Scosse Profonde

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. †_†yun yun †_†
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    'Quando siamo sdraiati, l'altezza non conta niente'. Così una volta aveva sentito dire da un vecchietto che teneva per mano la moglie. L'uomo era più basso di almeno trenta centimetri, ma i due sembravano felici lo stesso. Da quel giorno Lucien non aveva più considerato le differenze di altezza come degli ostacoli verso il piacere. Inoltre Vanelope era anche più muscolosa di lui, quindi quanto a fisicità lui perdeva su tutta la linea. Ma nemmeno questo importava un granché: derivava tutto dalla natura della donna, dalle particolarità della sua razza. Lui aveva le squame e lei la corazza. Ognuno aveva le sue caratteristiche, ma queste non dovevano far cambiare la percezione di lui nei suoi confronti. Né lo avrebbe fatto. Anche se più strutturata, aveva davanti a sé una donna. Non avrebbe cambiato il suo modo di provare e donare piacere solo perché era inferiore a lei. Questo era tutto. Che poi fosse anche così tremendamente sensuale era un altro paio di maniche. Averla lì nuda fra le sue braccia era decisamente eccitante.
    Sfruttò la sua altezza per baciarle anche il mento, alternando morbidi tocchi di fresche labbra a piccoli morsi carichi di desiderio e aspettativa. Scese lungo il suo collo, sfiorando la zona chiamata dagli umani 'pomo di Adamo' e si getto a leccare e assaggiare le clavicole. Era una parte febbrile da stuzzicare e non tutti la consideravano quanto lui. Ma sapeva invece che a molte donne piaceva: indicava che l'uomo non era solo attratto dai seni, ma anche dalle zone circostanti. Lucien dedicò loro un quantitativo di attenzioni che ritenne necessarie, poi si spostò al centro del suo petto. Era il seno più sodo e tornito e ben formato che avesse mai visto. Sicuramente, se Vanelope lo avesse voluto, sarebbe potuto morire soffocato lì nel mezzo. Con le dita prese a camminare lentamente su qui bordi delineati e compatti, muovendosi a spirale. Prima di raggiungere il centro avrebbero impiegato sicuramente del tempo che avrebbe accresciuto il desiderio di entrambi. "Vanni, potresti aiutarmi a uscire da questo impiccio? Non sopporto essere vestito." Effettivamente la sua erezione cominciava a stare stretta, così imbacuccata all'interno del costume super-aderente. E con il passare dei minuti, pian piano la punta stava cercando di farsi spazio ben oltre l'elastico di sicurezza. Lucien adora sentire le mani delle donne che lo spogliavano. Alcune erano delicate come fringuelli, altre erano più sbrigative. Chissà com'era farsi svestire da una Kaiju così affascinante. Per agevolarla nei movimenti si sarebbe seduto sul bordo del letto. Ma nel farlo aveva afferrato tra le dita i due turgidi capezzoli, tirandoli lentamente verso di sé. Un chiaro invito a non scappare e a seguire il suo ritmo.
     
    .
56 replies since 22/12/2014, 12:19   416 views
  Share  
.
Top