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La seduzione era un arte sofisticata e molto femminile, ed essa partiva dagli sguardi e dal modo di flirtare con qualcuno. Fino a quel momento Aura era stata molto diretta e schematica, risultando quindi anche fredda certi punti di vista. Probabilmente era molto naturale per lei dato che era una cyborg, ma quando si trattava di seduzione, le cose erano parecchio più complicate. Auro dimostrò di sapersi muovere, e di sapere la parte "meccanica" di una seduzione come funzionasse. Riuscì a catturare subito l'attenzione di Eloy che sul momento si concentrò unicamente nel ammirare la bellezza di Aura. Era praticamente all'opposto di Seeu, la sua pelle scura era perfetta, i suoi seni floridi eran sode e ben formate anche se non erano abbondanti, ma avevano le aureolee di cioccolata, le sue cosce toniche e muscolose guidavano lo sguardo su ciò che rendeva le ragazze scure di pelle uniche: il suo bellissimo fondoschiena a mandolino. Anche il suo viso era studiato per essere bellissimo, i suoi occhi verdi risaltavano su quel viso rendendo lo sguardo magnetico. Di sicuro Eloy non era indifferente a lei, se non fosse stato così depresso probabilmente avrebbe avuto una erezione piena nel momento stesso in cui lei si era spogliata. C'era un leggero rigonfiamento sul cavallo dei pantaloni, ma non era ancora una erezione piena, forse perché stava rimuginando troppo, o forse perché non era riuscito ancora a trovare il feeling giusto. Intanto Aura spiegò che era la prima volta che faceva quel genere di cose, ed avrebbe volentieri accettato dei consigli. Stava per risponderle, ma venne praticamente bloccato sul nascere poiché Aura gli si avvicinò ancora di più, ancheggiando sensualmente su di lui. Eloy arrossì leggermente sul volto, era da anni che non subiva certi tipi di intrattenimenti, da quando aveva iniziato a lavorare come capitano della polizia, non aveva più avuto il tempo di andare in qualche night club per divertirsi. Si ritrovò quindi con un sorriso inebetito sul volto, iniziando finalmente a svuotare il cervello.Vedeva chiaramente le forme di lei, e agiudicare dalla vista sembrava morbida, perfetta. L'erezione divenne più visibile anche attraverso i pantaloni della tuta.
Oh Wow, beh ammetto che ti sai muovere davvero molto bene Aura. E' un ottimo inizio, hai imparato guardando? Oppure ti è stato scritto nel codice? scherzò per alleggerire un pochino l'atmosfera e trovare il giusto modo di approcciarsi alla cosa a sua volta. Lo stuzzicava il fatto che gli avesse obbedito subito, gli dava quel senso di controllo che di solito non aveva mai quando si trattava di una donna. Forse anche per quel motivo negli ultimi anni aveva scoperto di eccitarsi tantissimo quando "domava" in un certo senso la propria compagna.
La teoria la conosci bene, sei riuscita ad accendermi, ma, ti manca una cosa fondamentale secondo me. Qualcosa che ti permetterebbe anche di sedurre un uomo come l'imperatore. affermò, prima che lei si voltasse dandogli le spalle per poi sedersi proprio sopra l'erezione che a quel punto divenne impossibile da nascondere. Eloy percepì la sua morbidezza ed il suo calore anche attraverso la stoffa. Quella sensazione che non sentiva da troppo tempo, lo accese totalmente e gli fece capire quanto gli era mancato il calore di una donna. Rimase un momento interdetto ed indeciso sul da farsi, poi però si disse che sarebbe stato imperdonabile rimanere lì fermo come un verginello alle prime armi. Allungò le mani sul suo corpo, poggiando le dita sui suoi fianchi, carezzandole la pelle delicatamente, e stupendosi di quanto fosse calda e liscia, e nonostante le senature da cyborg, era praticamente come una donna vera. Spostò le mani dai fianchi verso il ventre per carezzarla, farle sentire che anche lui era caldissimo in quel momento. Non nascose il proprio turgore, anzi, fece un modo di premere l'erezione fra le sue natiche, così da darle un piccolo suggerimento su quanto fosse duro e grosso solo per lei.
Il desiderio deve essere reciproco. Non devi solo mostrare il tuo corpo, devi anche far intendere che desideri l'uomo che stai seducendo. O per lo meno fingere di desiderarlo. Non c'è niente di più eccitante per un uomo sentire la propria donna sciogliersi fra le proprie mani... abbassò un poco il tono di voce per rendere la voce un pochino più rauca, mentre le sue mani risalirono verso i seni, carezzandoli delicatamente, prima ponendo le dita a coppa, come se volesse reggerle e sollevarle leggermente, poi carezzò la superficie dei seni per arrivare sui capezzoli che carezzò delicatamente, così da inturgidirli e poi premerli per stuzzicarli e sperare che anche un cyborg fosse dotato di nervi sensibili. Fu attento nelle carezze, e volle stuzzicarla con perizia sui capezzoli, giocandoci con i polpastrelli per aiutarla a rilassarsi. O per lo meno era abituato a farlo con una donna, non aveva idea se una cosa del genere potesse avere effetto anche su di lei.
Il tuo corpo è perfetto Aura, sei bellissima, mi chiedo se funziona esattamente come quello di una donna... una delle mani abbandonò il seno per scivolare di nuovo sul ventre sempre più in basso, fino ad arrivare alla zona pubica dove si sarebbe dovuta trovare la peluria. Non andò oltre, tenendosi sulla soglia poco sopra la clitoride, sul monte di venere; si limitò a massaggiare la carne tirandola leggermente verso l'alto, così da suggerire che poteva toccarla in modo più intimo, ma senza soddisfare tale sensazione, uincamente per tentarla e scoprire se potesse instillare anche in lei del desiderio. E mentre faceva ciò la spingeva contro il proprio corpo, così da farle sentire il suo corpo tonico premersi contro la sua schiena, e l'erezione sempre più turgida premersi fra le natiche.. -
Thrasir .
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I movimenti di Eloy erano ben chiari per Aura, che di certo avrebbe intuito come il Monarca si stesse lasciando trasportare da quel momento, facilitando quindi il compito della cyborg, che avrebbe accolto più che volentieri i suggerimenti. Dopotutto, per quanto fredda e analitica, il corpo di Aura era stato sviluppato partendo da una semplice ragazza umana, quindi il suo corpo era dotato di tutti i recettori necessari a farla eccitare. Il sesso era decisamente una pratica intrigante e anti-stress, anche se solitamente, quando la praticava con Vel Koz, risultava tutt'altro che rilassante, visto che spesso ne usciva distrutta. Ma lì era tutta un'altra storia. Aveva dietro di lei un Monarca di Roma, intento a farle sentire senza troppo imbarazzo la sua mascolinità. Avrebbe abbassato lo sguardo, osservando le mani di Eloy che si avvicinavano al suo corpo, prima sul ventre e poi verso i seni. Un leggero brivido avrebbe percorso la sua schiena e con delicatezza Aura avrebbe cercato di chinare la testa all'indietro così da appoggiarsi sulla spalla destra del monarca, espirando pesantemente.
Se pensi che mi conceda a tutti ti sbagli, questo genere di spettacoli li riservo solo per occasioni speciali, mio caro Monarca. Devi però essere un po' più aggressivo se vuoi vedermi sciogliere, non sono una verginella e non saranno alcune semplici carezze a farmi desiderare di volerne ancora. Ma se ti piace toccarmi ed andare con calma non ci sono problemi, possiamo stare qui tutto il tempo che vuoi.
I capezzoli, quando stimolati, si sarebbe leggermente inturgiditi ed Aura avrebbe espirato ancora, mentre avrebbe portato una mano sopra quella che il Monarca avrebbe iniziato a muovere verso l'ingresso della propria intimità, fermandosi però sopra di essa. La pelle e la carne di Aura se,bravano quasi adattarsi alla pressione ed alle movenze di Eloy, cercando di trasmettergli una sensazione il più piacevole possibile. Anche le natiche sembravano quasi essersi ulteriormente ammorbidite, ricoprendo gran parte delle coscie del Monarca. La seconda mano della cyborg si sarebbe invece avvicinata al rigonfiamento dei pantaloni, cercando il modo di liberare il membro di Eloy dalla costrizione dei suoi pantaloni, quel tanto che bastava per intrappolarlo tra le proprie morbide natiche e stringerlo tra di esse.
Il mio corpo E' quello di una donna, quindi non ti preoccupare, non sono un semplice giocattolo con cui divertirsi. Puoi farmi eccitare ed urlare se ti impegni.... -
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Stava funzionando! Aura era bella e calda e riuscì finalmente a catturare i suoi pensieri e focalizzarli unicamente su di lei. Provare a farla godere a strapparle brividi e reazioni "umane" lo aiutarono tantissimo a concentrarsi, sicuramente anche molto complice il fatto che era in astinenza da tanto tempo ormai. Si deliziò nel sentire i capezzoli rispondergli ed inturgidirsi sotto al suo tocco, amò sentire il sospiro di Aura mentre si piegava su di lui. Sorrise intrigato quando Aura gli disse che non si concedeva a tutti, e che certi spettacolini erano speciali per lei.
Davvero? Allora mi sento molto onorato di aver potuto godere di un simile spettacolo. gli rispose civettuolo, ridacchiando un pizzico divertito alla sfida che gli aveva lanciato senza tanti giri di parole.
Oh non temere, questo è solo l'inizio... affermò decidendo di diventare più diretto con le stimolazioni. Le dita che prima massaggiavano la parte alta del monte di venere scivolarono verso il basso, lentamente si posarono contro le labbra vaginali di Aura, massaggiandola con decisione, premendo bene le dita così da sentire sotto il tatto tutta la sua morbidezza ed il suo calore. A quella sensazione il suo membro pulsò eccitato, pregustandosi già mentalmente il piacere che avrebbe potuto provare unendosi carnalmente a lei. Con l'altra mano continuò a stringere il suo seno, giocando con indice e medio sul capezzolo per stuzzicarlo, ed infine, piegò la testa per baciare il collo di Aura, risalendo verso la zona dietro l'orecchio che sapeva era molto sensibile per i bividi. Intanto la lasciò fare mentre gli sbottonava i pantaloni e gli liberava l'erezione. Essa svettò verso l'alto e quando si premette fra le natiche di Aura, Eloy si lasciò sfuggire un sospiro bollente. Le dita di Eloy divennero sempre più audaci, quando avrebbe sentito che iniziava ad inumidirsi, avrebbe insinuato due dita fra le grandi labbra, scavando alla ricerca delle piccole più morbide e delicate, massaggiandola per aiutarla a rilassarsi ancora fino ad insinuare le dita dentro di lei. Fu molto attento ad inarcare leggermente le dita in modo che il resto della mano si premesse contro la clitoride e le stimolasse il resto della carne. La masturbò lentamente senza tanti complimenti, e quasi non si accorse che aveva iniziato ad ancheggiare con il bacino per far scorrere un poco l'erezione fra le sue natiche.
Sei una diabolica tentarice Aura... le disse in un sussurro bollente mordendola delicatamente sul collo in cerca di altre sue reazioni. Intanto lui si lasciò contagiare dalla fame di sesso, godendosi quel momento senza tanti pensieri o preoccupazioni. Sentiva il cervello che si annullava sempre di più e gli istinti primordiali che scalpitavano sotto i suoi nervi. Iniziava a percepire quello strano bisogno di tenere ferma la sua donna, di bloccarla per poterla vedere ferma ed inerme davanti a lui. Quasi come se avesse avuto paura che perfino Aura potesse fuggire via dal suo abbraccio. Una sensazione ancora leggera come un soffio ma che aumentò la sua eccitazione, rendendo la masturbazione su Aura più decisa e veloce poiché voleva sentire la sua voce spezzarsi per il piacere, il suo respiro accelerare, il suo calore farsi più forte, voleva sentire le dita inzupparsi di umori e la clitoride farsi dura sotto al suo tocco.. -
Thrasir .
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Eloy stava sicuramente dando del suo meglio e Aura apprezzava decisamente la determinazione del Monarca nel cercare di stimolarla e farla godere. La cyborg si sarebbe lasciata andare, allargando ancora un po' le gambe così da dare ulteriore spazio alla mano di Eloy che avrebbe iniziato a masturbarla. Al contempo, la stretta delle natiche sul suo membro sarebbe aumentata, iniziando a percepire nitidamente come questo stava iniziando ad ingrossarsi. Le spinte del bacino di Eloy sarebbe state assecondate da Aura, la quale cercava di stimolare quanto più poteva la parte intima del Monarca, così da strappargli ulteriori gemiti di piacere. Non si sarebbe poi trattenuta nel gemere e mugugnare, respirando sempre più affannosamente, mentre dei brividi percorrevano tutta la schiena, facendola eccitare ad ogni morso sul collo o su altre parti sensibili. Avrebbe cercando di portare entrambe le mani sotto di sè, cercando i testicoli di Eloy, così da raccoglierli tra le proprie mani ed iniziare a giochicchiarci, massiaggiandoli e strizzandoli in modo ritmico e delicato.
Sai Eloy, la tua affinità potrebbe darmi sensazioni uniche e mai provate se ragioni un po' fuori dagli schemi. Ti dò un indizio...i cyborg, dentro il proprio corpo, spesso hanno molte parti di metallo dentro di loro...
Aura sembrava voler spingere quell'iniziale rapporto ulteriormente oltre. Stava suggerendo, senza troppi veli, di stimolare il corpo della cyborg anche dall'interno, "massaggiando" anche le parti metalliche sparse lungo tutto il suo corpo e che con il potere del Monarca avrebbero di certo reagito. Ovviamente serviva una particolare attenzione, dato che Eloy avrebbe potuto percepire vari punti utili a quello scopo, punti particolamente delicati. Come la parete dell'utero, la superficie interna dell'intimità di Aura e alcune ramificazioni sottocutanee dei seni. Insomma, oltre alle sue mani il Monarca poteva controllare il corpo della donna come meglio credeva, facendolo forse sentire ancora più eccitato a fronte di questa rivelazione. Chissà se avrebbe accettato quel consiglio o si sarebbe trattenuto. Di certo una simile esperienza la avrebbe avuta solo con Aura.. -
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Quando Aura allargò le gambe per permettergli di toccarla, Eloy sentì l'entusiasmo crescere dentro di lui e ciò lo portò a non farsi più alcun problema. La masturbò con perizia, cercando di stare attento ad ogni suo sospiro e fremito del corpo. Sentiva che reagiva, che le piaceva e vederla sciogliersi fra le sue braccia eccitò Eloy ancora di più. I movimenti del bacino lenti e quasi timidi divennero più decisi, si premette con più decisione fra le natiche di Aura così che la pelle del suo membro scorresse lungo l'asse procurandogli piacere. Un piacere che aumentò nel momento in cui lei stessa iniziò a sfregarsi contro di lui, strappandogli sospiri mozzati in gola. Non provava quelle sensazioni da troppo tempo, se ne rese conto poiché se ne sentiva sempre più ubriaco e la mente sempre più leggera e vuota. Non riusciva a credere che l'unica medicina che potesse funzionare contro la sua depressione fosse proprio il piacere carnale. Così affondò meglio con le dita dentro di lei, beandosi di quanto si stesse bagnando sempre di più. Iniziò a chiedersi cosa si provasse a stare dentro di lei, a cosa avrebbe provato se si fosse lasciato andare totalmente e si concedesse del sano sesso. Era giusto farlo? Doveva darle solo un poco di sperma, non serviva arrivare fino in fondo, poteva semplicemente aspettare il momento e una volta eiaculato sarebbe finito tutto quanto. Così se avesse ritrovato Seeu, poteva dire di non averla tradita. Si rese conto che stava vagando troppo con i pensieri, che di quel passo sarebbe di nuovo precipitato in un burrone di depressione pensando a lei. Smise di baciarla sul collo mentre veniva di nuovo tormentato dai dubbi, ma fortunatamente Aura non gli avrebbe permesso di pensare troppo, rendendosi audace, portando le mani sui suoi testicoli. Espirò profondamente sulla pelle di Aura, mentre lei gli chiedeva senza tanti mezzi termini di usare il suo potere per farla godere. Quindi anche i cyborg si godevano i piaceri della carne? Oppure stava semplicemente cercando di studiarlo? Sorrise divertito a quella proposta: Aura di certo non poteva sapere che Eloy usava spesso quel trucco con la sua donna, infondo il suo potere era basato sul magnetismo, non principalmente sulla manipolazione del metallo, quindi il magnetismo funzionava anche sui nervi biologici del corpo dato che tutti erano dotati di cariche elettriche naturali.
Vuoi che ti tocchi così in profondità? Non hai paura che possa danneggiarti invece? chiese retoricamente, non voleva una vera e propria risposta sensata, stava flirtando per poter parlare e occupare il cervello in qualcosa e gli impedisse di farsi altre menate mentali. Decise di volerla accontentare, ma lo avrebbe fatto a modo suo. Affondò le dita dentro Aura molto di più, aggiungendo un terzo dita al suo interno, iniziò poi a muoverle con più forza dentro di lei, al punto da arrivare a somigliare ad un vero e proprio amplesso. Attivò il magnetismo del proprio potere per influenzare tutti i materiali metallici che aveva vicino. Infatti gli oggetti vicini vibrarono leggermente tintinnando. Aura invece avrebbe sentito una ondata caldissima propagarsi dentro il suo corpo, partendo dalla colonna vertebrale e diramandosi in tutti i suoi nervi recettori. Non avrebbe quindi sentito solo le parti metalliche vibrare, ma tutti i suoi nervi toccati dal magnetismo di Eloy. Normalmente non poteva farlo durante la battaglia poiché le persone tendono a schermarsi con la propria energia, ma adesso che erano entrati in intimità e lei stessa aspettava di sentire il suo potere, poteva agire sul suo corpo in quel modo, dandole sensazioni che sicuramente non aveva mai provato prima di allora.
Mi piace vederti mentre godi. Non trattenerti, fammi sentire la tua voce. fece concentrando il magnetismo sulla zona del bacino di Aura così da incrementare sempre di più sensazioni piacevoli che si sarebbero dipanati anche dall'interno. Lui intanto non smise mai di masturbarla, aumentando invece il ritmo fino a sentire il suono osceno delle carni inzuppate che venivano stimolate. Non si sarebbe accontentato di qualche sospiro, voleva vederla venire, voleva sentire i suoi gemiti.. -
Thrasir .
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Il fine ultimo di Aura, in quel rapporto, non era minimamente passato in secondo piano. Era lì principalmente perchè aveva l'opportunità di studiare ed analizzare da vicino un Moncarca, lusso che non le sarebbe di certo stato concesso in altre occasioni. Voleva sfruttare al massimo quei momenti e per questo motivo si stava dimostrando così audace e diretta verso Eloy, il quale di certo non si stava trattenendo. Certo nulla vietava alla cyborg di unire l'utile al dilettevole, quindi era altrettanto innegabile il fatto che si stesse comunque godendo il momento. Avrebbe iniziato a gemere leggermente mano a mano che le dita del Monarca si facevano sempre più strada dentro la sua intimità, ormai ben lubrificata di umori. Cercava di accompagnare quei movimenti con il proprio bacino, sentendo la verga di Eloy che si strofinava sempre più dura tra le proprie natiche, vogliosa e calda. Si sarebbe però paralizzata per un istante quando il Monarca avrebbe attivato il suo potere all'interno del suo corpo, trasmettendole una sensazione di calore estremo che si sarebbe propagata in ogni punto in modo quasi istantaneo. La voce si sarebbe spezzata, mentre tentava di riprendere fiato e ricomporsi, in modo quasi da non darla completamente vinta ad Eloy, ma spingerlo ad osare ancora di più. Nonostante quel breve siparietto, però, Eloy avrebbe potuto nitidamente notare come Aura fosse stata sottoposta ad un breve orgasmo, visto che la quantità di umori sarebbe aumentata ancora di più ed i muscoli della donna si sarebbero rilassati.
Vedo che sai controllare bene le tue capacità anche in questo frangente...
Una semplice e breve osservazione. Aura si stava volutamente limitando nel parlare, ben sapendo che il suo modo di fare razionale ed analitico avrebbe potuto rovinare il clima che si stava creando in pochi attimi. Una capacità che aveva scoperto negli anni e che, in qualche modo, aveva anche imparato a controllare. Senza mostrarsi debole ed in balia del momento, la cyborg avrebbe continuato a massaggiare i testicoli di Eloy, facendosi più audace e vogliosa, aumentando la forza con cui spremeva quelle parti così sensibili. Si sarebbe quindi spinta all'indietro, cercando di schiacciare il membro del Monarca tra le proprie morbide natiche ed il ventre dell'umano, per poi attivare le proprie capacità meccaniche, così da contraccambiare il favore di poco prima. Le natiche avrebbero iniziato a vibrare in modo deciso, come se al loro interno vi fossero stati due motori. Il pene di eloy si sarebbe ritrovato quindi sommerso in quell'abbraccio morbido, caldo e stimolante, atto semplicemente a farlo venire nel più breve tempo possibile, in modo improvviso e tutt'altro che gentile. Era chiaro che Aura non fosse tipa da lasciarsi dominare ed aveva tutte le carte per potersi far valere anche in quello scontro sessuale.. -
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Doveva ammettere che sentire un cyborg gemere era davvero molto stimolante, gli piaceva sentirla godere e voleva strapparle quanti più gemiti possibili ecco perché si stava impegnando al massimo per farla impazzire, usando le dita ed il magnetismo che sembrava aver avuto il suo effetto. Si deliziò nel sentire le contrazioni attorno alle sue dita e la clitoride che pulsava contro il palmo della sua mano. Ogni volta che lei gemeva, il suo membro pulsava contro le natiche perfette di Aura, sentendosi più caldo e sempre più eccitato. Per non parlare di quando sentì le dita inzupparsi di vischiosi umori per il primo orgasmo di Aura.
Ooh sì, meravigliosa... sussurrò rauco, soffocando in gola altri versi di piacere che Aura gli strappava con i suoi movimenti. Le sue mani che lo massaggiavano sui testicoli e le sue natiche premute con più decisione contro la sua erezione lo avevano fatto scivolare finalmente nell'oblio della mente, non pensava più a nulla che non fosse quel corpo magnifico ed il piacere crescente. Si stava rilassando ma quando le natiche di Aura iniziarono a vibrare ne fu parecchio sorpreso. Non aveva mai provato nulla di simile prima di allora, si ritrovò a fissare per un momento la punta del suo membro che spuntava fra le sue natiche e quella pelle bruna che vibrava contro di lui. Emise gemiti di piacere incontrollati, poi agì di istinto, con la stessa mano con cui la masturbava la spinse contro di lui, continuando a masturbarla, usando un ritmo ed una velocità che sembravano riflettere il bisogno di piacere che lo stava animando in quel momento. L'altra mano invece la afferrò per un seno così da tenerla stretta a sé e premere i suoi pettorali contro la sua schiena. Il suo membro si fece più duro, iniziò a pulsare freneticamente, e lui stesso iniziò a muoversi più veloce contro di lei.
Aura.. sto per... nnggh avrebbe voluto resistere ancora, così per dare il tempo ad Aura di organizzarsi per raccogliere il campione, ma le vibrazioni erano una stimolazione sconosciuta che non gli permisero di tenere sotto controllo il proprio corpo. Aura avrebbe sentito il magnetismo di Eloy farsi molto più forte, pizzicandole in ogni nervo del corpo, facendole tremare le parti metalliche del corpo, mentre il suo ventre si scaldava dall'interno. Nel mentre attorno a loro tutti gli oggetti di metallo si sollevarono galleggiando in aria, ruotando su loro stessi. Eloy non riuscì a controllarsi e venne, in fiotti bollenti che si riversarono sulle natiche di Aura, il seme scivolò vischioso fra di esse, rendendo quindi lo sfregamento ancora più piacevole che fece tremare il monarca. Continuò a muoversi e venire gemendo e premendo la fronte contro la sua spalla, rallentando gradualmente fin quando non smise di eiaculare. A quel punto allentò la presa anche su Aura permettendole di alzarsi mentre lui allontanava l'erezione dalle sue curve mozzafiato.
Accidenti, scusami è stato così bello che non sono riuscito a controllarmi. si giustificò notando solo in un secondo momento che aveva riversato davvero una quantità di seme abbondante, che gli fece capire che era davvero troppo tempo che non si concedeva del piacere carnale con una donna. Intanto se Aura si fosse allontanata per poter raccogliere i campioni, avrebbe potuto notare che l'erezione di Eloy non era stata sconfitta, che era ancora turgido come se ciò che avessero fatto non era bastato per soddisfarlo totalmente. Attorno a loro gli oggetti di metallo continuarono a galleggiare in aria, rispondendo al magnetismo che Eloy si era scordati di abbassare.. -
Thrasir .
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Aura avrebbe fatto il possibile per concentrarsi sui movimenti dei fianchi, così da stimolare Eloy e lasciarlo venire in modo copioso sulla sua schiena, ma la presa frenetica sulla sua intimità e sul seno, uniti alla pressione energetica del potere del Monarca avrebbe messo alla dura prova la cyborg, la quale avrebbe raggiunto un ulteriore orgasmo nello stesso momento in cui il seme si riversava sul suo corpo. Sarebbe rimasta ferma per alcuni attimi, cercando di riprendere fiato e ricomporsi, prima di alzarsi e notare come nella stanza fosse tutto sollevato da terra, come sotto una sorta di strano incantesimo. Era chiaro che Eloy stava perdendo un po' il controllo di ciò che lo circondava, situazione interessante, ma anche potenzialmente pericolosa nel caso in cui quegli oggetti si fossero trasformati in armi o proiettili. Aura si sarebbe guardata attorno, voltandosi poi verso il Monarca, sentendo le sue scuse e sorridendo maliziosa. Avrebbe quindi sollevato un piede, tetando di appoggiarlo sul membro ancora eretto di Eloy, spingendolo verso il suo stesso ventre.
Inutile che ti scusi, non mi sembra che quello fosse l'unico campione a disposizione...era da molto che non praticavi atti sessuali con altre donne, vero?
Lo avrebbe stimolato con il piede finchè non avrebbe ricevuto una risposta esauriente, tornando poi ad avvicinarsi verso di lui, chiaramente intenta a cambiare posizione, in qualcosa di più intimo e personale. Si sarebbe infatti avvicinata ad Eloy portando il ventre davanti al suo volto, mentre con la mano sinistra cercava di posizionare la punta della sua verga sull'entrata del proprio fiore, senza però abbassarsi per farlo penetrare. I seni sarebbero risultati essere poco sopra la fronte del Monarca, il quale poteva godere di certo di una gradevole visuale da quella posizione.
Sai, il mio potere mi permetterebbe di sfinirti, copia dopo copia, facendoti dimenticare qualunque cosa e liberandoti forse del peso che chiaramente ti affligge. Anche solo per una notte penso ne varrebbe la pena Eloy, non credi?
Data la situazione Aura avrebbe sfruttato quindi il suo potere, generando una copia alle proprie spalle, che avrebbe assunto le sue stesse identiche sembianze, apparendo inginocchiata a terra intenta a raggiungere il membro di Eloy per iniziare a leccarlo e lapparlo dalla base sino alla parte bassa della cappella. Il Monarca era chiaramente attaccato su due fronti ora e difficilmente sarebbe riuscito a sfuggire a quella mossa. Purtroppo per lui un semplice umano era comunque dotato di un solo membro per soddisfare una donna alla volta. O forse aveva qualche asso nella manica?. -
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Ansante lasciò andare Aura che intanto si voltò verso di lui mostrando un gesto provocatorio che il monarca non si sarebbe aspettato da un cyborg freddo e calcolatore come Aura. Infatti quando il piede raggiunse l'erezione che venne premuto contro il ventre, lui si lasciò scappare un piccolo mugugno per via dell'affanno e del fatto che fosse ancora sensibile per via del primo orgasmo appena avuto. Non la scacciò via, piuttosto le carezzò un polpaccio guardandola con un espressione leggermente perplessa e sorpresa: aveva voglia di giocare eroticamente?
E' così evidente? chiese scherzosamente, sospirando poi sconsolato al fatto che in ogni caso i suoi impegni gli impedirono perfino di soddisfarsi da solo, facendolo davvero molte poche volte se non quando il suo stesso corpo reclamava attenzioni con erezioni mattutine impossibili da buttare giù con una doccia fredda.
Negli ultimi tempi ho avuto molto di cui preoccuparmi. confessò lasciandole intendere che non aveva avuto modo di farlo, e con la scomparsa di Seeu la libido era praticamente sparita. Infatti si stava riaccendendo solo grazie a lei, ed al suo bisogno di evadere con la testa da tutti i suoi pensieri. Una volta ottenuta la sua risposta Aura sembrò intenzionata a continuare ancora, avvicinandosi a lui con tutti il corpo per stare faccia a faccia e suggerire, senza possibilità di fraintendimenti, le prossime mosse che voleva fare. Eloy ammirò il corpo di Aura sensuale e perfetto davanti a lui, portò le mani sulla schiena della cyborg carezzandola dolcemente, così da farle capire che non aveva nessuna intenzione di rifiutarla. Passò con le mani sui fianchi e afferrò i suoi seni delicatamente, giocando con essi curioso e compiaciuto della loro morbidezza così naturale. Rizzò la schiena posando la bocca sulla base del seno, iniziando a baciarlo e risalire verso il capezzolo che avrebbe leccato avido prima di succhiarlo nella bocca. Intanto Aura creò una copia di sè e provocava le fantasie del monarca facendogli una proposta allettante e irresistibile. Sfinirsi con tante belle donne che si prendevano cura di lui era il sogno erotico di ogni uomo, e con Aura poteva realizzare quella fantasia senza coinvolgere effettivamente troppe persone in quella pratica. Eloy staccò la sua bocca dal suo seno e guardò Aura fra l'intrigato ed il colpevole. Davvero poteva approfittarne? Era già venuto una volta grazie a lei, quindi ormai si era macchiato del suo peccato di aver tradito Seeu. A quel punto sarebbe stato ideale dimenticarsi di tutto e chissà magari per una notte poteva dormire davvero. Sorrise quindi intrigato, e portò una mano sulla natica di Aura, sollevandosi leggermente con il bacino, mentre spingeva dolcemente lei verso il basso, così che la cappella si poggiasse delicatamente contro le sue burrose labbra vaginali, rimanendo però solo sulla soglia senza penetrarla. Un piccolo contatto bollente che costrinse Eloy a frenare un sospiro di piacere in gola. Sussultò poi sorpreso quando la copia di Aura lo leccò senza tanti complimenti, trasmettendo bollenti brividi di piacere in tutto il corpo. Abbassò lo sguardo e quando vide sia la copia che la carne di aura contro la sua erezione, pulsò più forte, sentendosi accendere di una eccitazione ancora più forte di prima: evidentemente era debole alle perversioni, nonostante avesse sempre fatto il "bravo ragazzo" con le donne.
Lo faresti per me? Il tuo invito suona così allettante... non ti facevo così perversa... sorrise malizioso, cercando di far sembrare la sua voce il più ferma possibile, ma la lingua di Aura sul suo membro lo mettevano a dura prova.
...sei piena di piacevoli sorprese. affermò portando una mano sulla nuca della copia che lo stava leccando per carezzarla ed incoraggiarla a continuare, sollevandosi con il bacino con piccolissime spinte per pungolare la carne di Aura, e far scorrere i suoi umori lungo tutta l'erezione.
Mi affido alle tue cure allora. dichiarò dando quindi il permesso ad Aura di continuare ciò che voleva fare. Lui intanto tornò di nuovo a baciarla sui seni, socchiudendo gli occhi pronto a lasciarsi andare.. -
Thrasir .
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Quelle di Aura non erano altro che mere ipotesi dovute alle impressioni che Eloy le stava trasmettendo in quei brevi attimi così intensi. Si sarebbe decisamente aspettata maggiore iniziativa ed enfasi da parte di un Monarca, ma era evidente che qualcosa lo freneva, forse la stanchezza dovuta alle notti insonni o forse il legame che lo connetteva a quella donna apparentemente scomparsa. La cyborg comprendeva solo parzialmente quegli stati d'animo e quando poteva faceva in modo di studiare il soggetto afflitto da simili situazioni, così da creare in sè una sorta di empatia, una sorta di umanità. Aura sapeva bene che sviluppare tale aspetto portava anche degli enormi rischi, dato che la razionalità deve sempre governare, lasciando l'istinto da una parte, troppo imprevedibile ed incontrollabile per essere considerato un'opzione valida. Ma come poteva comprendere il mondo e gli umani se in qualche modo non accettava di assomigliare un po' a loro? Si sarebbe lasciata guidare dalle mani di Eloy, osservandolo mentre le leccava e succhiava il seno in modo avido ed imbarazzato, forse incerto inizialmente sulla proposta portata avanti. Un leggero brivido avrebbe percorso la schiena della cyborg una volta entrata a contatto con la cappella del Monarca, pronta a varcare la soglia della sua intimità. Avrebbe quindi sorriso, cingendo il collo di Eloy con le sue braccia, in modo delicato e sensuale.
Sei tu quello che mi sorprende nel non averlo proposto...devi sfogarti se vuoi veramente essere d'aiuto alla tua...alla nostra causa, altrimenti non potrai aiutare nessuno Eloy...usami per lasciarti andare, Monarca, ti aiuterà.
Detto questo la copia avrebbe allontanato il volto dalla posizione in cui si trovava, decisamente scomoda ora che la Aura originale si trovava sopra di lei. Avrebbe quindi avvicinato le mani al suo posto, le quali, una volta a contatto con la pelle del Monarca, avrebbero iniziato a fondersi su di esso, ricoprendolo quasi come una seconda pelle, come una sorta di indumento intimo attorno alla vita ed alle parti intime. Dopo pochi attimi, terminato quel processo, Eloy avrebbe potuto notare come delle venature verdastri avrebbero pervaso quella superficie, trasmettendo una vibrazione intensa e continua su tutta la zona, da sotto i testicoli sino a poco sopra la base del pene. Era qualcosa di unico, gli sarebbe sembrato di essere massaggiato, accarezzato e toccato da decine di mani, tutte attente a stimolarlo nei punti più sensibili. Al contempo Aura avrebbe iniziato a ruotare il bacino lentamente, accarezzando la cappella di Eloy, guardandolo e godendosi eventuali sue reazioni, in attesa di un suo movimento. Se voleva liberarsi e sfogarsi doveva fare lui la sua mossa, altrimenti l'oggetto del piacere sarebbe stato lui e non Aura.. -
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Sfogarsi... ecco ciò che stava facendo? Si stava solo sfogando? Lo aveva mai fatto in passato? Aveva mai fatto ciò che lo aveva sempre intrigato ed eccitato? Mai! Aveva sempre avuto paura di perdere il controllo di se stesso, sia per colpa del proprio potere che di ciò che non conosceva poi così bene. Aura però aveva mostrato di potersi curare con una facilità disarmante, poteva fare copie di sé e permettergli in un certo senso di non preoccuparsi troppo delle conseguenze. Se avesse perso il controllo, non avrebbe fatto del male a lei. Forse si faceva troppo pippe mentali inutili, infondo aveva sempre amato vedere la propria donna sciogliersi di piacere fra le prorpie braccia, quindi non aveva mai pensato in modo egoistico al sesso come semplice sfogo personale. Doveva farlo? Ma non avrebbe avuto lo stesso sapore ne era certo. Eppure le parole di Aura lo incuriosivano, poteva provare, ormai era in ballo tanto valeva continuare a ballare. Le mani si Eloy si spostarono dai seni verso le spalle di Aura dove piazzò i palmi di essi ancora un poco indeciso. La copia di Aura nel frattempo aveva smesso di leccarlo e portò le mani su di lui, facendo qualcosa di molto particolare e strano che lo colse di sorpresa. Quella specie di guaina che iniziò a vibrare gli diede stilettate di piacere improvvise e inaspettate. Il cervello si spense e venne invaso solo da una voglia irrefrenabile di godere. Le mani sulle spalle di Aura la spinsero verso il basso, e finalmente la sentì ingolbarlo dentro le sue carni bollenti e calde. Fu una sensazione così meravigliosa che non riuscì a resistere all'impulso, sollevando il bacino per penetrarla totalmente, fino a premere le sue gonadi contro la carne della cyborg. Eloy emise un gemito bollente dalla gola, abbassando la testa un poco stodito da quella sensazione che non aveva da tempo ormai. Ubriaco di piacere venne travolto dalla sua tipica passione che mostrava in certi contesti. Afferrò per la nuca la cyborg, stringendola dolcemente sui capelli, mentre lui sollevava il viso verso di lei e cercò un bacio. Il primo che le dava. Fino a quel momento era stato molto attento a non baciarla sulla bocca, poiché lo considerava un gesto particolarmente intimo fra due persone amanti, ma a quel punto Eloy sentiva il bisogno di farlo. Voleva sentire la lingua di Aura, le sue labbra carnose premute contro le sue, e nel momento in cui l'avrebbe sentita ricambiare, Eloy l'avrebbe stretta fra le braccia, premendo il suo petto muscoloso contro i suoi seni, continuando a tenerla ferma contro di lui, pulsando sempre più forte dentro di lei. Si alzò in piedi, reggendo il corpo di Aura con le braccia, per poi voltarsi verso il lettino e far praticamente sdraiare la cyborg su di esso. Continuò a baciarla, carezzandola sul corpo, afferrandole le natiche che si gustò con piccole palpate fameliche. Il tutto rimanendo unito a lei in profondità. Le afferrò le cosce e le sollevò piazzando le mani sotto le ginocchia così da spalancarla davanti a lui. Smise di baciarla per sollevarsi con la schiena, osservando rapito la bellezza di Aura, adocchiando come il suo membro era immerso fra le sue burrose labbra vaginali. La sua pelle d'ebano erano un piacere per gli occhi ed Eloy non aspettò oltre, facendo scivolare verso l'esterno il proprio membro, lasciando solo la cappella dentro di lei, per poi spingere di nuovo fino infondo.
Sei bellissima Aura... ti darò tutti i campioni che vuoi... non proprio la più seducente delle frasi, ma in quel momento Eloy non era per niente lucido per fare il solito farfallone di sempre. Aveva deciso di accogliere totalmente l'invito di Aura, non aveva più senso frenarsi, non a quel punto. Iniziò a muoversi dentro di lei, prendendosi finalmente il piacere di giacere con una donna. Dato che c'era ancora una copia lì vicina, la cercò, piazzandole una mano sul fianco per tirarla verso di lui e avvicinarla, piegandosi leggermente verso di lei per baciarla ancora sulla bocca. La mano sul fianco della copia si fece più audace, scivolando sulla natica, poi sempre più affondo, scivolando fra le cosce per cercare con le dita le sue labbra vaginali e massaggiarle. Decise di usare anche il suo potere, ampliando ad ogni affondo il magnetismo, espandendolo dal suo corpo come piccole ondate che investivano le due copie e facevano vibrare ogni nervo del loro corpo. Non si sarebbe accontentato unicamente di godere, voleva sentirle che godevano a loro volta, così che l'esperienza sarebbe stata unica.. -
Thrasir .
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Finalmente Eloy stava seriamente lasciandosi andare, inizando a mostrare il suo lato più carnale ed istintivo, tipico degli uomini intenti a gustarsi il corpo di una donna. La delicatezza ed il divertimento di poco prima si sarebbero fatti da parte, lasciando spazio ad un Monarca ben più aggressivo e voglioso, oltre che eccitato. Aura avrebbe sorriso nel vederlo in quello stato, mentre si godeva quell'iniziale sorpresa da parte di Eloy nel sentire il piacere che la copia gli stava donando. Piacere che con quell'affondo immprovviso e completo nella sua calda intimità avrebbe condiviso anche la cyborg, ansimando sorpresa e stimolata. Avrebbe ricambiato il bacio, cercando di intrecciare la sua lingua con quella di Eloy, assaporandone ogni anfratto e gustandosene il contatto mentre veniva stretta al suo possente petto. Quando gettata sul lettino avrebbe lazato le braccia dietro la nuca, così da mostrare interamente il suo corpo allenato e dal colorito scuro, con i seni intenti a seguire il ritmo di quegli affondi ed i gemiti che scandivano il tempo che stavano trascorrendo uniti l'uno con l'altra. La copia, intanto, si sarebbe goduta anch'essa la sua parte, schiacciandosi contro il lato del Monarca mentre riprendeva a baciarlo, in modo avido e possessivo, incrementando le stimolazioni sulle parti basse ed i testicoli di Eloy, così da invogliarlo ancora di più. Non si sarebbe fermata nemmeno quando stimolata a sua volta nell'intimità, soffocando i gemiti tra le labbra del Monarca, senza allontanrsi da lui. Solo Aura lo avrebbe fissato, studiandone il modo di fare, in modo analitico, mentre anche lei si lasciava trasportare.
Non so perchè, ma sentirmi dire di essere bella da qualcuno come te...mi eccita.... -
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Eloy iniziò a muoversi dentro Aura, svuotando totalmente il cervello. Il piacere della carne era stato l'unico palliativo che era riuscito ad annullare qualsiasi suo pensiero molesto. Concentrarsi sulle proprie sensazioni fisiche dunque funzionava. Inseguì quindi quel dolcissimo oblio della mente aumentando il ritmo con cui si muoveva dentro Aura. I movimenti lenti e gentili divennero dei veri e propri affondi più passionali, Aura poteva sentire che si era fatto più duro e più grosso dentro di lei. I suoi fianchi facevano movimenti più ampi e si spingeva contro di lei con forza fino a sentire i suoi fianchi che battevano contro le sue natiche, producendo un suono simile ad un lento applauso. Intanto continuava a baciare la copia e a stimolarla con le dita, eccitandosi sempre di più al pensiero di poter avere più donne contemporaneamente. Era praticamente il sogno erotico di qualsiasi uomo e lui lo stava vivendo sulla propria pelle in quel momento. Sì ormai aveva deciso di seguire il consiglio di Aura, si sarebbe goduto il momento in barba a tutto quanto. Voleva immergersi nella perversione e lasciare a briglia sciolta la sua attrazione fatale per Aura. Infatti seguì l'istinto, usando il suo potere deformò le parti metalliche del lettino, cambiando loro la forma per ricreare una sorta di sostegno per le cosce di Aura, così da sostenerla e tenerle le cosce spalancate, sostituendosi in un certo senso alle mani di Eloy che dovevano sorreggerla. Così che lui portò anche l'altra mano sul fianco della copia in piedi vicino a lui. Smise di stimolarla sul sesso per afferrarla di peso sui fianchi e sollevarla con la forza delle braccia come se fosse stata una piccola bambina priva di peso. Dopotutto Eloy era parecchio forzuto e per lui sarebbe stato uno scherzo sollevarla fin sopra la testa. Spostò le mani sulle natiche così da sorreggerla meglio portandosi con la testa fra le sue gambe. Senza dire una parola, si portò il sesso della copia di Aura alla bocca, come se fosse stata una coppa perversa a cui abbeverarsi. Era sicuro che Aura per stare comoda avrebbe posizionato le cosce attorno al suo collo, ed una volta fatto avrebbe finalmente sfogato la sua fame di sesso tenuta a freno per troppo tempo. Avrebbe allungato la lingua fra le sue burrose labbra vaginali stuzzicando la clitoride con movimenti studiati e attenti. Intanto con i fianchi continuava a muoversi per non diminuire mai l'amplesso con la cyborg originale. Pulsava con forza dentro di lei, eccitato da impazzire da quella situazione. Sentire la carne di Aura attorno al suo membro, e contemporaneamente anche sulla bocca aveva una carica erotica tale che per un momento pensò che stesse sognando. Si fece sempre più passionale, sia con i fanchi che con la bocca. Ad un certo punto Aura riuscì a sentire che il lettino si spostava per assecondare il movimento del monarca, così da rendere l'amplesso ancora più veloce e profondo.. -
Thrasir .
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Eloy si stava a poco a poco lasciando andare completamente e la cosa fu evidente man mano che il suo potere prendeva il controllo di ogni cosa metallica nei dintorni. Aura non era preoccupata, osservava attentamente che ogni movimento del monarca risultasse almeno in parte controllato, così da non ferirla o danneggiarla in modo fatale. Ma anche la cyborg, per quanto razionale, era del tutto intenzionata a godersi quel particolare momento, senza perdersi nulla. Era da un pezzo che non si lasciava anche lei andare e quella era un'ottima occasione. Ad ogni affondo un gemito lasciava le sue labbra, come a scandire un ritmo perverso, mentre un piccolo urlo sorpreso avrebbe lasciato la copia sorpresa, intenta ad essere sollevata di peso per essere portata con la propria intimità davanti al volto del Monarca. La copia, come previsto, avrebbe avvolto le gambe attorno alla nuca di Eloy, spingendolo verso di sè, quasi a volerlo soffocare mentre sentiva il suo respiro e la sua lingua che si dissetavano con i suoi umori. Avrebbe fatto il possibile per mantenere l'equilibrio sulle mani di Eloy, mentre contraeva i muscoli di tanto in tanto, in preda a degli spasmi di piacere. Era evidente che da lì a breve il Monarca avrebbe dato il massimo di sè ed Aura non aspettava di certo altro. Nel mentre la cyborg non sarebbe comunque rimasta con le mani in mano. Avrebbe fatto in modo che la copia producesse degli umori più dolci e dal sapore unico, carichi di feromoni, così da inibire ancora di più il controllo del Monarca sul proprio corpo. L'Aura originale avrebbe invece attivato alcuni dei "giocattolini" di cui era dotata la sua intimità: alcune protuberanze si sarebbero leggermente gonfiate, andando a creare dei bozzi che avrebbe stretto la cavità dell'intimità di Aura, rendendo il passaggio del membro di Eloy più piacevole. A questo si sarebbe unita una vibrazione molto forte ad ogni affondo, sommata all'emanazione di una leggera scarica elettrica che sicuramente ben si affiancava al suo potere affine al metallo. Lo voleva far impazzire, voleva portarlo a comportarsi in modo incontrollato e frenetico, quasi come una bestia. Voleva vedere un Monarca privo di qualsiasi controllo, anche se in quel contensto così perverso e sessuale. . -
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Quella situazione lo stava mandando su di giri. Una delle sue fantasie sessuali era sempre stata quella di farlo con più donne contemporaneamente. Fino a quel giorno però era solo rimasta una fantasia dato che non riusciva proprio a rilassarsi del tutto con persone che conosceva da poco. Senza contare che preferiva di gran lunga avere anche un coinvolgimento mentale, quindi non riusciva a vedere delle donne solo come pezzi di carne su cui sfogarsi. Con Aura però era diverso dato che era pur sempre lei ed ormai avevano varcato soglie che non pensava di superare quella sera. Eloy si lasciò trascinare sempre di più dalla lussuria, fatto molto assecondato dalle mosse subdole di Aura che rese i suoi umori più gustosi, rendendo la bocca di Eloy molto più avida su quelle carni. Allargò la bocca come se avesse voluto divorarla, premendo la lingua contro tutto il sesso, penetrandola con essa per poi scivolare verso l'alto alla ricerca della clitoride che tormentò sapientemente. Leccava, succhiava e divorava ogni goccia di umori che Aura produceva. Le mani che la reggevano si serrarono con più forza alle sue natiche, così che non rischiava di farla sbilanciare proprio sul più bello. Voleva sentirla venire, voleva bere ogni succo che avrebbe prodotto. Intanto con i fianchi accelerò il ritmo, accorgendosi che qualcosa dentro di lei stava cambiando, la sentì farsi più calda e stretta, ed il piacere si incrementò sempre di più rendendo Eloy sempre più selvaggio ad ogni affondo. Non si rese conto che aveva iniziato a metterci così tanta forza nei fianchi da spostare tutto il lettino ad ogni affondo. Quando la sentiva allontanarsi troppo, con i suoi poteri avvicinava il lettino, come se fosse stato afferrato da delle mani invisibili per riportarla vicinissimo a lui. Non potendola vedere con gli occhi, decise di usare il proprio potere per deformare il metallo del lettino che si piegò sotto l'effetto del magnetismo, strisciando sul corpo di Aura come se ci fossero dei serpenti di metallo che si avvinghiarono attorno alle braccia e alle cosce della cyborg. Il metallo la bloccò sul lettino, con le cosce spalancate e le braccia ancorate su di esso così che non scivolasse via per le spinte che si stavano facendo sempre più violente e decise. In quel modo riusciva a percepire il metallo anche senza vederlo dandogli la sensazione che fosse lui stesso a tenerle le gambe ferme e le braccia ancorate al lettino. L'immagine mentale di Aura bloccata in quel modo lo eccitò ancora di più, e lo avrebbe potuto percepire benissimo anche Aura dato che il suo membro si fece più grosso, più duro ed iniziò a pulsare sempre più forte. Eloy mugugnava di piacere, continuava a leccare la figa della copia come se fosse la sua fonte di ossigeno. I suoi fianchi invece martellavano Aura con movimenti più veloci e netti, spostando avanti e indietro anche il lettino, così da farle sentire tutta la sua carne che si abbatteva dentro di lei fino in fondo, arrivando ad un ritmo sovrumano, il sesso selvaggio che si poteva fare fra due combattenti. Il magnetismo di Eloy intanto continuava ad agire attorno a loro, facendo roteare gli oggetti di metallo attorno a loro come se fossero dei satelliti che disegnavano in aria delle curve simili a ellissi. Il monarca continuò imperterrito a muoversi dentro Aura e cercò di resistere il più a lungo possibile anche se diventava sempre più complicato per via delle piccole attenzioni che Aura gli stava riservando, usando perfino l'elettricità per stimolare la sua energia. Lei si sarebbe sentita di nuovo invasa da una strana ondata calda che le fece vibrare ogni recettore grazie al magnetismo, chiaro segno che Eloy si stava lasciando andare di nuovo ed infatti dopo pochi attimi affondò totalmente dentro Aura, spingendola con forza contro di sé prima di venire copiosamente. Fu un orgasmo lungo, abbondante e fiotto dopo fiotto si spingeva contro di lei come se avesse voluto superare le soglie delle sue carni. I suoi gemiti vibrarono contro la carne della copia che occupava la sua bocca, leccandola in modo scomposto ma parecchio passionale come se seguisse il ritmo del proprio piacere. Tornò a muoversi più lentamente, scendendo con il ritmo gradualmente man mano che i fiotti di seme si fecero più deboli fino ad esaurirsi del tutto. Quando finì, si aiutò con gli oggetti di metallo che si poggiarono contro la schiena della copia, per darle un appoggio così da poter accompagnare la copia sul lettino, per farla sdraiare accanto a quella originale. Si beò della vista delle due, poi con calma scivolò fuori da Aura gustandosi gli ultimi brividi di piacere. Adesso che si era sfogato, osservò come il metallo avesse legato Aura contro il lettino e per un attimo gli tornò alla mente Seeu, poiché inconsciamente l'aveva bloccata esattamente come aveva fatto con lei, e non potè fare a meno di ricordarsela e quindi come un fulmine a ciel sereno, una stilettata di senso di colpa gli fece stringere la bocca dello stomaco. Cosa diamine era diventato? Non aveva nemmeno trovato il suo cadavere e si divertiva già con un altra donna?
Spero che ti basta... fece cercando in tutti i modi di scostare dalla sua mente ciò che aveva fatto. Vigliaccamente cercava di autoconvincersi che era stato solo per dare il campione di sperma ad Aura, ma quella vocina infondo alla sua mente continuava a farlo sentire l'uomo peggiore dell'universo. Si allontanò da Aura di vari passi, rivestendosi mentre deformava di nuovo il metallo del lettino per lasciare Aura libera di tornare a muoversi liberamente..
