Red Snow

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    『Fly to the end of the Earth! Lapithai Caeneus!』

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    Nome partecipanti: Arthur Hiro vs Jack Napier Jr.
    Livello partecipanti: 1 vs 1
    Energia partecipanti: Newbie vs Virtuous
    Numero di partecipanti: 2
    Livello del Potere: 1 vs 1
    Abilità Fisiche G1: Gigas 3, Mach 2, Shell 3, Jumper 1, Sense 2, Strike 3, Vision 3, Energy 3, Charge 2
    Abilità Fisiche G2: Gigas 3, Mach 3, Shell 1, Jumper 2, Sense 2, Strike 3, Vision 3, Energy 3, Charge 2
    Tecniche Personali G1: ///
    Tecniche Personali G2: ///
    Arti Magiche/Occulte G1: Ninjutsu #4: Stretta di ferro; Ninjutsu #10: Rankyaku; Juinjutsu #1: Corruzione Assoluta; Juinjutsu #4: Sindrome Serpente Oscuro; Juinjutsu #8: Boltex Oscuro
    Arti Magiche/Occulte G2: Ninjutsu #2: Evocazione di munizioni e di armi; Ninjutsu #8: Ombra Furtiva; Ninjutsu #10: Rankyaku; Rinjutsu #1: Tekkai Parziale; Rinjutsu #7: intercettare; Rinjutsu #9: Tekkai Skull; Piromanzia #4: Frusta Infuocata; Piromanzia #5: Respiro Infuocato; Piromanzia #9: Corpo Ignifugo
    Armi & Equipaggiamento G1: Battle Advance (Samsara+); Droga: Pillola Energetica x2; Droga: Tonico Energetico
    Armi & Equipaggiamento G2: Asso di Pikke; Fly x2; Rambo; Dissectors x2; RPG x2
    Luogo: Il parco di Londra, durante la notte, dove ha nevicato da poco, coprendo la rarissima visione del verde nella capitale con un leggero strato di bianco candore. La zona specifica dello scontro è il crocevia del parco, ampio circa 10 metri in quanto a diametro ed, appunto, a forma di croce. Ai bordi dei crocevia si trovano solide inferriate alte 3 metri con tanto di punte sulla cima, fatte per delimitare le zone di passeggiata normali ed evitare che i vandali possano rovinare l'unica parte verde di Londra senza però togliere alla gente la possibilità di ammirare la zona. Vi sono 4 uscite dal crocevia, ognuna al centro di una delle zone di delimitazione, mettendole effettivamente ad una distanza circa di 8 metri l'una dall'altra se si seguono le inferriate, ma solo 5 se si taglia per il centro, dove si trova una fontana costantemente congelata con una statua di purissimo ghiaccio perenne di Orca. Il crocevia è tranquillamente illuminato da diversi lampioni appostati in mezzo alle inferriate, per occupare meno spazio possibile.

    Arthur non era solito girare senza costume se aveva Golden Experience con se, ma quella sera non sentiva la necessità di vestirsi. Non era serata di ronda. Voleva solo rilassarsi, riflettere su cosa era successo il mese prima. Non si era mai fermato a pensarci. Aveva afferrato il guantone, lo aveva indossato ed un attimo dopo ecco che correva sui tetti di Londra, scappando da quella cosa che una volta chiamava suo padre. Non si era pentito di ciò che aveva fatto, assolutamente non se ne sarebbe MAI pentito. Ne aveva piene le tasche di qualunque cosa Robert credeva di poter fare con lui, e ben presto il ragazzo avrebbe strappato alle sue mani anche Hector e Fionna. Non era il loro posto, quello di fianco al loro padre padrone. Doveva tirarli fuori da li e far capire loro quanta meraviglia ci fosse davvero nel mondo, quanto si fossero persi guardando un muro vuoto della sala di allenamento, mentre Arthur fissava l'enorme finestra, basito di fronte allo spettacolo di una Londra notturna, piena di luci e fiocchi di neve che danzavano nell'aria. In quei momenti i suoi occhi nero pece venivano illuminati da una fiamma di sorpresa e curiosità, e si era sempre chiesto come fosse il mondo là fuori. Fino ad ora non era rimasto deluso. Camminando lentamente per il parco, lasciando scorrere la mano su cui aveva Battle Advance sulle inferriate che circondavano la crocevia della Fontana di Orca, producendo il caratteristico suono di metallo contro metallo, a ripetizione.

    tingtingtingtingtingtingtingtingting


    Gli piaceva quel suono vibrante. Un leggerissimo eco rimbombava nella silenziosa sera Londinese, dove il buio calava sempre molto, molto presto, ed in quel momento era molto, molto tardi. Sorrise osservando la Fontana, realizzata con ghiaccio perenne, un ghiaccio presente solo ed unicamente in Nuova Britannia, incapace di sciogliersi ed anzi, in grado di crescere come una pianta. La statua era infatti soggetta a manutenzione ogni mese, per riportarne la forma a quella originale. Doveva starsi avvicinando quella data, poichè Orca in quel momento sembrava uno strambo ragazzino con zigomi affilati e forme molto spigolose, punte e lame di ghiaccio molto piccole che spuntavano praticamente da qualunque parte della statua in se. Sospirando, con un mezzo sorriso sul volto, il ragazzo si avvicinò ad una panchina, cercando di rilassarsi e concentrare i suoi pensieri. Si distese supino, tranquillizzandosi e lasciando che una gamba penzolasse giù dalla panchina, mentre l'altra era piegata ed appoggiata su di essa, a formare un triangolo. Appoggiò la testa sul braccio libero dietro al collo, poichè Golden Experience sarebbe stato un cuscino fin troppo scomodo, ed avrebbe praticamente fatto toccare il petto con il mento al ragazzo, che in quel momento voleva solo osservare il cielo stellato londinese. Si sentiva vivo. Si sentiva libero. E questo, un po', lo preoccupava. Ma non ci faceva caso, perchè stava realizzando il suo più grande desiderio. Quel giorno era una meritata pausa dall'ultimo mese di lavoro, dove si era trovato una base operativa (AKA appartamentucolo da quattro soldi), aveva ideato il costume (a detta sua, fantastico, perfetto ed impeccabile come Arthur stesso) ed aveva già mandato in gattabuia una mezza dozzina di malfattori. Iniziava a piacergli quella vita, doveva solo abituarsi al tran tran, al cambiare identità di tanto in tanto per diventare qualcosa di più di un ragazzino con un fisicaccio da paura ed un enorme guantone di latta colorata di giallo. Chiuse gli occhi, ancora sorridente, ed iniziò lentamente a sentire la propria coscienza scivolare via, mentre Morfeo lo prendeva lentamente tra le sue braccia...





    [X] Status fisico [X]
    In splendida forma [+25% al Gigas]

    [X] Status Psicologico [X]
    Tranquillo, concentrato

    [X] Energia [X]
    80/80

    [X] Tecniche attivate questo turno [X]
    ///
    [X] Tecniche attive [X]
    ///

    [X] Potere [X]
    Livello 1
    - Il guanto ricopre per intero braccio e spalla scelta, ed ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio.
    - Anche senza attivare il suo potere Arthur gode di un bonus al Gigas del 25%.
    - Attivando il potere il bonus al Gigas aumenta fino al 100%, e la massa muscolare di Arthur aumenta di molto.
    - Ogni turno dopo il primo in cui il potere rimane attivo Arthur subisce un malus al Gigas del 25%, che si cumula fino ad arrivare ad un malus del -50%. Una volta attivato, il potere non può essere disattivato.

    [X] Note [X]
    - Golden Experience sul braccio destro, non attivo
    - Battle Advance sul braccio sinistro




     
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    La mano strinse con forza, chiudendo il pugno in modo saldo. L'alito era pesante e affaticato. Il sudore riempì la sua fronte, ogni colpo gli fece perdere delle gocce che trovarono la loro fine sul freddo pavimento della sua stanza. Un pugno lineare seguito subito dopo da un calcio laterale, ogni suo colpo fece tremare per qualche frazione di attimi il suo intero organismo, dava anima e corpo per superarsi. Ma non riusciva nel suo intento, ogni suo colpo lo rendevano solo più debole, quasi stesse giungendo al suo limite. Si fermò per un attimo, osservando insoddisfatto il suo sacco da boxe. Questo penzolava per qualche attimo, tornando infine nella sua posizione originaria. Un'altra goccia scese per terra, questa volta non era il suo sudore. Prese un asciugamano poco più lontano da lui, sporcando con ogni suo passo il pavimento di un liquido scarlatto. La sacca da boxe era completamente inzuppata di sangue. Alcune macchie di piccola grandezza nella parte soprastante, invece verso il basso si accumulò il liquido che ormai aveva superato la stoffa, finendo infine per collare senza contegno alcuno su pavimento. L'essere umano era fragile, poteva cercare quanto voleva, eppure non riusciva a trovare qualcuno che potesse riempire quella maledetta sacca da boxe in modo soddisfacente. Ma non era questo il punto, assolutamente no. Jack alzo le mani verso il suo volto, notando il suo tremore. Era deluso anche da se stesso. Una delusione profonda, quasi una rassegnazione nel dover ammettere di non riuscire a progredire. Sentiva, in qualche modo, una mancanza. Tutto questo potenziale sprecato. Non era nato con poteri, nessuna abilità lo rendeva unico. Nessun trucco, niente sorprese, non poteva brillare in alcun modo. Apparentemente frustrato, prese una bottiglia di Vodka. Prese un profondo respiro. Era questo il suo limite? Un attimo e la bottiglia era già vuota, neanche si era accorta di averla bevuta. La gola era ancora secca, la sete sempre presente. Così come la fame, infinita fame, non riusciva mai a saziarsi. Che vita triste, la sua. Senza emozioni degni di nota. Questo posto, come l'intera città, erano diventati noiosi. Tutto questo, a dire il vero, era noioso. Lanciò un accendino verso i resti della bottiglia precedentemente lanciata per terra, infiammandone il restante contenuto. Con passo lento, vestito solo da dei pantaloni aderenti di color nero pece e da scarpe del medesimo colore, uscì dall'Hotel che in lontananza di qualche centinaio di metri prese completamente fuoco. Il suo passo lento e solitario. Nel mentre riuscì a farsi ''prestare'' una birra da un passante, cercando di non finirla subito. Verso di lui strade desolate e coperte da un soffice velo di neve, era proprio una nazione senza colore. Tutto bianco. Tutto grigio. Tutto noioso. Mentre avrebbe terminato l'ultimo sorso della sua birra, notò in lontananza un parco. Forse sarebbe stato una buona idea trovarsi una banchina per farsi un sonnellino, almeno avrebbe passato sensatamente la notte. Continuò il suo passo sulla strada asfaltata, sentendo a qualche passo dall'entrata un insolito bisogno di liberarsi di liquidi non desiderati. Fece un lieve sorriso mentre avrebbe proseguito verso il centro del parco, trovandovi una insolita quanto orrenda statua di ghiaccio. Inutile dire che non esitò un attimo a liberare la sia vescica su cotanto orrore dell'era moderna. Arte senza cuore. Primavera innevato. Questo paese mi disgusta. Disse mentre con la destra strinse il suo duro e possente pene, lanciando nel mentre, usando la sinistra, la bottiglia vuota alle sue spalle.






    [Status Fisico]: Leggermente alcolizzato, per quanto sia possibile
    [Status Psicologico]: Ignoto

    [Energia]: 80/80
    [Potere]: ///

    [Tecniche]: ///

    [Equipaggiamento]:Fly X e Dissectors sparsi nelle tasche dei pantaloni, Rambo infilato nella cintura alle spalle.






     
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    Il sonno senza sogni è la cosa migliore che possa capitarvi. Certo, un bel sogno porta sempre allegria, ma non è comune dimenticarselo nell'istante in cui ci si sveglia, quindi la contentezza dura sempre poco, ed è sempre relativamente insensata. La prima opzione, invece, è totale riposo. Il cervello non lavora, sono otto ore di puro buio in cui le membra si riposano e le pile si ricaricano alla perfezione, senza il minimo disturbo o imperfezione.
    *Tonk* Ahio, ma che-
    Non sembrava essere proprio la serata giusta per un sonno senza sogni, almeno non per Arthur, che si svegliò per via di un oggetto non identificato che gli cadde in testa con una certa cattiveria,svegliandolo di soprassalto e lasciandogli un bel bozzo sulla fronte, che si iniziava a gonfiare per diventare un bernoccolo di prima qualità, mentre lui si strofinava la mano libera sulla terribile ferita, cercando di alleviarne il dolore mentre uno sbadiglio di protesta per la levataccia si faceva strada sulle sue labbra.
    Che cooo-ooohsa sta succedendo?
    Stiracchiandosi con calma, il ragazzo si guardò intorno, cercando di capire da dove fosse arrivato quel proiettile che aveva interrotto il suo pisolino ristoratore. Abbassando lo sguardo notò che si trattava di una bottiglia di birra vuota, ed immediatamente il suo spirito patriottico entrò in azione: qualcuno stava buttando in giro rifiuti, e probabilmente era anche un alcolico!
    Ooooh-issa!
    Inarcando la schiena con un movimento fluido il ragazzo si alzò di scatto, appoggiando entrambi i piedi per terra nello stesso istante, mentre portava le braccia tese ed a dita distese di fronte a lui, per poi rilassare la sua posa e continuare a guardare, adesso un po' più in alto, osservando una persona estremamente magra ed a petto nudo che gli dava le spalle, voltato verso la statua di Orca, ed inizialmente Arthur non ci fece particolarmente caso, ma il rumore inconfondibile di una vescica che veniva liberata e la nuvoletta di vapore che si stava liberando al di sopra delle sue spalle fece immediatamente comprendere al ragazzo cosa stava succedendo, ed un leggerissimo tic all'occhio lo colpì, mentre si avvicinava all'uomo a passi pesanti. Arrivato dietro di lui, Arthur afferrò la sua spalla destra con il guantone da battaglia, enorme e sproporzionato, probabilmente dandogli l'impressione che un energumento di tre metri lo avesse appena toccato. La sua immaginazione sarebbe stata sfidata quando, voltandosi, avrebbe visto un ragazzino, giovane ed anche piuttosto basso a dirla tutta, che lo osservava con due occhi totalmente neri e pieni di disappunto.
    Che sta- Mi scusi, ma le pare il caso? Sta vandalizzando una proprietà pubblica, quella è la statua di Orca e la sua maleducazione è terribilmente fuori luogo!
    Arthur ci avrebbe messo qualche istante a collegare la bottiglia alla figura, ed sospiro di realizzazione fuoriuscì dalla sua bocca.
    Oh, aspetti, è sua la bottiglia di birra? Ma certo, deve essere un po' brillo, per quale altra ragione avrebbe dovuto fare qualcosa del genere ad una statua così bella? Ed è anche a petto nudo, non sente freddo? Non si preoccupi, adesso la porto alla stazione di polizia più vicina, sono certo che spiegando con calma la cosa agli agenti se la caverà con una bella nottata di riflessione in cella e poi la lasceranno tranquillamente andare!
    L'attitudine allegra e gioviale del ragazzo sembrava fuori posto mentre diceva all'uomo che lo avrebbe portato in galera, probabilmente perchè Arthur vedeva le infrazioni alla legge come qualcosa di innaturale, ma la punizione che ne derivava era la giusta conseguenza, perciò non c'era bisogno di essere drammatici al riguardo. COn una certa forza, il ragazzo avrebbe iniziato ad "accompagnare" l'uomo verso una delle uscite del crocevia, convinto che avrebbe collaborato tranquillamente, ancora inconscio del sangue che macchiava gran parte del suo petto e soprattutto le sue mani, e del pericolo che rappresentava quella creatura.




    [X] Status fisico [X]
    Doloroso bernoccolo altrimenti innocuo [+25% al Gigas]

    [X] Status Psicologico [X]
    Leggermente infastidito

    [X] Energia [X]
    80/80

    [X] Tecniche attivate questo turno [X]
    ///
    [X] Tecniche attive [X]
    ///

    [X] Potere [X]
    Livello 1
    Livello 1
    - Il guanto ricopre per intero braccio e spalla scelta, ed ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio.
    - Anche senza attivare il suo potere Arthur gode di un bonus al Gigas del 25%.
    - Attivando il potere il bonus al Gigas aumenta fino al 100%, e la massa muscolare di Arthur aumenta di molto.
    - Il turno seguente a quello dell'attivazione del potere, il bonus sul gigas inizierà a diminuire del 25% ogni turno. Questo è a tutti gli effetti un malus che si cumula fino ad azzerare il bonus e andando avanti si trasforma in malus, fino ad un malus massimo 50%.

    [X] Note [X]
    - Golden Experience sul braccio destro, non attivo
    - Battle Advance sul braccio sinistro





    EDIT: Boss non ha un cappotto ed io credevo di si


    Edited by White D. Hebi - 24/10/2017, 16:01
     
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    La sua bocca si spalancò lentamente, facendo uscire dalla sua gola un alito pesante e penetrante, quasi avesse divorato un cadavere. Sentiva il suo stomaco dolente che emise un brontolio sordo. Forse non doveva mangiare quella signora anziana settimana dell'ultima settimana, sentiva come se nel suo stomaco si trovasse una pietra. O forse aveva anche mangiato una pietra? Alzò lo sguardo verso il cielo cercando di ricordare, ma osservando il vuoto in cerca di una risposta perse velocemente la concentrazione. La sua vista era distorta, imprecisa, forse gli effetti degli alcolici superavano le sue aspettative o era stato avvelenato da quella maledetta vecchiaccia. Di risposta porse la mano libera sullo stomaco, strofinando la zona con una faccia lievemente dolente. Magari si sarebbe sentito meglio se avrebbe mangiato altro, in fin dei conti un tentativo era d'obbligo. Tolse la mano dallo stomaco e la indirizzò verso la tasca laterale dei pantaloni, tirando fuori un delizioso asparago dal sano e genuino color verde fagiolo. In un attimo porse tanta delizia nella sua bocca, staccandone la punta con i denti e ingoiando il delizioso pasto senza esitazioni. Un gemito liberatorio si fece strada nell'aria, mentre il suo spruzzo d'urina prese forza e si assaporì dal forte gusto dell'asparago. Un momento di pura felicità. Il tutto venne rovinato una mano estranea che nella sua grandezza copriva gran parte delle spalle di Jack, facendo presumere che Hulk in persona si trovava dietro di lui. Jack, ancora intendo di liberarsi definitivamente del liquido in eccesso, si girò con calma, rimanendo sorpreso nel non veder nessuno dinanzi lui. Solo il rumore di una voce gli fece abbassare la vista verso il basso, notando una figura giovane che di Hulk aveva solo Federica, la mano amica. Oh cielo, sono mortificato! Mi creda, non voglio creare problemi. Disse mentre scrollò il suo pene con la mano destra in direzione delle scarpe del ragazzo, tirandolo infine dentro i pantaloni e chiudendo la cerniera con fretta. Forse ho esagerato con gli alcolici. Sono molto dispiaciuto. Disse facendo un leggero inchino verso il ragazzo, cercando di mostrarsi dispiaciuto. Dopo una leggera spinta da parte del ragazzo, si fece accompagnare verso l'uscita del parco senza protestare. Dobbiamo proprio andare in una stazione di polizia? Non voglio lamentarmi, non fraintenda, ma da un sito online MOLTO attendibile ho letto che la polizia mondiale é stata infiltrata da una specie aliena, tipo dei rettili che indossano facce umane per confondersi con la popolazione. Ci crede? Roba da matti. Disse mentre pose le sue mani dentro le tasche, cercando di rilassarsi.







    [Status Fisico]: Leggermente alcolizzato, per quanto sia possibile
    [Status Psicologico]: Confuso

    [Energia]: 80/80
    [Potere]: ///

    [Tecniche]: ///

    [Equipaggiamento]:Fly X e Dissectors sparsi nelle tasche dei pantaloni, Rambo infilato nella cintura alle spalle.






     
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    Quando l'uomo si voltò verso di lui, la primissima cosa che Arthur notò, suo malgrado, era che non aveva ancora rimesso i suoi gioielli di famiglia nella loro giusta locazione, ed anzi scrollò allegramente il suo membro, gocciolando sulle adesso lucide scarpe del ragazzo, imperlate di urina che decisamente non favoriva l'opinione del giovane per la persona di fronte a lui. Chiudendo gli occhi, visibilmente imbarazzato, il ragazzo creò un po' di distanza tra se e l'uomo, indietreggiando per un istante.
    O-oh, mi perdoni, non volevo interrompere il- Oddio io-
    Incespicando con le parole, Arthur attese di sentire il rumore della zip, poi riaprì gli occhi, e diede due leggeri calci, uno per piede, ad un cumulo di neve li vicino, cercando di ripulire il pasticcio. Nonostante l'azione appena eseguita, l'uomo sembrava educato e rispettoso, quindi doveva essere stata evidentemente colpa del ragazzo: voltare qualcuno che si sta liberando in quella maniera improvvisa, che maleducazione! Pulite le scarpe Arthur tornò ad accompagnare l'uomo verso l'uscita del crocevia più vicina, appoggiandogli sempre una mano sulla spalla, stavolta quella di dimensioni più umane.
    Oh, non si preoccupi, le sue scuse sono più che accettate, sono certo che il suo bisogno fosse davvero della massima urgenza, non vedo perchè fare qualcosa del genere altrimenti! Ma non c'è problema, non si preoccupi!
    La densa ingenuità di Arthur era incredibile, e forse Jack avrebbe potuto approfittarne ulteriormente, ma per quanto ingenuo, Arthur era anche molto legato alle regole comuni, perciò non sembrava disposto a negoziare.
    Temo che dovremo comunque dirigerci da un agente, per spiegare l'accaduto: sa com'è, potrebbero esserci dei malintesi, e sicuramente non vogliamo che- Ma che...?
    Lasciando la presa dalla spalla dell'uomo, Arthur sentì chiaramente qualcosa di denso ed appiccicaticcio sulla mano, e quando la voltò per osservarne il palmo un liquido quasi congelato, ma ancora non del tutto solido era spruzzato in maniera inconsistente sulla mano. Sangue. Immediatamente la mano di Arthur iniziò a tremare visibilmente mentre il suo sguardo si faceva terribilmente preoccupato.
    Oh buon Dio, lei è- sta sanguinando? Bontà divina, se era ferito doveva dirmelo immediatamente! Lasci perdere l'educazione, chiamo immediatamente un'ambulanza! Mi perdoni, non me ne sono accorto immediatamente!
    Estraendo un cellulare dalla tasca, Arthur iniziò a comporre, nervosamente, il numero dell'ambulanza, fortunatamente attiva 24 ore su 24, che infatti rispose all'istante.
    Si? Pronto? Oh Gesù, m-mi trovo ad Orca's Park, c'è un uomo ferito, potete mandare un'a-a-ambulanza? Per carità credo sia grave, il sangue è-è su tutto il petto e-e-e io...
    Da quella distanza, e soprattutto in quella nottata silenziosa, Jack avrebbe potuto sentire tranquillamente anche cosa veniva detto dall'altro capo del telefono, piuttosto chiaramente anche.
    Si calmi, la prego, prima di tutto dobbiamo sapere le condizioni del paziente, è un uomo o una donna? è svenuto? Ci può dare una descrizione generale della vittima?
    Balbettando visibilmente, Arthur si era appena trovato nella sua prima situazione di civile ferito, e non sapeva bene come agire: fortunatamente la ragazza dall'altro capo del telefono gli aveva dato istruzioni, che eseguì immediatamente, descrivendo l'uomo davanti a se, evitando di osservarne petto e mani per paura di vedere una terribile ferita aperta. La descrizione fu piuttosto accurata, forse troppo, addirittura.
    ...è sicuro di quello che dice?
    C-certo, è qui davanti a me!
    Si allontani immediatamente da quella persona! Quello è lo Squartatore di New Vegas! è un pluriomicida ricercato, cosa ci fa a Londra?!
    Cos-? Ma è una persona tranquillissima! La prego, chiami qualcuno, è coperto di... san...gue...?
    Confuso dalle parole della donna dall'altro capo del telefono, Arthur aveva dato un'occhiata più attenta alla "vittima", notando che, in effetti, il suo petto nudo era si coperto di sangue, ma non vi era la più piccola ferita. Era letteralmente illeso. Facendo un passo indietro, l'espressione di Arthur da terrorizzata passò immediatamente a sospettosa, e poi confusa.
    Lei... Lei non è ferito?
    In quello che era si e no un istante, Arthur era immediatamente sulla difensiva: Golden Experience davanti a lui a mo di scudo, ed il braccio equipaggiato con il guanto d'arme più sottile era chiuso a pugno. Non voleva davvero essere aggressivo con una persona appena incontrata, e stava ancora dando il beneficio del dubbio a Jack, convinto che non poteva davvero trovarsi davanti ad un assassino, ma non sembrava davvero esserci una grande possibilità che quello fosse solo succo di pomodoro.




    [X] Status fisico [X]
    Doloroso bernoccolo altrimenti innocuo [+25% al Gigas]

    [X] Status Psicologico [X]
    Confuso

    [X] Energia [X]
    80/80

    [X] Tecniche attivate questo turno [X]
    ///
    [X] Tecniche attive [X]
    ///

    [X] Potere [X]
    Livello 1
    Livello 1
    - Il guanto ricopre per intero braccio e spalla scelta, ed ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio.
    - Anche senza attivare il suo potere Arthur gode di un bonus al Gigas del 25%.
    - Attivando il potere il bonus al Gigas aumenta fino al 100%, e la massa muscolare di Arthur aumenta di molto.
    - Il turno seguente a quello dell'attivazione del potere, il bonus sul gigas inizierà a diminuire del 25% ogni turno. Questo è a tutti gli effetti un malus che si cumula fino ad azzerare il bonus e andando avanti si trasforma in malus, fino ad un malus massimo 50%.

    [X] Note [X]
    - Golden Experience sul braccio destro, non attivo
    - Battle Advance sul braccio sinistro




     
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    Il ragazzo porse nuovamente la mano sulle spalle di Jack, questa volta accompagnandolo verso l'uscita. Di certo si stava prendendo molte confidenze, soprattuto considerando la quasi totale nudità di Jack. Non voleva giudicarlo, in fin dei conti tutti hanno bisogno di carezze e qualche coccola, anche un giovane ed inesperto ragazzino aveva bisogni che dovevano essere assecondati. Ma non subito, se il ragazzino voleva le attenzioni richieste doveva anche essere pronto alle conseguenze, buone e negative che siano. Jack fece un cenno con la mano per poi aprire bocca, rimanendo bloccato mentre il ragazzino prese l'iniziativa e insinuò una possibile ferita sul corpo di Jack, cosa insolita o quantomeno improbabile. Di solito faceva attenzioni alle proprie ferite, almeno un buco o un taglio l'avrebbe dovuto notarlo, no? Nessuno poteva essere così stupido da non accorgersi di avere un buco sul petto. Il dubbio però si fece più forte della ragione e Jack, per un piccolo istante, vece una faccia preoccupata cercando invano tale ferita. La sua insensata ricerca li vece capire una cosa: il ragazzino era più scemo di lui. E che doveva farsi una doccia, senza accorgersi era ancora ricoperto di sangue. Jack prese le distanze mentre il ragazzino era occupato a telefonare, continuando a camminare con passo lento ma sicuro verso l'uscita, fermandosi a qualche metro dal cancello che portava verso la strada. Ferito? Certo che no. Sto bene, mi creda. Certo, non posso negare di essere ricoperto di sangue, ma non si deve preoccupare. NON é mio. A dire il vero non saprei neanche di chi o di quanti sia il sangue, oggi ho ucciso talmente tante persone che ho perso il conto, di certo ho uno spruzzo di Joni e qualche goccia di Bea sulle scarpe, lo so per certo perché gli ho fracassato i crani mentre uno urlava il nome dell'altro. Una bella coppia, quasi mi ero commosso. Disse in modo calmo e senza peli sulla bocca, voleva ricambiare la sincerità data dal ragazzo. Ma mi creda, non é colpa mia, no signore! Ho questa voce nella testa, ci crede? Mi dice di fare cose, cose molto brutte. Anche adesso mi parla. Sa cosa mi sta dicendo? La faccio indovinare. Jack si girò verso il ragazzo distante cinque metri, tenendo saldo nella mano destra un lungo e affilato coltello.






    [Status Fisico]: Leggermente alcolizzato, per quanto sia possibile
    [Status Psicologico]: Confuso

    [Energia]: 80/80
    [Potere]: ///

    [Tecniche]: ///

    [Equipaggiamento]:Fly X e Dissectors sparsi nelle tasche dei pantaloni, Rambo impugnato nella destra.






     
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    Le sue deboli speranze vennero portate su un precipizio e lanciate giù con un secco spintone quando Jack, con l'espressione più innocente del mondo, affermava che tutto il sangue che macchiava il suo corpo non era, in effetti, il suo. Si dilungò nello spiegare che però non aveva idea di chi effettivamente fosse, poichè aveva ucciso così tante persone quel giorno da aver perso il conto, da non sapere a chi appartenesse quella rossa ed abbondante macchia appiccicosa che rivestiva gran parte del suo corpo. L'espressione di Arthur si incrinò ad ogni sua crudele parola, passando da preoccupata a dapprima disgustata, poi disperata. Sperava con tutte le sue forze che fossero tutte bugie, tutte menzogne, perchè quell'uomo gli aveva appena detto che era stato versato tantissimo sangue a Londra, e lui non ci aveva potuto fare nulla. Jack aveva privato della vita tantissime persone, schiacciato crani, spezzato ossa e strappato carni, ed Arthur, per un attimo, lo aveva ritenuto una persona normale e da aiutare. Un conato di vomito scosse il corpo del ragazzo che, osservando le scarpe del suo avversario, dove per carità di Dio sperava di aver visto male, perchè sembrava davvero materia grigia quella sulla punta dei piedi. Si mantenne però saldo, perchè non poteva lasciare un'apertura così evidente davanti ad un mostro del genere. Strinse con più forza i pugni, ancora devastato da quella notizia, e speranzoso che fosse falsa.
    L-la prego... Non può essere vero... Ma... Ma se lo è...
    Jack aveva fatto qualche passo prima di voltarsi verso Arthur e rispondere alla sua domanda, ma non si era preoccupato di mettere troppa distanza tra di loro: cinque metri, per poi estrarre un lungo coltello seghettato impugnandolo e preparandosi a quello che, ormai anche per il ragazzo era chiaro, sarebbe stato uno scontro piuttosto cruento.
    Dovrò fare ciò che è giusto e consegnarla alla giustizia. Non me ne voglia a male... Ma non posso lasciarla andare dopo che ha ammesso tali atrocità!
    Senza perdere un istante il ragazzo si lanciò sul suo nemico, tenendo ben pronto il braccio coperto da Golden Experience per difendersi da eventuali coltellate su tutto il suo lato destro grazie allo spessore del suo guantone, mentre avanzava di circa 3 metri, avvicinandosi quanto bastava per sferrare un poderoso colpo di taglio con la mano di Battle Advance. Non era abbastanza vicino per colpirlo, quindi cosa sperava di ottenere da un colpo a vuoto?
    Combattere il fuoco con il fuoco, ed il male con il male necessario! Nonostante le apparenze, la mia volontà non crollerà mai! Corruzione Assoluta!
    Jack se ne sarebbe accorto quando il braccio di Arthur, a circa ottanta centimetri di distanza da lui, sferrava un violento fendente, come ad aspettarsi di colpire qualcosa di solido anzichè l'aria, ed avrebbe potuto osservare le dita del guanto corazzato mutare mentre il braccio stesso si ingigantiva, ingrossandosi grottescamente e diventando molto più spesso e robusto, quasi facendo esplodere il guanto da battaglia che lo ricopriva. Diventò più lungo, avvicinandosi pericolosamente alla clavicola destra di Jack di altri cinquanta centimetri, mentre il palmo della mano si spaccava violentemente con un rumore terrificante di ossa rotte, e le dita, ora artigli mortalmente affilati che non lasciavano scampo, si allungavano di un metro intero, diventando falci che avrebbero lasciato terribili e pesantissimi squarci sul lato destro del petto di Jack, oltre a tagliare di netto qualunque osso avessero trovato sulla loro strada: clavicola, costole, sterno, non risparmiando neanche organi interni. Arthur voleva immediatamente dimenticarsi di quell'orribile immagine che il suo avversario gli aveva dato, e per farlo doveva portare il prima possibile al suo giudizio quell'orribile mostro, se necessario dopo aver chiamato un'ambulanza per farlo trasportare d'urgenza all'ospedale. Rabbrividiva nel pensare a quanta gente avesse sofferto per colpa sua, ed in fondo al suo animo sperava che fossero tutte menzogne, che nessuno fosse stato ferito o, peggio, ucciso. Ma una parte di lui sapeva, dalle grida terrorizzate della ragazza al telefono e dallo sguardo a dir poco grottesco del suo avversario, che non c'era verità più tremenda di quella che non si vuole ascoltare... E che quella era proprio una verità scomoda.




    [X] Status fisico [X]
    Doloroso bernoccolo altrimenti innocuo [+25% al Gigas]
    [X] Status Psicologico [X]
    Deciso
    [X] Energia [X]
    75/80

    [X] Tecniche attivate questo turno [X]
    Juinjutsu #1: Corruzione assoluta
    Tecnica molto suggestiva, che testimonia il sacrificio del proprio corpo in favore delle tenebre. Uno dei due bracci verrà avvolto dalle tenebre, trasformandosi e diventando più grande, con delle fattezze lievemente deformi e con le dita artigliate, in grado di infliggere pericolosi danni da taglio. Con una simile corruzione del corpo è facile farsi trascinare dall'oscurità. E' possibile manipolare il braccio per renderlo più grande e deforme, fino a due volte la sua grandezza e il 50% in più di lunghezza, è anche possibile rompere il palmo della mano per allargare di più le dita e allungarle fino ad un massimo di 1 metro. Questo non rende il braccio più debole. Questa tecnica non ha un costo di mantenimento, ma se viene mantenuta oltre il quinto turno senza fare una pausa di almeno 2 turni, al termine della tecnica tutte le ossa del braccio corrotto si spezzano in più parti rendendo dolorosissimo l'utilizzo di quel braccio, inoltre non potrà essere rigenerato in alcun modo per tutta la durata del combattimento.
    Costo: 5
    [X] Tecniche attive [X]
    ///

    [X] Potere [X]
    Livello 1
    - Il guanto ricopre per intero braccio e spalla scelta, ed ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio.
    - Anche senza attivare il suo potere Arthur gode di un bonus al Gigas del 25%.
    - Attivando il potere il bonus al Gigas aumenta fino al 100%, e la massa muscolare di Arthur aumenta di molto.
    - Il turno seguente a quello dell'attivazione del potere, il bonus sul gigas inizierà a diminuire del 25% ogni turno. Questo è a tutti gli effetti un malus che si cumula fino ad azzerare il bonus e andando avanti si trasforma in malus, fino ad un malus massimo 50%.

    [X] Note [X]
    - Golden Experience sul braccio destro, non attivo
    - Battle Advance sul braccio sinistro, punta delle dita distrutta da Corruzione Assoluta per fare spazio ad artigli




     
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    Cos'è la vita se non un sistema dove cane mangia cane? È un sistema in sintonia con la vita. Ed è per questo che funziona. Il più forte si nutre del più debole, é una legge universale che da troppo tempo venne ignorato dall'essere umano che, grazie alle sue scoperte scientifiche, evitava in gran parte la selezione naturale. Omicidi, malattie e incidenti sono sempre meno e di conseguenza la popolazione esplode e diventa debole, portando l'umanità a presentarsi sempre più difettosa e inadatta per la sopravvivenza. Jack non riusciva a comprendere dove fosse il problema, notava un certo disgusto in Arthur e questo lo confondeva molto. Possibile che la sua visione della vita fosse tanto sbagliata da risultare ripugnante per una persona ''normale''? Era triste constatare quanto fosse diventato debole questo paese in confronto all'America, solo il più forte doveva e poteva sopravvivere e questo principio funzionava. L'America era forte, molto più forte di quello che molti potessero credere. Il mondo, ormai, era una topaia e qualcuno doveva ripulire, perché dunque piangere vedendo una disinfestazione? Intorno a Jack vi si mostrò una densa aura omicida, coprendolo fin da subito e con aspra visione, di certo non si sarebbe tirato indietro dinanzi a una sfida. Ma io sono innocente, non capisce? Sono schiavo della voce nella mia testa! Disse con un volto divertito, di certo non era ne pazzo ne seguiva il volere di una voce, di solito ascoltava e discuteva con essa prima di agire, quindi non era assolutamente un pazzo fanatico che seguiva gli ordini di qualcuno. Detto questo doveva subito agire, seppur un bambino notava un certo spirito combattivo che era almeno forte quanto il suo. Non doveva sottovalutarlo. Appena il ragazzo accorciò le distanze, Jack prese posizione e tese i muscoli delle gambe, pronto per uno scatto all'indietro. Una volta che Arhtur avesse eliminato il primo metro dei cinque metri complessivi, Jack sarebbe scattato all'indietro di un metro. Nel mentre dello scatto iniziò subito a accumulare energia nel polmone, aspirando una grande quantità d'aria per poi accumularla assieme all'energia nel polmone. Una volta atterrato, il ragazzo aveva accorciato una distanza di tre metri dei iniziali cinque, trovandosi effettivamente a due metri dal punto originario e tre metri da Jack. Visibilmente intendeva attaccarlo con il braccio, aumentando e contorcendo la massa della sua mano. Non conosceva tale tecnica, però sentiva un'aura oscura e maligna che lo lasciarono spiazzato, inoltre il rumore delle ossa che si spezzarono per dare mostra a una forma contorta risuonavano con forza nel vento. E mentre il ragazzo sembrò pronto per menare un fendente artigliato, a 2.5 metri attuali e 1.5 nella posizione iniziale, Jack sputò dal polmone una fiammata di puro fuoco in direzione del ragazzo. Tale fiamma aveva una estensione massima di 5 metri per una ampiezza iniziale di 1,5 metri e 2,5 alla distanza massima. Non era sicuro di prenderlo in pieno o che l'attacco potesse effettivamente fermarlo, tenendo i nervi saldi per tutto l'attacco.






    [Status Fisico]: Leggermente alcolizzato, per quanto sia possibile
    [Status Psicologico]: Ignoto

    [Energia]: 70/80
    [Potere]: ///

    [Tecniche]: Piromanzia #5: Respiro infuocato
    Caricando energia incandescente nei propri polmoni, per poi rigettarla dalla propria bocca, sarà possibile generare una fiammata lunga 5 metri e ampia 1.5 mt, dalla forma irregolare che raggiungerà i 250 cm di diametro alla distanza massima. L'elevata temperatura della fiamma consentirà di infliggere ustioni sempre più pericolose partendo da un'entità base lieve che si aggrava col passare del tempo, dato che il respiro può essere mantenuto per un massimo di 3 turni. Tutte le superfici infiammabili investite dalla fiammata vengono bruciate, le fiamme si allargano e permangono per un massimo di 5 turni. Per poter mantenere la fiamma è necessario rimanere fermi in un punto, oppure essere in caduta libera.
    Costo: 10


    [Equipaggiamento]:Fly X e Dissectors sparsi nelle tasche dei pantaloni, Rambo infilato nella cintura alle spalle.






     
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    La filosofia non aveva mai aiutato Arthur, nè lui aveva cercato certezze ed aiuti in essa. Sapeva poco, ne era cosciente, non era un ragazzo troppo sveglio, ma una regola ferrea, da seguire sempre, era quella che lo aveva fatto andare avanti fino a quel giorno: il forte vince. Quando il forte era una persona dagli scopi meschini, questa vittoria non era altro che un evento terribile, che avrebbe portato sfortuna e dolore a tantissime persone. Per questo aveva assunto quel ruolo. Per essere il forte, per essere colui che avrebbe vinto, che lo avrebbe fatto per difendere qualcuno. E non avrebbe fallito.
    Se davvero sei schiavo di quella voce... Se davvero...!
    L'errore di Jack fu terribilmente semplice: scattò all'indietro nello stesso momento in cui Arthur avanzò. Vedendolo indietreggiare, il ragazzo non aveva più motivo di sferrare quel colpo a vuoto, nè di terminare la sua corsa, anzi: quando Jack balzò all'indietro, Arthur trasformò la sua semplice corsa in uno scatto, aumentando la sua velocità per un breve tratto, senza perdere tempo, senza lasciare tregua al suo avversario, abbassandosi leggermente nel mentre, piegando schiena e testa. Quando Jack si fosse quindi messo ad inspirare profondamente per poi espirare con forza, liberando una poderosa fiammata, Arthur stava già scattando, pronto a continuare la sua offensiva.
    Fiamme?!
    Sorpreso, ma non totalmente scoperto, Arthur reagì immediatamente all'attacco del suo avversario portando Golden Experience davanti a se, a palmo aperto. La fiammata passò senza danni sul guantone, troppo resistente e troppo spesso per essere anche solo intaccato, che fornì anche una difesa discreta alla parte destra del corpo di Arthur, viso compreso. A difendere completamente gli occhi ed il volto ci pensò il braccio corrotto, portato a difesa della testa proprio per evitare di subire qualche ferita importante. Jack era più alto di Arthur, ancor di più in quel momento poichè lui era abbassato nello scatto, e di certo la sua fiammata non era trasparente: si era appena coperto la visuale sul ragazzo da solo, impedendosi di avere una visione chiara di COSA esattamente stesse facendo. Le fiamme iniziarono a bruciare i vestiti del ragazzo, provocandogli lievi ustioni che sicuramente sarebbero diventate molto più serie se il lanciafiamme avesse continuato la sua opera, ed era proprio a fermarlo che Arthur puntava. Sempre in una finestra di tempo praticamente infima da quando Jack aveva attivato la tecnica, Arthur necessitò solo di muoversi per poco meno di due metri, visto che il suo enorme braccio corazzato da Golden Experience era molto, molto più grande, spesso e soprattutto lungo di un braccio normale, quindi non fu neanche questione di completare lo scatto, perchè la mano aperta del suo braccio avrebbe attraversato con forza la fiammata, grazie proprio alla innaturale potenza fisica del ragazzo ed alla tremenda resistenza del guantone, come se fosse burro, anche perchè quelle fiamme non avevano una vera consistenza o forza di spinta. Quindi Jack avrebbe letteralmente visto l'enorme braccio di Arthur comparire dal nulla, in mezzo alle sue fiamme, verso la sua figura immobile per via del suo respiro infuocato, che richiedeva di restare fermo in un punto, per poi afferrarlo con violenza proprio sul volto, tappandogli a tutti gli effetti la bocca con tutta la forza che possedeva in quel braccio e sollevandolo con un grido di sforzo.
    GRRRRRRAH!
    La forza di Arthur era più che sufficiente a sollevare di peso una persona leggera come Jack, e questo si sarebbe reso conto del suo terribile errore in un istante: con la bocca tappata, le fiamme non avevano posto in cui sfogarsi. Questo significava che nel preciso istante in cui Arthur gli avesse tappato la bocca Jack avrebbe letteralmente iniziato a darsi fuoco dall'interno, poichè certamente non era immune alle sue stesse fiamme. Anche se Arthur non lo sapeva, la natura di zombie del suo avversario lo rendeva particolarmente fragile, e questo non faceva che aumentare la pericolosità del suo stesso colpo che ora si stava ritorcendo contro di lui. Se non avesse terminato il prima possibile la tecnica avrebbe potuto letteralmente esplodere per via delle fiamme che non avrebbero avuto abbastanza spazio per uscire, ma sicuramente sarebbe bastato un istante per provocargli terrificanti ferite da ustione alla gola ed alla bocca, poichè se quando espelleva le fiamme queste avevano bisogno di tempo per essere pericolose, poichè disperse, all'interno della sua bocca erano molto concentrate proprio per mancanza di spazio, quindi il danno sarebbe stato amplificato. Jack avrebbe inoltre perso ogni speranza di staccarsi di dosso quell'enorme manona quando con un orrendo rumore di ossa frantumate avesse sentito la sua presa farsi sempre, sempre, sempre più forte e solida.
    Con questa mano io zittisco il tuo ruggito! Con questa Stretta di ferro io spengo le tue fiamme!
    La semplice forza bruta di cui era dotato Arthur bastava a tenerlo fermo, ma, non sapendo della fragilità intriseca di Jack, il ragazzo aveva ben deciso di non fare una scommessa che avrebbe perso in partenza, ed attivò il Ninjutsu che strinse con quella forza in più necessaria a frantumare totalmente la parte inferiore del teschio di Jack, macellando mandibola e carotide, poichè il guantone aveva un pugno letteralmente enorme, più che sufficiente in realtà ad avvolgere per intero la testa di Jack, ma in quel momento limitatosi ad afferrarlo per la parte bassa del cranio e per il collo, dove la sua terrificante pressione avrebbe letteralmente devastato le ossa di quelle zone. Ma non era finita li, assolutamente no: Dal petto di Arthur, ora bruciato e ancora con brandelli fiammanti di vestiti addosso, un simbolo nero iniziò a formarsi, un serpente che si divorava la coda da solo, ed iniziò a sanguinare materiale nero e denso, che immediatamente prese forma solida in un gigantesco boa constrictor oscuro, prontissimo ad avvolgersi attorno all'enorme braccio corazzato di Arthur per balzare sul suo avversario, tentando di morderlo con forza al petto per poi iniziare ad avvolgersi a lui, puntando ad immobilizzare le sue braccia, o almeno quella libera, visto che quella armata si trovava dallo stesso lato del braccio corrotto di Arthur, prontissimo a difenderlo da un'eventuale, disperato attacco.
    Camminatore dell'Abisso, incrollabile baluardo! Controllo il buio, per portare un bagliore di luce in questo mondo! Sindrome serpente oscuro, io ti evoco!
    Arthur aveva eseguito quell'azione con fatale precisione ed ineguagliabile fermezza, pronto a tutto, ma con uno sguardo carico di rimorsi, poichè le parole di Jack lo avevano sicuramente colpito: forse aveva creduto persino ad una menzogna simile?
    Ti scongiuro! Se davvero sei schiavo di quella voce, combattila! Quello che sto facendo mi distrugge, ti prego! Dammi modo di aiutarti, combatti il desiderio di uccidere!




    [X] Status fisico [X]
    Bruciature lievi su gambe e parte sinistra del corpo [+25% al Gigas]
    [X] Status Psicologico [X]
    Deciso
    [X] Energia [X]
    65/80

    [X] Tecniche attivate questo turno [X]
    Ninjutsu #4: Stretta di ferro
    Semplice tecnica molto efficace, permette di consolidare la stretta di una mano rendendola come una morsa d'acciaio. Venire disarmati diventa quasi impossibile, inoltre stringere un arto o la mano di un nemico può diventare estremamente fastidioso. La tecnica si disattiva quando viene meno la presa. E' possibile applicare la tecnica anche alla bocca, rendendola come una morsa d'acciaio. Farsi strappare qualcosa dalla bocca diventa difficilissimo, e mordere un nemico in questa maniera più rivelarsi doloroso.
    Costo: 5

    Juinjutsu #4: Sindrome serpente oscuro
    A partire dal proprio cuore, all'altezza del petto o dalla schiena, si materializzerà un grosso boa di oscurità ampio poco più di un braccio umano normale e lungo circa 5 metri: il suo scopo è scagliarsi contro il nemico, morderlo e intrappolarlo nelle sue spire. Non può muoversi al di fuori del corpo dell'utilizzatore a meno che non sia riuscito ad avvinghiarsi sul corpo di un'altra persona. I morsi non avvelenano, ma la sua pelle è molto dura ed è difficile liberarsi dalla sua morsa. Se riesce nel suo scopo di costringere però, il bersaglio avrà i movimenti limitati finché il serpente perdura, in funzione della sua forza fisica in rapporto a quella del serpente (pari al 75% della forza dell'utilizzatore). Il serpente può apparire anche da un elemento che è stato incantato dalle tecniche "Arma Diabolica" e "Arma Risonante di Tenebra".
    Costo: 5 +1 di mantenimento
    [X] Tecniche attive [X]
    Juinjutsu #1: Corruzione Assoluta [Braccio sinistro] [2/5]
    [X] Potere [X]
    Livello 1
    - Il guanto ricopre per intero braccio e spalla scelta, ed ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio.
    - Anche senza attivare il suo potere Arthur gode di un bonus al Gigas del 25%.
    - Attivando il potere il bonus al Gigas aumenta fino al 100%, e la massa muscolare di Arthur aumenta di molto.
    - Il turno seguente a quello dell'attivazione del potere, il bonus sul gigas inizierà a diminuire del 25% ogni turno. Questo è a tutti gli effetti un malus che si cumula fino ad azzerare il bonus e andando avanti si trasforma in malus, fino ad un malus massimo 50%.

    [X] Note [X]
    - Golden Experience sul braccio destro, non attivo
    - Battle Advance sul braccio sinistro, punta delle dita distrutta da Corruzione Assoluta per fare spazio ad artigli




     
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    Continuo a pensare che le tue mosse siano auto-conclusive. Ma lasciamo perdere.


    Il fuoco spande intorno a sé calore e luce: è la legge della natura, valida anche nel mondo dello spirito. L'immenso calore immerse la notte nella propria luce, impedendo a Jack di avere una percezione perfetta del campo. Ma, oggettivamente, non ne aveva bisogno. Il SUO potere, ne era sicuro, avrebbe incenerito qualsiasi dubbio rivolto alla sua natura. Niente poteva ... Inutile dire che lo sguardo di Jack era tutt'altro che contento nel vedere un ammasso di materia solida oltrepassare le sue fiamme, apparentemente dal basso. Per quanto non poteva vedere il ragazzo, era impossibile non riuscire a percepire una massa così immensa spingere via le proprie fiamme. Anche perché, giunti a una certa distanza dal corpo di Jack, il guantone avrebbe coperto effettivamente, per via della sua grandezza, uno spazio sufficientemente grosso da bloccare l'avanzata diretta delle fiamme, spingendole ai lati. Il problema effettivo non era vedere il guantone del ragazzo, cosa già difficile di suo, il problema maggiore era schivare una mossa che di tempo non dava, visto che solo molto tardi Jack avrebbe potuto notare la massa diretta verso di lui. Quasi di colpo, vedendo il guantone nemico, Jack perse 30 anni di vita e il coltello dalla mano dallo spavento, facendo cadere quest'ultimo per terra non riuscendo a tenerlo stretto nella mano. Schivare, in questa situazione, non era possibile. Una manata dal basso, il colpo avrebbe spinto il cranio di Jack indietro, bloccando anche le proprie fiamme che, non trovando posto per espandersi, avrebbero bruciato l'interno della gola causando danni molto fastidiosi. Male, pensò. Molto, molto male. Il ragazzo, che apparentemente venne da sotto, tirò un poderoso urlo mentre Jack sentiva meno la terra sotto i propri piedi. Lo stava alzando? La forza del ragazzo era poderosa, di certo non meno rispetto a quella di Jack, sollevando questo a tutti gli effetti senza grossi sforzi. Ma se era vero che la presa era ben stretta e particolarmente salda, bisognava anche dire che Arthur sottovalutava di molto la sua forza e sopravalutava la resistenza di Jack. La sua forza spezzò la mascella che, avendo anche la carne bruciate, non sarebbe riuscita a tenere compatto tale parte del corpo per molto. Arthur stava, letteralmente, stringendo carne MORTA e putrefatta che ORA non era neanche più compatta. Geniale. Nel momento in qui venne sollevato, Jack accumulò energia nella gamba sinistra e tirò un violento colpo con la punta delle scarpe verso il petto di Arthur, lanciando l'energia dell'arto verso il ragazzo. Essere colpito da questo colpo significava riportare pesanti danni al proprio torace, diminuendo la capacità e il volume del polmone che sarebbe stato disturbato nella sua funzione dalla possibile gabbia toracica incrinata. Ma non solo: mentre effettivamente stava accumulando energia nella gamba, nell'istante in qui venne sollevato dalla terra, avrebbe anche accumulato energia sulle dita di ogni braccio, dal sinistro al destro, concentrando in particolar modo nell'indice e nel medio. Chiuse i pollici, gli anulari e i mignoli lasciando, per l'appunto, stese verso fuori gli indici e le dita medie. Tenendo inizialmente le braccia aperte, avrebbe chiuso con violenza una forbiciata con l'obiettivo di colpire il femore distale sinistro usando il braccio sinistro e il femore distale destro usando la destra. Se l'azione avrebbe avuto successo, visto comunque la consistenza di tale tecnica che era paragonabile a materia solida sotto forma di fruste lunghe 5 metri, in combinazione con la forza sopraumana di Jack, avrebbe potuto come minimo incrinare le ossa nel punto centrale, togliendo sia la futura possibilità di scattare che camminare correttamente. Il colpo della gamba verso il petto avrebbe creato una leggera forza d'urto abbastanza grande da strappare gli ultimi lembi di carne della mascella e del collo che si sarebbero staccati definitivamente, risultando semplicemente troppo molli e senza consistenza. E mentre di conseguenza sarebbe stato scagliato all'indietro di poco, cadendo probabilmente sulla schiena a poco più di un metro di distanza, avrebbe anche evitato il morso del serpente che azzannò il vuoto. Ora qualsiasi cosa fosse successo, anche se gli attacchi di Jack avrebbero avuto successo, non si poteva dire che lo scontro era a vantaggio di Jack. Se finiva come se lo disegnava, si sarebbe comunque trovato per terra e in una posizione di svantaggio aggiuntivo. E se invece le sue azioni non avrebbero avuto successo... Allora poteva anche fare le valige.








    [Status Fisico]: pesanti danni nella gola, voce compromessa o forse completamente tolta. Mascella fratturata e succesivamente trappata, il viso si presenta con la parte mancante, con tanto di lingua penzolante
    [Status Psicologico]: irritato

    [Energia]: 50/80
    [Potere]: ///

    [Tecniche]:

    Piromanzia #4: Frusta infuocata x2
    Attraverso l'energia sarà possibile materializzare una massa di fuoco molto intensa che si allungherà seguendo i movimenti della mano come se fosse una vera e propria frusta. La tecnica si allunga fino ad un massimo di 5 metri, infligge un danno da impatto come se fosse un'arma materiale ma oltre a questo rilascia anche una leggera ustione sulla zona colpita senza perdere le fiamme proprie ma riuscendo comunque ad influenzare la zona colpita. La fiamma se trova materiale combustibile continuerà a bruciare aumentando l'entità dell'ustione per 5 turni. Dopo la prima sferzata la frusta scompare.
    Costo: 5 x2

    Ninjutsu #10: Rankyaku
    Si tratta di una tecnica molto utile, che potenzia la forza dei calci permettendo di emettere forti onde di energia a partire dagli arti inferiori. Potranno espandersi per un massimo di 15 metri di distanza e si muovono al doppio della velocità dell'utilizzatore. Se l'energia che permea il calcio (le cui dimensioni sono identiche allo stinco dell'utilizzatore) viene utilizzata corpo a corpo, il calcio avrà un potenziamento sulla forza d'impatto del 50%, nel momento in cui si separa dalla gamba perde parte della spinta e ottiene solo una forza identica a quella del calcio attaccante. Se l'arto attaccante è ricoperto di materiale o energia elementale, allora il colpo otterrà le stesse proprietà anche durante il lancio.
    Costo: 10

    [Equipaggiamento]:Fly X e Dissectors sparsi nelle tasche dei pantaloni, Rambo per terra






     
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    L'attacco di Arthur andò a segno, almeno in parte, ma fin troppo bene. Fu con estrema sorpresa e disgusto della sua stessa azione che il ragazzo sentì la mascella di Jack non solo frantumarsi totalmente, ma distaccarsi completamente dal suo cranio, provocando l'ennesimo conato di vomito nel ragazzo, che a causa di ciò non ebbe la reattività necessaria a fermare il poderoso colpo che si schiantò sul suo petto, mozzandogli il fiato e facendogli sputare un denso globo di saliva dal dolore.
    Kah...!
    Purtroppo l'azione di Jack, così come quella del biondo giustiziere, non sarebbe andata totalmente in porto, per due motivi: prima di tutto aveva ignorato il braccio libero di Arthur, che immediatamente ritraè i lunghi artigli ritornando un braccio demoniaco sempre artigliato, ma più che capace di afferrare le gambe che si erano piantate con violenza sul suo petto, circondandone la caviglia mentre sentiva la mascella di Jack strapparsi dal suo corpo, tenendogli così la gamba ferma grazie alla sua poderosa forza superiore, non uguale, allo zombie. Il secondo motivo per cui la sua ultima mossa non sortì gli effetti desiderati era che la stava attivando letteralmente mentre penzolava per aria, privo di vero controllo su cosa stava facendo poichè effettivamente prima nelle mani di qualcun altro, e dopo in caduta libera verso il terreno. Le frustate avrebbero quindi si inflitto ustioni decisamente dolorose e molto potenti alle gambe del ragazzo, ma di incrinare o spezzare ossa ad una persona nettamente più resistente di uno zombie con un appoggio incompleto ed una forza inferiore a quella di chi lo aveva colpito era pretendere davvero troppo. Il vero problema di Jack però era che non sarebbe semplicemente caduto, ma si sarebbe schiantato per terra, poichè Arthur, dopo avergli afferrato le caviglie, mentre lui era occupato a fustigarlo con grande astio, lo avrebbe letteralmente piantato per terra con estrema violenza, schiantandolo sul pavimento con tutta la forza che aveva in corpo, stringendo con violenza e puntando a lasciare pesanti danni alle caviglie, ma soprattutto terrificanti danni da impatto al cranio sulla parte posteriore ed a scapole e schiena, che avrebbero subito in pieno l'assurda forza di Arthur unita a quella di gravità impattando rovinosamente col duro selciato britannico, senza pietà alcuna. Ormai prossimo a lacrime di disperazione, già presenti sui suoi umidi ed interamente neri occhi, innaturali ed all'apparenza malvagi, ma carichi di dolorosa realizzazionee con un'espressione di contorto rimorso, Arthur avrebbe caricato un pugno con il guantone, schiacciando e comprimendo ormai una volta per tutte la mascella che aveva in mano non avendo mai disattivato la stretta di ferro. Una tremenda energia oscura avrebbe avvolto l'enorme pugno metallico, diventando una carica negativa sulla sua mano chiusa, che sarebbe calata con tutta la potenza, il peso e la durezza di quella poderosa arma su Jack, puntando a frantumargli totalmente entrambe le clavicole, poichè puntato poco sopra al petto e poco sotto al collo, sopra al quale Arthur poteva osservare la lingua penzolante di un ora ammutolito zombie. Se davvero un colpo del genere fosse riuscito a connettere, Jack avrebbe subito danni a dir poco terrificanti, che il suo fragile corpo da zombie avrebbe dovuto incassare con tremende conseguenze, non solo per via della semplice e mostruosa potenza che Arthur possedeva, ma anche per il boost alla forza che aveva ricevuto quel poderoso colpo dall'oscurità che lo circondava.
    Un solo colpo per porre fine a tutto! Per terminare la tua sofferenza, ti chiedo di sopportare questo Boltex Oscuro!
    La caduta del colpo avrebbe portato Jack a realizzare un'altra cosa: la Sindrome Serpente Oscuro aveva tentato di avvolgersi a lui, ma essendo lungo ben 5 metri era ancora avvolto al gigantesco guantone di Arthur, anche se solo in parte, e quello che lo stava per colpire non era un semplice pugno di densa energia negativa compattata su un arto metallico, ma anche un enorme boa contrictor oscuro che soffiava con pura malignità nei piccoli occhietti bianchi che puntavano al suo nemico, pronti a lanciarsi su di lui per tentare di nuovo di avvolgersi con le sue infinite spire al braccio destro, tentando di intrappolarlo ed impedire a Jack di utilizzare quell'arto finchè fosse riuscito a rimanervici attaccato, anche perchè per saldare la presa, se fosse riuscito ad avvolgersi a lui, avrebbe morso il collo dell'uomo, rimanendovi ben attaccato con la stessa ferrea decisione che Arthur voleva mostrare, ma era oscurata dal tremendo dolore che provava in quel momento, mentre una singola, solitaria lacrima calava dal suo occhio destro.
    Ti supplico... Smetti di combattere! Mi dispiace! Mi dispiace! Non... Non volevo che succedesse nulla di questo!
    Rimorso, terribile rimorso stava divorando il ragazzo: aveva appena sfasciato la mascella del suo avversario e, se la sua azione fosse proseguita per il meglio, avrebbe anche letteralmente devastato l'interità del suo petto, ossa ed organi interni compresi. Ma non sapeva in quale altro modo fermare quell'assassino. Sperava solo, con tutto il cuore, che avesse un'asso nella manica, che gli impedisse di infliggergli dei danni così terrificanti, anche perchè Arthur non sapeva che uno zombie non sarebbe morto se privato del cuore, ma ovviamente non aveva sferrato un colpo con l'intento di uccidere, ed anche con la fragile costituzione di Jack, se l'attacco fosse andato in porto non avrebbe inflitto danni fatali. Poteva solo... Sperare.




    [X] Status fisico [X]
    Bruciature lievi su gambe e parte sinistra del corpo; Sterno e parte iniziale delle costole incrinati con forte dolore al petto; Ustioni di media entità alle gambe[+25% al Gigas]
    [X] Status Psicologico [X]
    Deciso
    [X] Energia [X]
    54/80

    [X] Tecniche attivate questo turno [X]
    Juinjutsu #4: Sindrome serpente oscuro
    Costo: 1 di mantenimento

    Juinjutsu #8: Boltex oscuro [1 utilizzo su 3] [1/3]
    All'attivazione di questa tecnica delle fiamme nere avvolgono la propria mano, per poi assumere la forma di una sfera di energia nera che ricoprirà del tutto il pugno. Un pugno sferrato con questa tecnica infligge danni considerevoli al nemico, che spaziano da intensi danni da usura in grado di consumare letteralmente la carne a impatti molto potenti se unito ad una buona forza. Le fiamme restano sulla mano dell'utilizzatore per 3 turni o 3 utilizzi.
    Costo: 10
    [X] Tecniche attive [X]
    Juinjutsu #1: Corruzione Assoluta [Braccio sinistro] [3/5]
    [X] Potere [X]
    Livello 1
    - Il guanto ricopre per intero braccio e spalla scelta, ed ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio.
    - Anche senza attivare il suo potere Arthur gode di un bonus al Gigas del 25%.
    - Attivando il potere il bonus al Gigas aumenta fino al 100%, e la massa muscolare di Arthur aumenta di molto.
    - Il turno seguente a quello dell'attivazione del potere, il bonus sul gigas inizierà a diminuire del 25% ogni turno. Questo è a tutti gli effetti un malus che si cumula fino ad azzerare il bonus e andando avanti si trasforma in malus, fino ad un malus massimo 50%.

    [X] Note [X]
    - Golden Experience sul braccio destro, non attivo
    - Battle Advance sul braccio sinistro, punta delle dita distrutta da Corruzione Assoluta per fare spazio ad artigli






    EDIT: fraintendimento: Boss ha usato una gamba sola per calciarmi, non due.


    Edited by White D. Hebi - 29/10/2017, 16:01
     
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  12. Demone della Maestà
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    Quel ragazzo non era umano, sembrava letteralmente immune a qualsiasi attacco. Ma era veramente un essere umano? Jack iniziò a dubitarne, perdendo sempre maggiormente la motivazione iniziale. Di certo aveva sottovalutato il ragazzo, che per essere un'anima candita quale cercava di sembrava picchiava decisamente troppo forte, mettendo alle strette in poco tempo anche uno come Jack. Ma come liberarsi da questa situazione? La domanda venne risposta quando il ragazzo, che sembrava ignorare il colpo pesante a lui inflitto, prese con una velocità e precisione disumana la gamba di Jack che si stava già ritraendo verso il corpo. Il tutto era quasi surreale, in quanto a forza brutta e resistenza sembrava in tutti i punti superiore a quella di Jack, una vera macchina da combattimento che non poteva essere affondata. Una volta che il ragazzo prese la gamba, stringendola con forza mostruosa, cercò di rendere la caduta di Jack più dolorosa del necessario, scaraventandolo con violenza verso il terreno. Inutile dire che Jack cercò di ridurre i danni al minimo, attivando subito una tecnica difensiva per proteggere il teschio, ricoprendo il cranio totalmente di uno strato di cristallo molto resistente. Cercò quindi di impattare unicamente con il cranio, evitando danni alla spina dorsale che toccò il terreno solo successivamente. La caduta, anche se violenta, non poteva totalmente rompere la tecnica difensiva in quanto la discesa era neanche di un metro. I danni erano comunque immensi, il cranio venne quasi aperto in due e per un istante perse la vista, tornando subito lucido per via dell'adrenalina nel corpo. Oltre ai danni al cranio, visto che cercò di atterrare sul lato dove venne preso alla gamba, subì anche pesanti danni alla anca di quel lato che probabilmente si frantumò sul colpo. Ma Arthur come poteva resistere al dolore? Era un essere umano, dannazione! Eppure sembrava che il suo prossimo pugno fosse stato tirato con una forza anche maggiore alla forza precedentemente mostrata. Gli occhi di Jack si fecero molto grandi e all'apparenza fece uno sguardo preoccupato, del resto un pugno del genere avrebbe potuto essere fatale per lui. Alla vista di tale potenza perse totalmente la calma, accumulando immediatamente energia nella gamba libera. Di certo avrebbe tentato una cosa che non voleva mai fare, preferendo infatti la sua vita allo stile a lui tanto ricercato. Nel mentre che la gamba accumulò energia, avrebbe posto subito in modo difensivo le braccia sopra il petto difendendo in parte la zona delle clavicole, ponendole davanti a se in modo chiuso, con i gomiti che partivano dal busto in linea dritta verso il volto, portando i polsi sul mento e i pugni chiusi sulla punta del naso. Pochi istanti prima di subire quel violento colpo, avrebbe alzato con violenza la gamba libera verso le parti intime del ragazzo e lo avrebbe fatto con tutta la sua forza rimasta in corpo. Non era molto elegante da fare, di certo colpire le palle del nemico in quel modo non era nel suo stile. Subito dopo sarebbe stato investito dal possente pugno del ragazzo, cercando di proteggersi usando un tekkei parziale sul braccio destra, spingendo il corpo leggermente verso tale lato. Non solo il colpo avrebbe totalmente devastato il braccio sinistro e incrinato quello destro, ma il colpo avrebbe premuto con forza tali arti verso il petto incrinando e spezzando parte della gabbia toracica.

    Timeout!



    Cercò di gridare, trovando grande difficoltà nel farlo per via dei danni alla mascella. Non era al limite, poteva ancora combattere. Il problema era la sua voglia di farlo.






    [Status Fisico]:
    - Pesanti danni nella gola, voce compromessa o forse completamente tolta.
    - Mascella fratturata e sucessivamente strapata, il viso si presenta con la parte mancante, con tanto di lingua penzolante
    - Cranio pesantemente danneggiata, in parte incrinato
    - Braccio sinistro completamente distrutto, braccio destro incrinato
    - Gabbia toracica danneggiata, qualche costola rotta
    - Gola presenta profonda ferita da morso dovuta a un serpente
    - Anca sul lato della gamba tenuta é inclinata

    [Status Psicologico]: distrutto

    [Energia]: 25/80
    [Potere]: ///

    [Tecniche]:

    Rinjutsu #1: Tekkai Parziale
    Tecnica alla base di tutti i Rinjutsu, si tratta semplicemente di accumulare energia attorno al proprio arto (dal gomito al polso, dal ginocchio al tallone), rendendolo per una frazione di secondo duro come il ferro ed utilizzarlo per difendersi da un attacco. Data la ridotta durata, non è una difesa particolarmente affidabile, inoltre richiede la totale immobilità di quell'elemento durante l'uso della tecnica. Non è possibile attivare più tecniche "Tekkai" contemporaneamente.
    Costo: 5

    Rinjutsu #9: Tekkai Skull
    Tecnica che va usata col giusto tempismo, poiché dura pochissimi istanti. Il cranio viene ricoperto totalmente di uno strato di cristallo, che lo rende momentaneamente durissimo e difficile da danneggiare. Tuttavia la sua ristretta durata la rende una tecnica poco affidabile, è inoltre richiesto restare immobili per poter sfruttare questa tecnica. Non è possibile attivare più tecniche "Tekkai" contemporaneamente.
    Costo: 10

    Ninjutsu #10: Rankyaku
    Si tratta di una tecnica molto utile, che potenzia la forza dei calci permettendo di emettere forti onde di energia a partire dagli arti inferiori. Potranno espandersi per un massimo di 15 metri di distanza e si muovono al doppio della velocità dell'utilizzatore. Se l'energia che permea il calcio (le cui dimensioni sono identiche allo stinco dell'utilizzatore) viene utilizzata corpo a corpo, il calcio avrà un potenziamento sulla forza d'impatto del 50%, nel momento in cui si separa dalla gamba perde parte della spinta e ottiene solo una forza identica a quella del calcio attaccante. Se l'arto attaccante è ricoperto di materiale o energia elementale, allora il colpo otterrà le stesse proprietà anche durante il lancio.
    Costo: 10

    [Equipaggiamento]:Fly X e Dissectors sparsi nelle tasche dei pantaloni, Rambo per terra






     
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    『Fly to the end of the Earth! Lapithai Caeneus!』

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    Osservando il suo avversario difendersi dalla sua azione, Arthur non avrebbe mai immaginato che, nel contempo, avrebbe anche tentato un contrattacco. Sarebbe stato più che sufficiente sopravvivere al colpo, eppure il suo nemico aveva deciso di fare di meglio, di più. Quando sentì l'orrendo crack di ossa frantumate e di carne che viene macellata Arthur avvertì chiaramente il proprio stomaco rivoltarsi, ormai incapace di trattenere tutto quel disgusto e quel rimorso in ragazzo non si rese neanche conto del violentissimo calcio che Jack gli sferrò dritto nelle parti intime. Arthur era abituato a subire ferite di ogni tipo, fratture, ustioni, congelamento, elettrocuzione e tantissimo altro, ma quello che Jack aveva fatto era un letterale colpo basso. Non se lo aspettava, ma in fondo cosa poteva aspettarsi da un omicida? Che giocasse pulito? Lo stava cercando di ammazzare maledizione, doveva prepararsi a tutto! Ed invece aveva subito il colpo, subito in pieno e quando la gamba di Jack si staccò da lui, Arthur crollò in ginocchio sopra al suo avversario, mollandogli la gamba e cadendogli sopra, rimanendo a busto alzato solo per non finirgli direttamente addosso. Non riusciva ad interrompere la salivazione ed iniziò a sbavargli addosso, incontrollabilmente, mentre la testa iniziava a pompare sangue ed a fargli un male del diavolo, iniziando anche a girare violentemente. Poco ci volle prima che iniziasse, dopo fin troppe violente stimolazioni, a vomitare di fianco a Jack, probabilmente colpendolo con qualche schizzo, incapace di trattenersi dopo quell'orrendo spettacolo e l'ultimo poderoso colpo che aveva subito. Il suo avversario avrebbe potuto notare, una volta che Arthur avesse terminato il suo orrendo sforzo, i suoi denti erano digrignati in un'espressione di rara furia.
    Rrrrrgh...!
    Voltandosi e guardandolo dritto negli occhi, Arthur iniziò a ringhiare, più come un animale che come una persona. Un lampo di energia verde passò attraverso i suoi occhi, mentre dal suo guantone iniziava a fuoriuscire con violenza del vapore verdastro, ed Arthur afferrava con cattiveria Jack per il collo con la mano mutata da Corruzione Assoluta, caricando un pugno all'indietro. La sua muscolatura si fece molto, molto, MOLTO più definita e semplicemente enorme, distruggendo la sua felpa e lasciandolo a petto nudo, con una forma a dir poco inquietante per un ragazzo del suo aspetto e statura. Era letteralmente un mostro di muscoli e rabbia.
    Time out?
    Sferrando il colpo con tutta la sua enorme, ingigantita forza, Arthur puntava a staccare di netto la testa dal corpo del suo avversario. Come osava chiedere un timeout dopo quello che aveva fatto al ragazzo? Dopo quello che aveva fatto a tutte quelle persone?! Credeva davvero che lo avrebbe perdonato?!
    Si.
    Gli occhi di Arthur tornarono completamente neri, lucidi, cristallini come due specchi che riflettevano il buio della notte londinese. All'ultimo secondo, con uno sforzo disumano, Arthur deviò il suo stesso pugno, schiantandolo e facendolo sprofondare per dieci centimetri buoni nel durissimo selciato del parco, di fianco al viso di Jack, mancato di pochi, pochissimi centimetri. Ansimava, terrorizzato dalle sue stesse azioni, guardandosi le mani dopo aver mollato il suo avversario.
    I-io... Io non...
    Jack avrebbe dovuto rendersi conto di essere piuttosto fortunato. Il ragazzino, fino a quel momento, ci era andato piano con lui. Quello che aveva davanti era diventato tutta un'altra persona per una frazione di secondo, ma nell'istante in cui i suoi occhi erano tornati neri, riecco il preoccupato ragazzotto biondo e svampito, preoccupato e stranamente sollevato al tempo stesso.
    T-time out, si, si. Non voglio farti altro. O-o-ora chiamo la polizia e... E...
    Dolorante per via del calcio appena subito, Arthur si sarebbe rialzato a fatica, per poi cercare il suo cellulare, probabilmente volato da qualche parte nel parco durante lo scontro. Una volta trovato, a circa cinque metri dal suo avversario, avrebbe iniziato a comporre il numero della stazione di polizia di Londra, per far venire a portare via Jack.
    Si. Ho una soffiata. All'Orca's Park c'è un malvivente, un pluriomicida americano, ridotto in uno stato pietoso. Siete liberissimi di venirlo a prendere ma, vi prego... Portatelo all'ospedale prima.
    Si. Orca's Park ho detto. Arrivederci. No, non sono nessuno.

    Jack aveva molto tempo per svignarsela, era pur sempre uno zombie e nessuna delle sue gambe era stata spezzata: poteva ignorare il dolore e fuggire, perchè in quello stato non era nelle condizioni giuste per affrontare il ragazzo che, sconsolato, avrebbe chiuso il cellulare, guardandosi la mano ora non più Corrotta e stringendo il pugno, furioso con se stesso.
    Nessuno.




    [X] Status fisico [X]
    Bruciature lievi su gambe e parte sinistra del corpo; Sterno e parte iniziale delle costole incrinati con forte dolore al petto; Ustioni di media entità alle gambe; Stato dell'inguine Non Applicabile [+100% al Gigas]
    [X] Status Psicologico [X]
    Prima accecato dalla furia, poi sollevato e sofferente
    [X] Energia [X]
    49/80

    [X] Tecniche attivate questo turno [X]
    ///
    [X] Tecniche attive [X]
    ///
    [X] Potere [X]
    Livello 1
    - Il guanto ricopre per intero braccio e spalla scelta, ed ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio.
    - Anche senza attivare il suo potere Arthur gode di un bonus al Gigas del 25%.
    - Attivando il potere il bonus al Gigas aumenta fino al 100%, e la massa muscolare di Arthur aumenta di molto.
    - Il turno seguente a quello dell'attivazione del potere, il bonus sul gigas inizierà a diminuire del 25% ogni turno. Questo è a tutti gli effetti un malus che si cumula fino ad azzerare il bonus e andando avanti si trasforma in malus, fino ad un malus massimo 50%.

    [X] Note [X]
    - Golden Experience sul braccio destro, Attivo
    - Battle Advance sul braccio sinistro




     
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    Chi disse che la vita è una guerra, e che la vita è una lotta, affermò un paradosso, o se disse il vero, lo disse nel senso di constatare un fatto, ma non già di approvarlo e chiamar piacere il dolore e dolore il piacere. Arthur perse la sua incrollabile postura per crollare su Jack, che dalla fredda terra osservò con volto compiaciuto. Giocava sporco? Certo, che domande, in uno scontro contava solo sopravvivere. La morale non si può trovare, esiste solo dolore e disperazione. Saliva e vomito, neanche un carro armato come quel ragazzo poteva rimanere inflessibile a tutto, mostrandosi anche più turbato fisicamente del previsto. Ora poteva colpirlo. Era vulnerabile, debole e indeciso, aveva la sua occasione. Ma qualcosa, non precisato, impediva di Jack di muoversi. Non sentiva dolore, non sentiva niente, eppure non riusciva a muoversi. I danni subiti erano quasi incalcolabili, il suo fisico era completamente stato distrutto. Poteva spingersi oltre, sapeva che poteva oltrepassare i suoi limiti e continuare lo scontro, soprattuto ora che Arthur era vulnerabile. Jack fece un profondo respiro mentre il ragazzo terminò di svuotare lo stomaco poco distante dalla sua testa, ritrovandosi svogliato e stanco. In fin dei conti non aveva motivo di continuare, perché dunque spingersi oltre? Il suo sguardo si fece vuoto dinanzi al pugno di Arthur che si alzò un'altra volta per colpirlo, dimostrando una pressione energetica decine di volte superiore a prima, quasi a dimostrare la schiacciante forza fisica del suo avversario. Da dove traeva la forza per un attacco del genere? Jack sorrise, quasi divertito, di certo non si aspettava un'altro attacco. Un colpo del genere lo avrebbe completamente steso, forse rischiava anche la vita. Ma si sentiva troppo pesante per reagire, rimanendo immobile dinanzi a tale potenza, aspettando di subirne le conseguenze, quasi per testare sulla propria pelle la determinazione di Arthur. Jack rimase sorpreso nel vedere che il colpo venne deviato dallo stesso ragazzo, notando anche che Arthur ci stava andando piano, mostrando solo ora, seppur per pochi attimi, la sua vera forza.

    EhehehehehAHAHAHAHAHAAAAAAAAHAHAAAAH!


    Per...ché c..si serio?



    Disse cercando di pronunciarlo più chiaro possibile, continuando a trovarsi in difficoltà per via della mascella mancante. Quel ragazzo era uno spasso. E mentre questo si distanziò apparentemente confuso, Jack alzo il braccio fratturato sopra il suo volto, cercando di nascondere un sorriso che ormai non possedeva più. Eheheh... la prossima volta faremo sul serio, ragazzino. La sua voce lieve, quassi assente. Seppur avesse perso la voglia di combattere, sentiva nascere nel suo cuore un forte desiderio di misurarsi con quel ragazzino. Poco dopo si sarebbe rialzato, strisciando con passo penzolante verso la sua patria di origine. Doveva prepararsi. Sarebbe tornato. Non avrebbe dimenticato.
     
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    Premetto che non è una cosa grave e non pregiudica la valutazione del combattimento....
    Allora ragazzi io capisco la licenza poetica nelle role, ma non vi scordate che i vostri pg sono appena approdati sul GDR. Non possono già essere così famosi da mettere in allerta una tipa che risponde al telefono del 118 e sapere che quel tizio è un orribile assassino. Ha appena iniziato a combattere come minchia fa ad essere così conosciuto? Capisco il pg di uno staffer che ha in pugno lo storyline di quella nazione, ma un pinco pallino spuntato fuori così all'improvviso no... Sì ha reso più interessante il combattimento, ma pensate a poi, se Jack chiede una missione e si ritrova davanti a dei poliziotti che non lo hanno mai visto in vita loro e non sanno chi è la vostra role diventa ridicola. Oltretutto poi vengono sminuite le azioni eclatanti come il dare fuoco ad un hotel per aprire una role... cioè ok figo ma poi in missione uno è costretto a rispondere che quel fuocherello ha solo bruciato una tenda. Oppure che ne so, questo fantomatico assassino che viene stabbato in missione da un barbone qualsiasi. Poi non prendetevela con il master che deve fare conto con ciò che succede nello storyline XD

    Passando alla valutazione vera e propria.
    Leggendo il post in cui Artù continua ad avanzare per afferrare la testa del nemico, Habi hai fatto una azione autoconclusiva. Non solo hai dato per scontato che gli afferri la testa, ma hai continuato spiegando cosa sarebbe accaduto se Jack continuava a sputare fuoco. Non potevi assolutamente sapere se riuscivi nella tua azione o meno, non hai impedito in alcun modo a Jack diu sfuggire alla presa, e comunque anche se più veloce di lui, afferrare è un azione che richiede tempo. Anche ammettendo che saresti riuscito nell'impresa ed eri sicuro, non si scrive mai in modo autoconclusivo. C'è una grossa differenza fra lo scrivere: "Scattò così da coglierlo di sorpresa e tentare di afferrargli il cranio con la mano allungata, così da poterlo poi se riusciva a stringere e bla bla bla" con lo scrivere "Gli afferrò il cranio così stringendo il pugno rompe questo e quest'altro, e lui intanto se brucia, e poi faccio questo e faccio quello... caffè ammazza caffè e digestivo" insomma è parecchio autoconclusivo. Hai pure attivato ben due tecniche dando per scontato che gli afferravi il cranio. Jack esattamente come ha fatto Arthur che si è parato il viso con le mani dal fuoco, poteva spostare la testa indietro e alzare una mano e fargli afferrare la mano invece del cranio. La tua azione è stata molto autoconclusiva e ciò ha compromesso tutto il resto del combattimento.

    Hebi ti fai prendere troppo dall'entusiamo ed esageri con le azioni che poi fai diventare autoconclusive, fai attenzione a cosa scrivi, anche perché non avete fatto capire bene nella chat il problema, ed infatti poi ho visto che non andava bene. Poi non ho capito perché Demone gli hai lasciato fare tutto ciò che ha scritto. Ma probabilmente ha frainteso le chiacchiere in chat.

    Hebi continui a fare una marea di cose in un post singolo, i più esperti ti fregherebbero con poco.
    Demone della maestà sembri troppo accondiscendente con le azioni che fa l'avversario, non avevate tutta questa differenza nelle abilità fisiche a parte il Gigas, ma gigas alto non centra niente con lo strike e il vision.


    Jack prende: 15 exp; 10 Soul Point; 25 soldi
    Arthur piglia: 35exp; 25 Soul point; 80 soldi

    Hebi il prossimo combattimento che fai con autoconclusività ti darò 1 solo punto per voce.
     
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15 replies since 23/10/2017, 18:54   378 views
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