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Il Demi
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CITAZIONERiprende da qui.
Liam quella stessa serata aveva incontrato una ragazza unica nel suo genere, una di quelle le cui possibilità di incontro sono è meno probabile di una vittoria al lotto, o qualche altra possibilità statisticamente molto sfavorevole, insomma. Xara era una ragazza che di banale non aveva neppure il nome: sin da subito gli era saltata all'occhio per l'aspetto provocante, il suo sguardo intenso, focoso, e un carattere che definirlo interessante sarebbe stato un offesa. Dopo una breve, ma assai intensa, sessione di amore nel bagno del night club nel quale aveva avuto la fortuna di incrociare lo sguardo con lei, la giovane era tuttavia sfortunatamente svenuta, e giustamente, dato che non poteva ovviamente reggere il confronto con un ragazzo il cui vigore era ormai ben più allenato di persino gli atleti migliori al mondo. Nonostante il suo crollo improvviso, comunque non l'avrebbe mai lasciata da sola, e soprattutto non le avrebbe concesso di risvegliarsi in uno squallore che era il bagno di quel luogo, ormai ridotto dalla loro sessione di divertimento in un pessimo stato. No, trasportatala su un taxi assieme a lui, dopo averla rivestita, si era lasciato ricondurre all'albergo Grand Joy, dove aveva prenotato una stanza per due, a suo nome, già da tempo. A Liam non era mai piaciuto stare in spazi ristretti, e spesso era solito lasciarsi andare a vizi simili per accontentare i propri capricci. Xara si sarebbe ritrovata in una stanza di tale albergo, precisamente, quella del ragazzo. Davanti a lei, un gigantesco televisore non appena avrebbe riaperto gli occhi. L'arredamento era abbondante, v'era qualsiasi cosa la propria mente potesse desiderare, e al suo lato destro, il muro che separava il bagno, anch'esso assai grande, dalla stanza da letto.
Stai bene, Xara?
Una voce, la voce di Liam, le sarebbe arrivata da sinistra e, voltandosi, avrebbe potuto effettivamente vedere che v'era proprio il ragazzo, seduto a lato del letto, ad attendere il suo risveglio. Guardando fuori avrebbe potuto notare che non era passato molto, da quando aveva lasciato momentaneamente il mondo dei vivi: era ancora sera.
Hai riposato per un'ora.
L'avrebbe informata il ventiquattrenne prima che questa cheidesse qualsiasi cosa, mentre si posizionava meglio sul letto, vicino ai piedi della ragazza, portando poi una mano sulla gamba, carezzandogliela ma con fare rilassato, non più tentando di provocarla a lasciarsi prendere. Logicamente, aveva gli stessi vestiti con i quali si erano lasciati, e seppur non avesse le scarpe, dato che erano poste per terra, mentre lei riposava, avrebbe potuto sentire come il suo corpo era ancora evidentemente sudato e beh, tutt'altro che pulito, seppur non maleodorante.. -
Willy123 .
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Xara si sarebbe risvegliata pronunciando qualche mugolio, mentre stringeva gli occhi, come se avesse un enorme mal di testa nel cranio. In realtà era tutto il corpo ad essere distrutto, ma almeno ora riusciva a muoversi normalmente. Avrebbe impiegato alcuni attimi a capire dove si trovava, mentre, sentendo la voce di Liam, si sarebbe voltata verso di lui, sorridendogli, cercando di posare la propria mano sopra quella che ora la stava accarezzando.
Ehi. Si, sto bene. Spero di non averti fatto preoccupare.
Non voleva di certo far sentire in colpa Liam, visto che si, era merito suo se era svenuta, ma ne era valsa decisamente la pena. Portando poi le braccia dietro la schiena avrebbe cercato di alzarsi, così da sedersi sul letto. Avrebbe tolto il fermaglio che le teneva i capelli, così da farli fluire dietro la schiena, scendendo sino a poco sotto le spalle. Era ancora rossa in viso, mentre ancora un po' del seme del ragazzo le usciva dall'intimità, tra le gambe. Avrebbe fissato l'altro, per un attimo.
Sei stato gentile a portarmi sino a qui. Pagheró lo mia quota, tranquillo. Ma prima di parlare un po' potrei darmi una ripulita?
Cercava di mostrarsi tranquilla, seppure fosse assai agitata all'idea di essere ancora con Liam, l'unico capace di farla gemere in modi mai provati. Avrebbe quindi atteso una risposta da parte dell'altro. Le gambe le tremavano ancora un po', mentre l'abito rosso che indossava la laciava decisamente scoperta, con un imbarazzo mai provato sino ad allora. Perchè provava queste sensazioni ora, con lui? Gli occhi si sarebbero poi spostati sulla stanza, notandone le rifiniture ed il pregio, restando quasi sbalordita.
Non sono mai stata in un posto del genere...deve costare molto immagino. Dovrò ripagarti prima o poi.
Ovviamente non intendeva con prestazioni sessuali, ma di certo il ragazzo avrebbe potuto pensare anche a quelle se avesse voluto, e di certo Xara non si sarebbe tirata indietro.. -
Il Demi .
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Sorrise, il ragazzo, non appena Xara lo rassicurò riguardo la sua salute, tirando quasi un sospiro di sollievo. Credeva di esserci andato troppo pesante con lei, nonostante le fosse piaciuto. Spesso e volentieri a letto perdeva proprio il senno che tipicamente, bene o male, riusciva a controllare le sue azioni, lasciandosi andare al sesso scatenato e senza freni, che invece la rossa pareva aver apprezzato particolarmente, fortunatamente.
Ne sono felice.
Contrariamente alla maggior parte dei ragazzi sfrenati i quali si divertivano e poi si separavano, Liam non era il tipo da avventure di una notte. Per quanto potesse parere strano, nonostante la sua politica piuttosto liberale, il Church infatti cercava di mantenere sempre i contatti con le ragazze che frequentava e di incontrarsi più volte con loro, ogni volta che avevano voglia di divertirsi. Amici con benefici. Si preoccupava di loro proprio come qualunque suo amico, se non di più, e in particolare giovani peculiari come Xara, persone uniche. Aiutandola a destarsi in modo da mettersi seduta con una mano sulla sua schiena, sarebbe rimasto momentaneamente in visibilio vedendola con i capelli sciolti.
Incredibile, sei ancora più carina così. È questo il tuo potere?
Le avrebbe dato una lieve pacca sulla spalla, con tono chiaramente scherzoso. Nonostante avessero praticamente appena fatto sesso, Liam era tranquillo vicino a lei. Senza problemi, senza vergogna, senza timidezza.
Non dovrai pagarmi nessuna quota, né ora né mai.
Mentre teneva una mano poggiata sulla sua spalla, l'altra sarebbe andata a farle un segno di stop, proprio per indicarle il rifiuto da parte del Church di prendere i suoi soldi.
Il bagno è lì- lascia stare, ti porto io.
Avrebbe cominciato indicandole la via, per poi scuotere la testa e alzarsi. Tentando di prenderla con una mano sotto le gambe e con l'altra sotto al dorso, se Xara si fosse lasciata trasportare si sarebbe ritrovata praticamente distesa sulle braccia di Liam, ancora una volta sollevandola senza particolare sforzo. In questo caso, l'avrebbe scortata in bagno, ai bordi della vasca, vasca idromassagio, per essere precisi. Era già piena d'acqua, tiepida, non troppo calda né troppo freda, rimasta calda grazie proprio al riscaldamento della vasca che aveva mantenuto l'acqua ad una temperatura ideale per immergervisi. Se la ragazza avrebbe chiesto spiegazioni, mentre il Church l'aiutava a sedersi sul bordo, facendo attenzione a non farla cadere o scivolare, lui avrebbe fatto spallucce.
Sapevo che quando ti saresti svegliata, probabilmente, avresti voluto lavarti. Ti meriti il dovuto riposo.
Qualora non le fosse servito altro, Liam si sarebbe invece avvicinato alla doccia, cominciando poi a spogliarsi lui, mentre apriva l'acqua e faceva uscire un pò d'acqua calda, assicurandosi che la caldaia fosse accesa anche lì e che dunque non uscisse gelata.
Quindi- Xara, ancora non mi hai detto come fa una ragazza come te a rimanere da sola in un night club.
Le avrebbe chiesto mentre si spogliava, togliendosi prima la maglietta e tornando ad essere a torso nudo, il cappotto depositato all'entrata della camera, iniziando poi a togliersi le scarpe mentre aspettava una risposta della ragazza. Avevano detto che avrebbero dovuto conoscersi meglio, dopotutto, e sicuramente la ragazza era stanca dal rapporto avuto poco prima. Non voleva provarla quanto più del necessario, nonostante il suo corpo rimanesse, comunque, di una bellezza irresistibile per lui, e più che predisposto a prenderla.. -
Willy123 .
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Il contatto con Liam, le sue parole, il suo modo gentile e premuroso erano del tutto differenti rispetto a quando, poco prima, al night club, avevano fatto sesso, in modo sfrenato e privo di controllo. La ragazza non riuscì a trattenere un leggero gemito quando l'altro la prese in braccio, mentre, istintivamente, avrebbe portato le braccia attorno al suo collo, cosí da ancorarsi a lui. Era tutta rossa in viso, con il cuore che batteva all'impazzata. Non aveva mai provato nulla del genere nella sua giovane vita, o meglio, raramente. Lo avrebbe osservato poi, una volta arrivata sul bordo della vasca, lussuosa ed invitante come non mai.
G-grazie Liam...non dovevi.
Lo avrebbe poi osservato alcuni attimi mentre si spogliava, come ipnotizzata da quel corpo, per poi fare altrettanto con i suoi abiti ed il suo intimo, restando nuda in pochi attimi. Si sarebbe poi immersa completamente in acqua, mettendosi in modo tale da poter osservare il ragazzo mentre si spogliava e si lavava. Perche perdersi uno spettacolo simile? Intanto il corpo si rilassava, mentre dopo alcuni attimi si sarebbero attivati gli spruzzi d'acqua, procurando a Xara un bel massaggio in più parti del corpo. Ed ancora una volta, un lamento sommesso si sarebbe udito. Si sarebbe solo ora preoccupata di rispondere al complimento ed alla domanda di Liam, visto che poco prima era troppo imbarazzata per rispondere.
In verità sono sola proprio a causa del mio potere. Seppure riesca a controllarlo, al momento, ogni volta che mi mostro per quello che sono tutti scappano...un po' come è successo a te al night club. Per quello sono rimasta con te Liam...magari tra esseri simili ci si capisce meglio e mi sembra sia così visto ciò...che è successo
Sorrise leggermente nel ricordare la nottata, mentre ora avrebbe iniziato a massaggiarsi il corpo ed i capelli, dopo aver preso un po' di bagnoschiuma dal bordo della vasca.
Se vuoi dopo posso mostrarti il mio potere...sperando che non faccia disastri...
In effetti evocare delle fiamme in un luogo chiuso non è mai una scelta saggia, ma ci avrebbe potuto provare se l'altro fosse stato così curioso. Dopotutto si fidava di Liam ormai, o meglio, ne era quasi ossessionata, non riuscendo nemmeno per un attimo a staccare lo sguardo dal suo corpo nudo, seppure evitasse in tutti i modi un contatto diretto con le iridi altrui.
E tu? Come mai un uomo come te non è circondato da donne assai più carine di me?. -
Il Demi .
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Liam non sarebbe stato particolarmente contrariato all'idea di essere visto mentre si spogliava e lavava, da Xara. D'altronde, se già normalmente non aveva molto pudore, dopo la serata passata assieme alla ragazza, non aveva alcun motivo per vergognarsi, cosa che invece a quanto pare affliggeva la giovane, visibilmente rossa in viso ogni volta che gli era vicino o comunque lo guardava. Sola timidezza, oppure v'era sotto qualcosa che alla mente di Church non arrivava? Il lamento sommesso di Xara, per la prima volta non causato da lui, lo avrebbe destato dai suoi pensieri, riportandolo al mondo reale, ascoltando poi le parole d'ella mentre con le braccia si passava il sapone lungo il corpo, sotto l'acqua, non lasciando neppure un millimetro. Era sola a causa del suo potere. Una storia sicuramente sfortunata, e di certo non improbabile, dopotutto non tutti erano aperti di mente, e vedere atti sovrannaturali all'opera poteva scoinvolgere le mente più deboli. Avrebbe annuito silenziosamente alla proposta di Xara riguardo l'idea di mostrar lui il suo potere, per poi ridere sonoramente alle sue ultime parole.
Ma ti sei mai vista allo specchio? Più carine di te? Dove le trovo?
Chiudendo l'acqua della doccia, sarebbe uscito, ancora insaponato, per poi tranquillamente avvicinarsi alla vasca dove stava lavandosi la giovane e immergervisi anche lui, di fianco a lei. Contrariamente a ciò che si sarebbe potuta aspettare, Liam non sarebbe andatoa a stimolarla o provocarla, perlomeno non subito. Dopotutto, poco prima era svenuta proprio a causa della sua voglia incessante di divertirsi. Le sue mani avrebbero tentato di raggiungere le spalle della rossa, per massaggiarla. La sua tecnica non sarebbe stata particolarmente ammirevole, dopotutto non era un massaggiatore di professione, ma incredibilmente neppure scadente. Sapeva dove toccare, ma non sapeva bene come. Voleva far rilassare Xara, tranquillizzarla, metterla a proprio agio in modo che si sentisse bene in presenza del ragazzo, anche a quelle distanze minime.
Se le ragazze carine come te fossero così comuni come credi, il mondo sarebbe un paradiso.
Ad essere sinceri, adesso che la sua pelle nuda avrebbe potuto incontrare quella della ragazza, anche il cuore del Church avrebbe preso a battere più rapidamente del solito. Chiaramente quella vicinanza, quel contatto causava in lui un desiderio che non poteva ignorare, ma che avrebbe reindirizzato nelle proprie braccia, facendole diventare lentamente più convincenti nello spingere Xara a rilassarsi, prendendo pacatamente dimistichezza con i massaggi e aumentandone l'effiacia, passando dalle spalla, lentamente, a vicino il collo.
Non devi preoccuparti Xara, io non ho intenzione di scappare, ci sarò ogni volta che ti servirà.
Quelle parole puntavano proprio a rassicurarla, ma al contempo erano ovviamente anche sincere. Liam era realmente un ragazzo per bene, che non avrebbe mai abbondanato un suo amico, figurarsi una ragazza unica come quella che aveva vicino in quel momento. Non aveva intezione di lasciarla, e non lo avrebbe fatto, non fino a quando non sarebbe stata lei stessa a tagliare il legame che aveva creato con lui.. -
Willy123 .
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Si stava massaggiando i capelli, ora ricoperti di schiuma, mentre ascoltava il dire di Liam prima che la raggiungesse nella vasca. Quel bagno era proprio ciò che le serviva visto che a poco a poco stava recuperando le forze e il corpo sembrava decisamente rilassato, anche se la vicinanza con il ragazzo nudo di certo non aiutava. Avrebbe socchiuso gli occhi quando Liam avrebbe iniziato a massaggiare le spalle, piacevolmente colpita dalle precauzioni che aveva verso di lei. Si vergognava un po' per tutti quei complimenti ricevuti, non tanto perchè nessuno ne ne avesse mai fatti, ma perchè, in un certo senso, sapeva fossero sinceri, indipendentemente dalla sua natura tutt'altro che comune. Avrebbe quindi cercato una delle mani del ragazzo, accarezzandola, per poi voltarsi completamente verso di lui, con i seni sommersi in acqua e gli occhi leggermente lucidi.
Sai, sono contenta di averti incontrato questa notte...non pensavo di poter trovare qualcuno che mi potesse accettare per quello che sono...grazie Liam.
E detto questo avrebbe cercato di baciarlo su una guancia, delicatamente. L'istinto sarebbe stato quello di cercare un contatto con le sue labbra, ma cercava di trattenersi, proprio come stava facendo il ragazzo, visto che avevano appena finito di divertirsi, seppure fosse passata un'ora. Ma probabilmente non sarebbero resistiti molto in quelle condizioni, troppo vicini e in un ambiente troppo caldo per non cadere nella tentazione e nella passione di poco prima.
La ragazza si sarebbe poi avvicinata allo spruzzo, così da sciacquarsi i capelli, ora completamente fradici ed aderenti alla schiena ed al collo, con una frangia che le copriva l'occhio destro. Si sarebbe quindi adagiata nuovamente nella vasca, tornando ad osservare Liam, tentando di appoggiarsi al suo petto, sotto il suo braccio.
Non hai però risposto alla mia domanda. Nemmeno tu sei uno che passa inosservato, e credo tu abbia tu le capacità per soddisfare una donna. Perchè sei solo?
La donna avrebbe potuto intuire che forse il motivo era molto simile al suo, visto cosa era successo al night club e come si era comportato poi, ma non ne era certa. Magari le donne erano anche spaventate dai rapporti sotto le coperte, visto che non era da tutti resistere ad un rodeo con Liam, e xara lo sa benissimo ora.. -
Il Demi .
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Liam fu più che felice di accogliere il bacio di Xara sulla sua guancia, sorridendo vistosamente non appena questo avrebbe poggiato le sue labbra sulla sua pelle, mentre al contempo si lasciava carezzare la mano che poco prima la massaggiava. Era contento, chiaramente, di poter diventare una persona sul quale la ragazza poteva fare affidamento. Proprio quando ella si sarebbe poi portata al suo petto, infatti, l'avrebbe lasciata appoggiarsi su di esso, sempre più che contento della vicinanza con la rossa, allargando poi il suo braccio e portandolo sulla spalla della giovane, avvolgendola, stringendola a lui e invitandola a accomodarsi meglio.
Beh... non è una questione di potere, per me. Come hai visto, purtroppo non sono molto bravo a trattenere la rabbia, e ancora peggio, spesso e volentieri scelgo di andare contro le persone sbagliate. Insomma, non sono il tipo di ragazzo che le ragazze scelgono per una vita normale, ma va bene così.
La mano sulla spalla di Xara avrebbe preso a muoversi pacatamente verso l'alto e poi il basso, ripetutamente, carezzandola, quasi come se stesse cercando di tranquillizzarla, ed effettivamente stava tentando proprio di rilassarla ancora di più, farla riposare quanto possibile. Al contempo, rafforzava la forza che imprimeva, spingendola verso di lui, quasi come a convincerla e incitarla a rimanergli abbracciata, mentre l'altro braccio si poggiava sul bordo della vasca. Quella posizione, quel momento, non gli dispiaceva affatto. Pace, quiete, e una ragazza simpatica e bellissima al suo fianco. Era perfetto.
Dopotutto, per come sono fatto io, non potrei promettere di non fare cavolate, cose avventate o evitare di mettermi nei guai.
Quella, comunque, purtroppo era la dura verità: Liam non aveva una ragazza più per il fatto che non voleva far preoccupare nessuna che gli stesse a cuore, piuttosto che per altri fattori. Lui sapeva benissimo di essere prono ad immischiarsi in affari non suoi, affari che un giorno, eventualmente, gli avrebbero potuto costare caro, ma non gli importava. Lo faceva perché per lui era la cosa giusta da fare. Lottava per ciò in cui credeva, e non avrebbe mai smesso di farlo. L'idea di non trovare mai una ragazza non gli dispiaceva, perché dentro di sé sapeva che facendo così, sarebbe rimasto fedele a sé stesso, e felice. Facendo scendere la mano lungo Xara, l'avrebbe portata al suo fianco, per poi poggiare delicatamente la testa sopra quella della ragazza, con fare protettivo, mentre si immergeva in quel silenzio, in quella tranquillità, la quale ormai era per lui diventata più un lusso, che una necessità. La rossa era una ragazza decisamente speciale, ed era proprio lei uno dei tipi di persona per il quale sarebbe stato più che felice di combattere.. -
Willy123 .
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Mano a mano che Liam la stringeva a sè avrebbe potuto distintamente sentire il seno della ragazza che le premeva il petto, all'altezza della superficie dell'acqua. Seppure non fosse immischiata in pericoli di alcun genere o altro, Xara sentiva molto le perole di protezione del ragazzo, che in qualche modo la rassicuravano e la tranquillizzavano, seppure sino ad allora se la fosse sempre cavata da sola. Continuava ad ascoltare il dire di Liam, per poi cercarne lo sguardo, per alcuni attimi.
E se...ci mettessimo nei guai insieme? Questo lo accetteresti?
Era palesemente una proposta fatta in modo assai invitante e tutt'altro che leale probabilmente. Xara, infatti, avrebbe iniziato anche ad accarezzare il petto di Liam, con l'altra mano, stringendosi ancora maggiormente a lui. Sembrava quasi volesse impedirgli di pensare anche solo per un attimo a rispondere di no a quella domanda.
Mi vedresti sempre e, beh, ci divertiremmo spesso...
Ora le labbra avrebbero cercato di posarsi sul suo collo, in un contatto leggero e breve, per poi tornare rilassata ad osservare Liam, in attesa di una risposta. probabilmente lo stava stimolando più del dovuto e Xara avrebbe ottenuta una reazione ben più eccessiva di quello che sperava, ma dopotutto la notte era ancora lunga e vi era tempo per un altro po' di divertimento. Poi, però, le si spalancarono gli occhi, come se le fosse venuta in mente un'idea geniale.
Che ne dici di sfidarci coi nostri poteri? Se mi riterrai all'altezza non potrai impedirmi di seguirti, soprattutto se ti ummilio...
Una leggera frecciatina probabilmente, come a voler ulteriormente rincarare la dose e attirare sempre di più il ragazzo dalla sua parte, senza sapere se ve ne fosse bisogno o meno.. -
Il Demi .
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Percepire il seno della ragazza premergli contro il petto ovviamente non sarebbe stato un problema per Liam, anzi. Con piacere si sarebbe assicurato di tenerla quanto più vicina possibile, assicurandosi di godere appieno di quella vicinanza, di quella giovane così terribilmente carina e sexy allo stesso tempo. Per una volta, non gli serviva una scarica di entusiasmo per andare avanti nella vita, scarica che tuttavia, come una sveglia, gli sarebbe arrivata non appena avrebbe sentito le parole di Xara. Mettersi nei guai assieme? Sorpreso, avrebbe riaperto gli occhi che poco prima aveva un poco socchiuso, quasi appisolato, alzando la testa dal suo capo e guardandola con aria interrogativa.
Metterci nei guai insieme?
Era chiaro dal tono di voce del ragazzo che questo non era proprio propenso ad accettare l'idea. Il concetto di combattere al fianco di qualcuno, anzi, qualcuna, specialmente una fanciulla bella e alla quale stava lentamente divenendo più attaccato come Xara, non era qualcosa che avrebbe accettato facilmente. Sentendosi accarezzare il petto, il Church avrebbe esitato dal dire immediatamente la propria.
Non lo so...
Non voleva dirle di sì, ma al contempo non voleva neppure contrariarla dato che voleva rimanere ancora con lei, dentro la vasca, a soddisfare quella fame di contatto che aveva con il suo fantastico corpo. Non appena avrebbe sentito le labbra dalla rossa posarsi sul suo collo, l'avrebbe lasciata fare, divertito dal suo comportamento, e un pò anche dalla proposta.
Non si tratta del fatto se io ti ritenga all'altezza o meno di seguirmi...
La mano che era sul fianco della ragazza sarebbe risalita, arrivandole ai capelli, passandoci pacatamente per poi raggiungerle il capo e carezzarglielo, scivolando gentilmente sul suo viso, sfiorandole la guancia e girandole lievemente il volto verso quello di Liam, il quale avrebbe poi cercato un contatto con le sue labbra, non più contento di quella semplice situazione di tranquillità, ma bisognoso di assaggiare di nuovo l'invitante bocca di Xara. Sarebbe stato un bacio dolce, perlomeno rispetto a quelli di poco prima, non troppo depravato.
Io non parlo di "guai" sciocchi, Xara. Mi metto in situazioni nelle quali la morte non è una cosa così implausibile. Non riuscirei a perdonarmi se dovesse succederti qualcosa.
Dopotutto, il vero motivo per il quale combatteva, buona parte delle volte, Liam, era proprio per mettersi contro chi poteva fare del male, volendo o non volendo, a persone che lui voleva proteggere come, in questo caso, Xara, o altrimenti, i suoi amici.. -
Willy123 .
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Si sarebbe lasciata accarezzare per tutto il tempo necessario, accogliendo le labbra di Liam per qualche istante, cercando di ascoltarlo, seppure fosse assai difficile mantenersi concentrati in una situazione come quella. Ma Xara fece del suo meglio, tentando di rispondere ai dubbi del ragazzo, senza mostrarsi offesa o contrariata.
E credi che la questione non valga anche per me? Saperti in pericolo non dovrebbe preoccuparmi o farmi stare in pensiero? Se ho delle capacità e posso utilizzarle per proteggerti, beh, voglio poterlo fare...e lo farò. Dopotutto non hai modo di impedirmelo, o sbaglio?
Era decisamente spavalda e sicura di sè, e non lo nascondeva in alcun modo mentre ghignava divertita. Per lei la questione era ormai conclusa e, qualunque cosa avesse detto o fatto Liam non le avrebbe di certo fatto cambiare idea. Avrebbe poi donato un occhiolino al ragazzo, con fare divertito, riprendendo a parlare, mentre ancora una volta avrebbe premuto il suo metto contro quello di Liam, in modo decisamente più insistente questa volta.
Tanto per sapere...quante altre fanciulle proteggi? Dubito di essere l'unica fortunata e voglio essere a conoscenza con chi ti devo dividere. E non raccontarmi palle.
E, terminando quella frase, Xara avrebbe cercato di avvicinare la mano più lontana dal corpo di Liam verso le sue parti basse, così da stringergli i testicoli in modo forse assai poco piacevole per l'altro, ma non da causare chissà quali danni o dolori. Certo però sarebbe bastato poco per aumentare la pressione e rendere il tutto meno piacevole.
Allora, Liam?
Cosa avrebbe fatto il ragazzo? Avrebbe risposto o avrebbe contrattaccato in qualche altro modo? Dopotutto erano uno a fianco dell'altra e sarebbe bastato poco per girare le carte in tavolo, soprattutto considerando che Liam era forse più forte di xara a livello fisico, seppure questa non fosse messa poi così male.. -
Il Demi .
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Alle parole della ragazza, Liam avrebbe inizialmente inalato, come se fosse pronto a contraddirla, ma proprio quando avrebbe dovuto farlo, si sarebbe invece fermato, a riflettere. Empaticamente, non poteva darle torto. Lui prima di tutti si sarebbe gettato fra le braccia della morte per aiutarla in caso di bisogno, proprio perché sapeva perfettamente che non farlo gli avrebbe procurato non pochi problemi con la coscienza. Capiva cosa Xara voleva dirgli, e per questo avrebbe sbuffato, rassegnato.
Fà come vuoi...
Poteva impedirglielo? In realtà sì, ma le avrebbe tolto la libertà, e il Church non era per nulla il tipo da negarle un diritto importante come quello. Sprofondando un poco di più nella vasca, il suo broncio sarebbe stato riportato ad un sorriso, tuttavia, dall'occhiolino della fanciulla divertita. Aiutandola a stringersi a lui quando questa avrebbe premuto il suo petto contro quello del ragazzo, pacatamente la situazione si stava facendo troppo bollente per resistere, specialmente per qualcuno come Liam, che si lasciava guidare dalle emozioni e dalle sensazioni.
Non ti facevo gelosa.
Ridacchiando, si sarebbe limitato a risponderle almeno per il momento. Non appena avrebbe notato il braccio della rossa muoversi, tuttavia, avvicinandosi pericolosamente alle sue parti basse, il ragazzo ne avrebbe approfittato per calcare ulteriormente la differenza fra i due, non perché voleva umiliarla, ma piuttosto per farle rendere conto di cosa avrebbe dovuto raggiungere per rimanere al livello del Church. Rapidamente il braccio di Liam che era rimasto sul bordo della vasca avrebbe intercettato quello di Xara, fermandoglielo, senza tuttavia stringerglielo fortemente, piuttosto quanto bastava per farle sentire la differenza in potenza fra i due. Stringendola a lui con ancora più decisione senza permetterle di fuggire, avrebbe avvicinato il proprio volto a quello della ragazza.
Se proprio vuoi saperlo, Xara, al momento mi vedo solamente con te e la mia dottoressa.
Avrebbe di nuovo poi cercato di baciarla, questa volta in modo assai più lascivo e passionale, cercandole la lingua, mentre il braccio che l'aveva bloccata portava la sua mano, pacatamente, sì verso il suo affare, ma non verso i testicoli, bensì l'asta, eccitata e grande, la stessa che neppure un'ora fa le aveva donato il piacere che l'aveva sfinita. Staccandosi da lei, le avrebbe leccato le labbra, mentre la stringeva con ancora più desiderio a lui, voglioso oltre ogni modo di possederla ancora una volta, ma aspettando un segno anche da parte di lei.
Perché questa curiosità? Per me, puoi avere quanti compagni vuoi, l'importante è che tu stia bene.
Insomma, Liam era tutt'altro che ristretto con le proprie amanti. Erano libere di fare quello che volevano, non era realmente uno schiavizzatore lui, voleva la loro felicità, non che dipendessero da lui.. -
Willy123 .
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A quanto sembrava il modo di fare di Xara aveva avuto successo, almeno per quanto riguardava il primo argomento. Ma la seconda domanda venne in qualche modo interrotta, visto che la mano venne bloccata, mentre Liam avrebbe stretto ancora più forte a sè la rossa. Avrebbe accolto volentieri il bacio e la lingua del ragazzo, per poi, una volta libera di parlare, ridacchiare.
Io gelosa? Credi tu sia il primo con cui mi diverta? Volevo solo sapere se hai avuto esperienze migliori o meno...non voglio essere battuta da una dottoressa.
A quel dire avrebbe poi iniziato a baciargli il collo, ripetutamente, mentre la mano sondava la durezza del membro di Liam, che a quanto sembrava era nuovamente in attesa e pronto a divertirsi.
A quanto si è svegliato anche qualcun'altro...sono contenta.
Se Liam l'avvesse lasciata fare, Xara si sarebbe ora sollevata nella vasca, per poi sedersi sopra di lui, faccia a faccia, con le game aperte e la sua intimità sul ventre dell'altro, con il suo membro tra le chiappe. I seni erano fuori dall'acqua, mentre il resto del corpo era sommerso. Un sorriso malizioso si dipinse sul volto della rossa, per ora immobile, intenta a sondare con le dita i muscoli di Liam, accarezzandolo e fissandolo.
Se fai il bambino cattivo non credo che questo bagno servirà a molto...se vuoi puoi avere un assaggio qui, ma perchè poi non ci spostiamo in un luogo più comodo, Liam?
Non lo stimolava in alcun modo, solo lo provocava a voce e con il suo corpo nudo a praticamente pochi centimetri di distanza. Come resistere a una donna come quella?. -
Il Demi .
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Liam alzò di poco il mento per farle spazio, non appena vide Xara avvicinarsi con le labbra al suo collo per baciarglielo, rendendole tutto più facile. Sentiva la sua mano toccargli l'affare, il quale avrebbe risposto a tale contatto con una lieve pulsazione, quasi come se avesse appena riconosciuto la pelle e il tocco della ragazza.
In realtà non si è mai addormentato, aspettava solo te.
Le avrebbe risposto mentre la lasciava alzarsi, accogliendola poi di nuovo su di lui, seduta e faccia a faccia, resistendo alla tentazione di fiondarsi sulle sue labbra e sul suo corpo, irresistibili, per poi violarla ancora una volta fino a quando non sarebbe stato soddisfatto. Il desiderio era tanto, ma voleva che la ragazza ricordasse per sempre quegli incontri assieme a lui, e proprio per quello si sarebbe assicurato di renderli memorabili, dandole tutto il piacere che gli era possibile donarle, e trattandola con l'attenzione che ella stessa aveva ammesso di non aver ricevuto spesso. Portando entrambe le sue mani sul sodo e ben definito sedere di Xara, avrebbe accennato a strusciare il suo eccitato membro fra le natiche della giovane, mentre ascoltava le sue parole, ricambiando il sorriso malizioso della ragazza con un suo altrettanto perverso e giocoso. Avvicinando il proprio volto a quello della rossa in modo che fra i due vi fosse una distanza di neppure un centimetro, la fissava negli occhi alla ricerca di quello stesso incendio che aveva visto in lei precedentemente. Le dita di ella non ebbero problemi a trovare la muscolatura e il fisico del ragazzo, potendo sentire ogni singolo dettaglio, come se stesse facendo scivolare la mano su una scultura perfetta.
Hmmm, e va bene. Anche se, quando avremo finito, dubito non dovremo lavarci di nuovo. Potrebbe risultare in un circolo vizioso dal quale non vorrei uscire.
Avrebbe ghignato in un modo tutt'altro che rassicurante, divertito dall'idea, per poi avvicinarsi pacatamente con le labbra al collo di Xara, baciandoglielo e leccandoglielo ancora una volta, incapacitato dal resistere al suo fascino e al suo odore. Tutto di lei era qualcosa di prezioso, quasi da tenere avidamente nascosto, possessivamente. Mentre con la sua bocca la massaggiava e rilassava, una delle mani sarebbe scivolata furtivamente dinanzi a lei, sul suo sesso, tentando di raggiungere il clitoride d'ella per iniziare a sfregarlo gentilmente, per poi cominciare a stimolarlo a tutti gli effetti con due dita, mentre le altre carezzavano provocatamente le labbra dell'intimità. Il membro fra le sue chiappe avrebbe cominciato a pulsare lentamente sempre più vistosamente, facendole percepire lo stato di eccitazione, e la voglia, che ella con il solo suo corpo e le sue parole stava provocando in Liam, il quale senza troppi complimente avrebbe poi anche approfittato della situazione per tastarle ancora una volta la natica soda e allettante.
Non devi preoccuparti di altre mie eventuali compagne. Ti assicuro che di Xara ce n'è una sola, unica e insostituibile.
Le avrebbe sussurato all'orecchio, per poi mordere e baciare anch'esso. Poco a poco stava reclamando ogni zona del suo corpo, un procedimento lento, ma così come un piatto raffinato, il rapporto con la rossa era qualcosa che il Church sapeva benissimo doveva gustarsi con calma, e non affrettarsi, impegnandosi a non cedere alla voglia. Dietro di lei, mentre la sua intimità avrebbe iniziato a ricevere la stimolazione adeguata, la fanciulla avrebbe potuto percepire il grande e pulsante affare del ragazzo strusciarsi con sempre più voglia in mezzo alle sue natiche, come se a invogliarla e incitarla ad aprire le danze.
Dimmi, Xara: regina o serva?
Era chiaro che Liam alludeva a ciò che ella volesse provare, adesso. Un modo implicito per chiederle se fosse lei a voler guidare, oppure preferisse, come nel night club, lasciarsi dominare completamente dai desideri del Church. Era vero che avrebbero potuto scambiarsi di posto quando volevano, ma era importante decidere chi fosse a gestire le danze, fra i due, perlomeno agli inizi. Dopotutto, il ventiquattrenne era adatto a riempire entrambi i ruoli, si trattava dunque proprio di una pura scelta da parte della ragazza.. -
Willy123 .
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Si sarebbe lasciata toccare come meglio desiderava Liam, mentre sentiva il membro del ragazzo tra le sue natiche, già duro e pronto ad un altro giro. Xara avrebbe osservato l'altro, ascoltando il suo giro, mentre gemeva leggermente nel sentire la sua intimità ed il suo clitoride stimolati in quel modo diretto. Si sarebbe presa qualche attimo per godere del contatto dell'altro, mentre ora lo avrebbe fissato, con un sorriso in volto.
Regina...voglio comandare un po' io ora...
Xara socchiuse appena gli occhi mentre sentiva le labbra e lingua di Liam che la accarezza, arrossendo leggermente ed ansimando in modo decisamente vistoso e pesante. DOpotutto doveva ancora riprendersi completamente da ciò che era accaduto circa un'ora fa, ma er più che pronta per accogliere le voglie del ragazzo. Si allontanò quindi col busto, mettendosi perfettamente dritta e mostrando i due seni, tondi, pieni e morbidi, con i capezzoli già leggermente eretti.
Perchè non mi fai un bel massaggio, per iniziare...
Sarebbe quindi rimasta in attesa di un'azione da parte dell'altro, con le mani sui pettorali di Liam, così da avere un appoggio su cui tenersi. Le gambe, intanto, avrebbe cercato di avvolgersi attorno a quelle del ragazzo, così da impedire che si allontanasse, mentre ora avrebbe cercato di stringere un po' le chiappe, in modo da sommergere il membro nel suo culo, tondo e sodo.
Dimmi che ti piace...avanti.... -
Il Demi .
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Il sorriso sul volto di Liam non scomparve neppure quando Xara gli disse di voler essere lei a comandare, questa volta. Semmai, si sarebbe fatto più divertito, chiaramente tutt'altro che contrariato all'idea di obbedire ai suoi ordini. Era curioso di vedere cosa era in grado di dare alla luce la mente della giovane, fino a dove fosse capace di spingersi.
Come vuole lei, allora.
Avrebbe comunicato, ridacchiando, con un tono palesemente sottomesso e servile, ma non per questo meno virile, come un maggiordomo che si preparava a seguire i capricci della padrona. La voce pacata e i sospiri di una ragazza eccitata, per il Church, erano sempre stati una delle cause principali della sua eccitazione durante un rapporto, e sentire la rossa ansimare non avrebbe ovviamente fatto altro che far risvegliare ancora più prerompentemente il suo amico, turgido ormai come una vera e propria lancia, in mezzo alle natiche d'ella. Quando poi Xara gli quasi praticamente offrì il seno, spronandolo poi a massaggiarglielo, Liam obbedì immediatamente, portando la mano che era sul sedere della giovane al suo petto.
Ti piace proprio tanto, eh?
Avrebbe sussurrato, quasi più per fare nota mentale che altro, mentre con la bocca assieme alla mano raggiungeva le tette della ragazza. Mentre con la mano si prendeva cura di una mammella, con la bocca si assicurava di stimolare anche l'altra, al contempo comunque continuando a provocarle l'intimità, continuando a darle piacere anche lì. Con la lingua e il dito avrebbe prima sfregato lievemente i capezzoli, quasi formando una circonferenza attorno a loro, sfiorandoli, per poi leccarlo, mentre la mano sfregava l'altro con indice e pollice. Succhiandolo, le dita avrebbero invece stretto, e infine mordendolo, queste avrebbero tirato assieme alla bocca verso l'esterno, per poi prendere completamente in mano il seno e stringerlo, massaggiarlo e muoverlo con gentilezza all'inizio, facendosi lentamente più decisa e possessiva, la mano, tastandolo. Con la bocca, l'altro invece sarebbe stato preso quanto più possibile dentro questa, partendo dal capezzolo e allargandosi, per poi dentro la bocca del ragazzo venire leccato ovunque, facendolo poi uscire e tornando sul capezzolo, tirandolo ancora una volta. Eventualmente, la mano avrebbe con difficoltà preso i due formosi seni di Xara per portare i capezzoli di questi vicini, e da lì, con la bocca, il ventiquattrenne asservito le avrebbe dato quel trattamento che tanto pareva esserle piaciuto, leccandoli rapidamente tutti e due adesso che erano vicini, facendo fare alla propria lingua un movimento rapido dal basso verso l'alto, dandole una sensazione non dissimile da quello di un vibratore, per poi morderli entrambi.
Mi piace Xara, mi piace tutto di te. Sei perfetta, fantastica.
Le avrebbe comunicato, la sua voce sincera, proprio come il pensiero appena affermato. Adorava davvero la ragazza, le sue forme, il suo corpo, il suo carattere. V'era un motivo dopotutto se per lei avrebbe più che felicemente rischiato la vita. Stringendo le chiappe, il membro del ragazzo non avrebbe vacillato, dando anzi il benvenuto a quell improvviso cambiamento ingrossandosi e pulsando ancora di più, come se a chiederne ancora. Fra le sue gambe, Xara avrebbe potuto avvertire che mentre il suo servo stava seguendo rigorosamente il suo ordine di massaggiarla, al contempo avrebbe infilato dentro la sua fighetta anche il medio e l'anulare, preparandola a ciò che sarebbe venuto di lì a poco, senza fermare la stimolazione e masturbazione del suo clitoride..
