-
samurai_girl
.User deleted
Avrà avuto anche solo 19 anni ma ci sapeva fare, non come uomini più maturi con cui Mec era stata in passato, ma la sua inesperienza era ampiamente colmata dalla foga e dalla passione. In un attimo lei si ritrovò completamente nuda come lui. Il ragazzo la stimolata penetrandola delicatamente con le dita, i suoi baci erano avidi e lussiriosi. Mec non era una ninfomane, ma ormai era passato troppo tempo dal suo ultimo rapporto con un uomo, perse completamente ogni freno e si lasciò andare.
Lui la sfidava a chiamarlo ancora ragazzino, Mec approffittò di quella pausa e lo spinse di lato con le braccia. Il ragazzo si ritrovò seduto per terra con la schiena appoggiata al muro. Mec era libera, ma non voleva fuggire. Questa volta fu lei ad avventarsi su di lui come un predatore.
Vediamo allora se questo "vero uomo" riesce a resistere a questo...
Con una manata si fece volare via il cappellino, unico indumento che le rimaneva oltre alle calze e agli stivali,poi si mise di fronte al ragazzo con le ginocchia a terra e chinò il volto verso il suo pene. Lo prese in bocca subito tutto, senza preamboli, senza moine. Era già lubrificato e caldo e lei se lo sentì entrare fino in gola.
Emettendo dei piccoli gemiti iniziò ad andare su giù con la testa, i suoi movimenti erano veloci, quasi frenetici, come se volesse strappare fuori dal ragazzo ogni goccia di piacere.. -
.
La situazione cominciava a scaldarsi, ormai i due erano entrati in intimità e stavano per darci dentro. Killua si ritrovava in un piccolo bagno con una ragazza appena conosciuta. Nessuno di loro indossava vestiti, e il giovane si ritrovava col sedere a terra e le spalle al muro. Questa volta fu lei ad avventarsi su di lui come un predatore, facendo sparire il suo pene marmoreo nella sua gola. Il demone si sentiva stimolato con abilità e esperienza, mentre la ragazza si soffocava col suo membro.
-aaahhh...
parlò di nuovo con la voce diabolica, mentre con le mani accentuava i movimenti del capo di lei in un primo momento, per poi spingerle con forza il volto verso il suo c**zo, voleva farle sentire come pulsava nella sua gola. Non avrebbe mollato la presa prima di farla arrossire o magari farle perdere qualche lacrima da deeptroath.
-Aaaaah... AAAAAHHHHH..-
Le urla di piacere si facevano sempre più intense, Mec avrebbe intuito con facilità quanto sarebbe stato semplice farlo venire in quella posizione, ma non sapeva che di fronte a se aveva una libido ormai insaziabile.. -
samurai_girl .
User deleted
Il suo trattamento stava piacendo al ragazzo che si sistemò comodo con la schiena contro la parete del bagno. Con la mano accompagnava i suoi movimenti e a un tratto spinse in giù la sua testa bloccandola nel punto in cui il cazzo penetrava più a fondo nella sua gola. Non era la prima volta che Mac subiva quella costrizione, non si oppose gustandosi le pulsazioni che provanivano dalla sua asta. Più lui la tratteneva più per lei era difficile respirare. Aveva gli occhi chiusi già da prima,sapeva che il fantasma di Leonard era li a guardarla e voleva rimandare il più possibile il momento in cui i loro sguardi si sarebbero incrociati. Aveva finito l'ossigeno, il volto le si era arrossato e una lacrima le scendeva dagli occhi chiusi. Quando lui la lasciò andare si tirò su con un respiro roco, riprese fiato e si ributtò subito al lavoro. Con una mano massagiava i testicoli e con l'altra lo masturbava su e giù mentre con la bocca riprendeva a "divorare" la virilità del ragazzo. Voleva farlo venire, così da dimostrare che non si era sottomessa a lui in modo passivo, ma che era protagonista di quel gioco. . -
.
Killua prese la ragazza per i capelli. Si alzò in piedi tenendo la testa di Claudia ben ferma sul suo c**zo.
-Che occhi da puttana che hai
In quell'istante il membro cominciò a sprigionare scintille che si sarebbero propagate per il corpo della partner stimolandola con un mix di piacere e dolore. L'inesperienza forse lo tradì, quando cominciò a venire copiosamente nella gola della ragazza. L'ambiente si riempì presto di urla e gemiti dell'altro mondo, roba da artisti del peccato.
-Woah..
Killua si diresse verso la doccia facendo fuoriuscire abbondante acqua.. -
samurai_girl .
User deleted
Mec fu costretta ad aprire gli occhi quando lui la trascinò in ginocchio tenendola per i capelli. Il ragazzo era in piedi e aveva cabiato posizione senza interrompere il contatto tra la bocca e il pene. La sua frase la colpi a fondo, "che occhi da puttana che hai". In passato le era anche piaciuto sentire frasi scurrili durante un rapporto, ma erano generalmente rivolte alla sua foga nel sesso, oppure al suo seno o al suo culo. Volevani essere più comolimenti che insulti. "Occhi da puttana" era qualcosa di molto più profondo e intimo, che la ferì. Di certo non era nella posizione per smentire il ragazzo e quei suoi occhi da puttana, finalmente aperti di nuovo, si posarono sul fantasma di Leonard. Lui era li, con la tuta da pilota, in piedi a fianco del ragazzo nudo. Il suo sguardo sembrava ripetere e amplificare la frase che Fuji le aveva appena rivolto: "sei proprio caduta in basso Mac, ora ti fai sbattere da ragazzini sconosciuti...ti danno della puttana e ci godi pure... Perché non hai scelto di amare me? Perché hai preferito questo a me?"
Queste accuse silenzione erano pesantissime da reggere per Claudia. Fuji non poteva accorgersene ma le lacrime che ora le uscivano non erano per il soffocamento causato dal suo pene.
Mec fu distratta però da delle improvvise ondate elettriche che le attraversarono il corpo, fu scossa da dei brividi. Le fece male ma sentì che allo stesso tempo la sua intimità si era bagnata in modo vergognoso. Non ebbe il tempo di capire cosa fosse successo che il ragazzo le scaricò in bocca tutto il piacere di cui era capace, accompagnandolo con urla bestiali. I primi fiotti le scesero dritti in gola, poi il ragazzo scivolò fuori dalla sua bocca lasciandogliela impiastricciata di liquido denso e caldo. Mec ingoiò quello che ormai non poteva più sputare poi lasciò che il resto le colasse fuori dalla bocca finendo sul pavimento. Era senza fiato, ansimava violentemente. Il ragazzo intanto si era diretto alla doccia e aveva aperto l'acqua.. -
.
La biondina si stava comportando da perfetta doll, compiacendo il diavolo albino con la giusta combinazione di sottomissione, delicatezza e intraprendenza. Killua stava sciacquandosi con dell'acqua bollente, rivolgendo lo sguardo altrove rispetto alla ragazza.
-Hai bisogno di lavarti anche tu
Disse il giovane mentre travasava del bagnoschiuma sulle sue mani. Nel campo visivo di Mec c'era il giovane Killua che ricopriva il suo corpo di sapone, ottenendo un effetto lucido su tutto il suo corpo tonico. Il suo membro non era più in piena erezione ma era fortemente vascolarizzato e gonfio, già pronto a esplodere di nuovo.
-Vieni a lavarmi la schiena?
Disse Killua, sempre dando le spalle alla ragazza, mentre si insaponava i capelli.. -
samurai_girl .
User deleted
Mac finì di sputare sul pavimento lo sperma del ragazzo. Il fantasma di Leonard non le dava tregua, col suo sguardo che però mutò dalla disapprovazzione alla tristezza. Sembrava dirle perché hai distrutto così le nostre vite? Se fossi stata mia ti avrei sempre trattata con rispetto e amore, mentre tu mi hai rifiutato, rifiutato e UCCISO in cambio di questa vita lurida?
Intanto il ragazzo si stava lavando nella sua doccia e la invitò a raggiungerlo. Lei si alzò in piedi. Stava per raggiungerlo ma prima si guardò allo specchio. Quello che vide non le piacque: indossava ancora gli stivali e le calze autoreggenti. Erano elenti tipici del suo abbigliamento, ma uniti agli altri vestiti che portava di solito le davano quell'aria da ragazza esuberante e sacanzonata che amava molto. Ora invece, nuda e con solo quei due capi addosso, sembrava proprio una prostituta di bassa lega.
Lui le chiese senza troppo riguardo di lavargli la schiena. Mec esplose.
Senti stronzetto, non sono la tua puttana capito! Lavatela da solo la schiena!
Per chiarire meglio il messaggiò accompagnò le parole con un bel dito medio alzato nei confronti del ragazzo.. -
.
Senti stronzetto, non sono la tua puttana capito! Lavatela da solo la schiena!
Killua si sentiva strano. Fino a qualche momento prima avrebbe potuto giurare di essere innamorato o quasi di quella bionda. Adesso invece era come se fra loro ci fosse un muro, erano distaccati. Killua uscì dalla doccia gocciolante, sedendosi su uno sgabello posizionato di fianco a una pila d'asciugamani.
-Eppure quando in bocca avevi questo..
Il sesso di Killua era di nuovo gonfio di passione e incandescente. Gli era bastato ripensare a ciò che era appena successo: la bocca umida della sexy-meccanica gli aveva fatto provare uno dei suoi primissimi orgasmi. Sarebbe stato un evento speciale nella vita di un comune diciassettenne, ma purtroppo o per fortuna Killua aveva una vita a dir poco speciale.
- ..Sembravi proprio una puttana sai, sei esperta. Vieni qui, siediti sulle mie gambe -
Di nuovo la voce diabolica. Non che Killua volesse spaventarla, è che le relazioni sociali erano qualcosa su cui non aveva mai fatto pratica. Piuttosto era molto più abile a instillare paura o imporre la sua volontà con la violenza più spietata.
. -
samurai_girl .
User deleted
Le cose stavano prendendo una brutta piega, inizialmente il ragazzo reagì come se fosse dispiaciuto nel sentire le parole di Claudia, poi si sedette e di nuovo la chiamò in quel modo...Puttana! Mec non era una che si sottometteva, a volte poteva essere divertente giocare quel ruolo a letto,ma la realtà era un'altra cosa. Spesso gli uomini confondevano la passione e la foga di una donna nel dar loro piacere come un segno di sottomissione...beh con lei di sicuro si sbagliavano.
La voce del ragazzo era fredda e oscura, diversa da quella che aveva sentito fino a poco fa, il suo sguardo era malvagio, ma Mec non avrebbe ubbidito ai suoi ordini, a nessun costo.
Ti sei lavato...ma evidentemente devi sturarti meglio le orecchie! Ti ho detto di non chiamarmi puttana! Adesso hai avuto quello che volevi, quindi vattene da casa mia!
Il fantasma di Leonard la guardava impassibile, forse era soddisfatto di questa sua reazione d'orgoglio? O era solo li per vedere quanto a lungo sarebbe stata in grado di resistere prima di cedere di nuovo al desiderio di sesso?
Ora Mec era determinata a mandare via Fuji, ma non poteva negare a se stessa che il suo corpo non era ancora per nulla appagato.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)però il mio pg non si chiama fuji, si chiama Killua. Shalla, bella role
Ti sei lavato...ma evidentemente devi sturarti meglio le orecchie! Ti ho detto di non chiamarmi puttana! Adesso hai avuto quello che volevi, quindi vattene da casa mia!
Gli sarebbe andata di lusso se le cose fossero finite li. Tuttavia Killua conosceva bene la differenza che intercorreva fra lusso e lussuria.
-Ti si legge negli occhi che ne vuoi ancora, sei ancora sporca del mio seme.. Chi vuoi prendere in giro? Tu vuoi scopare, sei una porca!
Il ragazzo parlò con tono accusatorio, mentre si passava l'asciugamano sul corpo con disinvoltura. Un istante dopo si sarebbe trovato alle spalle della ragazza, con la pelvi premuta contro quella di lei. La voce demoniaca riecheggiò all'interno di quella stanza.
-Prendilo-. -
samurai_girl .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)
Lui non cedeva, anzi, continuava a rincarare la dose dandole della porca. Era vero, Mec era sporca del suo seme...e ne voleva ancora,ma era anche orgogliosa quindi non avrebbe ceduto.
Con un movimento rapidissimo lui le fu alle spalle, le premeva il bacino e il pene contro il sedere.
Non avrai più nulla da me...sei solo un piccolo, lurido pervertito. Potrai farmi quello che vuoi ma io non sarò mai la tua puttana!
Mentre diceva quelle cose con assoluta convinzione Mec fissò il fantasma di Leonard, per la prima volta lui la guardò con compassione e con una seppur minima traccia di approvazione.
Edited by samurai_girl - 21/1/2017, 14:03. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ah, pensavo che il tuo narratore fosse onnisciente come il mio. Mea culpa, chiedo venia
Non avrai più nulla da me...sei solo un piccolo, lurido pervertito. Potrai farmi quello che vuoi ma io non sarò mai la tua puttana!
Killua era stato gentile, ma Claudia avrebbe fatto meglio a non farlo innervosire. Le avrebbe passato delicatamente la punta del pene fra i glutei, poi fra le piccole labbra e poi di nuovo fra i glutei in un movimento delicato e sensuale. Tuttavia le avrebbe imposto con la forza di stare ferma se necessario. Killua avrebbe poi assunto la sua forma diabolica, ricoprendosi di scosse nere e vedendo il suo aspetto assumere quello di un omuncolo ricoperto d'inchiostro. Prendendola per i polsi le avrebbe lasciato delle ferite superficiali da taglio e anche il minimo contatto col suo corpo trasformato riempiva la ragazza di scosse di piacere. Sottomettendo la ragazza con dei violenti colpi di pelvi in doggy-style le avrebbe fatto capire che aveva sbagliato a mancargli di rispetto. All'apice del piacere, Killua avrebbe cominciato a sodomizzare la suapredapartner. L'orgasmo di Killua lo riportò alla forma normale, ma non prima di riempire il retto della biondina con abbondante sperma caldo. Il tutto sarebbe accaduto in pochi intensissimi minuti.
-... Ti... è piaciuto?-
Edited by Freak. - 21/1/2017, 16:03. -
samurai_girl .
User deleted
Lui la tenne ferma mentre con il suo membro le stimolava le parti basse. Mec non parlava più, non ne aveva la forza. A volte alzava lo sguardo per cercare conforto nel fantasma di Leonard che era sempre li,impassibile. Stava per cedere, stava per dire al ragazzo che poteva prenderla, che lo voleva dentro di se. Ma era troppo tardi. Mec fu avvolta da una vampata di luce, le scosse tornarono a pervaderle il corpo con un misto di dolore e piacere. Il ragazzo non era più lui, era diventato qualcos'altro e col suo tocco la feriva lacerandole la carne. Il suo pene entrò in lei, ma non nella vagina che era pronta ad accoglierlo, lui la violò nell'ano con spinte dure e brutali. Mec gridò di dolore, per autodifesa la sua mente si spende preservandola da quell'orrore. Nemmeno si accorse di quando lui le riempì il culo col suo seme.
Le chiese se le era piaciuto ma lei rimase sdraiata a terra con lo sguardo perso nel vuoto.. -
.
-mi serve una sigaretta, hai una sigaretta?-
La ragazza non sembrava molto in vena di parlare, dopotutto era appena stata farcita brutalmente. Killua cercò rapidamente nella stanza, ma non trovava nulla. Ad ogni modo lasciò la ragazza da sola in bagno fiondanddosi al piano di sotto.
dov'è che erano i vestiti che potevo indossare?
Fortunatamente per il ragazzo gli indumenti non erano molto lontani dal frigobar. Si servì con un altra birra dopo essersi coperto e cominciò ad aspettare la ragazza sorseggiandosi il drink. -
samurai_girl .
User deleted
Ci mise alcuni minuti a riprendersi. Quando fu in grado di alzarsi ricordava solo che il ragazzo l'aveva presa con la forza e le aveva fatto male. Una volta che si fu messa in piedi un rivolo di sperma le uscì dal culo scendendole sulle gambe fino al pavimento. Aveva ancora addosso solo stivali e calze, si guardò allo specchio, si faceva schifo. Lui l'aveva usata, torturata, ferita e poi stuprata...insomma l'aveva trattata peggio di una puttana. Non ce la faceva a rivestirsi quindi prese semplicemente un lenzuolo e se lo avvolse addosso. Scese le scale e lo trovò li intento a sorseggiare, tutto soddisfstto, una delle sue birre. Il fantasma di Leonard era sparito, forse fuggito di fronte a quella cosa che era diventato il ragazzo. Ora comunque era tornato normale.
Lo guardò con occhi pieni di odio, ingoiò le lacrime e poi disse.
Sei un mostro...qualcosa di orribile...mi hai trattata peggio di una puttana...ma ora non te ne andrai di qui prima di avermi dato la mia parte...non te ne andrai prima di avermi fatto godere!
Lo disse con disperazione, voleva almeno avere quella piccola rivincita. Aveva provato passione per lui quando l'aveva portata su per le scale e spogliata sul pavimento, aveva provato piacere prendendo il suo pene in bocca, ma poi la sua fragilità psicologica unita ai modi rozzi del ragazzo avevano rovinato tutto. Non si sarebbe lasciata abbandonare li come una semplice vittima..
