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.Dato che esiste il topic sull'anatomia clitoridea, penso possa essere utile anche questo. PENE
Organo maschile della copulazione e della minzione.
Situato davanti alla borsa scrotale, è formato da tre corpi cavernosi allungati.
In esso distinguiamo:
- Radice: porzione fissa situata nel perineo anteriore; rappresenta le parti iniziali dei corpi cavernosi, di cui i primi due originano con una radice conica arrotondata e fissata alla rispettiva branca ischiopubica della pelvi. Aderendo all'osso, i corpi cavernosi sono avvolti dal muscolo ischiocavernoso. Arrivati sotto il pube essi si appaiano, e a loro si unisce anche la terza componente (corpo spongioso dell'uretra, il quale presenta una radice vicina al canale anale detta bulbo dell'uretra; essa è avvolta dai muscoli bulbocavernosi). Il corpo spongioso dell'uretra aderisce inferiormente agli altri due corpi cavernosi, costituendo così il corpo del pene.
- Corpo del pene: è formato dai tre corpi cavernosi, strutture erettili del pene. Ha forma pressochè cilindrica allo stato flaccido, è rivestito da cute e, sempre allo stato flaccido, misura in media 10 cm di lunghezza e 9 cm di circonferenza. Pende verticalmente formando un angolo di circa 60° con la radice dei corpi cavernosi (angolo del pene). In prossimità del glande esso presenta un lieve restringimento detto collo del pene.
Con l'erezione il corpo del pene aumenta di consistenza e volume, avvicinandosi alla parete anteriore dell'addome. Acquista forma prismatica a sezione triangolare.
- Glande: estremità distale del pene, continuazione del corpo spongioso dell'uretra. A pene flaccido è ricoperto dal prepuzio, piega cutanea da cui rimane separato dalla cavità prepuziale; a pene eretto il prepuzio tene a ritrarsi, e il glande a ritrovarsi sprovvisto di questa copertura. Il glande presenta una superficie liscia e una forma conica, all'apice della quale si trova il meato uretrale esterno. La base del cono è tagliata obliquamente a spese della faccia ventrale. Il bordo rilevato è detto corona del glande, e ventralmente presenta un solco da cui origina il frenulo del prepuzio: esso limita la retrazione della cute prepuziale durante l'erezione.
Nel solco a livello del collo del pene può accumularsi una sostanza caseosa, lo smegma, costituito da secrezioni di ghiandole sebacee della cute e da cellule epiteliali desquamate.
I corpi cavernosi sono la componente principale del corpo del pene. Dal loro accollamento si creano due solchi longitudinali: nel solco dorsale decorre la vena dorsale profonda del pene, mentre in quello ventrale si posiziona il corpo spongioso dell'uretra. All'estremità, i due corpi superiori si assottigliano e terminano incappucciati dal glande.
Ciascun corpo cavernoso è avvolto dalla tonaca albuginea, un rivestimento fibroso che si porta anche a separare i due corpi formando il setto del pene. All'interno, il tessuto cavernoso è formato da un fitto reticolo di fibre dell'albuginea tra cui si fanno largo lacune sanguigne dette cavernule. A pene flaccido, esse sono riempite di scarso sangue poiché le arterie elicine che le riforniscono sono occluse; durante l'erezione le arterie si dilatano, riversando una notevole quantità di sangue nelle cavernule. Il comportamento delle vene è diametralmente opposto: a pene flaccido esse risultano pervie, mentre si chiudono con l'erezione per garantire il ristagno di sangue e, quindi, il tono del pene.
Il corpo spongioso dell'uretra è mediano, cilindrico e percorso dal canale uretrale. A livello del bulbo, infatti, l'uretra penetra in esso insieme ai dotti escretori delle ghiandole bulbouretrali. All'estremità del pene, il corpo spongioso si espande bruscamente per formare il glande.
L'organizzazione strutturale è simile a quella dei due corpi cavernosi, con un'albuginea più sottile e più elastica, contenente anche piccoli fasci di cellule muscolari.EREZIONE
L'erezione del pene dipende esclusivamente dall'accumulo di sangue nelle cavernule sotto pressione cardiaca. Il sistema nervoso parasimpatico induce vasodilatazione nelle arterie elicine, cui segue accumulo di sangue nelle lacune e ridotto deflusso venoso per compressione delle vene di drenaggio.
Il glande non raggiunge mai la rigidità tipica dei corpi cavernosi, mancando in esso le trabecole fibrose dell'albuginea. Il motivo della sua struttura è che esso possiede una tonaca di rivestimento molto esile, quindi la pressione al suo interno deve essere minore rispetto a quella dei corpi cavernosi.
Fonte: Anastasi et al. - Trattato di anatomia umana - Volume 2
Edited by Mrs. Independent - 18/4/2014, 20:34. -
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come si chiama quel problema( e qui scusate il tecnicismo) non si riesce a scappellare? . -
.come si chiama quel problema( e qui scusate il tecnicismo) non si riesce a scappellare?
Fimosi, se non sbaglio.
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Ho scoperto tante cose che non sapevo (forse perché non mi aveva mai incuriosito l'argomento) grazie Mrs. 
Però mi sorge una domanda: dal momento che i corpi cavernosi e l'afflusso di sangue giocano un ruolo fondamentale nell'erezione, persone "in forma" da un punto di vista atletico dovrebbero avere peni più grandi?. -
Giuse_94 .
User deleted
Avrei potuto scriverlo anche nel topic dei propri segreti (almeno la prima parte)
Comunque mi è stato detto da che ho il pene piccolo e da allora mi sono quasi auto convinto di averlo effettivamente piccolo ma quel che è peggio è che da allora non sono più riuscito ad avere rapporti che non siano orali
Secondo voi il mio è un problema psicologico o di dimensione del pene? Nel senso perché non riesco ad avere rapporti completi (a pecorina non ci sono mai riuscito)
Grazie perla risposta. -
.dal momento che i corpi cavernosi e l'afflusso di sangue giocano un ruolo fondamentale nell'erezione, persone "in forma" da un punto di vista atletico dovrebbero avere peni più grandi?
Non necessariamente.Avrei potuto scriverlo anche nel topic dei propri segreti (almeno la prima parte)
Comunque mi è stato detto da che ho il pene piccolo e da allora mi sono quasi auto convinto di averlo effettivamente piccolo ma quel che è peggio è che da allora non sono più riuscito ad avere rapporti che non siano orali
Secondo voi il mio è un problema psicologico o di dimensione del pene? Nel senso perché non riesco ad avere rapporti completi (a pecorina non ci sono mai riuscito)
Grazie perla risposta
Non hai condiviso i dettagli. Ma potresti, confrontare in privato i tuoi dati personali fisiologici, cercando delle “risoluzioni scientifiche” in merito alla tua richiesta, dubbio, sul web..
