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.Per quanto provava ad avvicinarsi ad Hyde questo velocizzava il passo, così abbandonò l'intento preparandosi mentalmente a quello che sarebbe avvenuto. Appena sarebbe arrivata vicino al luogo avrebbe provato a far allontanare Hyde così da poter agire nell'ombra e in tranquillità, si, avrebbe fatto così. Mentre la ragazza rimuginava sull'attacco che avrebbe fatto seguiva senza far domande l'uomo, osservando ogni secondo la strada per capire dov'erano. Capì dopo un po' che si stavano dirigendo verso la periferia, dove vi erano un sacco di villette dove probabilmente vivevano dei benestanti. La volpina continuava a camminare, attenta a ogni singolo rumore, fino a quando Hyde non si fermò davanti a una casa, mormorando che era quella. La volpina annuì, pronta a esporre il suo piano, quando l'uomo fece altri passi verso la casa e entrando così nel giardino.
“Damn.”
Strinse i denti e lo seguì silenziosamente, come un ombra e stando attenta a non far nessun rumore. Dopo poco notò una sagoma da una finestra, era un uomo con un'armatura. Aveva in mano quel che sembrava un bastone... Un bastone? Ma stava scherzando? La volpina sospiro portandosi la mano sulla testa ascoltando quel che diceva e apprendendo nuove informazioni. Un bastone appartenuto alla famiglia reale?
“Capit- Ma cosa diavolo fai?!”
Avrebbe chiesto la volpina, quando l'uomo in un raptus lanciò un sasso contro la finestra rompendola e mandando in fumo il suo piano. Affrontare in viso aperto uno che poteva interferire col suo potere la preoccupava, per questo voleva puntare sulla furtività. Alexy quasi si sbatte la mano sulla fronte quando lo chiamò fuori, appena udì la voce che rispose ad Hyde capì che quello era l'uomo con l'armatura, quello che aveva incontrato all'inizio.
Sentendo la salivazione mancarle Alexy avrebbe formato nel palmo destro della sua mano delle leggere scariche elettriche, appena l'uomo sarebbe uscito e avrebbe parlato le scariche si sarebbero trasformate in una lancia e neanche il tempo di lasciar finire la parola “attaccalo” che, dopo aver provato a far un passo in avanti, l'avrebbe lanciata con tutta la sua forza. Diretta al petto dell'uomo e a ucciderlo.
“Dannato, dovevi rimanere fuori dal giardino e lasciarmi fare da sola!”
Avrebbe esclamato tirando fuori la sua Blood Drive dalla fondina. Era la parte folle quella da mischia, che si buttava e si divertiva. Alexy in battaglia adorava nascondersi e uccidere velocemente, per non far soffrire le persone troppo a lungo. In tutto questo era irritata ma pure concentrata, non voleva che quell'armatura durasse così a lungo.. -
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Costretta dalle circostanze Alexy fu costretta ad agire subito lasciando perdere i piani che aveva pianificato durante il viaggio, l'irruenza di Hyde aveva rovinato tutto ed ora saltava tutto agitato sul posto massaggiandosi le guance vittima di un attesa spasmodica. Se non altro attaccando subito fece "calmare" l'uomo che non fu costretto a impartirgli la seconda volta l'ordine e così la lancia del fulmine avrebbe preso il volo verso il petto dell'uomo che era ancora impreparato e così spaventato dal fulmine che viaggiava verso di lui e verso un punto così vitale barcollò indietro inciampando sui suoi piedi. La caduta gli fece percorrere un metro abbondante e a quell'altezza la tecnica l'avrebbe colpito in pieno viso, questo perchè era caduto con le gambe distese ma il busto eretto. Hyde iniziò a saltare come una scimmia, imprecando verso il malcapitato e ridendo come un pazzo gustandosi la sua sconfitta, l'uomo chiuse gli occhi pronto a ricevere la sua punizione quando, il fulmine scomparve a pochi centimetri da lui, a quanto pare il passo in avanti di Alexy non bastò per colmare le distanze tanto che rese la tecnica inutile con una semplice caduta all'indietro.
Oh ma che fai? non ti vergogni a toppare così? L'avevamo in pugno! come si fa?
Hyde faceva si il tifo per Alexy ma non perdonava i fallimenti della ragazza, ed ora c'era una minaccia alla quale doveva sopperire, anzi due. Difatti due lame sarebbero partite dalle braccia dell'uomo che erano tenute rigide verso i due avversari, una era diretta al viso di Hyde che era girato verso Alexy e non l'avrebbe visto arrivare, mentre l'altro era diretto al centro del petto della ragazza che ora avrebbe dovuto trovare un modo per difendersi e difendere anche Hyde.
Crepate!. -
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Stava già esultando Hyde, sicuro che il tutto si sarebbe concluso velocemente, ma la caduta dell'uomo con l'armatura lo allontanò abbastanza per far fallire la tecnica. Ora, normalmente, sarebbe rimasta in silenzio e avrebbe subito ri-attaccato. Ma grazie a Hyde e alla sua lieve rabbia imprecò malamente. Sia contro lui e contro l'uomo senza nome. Però vide distintamente due lame partire dalle braccia dell'uomo, una diretta verso il petto di lei e l'altra alla testa di Hyde.
La volpina avrebbe afferrato immediatamente la cravatta di Hyde, visto che sarebbero stati distanti di poco spazio, e lo avrebbe abbassato insieme a lei così da evitare entrambi le lame. O meglio, avrebbe schiacciato il corpo di Hyde per terra mentre lei avrebbe piegato un ginocchio così da averlo al petto e l'altro sarebbe stato poco distante dal terreno, come pronto a uno scatto.
“Micma”
Lo sguardo si Alexy era arrabbiato mentre pronunciava l'incantesimo della Goetia, per evocare un demone minore così da farsi aiutare. Un cerchio sarebbe comparso e da quello sarebbe uscita una creatura: Alto un metro e novanta, coperto da una carapace violacea e dotato di gambe e braccia più lunghe di quelle umane, simile allo slenderman e Alien uniti insieme. Nelle mani portava una falce lunga due metri e con la lama lunga un metro e mezzo. Dietro si poteva vedere pure una coda lunga quanto lui e con delle estremità affilate come lame. Questo sarebbe comparso distante tre metri da loro per poi scattare in avanti e poter attaccare l'uomo con l'armatura con la falce, così da poterlo ferire o tenere occupato mentre la sua padrona non lo richiamava.
“Renditi utile in qualche modo se vuoi rimanere qui. Altrimenti mi sei d'intralcio.”
Era arrabbiata, lo si poteva capire facilmente, così avrebbe provato a dar un ordine al suo compagno e allontanarlo abbastanza così da non venir preso di mira. La ragazza sapeva che quell'uomo era forte, non poteva andargli troppo vicino e sopratutto doveva usare l'elettricità. Aveva visto come l'armatura si era sfaldata e tutto grazie a quel teaser.
Sul serio, non era abituata ad avere qualcuno vicino che la incoraggiava o si lamentava su come combatteva. Era decisamente meglio quando eri nascosto tra le ombre e potevi uccidere tranquillament-
“Ho un'idea.”
Alexy parve illuminarsi, illuminata da quella che considerava un piano rischioso eppure il più efficace che le veniva in mente. In pochi istanti avrebbe formato un Teaser uguale a quello che aveva usato l'uomo per poi passarglielo. Sperava che capisse il suo piano, lo sperava sul serio. Avrebbe voluto rifare la stessa scena dell'inizio, dove vedeva l'uomo che stava per ucciderla e Hyde che lo attaccava da dietro.. -
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Hyde afferrò il teaser ancora incredulo, quella donna aveva osato mancargli di rispetto? Neanche si era accorto d'aver avuto la vita salva e dopo un attimo di confusione corrugò la fronte e divenne ostile.
Io d'intralcio? Se te non sai neanche usare le tue tecniche! Avremmo già vinto se fossi stata più attenta o minimamente discreta nel combattere! Ora cosa farà questo coso? fa il rumore di una scoreggia al posto della scossa? Te sei completametne fuori! IO SONO EDWARD HYDE! E non prendo ordini da nessuno!
Hyde stava letteralmente andando fuori di testa e la sua evocazione aveva la funzione difensiva pari ad un foglio di carta imbevuto nell'acqua del WC. Si perchè l'avversario riuscì a sollevarsi e corse verso Alexy non badando alla creatura appena evocata, come accadde al loro primo incontro l'armatura reagì al mostro facendolo scomporre e passandoci attraverso, la creatura si distrusse come fatta di cenere, a quanto pare quell'armatura non era da sottovalutare e nemmeno Hyde... Che afferrò Alexy per la collottola continuando a imprecare come un forsennato, intanto due lame lunghe un metro comparvero dai polsi dell'uomo che a questo punto aveva abbattuto le distanza e si trovava a meno di 5 metri dalla ragazza. Le cose stavano prendendo una brutta piega e Hyde senza volerlo non la stava aiutando affatto comportandosi in quel modo e rallentandogli i movimenti.. -
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Un attimo di confusione prima di percepire una rabbia crescerle dentro il petto, chi diavolo si credeva di essere quel tizio? Lei gli salva la vita e quello per di più si arrabbia con lei per avergli dato un ordine?
In più l'evocazione che aveva fatto era stata interrotta, colpa di quella dannata armatura. Come un gatto che rizza il pelo, Alexy avvertì una strana sensazione alla base della nuca. Quando Hyde l'afferrò per la collottola quello fu l'ultimo goccio che fece traboccare il vaso. Alzando il gomito avrebbe provato a colpire il viso di Hyde per allontanarlo da lei e in contemporanea avrebbe lasciato la pistola per terra, così da avere le mani libere, le avrebbe portate vicino al viso attivando una tecnica della Kearinomanzia: il colpo del sole. La luce che era intorno ad Alexy sarebbe stata assorbita dagli occhi azzurrognoli per poi essere sparata in avanti.
Non poteva contare su Hyde, avrebbe dovuto far da sola. Subito dopo il colpo del sole avrebbe ripreso la Blood Drive con la mano sinistra per sparare un colpo, diretto al petto dell'uomo con l'armatura. Nella mano destra, però, si sarebbe formata un'altra lancia fatta d'energia elettrica che avrebbe lanciato di nuovo verso l'uomo subito dopo lo sparo, così lo scoppio avrebbe potuto coprire il rumore tipico dell'elettricità. Lo avrebbe diretto di nuovo verso il petto dell'uomo, stavolta non lo avrebbe schivato! Altrimenti si sarebbe trovato davanti una brutta sorpresa.
Se Hyde osava di nuovo interromperla o intralciarla... glie l'avrebbe fatta pagare. Infondo a lei interessava solo l'armatura, il bastone poteva benissimo venir distrutto. Forse era meglio se l'ascoltava invece che fare la checca isterica.
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Alexy tentò di liberarsi di Hyde con una gomitata
Insolente!
Per evitare di essere colpito hyde mollò la presa con la sinistra e portò il busto all'indietro, nel farlo la mano sinistra passò in parte sulla linea degli occhi di Alexy che oramai non poteva più perdere tempo e attivò il colpo del sole. Colpo che purtroppo si vide annullare in pare l'efficacia, così L'uomo rimase parzialmente accecato ma non del tutto, non solo portandosi indietro col busto ma rimanendo attaccato a lei spostò Alexy che perse la mira e mancò il colpo di pistola e fece andare la lancia più a sinistra rispetto a dove mirava. Insomma la combo sarebbe stata buona se non si fosse trovata in quella posizione e con Hyde attaccato che continuava a sbatterla a destra e a manca, forse sarebbe stato meglio levarselo dalle scatole o renderlo buono con delle parole e visto il suo egocentrismo non sarebbe stato poi così difficile, un paio di complimenti o delle scuse e amici come prima. Però c'era anche una buona notizia, l'attacco elettrico avrebbe comunque colpito l'uomo che per difendersi chiuse le braccia a X sul torace, e il dardo colpì proprio un avambraccio facendo distruggere l'armatura, che rimase si attaccata al corpo dell'uomo ma si vedeva come questa fosse in parte dismessa. Lo si poteva facilmente intuire da piccole parti che cadevano sotto il peso della gravità e sembrava non vestirgli poi così bene, tuttavia le lame erano ancora al loro posto e dalla posizione a X le sollevò pronto per farle cadere come una ghigliottina sul corpo di Alexy. Le distanze erano ormai prossime e la battaglia si sarebbe decisa da li a poco, e Hyde iniziò a strattonarla nuovamente ma non più arrabbiata.
Fa qualcosaaaaaa!!!! Sono troppo ricco per morire!!. -
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Hyde, per schivare la gomitata aveva fatto una cosa che li avrebbe portati alla morte. Diminuire gli effetti del colpo del sole. Ok, qui normalmente sarebbe scappata a gambe levate per evitare di morire ma con Hyde attaccato come poteva?
Lasciami il posto, ora tocca a me.
Gli occhi della ragazza cambiarono totalmente, assunsero una tonalità diversa e pericolosa mentre la pupilla si estendeva e diventava a fessura, circondata da un lieve alone rossastro. La checca continuava a sbatterla da per tutto tanto che Alexy, o meglio, la parte folle, gli avrebbe detto a denti stretti.
“Amico mio, qui stiamo rischiando la vita e tu che fai? Me la fai rischiare ancora di più? Se segui i miei ordini avremo la vittoria in tasca altrimenti io me la do a gambe.”
La parte folle non era tipa da moine o altro, sopratutto quando era in pericolo come in quel momento. La lancia elettrica però lo colpì danneggiando così l'armatura, piccole parti avrebbero incominciato a cadere. Per proteggersi aveva messo le mani a X così dopo averle divise e alzate in aria Alexy, dopo aver mormorato un “Stai fermo e avrai salva la vita.” a Hyde, avrebbe sparato di nuovo con la pistola due proiettili caricandoli pure d'energia elettrica velocemente, così da aumentare la perforazione dei entrambi. Con quelli avrebbe mirato verso il petto dell'uomo, al suo cuore e ai suoi polmoni sperando di colpirlo e danneggiarlo seriamente. Visto che Hyde si trovava alla sinistra della ragazza questa, avendo già messo in posizione le gambe, sarebbe scattata a destra provando ad allontanarsi sia dall'uomo con l'armatura che da Hyde ma poco prima di lanciarsi avrebbe detto a quest'ultimo: “Scatta a sinistra e usa il teaser se mi prende.”. Non voleva intralci lungo la sua via, quindi gli aveva dato un ordine proprio per allontanarlo da lei. Un sorriso sadico si sarebbe dipinto sul viso di Alexy, decisa più che mai a distruggere chiunque provava a ucciderla. Quindi l'uomo con l'armatura.. -
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Dare ordini a Mr. Hyde? Alexy era pazza o forse non aveva ancora compreso a fondo la psiche dell'uomo, eppure era stato categorico con il suo "non prendo ordini da nessuno", dopo la questione alcool ecco l'ennesima incomprensione tra i due ma cercare di trattare con l'imperativo un egocentrico beh, era da scellerati! Così come il credere ancora che Hyde volesse aiutarla in battaglia, idem non serviva neanche la violenza perchè come già aveva notato prima Hyde era in grado di tenere testa a lei e all'uomo in precedenza.
Senti! io ti ho già aiutata scopandoti! che vuoi anche che meni questo tipo? Così il patto andrà a farsi fottere!
Risultato di tutto questa ennesima incomprensione? I colpi arrivarono all'uomo perchè ormai troppo vicino per mancarlo ma lo colpirono al fianco destro e alla spalla sinistra ferendolo e facendo cadere la spallina dell'armatura a terra, oramai quella si era ridotta ad un semplice capo d'abbigliamento.
Puttana! Guarda che mi hai fatto!
una scia di sangue uscì dal foro sull'arto che a questo punto divenne inutilizzabile a differenza del braccio destro, questo complice il dolore per il colpo subito e i continui strattoni di Hyde avrebbe menato il suo fendente che passò a pochi centimetri dal viso, in mezzo ai seni strappando la maglia e affondò nel ventre ferendola proprio dove portava quello che più aveva di caro al mondo. Ovviamente non riuscì a scattare perchè come detto in precedenza Hyde la teneva ancora saldamente ma la cosa ridicola fu che non si ritrovò tagliata in due solo grazie agli strattoni di quella mente instabile di Hyde.
Guarda che sei te quella che deve difendere me!
Questa volta l'uomo ritrasse il braccio destro per menare un affondo letale al petto di Alexy che ora era anche ferita e dal ventre perdeva copiosamente sangue, l'uomo non era poi così forte e un colpo ben assestato l'avrebbe messo KO ma doveva prima liberarsi di Hyde con le giuste parole... Pensa Alexy, Pensa.... -
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Quella che Hyde si trovava di fronte non era Alexy, ma bensì la parte folle. Quindi provava di tutto per poter vincere. Notato il linguaggio e il come la strattonava Alexy si appuntò mentalmente di punirlo, più tardi. Nessuno poteva dare ordini alla parte folle! Non chi pianucola così senza far nulla! Poiché la forza di Hyde era pari alla sua non riuscì a divincolarsi, così questo continuando a sbatterla aveva deviato di nuovo i colpi. Uno al fianco destro e l'altro alla spalla sinistra, ferendolo e facendo cadere un altro pezzo dell'armatura. Ora che era così fortemente danneggiata non avrebbe più funzionato, vero? Non ebbe modo di pensarci perché quel che accadde in quei pochi secondi la sconvolsero abbastanza. Hyde con i suoi continui strattoni l'aveva in qualche modo aiutata, facendo si che il braccio destro -utilizzabile al contrario del sinistro- le passasse a pochi centimetri dal viso, in mezzo ai seni e poi... dentro il suo ventre.
Dannazione!
Fu l'unico pensiero mentre dal ventre incominciava a uscire del sangue copioso, le urla di Hyde le rimbombavano nell'orecchio tanto che, con un sospiro, capì che doveva liberarsene con dolci parole. Il dolore era tremendo ma doveva sopportarlo, almeno per ora, più tardi si sarebbe lanciata contro il terreno per rotolare e urlare per il dispiacere.
“Io voglio proteggerti. Ma come se non mi lasci libertà di muovimento? Potresti lasciarmi, per favore?”
Ah, questo glie l'avrebbe fatta pagare molto cara. Sia a lui che a quell'uomo con l'armatura. Aveva paura, paura che se perdeva troppo sangue era fottuta. Rigenerò quel che poteva con il suo potere, per rallentare il sangue. Notò come l'uomo con l'armatura ritirò il braccio destro, voleva ucciderla.
“Ti prego.”
Non voleva morire, non per colpa di Hyde e quel suo diavolo di bastone! Se Hyde si decideva a lasciarla Alexy sarebbe immediatamente scattata, stavolta in avanti e con il pugno destro ben caricato. Lo avrebbe condotto al petto, scatenando tutta la sua forza fisica, ignorando il dolore e le sue ferite per non sconvolgere ulteriormente Alexy, che da quel taglio si era silenziata, troppo sconvolta pure per commentare mentalmente. In contemporanea con il pugno avrebbe tirato su la pistola, impugnata nella mano sinistra, per sparargli un colpo al cuore subito dopo il pugno. Caricò pure quel colpo con dell'elettricità.
Sperava sul serio che funzionasse quest'attacco, lo sperava sul serio. Sopratutto visto che per menare quel fendente l'uomo con l'armatura avrebbe creato un'apertura sul busto.. -
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Alexy voleva proteggerlo? Proteggere Hyde? Questo voleva dire che gli dava la giusta importanza, valeva più della sua stessa vita e si era addirittura beccata una spadata sul ventre per lui. Voleva proteggerlo e lo pregava anche, questo era pane per il suo egocentrismo, nonostante fosse così inferiore e incapace da menare attacchi a vuoto si era cimentata in un impresa più grande di lei solo per salvarlo e il pensiero di salvarlo gli dava la forza, anche il suo sguardo era cambiato, cambiato perchè ci teneva a lui, non vi erano dubbi, e tenere a lui significava provare affetto, provare affetto significava essersi legato a lui, legato a lui da quel rapporto che avevano vissuto, rapporto di sesso e per lei... d'amore.
Cosa?!
Lo sapeva, non doveva esser così perfetto nel far sesso perchè poi le donne si innamorano e Hyde non è un esclusiva, Hyde è per tutti baby! Quasi schifato mollò Alexy, anzi, la lanciò nel vero senso della parola tra le braccia dell'avversario. Cosa che non creò un danno ad Alexy ma l'agevolò perchè arrivò a colpirlo prima che l'uomo potesse allungare il braccio, rubandogli il tempo e anticipandolo, si in effetti non era un granchè come combattente sotto quell'armatura. Il colpo sparato da zero metri colpì il bersaglio e strappò la vita dell'uomo come Hyde aveva strappato gli abiti di Alexy, finalmente aveva vinto una battaglia resa più difficile del solito. Dietro di lei però Hyde non sembrava molto convinto, la ragazza aveva vinto e sicuramente gli avrebbe proposto di passare la vita assieme a lui, lo sapeva, fanno tutte così.
Senti piccola, non prenderti a male ma non siamo fatti l'uno per l'altro, o meglio, io sono fatto per te ma la mia metà s'incastra anche con centinaia di altre donne quindi...
Restando sempre dietro ad Alexy utilizzò il suo stesso teaser per folgorarla alla schiena e farla cadere come una pera cotta.
Hehehehe! E anche questa è fatta, grazie fiorellino per avermi aiutato a rubare questo meraviglioso tesoro... Ora lo metterò vicino al suo fratello che proprio mi mancava. Oh e grazie anche per aver tolto di mezzo quella guardia che mi aveva visto rubare anche il resto del set hahahahaha!
Peccato che Alexy non riuscì a sentire quelle parole da svenuta ma senza saperlo era stata complice del furto di opere importanti per la sua amata Londra, se non altro grazie ad un altra persona quei tesori una volta venduti al mercato nero sarebbero stati usati per favorire delle buone azioni, non da Hyde si intende.SPOILER (clicca per visualizzare)MISSIONE SUPERATA
Beh ho voluto fare una missione un po diversa dal solito combattimento dove magari c'era da usare un po più la testolina, spero ti sia divertita quanto me. Ti consiglio di stare un po più attenta ai consigli scritti nei post e di avere meno timori. Una volta folgorata l'armatura avresti potuto tranquillamente usare il tuo potere e agevolare le cose XD In missioni più difficili questa paura potrebbe costarti caro.. -
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Hyde la lasciò andare, come disgustato. Praticamente quasi la lanciò verso l'uomo, così procedette col suo attacco. Quando vide lo sguardo del tizio con l'armatura spegnersi si esaltò, voleva uccidere. E dietro lei c'era Hyde. Se non l'avesse folgorata con il teaser probabilmente l'avrebbe attaccato, aveva pure pronunciato delle strane parole, Hyde, però la fulminata la fece svenire. Non sentì le parole dell'uomo, per fortuna, però comunque Alexy -la parte calma- giurò che questa gli sarebbe costato caro, attaccarla da dietro era stato tremendamente sleale.
Quando aprì gli occhi la ragazza si trovò di fronte un soffitto bianco, avvolta in lenzuola profumate. Capì di essere in un ospedale solo dall'odore che vi era, probabilmente o Hyde aveva chiamato qualcuno per aiutarla o un passante vedendola li aveva chiamato l'ambulanza. Al polso sinistro era collegata una flebo, mentre il corpo di Alexy era coperto da quei vestiti che davano di solito ai pazienti. Poco distante da lei vi era una infermiera che vedendola sveglia chiamò il dottore. La volpina con difficoltà si alzò, c'era qualcosa che non andava. Lo sentiva a pelle, una preoccupazione che nasceva e- nasceva?
Alexy abbassò lo sguardo e non vide niente. Nessun lieve rigonfiamento, niente di niente. Le tornò in mente la lama dell'uomo che le trafiggeva il ventre e collegò il tutto. Però non poteva crederci, no.
“Alexy Dhell, giusto? Il vostro maggiordomo vi ha riconosciuta.”
Sentendo una voce gentile la ragazza alzò lo sguardo, trovandosi a fissare degli occhi verdi. Quelli del dottore. Questo la guardava con dispiacere mentre si preparava a confermare quello che aveva pensato.
“Purtroppo la ferita al ventre ha raggiunto il feto, mi dispiace. Ha abortito. Tornerà a casa tra pochi giorni, però.”
Una doccia gelata. Un freddo che nasce dal cuore e che si espande per tutto il corpo. Percepì un rumore simile a quelli dei vetri rotti nella sua mente, poi dal freddo che sentiva questo sarebbe cambiato in calore. Una rabbia immane prese a divorarle il cuore, gli occhi cambiarono di nuovo assumendo quell'aspetto che avevano sempre quando la parte folle controllava il suo corpo. Però il dottore non l'avrebbe notato visto che Alexy avrebbe chiuso gli occhi, per concentrarsi e parlare con l'altra parte di se.
Sono tornata. Alexy, stai certa che gliela faremo pagare a Hyde. Lo prometto.
Intanto, mentre la parte folle prendeva il controllo del corpo, Alexy perse la sua voglia di parlare, non ci riusciva. Però anche lei, come la parte folle, voleva punirlo. L'aveva tradita anche se l'aveva aiutato, aveva perso pure il suo bambino per lui! Se mai l'avrebbe rincontrato non si sarebbe trattenuta dall'attaccarlo o dall'ucciderlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie per la missione, bastardo insensibile che fa brutti scherzi via skype! Giuro, devo aver perso si e no 10 anni di vita per colpa tua. E poi io sono attenta ai consigli, solo che come hai detto sono piena di timori xD Tutta colpa tua bastardo! *si segna che deve fare un combattimento contro Hyde...*.
