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Togliersi le fauci della bestia morta dalla gamba non fu di certo una cosa piacevole per la ragazza, ma riuscì a non urlare. Prima di prpseguire, la ragazza prese l'altra spada e se la mise al fianco sinistro. E, poco dopo, proseguendo nel tunnel, scoprì che aveva fatto bene ad evitare di far rumore.
C'erano cinque tizi che parlavano, in cerchio, in uno spazio probabilmente edificato da loro. Quel logo era pieno di esplosivi, probabilmente erano altri terroristi come lei.
Ma, in questo caso, Misaki non poteva fidarsi di loro. Non poteva prevedere come avrebbero reagito ad una sua rivelazione, e per lei rappresentavano soltanto una minaccia. E tutto ciò che rappresenta un pericolo va eliminato.
La più pericolosa del gruppo sembrava la tizia che aveva appena sparato alla bestia, per mettere fine alle sue sofferenze. Attaccarli così, anche avendo a proprio vantaggio il fattore sorpresa, era troppo rischioso. Erano armati meglio di Misaki, erano in cinque, e lei era ferita.
Così Misaki optò per un'altra strategia. Si nascose dietro quelle casse che si trovavano a pochi metri da loro, e una volta rilasciata la sua nube coprì uno spazio di 6 metri attorno a lei. Non aveva paura che si buttassero sunito tutti su di lei, sarebbe stato impossibile per loro capire all'istante il punto d'origine della nube. Per di più Misaki dubitava che i cinque, sapendo di essere in pericolo e vedendo comparire una nube attorno a loro, riuscissero a ragionare tanto lucidamente.
Il suo obbiettivo? Mettere panico tra loro e prendere tempo. Tempo che le sarebbe servito per far rimarginare la ferita, e per iniziare ad esercitare l'effetto del duo potere su di loro.CITAZIONEStato Fisico: Ferita medio-grave alla gamba (2/3)
Psiche: Pronta ad attaccare
Energia: 52/80
Potere: Attivo
Tecniche Utilizzate: //
Armi: Spada Serpentina nella mano destra, Plasma cutter nella mano sinistra, Spada serpentina al fianco destro
Note: //. -
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Non ci misero molto a notare la nube che li circondava, sarebbe stato strano se fosse successo il contrario, inoltre l'unico punto da cui poteva giungere un attacco nemico era quello dove avevano posizionato le casse a mo' di barricata, e infatti fu istantaneo per i cinque voltarsi verso esse appena quella strana oscurità si fece fitta.
Che cazzo?!
Ci attaccano, imbracciate le armi!
Non voglio... Avevate detto non sarebbe venuto nessuno!
Rilassati, Tina.
Tu, là dietro, sappiamo che ti nascondi. Se non esci immediatamente fuori con le mani alzate apriremo il fuoco.
Cazzo, c'è l'esplosivo là dentro!
L'ho spostato. Là ci sono giusto le provviste...
La prima cosa intelligente che ti vedo fare da quando ti conosco, John.
I due uomini e la donna dall'aria glaciale non sembravano per nulla spaventati, ma lo stesso non si poteva dire del ragazzo che non si era ancora udito parlare e imbracciava il mitra tremando, né dell'altra donna al suo fianco il cui atteggiamento non era tanto diverso.
Misaki aveva guadagnato tempo, ma per quanto ci sarebbe riuscita ancora?
Se ti arrendi non ti faremo del male. Percepisco una sola presenza oltre noi... so che sei solo.
A quanto pareva la ragazza dall'aria pericolosa aveva sensi sviluppati. Lei stava al centro, mentre gli altri erano al suo fianco: i due uomini alla sua sinistra, probabilmente perché erano i più abili e intendevano sfruttare il punto cieco di Misaki (vista la benda) mentre la donna e il ragazzino a destra.
Come se la sarebbe cavata la nostra "anti-eroina"?. -
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Misaki fu scoperta quasi subito, le cose non andarono come aveva previsto. Ma, almeno, aveva guadagnato un po' di tempo. Ora doveva provare a parlare con loro, erano in superiorità numerica ed equipaggiati meglio. Dopotutto erano lì per uno scopo comune, forse avrebbero potuto scendere a patti...o forse no. Misaki aveva una mezza idea, ma, per ora, doveva stare attenta a non farsi ammazzare.
Misaki ripose le armi e uscì con le mani in alto.
Mi arrendo! Non sparate! Non ho cattive intenzioni, o almeno non verso di voi. Se avessi voluto attaccarvi avrei sfruttato l'elemento sorpresa per uccidere almeno uno o due di voi. Io sono qui per lo stesso motivo per cui ci siete voi, o almeno da quello che ho dedotto io poichè ho sentito parlare di esplosivo. Potremmo...allearci?CITAZIONEStato Fisico: Ferita medio-grave alla gamba (3/3)
Psiche: Preoccupata
Energia: 54/80
Potere: Attivo
Tecniche Utilizzate: //
Armi: Spada Serpentina al fianco sinistro, Plasma cutter nell'orlo della gonna, Spada serpentina al fianco destro
Note: //. -
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L'interno gruppo era visibilmente teso (eccetto la donna di ghiaccio) e se ne stava a fissare l'angolo poco dietro le casse con le armi già puntate. Appena la ragazza parlò, il tizio che sembrava più "schizzato" e iracondo di tutti fece subito per aprire il fuoco, prontamente fermato dall'altro uomo, quello che pareva vagamente più ragionevole a sentirsi.
Che cazzo fai? Non vedi che è solo una ragazzina?
La donna di ghiaccio era un po' meno propensa a vedere Misaki come tale, invece.
Se fosse "solo una ragazzina" non sarebbe qui a chiederci di unirsi a noi, ti pare?
Poi, rivolta verso Misaki, continuando a puntare contro di lei la propria arma...
"Potremmo allearci" chiedi... ma cosa offri in cambio? Cosa ti porta qui? Per chi lavori?
Tutte domande dirette e glaciali mentre l'intero gruppo la fissava, chi con espressione cupa, chi con espressione spaventata, chi neutra. Ognuno di loro aveva la propria arma puntata contro di lei e alcune tremavano visibilmente, segno della tensione di chi le imbracciava. Misaki aveva fatto una scelta rischiosa nel voler parlare con loro senza inventarsi un'eventuale controffensiva... o forse aveva un piano?. -
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I nemici avevano ormai passato abbastanza tempo sotto la nube, il momento era finalmente giunto. L'energia sarebbe uscita dai loro corpi, e sarebbe entrata in quello di Misaki. Loro più deboli, lei più forte. E ogni volta che Misaki si sentiva più forte, per lei era come un orgasmo. Era in preda al piacere, eccitata.
E non sarebbe finita qui. I nemici avevano la situazione in pugno, ma Misaki avrebbe ribaltato la situazione.
Defuse... fu l'unica cosa che disse Misaki, con una voce carica di odio.
Le loro armi da fuoco sarebbero andate a fottersi, insieme alla loro possibilità di difendersi. E questo avrebbe colto i nemici di sorpresa, secondo Misaki, gli avrebbe spaventati. E quello che voleva Misaki era proprio che provassero paura.
Se Misaki aveva fatto bene il conto, aveva ancora tre colpi nel Plasma Cutter, ma due erano sufficienti per i suoi scopi.
Nel momento stesso in cui le armi dei tizi venivano disattivate e la loro energia veniva trasferita a Misaki, lei avrebbe estratto il Plasma Cutter e avrebbe sparato due colpi. Il primo verso il cuore della donna di ghiaccio, che sembrava essere la più pericolosa e quella con più autorità, e la seconda verso il cuore del pazzo. Non ci si può fidare di uno che non ragiona.
Una volta eliminato il loro leader e quell'elemento inutile, Misaki avrebbe parlato con un tono deciso che non lasciava spazio a repliche. Le risposte possibili erano sì o no.
Ora vi farò una proposta, la cosa è semplice. Le vostre armi non funzionano, due di voi sono morti. I tre restanti possono scegliere se allearsi a me, e dopo questa piccola avventura andarsene e fare in modo di non trovarsi più sulla mia strada, o morire in questo preciso istante. Allora, volete unirvi a me?CITAZIONEStato Fisico: Perfetto
Psiche: Decisa, Spietata
Energia: 55/80
Potere: Attivo
Tecniche Utilizzate:
Defuse x5
Utilizzabile solo su un nemico "Oscurato". La tenebra all'interno della nebbia divora le mere speranze dell'umanità. Qualsiasi arma convenzionale da fuoco viene istantaneamente disinnescata, i proiettili consumati e risulterà incapace di essere utilizzata per tutto il resto del combattimento. Funziona anche con armi ad alte frequenze, impulsi, al plasma ecc. Le armi da taglio e da corpo a corpo risultano meno taglienti e più fragili.
ATTENZIONE: questa tecnica non funziona sulle armi che fungono da potere speciale, né sulle armi personali in caso siano legate a quest'ultimo.
Costo: 5
Armi: Spada Serpentina al fianco sinistro, Plasma cutter impugnato nella mano destra, Spada serpentina al fianco destro
Note: //. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Niente azioni auto-conclusive. Non potevi avere la certezza che andasse a buon fine.
Il piano di Misaki era semplice, forse fin troppo. Aveva fatto affidamento sul suo potere, ma non aveva messo in conto che il gruppo davanti a lei potesse nascondere un asso nella manica.
La donna dall'aria glaciale fu particolarmente veloce a reagire, ancor prima di premere il grilletto sull'arma sembrava aver capito cosa stesse succedendo e si lanciò letteralmente di lato, nascondendosi dietro alcune casse e trascinandosi al seguito anche l'altra donna e il ragazzino. Il tizio iracondo fu molto più lento, ma riuscì comunque a limitare i danni prendendo il colpo di striscio e procurandosi un taglio profondo ma non mortale sul braccio, imprecando mentre seguiva il suo compagno verso le casse situate al lato opposto rispetto a quelle dove erano nascosti i loro compagni.
Pessima scelta, ragazzina. Questo non è il modo in cui noi facciamo affari, e prima che ti venga in mente di sparare, sappi che anche se resistenti queste casse contengono esplosivo in grado di radere al suolo l'intera stazione anche da qui. Se sparassi ancora, finiresti dritta all'oltretomba con noi. Non che questo sia importante, visto che... io so bene come restituire i favori.
Misaki se ne sarebbe accorta subito: precisamente come la sua aura oscura, anche dal punto in cui si era nascosta la donna iniziò a espandersi una nube che a differenza della sua, che la vedeva immune, colpì la Plasma Cutter rendendola inutilizzabile e i suoi sensi annebbiandoli leggermente. La ragazza avrebbe sentito gli effetti dell'oscurità su di sé, proprio come se il suo potere fosse stato spudoratamente duplicato. Che fossero quelle le vere capacità della donna? Era per questo che era stata in grado di spostarsi ancor prima di verificare l'inutilità della sua arma?
Nessuno parlò più, probabilmente erano troppo impegnati a gesticolare tra loro per cercare di organizzarsi. Cosa avrebbe fatto Misaki?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sì scusa, non ci avevo pensato
Quella donna aveva anticipato Misaki, mandando all'aria il suo piano. La ragazza aveva bisogno di fare il punto della situazione. La donna era in grado di replicare il suo potere, o qualcosa del genere, e avevo reso inutilizzabile il suo Plasma Cutter. Lei, l'altra donna e il ragazzino si erano nascosti dietro le casse ad un lato, l'uomo ferito al braccio e il suo compagno dietro le casse situate dall'altra parte. Erano 5 contro uno, anche se non tutti sembravano essere pericolosi.
Nessuno, se la tecnica di Misaki aveva fatto correttamente il suo lavoro, aveva a disposizione delle armi da fuoco. Quindi, probabilmente, quei tizi sarebbero stati costretti ad un corpo a corpo con la ragazza.
Buttarsi contro di loro sarebbe stato un suicidio, ma anche aspettare che la attaccassero tutti insieme non era di certo vantaggioso.
I suoi avversari avevano un piccolo svantaggio, quello di trovarsi dietro a delle casse. Uscendo allo scoperto, sarebbero stati vulnerabili, e Misaki avrebbe atteso quel momento.
Ripose il Plasma Cutter, impugnò le spade, avanzò lentamente verso le casse, pronta a giocarsi la vita. Non poteva fallire, non lo avrebbe accettato.
Stato Fisico: Perfetto
Psiche: Decisa a vincere
Energia: 57/80
Potere: Attivo
Tecniche Utilizzate:
Armi: Spade Serpentine impugnate, Plasma cutter riposto. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Perdona il ritardo.
Non si sentì più un suono, eppure per istinto Misaki avrebbe dovuto prevedere che quei tizi, probabilmente, stavano comunicando silenziosamente, magari con un alfabeto muto o roba del genere. Nonostante questo, la ragazza decise di avanzare lentamente verso di loro, e questi dovevano aver già ideato il proprio piano, perché d'improvviso la donna di ghiaccio e l'uomo non ferito scavalcarono le casse impugnando dei tubi metallici, lunghi 150 cm l'uno e spessi 5, coordinandosi in un attacco basso mirato a colpirla all'addome con le due armi improvvisate incrociate a "X" tra loro. I tubi non erano taglienti, tuttavia la forza dei due era sufficiente a spezzare il fiato di Misaki qualora l'avessero colpita. Doveva difendersi.
Nel frattempo, i 3 rimasti si diressero verso alcune casse poste in fondo all'ambiente, a circa 10 metri dalla nostra protagonista e i suoi assalitori. Probabilmente, lì c'erano nuove armi sfuggite al suo potere, e se i tre fossero riusciti a raggiungerle si sarebbero trovati in vantaggio. Doveva agire in fretta.. -
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All'improvviso il silenzio venne spezzato. Due decisero di attaccare Misaki, la donna e l'uomo non ferito, e gli altri tre corsero a delle casse che si trovavano poco distanti da lì. Probabilmente contenevano delle armi, e a quel punto Misaki si sarebbe trovata in una brutta situazione. Ma prima si sarebbe dovuta occupare di quei due.
Misaki avrebbe fatto comparire lo scudo sul suo braccio sinistro, mentre lo schiantava con tutta la forza possibile, colpendo dal basso il punto in cui i tubi si incrociavano.
Questo, secondo i piani di Misaki, avrebbe dovuto separare i tubi, deviare l'attacco dei due e far sì che restassero impreparati a difendersi per quel piccolo frangente di tempo. E, proprio in quel momento, con la mano destra Misaki avrebbe sferrato un colpo con la spada serpentina che allungandosi sarebbe andata a decapitare entrambi i suoi nemici.CITAZIONEStato Fisico: Perfetto
Psiche: Decisa a vincere
Energia: 52/80
Potere: Attivo
Tecniche Utilizzate: Rinjutsu #3: Scudo crociato (1/3)
Sul braccio dell'utilizzatore si va a generare uno scudo grigio con sopra disegnata una grande croce rossa. Lo scudo ha una vita molto breve (3 turni) ed è grande abbastanza da difendere l'intero braccio.
Costo: 5
Armi: Spade Serpentine impugnate, Plasma cutter riposto. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Perdona il ritardo. D:
Il contrattacco di Misaki riuscì a fermare quello dei suoi avversari, ma per quanto riguardava metterli fuori combattimento, aveva bisogno di inventarsi altro. Entrambi riuscirono ad abbassarsi quanto bastava per schivare il fendente e, con un piccolo scatto in avanti, portarsi quasi alle sue spalle per compiere una rotazione e tentare di colpirla sulle reni. Si mantenevano l'una alla sua destra e l'uno alla sua sinistra, e non erano usciti dal suo campo visivo. Nel frattempo il gruppetto più avanti aveva recuperato le armi e impugnatale le puntava sulla ragazza. La donna tremava, così come il bambino, e il "pazzo" sudava visibilmente.
N-non riesco a prendere la mira...
Levatevi dalla linea di tiro, coglioni!
Ma i due per il momento sembravano intenzionati a portare a compimento il proprio colpo, attendendo probabilmente di creare un'apertura nella guardia di Misaki. Chi l'avrebbe spuntata?. -
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Missione annullata per l'archiviazione del PG. .
