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+7
.Oggi è stato un giorno normale, bello, brutto, divertente, allucinante? Oppure è stata la classica giornata pallosa e non vedete l'ora che finisca? Questo è il posto giusto per raccontarlo!
Ricordate che se siete incavolati e volete gridare al mondo il vostro disprezzo non dovete farlo qui. Utilizzate come al solito l'angolo dello sfogo.
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Inizio io raccontando che oggi sono stanca morta. Ho iniziato il tirocinio in ospedale alle 7:30 e ho fatto otto ore filate, quattro delle quali passate a fare l'anamnesi a una singola paziente. Questa ha 93 anni e non ricorda un acca. La prima ora è volata cercando di farla collaborare, dato che si lamentava del mal di collo e non rispondeva alle domande. Ho dovuto combattere con gli infermieri perché mi dicevano di lasciarla stare e che si lamentava di continuo. Grazie al catzo, se non le risolvi il problema lei si lamenta.
Alla fine ho spedito tutti fuori e mi sono fatta aiutare da un collega a tirarla giù dal letto per piazzarla su una sedia. Attimi di panico, considerando l'osteoporosi galoppante. Avevo paura di spezzarle un braccio solo a guardarla. All'inizio sembrava un po' confusa, poi scherzando le ho detto "Cià Elba (si chiama così), visto che tu ti sei presa la mia sedia sai cosa faccio? Mi metto io al tuo posto, così facciamo cambio". Appena mi sono messa sul suo letto lei è scoppiata a ridere e siamo diventate amiche, così finalmente si è decisa a raccontarmi la sua storia clinica. 
Peccato che per le successive tre ore io abbia dovuto districarmi tra le sue confuse descrizioni per capire che cosa effettivamente ricordasse e cosa no. È stato un vero calvario, però anche divertente in un certo senso. Lei era felice come una pasqua e questo mi ha fatta sentire un medico decente.
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+3 .
I miei giorni sono nonsense o ciclici, per quanto ognuno sia negli eventi piuttosto diverso dal precedente.
Ieri mi sveglio&alzo alle 5, per portare Francomoh al lavoro. Solitamente va da solo, ma dato che lo mandavano in Toscana con l'auto aziendale per fare cose informatiche, mi sarei potuto tenere la Polo, e lasciare riposare la Vespa.
Al ritorno volevo fermarmi in una pasticceria, dotata di 50 diverse varietà di tè, ma dalla vetrina ho intravisto gente che non vedo da anni e detesto le domande: come va/che fai/dove vai/perché/quando ti sposi/quando muori? Perciò ho tirato dritto verso casa, nutrito i gatti, calmati i loro bisticci e sono andato al lavoro.
Giornata veloce e inconsistente: vecchi che parlano di cose, capi che chiedono cose, io che cerco di capire quanti mancini ci sono tra gli avventori. Finito il partime, anticamera di una disoccupazione lenta a venire, giro un po' per HF e poi vado per centri commerciali a cercare dei regali per l'anniversario di nozze dei miei genitori. Non amo i rapporti umani che si instaurano con il negoziante di fiducia, perciò preferisco andare in luoghi impersonali e con l'aria condizionata.
Lì però trovo due ragazze che conosco, mi vedono ancora prima che possa usare le mie abilità ninja. Invecchiate, ma sempre graziose. Io invece ho sempre la stessa faccia, mi dicono. Lo ben so. Alle loro domande mento sulla mia situazione lavorativa, dico la verità sulla situazione relazionale. Loro però credono che menta sulla relazione, ma dica la verità sul lavoro. Che bizzarra è a volte laggente. Su petulante insistenza faccio un selfie con loro (il primo e unico della mia vita) che invieranno a un ex amico che non sento da due anni, per "farci fare la pace." So che la situazione ora peggiorerà, ma mi piace dare spintarelle alle cose.
Una bottiglia magnum di Amarone e cioccolatini costosi al negozio delle MILF sono eccellenti regali, mi premio con 2 arancini alla gastronomia siciliana e guido fino a casa, spaventando volutamente i ciclisti.
Arrivato do la merenda ai gatti, gioco un po' con loro e poi vado nel retro a sparare ai bersagli con la carabina, facendo attenzione ai felini, che mi saltano in faccia proprio quando premo il grilletto.
Chiama Francomoh, vado a prenderlo e propongo di andare a bere al Prince of Wales. 2 pinte di Tennent's Super mi bastano, per stavolta. Lui parlaparlaparla, io annuiscoannuiscoannuisco. Alla sua descrizione di una modernissima sala server ribatto raccontandogli come è avvenuta la morte di Stalin.
Arriviamo a casa presto, cena ai felini, mettiamo la gattina nella sua cuccia, controlliamo perimetro e serrature e poi HF & youtuber che parlano di retrogaming.. Verso le 3 vado a letto, pensando a che pensavo quando avevo 12 anni. Probabilmente a Paperinik. Lo faccio anche ora.. -
Sir Alonne+2 .
User deleted
...Oggi è un giorno di merda. Di quelli veri.
Perché?
Ero solo, appena mangiato una carbonara leggendaria, mi sentivo mostruosamente soddisfatto. Inizio a digerire, e... Dico solo che non bisogna fidarsi delle scuregge. Per fortuna ero solo.
That carbonara ruined my pantsu.. -
+3 .[...] ma dalla vetrina ho intravisto gente che non vedo da anni e detesto le domande: come va/che fai/dove vai/perché/quando ti sposi/quando muori?
[...] io che cerco di capire quanti mancini ci sono tra gli avventori.
[...] mi premio con 2 arancini alla gastronomia siciliana e guido fino a casa, spaventando volutamente i ciclisti.
Alla sua descrizione di una modernissima sala server ribatto raccontandogli come è avvenuta la morte di Stalin.
Verso le 3 vado a letto, pensando a che pensavo quando avevo 12 anni. Probabilmente a Paperinik.
Riassumere Penthotal in cinque frasi.
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+2 .
Ho sempre voluto un'amica a cui chiedere di raccontarmi la sua giornata o che mi chiedesse di raccontarle la mia 
Un amico no però, la maggior parte degli uomini non racconta bene le proprie giornate.
Comunque, il giovedì ho solo due ore di lezione al pomeriggio quindi teoricamente potrei svegliarmi ad un'ora qualsiasi che sia però precedente alle 11.55 (o 12.05, non ho mai capito a che ora passi la corriera) ma sistematicamente mi sveglio alle 7.15 nel panico perché ho di nuovo sognato che erano le 8.50 ed io dovevo prendere la corriera delle 8.55; torno comunque a dormire perché tanto non ho nulla da fare.
Mi alzo alle 9.15 dopo aver letto su Twitter che oggi parte l'evento per avere la Mega Pietra di Banette su Pokémon Shuffle (praticamente una delle mie ragioni di vita negli ultimi mesi) e faccio un tentativo per vedere com'è il livello. In una parola è orrendo, anche se non vuol dire nulla perché l'evento era iniziato da un paio d'ore mi esalto comunque perché sono finito in posizione 3000 su oltre 50000 partecipanti. Colazione come nei film: con la mano destra impugno la tazza di tè mentre con la sinistra navigo su Internet per scaricare le ultime puntate degli anime che vedrò fra qualche mese.
Arriva l'ora di prendere la corriera, deciso a prendermi una botta di vita mi siedo nei posti in fondo come fanno i bulli e finisco effettivamente davanti ad una coppia di avanzi di galera che per tutto il viaggio racconta di crimini non ben specificati. A metà strada salgono i controllori ed un'altra coppia di bulli cerca di uscire ingenuamente dalla porta di mezzo per evitare il controllo, devo trattenermi dall'imitare il vecchietto di Tre uomini e una gamba e commentare «Allora? Gli fa una bella multina eh?» perché credo che potrei venire malmenato per molto meno.
Arrivati in stazione prendo il bus per casa di mio nonno, sceso al capolinea incrocio la sorella di una mia vecchia amica d'infanzia con cui giocavo da piccolo. Non faccio nemmeno in tempo a dare il comando al braccio di alzarsi in un cenno di saluto che ricevo lo sguardo "cosa-pensi-di-fare" che mi fa cambiare idea.
Rifocillato, parto in direzione università per seguire la mia lezione settimanale di Intelligenza Artificiale. Noto che anche alle lezioni della magistrale, così come quando ero alle superiori, si verifica il fenomeno dell'abbandonare le lezioni già a Maggio e infatti siamo solo in 15 a lezione, tra cui il ragazzo egiziano che "costringerà" il professore a fare lezione in inglese con traduzioni totalmente a braccio perché a sua detta l'inglese non va parlato ma sentito.
Finita la lezione devo aspettare la corriera per un'ora e mezza, tutti i miei compagni di corso sono evaporati all'istante e quindi le mie alternative sono sedermi sulle sedie di fronte alla segreteria ed aspettare lì oppure avventurarmi nei banconi studio e sperare di trovare volti amici. Decido di fare entrambi iniziando shitpostando su Twitter e rispondendo in inglese ad una mail (che scopro poi aver mandato ad una persona che l'italiano lo parla benissimo); andando poi a trovare la gentaglia dei banconi studio, anch'essi soggetti alla spopolazione di Maggio: infatti mancano il gruppo che vede anime e il gruppetto che gioca a carte, restano solo i gruppetti nerd che giocano a giochi a me sconosciuti.
Tempo di tornare in stazione e prendere la corriera del ritorno. Sulla banchina vedo persone a me sconosciute, ma noto una ragazza con la minigonna. Siccome la corriera è a due piani (e quindi ci sono delle scale da fare) il piano è piazzarsi dietro di lei, sperare che salga le scale e controllare che... non ci siano problemi durante la sua salita. Il piano fallisce però miseramente e tutto ciò che riesco a vedere sono le stelle per il successivo torcicollo causato dal tentare di allungare troppo il collo per sbirciare.
Una volta a casa, successivamente alla doccia, ricevo una chiamata da una mia ex compagna di corso, telefonata a cui non rispondo perché non mi ha mai telefonato in quattro anni che la conosco e soprattutto perché poco prima l'avevo vista confabulare con altri ex compagni di corso, confabulazione interrotta quando passai davanti a loro che mi aveva fatto pensare a qualche tentativo di epic trollata. Un paio d'ore dopo richiama, stavolta sono costretto a rispondere dato che mi aveva visto online su WhatsApp poco prima. Alla fine deve dirmi una stupidaggine ma era troppo pigra per comporre un messaggio, le chiedo di che colore sono le mutandine che indossa così da compensare lo sforzo che ho fatto io per rispondere ma mi saluta e mette giù.
Serata classica passata a monitorare le attention whore di reddit e tumblr e a alla costante ricerca di belle immagini di ragazze 2D fino a mezzanotte circa quando inizio la visione di un anime parecchio noioso. Visione disturbata da dei rumori inspiegabilmente provenienti da dentro il muro che si sono rivelati poi essere un cavo scollegato che stava cadendo da dietro il case del vecchio fisso e che quindi "grattava" contro il muro.
Dopo aver controllato l'effettivo spegnimento di tutti i dispositivi elettronici ed aver completato questo resoconto potrò andare a dormire, anche perché sto iniziando a vedere il gatto in ogni angolo buio della casa nonostante egli sia stato messo alla porta parecchie ore fa... credo.. -
+1 .
Io non voglio raccontare quella di oggi ma quella di ieri, in breve..
Dopo una mezza giornata col mio ragazzo, sono andataa lavorare. Ho lavorato sei ore in modo tranquillo, era una prova di lavoro.
Alla fine della serata, il datore di lavoro mi ha pagato la prova e mi ha dato dieci euro in più, perchè secondo lui "sono stata brava".
Mi sono sentita molto gratificata, non succedeva da un po'.
Spero solo che sia vero, ho proprio bisogno di lavorare!
Il posto mi piace, i capi anche..
Mi annodo.. -
Artemisha+1 .
User deleted
Oggi sono stata per la prima volta in piscina dopo tanti anni, e ci sono andata con mia figlia. È stato molto emozionante nuotare con lei vicino che sguazza nella sua paperella di gomma, mi ha ricordato di quando mia mamma mi ha insegnato a nuotare e io appena ho messo un piede in acqua me la sono fatta addosso dalla paura invece lei è così impavida che mi lascia basita. Appena potrò la porterò al mare, non vedo l'ora! L'acqua salata è uno spasso per i bambini
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+2 .
Oggi. 6:27.
Mi son svegliato di colpo, causa incubo, fuori era tornato l'autunno e pioveva.
Alfredino, 1981. Lo sogno ogni tanto, con la pelle bianca, ridotto quasi a pelle e ossa, che striscia in un cunicolo strettissimo, piange, chiede aiuto e fatica a respirare. Questa immagine mi terrorizza ogni volta.
Ho ancora tempo. Accendo il computer e metto i video sulle vecchie console del Dottor Game, la sua voce da amicone e il suo sorriso da catechista mi tranquillizzano. Torno a letto e sonnecchio, svegliandomi spesso.
Sempre oggi. 8:30.
Rispetto all'epoca della scuola, non devo più fare levatacce, quando mi alzo (oggi con il mal di schiena) per la colazione ho il piacere di essere solo.
Sarà a causa della bassa pressione, non saprei, ma spesso appena alzato barcollo vistosamente, devo reggermi con il bastone di fu nonna e ho l'impressione di vedere piccole ombre che si rifugiano negli angoli. L'immaginazione da loro aspetti spiacevoli, ma ormai sono abituato e le ho anche classificate a seconda della vaga forma: ragni, ratti, volpi e blob. Magari è delirium tremens, boh.. Capita proprio ogni tanto. Io son un tipo razionale.
Ultimamente lavoro anche in un ristorante. In quel luogo mi faccio vedere volutamente più stupido di quanto sono per non fare cose complicate, dato che là più sei bravo, più hai grattacapi e fai lavori spiacevoli (e niente euro in più), più sei mediocre (ma veloce e forte) e più hai garanzia di fare cose umanamente possibili.
Marx quando teorizzò il Pluslavoro probabilmente lo fece lavorando in un ristorante.
Lavoro & parlo con i colleghi dei Simpson, mi copro le orecchie quando parlano di problemi intestinali, mi mordo la lingua quando si finisce nella politica.
Finisco presto e torno a casa a nutrire i gatti. Più tardi vado a prendere Francomoh al lavoro, è andato in motorino nonostante il clima british, perciò tocca a me salvarlo dalla pioggia. Uscendo investo un vaso di fiori di mia madre. È stato solo un incidente.
Mentre lo aspetto fuori dalla Umbrella Corporation chiama mio padre che mi chiede cose, rispondo con 5 sì ed è tutto sistemato. Su Radio 2 parla la candidata di una lista di sinistra nel Veneto. Si dichiara a favore dello sviluppo della rete ferroviaria ed a sfavore dei comitati del NO alle cose. Bizzarra.
Tornato a casa riparo due paia di scarpe e suono il flauto come Dilan Bob, nota parodia del più noto investigatore.
Mi connetto su HF, banno un coglione ed il resto è storia in divenire.
Edited by Penthotal Fiabeschi - 22/5/2015, 00:01. -
+1 .
Oggi ho fatto il mio primo prelievo arterioso. È una procedura che può essere abbastanza complicata in alcuni pazienti, il mio collega ci aveva già provato per un po' senza successo, così ho fatto il successivo. Ho infilato l'ago, il paziente non ha fatto una piega e al primo colpo ho visto il sangue schizzare dentro la siringa come un geyser. Ora sono tipo:
Video. -
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Svegliato alle sette. Preso il pullman. Seguito per due ore (erano una ora e mezza in verità). Essere uscito per fare colazione. Incontrata persona poco gradita. Averla dato un poco a parlare. Riessere entrato alla facoltà per studiare o morire di noia sui libri per due ore circa. Poi avere aspettato che la prof aprisse il laboratorio. Aver visto vetrini a casaccio e tentato di capire cosa fossero senza sbirciare sul nome. Avere finito la lezione di laboratorio. Aver preso pullman. Aver aspettato un pochino perché pioveva. Essere tornato a casa. . -
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Ieri sera mi è capitata una cosa bizzarra e molto creepy. Se siete aracnofobici vi conviene evitare di leggere. Io vi ho avvisati.
Erano le 23 e qualcosa, ho fatto la doccia e mi sono messa sul letto in attesa che i capelli si asciugassero a sufficienza da poter poggiare la testa sul cuscino e CERCARE di dormire.
C'erano 32 gradi, ma questa è un'altra storia.
Mi sistemo per stare comoda, alzo gli occhi e vedo una roba nera che penzola sopra la mia faccia. Mi sposto di scatto, appena in tempo perché la roba scenda senza atterrarmi sul naso: un ragno nero grosso come un'unghia si sta calando dal soffitto tipo James Bond, per atterrare direttamente sul mio lenzuolo. "Brutto stronzo", penso, "sto via da Parma due settimane e pensi pure che la casa sia tua?". Mentre il mostro scorrazza sul letto mi alzo, afferro un sacchetto di plastica trasparente, prima cosa che mi è capitata a tiro, e con una manata acchiappo il ragno. Sollevo il sacchetto e quello non c'è più, così penso di averlo preso. A quel punto guardo dentro il sacchetto... pulito. Nessun ragno spiaccicato nella mia mano, nessun ragno sul letto. Incredula di fronte a cotanta abilità di teletrasporto esamino il sacchetto, il lenzuolo, scuoto le coperte. Niente. La bestia stava proprio in mezzo, nel vuoto, non aveva alcun luogo dove potersi nascondere, eppure non c'era più. Mezz'ora spesa a guardare per terra per capire dove fosse, poi la rivelazione.
Piano piano alzo il cuscino e... il ragno scatta fuori a una velocità malsana.
Ammetto di aver preso uno spavento sul momento, ma l'ho agguantato. Sempre meglio che dormire con quel coso nel letto che ti cammina addosso.. -
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Non tirare mai schiaffi a nessuno, potresti ritrovarti la sua testa sotto il cuscino.
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+1 .
Oggi mi sono svegliata tardissimo e non avevo nemmeno voglia di cucinare.
Poi mi sono messa d'impegno e ho pulito la mia Panda.
Sono tornata in casa per mangiare qualcosa e ho aperto facebook per fare una pausetta e mi ritrovo un altro messaggio di un compagno di scuola che da quando mi ha aggiunta (due settimane fa circa) mi scrive le solite cose noiose "come stai, cosa fai ecc".
Oggi cambia registro e dopo i soliti come va e cosa fai mi scrive: un giorno ci vediamo? ho sempre pensato che eri una bella ragazza
"
" * fossi.
Strano, io ricordo che quando le nostre care compagne mi prendevano per il culo chiamandomi "cessa" o "sfigata" ci andavi dietro..."
"davvero? non mi ricordo"
"comunque non mi va, grazie."
Troppo facile.
Avrei voluto aggiungere un "ti ho aggiunto per cortesia", ma penso di aver fatto abbastanza.
Non è uno sfogo questo, sono molto soddisfatta degli eventi.
Redemption. Tiè.. -
+1 .
Oggi ho portato una mia cara amica al lago, era la prima volta che veniva al lago di Monate.
lei non ha molti amici qui in Italia, perchè viene dalla Romania ed è qui da quando aveva 16 anni, e dunque si è trasferita nel bel mezzo della sua adolescenza.
Mi racconta che qui non esce spesso, vede solo me e le sue compagne di università quando ha voglia di sbattersi per andare fino a Milano.
oggi l'ho vista soddisfatta e contenta, sabato partirà per Bucarest, dove si sposerà una parente, e tornerà dopo 15 giorni.
Mi racconta che in Romania esce sempre, torna tardissimo la nottee si diverte.
Qui no.
Dopo l'università non sa se specializzarsi o studiare all'estero (non in Romania) oppure tornare nel suo paese natio.
Mi consola molto che lei si diverta in Romania, mi fa molto piacere visto che qui non ha molte conoscenze e noi due ci vediamo poco, ma sarò onesta...
All'idea della sua partenza, a me viene già da piangere.. -
+1 .
In questi giorni sono stata all'entrata serale di Expo e non mi è sembrato nulla di che. Però ho mangiato la carambola per la prima volta. Sa di prugna gialla. 
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