Scosse Profonde

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  1. †_†yun yun †_†
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    Tranquilla credo di aver capito cosa intendi... Solo che ecco, non mi aspettavo di ricevere dei complimenti così. Quindi ti ringrazio. Credo forse derivi dal fatto che avendo buttato giù un paio di bozze per dei libri, sono abituata a scrivere quanto più possibile su una descrizione... Poi ci sta che sia solo voglia di mettermi in gioco veramente xD Oppure una semplice botta di chiappe!


    Socchiuse gli occhi, lasciando che quella voce eccitata gli entrasse nelle orecchie sensibili. Inarcò leggermente il collo mentre la guardava dalle palpebre appena dischiuse. La bocca semiaperta gridava silenziosa quanto gli piacesse tutta la situazione. Vanelope stava stringendo così forte i cuscini che molto presto si sarebbero strappati, sparpagliando quasi sicuramente piume ovunque. Ma era decisamente eccitante vederla così, lievemente imperlata di sudore, così lasciva e partecipe, così sensuale eppure indomita. Doveva ammetterlo era la creatura più affascinante con cui avesse mai avuto a che fare, dopo le sue simili. Ma mentre queste erano schive e parche di sentimenti, la Kaiju era giocosa e stimolante. E adesso aveva tutte le intenzioni di farle perdere la testa.
    Rallentò volutamente il ritmo, entrando e uscendo da quella cavità vulcanica, tanto la sentiva calda. E prese ad osservare malizioso le loro intimità unirsi e poi allontanarsi. Vedeva il proprio sesso sparire dentro quello della ragazza come se lo volesse mangiare, avida di piacere. Poi la guardò, fissandola intensamente. Non una parola, solo semplice trasmissione di lussuria tramite un gioco di sguardi lascivi. E di nuovo aumentò il ritmo continuando a fissare, una volta gli occhi amazzonici, una volta quella grotta grondante di umori. E di nuovo rallentava, mordendole il polpaccio. Mantenne lo sguardo su di lei. Risalì la gamba a morsi, come se stesse mangiando una pannocchia di mais. E di nuovo accelerò le spinte, affondando fino all'ultimo lembo di carne, come se volesse raggiungere metaforicamente il suo utero. Era terribilmente piacevole. E questo ovviamente aveva delle ripercussioni sul suo corpo. Pian piano alcune squame argentee cominciarono ad affiorare nella zona dei lombi e del membro. Alcune comparvero come luminose gocce di rugiada anche intorno agli occhi e sotto al mento. Generalmente, con donne umane, doveva trattenersi per non rivelare la propria natura. Oggi era libero di lasciare sfogare il proprio corpo. Guardò nuovamente la sua amante:"Toccati per me, Vanelope. Fammi vedere il tuo lato licenzioso..." Le disse con una voce roca e allo stesso tempo ovattata e cristallina. Sembrava quasi il suono gioioso di un delfino...
     
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56 replies since 22/12/2014, 12:19   420 views
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