Avvertimenti e terminologia della scrittura amatoriale

Breve guida ai termini maggiormente utilizzati

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  1. Ale Sama
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    Molti di voi saranno perfettamente informati sulla terminologia della scrittura amatoriale (magari qualcuno di voi pubblica su altri siti...) ma ho deciso di creare questo post per aiutare i completi neofiti alla scrittura che vogliono aumentare le proprie conoscenze in merito e, magari, cimentarsi in qualcosa di nuovo che arricchisca la sezione.

    I termini che seguiranno sono nati in concomitanza con la nascita della fanfiction e con la sua diffusione (grazie a Internet) e vengono universalmente riconosciuti in tutti i paesi e community di scrittori amatoriali.
    L'utilità di questi termini (da qui in poi chiamati "avvertimenti") è quella di dare all'autore la possibilità di dare un maggior contorno alla sua opera e un aiuto anche al lettore che sa, in anteprima, a cosa andrà incontro leggendo la storia.
    Questi avvertimenti, infatti, seguono o precedono i classico disclaimer di una fanfiction (quelle due righe con cui, di solito, gli autori di FF si parano il sedere con copyright e scherzi vari affermando che "i personaggi non appartengono a me ma all'autore originale").

    Vediamo gli avvertimenti principali che possono essere recuperati anche nella produzione erotica amatoriale con personaggi originali:

    Lemon/lime: storie ad alto contenuto sessuale. Le lemon sono di solito più esplicite e dettagliate delle lime.
    PWP: acronimo di Porn Without Plot o del più moderno Plot? What Plot?, indica quelle fanfiction il cui scopo principale è la scena (o le scene) di sesso, e nelle quali la trama è solo accennata quel tanto che basta per arrivare al rapporto sessuale.
    Shōnen'ai: indica le fanfic che contengono storie d'amore omosessuale maschile prive di scene di sesso.
    Yaoi: indica le fiction che contengono storie d'amore omosessuale maschile, con scene di sesso.
    Yuri e Shōjo-ai: sono il corrispettivo femminile delle fanfiction yaoi. Il mondo occidentale è solito distingure le fanfiction tratte da anime e manga, e che hanno come base le relazioni fra ragazze, in yuri se l'elemento sessuale è più esplicito, e in Shōjo-ai se tale elemento è più blando ed è la storia ad essere protagonista. In oriente questa distinzione non esiste.
    RRS: la sigla significa "Round robin stories" e indica le fiction scritte a più mani, e in cui solitamente ogni capitolo è affidato ad una persona diversa.
    Fluff: Sono fanfiction prive di qualsiasi caratteristica Angst e solitamente mantengono un clima calmo e sereno che infonde un senso di piacere a colui che legge.
    Angst: indica le fiction in cui il/i protagonista/i si trova in una impasse psicologica che provoca angoscia, o furia, o entrambe.
    Dark: prevalgono temi cupi, siano essi a livello psicologico o di violenza
    Death: morte di un personaggio importante, di norma il protagonista
    Whump: indica una storia in cui uno o più personaggi subiscono maltrattamenti, ferite, torture, fisiche o psicologiche. Quando è presente questo avvertimento, si vuole indicare che la situazione di disagio e maltrattamento del personaggio è preponderante e non marginale nella storia.
    Hurt/Comfort, spesso abbreviato in H/C: I personaggi della storia sono visti affrontare situazioni provanti e trovare conforto l'uno nell'altro (o negli altri).
    Happy Ending: fanfiction con finale a lieto fine
    Bad Ending/Unhappy Ending: fanfiction con finale non a lieto fine.
    A/N - Nda Author's Note, Note dell'Autore, viene indicato solitamente a inizio o fine pagina, o con brevi note all'interno del testo.
    OTP: One True Pairing, si usa per indicare in modo ironico una coppia che l'autore della fanfiction crede (o spera) diventi Canon. Quando la coppia si allarga a più individui, solitamente si aggiunge il numero dei membri che compone quel pairing dopo l'acronimo.
    POV: Point Of View, Punto di Vista. Si usa all'interno delle fanfiction quando cambia il narratore della vicenda, o come vero e proprio avviso per far sapere al lettore che la storia sarà narrata dal punto di vista soggettivo di uno o più ben determinati personaggi.
    R&R: Read&Review, leggi e commenta.
    TWT o comunemente chiamato PWP: Time line? What Time line?,"Plot? What Plot?", "Linea temporale? Quale linea temporale?", "Trama? Quale Trama?" Si usa quando la fanfiction non si piazza in nessun punto preciso di una storia o non ne segue la linea temporale canonica, o semplicemente non segue nessuna trama in particolare.
    No-slash: storie eterosessuali. Più comunemente definito Het.
    Partner multipli: ci sono più di tre persone coinvolte in maniera romanitca o sessuale.
    3some: l'abbinamento romantico e/o sessuale comprende tre persone.
    4some/MoreSome: l'abbinamento romantico e/o sessuale comprende quattro persone e, nel secondo caso, più di tre persone.
    Incesto: relazione tra membri dello stesso nucleo familiare.
    Crossdressing: personaggi travestiti come quelli di sesso opposto.
    Crossgen: Cross gender. Uno o più personaggi sono del sesso opposto rispetto al canon.
    Scene di sesso estremo: scene di sesso con tematiche forti, come il bondage o il sadomaso.
    SM: sadomaso. Negli archivi internazionali si trova anche la dicitura più completa BDSM.
    Scene violente/macabre/sadiche: laddove vi sono scene sanguinarie, splatter o con tematiche di sadismo e crudeltà
    Non-con(X): Non consensual, ovvero non consensuale. Può andare dal Dub-con, ovvero dubbia consensualità, fino a storie in cui vengono raccontate scene di stupro e violenza.
    Relazione Adulto/Minore: laddove vi è una relazione tra un minorenne e un adulto.
    Mpreg (male pregnancy): gravidanza maschile. Personaggi di sesso maschile rimangono incinti.
    Furry: in cui il protagonista è in parte animale o presenta caratteristiche animali.
    Linguaggio: il linguaggio usato è pesante, e può contenere parolacce.
    Spoilers: svela avvenimenti della storia originale non ancora noti nell'edizione nostrana dell'opera. È comune usanza nel fandom considerare spoiler tutti gli accenni ad avvenimenti posteriori a quelli, per esempio, dell'ultimo numero di un manga - o anche di una saga- uscito in Italia, o dell'ultimo episodio di un anime o telefilm o seguito/prequel di film usciti in Italia. Spesso sta al buon senso degli autori capire quando qualcosa possa essere considerato tale: fa parte dell'etichetta, per esempio, avvertire i lettori quando si parlerà o scriverà del finale di un'opera.
    Crossover: nel racconto sono presenti personaggi di diverse opere che interagiscono


    Ovviamente esistono anche dei termini relativi alla lunghezza della storia.

    Drabble: termine usato per indicare le fiction di 100 parole esatte - una drabble per eccellenza ha questo esatto numero di parole, ad ogni modo il numero varia dalle 90 alle 110.
    Flashfic: fanfic che hanno dalle 111 alle 500 parole.
    One shot: indica le fiction che si concludono in un solo capitolo (dalle 501 parole in poi).

    E altri specifici solo ed esclusivamente per le Fanfiction

    Canon o canonica: l'autore si attiene strettamente al materiale ufficiale ed evita di alterare la continuity della storia originale.
    OOC ("out of character"): le fiction in cui i personaggi presentano delle differenze rispetto all'opera originale, nel carattere o nel modo di relazionarsi agli altri. Un sottotipo di questo genere è indicato da dark, dove si intende che dei personaggi viene data una versione particolarmente cupa, anche se in originale la storia è una commedia.
    AU: la sigla significa "Alternative universe" e indica le fiction che si svolgono in ambientazioni (geografiche, storiche, o entrambe) diverse rispetto a quelle dell'opera originale. Se le fanfiction si ispirano ad opere multiserie, oppure si pongono come prequel o sequel della storia originale, non si può parlare di AU anche se le coordinate spazio-temporali variano. In questi casi spesso gli autori italiani specificano il posizionamento della fanfiction con indicazioni quali "Pre serie", "Post serie", "Stagione n°...".
    What if...?: significa e se..., al suo interno contiene anche il genere "ucronia"; indica le fiction che partono da una modifica di un evento della trama dell'opera originale, alterandone in modo sostanziale il seguito.
    Generale: può essere inteso in due modi: una fanfiction in cui non si ha un genere preponderante. È equiparabile alla narrativa non di genere.Oppure una fanfiction dove non c'è un pairing (rapporto di coppia) preciso
    OC (original character, personaggio originale): fanfiction in cui viene introdotto un nuovo personaggio rispetto alla storia originale.
    Slash: indica le fiction in cui si descrivono esplicitamente relazioni sentimentali tra i protagonisti. Le slash fiction generalmente trattano di relazioni omosessuali maschili; quando la relazione avviene fra personaggi femminili si parla di femslash. Nei fandom dove il genere slash è preponderante, le storie a tema eterosessuale vengono denominate het.
    RPF (real person fiction), in cui i protagonisti sono persone realmente esistenti, quali attori, musicisti o sportivi. All'interno delle RPF vi sono le RPS (real person slash), cioè storie a contenuto erotico, più spesso omoerotico.
    Music FF: la fanfiction in cui i protagonisti sono personaggi di una band rappresentati in scene drammatiche quali litigi, lo scioglimento del gruppo o la malattia del leader. Spesso anche la voce narrante fa parte della storia ed è un'amica del gruppo.
    Songfic, nella quale una canzone (solo il testo o tutto il brano) è lo spunto per la storia raccontata. I concetti e le atmosfere espressi nel brano musicale servono a dar voce a ciò che si vuol far dire, provare, esprimere ai personaggi. Da non confondersi con la Music FF.

    Se volete approfondire il tema vi consiglio di visitare l'apposita pagina di wikipedia che ho utilizzato per creare questa guida.

    E poi il male prende forma nelle Mary Sue...
    Chi è la Mary Sue? Innanzitutto capiamo da dove deriva...
    Tanto tempo fa (nel 1973), qualcuno (Paula Smith) scrisse una Fanfiction su Star Trek e ci mise dentro un personaggio femminile originale, di nome Mary Sue, così irritantemente perfetto e sessualmente appetibile da risultare inviso al 100% dei lettori. La storia era stata scritta con chiaro senso parodistico ma nessuno avrebbe mai creduto che Mary Sue avrebbe mai figliato (da sola, ovviamente!) un esercito di figlie, nipote, cugine, sorelle che avrebbero popolato l'intero Fandom (e anche le storie originali) causando scompensi ormonali ai vari personaggi.
    Quali sono le caratteristiche di una Mary Sue?
    Innanzitutto la Mary Sue è perfetta, tutti la conoscono e tutti parlano di lei... E' l'Ape Regina della storia.
    E' quel personaggio che può permettersi di zittire Gimli al concilio di Elrond chiamandolo "nano malefico", è la ragazza per cui Jack Sparrow smette di bere, è la figlia segreta di Voldemort, la fanciulla dei fenomenali poteri cosmici e dalle "curve al posto giusto".
    Negli ultimi anni sono nati molti tipi di Mary Sue (la cheerleader, la goth, la emo, la bad girl, la ribbbelle) ma tutte accomunate da una cosa: l'incredibile indulgenza con cui l'autore le fa muovere in situazioni che, se fossero accadute nella vita reale, avrebbero previsto lo spargimento di fiumi di sangue (quelli della Sue).
    Ovviamente esiste anche il corrispettivo maschile: il Gary Stu.

    Spero che questa guida vi torni utile! :fifi:
     
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0 replies since 7/9/2013, 17:18   1024 views
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