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卍 Dati Anagrafici:
.: Nome: Hazama
.: Cognome: Takeru
.: Soprannome: Kami
.: Età: 22
.: Descrizione fisica: Kami si presenta come un alto ragazzo dai capelli verdi, gli occhi rosso acceso e una carnagione piuttosto colorita. Ha un fisico ben allenato e munito di una quantità non modesta di muscoli, la sua espressione usuale è un sorriso angelico o particolarmente amichevole, che non finisce mai di scrutare la gente quasi a voler infondere buoni sentimenti. Impossibile scollare dalle sue labbra il sorriso. Normalmente indossa un cappello o ha i capelli abbassati, ma non è impossibile vederlo con i capelli sparati all'indietro. Veste sempre in maniera piuttosto elegante con un completo scuro, munito di pantaloni e giacca neri, una camicia bianca e un panciotto scuro. Indossa anche una cravatta messa piuttosto disordinatamente, e oltre a tenere i pantaloni con non una ma due cinte, copre anche le mani con dei piccoli guanti di cuoio.
.: Descrizione psicologica: Il solo fatto di aver rinnegato il suo nome la dice lunga. Kami, originariamente Hazama Takeru, era il primogenito della casata più importante di una lunga tradizione di guerrieri samurai. Essendo il primogenito avrebbe dovuto ereditare tutti i beni della sua famiglia, spaziando dall'azienda (le Takeru Corporation) fino ai cimeli antichi più importanti, tra cui la nera Shinrabansho, Tuttavia sua madre ha sembre avuto una predilezione per il fratello minore di Hazama, Yamato, e il padre decise sul letto di morte di lasciare tutto al suo già odiato fratello minore. La rabbia crebbe esponenzialmente portando il già meschino e spietato Hazama sull'orlo della follia, che lo ha trasformato in un uomo senza scrupoli. Questo lo porta sempre ad approfittare della buona fede della gente per i suoi loschi scopi, ricatta ed estorce senza il minimo timore, si muove come un ombra e non lascia traccia.
.: Background: Nato come primogenito della casata Takeru, Hazama fu addestrato fin da bambino all'utilizzo di qualsiasi arma da combattimento, dalle più piccole alle più ingombrandi, dilettandosi in ogni arte come un maestro. Già all'età di 15 anni la sua disciplina era esemplare, la sua intelligenza era confermata dall'altissima votazione scolastica, senza contare che al livello combattivo era una vera macchina da guerra. Tuttavia si fece avanti l'odiato fratello Yamato, che lo eguagliò in tutto, superandolo unicamente nei sentimenti. Quando la loro madre morì, Yamato partì immediatamente per continuare le sue ricerche, all'inizio Hazama non credeva che Yamato potesse riuscire in una simile impresa, ma quando lo vide ottenere quei poteri inimmaginabili nacque immediatamente l'invidia nel suo cuore, portandolo ad abbandonare la famiglia alla ricerca di un potere alla stregua del fratello. Arrivato di fronte ad un antico tempio di una civiltà ancestrale, delle creature spirituali gli chiesero se era disposto a runinciare a se stesso pur del potere, e così fece: cambiò il suo nome in Kami e ottenne il potere di Enumaelish, sicuramente l'arma più vicina al potere di quo fratello.
.: Allineamento: Malvagio
.: Orientamento sessuale: Eterosessuale

卍 Dati di Combattimento:
.: Razza: Umano
.: Elemento: Incolore
.: Abilità Speciale: Enumælišh
Chiamato anche "la corona del Re dei Re", questa splendida spada conferisce a chi la possiede di aprire varchi dimensionali dalla quale può estrarre un numero illimitato di armi leggendarie, ogniuna con particolarità diverse e capacità uniche nel loro genere. Nemmeno Kami conosce il limite esatto di questo potere, dato che non è mai stato necessario usarlo al massimo per vincere.
.: Armi: Enumælišh
Splendida spada simile ad una lanci, ma più corta. E' circolare e ha l'impugnatura d'oro e blu, la lama sembra quasi una lancia, è nera e attraversata da segni rossi, mentre la punta è dorata. In combattimento si illumina e diventa estremamente tagliente, e nel momento in cui si grida il suo nome è possibile liberare il suo devastante potere offensivo. Tra e armi di Kami è certamente la più potente in assoluto.

₪ Dati Anagrafici:
.: Nome: Vlad III Dracula
.: Cognome: Alucard
.: Età: Indefinita
.: Descrizione fisica: All'apparenza si mostra come un elegantissimo uomo di età non eccessivamente avanzata ma nemmeno giovane. La sua pelle è pallida e i suoi occhi sono rossi come il sangue. Bianca è la sua chioma non troppo lunga, come la sua pelle, e sul mento porta una ben curata barbetta accompagnata da fini baffi. Dimoastra di essere molto più alto di un uomo comune, e nonostante il suo aspetto non giovanile ha un fisico estremamente sviluppato e forzuto. Usa vestire elgentissimo, sempre di nero e con abiti visibilmente appartenenti alle casate più nobili dei tempi andati.
.: Descrizione psicologica: Dracula è come ci si aspetterebbe che fosse il signore dei vampiri. Non conosce la paura, né la sconfitta. In molti hanno tentato di spedirlo all'inferno e nelle maniere più disperate, tuttavia o hanno miseramente fallito, oppure è stato riportato in vita dagli uomini stessi. Lui si definisce immortale non perché i suoi poteri superano ogni immaginazione, piuttosto la sua immortalità risiede nella stupidità degli uomini, che con la loro avidità potranno sempre farlo rinascere. Nonostante la sua calma e pacata natura, si sente come un dio sceso in terra, specialmente nei confronti dei vampiri o dei mezzosangue.
.: Background: La storia del conte Dracula si è persa con il passare degli anni. Oramai le sue origini risiedono nella leggenda, ma si sa per certo che non esiste un vampiro più anziano o potente quanto lui, poiché lui e solo lui è il re di gni vampiro. Per lunghissimi anni è rimasto addormentato aspettando che l'umanità rincomiciasse a provare l'odio che gli serve per sopravvivere. Da qualche anno oramai si è risvegliato e assieme alle sue figlie progetta di nuovo la sottomissione del genere umano alla razza dei vampiri.
.: Allineamento: Malvagio
.: Orientamento sessuale: Eterosessuale Maschilista

₪ Dati di Combattimento:
.: Razza: Vampiro
.: Elemento: Sangue
.: Potere Speciale: Unico Re
L'origine di tutti i vampiri, la loro genesi, conserva tutti i poteri più grandi che possano loro generare. I poteri principali di Dracula risiedono principalmente in una forza e una velocità al di fuori dei limiti umani, può sottomettere al suo potere qualsiasi tipo di vampiro, anche il più puro, e tormentare la mente dei nemici con forti illusioni che corrompono la mente dei più deboli. Può ovviamente volare grazie a delle ali di pipistrello che spesso richiude a mò di mantello. Inoltre, il suo potere gli permette di tornare indietro negli anni, acquisendo forme che possedeva in passato per risvegliare i suoi antichi poteri.

Livello 1
- La sua forma non varia [+]
- Può mutare in pipistrello, lupo e nebbia, e corrompere le sue braccia in maniera mostruosa generando terribili artigli.

Livello 2
- La sua forma torna a quella che aveva 200 anni fa [+]
- Con questo spetto, ricorda l'abilità con la spada, riuscendo a destreggiarsi a bilmente.
- I suoi arti possono essere corrotti nelle sue forme e può diventare nebbia in maniera molto più velocemente, in modo da poter attaccare nella confusione.

Livello 3
- La sua forma torna a quella che aveva 500 anni fa [+]
- In questa forma può corrompere il suo corpo nelle varie forme. Nel caso della nebbia sarà completamente rossa, come fosse sangue, e tutto molto più velocemente del livello precedente.
- In questo livello può corrompere il suo corpo in sangue e controllarlo nelle immediate vicinanze usandolo nelle maniere più fantasiose.

Livello 4
- La sua forma torna a quella che aveva 1000 anni fa [+]
- In questo stato può controllare quantità ingenti di sangue, usandolo nelle maniere più varie e fentasiose, dando libero sfogo ad ogni suo potere.
- Può trasformarsi, oltre alle forme precedenti, anche in serpente e in drago.

.: Stile di combattimento:
Dracula è caratterizzato da uno stile di combattimento che sfrutta le tenebre, la sua abilità nel corrompere la mente umana e nascondersi nella nebbia, in modo da generare colpi improvvisi e inaspettati. Sfrutta la possibilità di infondere la paura negli altri per costringerlo a mettersi da solo all'angolo, per poi dargli il colpo di grazia.