Je suis Charlie

La cultura del terrorismo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Rapist Member

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    28,126

    Status
    OFFLINE
    Certo se me lo trovo davanti si
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    BDSM Master

    Group
    Member
    Posts
    21
    Location
    Dungeon

    Status
    Anonymous
    Son pienamente d'accordo con Auferstanden e non mi sembra il caso di ripetere tutti i concetti da lui su citati.
    Però mi sento di citare dei versi del Corano da me personalmente studiati per far notare che nella Sura IV vv 29-30 vi è qualcosa che i fondamentalisti spesso si rifiutano di accetare

    29. O voi che credete, non divorate vicendevolmente i vostri beni, ma commerciate con mutuo consenso, e non uccidetevi da voi stessi. Allah è misericordioso verso di voi.
    30. Chi commette questi peccati iniquamente e senza ragione, sarà gettato nel Fuoco; ciò è facile per Allah.

    Detto ciò non sono e mai sarò Charlie e mi sentirei di rimproverare in maniera pesante e veemente coloro che nel 2001 si sentivano americani (attentato torri gemelle), nel 2003 si sentivano italiani (attentato alla base italiana a Nassiriya) e nei vari anni han cambiato più volte bandiera e collocazione ideologica e politica.

    O si è qualcosa e vale per sempre nel bene o nel male, o è meglio esser nulla ed esser solamente giudicati "insensibili e senza palle".

    Io sono fiero della mia Patria ma non della mia Nazione; sono fiero di esser un Italiano ma rinnego i governi degli ultimi anni; mi son sentito colpito nel profondo nel 2001 e ho appoggiato in pieno ciò che ne è scaturito successivamente (e spesso mi sarei aspettato anche qualcosa in più).
     
    .
  3.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Ologramma pigro e annoiato
    Close the world, open the next

    Group
    Senior
    Posts
    9,346
    Location
    Wired, by Protocol 7

    Status
    OFFLINE
    Ieri non ho completamente avuto voglia di commentare, lo faccio ora.
    La satira per me è qualcosa di molto vicino alla concezione di libertà in sé. Con la satira uno può dire di tutto, e può dire su tutto, secondo me, anche sui temi più delicati di questo mondo. Penso di poter essere definito come una persona un po' spregevole.
    Ho riso quando una volta Bill Hicks definì "due benzinai"(due stupidi) due persone che si tolsero la vita ascoltando i Judas Priest.
    Presupponendo che quella copertina, "Italie merde!", fosse vera, non me la sarei presa minimamente, forse d'impeto gli avrei pure dato ragione, col senno di poi avrei provato a pensare a quali aspetti dell'Italia Charlie Hebdo volesse attaccare. Ma quella copertina è una bufala astronomica fatta con paint.
    Altro aspetto da tenere in considerazione: per quanto rispetti una persona credente, se questa non agisce da ipocrita, io non credo nelle religioni. Qualunque essa sia. E sono dell'idea che, di fondo, i testi biblici e il corano non differiscano molto. Solo che nella cultura orientale abbiamo preferito interpretare i testi girandoceli a piacere, gli islamici invece prendono tutto più alla lettera. Approfitto di quanto dice MasterLogan('sta cosa non la sapevo, ho letto una volta ogni tanto qualche passo del corano), loro prendono alla lettera il corano, e poi ignorano qualche parte che va contro la loro volontà.
    Il problema dell'islamismo moderato poi è un discorso che va a cozzare contro quelle che sono mentalità occidentale e medio-orientale. Per noi l'aggettivo "moderato" è ben di più deciso rispetto a quello che probabilmente concepiscono nella loro mente i musulmani, e non possiamo farci niente.
    Quindi, per me Charlie Hebdo è semplicemente una vittima. Non conoscevo questa redazione prima di questo attentato, e me ne pento. Il grottesco di quelle immagini e potenza di quella satira sono pura arte.
    Purtroppo l'arte ha sempre avuto la capacità di fare scandalo, figuriamoci se non lo fa la satira.
    Lasciando stare quanto sia disumano l'attentato in sé, perché ritengo spregevole un attentato in ogni caso, figuriamoci nel nome di una religione, vorrei sottolineare come Charlie Hebdo sia duplice vittima.
    Vittima di un attentato e vittima di un fenomeno che dovrebbe far riflettere quasi quanto l'attentato stesso.
    Io, volendolo, potrei essere vicinissimo alla redazione di Charlie Hebdo, ma non potrò essere mai charlie hebdo.
    La Francia è diventata vittima di una buffonata. La satira francese, e la concezione di libertà d'espressione francese sono ai massimi apici immaginabili, proprio perché la storia francese li ha resi tali.
    Non so quanti altri stati realizzino e interiorizzino questa cosa, ma solo chi fa questa cosa può dire di essere Charlie.
    Non sto dicendo sia sbagliato mostrare il proprio dolore di fronte a questi fatti, ma dire noi "Je suis Charlie" è una presa per i fondelli.
    Io non posso dire "Je suis Charlie", perché vivo in Italia, un luogo dove la satira, specie su certi temi, non è mai ben vista. Al massimo posso dire "Mi dispiace, ma non potrò mai essere Charlie".
    Classico esempio è stato lo scetticismo di mio padre di fronte alla manifestazione di ieri.
    "Cosa vogliono concludere?" si chiedeva. "Sì, è ovvio cosa vogliono rivendicare, ma tutto questo corteo è inutile."
    La mia risposta è stata che rivendicare una cosa solo tra i familiari mentre stiamo a casa, un'altra è affermarla tutti insieme.
    La Francia mostra uno spirito di coesione che noi italiani nemmeno immaginiamo, siamo fatti così, ci mostriamo addolorati giusto quanto basta, ma poi ci facciamo i fatti nostri.
    I francesi possono benissimo dire "Je suis Charlie", ma solo loro.
     
    .
  4.     +2   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Fire and Blood
    Sadist

    Group
    Senior
    Posts
    4,518
    Location
    II Cerchio dell'Inferno

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Mrs. Independent @ 11/1/2015, 16:25) 
    "Solo quando nessuno più produrrà armi e nessuno più le venderà avremo un mondo di pace"

    Bhe, inizierei con l'analizzare questa frase.
    Senza armi regnerebbe la Pace. Questa è la frase e nessuno può dire che non lo sia.
    A mio parere un mondo senza il settore bellico non implica affatto un mondo di pace. Vi porto un semplice esempio.
    Due bambini che provano antipatia l'uno per l'altro o che vogliono lo stesso oggetto ma non sanno condividerlo iniziano a litigare. Magari prima verbalmente, poi iniziano spintoni, calci, pugni, tirate di capelli, morsi e anche lanci di oggetti.
    Quei due bambini non avevano né coltelli, né mitra, né armi nucleari. Eppure non si può certo dire che ci sia pace tra di loro.
    Similmente in tutte le aule di scuola, indipendentemente dall'età degli alunni (ma più comuni in quelli di piccola età), questi istintivamente hanno la necessità di trovare una gerarchia interna. E per definirla e inserirsi nel gruppo ci sono modi e modi. Vi sfido a trovarmi una classe in cui NON ci siano il "buffone" che cerca attenzione con battute e scherzi e il discutissimo "bullo" che impone violentemente la sua superiorità.
    Ora, lo stereotipo del bullo, cioè quello che picchia i nerd, che ruba i soldi, che ha la ragazza più bella della classe ecc... impone la sua figura con soprusi o anche con risse, non gli servono certo le pistole.

    In natura, specialmente nei brachi, esiste questa gerarchia naturale. Vedi i leoni, vedi i lupi, vedi i primati.
    Se due individui rivendicano il controllo del territorio o delle femmine questi arrivano ad azzannarsi e a ferirsi finchè uno non cede.
    Ora, che siano artigli e zanne o bombe atomiche e mitra poco cambia. Sono sempre stumenti di offesa.

    Quindi "Pace" intesa come assenza di atti ostili, omicidi, e compagnia bella, secondo la mia opinione è semplicemente un'utopia. Un concetto ideale e irrealizzabile. Tant'è che come si vede dall'esempio che ho portato neanche in natura esiste la pace.

    L'uomo ha creato le armi per il semplice motivo di estendere e potenziare quelle che la natura gli ha concesso.
    Forza, destrezza e intelletto. Non abbiamo artigli per tagliare, né zanne per dilaniare, né veleni per paralizzare. Eppure senza tutto ciò c'è chi dice che siamo all'apice della catena alimentare (errato secondo me ma vabbè).
    Siamo abbastanza forti da provocare danni ai nostri simili anche solo a mani nude, abbiamo destrezza e manualità sufficienti da poter usare 2 arti per camminare e altri 2 per reggere utensili. E l'intelletto, la nostra più micidiale peculiarità che ci porta a creare utensili devastanti che possono provocare morte istantanea o morte lenta e dolorosa.

    Eh si cavolo. l'ultima parola è molto gradita all'uomo. Dolore, dolore e ancora dolore. Quanto ci piace questa parola. Vedere le persone soffrire ci gusta e di appaga.
    "Meglio a lui che a me" quante volte è stata usata questa frase. Tante, tantissime. Forse più di un ti amo.
    Chi non ha mai provato sollievo nel vedere qualcuno messo peggio? Vedere il fallimento di una persona, di un collega, di un amico.
    Ma la finisco qua, che quello è un altro bel discorsone...

    Dunque Mrs, mi chiedi perchè esiste il terrorismo e chi è il terrorista.

    Bhe, semplice. Il terrorista è colui che porta il terrore e/o la distruzione fra le persone. Semplice no?
    La domanda più azzeccata è la prima. "Perchè esiste il terrorismo?"
    Ma prima di provare a fornire una risposta sarebbe da definire il concetto di terrorismo.
    Ogni concetto è qualcosa di estremamente soggettivo e lo stesso vale per il terrorismo.

    Terroristi, nel senso "portatori di terrore", sono i membri dell'isis, sono i kamikaze, sono gli attentatori di Charlie Hebdo. Dal nostro punto di vista.
    Ora mettiti nei panni dei giapponesi vissuti il 6 e il 9 agosto del '45. Se potessero tornare in vita, anche se credo non vorrebbero, per loro chi sono i terroristi?
    Per i nativi americani chi sono stati i terroristi?
    E ancora per gli italiani vissuni sotto le dominazioni spagnola, francese e austriaca chi sono i terroristi?

    I paesi che forniranno le risposte a queste domande non è mentalità comune definirli terroristi, ma di fatto lo sono stati, no?

    Bene, detto ciò cerchiamo la risposta al'esistenza del terrorismo. Domanda che, dal punto di vista delle precedenti riflessioni sembra semplice.
    La soluzione è la stessa alla domanda dell'esistenza delle guerre.
    Territorio, potere, ricchezza, religione.
    Queste diciamo possono essere definite le cause più comuni.
    In pratica sto dicendo che terrorismo e guerre sono la stessa cosa. L'unica differenza è che le guerre sono fatte da chi ha il potere di far morire migliaia, se non milioni, di persone per quella causa, mentre il terrorismo è praticato da un relativamente ristretto numero di pseudo-soldati.
    E' comunque vero che scontri per espanzioni territoriali, potere e ricchezze sono scomparsi nella nostra epoca, ma restano tuttavia, più vivi che mai, scontri etnici, politici e religiosi.

    Ora, ho visto che quasi tutti vi siete concentrati sulla satira che a mio parere è una delle cose di cui invece dovremmo andare fieri visto che, come diceva la mia prof. di italiano "Satira tota nostra est" citando qualche autore sconosciuto latino :asd: (Bei tempi, eh Poly?)

    Ricordando le copertine di Charlie postate da Cereja, due su tre erano dirette contro il ristianesimo, mentre solo un terzo contro l'islamismo. Non per questo i cristiani hanno attentato due volte la redazione del giornale.
    Questo semplicemente perchè la mentalità cristiana favorisce la tolleranza ed elogia la moderazione. E anche il buon senso porta le persone a ignorare le critiche verso se stessi o a ironizzarsi attraverso quelle. Ci sta anche la rabbia verso certe critiche, è naturale, ma in nessun caso ci sta l'usare la violenza per sedare ciò che ci fa rodere.

    Non fraintendete queste mie righe, però. Non sto accusando solo i terroristi ma sto anche accusando il giornale francese.
    Alcuni musulmani sono tristemente famosi per la loro aggressività, ciononostante i giornalisti hanno voluto andare a ledere l'orgoglio di un intero popolo attraverso il suo profeta.
    Hanno esagerato. Non penso ci siano molti dubbi a riguardo. La satira di Charlie è troppo pungente. Anzi, io non la chiamerei neanche satira, giunti a questo punto. E' un mero insulto ad un intero popolo che deve vedere la sua religione infangata da delle persone che non hanno alcun diritto di criticare un gruppo di persone attraverso la manipolazione della fede altrui (qualsiasi fede, non solo quella musulmana). Ci sarebbero stati migliaia di modi per criticare quei pochi musulmani, e a mio parere hanno scelto uno dei peggiori.

    Entrambe le due fazioni hanno esagerato. Come sempre, i peggiori avvenimenti hanno origine dall'estremizzazione di un'ideologia, di un atto, di una caratteristica e perchè no, della stessa pazzia umana.
     
    .
  5.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    HF Utenti+
    Posts
    2,417

    Status
    Anonymous
    Mah... mah.. mah...
    Quante cose non mi tornano in tutte queste storie ultimamente! :nunu:
    Ad ogni modo i terroristi fanno un sacco comodo! Un popolo impaurito sarà meglio disposto ad appoggiare azioni poco ponderate per ottenere sicurezza. E come diceva la bonalma di B. Franklin "Chi è pronto a barattare la propria libertà in cambio della sicurezza non merita ne l'una ne l'altra cosa".
    Si è visto cosa è successo negli USA, dove oggi vige uno stato di polizia e alcuni diritti sono stati annullati. Tanto per fare qualche esempio ti possono anche sbattere in galera e fartici restare anche solo in cui vi sia un sospetto di coinvolgimento terroristico, o il gulag chiamato Guantanamo.
    E' successo negli altri paesi, da poco Canada e Australia, in cui l'opinione pubblica era contraria a un coinvolgimento nelle varie "guerre al terrore", e poi PATATRAK due begli attentati da parte di imbecilli armati.
    Cari miei, il terrorismo è una bestia che si autoalimenta e i nostri governanti ne sono complici. Perchè come per altri ambiti le azioni terroristiche altro non sono che un sintomo e non certo la causa. Fintanto non saremo in grado di andare a trovare una soluzione a quel disagio che permette a perfide e infami persone di instillare nella mente di alcuni il seme del male e dell'odio verso il prossimo, beh, allora non ne toglieremo mai piede. La riprova è quanto succede in Israele, o la tanto sbandierata guerra al terrore innaugurata dagli USA e persa in pieno.
    Sull'Islam gran parte delle persone non riesce a capire la differenza fondamentale dalle altre religlioni. Per i musulmani il Corano è uno scritto di pugno dell'Onnipotente! Pertanto non è possibile nessuna interpretazione! A differenza della Bibbia per noi Cristiani che è ispirata da Dio, per cui abbiamo avuto possibilità di interpretare con la Ragione quanto è presente nelle Sacre Scritture.
    L'Islam per sua natura non sarà mai moderato :nunu:
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Die Wache

    Group
    Member
    Posts
    954
    Location
    Ucronia, Outopia - Nessun Luogo, Nessun Tempo.

    Status
    Anonymous
    QUOTE (TheSoulEater @ 12/1/2015, 15:37)
    Terroristi, nel senso "portatori di terrore", sono i membri dell'isis, sono i kamikaze, sono gli attentatori di Charlie Hebdo. Dal nostro punto di vista.
    Ora mettiti nei panni dei giapponesi vissuti il 6 e il 9 agosto del '45. Se potessero tornare in vita, anche se credo non vorrebbero, per loro chi sono i terroristi?
    Per i nativi americani chi sono stati i terroristi?
    E ancora per gli italiani vissuni sotto le dominazioni spagnola, francese e austriaca chi sono i terroristi?

    I paesi che forniranno le risposte a queste domande non è mentalità comune definirli terroristi, ma di fatto lo sono stati, no?

    Bene, detto ciò cerchiamo la risposta al'esistenza del terrorismo. Domanda che, dal punto di vista delle precedenti riflessioni sembra semplice.
    La soluzione è la stessa alla domanda dell'esistenza delle guerre.
    Territorio, potere, ricchezza, religione.
    Queste diciamo possono essere definite le cause più comuni.
    In pratica sto dicendo che terrorismo e guerre sono la stessa cosa. L'unica differenza è che le guerre sono fatte da chi ha il potere di far morire migliaia, se non milioni, di persone per quella causa, mentre il terrorismo è praticato da un relativamente ristretto numero di pseudo-soldati.
    E' comunque vero che scontri per espanzioni territoriali, potere e ricchezze sono scomparsi nella nostra epoca, ma restano tuttavia, più vivi che mai, scontri etnici, politici e religiosi.

    Ora, ho visto che quasi tutti vi siete concentrati sulla satira che a mio parere è una delle cose di cui invece dovremmo andare fieri visto che, come diceva la mia prof. di italiano "Satira tota nostra est" citando qualche autore sconosciuto latino :asd: (Bei tempi, eh Poly?)

    Ricordando le copertine di Charlie postate da Cereja, due su tre erano dirette contro il ristianesimo, mentre solo un terzo contro l'islamismo. Non per questo i cristiani hanno attentato due volte la redazione del giornale.
    Questo semplicemente perchè la mentalità cristiana favorisce la tolleranza ed elogia la moderazione. E anche il buon senso porta le persone a ignorare le critiche verso se stessi o a ironizzarsi attraverso quelle. Ci sta anche la rabbia verso certe critiche, è naturale, ma in nessun caso ci sta l'usare la violenza per sedare ciò che ci fa rodere.

    Non fraintendete queste mie righe, però. Non sto accusando solo i terroristi ma sto anche accusando il giornale francese.
    Alcuni musulmani sono tristemente famosi per la loro aggressività, ciononostante i giornalisti hanno voluto andare a ledere l'orgoglio di un intero popolo attraverso il suo profeta.
    Hanno esagerato. Non penso ci siano molti dubbi a riguardo. La satira di Charlie è troppo pungente. Anzi, io non la chiamerei neanche satira, giunti a questo punto. E' un mero insulto ad un intero popolo che deve vedere la sua religione infangata da delle persone che non hanno alcun diritto di criticare un gruppo di persone attraverso la manipolazione della fede altrui (qualsiasi fede, non solo quella musulmana). Ci sarebbero stati migliaia di modi per criticare quei pochi musulmani, e a mio parere hanno scelto uno dei peggiori.

    Entrambe le due fazioni hanno esagerato. Come sempre, i peggiori avvenimenti hanno origine dall'estremizzazione di un'ideologia, di un atto, di una caratteristica e perchè no, della stessa pazzia umana.

    Prima di tutto, a me il tuo sembra un relativismo del tutto fuori luogo.
    Sono d´accordo che il significato di terrorismo é estremamente volatile, ma seguendo il tuo ragionamento allora bisognerebbe tornare al codice di Hammurabi, la legge del taglione... "Tu mi tagli un dito, e io ti ricambio la cortesia". Non mi sembra proprio il modo di ragionare...

    Eh poi, scusa, non condividi che io debba avere la libertá di dire che se avessi Maometto davanti gli piscerei in bocca e usarei il Corano come carta igienica? Eh? Non pensi che debba avere questa libertá? Ma dico Maometto come potrebbe essere Gesú o Buddha. E te lo dice che uno che solitamente é tutt´altro che democratico.


    QUOTE (Asintoto @ 12/1/2015, 17:21)
    Mah... mah.. mah...
    Quante cose non mi tornano in tutte queste storie ultimamente! :nunu:
    Ad ogni modo i terroristi fanno un sacco comodo! Un popolo impaurito sarà meglio disposto ad appoggiare azioni poco ponderate per ottenere sicurezza. E come diceva la bonalma di B. Franklin "Chi è pronto a barattare la propria libertà in cambio della sicurezza non merita ne l'una ne l'altra cosa".
    Si è visto cosa è successo negli USA, dove oggi vige uno stato di polizia e alcuni diritti sono stati annullati. Tanto per fare qualche esempio ti possono anche sbattere in galera e fartici restare anche solo in cui vi sia un sospetto di coinvolgimento terroristico, o il gulag chiamato Guantanamo.
    E' successo negli altri paesi, da poco Canada e Australia, in cui l'opinione pubblica era contraria a un coinvolgimento nelle varie "guerre al terrore", e poi PATATRAK due begli attentati da parte di imbecilli armati.
    Cari miei, il terrorismo è una bestia che si autoalimenta e i nostri governanti ne sono complici. Perchè come per altri ambiti le azioni terroristiche altro non sono che un sintomo e non certo la causa. Fintanto non saremo in grado di andare a trovare una soluzione a quel disagio che permette a perfide e infami persone di instillare nella mente di alcuni il seme del male e dell'odio verso il prossimo, beh, allora non ne toglieremo mai piede. La riprova è quanto succede in Israele, o la tanto sbandierata guerra al terrore innaugurata dagli USA e persa in pieno.
    Sull'Islam gran parte delle persone non riesce a capire la differenza fondamentale dalle altre religlioni. Per i musulmani il Corano è uno scritto di pugno dell'Onnipotente! Pertanto non è possibile nessuna interpretazione! A differenza della Bibbia per noi Cristiani che è ispirata da Dio, per cui abbiamo avuto possibilità di interpretare con la Ragione quanto è presente nelle Sacre Scritture.
    L'Islam per sua natura non sarà mai moderato :nunu:

    Mi pare un paragone sbagliato: Prima di tutto perché noi abbiamo bisogno di piú diritti, non di meno. E diritti e sicurezza non sono per nulla due opposti inconciliabili, come si dice di solito...Sí é visto con il caso NSA: avevano privato ogni cittadino della propria privacy e alla fine avevano cosí tanti dati da analizzare che non ci capivano nulla, e gli estremisti scomparivano nei numeri. Secondo, non vedo quale grande limitazione delle nostre libertá possa essere la deportazione di chi favoreggia o aderisce a cellule estremiste. Per il resto son d´accordo sulal natura intrinsecamente estremistica dell´Islam.
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Hello World

    Group
    HF Webmaster
    Posts
    15,377
    Location
    Dublin

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Asintoto @ 12/1/2015, 17:21)
    Sull'Islam gran parte delle persone non riesce a capire la differenza fondamentale dalle altre religlioni. Per i musulmani il Corano è uno scritto di pugno dell'Onnipotente! Pertanto non è possibile nessuna interpretazione! A differenza della Bibbia per noi Cristiani che è ispirata da Dio, per cui abbiamo avuto possibilità di interpretare con la Ragione quanto è presente nelle Sacre Scritture.
    L'Islam per sua natura non sarà mai moderato :nunu:

    Vero, non dimentichiamoci che "Islam" significa sottomissione. L'Islam è forse la peggiore delle tre principali religioni.
    CITAZIONE (Auferstanden @ 12/1/2015, 17:50)
    Secondo, non vedo quale grande limitazione delle nostre libertá possa essere la deportazione di chi favoreggia o aderisce a cellule estremiste. Per il resto son d´accordo sulal natura intrinsecamente estremistica dell´Islam.

    Sì così io potrei dire che tu sei un terrorista perché frequenti la moschea e ti faccio deportare... che bello.
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Die Wache

    Group
    Member
    Posts
    954
    Location
    Ucronia, Outopia - Nessun Luogo, Nessun Tempo.

    Status
    Anonymous
    QUOTE (Gevanni @ 12/1/2015, 18:45) 
    QUOTE (Auferstanden @ 12/1/2015, 17:50)
    Secondo, non vedo quale grande limitazione delle nostre libertá possa essere la deportazione di chi favoreggia o aderisce a cellule estremiste. Per il resto son d´accordo sulal natura intrinsecamente estremistica dell´Islam.

    Sì così io potrei dire che tu sei un terrorista perché frequenti la moschea e ti faccio deportare... che bello.

    ...Ovviamente non sarebeb a discrezione dei cittadini, tipo denuncia all´inquisizione, ma dopo accurate indagini di chi di dovere...
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    HF Sensei
    Posts
    17,886
    Location

    Status
    Anonymous
    Dipende che metodi usi per verificare che uno sia o meno un terrorista. Se per farlo devi intercettare le telefonate di tutti, allora ledi la libertà dei cittadini. :zizi: Non credo sarebbe una prevenzione efficace.
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Pervert Member

    Group
    Member
    Posts
    3,630
    Location
    Deneb, Altair, Vega

    Status
    OFFLINE
    Iniziare una risposta con una domanda non è bello ma credo che dovrete perdonarmi per stavolta: che cos'è un terrorista?
    Ho visto molte definizioni e la maggior parte riguardavano il termine "pazzo". Allora se un tizio prende un fucile e spara a cazzo sulla folla è un terrorista? Dipende, forse si e forse no. Qual'è allora l'elemento chiave?

    Il terrorismo consiste nell'uso della violenza per perseguire e diffondere un'idea politica e\o religiosa prendendo di mira lo stato, le sue istituzioni o altri simboli importanti.

    Suona bene come definizione, direi che possiamo partire da qui ed usarla per il discorso. Ora viene la domanda successiva è "il terrorismo è tollerabile? è giusto?"

    Qui la cosa si fa interessante e la risposta non piacerà a molti ma in definitiva è corretta: se vince è giusto e se perde è sbagliato. Molti di voi ricorderanno le lezioni di storia italiana probabilmente. Vi ricorderete di patrioti e rivoluzionari che hanno combattuto per abbattere la tirannia di austriaci nel nord! O dei partigiani che hanno combattuto contro la crudeltà del fascismo! Mi duole dirlo ma entrambe le categorie rientrano nella categoria. Il motivo per cui non li chiamiamo terroristi è che hanno vinto, e chi vince ha sempre ragione.

    Perchè tutto questo discorso? Perchè anche se io preferisco decisamente il mondo occidentale, dove sono nato e cresciuto, e quindi ovviamente non sostengo questo attacco. Tuttavia noi siamo dalla parte dei bersagli. Ed è davvero cosi strano pensare che delle persone provino odio per l'occidente? In particolare in medio oriente, una regione che ha dovuto subire un fortissimo controllo da parte occidentale al punto che gli stati occidentali hanno creato dal nulla lo stato d'Israele e lo hanno poi sostenuto e protetto nonostante vari crimini di guerra?

    La morale di questo discorso è di non pensare che tutto sia bianco e nero. Noi non siamo i buoni e i terroristi non sono i cattivi. Quello a cui stiamo assistendo è uno scontro di idee e civiltà, uno scontro tra l'idea di civiltà occidentale che noi stessi abbiamo diffuso con la forza nel mondo e quella della frangia più estrema dell'islam. Alla fin fine il vincitore avrà ragione, come sempre.
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Fire and Blood
    Sadist

    Group
    Senior
    Posts
    4,518
    Location
    II Cerchio dell'Inferno

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Auferstanden @ 12/1/2015, 17:50)
    Prima di tutto, a me il tuo sembra un relativismo del tutto fuori luogo.
    Sono d´accordo che il significato di terrorismo é estremamente volatile, ma seguendo il tuo ragionamento allora bisognerebbe tornare al codice di Hammurabi, la legge del taglione... "Tu mi tagli un dito, e io ti ricambio la cortesia". Non mi sembra proprio il modo di ragionare...

    Eh poi, scusa, non condividi che io debba avere la libertá di dire che se avessi Maometto davanti gli piscerei in bocca e usarei il Corano come carta igienica? Eh? Non pensi che debba avere questa libertá? Ma dico Maometto come potrebbe essere Gesú o Buddha. E te lo dice che uno che solitamente é tutt´altro che democratico.

    Inizio col dire che nella mia risposta non ho in alcun modo accennato e/o alluso alla legge del taglione. O sbaglio? Se si riportami le righe in cui lo dico. Inoltre non era assolutamente mia intenzione dare quell'idea, ho soltanto condannato l'uno e l'altro atteggiamento che, a mio parere, sono sbagliati.

    Detto ciò vorrei farti notare che non sei l'unica persona al mondo, di conseguenza la tua libertà non è illimitata e non puoi né devi prenderti il diritto di sfottere o insultare le idee e le credenze degli altri.
    Se uno vuole credere in Maometto bene, se io ho il diritto di credere in altro o di non credere affatto perché l'altro non deve essere libero di venerare il suo dio, di credere nelle sue idee senza che nessuno lo insulti?
    Vuoi esprimere la tua opinione? Bene, ottimo, ci sta. Ognuno può dire ciò che vuole, ma ci sono modi e modi per dirlo. E
    CITAZIONE (Auferstanden @ 12/1/2015, 17:50)
    ...se avessi Maometto davanti gli piscerei in bocca e usarei il Corano come carta igienica?

    non è il modo più corretto di dire il tuo parere.




    CITAZIONE (Mrs. Independent @ 13/1/2015, 00:40)
    Dipende che metodi usi per verificare che uno sia o meno un terrorista. Se per farlo devi intercettare le telefonate di tutti, allora ledi la libertà dei cittadini. :zizi: Non credo sarebbe una prevenzione efficace.

    Sinceramente parlando non ci sono neanche i mezzi per poter intercettare le telefonate di un'intero stato, ti pare?
    D'altronde che altri metodi vorresti impiegare per un controllo di tali dimensioni?
    Ma in qualunque modo tu controlli verrà sempre lesa parte della libertà dei cittadini.
    Comunque non bisogna dimenticare che per quanto si prevengano certi avvenimenti non ne viene assicurata l'immunità.
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Ultimate Drama Queen

    Group
    Special Member
    Posts
    6,183
    Location
    Velvet Room

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE (Marcus Von Carstein @ 13/1/2015, 01:22) 
    Suona bene come definizione, direi che possiamo partire da qui ed usarla per il discorso. Ora viene la domanda successiva è "il terrorismo è tollerabile? è giusto?"

    Qui la cosa si fa interessante e la risposta non piacerà a molti ma in definitiva è corretta: se vince è giusto e se perde è sbagliato. Molti di voi ricorderanno le lezioni di storia italiana probabilmente. Vi ricorderete di patrioti e rivoluzionari che hanno combattuto per abbattere la tirannia di austriaci nel nord! O dei partigiani che hanno combattuto contro la crudeltà del fascismo! Mi duole dirlo ma entrambe le categorie rientrano nella categoria. Il motivo per cui non li chiamiamo terroristi è che hanno vinto, e chi vince ha sempre ragione.

    Alla fin fine il vincitore avrà ragione, come sempre.

    Purtroppo, non condivido codesto pensiero. E' vero, sul momento i vincitori sono visti come eroi, mentre gli sconfitti sono visti come i crudeli antagonisti della situazione. Tuttavia, questo vale sul momento. Se vi è una cosa che la storia insegna, è che ogni giudizio morale viene lasciato alle generazioni successive, non a quelle che son state coinvolte negli eventi. A riprova di ciò, molti storici illustri hanno rivalutato la figura dei partigiani, affermando che certi gruppi eran talmente violenti, da risultare anche più feroci degli stessi fascisti o delle truppe naziste. Questo per dire che è vero che la storia la scrivono i vincitori, ma è anche vero che le generazioni successive condanneranno sempre, le atrocità commesse dai loro padri.
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    HF Sensei
    Posts
    17,886
    Location

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Marcus Von Carstein @ 13/1/2015, 01:22) 
    Qui la cosa si fa interessante e la risposta non piacerà a molti ma in definitiva è corretta: se vince è giusto e se perde è sbagliato. Molti di voi ricorderanno le lezioni di storia italiana probabilmente. Vi ricorderete di patrioti e rivoluzionari che hanno combattuto per abbattere la tirannia di austriaci nel nord! O dei partigiani che hanno combattuto contro la crudeltà del fascismo! Mi duole dirlo ma entrambe le categorie rientrano nella categoria. Il motivo per cui non li chiamiamo terroristi è che hanno vinto, e chi vince ha sempre ragione.

    Veramente questa risposta non è così corretta perché parte da un presupposto sbagliato. Il terrorista non è soltanto chi impone qualcosa con la violenza, altrimenti qualsiasi rissa da bar sarebbe terrorismo e qualsiasi poliziotto che usa la pistola sarebbe un terrorista. La definizione di terrorista da dizionario è: appartenente a una organizzazione politica clandestina che si avvale, nella sua lotta, di metodi basati sulla violenza più spietata. Va da sé che il terrorismo non sia istituzionalizzato e sia fortemente legato al l'imposizione del proprio credo politico (o religioso, in questo caso), quindi subito cade il paragone con rivoluzionari e partigiani. Poi è ovvio che quando si è in guerra si compiano azioni deplorevoli, ma non è che se uno perde la guerra è un terrorista e se la vince un eroe. I nazisti erano terroristi? Assolutamente no. :asd: Sono due cose completamente diverse.

    Comunque ragazzi, specifico meglio una cosa: con la domanda "Chi sono i terroristi?" intendevo dire "che tipo di persone sono, cosa li spinge a diventarlo, perché agiscono", non volevo la definizione di terrorista. Vorrei capire cosa pensate della psicologia di queste persone.
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Pervert Member

    Group
    Member
    Posts
    3,630
    Location
    Deneb, Altair, Vega

    Status
    OFFLINE
    Infatti la mia definizione è stata

    CITAZIONE
    Il terrorismo consiste nell'uso della violenza per perseguire e diffondere un'idea politica e\o religiosa prendendo di mira lo stato, le sue istituzioni o altri simboli importanti.

    Che tipo di persone sono? Beh direi che si dividono essenzialmente in 2 categorie:

    -Quelli che credono fermamente nell'ideale per cui combattono, ci sono cresciuti e lo conoscono da tutta la vita e sono pronti a fare qualunque cosa pur di proteggerlo.

    -Quelli che desiderano appartenere a qualcosa, dare uno scopo alla loro vita. Nella società moderna l'individuo appare misero e poco importante e in periodo di crisi tutto sembra inutile. Persone cosi, che non credono in nulla e non appartengono a nulla, vengono attratte da questa idea, dall'idea di combattere per qualcosa dando cosi un senso alla loro vita.

    Notare che nessuna delle 2 categorie è un "pazzo psicopatico" o simili dal mio punto di vista.
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Hello World

    Group
    HF Webmaster
    Posts
    15,377
    Location
    Dublin

    Status
    Anonymous
    Che ne pensate dell'arresto per apologia di terrorismo in Francia del comico considerato antisemita per le affermazione sugli ebrei e per aver messo sullo stesso piano il giornale attaccato e gli assassini? Non vale la libertà di satira anche per lui? :asd:

    Inviato tramite ForumFree Mobile

     
    .
58 replies since 11/1/2015, 16:25   947 views
  Share  
.
Top