In cauda venenum
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Titolo: Dead Man.
Regia: Jim Jarmusch.
Attori: Johnny Depp, Gary Farmer, Iggy Pop, Alfred Molina.
Genere: Western acido(così l'han definito, io concordo).
Paese e anno: USA, 1995
Durata: 121 minuti.
ATTENZIONE, NELLA TRAMA E COMMENTO VI SONO NUMEROSI SPOILER.
Per quanto, leggendo il titolo, è abbastanza ovvio intuire come va il film.. 
Trama:
L'impacciato William Blake(Johnny Depp) è diretto in treno a Machine, cittadina di frontiera, in cui è stato assunto come contabile nell'ufficio della locale fabbrica.
L'arrivo è desolante: Machine è un minuscolo paese fangoso e malfrequentato. Inoltre, scopre arrivando alla fabbrica, che al suo posto è già stato assunto un altro contabile. Alla sua pretesa di spiegazioni: viene cacciato via e minacciato con un fucile da John Dickinson, il padrone dello stabilimento.
William, che ha perso prima di partire entrambi i genitori, ed è stato abbandonato dalla fidanzata: si ritrova senza un soldo a centinaia di miglia da casa.
Mentre riflette sul da farsi, dopo aver comprato una bottiglia al saloon: soccorre Thel Russell, ex prostituta, maltrattata da un avventore. La ragazza, colpita dai sui modi gentili: decide di ospitarlo, direttamente nel suo letto. Appena il tempo di finire che nella stanza si presenta Charlie, figlio di John Dickinson ed ex fidanzato di Thel, che ha scelto un pessimo momento per arrivare a sorpresa per fare la pace con la ragazza. Sconvolto: spara a William, ferendolo al petto e uccidendo Thel, a sua volta trapassata dal proiettile. Anche Charlie viene ucciso, ferito a morte al collo da William, con una pistola trovata sotto al cuscino.
L'ex-contabile, la cui ferita peggiora sempre di più: ruba un cavallo e fugge lontano perdendo poi conoscenza.
Viene trovato e parzialmente curato da Nessuno, un indiano che è stato rinnegato dalla sua gente, perchè da ragazzino fu rapito e deportato in Europa, dove apprese la cultura dei bianchi.
Nessuno si convince: che William Blake è una incarnazione del noto e omonimo poeta scomparso, e decide di aiutare il protagonista ad abbandonare questo mondo e ritornare al "Grande Spirito."
William Blake (che ora ha una taglia sulla testa, messa dal padre di Charlie) e Nessuno: iniziano un viaggio che via via trasforma il timido contabile in un uomo nuovo e completo. Sulla loro strada incontrano e abbattono cacciatori di taglie improvvisati, pionieri stupratori omosessuali e predicatori razzisti. Durante il percorso sono inseguiti da tre bounty killer dal temperamento molto diverso: due di questi verranno uccisi e mangiati dal terzo, Cole Wilson, noto per aver violentato, ucciso e mangiato i genitori.
Blake, viene ferito al braccio dall'ultimo cacciatore di taglie, oltre a ciò: nel petto, proprio vicino al cuore, ha ancora il proiettile ricevuto da Charlie. Arriva ormai esanime, sorretto Nessuno, in villaggio di indiani, costruttori di canoe per l'Oltretomba, nei pressi del mare. Viene disteso in una di queste dall'amico, e fornito di tutto ciò di cui gli sarà utile per la traversata per tornare nel suo mondo.
Mentre la canoa prende il largo e Nessuno saluta l'amico: arriva alle sue spalle Wilson, nello scontro a fuoco muoiono entrambi e Blake ormai lontanto può finalmente chiudere gli occhi.
Commento:
Il concetto principale del film è il Viaggio, il vaggio formativo. Quello che vediamo anche in tantissimi film.
Il protagonista solitamente è uno sfigato, ma le avversità del viaggio tireranno fuori il vero uomo che c'è in lui, per acocmpagnarlo nel finale ormai trasfigurato, in cui ha appreso con affrontare i suoi problemi e pronto a sfidare e vincere la Vita.
In Dead Man, non è esattamente così. Questo è un viaggio formativo verso la Morte.
Il protagonista inizia a morire già dall'inizio, quando perde o tronca i legami con la famiglia, la fidanzata e il luogo di nascita. Al suo arrivo a Machine è un morto che cammina, non esiste nessuno lo conosca e abbia memoria o affetto per lui. Siamo vivi finchè c'è qualcuno che lo sa(e lo vuole).
Il proiettile nel cuore è il punto di non ritorno, ha già iniziato a morire, ma ora non può più fermarsi o tornare indietro, la destinazione finale è già decisa.
Nessuno svolge il ruolo di psicopompo, le continue richieste di tabacco con cui infastidisce Blake nel film: sono "l'obolo per il traghettatore."
Questo indiano rinnegato, figlio di matrimonio misto tra indiani di etnie differenti, si chiama in realtà.. Ma facciamolo raccontare da lui:
Video
In alcuni elementi questo personaggio può non essere molto credibile, ma quello che importa al film è dimostrare l'amicizia che può nascere tra questi personaggi ibridi, diversi e non ben definiti. Non è un film di buone intenzioni con il bianco che fa il bianco, il nero che fa il nero e sono amici per la pelle.
Nessuno è un mix di culture diverse e contraddizioni, Blake invece (all'inizio) è solo un bianco con un nome troppo importante.
Il William Blake del finale è una persona molto diversa da quella del principio, anche fisicamente. Se non fosse che è in agonia e che all'epoca Johnny Depp era un pò meno noto: sarebbe stato l'anti-eroe perfetto per un seguito commerciale. Ha imparato a uccidere, a lottare ed affrontare la realtà. Perciò ora è pronto per morire.
Può sembrare un fatto contraddittorio, ma personalmente, trovo vi sia un senso e logica in tutto questo.
La colonna sonora è curata da Neil Young ed è una lunga improvvisazione con chitarra.
Video
Edited by Penthotal Fiabeschi - 5/6/2019, 22:15
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