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The unseen BOOB, is the Fappest
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Capisco... dunque il dolore non ti frena... che cosa affascinante. Proviamo allora... con la PAURA.
Non riuscì a trattenere quella considerazione mentre gli occhi gli si illuminavano. Era raro trovare un simile guerriero, che la fortuna lo avesse assistito? Nonostante il dolore delle ferite... combatteva ancora! Doveva assolutamente approfondire la conoscenza di quel guerriero, non poteva permettergli di scappare né di morire. Doveva catturarlo vivo. E possibilmente in buono stato. Certo forse era tardi per l'ultimo punto ma un buon artista sa accontentarsi di ciò che trova. Un altro schiocco di dita, che stavolta tuonò nella lanterna stessa come il suono di una campana. Perché stavolta Thresh non stava evocando delle semplici macchine della tortura... Thresh stava evocando il labirinto stesso.
Benvenuto nella mia casa...
Mentre Edward ricopriva il campo di nere catene oscure, Thresh piazzava quattro Waxmeinster ai lati del campo, delimitando un piccolo quadrato di 10 metri per lato. Il candelabro più distante sarebbe stato a 12 metri da Thresh, nell'angolo in alto a destra rispetto al non morto, mentre un altro Candelabro sarebbe comparso dietro di lui, a 3 metri di distanza e spostato verso destra di circa 5 metri. Edward si sarebbe quindi ritrovato circondato da questi quattro grossi candelabri che avrebbero formato un legame tra di loro assorbendo le anime all'interno della lanterna, forgiando letteralmente un muro di anime piangenti, intangibile certo, ma straziante. Nello stesso momento in cui le catene ricoprirono il campo e si prepararono a sradicare le macchine, ecco comparire sopra di loro un altro strato di pavimento, qualcosa di molto più spesso e solido che avrebbe conferito alle macchine di Thresh una resistenza superiore alla base, e avrebbe sovrastato del tutto le catene di Edward, coprendole e rendendole inservibili. Ai piedi del ragazzo sarebbe apparsa l'icona del peccato: un pavimento di metallo col volto caprino che lo fissava, privandolo delle forze e della volontà di scappare. La sua strategia era stata distrutta alla base, ma non era ancora finita... se le sue catene erano state coperte, questo significava che le due macchine davanti e dietro di lui erano ancora in funzione. Il cavaliere inoltre aveva ottenuto nuovo potere dalle ferite subite da Edward, e ora poteva tranciargli di netto anche l'altro braccio con il giusto sforzo, anche se era corazzato. Un'azione da manuale, anche a distanza e senza le sue mani, Thresh risultava un chirurgo. Era forse questa la fine di Edward?
Ti darò modo di conoscere la vera disperazione... ammira...
Thresh, a circa 2 metri dietro la Iron Maiden, parlava come una presenza spettrale priva di ogni consistenza. Mentre gli dava quell'ultimo monito, ad un Edward privato di ogni arma per combattere, ecco che il volto caprino steso sul terreno iniziò a sollevarsi, spalancandosi e gridando verso il cielo tutta la sua rabbia. In pochissimi istanti ,avvolto da fiamme spettrali, sarebbe apparso il busto del Goliath, la macchina della tortura suprema di Thresh. Certo, forse i suoi fulmini potevano tagliarlo o anche solo danneggiarlo... ma Edward aveva finito i proiettili, e anche se avrebbe potuto infierire, il Goliath si limitò a ruggirgli in faccia, vomitandogli addosso tutta la disperazione dei dannati che Thresh custodiva nella sua lanterna. Non ci sarebbe stata speranza per lui.... -
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Ancora una volta Thresh arrivò prima di lui, sovrastando il campo che lo rendeva più forte. Edward pensava di essersi costruito un ottima possibilità, lo zombie gli aveva privato l'uso di un braccio e lui avrebbe creato due mani supplementari con le quali distruggere le sue macchine. Invece il demone si trovò di fronte all'ennesimo colpo di scena che lo vedeva come vittima. Attorno a lui si generò un muro di anime che tutto sembrava tranne che intangibile, i lamenti degli spettri rimbombavano all'interno di quel campo e davano l'impressione di creare una barriera invalicabile. Certamente era questo l'effetto che avevano sulla mente di Edward oramai ridotto male. Trovatosi spiazzato dall'ennesima mossa vincente dell'avversario Edward gettò l'ennesimo grido o meglio, questo era quello che provò a fare. In realtà la bocca si aprì ma non venne fuori nulla più che un gemito. Mentre del nuovo sangue completamente corrotto schizzò a fiotti sull'Icon Of The Sin, macchiando quel pavimento metallizzato. Edward era stato sconfitto, provò a guardarsi spaesato attorno prima di cadere in ginocchio spossato dall'eccessivo danno alle sue braccia. Provò ad utilizzare le ali per volare ma sembrava che una forza gli avesse tolto ogni speranza di potercela fare. Edward era un combattente, certo, ma non uno stupido e aveva capito la superiorità dell'avversario, senza armi e senza volontà il demone si trovò sconfitto prima di tutto nello spirito prima ancora del corpo. Si inginocchiò, la testa improvvisamente iniziò a fargli un male cane, l'adrenalina serviva a ben poco in quelle condizioni e quelle dannate anime ululanti...
State zitte!
Urlò chiudendo gli occhi e sputando sangue troppo denso per lasciarsi cadere ma che rimase penzolante come in un ultimo tentativo di non voler abbandonare il proprio corpo. Quella che Thresh chiamava casa era qualcosa di veramente terrificante a livello emotivo, era in grado di entrare nella mente delle persone per torturarle l'anima. Impossibile rimanere impassibili, specialmente se ci si trova nelle condizioni di Edward che si era unito come un unica cosa al giro della disperazione infinita dei dannati. La morte a quel punto sarebbe stata solo cosa dolce in confronto a quello strazio che stava vivendo. In ultimo, si formò un portale infuocato dal quale uscì Goliath, il demone lo fissò inginocchiato con la disperazione nel volto, voleva che tutto questo potesse finire velocemente e aveva già accolto il pensiero della morte. A nulla serviva la sua vita, aveva ricevuto troppe sconfitte e troppe volte era stato perdonato. Tex non l'avrebbe mai accettato, era un perdente e non aveva trovato modo di risollevarsi, se questo era il suo destino allora non aveva senso vivere una vita senza dignità.
DAAAAAAH!
Ruggì in risposta al grido del gigante, "avanti fa quello che devi fare" significava. Da quell'urlo sfogò tutta la rabbia verso se stesso, spalancò le ali minacciandolo con l'estremità affilata. La realtà però era un altra, Edward sarebbe caduto pesantemente sulla schiena, perchè poteva pur passare sul dolore ma non all'ingente perdita di sangue e allo stato psicologico indotto dal box.. -
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Mentre la disperazione di Edward cresceva, in egual misura cresceva anche la risata di Thresh, che in pochissimo tempo sovrastò il grido di disperazione del suo avversario, facendolo cadere nella disperazione. Goliath gridò assieme a lui, sovrastandolo con la sua stazza, per poi spalancare la bocca e fiondarsi su di lui, come se lo stesse per divorare. Edward avrebbe avuto la netta sensazione che una belva feroce lo stesse sbranando, ma in realtà... i giochi non erano che incominciati.
Casa mia, mie le regole... avremo modo di conoscerci meglio misterioso combattente... e sono sicuro che sentirai molto la mia mancanza dopo... ahahahaha... AHAHAHAHAHAHAHA!
La lacerante risata dello zombie sarebbe penetrata nel suo cervello come una nenia, più lacerante delle grida disperate di quelle anime che cercavano aiuto o consolazione. Thresh si sarebbe assicurato di far sparire ogni traccia del combattimento su quel tetto, e soprattutto di recuperare il libro che quel tipo aveva cercato di rubare. Far sparire il sangue di xeno, che era acido, risultava più ostico ma nulla è impossibile per un uomo dalle mille risorse come Thresh. Per quanto riguarda Edward... bhe, questa è un'altra storia, ma sappiate comunque che il giorno seguente, per lui, non ci sarebbe stata la luce del giorno.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, visto che siete due staffer mi permetto di tirarvi le orecchie e darvi qualche consiglio.
In generale: E' una cosa che pochi fanno, ma cazzarola descrivete bene le tecniche che usate, è nel post che potete inscenare la tecnica come se fosse un film. Bisogna sempre e dico sempre descrivere bene cosa succede e non dare per scontato che si va a leggere la tecnica nella scheda status. Se usate fiamme, descrivetele bene non limitatevi a scrivere che fanno danno all'avversario. Stessa cosa per le catene spiegate anche il funzionamento delle tecniche. C'è gente che li legge i combattimenti e non hanno voglia di spulciarsi le tecniche, famo buona pubblicità ok?
Yhei: fai troppe mosse! Troppe in un post solo e dai la possibilità al nemico di intrufolarsi nelle tue mosse, cosa che Doom ha fatto più volte. Il combattimento è leggermente diverso dalle missioni perché nei combattimenti devi scandire di più le mosse e assicurarti che vadano in porto.
Doom: Capisco che la mossa era esatta quando hai tagliato il primo braccio di Edward, ma la prossima volta dai l'esempio e non scriverlo in modo auto conclusivo, è brutto da leggere per uno che deve valutare. So che è stato un attimo di distrazione ma è giusto ricordarlo. E poi vuoi mettere la soddisfazione di dare un consiglio al master? XD
Ok adesso i compensi:
Tresh si prende: 600 punti exp; 350 Soul point; 5000 soldi e impari una tecnica ma non hai specificato quale!!! *lo guarda male* Scrivilo qui sotto spoiler quale ti serve.
Edward: 500 punti exp; 320 SP; 4000 soldi. E mi dispiace non hai appreso la tecnica..
