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.Markus era riuscito a mettere i due criminali KO in maniera svelta tanto quanto rumorosa, e questo avrebbe allertato il resto della squadra che si sarebbe apprestata a eliminarlo. Quando aveva buttato a terra il tipo col fucile notò come la sua arma si disattivò subito dopo, un'arma sicuramente all'avanguardia che purtroppo non poteva usare lui stesso e non sapendo bene cosa potesse fare preferì non averci a che fare.
Restavano però gli altri tre uomini armati sull'altro vagone, e aveva poco tempo per reagire, e sicuramente i civili ne sarebbero stati vittime se lui non li avrebbe protetti. Tutta la situazione dipendeva dalla sua strategia, e dove normalmente in battaglia potrebbe avere tutto sotto controllo qui era in uno spazio civile e ogni mossa rischiava di ritorcesi contro. Era grato di aver avuto un'istruzione che gli permettesse di difendersi ma adesso sembrava come se tutto andasse contro di lui.
Ma doveva fare l'eroe ma doveva concentrarsi e fare il possibile per mettere fine a questo attacco terroristico.
Si scrutò per bene i suoi ultimi bersagli uno per uno, per il momento non stavano sparando ma sarebbe stata una questione di secondi, da dietro lo scudo avrebbe osservato la loro posizione così da decidere un ordino preciso con cui abbatterli nel minor tempo possibile. Il rischio è che probabilmente avrebbero attaccato subito dopo, ma almeno avrebbe la situazione sotto controllo.CITAZIONEStatus Fisico: In salute
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- La resistenza dell'arto è leggermente più elevata del normale.
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Nella sua semplicità, hai fatto il tuo dovere: non hai abbastanza informazioni per comprendere la gravità della situazione, pertanto è giusto osservare la situazione. Hai anche gestito bene l'energy: questo è un momento di pausa, quindi puoi ricaricare energia visto che la tecnica che avevi in corso è stata disattivata (la prossima volta però specificalo meglio). Se avessi scritto che il tuo PG approfittava del momento di pausa per "riprendere fiato", avresti anche potuto sfruttare il bonus della concentrazione del Charge: se il tuo PG è a riposo e non sta facendo nulla di particolare la quantità di energia recuperata dal charge è aumentata, ma non preoccuparti non è grave, ricordati solo di tenerne conto in futuro. Qualche punticino di energia in più può esserti utile. Il problema però è che hai tenuto conto dell'energia dell'ultimo post che hai scritto, avendolo copiaincollato, invece che tenere conto del post di partenza della tua azione. Il post giusto è questo qui dove avevi ancora 35 punti energia, non l'ultimo dove invece hai scritto che ne hai 25 (e quindi, ricaricando, sono diventati 28), quindi ora dovresti averne 38, non 28. Ma visto il gran numero di post che ti ho fatto scrivere è normale aver fatto un pò di confusione, non preoccuparti, tienine conto dal prossimo post. Ora concentrati su questo.
Data la distanza e la linea di tiro eclissata dallo scudo di Markus, gli uomini armati non colpirono immediatamente: temporeggiarono per capire la gravità della situazione, probabilmente nemmeno loro volevano fare grossi danni e completare l'operazione senza lasciare tracce. Dalla sua posizione difensiva, Markus riuscì ad osservare attentamente come erano disposti i suoi avversari. Rimanevano 5 malviventi in tutto, quattro dei quali erano nel vagone davanti al soldato, mentre il quinto era nel vagone del conducente, al fianco di quest'ultimo dato che doveva continuare a tenerlo d'occhio, pertanto la sua arma era puntata verso il conducente, non verso Markus. Gli altri quattro non erano tutti pericolosi: due infatti non avevano armi dalla loro ma solamente pesanti valigette e zaini che li rendevano poco agili. Questi due se ne stavano uno davanti all'altro con la schiena schiacciata contro le porte d'uscita del vagone, pertanto si trovavano al perfetto centro del vagone stesso. Quelli pericolosi erano i due armati: uno si trovava più distante, oltre i due tizi con gli zaini, in ginocchio e molto concentrato per mantenere la mira stabile, lui sarebbe stato il più difficile da colpire e anche il più insidioso. L'ultimo armato invece aveva superato i due con gli zaini, e a passi lenti ma decisi si stava avvicinando a Markus con l'arma puntata verso di lui, deciso a costringerlo a muoversi così da poterlo neutralizzare facilmente. Markus doveva agire freddamente e con molta precisione.
A differenza dell'approccio di prima, dove hai dovuto costruire un'azione rapida e incisiva, adesso devi invece costruirne una più composta e articolata. Ti ho descritto piuttosto bene la situazione, senza aggiungere troppi ostacoli inutili per permetterti di concentrarti sui tuoi nemici. Ecco di cosa devi tenere conto in questo caso: non hai molto tempo, visto che uno si sta avvicinando a te, devi agire subito. Non puoi permetterti di abbassare lo scudo, visto che l'ultimo della fila dei uomini armati può colpirti a tradimento da lontano. Oltre a questo, non sottovalutare i nemici disarmati: se decidessi di avvicinarti al tuo avversario più distante loro potrebbero intercettarti e bloccarti, lo stesso vale se temporeggi troppo. Sono meno pericolosi, ma non puoi permetterti di ignorarli. Costruisci una mossa allora e vediamo insieme come te la cavi.
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Adesso aveva chiara la posizione dei malviventi ed era fortunato che non avevano ancora sparato, ma non poteva più permettersi di starsene fermo e osservarli visto che uno di quelli armati si stava avvicinando e l'altro lo teneva sotto tiro stando molto indietro. Non poteva nemmeno sapere come avrebbero reagito i due disarmati e che pericolo avrebbero considerato ma sicuro come poche cose potevano certamente metterlo in svantaggio a favore dei loro compari.
Doveva eliminarli alla svelta e di sicuro avrebbe dovuto stare attento con lo scudo tenendolo sempre alto. Il suo piano era rischioso ma se avesse funzionato avrebbe dato filo da torcere almeno a quello dietro. Per prima cosa si abbassò fino a quando lo scudo non avrebbe rasentato il pavimento, ovviamente restandoci sempre dietro il suddetto, da quella posizione accucciata come un centometrista pronto a fare uno scatto di velocità andò alla carica del primo a testa bassa e quando vide che era nelle sue immediate vicinanze si sarebbe alzato in piedi e con il bordo dello scudo avrebbe rialzato la mira dell'arma nemica contro il soffitto. In questo non avrebbe avuto solo la protezione dello scudo, ma anche del criminale stesso, cosicché il suo compagno non avrebbe potuto sparare senza ferirlo. Se questa parte del suo avrebbe avuto esito positivo si sarebbe avvicinato quel tanto che bastava per poter usare l'ultima carica del suo Boom Bash per "sparare" il tizio contro uno di quelli disarmati, precisamente quello alla sua sinistra. E per assicurarsi di non mancarlo, per dargli un maggiore effetto appiccicò la sua arma al costato del nemico e via con l'attacco.
A seguito di ciò si sarebbe avventato sull'ultimo armato sempre al riparo del suo fidato scudo e deviato l'arma da fuoco così dandogli la possibilità di finirlo con un pugno alla testa, sperando che l'ultimo disarmato non avesse nulla da dire in contrario.
Un'altra speranza era che le sue capacità fisiche gli avrebbe dato un vantaggio in merito alla sua mossa articolata.CITAZIONEStatus Fisico: In salute
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Tecniche usate: BOOM BASH: Il braccio prende la forma di un cannone di piccole dimensione e dove prima c'era la mano ora c'è una bocca da fuoco del diametro di 25 cm, ma anziché sparare un singolo colpo semisolido rilascerà un getto di energia che servirà ad allontanare minacce a contatto ravvicinato, così facendo sbilanciando il nemico o addirittura atterrarlo al suolo. Il colpo visivamente apparirà come un disco sottile di energia di diametro 1 metro che però si dissolverà al momento dell'impatto e raggiunge una distanza di massimo 5 metri. Consuma una batteria per colpo.
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Quasi perfetto! Usare lo scudo per riparare la prima carica e poi sfruttare il nemico come protezione era una mossa geniale, che ti ha poi permesso di metterne KO due contemporaneamente usando il tuo cannone per spingerlo contro uno dei due disarmati. Hai dimenticato però che prima di arrivare all'ultimo uomo armato ci sarebbe stato anche il secondo disarmato che volendo avrebbe potuto afferrarti e rallentarti concedendo al tuo avversario un occasione per colpirti. Riprendi il post così come lo hai scritto ma cambia la parte finale: non tralasciare il secondo uomo disarmato e poi avventati su quello armato. Tieni anche presente che l'ultimo uomo è sempre armato quindi non puoi fiondarti su di lui senza il giusto riparo.
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Adesso aveva chiara la posizione dei malviventi ed era fortunato che non avevano ancora sparato, ma non poteva più permettersi di starsene fermo e osservarli visto che uno di quelli armati si stava avvicinando e l'altro lo teneva sotto tiro stando molto indietro. Non poteva nemmeno sapere come avrebbero reagito i due disarmati e che pericolo avrebbero considerato ma sicuro come poche cose potevano certamente metterlo in svantaggio a favore dei loro compari.
Doveva eliminarli alla svelta e di sicuro avrebbe dovuto stare attento con lo scudo tenendolo sempre alto. Il suo piano era rischioso ma se avesse funzionato avrebbe dato filo da torcere almeno a quello dietro. Per prima cosa si abbassò fino a quando lo scudo non avrebbe rasentato il pavimento, ovviamente restandoci sempre dietro il suddetto, da quella posizione accucciata come un centometrista pronto a fare uno scatto di velocità andò alla carica del primo a testa bassa e quando vide che era nelle sue immediate vicinanze si sarebbe alzato in piedi e con il bordo dello scudo avrebbe rialzato la mira dell'arma nemica contro il soffitto. In questo non avrebbe avuto solo la protezione dello scudo, ma anche del criminale stesso, cosicché il suo compagno non avrebbe potuto sparare senza ferirlo. Se questa parte del suo avrebbe avuto esito positivo si sarebbe avvicinato quel tanto che bastava per poter usare l'ultima carica del suo Boom Bash per "sparare" il tizio contro uno di quelli disarmati, precisamente quello alla sua sinistra. E per assicurarsi di non mancarlo, per dargli un maggiore effetto appiccicò la sua arma al costato del nemico e via con l'attacco.
Mancavano ora gli ultimi due avversari, uno armato e l'altro no, ma scegliere chi attaccare per primo l'avrebbe messo a rischio per il secondo, ma poteva sfruttare l'impeto del momento e quindi, con lo scudo alto a proteggerlo e puntato di fronte all'uomo armato si avventò su quello disarmato per afferrarlo col suo braccio meccanico e lanciarlo con tutta la forza in corpo contro il primo. Alla peggio si sarebbe spostato ma avrebbe comunque deviato la sua mira e in seguito deconcentrato, occasione per fetta in ogni caso però di assestare un pugno sul suo volto. Contava sulle sue capacità fisiche di poter concludere lo scontro nel minor tempo possibile.CITAZIONEStatus Fisico: In salute
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Prendiamola per buona, ma dare per scontato di poter scagliare via facilmente un nemico con la mera forza fisica è un errore. Stai attento alle prossime missioni, potrebbe non bastare. Ora che abbiamo esplorato bene i tempi in un'azione lunga con molti nemici deboli, vediamo come far funzionare uno scontro con un singolo bersaglio più ostico.
L'esecuzione di Markus fu perfetta: il suo scudo poteva proteggerlo da attacchi a distanza e grazie ad esso incalzò ogni singolo avversario, stordendoli uno ad uno, fino a lanciare uno di loro contro l'ultimo ancora in piedi e armato, risolvendo quell'ostico rompicapo umano senza grandi difficoltà. Sembravano tutti tramortiti a terra oramai, non ne rimaneva che uno soltanto a quel punto, rimasto fino a quel momento nel vagone del conducente per assicurarsi che facesse il suo lavoro. Markus non lo vide arrivare, dato che il momento coincise pressoché con l'istante in cui riprese fiato dopo aver steso tutti i suoi avversari: il nemico mise subito in chiaro che non era come tutti gli altri assestandogli un violento pugno direttamente sul volto. Markus venne spinto via dal vagone in cui si trovava, tornando a quello da cui era partito in volo, dolente ma non ferito gravemente. Rialzandosi, avrebbe visto il suo avversario privarsi di qualsiasi arma ed equipaggiamento che gli fosse d'intralcio, chiaramente aveva capito che Markus non era un avversario da sottovalutare e voleva affrontarlo faccia a faccia senza trucchi. Avanzava inesorabile arrivando all'entrata del vagone originale di Markus, l'ex soldato doveva agire prima di venire soverchiato da un nemico tanto forte.
Quando un master fa una descrizione del genere non devi pensare necessariamente di aver commesso un errore o di essere stato punito, a volte lo scopo di forzare degli avvenimenti è quello di darti un indizio preventivo: questo tipo ti ha tirato un pugno così forte da farti volare via per diversi metri, senza alcuna difficoltà, vuol dire che è molto più forte di te e che devi trovare un approccio più intelligente per poterlo soverchiare.
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Nel suo metodo, rischioso e sconsiderato per certi versi, riuscì ad uscirne vittorioso, e fu proprio in quel momento che nella foga della situazione e ad un breve momento di distrazione non vide l'ultimo dei cattivi avventarsi su di lui con un pugno talmente forte da farlo ritornare al vagone di partenza.
E pensare che considerava l'energumeno il più forte del gruppo, dovette ricredersi. Per fortuna però non si fece così tanto male, non quanto al suo orgoglio almeno, solo indolenzito ma ancora con le energie giuste per continuare a combattere. Il suo avversario gettò ogni arma che aveva e avanzò solo con i pugni, che volesse uno scontro leale? Anche se ha attaccato praticamente a tradimento? Chi gli avrebbe garantito che non avrebbe usato trucchi durante lo scontro? Nessuno. Accettò la sfida, gettando lo scudo di lato e si preparò a una scazzottata, ma non ci pensò nemmeno ad abbassare la guardia su un possibile combattimento onorevole, doveva stare attento a due cose: che non usasse dei trucchi e di non farsi colpire. Il prossimo potrebbe non essere così "leggero". Si avvicinò al nemico con lo stesso andamento e quando era sicuro che gli avrebbe dato un pugno, col braccio meccanico avrebbe deviato il suddetto in modo che avrebbe avuto difficoltà a bloccare la sua risposta. L'intento era di sbilanciarlo e approfittare della brevissima finestra di opportunità con due pugni, il primo col braccio normale e l'altro con quello meccanico.
Il primo sarebbe andato al volto, il secondo al petto ma aveva anche la funzione di allontanarlo da sé stesso.CITAZIONEStatus Fisico: Ferito al volto e inizialmente stordito
Status Psicologico: Vendicativo e attento
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Si incontrarono a circa metà strada, e quando il malvivente fece per tirare un pugno, subito la gamba destra si mosse con un violento sgambetto sul suo avversario, forte abbastanza da sbilanciare Markus e fargli perdere l'equilibrio. Quasi caduto, l'ex militare non riuscì a concretizzare i suoi pugni e si ritrovò un montante sotto il mento che lo fece rimbalzare di nuovo all'indietro, stavolta dolente per il colpo di frusta subito dal suo collo, e anche il doloroso impatto sotto la mandibola. Il suo avversario non lo incalzò, e piuttosto lo incitò a farsi avanti mostrandogli le mani e facendogli cenno di avvicinarsi, prendendolo in giro in maniera decisamente poco originale.
Avanti mammoletta fatti sotto! Non sai combattere senza il tuo scudo?!
La battaglia era lungi dall'essere conclusa per Markus, ma non stava usando l'approccio giusto dato che il suo avversario non sembrava uno sprovveduto.
Anzitutto, non ti ho invitato ad uno scontro onorevole: hai armi, hai poteri, ma soprattutto il cazzo del tuo pg non è più piccolo di quello di un png che fa a botte molto bene. Non sentirti in dovere di dimostrare qualcosa, in missione la vittoria è più importante, soprattutto in scontri di questo tipo. Se in futuro ci saranno situazioni in cui il tuo PG deve dare prova di essere valoroso o saper accettare una sfida è un conto, ma in questo caso specifico ci sono degli ostaggi, non pensare al confronto. Secondo e più importante parliamo della forma: non si combatte così, né in combattimento né in missione. Non ho descritto nessuna mossa del nemico, quindi non puoi contrattaccare, non devi contrattaccare, contrattacca chi fa la mossa per secondo ed è tuo interesse, in quanto primo, metterlo in condizioni di non poter contrattaccare. Non puoi scrivere che ti aspetti un pugno per pararlo, perché proprio come ti ho mostrato il tuo avversario ha migliaia di altre possibilità, piuttosto che tirare un pugno. Scrivere il post per ipotesi va bene, ma devi limitarti alle azioni del tuo pg, non quelle del tuo avversario. In combattimento questo genere di errori ti espongono alla descrizione del tuo avversario, in missione sono semplicemente un errore. Attacca, non contrattaccare.
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Doveva aspettarselo che una immagine mentale non poteva corrispondere alla realtà dei fatti, e lo scoprì nella maniera peggiore con un bel montante che lo fece stramazzare al suolo. Adesso era veramente incazzato, non tanto per la provocazione, ma perché stava seriamente pensando di iniziare a rompere ossa come se non ci fosse un domani. Il tipetto voleva un combattimento serio? Glielo avrebbe dato.
Si rialzò da terra il più velocemente possibile, non rispose alla domanda dell'avversario, non voleva concedergli questa soddisfazione, si massaggiò un attimo la faccia con una mano cercando di attenuare almeno un poco il dolore del cazzotto e poi si sarebbe messo alla carica contro di lui. Partì con uno scatto da centometrista e quando era ad un paio di metri di distanza sarebbe partito in scivolata e in contemporanea avrebbe di nuovo trasformato il suo braccio nel cannone di forza, altrimenti conosciuto come Boom Bash, e lo avrebbe sparato verso l'alto puntando all'addome o al petto del nemico. Se l'avesse preso al volto sarebbe stato persino meglio, una specie di rivincita, ma a lui sarebbe bastato che il tipo volasse sul soffitto e poi cadere rovinosamente a terra, magari così avrebbe potuto finirlo facilmente con un colpo alla nuca.CITAZIONEStatus Fisico: Un po' più dolorante di prima
Status Psicologico: Incazzato nero
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Edited by LordKrayt - 24/11/2020, 02:49. -
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Molto meglio, hai descritto l'azione d'attacco completa. Non avendo indizi su come combatte o quali abilità speciali ha il tuo avversario, non puoi fare altro che attaccarlo nella speranza che lui ti mostri cosa sa fare, così da regolarti di conseguenza.
Nel vederlo scivolare in avanti, l'avversario di Markus preparò un pestone con cui intercettarlo, colpendolo al petto appena fosse vicino a lui con uno slancio in avanti, non gli provocò grossi danni ma fu comunque uno stop improvviso che gli avrebbe fatto guadagnare un grosso livido sullo stomaco. Il suo avversario era forte, e a riprova di ciò l'impatto del boom bash anche investendolo non lo sollevò di molto, e l'avversario incassò l'impatto semplicemente incrociando le braccia davanti a sé con un movimento goffo e improvvisato. Forse aveva visto l'attacco arrivare ma non era così rapido come sembrava. Ora la situazione era in uno stallo momentaneo, ma Markus doveva pensare in fretta perché il suo avversario era deciso a sollevare di nuovo la gamba destra con cui aveva sferrato il pestone, e riprendere a colpirlo sul ventre con maggiore forza e decisione.
Ora hai un indizio importante: il tuo avversario è più forte di te, o almeno quanto te su questo non ci sono dubbi, ma hai anche scoperto una debolezza: è più lento, meno reattivo del tuo PG. Quindi piuttosto che misurarti in una prova di forza contro di lui, dovresti provare a superarlo in velocità, nello specifico sui riflessi, con una combinazione di attacchi ad esempio. Vediamo come gestisci questo.
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La scivolata fu interrotta a metà esecuzione in maniera brusca, ma non troppo dolorosa perlomeno, ma la cosa più grave era che il suo attacco nonostante fosse andato a segno non sortì gli effetti sperati facendo sembrare il tutto appena un po' ridicolo. Ma da quella cosa capì che il suo avversario era sì forte ma anche più lento di lui. Poteva sfruttarlo a sua occasione. Sarebbe bastato trovare un momento di difficoltà del nemico per metterlo KO in pochi secondi, il pestone che gli stava per arrivare poteva essere il momento giusto, usò il suo Boom Bash per deviare il piede del tipo di lato, così che il pestone toccasse il pavimento e non lui. Poi, se è vero che la sua velocità era il punto debole, Markus ne avrebbe approfittato per sferrare un uno-due all'inguine, prima col sinistro e poi con il destro, il braccio meccanico sarebbe ancora rimasto nella forma del cannone di prima, non si sa mai. Se Markus era davvero più veloce di lui, l'avversario non avrebbe avuto molto spazio di difesa e, per quanto possa essere forte, due pugni in rapida successione alle palle non era una cosa da trattare con noncuranza. Sperava di metterlo almeno in difficoltà. CITAZIONEStatus Fisico: Indolenzito al petto
Status Psicologico: Determinato a finire il combattimento ad ogni costo
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Ok non pensavo di dover spiegare questa cosa in un GDR descrittivo, ma a quanto pare non era così scontato. Quando utilizzi un link per integrare una descrizione, possono andar bene ad esempio video per spiegare bene dei suoni, o delle immagini per spiegare posizioni, luoghi o affini. Non puoi mettere un link che rimanda ad una descrizione testuale. La descrizione testuale devi farla tu ovviamente. A parte che quella pagina di Wikipedia non aggiunge assolutamente nulla alla tua spiegazione, se non che il secondo pugno di un uno-due è più forte. Ma tu nel tuo post non lo hai scritto: volevi dire che il tuo pg scaglia due pugni in rapida successione, uno rapido e uno più forte? Beh fallo non farlo fare a Wikipedia. A questo punto sorvoliamo, ma in futuro dedicati tu alla descrizione non usare Wikipedia.
Il Boom Bash venne utilizzato in maniera molto saggia, non per colpire in maniera decisiva ma per destabilizzare. La gamba quindi non riuscì ad infliggere il pestone, perdendo quasi l'equilibrio e sbilanciando l'avversario in avanti, scoprendolo ad attacchi diretti di Markus che era più veloce di lui, riuscendo facilmente ad infliggergli quel doppio colpo nel punto debole più banale di un uomo medio. L'avversario, incassò il colpo pietrificandosi per il dolore e mentre iniziava a frignare come un bambino, crollò di lato dondolandosi come se fosse stato riportato alle elementari, quando bagnava ancora il letto la notte perché i suoi genitori litigavano. Un colpo decisivo che mise una volta per tutte fine a quella storia. Grazie all'intervento di Markus il conducente, rimasto da solo, era stato in grado di chiamare i soccorsi che intervennero subito alla prossima fermata. La priorità fu evacuare tutti i civili, tra cui ovviamente anche Markus, che tuttavia appena abbandonò il vagone e vide entrare gli agenti speciali, notò che le scatole e le valigie che quei malviventi avevano portato con loro stavano rilasciando in grandi quantità un fumo nero e denso. Gli agenti gli avrebbero impedito di tornare lì a combattere, facendolo allontanare dalla zona. Più avanti, durante la giornata, avrebbe scoperto dal telegiornale che attraverso quel fumo i malviventi e i loro misteriosi pacchi erano scomparsi, lasciando gli agenti a mani vuote. Markus aveva sventato una possibile tragedia, ma non c'erano risposte a proposito dei misteri rivelati quel giorno.CITAZIONEMISSIONE COMPLETATA
Parlando sommariamente, gli errori più comuni che hai fatto sono quelli derivati dalla pigrizia e dalla distrazione, in futuro ti consiglio di dedicarti maggiormente alla stesura di un post, rileggerlo e soprattutto se sei in missione non devi far passare troppi giorni tra una risposta e l'altra o rischi di perdere di vista tutto. Applicherei lo stesso discorso anche ai combattimenti, e vediamo di applicarlo anche al tutorial che arriverà dopo. Per il resto le descrizioni erano buone, man mano che ottieni tecniche e arti occulte cerca di integrarle in maniera creativa alla tua strategia, assai di rado riuscirai a risolvere delle situazioni puramente col fisico.
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Sembrava non finire più questa situazione, però non demorse e il suo attacco ebbe successo e anche troppo a dire la verità. Il suo avversario si accasciò al suolo dolorante come non mai, e sul volto di Markus si dipinse un'espressione soddisfatta del suo operato, riprese in mano il suo fidato scudo e attese poi che i soccorsi arrivassero a sgomberare l'area ma quando uscì dai vagoni notò del fumo nero uscire da quelle strane valigie che si erano portati i criminali. In quel momento vari pensieri sfioravano la sua mente su cosa potesse trattarsi e cosa sarebbe successo se quel miasma fosse emesso durante o addirittura prima del suo intervento eroico. E' possibile che le forze speciali avessero delle idee a riguardo, ma non volle chiedere per non rischiare di entrare in "zona top secret". Quel che a lui bastava era di aver sventato un possibile attacco terroristico.
Ritornato finalmente a casa, a piedi, si concesse un sano di momento di relax anche piuttosto meritato, soprattutto per i dolori che aveva ricevuto anzitempo, e quando si stravaccò sul divano a vedere qualche programma televisivo andò in onda uno speciale giornalistico che trattava della sua piccola avventura. Per nutrire il suo orgoglio personale si mise a guardare quel notiziario solo per scoprire la vera natura di quel fumo nero, una via di fuga di quei criminali, e in quel momento si incupì sapendo che prima o poi li avrebbe di nuovo incontrati... forse.
Al prossimo incontro allora.
Disse tra sé e sé, almeno poteva essere contento che oggi non hanno fatto male a nessuno. Ma il solo pensiero di quale potesse essere il prossimo obiettivo lo metteva a disagio.CITAZIONEStatus Fisico: Forze recuperate quasi totalmente
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