La fortuna, prima o poi, gira per tutti

x Hina

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  1. Hina-Poppezinga
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    Vanelope si sentiva nervosa, era il primo giorno di lavoro e già il suo body le dava fastidio. La stoffa di quello che doveva ricoprire i suoi glutei muscolosi tendevano a ritirarsi posizionandosi fra le sue natiche, costringendola di tanto in tanto a tirar fuori la stoffa in più. Non era molto "sexy" farlo davanti ai clienti. Come se non bastasse quel maledetto sarto invece di aggiungere altra stoffa al suo bunnysuite lo aveva adattato con anelli di metallo e posizionato la stoffa in punti strategici per abbellire la sua forma muscolosa e femminile. La serata era tranquilla, tutti giocavano tranquillamente perdendo soldi e soldi. Alcuni imprecavano, altri sbattevano la testa contro le slot machine. Nessuno però stava esagerando, non sarebbe servito il suo intervento. Era ferma in un angolo strategico del locale che le permetteva di dare una occhiata generale. Sembrava tutto a posto, poi lo sguardo ricadde su un giovane uomo dai radi capelli verdi. Si aggirava nel locale come se cercasse qualche gioco più interessante da fare. Era impossibile non notarlo, aveva metà del corpo di un colore più scuro, come se avesse subito un trapianto di pelle. Vanelope era parecchio incuriosita non aveva mai visto niente del genere nemmeno fra i suoi simili. Notò che il ragazzo si avvicinò alle porte dedicate ai giochi "speciali". Lo vide trafficare davanti ad una delle porte delle camere vuote. Stranamente era da solo, il che la insospettì subito. Lasciò la sua postazione e si diresse subito verso il ragazzo che nel frattempo era riuscito ad entrare.
    EHi! fece con tono severo per attirare la sua attenzione.
    Se vuoi usare queste stanze devi fare la richiesta di gioco ad una delle ragazze. Per la sessione delle pugnette devi andare in quel corridoio. gli disse indicandogli un corridoio coperto da un pesante panno rosso che faceva da tenda. Era la zona dedicata ai clienti che si sollazzavano da soli davanti ad una vetrina dietro la quale si esibivano le ragazze spogliandosi. Incrociò le braccia sotto al petto guardandolo severa. Quel tizio aveva un'aria troppo sospettosa.
     
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