Resta sempre uguale a come sei

Per Demi

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  1. †_†yun yun †_†
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    Sognava. I contorni non erano molto chiari. Si vedeva di spalle mentre correva, i lunghi capelli al vento. Stava chiamando qualcuno a gran voce. Qualcuno di terribilmente dispettoso e disubbidiente. Corse più forte, aumentando le falcate e con un risata prese al volo il piccolo monello. Loki, non allontanarti troppo da me, può essere pericoloso. Anche nei sogni faceva tipiche frasi da madre. In quel momento udì dei passi. Il mondo luminoso intorno a loro divenne pian piano sempre più grigio e cupo, le loro ombre vennero inghiottite dall'oscurità. Sentì un tonfo sordo alle spalle. Gridò al piccolo di correre, di mettersi al riparo, di fuggire lontano. Nel sogno lo guardava con occhi colmi di lacrime, sicura di perderlo. Ma poi ritrovava la grinta e il coraggio e si voltava ad affrontare quell'oscurità, i poteri già attivi...
    Si svegliò di soprassalto, dandosi della stupida per essersi addormentata. Prima ancora di aprire gli occhi capì che qualcosa non andava. Il sole riusciva a scaldare le membra, ma la sensazione di pericolo era rimasta. Socchiuse lo sguardo e vide la lanterna tatuata sul polso che brillava: si era attivata da sola. Capì che era rischioso rimanere lì sdraiata sull'erba. Un coltellino le volò sopra le testa mentre si alzava. Utilizzando tutta la forza che aveva in corpo usò il proprio potere, fregandosene della gente intorno. Subito venne avvolta da una luce fluorescente mentre due lacci neri attaccavano davanti a sé. E in quel momento vide il suo aggressore. Un uomo veniva tenuto a mezz'aria con una mano tappata sulla bocca. A tenerlo sospeso c'era un ragazzo più giovane e poco più alto di lei. Indossava una divisa scolastica che non aveva mai visto. Chissà quanti anni aveva meno di lei. Lo fissò con i grandi occhi nocciola, mantenendo attivo il potere. I lacci avevano attaccato l'uomo, quindi il ragazzo l'aveva forse aiutata? Strinse la presa al collo mentre osservava la scena indagando con gli occhi. Doveva capire quali dei due stesse fingendo e di quale potersi fidare. Tuttavia, la sua gravidanza era debilitativa e non le consentiva di potersi difendere tanto a lungo. Prima di mostrare segni di cedimento doveva decidere. "Ragazzo, spiegami che cosa è successo." Disse con voce imperiosa guardandolo. Se voleva, Misaki sapeva assumere un tono decisamente autoritario...
     
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79 replies since 20/1/2015, 16:04   876 views
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