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Yui se ne restò con le braccia incrociate, dandogli le spalle, per tutto il tempo in cui Kain parlò. Dal tono della sua voce si sentiva che era davvero dispiaciuto per l'accaduto non era un cattivo ragazzo in fondo, cosa che la fece ghignare silenziosamente soddisfatta, era esattamente quello che voleva non gli interessavano i soldi.
Are are...
Borbottò voltandosi e battendo il palmo della destra sopra i soldi lasciati li da Kain, prima che questo uscisse dal negozio.
Se l'hai capito, allora va bene...
Non avrebbe mai ammesso che gran parte della colpa, per quel frainteso, era sua anche perchè lo stava stuzzicando di proposito per metterlo in imbarazzo prima, come faceva fin troppo spesso con quasi tutti i clienti, ma nessuno aveva mai reagito a quel modo.
Si può sapere dove pensi di andare conciato a quel modo? Fuori sta ancora diluviando e per di più, a parte quel paio di pantaloni, hai solo quella cappa fradicia da metterti.
Prendendo quei soldi Yui tornò alla sua forma normale, il che comprendeva anche la ricomparsa della sua uniforme da maid, nella cui tasca del grembiulino infilò il malloppo. Raggiunse il ragazzo all'ingresso, nonostante avesse recuperato l'aspetto da ragazzina la sua espressione era ancora quella beffarda che aveva nell'altra forma, ormai si era smascherata che senso aveva fingere ancora? Gli si piazzò davanti portando i pugni ai fianchi guardandolo dal basso in alto.
Se ti lasciassi uscire in quelle condizioni, e ti ammalassi, mi sentirei in colpa. O forse è proprio quello il tuo piano?
Lo guardò intensamente,seria, per fargli capire che non avrebbe accettato storie. il che avrebbe probabilmente dato a Kain una di quelle chance che è meglio prendere al volo, prima di perderle per sempre. Yui si voltò di nuovo verso l'interno del locale, dando per un attimo le spalle al ragazzo.
Ragazze? E' tardi e con questo tempo dubito arriverà qualcun'altro. Chiudiamo e andiamocene a casa!
Detto quello Manatsu andò subito alla cassa a prelevare l'incasso, mentre Tomoe trottò fuori dalla cucina per raggiungere la vampirella, dai capelli blu, che prese a carezzarle il capino. Quando anche la verdina raggiunse le altre all'ingresso Yui si voltò di nuovo verso Kain.
Su ragazzino, vieni, sarà meglio si ti levi quella roba fradicia e ti fai un bagno caldo... Se non mi sbaglio dovremmo avere qualcosa della tua misura da qualche parte...
Non aspettò risposte, perchè l'unica che avrebbe accettato e che voleva sentire era un si, o anche un sissignora perchè no? Usciti tutti dal negozio chiuse a chiave iniziando a percorrere, con Manatsu e Tomoe al seguito, il muro dell'edificio restando al riparo del terrazzino del loro appartamento. Giusto una manciata di metri prima che infilassero l'entrata e iniziassero a salire la rampa di scale a gomito che portava al piano superiore fermandosi alla prima porta che Yui aprì immediatamente permettendo alle altre due di entrare e restando lei in attesa che lo facesse anche Kain.
Su entra non fare troppi complimenti... Da questa parte...
Una volta entrato, si sarebbe ritrovato in quello che era un grande ambiente aperto e unico, lei lo avrebbe seguito subito dopo chiudendosi la porta alle spalle e prendendo a stiracchiarsi stancamente mentre iniziò a fare strada al ragazzo verso la parte opposta dell'appartamento.... -
Siriuke .
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A quanto pare accettando la seconda opzione il giovane fece colpo su Yui che sembrò ritornare frettolosamente sui suoi passi, vuoi per il denaro o per qualche altro motivo a lui ignoto, ella si posizionò di fronte a lui impedendogli di uscire: in effetti, senza volerlo, il giovane aveva giocato la carta della salute, accostando i suoi indumenti del tutto bagnati con il temporale che imperversava fuori dal locale; forse anche questa involontaria mossa aveva fatto breccia nella vampira che frettolosamente dettava un ordine dopo l'altro, evolvendo la situazione in cui Kain si trovava.
Infatti da semplice cliente del locale, il giovane si era trovato come ospite di casa loro, le quali le avevano offerto un bagno caldo e ristoratore: egli non potè far altro che sorridere per come le cose si stavano mettendo, accettando gli ordini di Yui e trovandosi fuori dal locale. Nonostante fossero riparati dal terrazzino, la sua stazza non gli impedì di essere bagnato nuovamente dalla pioggia e quando salirono le scale, il lato bagnato del suo mantello cominciò a seminare tante gocce lungo le scale.
Una volta arrivato di fronte alla porta spalancata dell'appartamento, Kain si fermò togliendosi il mantello umido:
Non vorrei bagnare più di tanto la vostra dimora.
Commentò il giovane tenendo fra le mani il proprio indumento, facendosi largo nell'appartamento, osservando l'open space che gli si presentava d'avanti: d'altronde era pur sempre una casa per tre persone eppure era molto più grande del locale sottostante; dopo aver dato un'occhiata in giro, Kain attese Yui, in attesa che quest'ultima gli mostrasse il bagno dove si sarebbe riscaldato un pochino.
Grazie ancora per l'ospitalità...spero di non essere di disturbo.. -
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Yui iniziò a guidarlo attraverso l'appartamento, sulla parete subito sulla destra dell'entrata c'era la cucina, mentre sulla sinistra una specie di salottino dove Tomoe, che già stava sgranocchiando qualcosa, e Manatsu si erano sedute sui divanetti a guardare la tv ancora con le loro uniformi. In mezzo all'appartamento c'era un lungo tavolo addossato ad una colonna mentre dall'altra parte c'era un grande letto a due piazze alla cui destra quella che sembrava un divisorio a vetri che divideva il bagno dal resto.
Se fossi stato di troppo disturbo non ti avrei certo invitato a casa mia no? Consideralo un gesto di apprezzamento per le tue scuse... Ecco questo è il bagno...
Si fermò dove la vetrata si apriva, perchè quello era: una vetrata, niente muri o porte o tendine a coprire quello che succedeva in quel bagno, nemmeno i vetri erano opacizzati, ma belli lucidi e trasparenti. Insomma chiunque poteva vedere quello che succedeva li dentro, così come chi era dentro poteva vedere quello che succedeva fuori, i vetri servivano solo a evitare che gli schizzi d'aqua bagnassero troppo in giro e soprattutto che delle folate di vento gelido arrivassero addosso a chi vi fosse dentro, soprattutto se bagnato dopo essersi lavato.
Come vedi c'è sia la doccia che la vasca, usa pure quello che preferisci...
Gli spiegò indicandogli l'interno e lasciandolo entrare, quindi restò li impalata davanti, e appena Kain fosse entrato tese le mani verso di lui.
Spogliati e dammi i tuoi vestiti, li metto ad asciugare... Non dovresti avere problemi di timidezza visto come ti stavi comportando prima no?
Restò quindi in attesa che kain gli desse tutto quello che indossava.... -
Siriuke .
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Ad un'occhiata più attenta Kain potè notare quella vetrata che separava il resto dell'ambiente dal bagno e a quanto pare chiunque poteva vedere che cosa succedeva all'interno di quel locale: a quanto pare non c'erano muri che separassero e che concedessero un po di privacy ma per il giovane quello non fu affatto un problema, certo rimase sorpreso osservando la vetrata ma quando entrò all'interno del bagno, si iniziò ad abbassare i pantaloni, sfilandoseli di dosso.
Che interessante ambiente, scommetto che c'è sotto il vostro zampino, non è così?
Commentò sorridendo privandosi anche dei boxer neri, privandosi anche delle scarpe e delle calze, donando il tutto a Yui, che era rimasta lì ad attendere i suoi indumenti: una volta denudato, il giovane osservò ancora una volta il bagno e fece la sua scelta: avrebbe usato la doccia.
Vi ringrazio per la disponibilità, credo che userò la doccia.
Disse avviandosi alla propria scelta, dando le spalle alla vampira, confermando i suoi sospetti ovvero che non aveva timidezza nel mostrarsi nudo di fronte ad altre persone: certo era la prima volta che metteva piede in un bagno completamente trasparente ma d'altronde c'era sempre una prima volta no?. -
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Yui ridacchiò un po' a quel complimento, sorridendogli divertita come se non si accorgesse nemmeno che il ragazzo gli si stava spogliando davanti...
Ovvio che si! E' mio da più di 100 anni, e nel tempo l'ho modificato parecchio, ma alla fine ho deciso che queta era la disposizione che più mi piaceva. Me la cavo come arredatrice di interni eh?
Probabilmente era penosa, a dirla tutta, a parte la zona subito adiacente al'ingresso, tra il salottino e la cucina, il resto dell'appartamento era colmo di mobili e suppellettili provenienti da ogni parte del modo messi li senza un ordine preciso. Presi gli abiti del ragazzo, si incamminò verso il tavolo, ma passandogli di fianco gli mollò una sculacciata sul sedere sghignazzando.
Fai pure con calma culetto moscio!
Lasciò il ragazzo alla sua doccia, mentre lei iniziò a sistemare quegli abiti sulle spalliere delle sedie in modo che potessero asciugarsi, in altri casi li avrebbe appesi fuori, ma stava diluviando quindi sarebbe stato inutile... Sbirciò la taglia degli abiti dalle etichette poi si diresse verso l'armadio, dalla parte opposta del letto rispetto al bagno, aprendolo e iniziando a frugarci dentro. Ma ne riemerse poco dopo incrociando le braccia e sbuffando indispettita.
Ufff.... Che cavolo, pensavo di che mi fosse rimasto qualche vestito da uomo della tua taglia...
Tutto quello che aveva trovato erano un paio di slip, di almeno 4 o 5 misure più piccoli, che non sarebbe mai riuscito a infilarsi più su delle ginocchia... Rassegnata Yui si limitò a prendere un asciugamano pulito per poi tornare dalla parte opposta del letto entrando a sua volta nel bagnetto piazzandosi proprio davanti alla doccia a braccia incrociate.
Mi sa che ti toccherà restare nudo fino a quando i tuoi vestiti non si saranno asciugati... Ti lascio qui l'asciugamano per quando finisci...
lo poggiò sul portasciugamani li adiacente per poi voltarsi e prendere a spogliarsi a sua volta. Si slacciò il grembiulino che lanciò in un angolo seguita poi dal vestitino, le scarpine le calze. Per togliersi le mutandine dovette chinarsi forzatamente, finendo col puntare il suo culetto bronzeo da bambina verso il ragazzo. Lanciate anche quelle nel mucchio si avvicinò alla vasca posta frontale alla doccia e, aprendone i rubinetti iniziò a riempirla.... -
Siriuke .
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Una volta che Kain si era girato per dirigersi verso la doccia, la sua natica fu colpita dalla mano di Yui che sghignazzando andò a mettere ad asciugare i suoi indumenti, facendo sorridere il giovane dopo il tocco sorprendente: a quanto pare la vampirella si divertiva a stuzzicarlo, a giocare con lui e anche se non lo dava a vedere, era evidente che aveva visto qualcosa in lui; difficilmente una persona fa entrare il primo che passa nel locale, per poi accoglierlo in casa propria, offrendo tutti i servizi della casa.
Tuttavia il giovane abbandonò questi pensieri dalla propria testa, lasciando che il getto d'acqua calda li portasse via, riscaldando il proprio corpo e coccolandolo con quel calore che ben preso appannò i vetri del bagno: guarda caso tutto ciò accadde proprio mentre Yui era rientrata nel bagno e vedendola piegata di fronte a lui, il giovane colse al volo l'occasione, rifilandole uno schiaffo sul sedere, ricambiando il gesto di prima.
Aspetterò che si asciughino con piacere, culetto piccolo!
Commentò maliziosamente, ritornando sotto il getto d'acqua calda, osservando la possibile reazione della vampira: il vapore continuava a riempire la stanza, annappanando sempre di più tutti i vetri del bagno, riscaldando un ambiente che era già abbastanza caldo vedendo i due individui completamente nudi, l'uno di fronte all'altra.
Kain avrebbe fatto una tranquilla doccia oppure avrebbe pagato l'audacia del suo schiaffo?
Se Yui voleva giocare con lui, di certo quest'ultimo non si sarebbe tirato indietro e soprattutto non avrebbe fatto il bravo.. -
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Yui si sporse verso l'interno della vasca, quindi stando appesa al bordo i suoi piedini non toccavano terra a causa delle dimensioni ridotte del suo corpicino e del bordo alto della vasca, con il braccio destro teso in modo che potesse sentire la temperatura dell'acqua con l'indice.
Nyah!
In quel momento le arrivò lo schiaffetto di Kain sul sedere, ovviamente non era abbastanza forte da farle male, quindi quando emise quel gridolino lo fece di proposito, non le era semplicemente sfuggito. Massaggiandosi nel punto colpito la vampirella scese dal bordo dalla vasca per poi chiudere i rubinetti, ma ancora non si voltò verso il giovane.
Moe-Chan, Ma-chan... Venite la vasca è pronta!
Richiamò le altre come se non fosse successo nulla, tuttavia continuava a massaggiarsi la natica, per poi voltarsi verso Kain. Si stava mordendo il labbro inferiore, le guanciotte erano un po' gonfie e aveva due bei lacrimoni agli angoli degli occhi azzurri. Insomma se non avesse già scoperto come era fatta la ragazza in realtà, probabilmente avrebbe creduto veramente che Yui fosse sul punto di piangere, ma ormai era palese che, quando faceva così, fingeva.
M-Mi hai f-fatto ma-male...
Tirò sul col naso, balbettando tra i finti singhiozzi, mentre lo guardava a metà tra l'arrabbiato e il sofferente. Nel mentre Manatsu e Tomoe avevano raggiunto il letto e lentamente presero a spogliarsi, completamente incuranti della presenza di Kain dall'altra parte del vetro a malapena appannato. La ragazza dai capelli verdi ovviamente era la più formosa del trio: vita stretta, fianchi larghi e seno prospero mentre il corpicino dell'altra era poco più sviluppato di quello che aveva adesso Yui, nella sua forma normale...
O-Oji-chan...
La vampirella si era avvicinata a Kain, tanto da finire a sua volta sotto il getto della doccia, e ora l'acqua le scorreva sulla pelle bronzata e sulle forme acerbe mentre lo guardava dal basso verso l'alto, mordendosi il dorso dell'indice della destra mentre la sinistra la appoggiò sugli addominali del ragazzo.
M-mi dai un b-bacino sulla bua?
Continuando con quella recita da oscar Yui si voltò dando la schiena al muscoloso banchiere restando li in attesa e Kain, essendo notevolmente più alto, avrebbe dovuto o inginocchiarsi dietro di lei per farlo oppure sollevarla di peso, sempre che ovviamente avesse voluto farlo.... -
Siriuke .
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La pacca di Kain non era stata per nulla forte e violenta, ma a quanto pare o Yui in quella forma era molto sensibile al dolore oppure alla vampira piaceva molto recitare la parte della bambina tenera ed innocente: qualunque fosse il suo intento,il giovane continuò a restare sotto il getto d'acqua, lasciando che ogni centimetro del suo corpo venisse bagnato e riscaldato dal getto d'acqua.
Nonostante i vetri fossero quasi tutti appannati, egli riuscì a vedere le altre due compagne di Yui spogliarsi ed avviarsi verso il bagno: forse Kain avrebbe fatto meglio a scegliere la vasca, magari sarebbe riuscito a restare in acqua con tutte e tre anche se difficilmente ci sarebbero stati tutti e quattro.
Tuttavia il giovane continuò ad osservarle, notando quanto fossero calme e tranquille, come se per loro fosse normale trovare un uomo nudo nella doccia (trasparente): chissà forse non era il primo che veniva accolto tra le mura di quella casa ma anche se fosse stato così a Kain non gli importava più di tanto, dato che non aveva tempo per pensarci.
Infatti Yui si avvicinò nuovamente al giovane, lamentandosi per la leggera pacca sul sedere, chiedendo addirittura un bacino sulla bua: Kain sorridendo, iniziò a ridacchiare, guardando la ragazzina dall'alto.
Oh ti ho fatto male? Non pensavo che fossi così sensibile....
Un bacino sulla bua? Se cambiassi forma potrei farci un pensierino ma ora come ora direi proprio di no.
Essendo una vampira, Yui poteva tranquillamente controllare ogni uomo, catturandolo con il proprio fascino e trattandolo come un giocattolo con il quale divertirsi, ma se sperava di fare altrettanto con Kain si sbagliava di grosso: di certo egli le era grato per averlo ospitato a casa sua, ma se voleva giocare con lui avrebbe fatto meglio e terminare quella recita e a mostrare la sua vera natura.. -
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Alla risposta del ragazzo la "maschera" di Yui si sgretolò in un lampo, niente più lacrimoni, niente finti singhiozzi, nulla. Solo un'espressione decisamente delusa, con cui prese a guardarlo incrociando le braccia, sotto al minuto seno.
Tsk... Non sei affatto divertente sai?
Anche il tono della sua voce era cambiato, facendosi appena più profonda, o meglio adulta. In quel frangete le altre due, ora completamente nude come Yui e Kain, entrarono nel bagno infilandosi in quella vasca di acqua calda e subito Manatsu iniziò a frizionare, dopo essersi insaponata le mani, la schiena di Tomoe che se ne restava li, con la solita aria assente, a fissare Yui...
E io che ti stavo dando l'occasione di fare tutto quello che ti sarebbe passato per la testa ad una tenera quattordicenne indifesa...
Si voltò iniziando a scuotere la testa per il disappunto, tenendo le braccia incrociate, chinando appena la testa verso la sua spalla sinistra facendo poi spallucce incassandola tra quelle.
Shikatanai wane?
A quanto pare non aveva altra scelta, gli stava davvero venendo voglia, certo è vero che aveva sia Tomoe che Manatsu, il sesso con loro era dolce e favoloso ma... Ogni tanto aveva bisogno di un bel pezzo di carne tutto per se, purtroppo per Kain chiederle di cambiare forma significava voler aver a che fare con la vera Yui: la sadica, perfida, irriverentemente sboccata Yui... Niente nuvolette di fumo a coprirne il corpo, niente grido da eroina della giustizia con la tutina colorata e il casco, solo il suo corpicino che iniziò lentamente a crescere sotto quel getto d'acqua, la pelle impallidiva e i capelli diventavano via via più bianchi. I fianchi le si allargarono e la vita si faceva più sottile mentre i seni crescevano. Niente ali quella volta però, sarebbero state scomode in quella situazione, ma la coda da diavoletto restò e fu proprio quella che si mosse subito. Difatti lei si era trasformata dando le spalle a Kain e quella gli si infilò proprio tra le gambe con l'intento di fargli una piccola sorpresina: La punta della sua coda, fatta a cuoricino poi, si mosse rapida come una saetta con l'intento di infilarsi a tutta velocità nel retto di Kain che, vista la vicinanza con Yui difficilmente se ne sarebbe accorto se non quando fosse stato troppo tardi.... -
Siriuke .
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A quanto pare la risposta di Kain non sembrò affatto piacere a Yui, la quale iniziò a trasformarsi di fronte agli occhi del giovane: egli voleva questo in fondo, avere a che fare con una vampira era assai più raro che divertirsi con una quattordicenne indifesa, non che Yui potesse darla via con tanta facilità ma a giudicare dal suo sguardo e dalle sue movenze, sembrava non essere del tutto indifferente al giovane e alla sua mazza.
Perchè dovrei divertirmi con una quattordicenne quando posso avere l'opportunità di divertirmi con una vampira?
Chiese il giovane ma il rapido movimento della coda di Yui arrestò la domanda di Kain il quale, colto alla sporvvista, si ritrovò con la coda della vampira infilata su per il retto, con evidente arrossamento sul viso e con un gemito di sorpresa.
Tuttavia, dopo essersi ripreso ed aver permesso alla vampira di godersi il suo piccolo momento di gloria per averlo sorpreso nuovamente, Kain afferrò la coda diabolica con entrambe le mani, tirando Yui a se ed infilando " casualmente" il proprio membro in mezzo alle sue gambe, iniziando a farlo strusciare contro il suo intimo.
Ella avrebbe sentito quanto la sua verga fosse dura e pulsante, pronta a penetrare all'interno di essa per donarle il piacere che tanto stava bramando.
Così non sarei affatto divertente eh?
E dimmi, adesso come ti sembro?
Sono ancora noioso oppure sto iniziando a guadagnare qualche punto?
Chiese il giovane maliziosamente, lasciando una mano dalla coda, che veniva comunque tenuta dalla mano sinistra, per poi portarla di fronte a Yui, iniziando a sfiorare il suo seno generoso con le dita, tracciandone il contorno con la punta per poi accarezzarlo lentamente.. -
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Un ghigno soddisfatto, di puro sadismo, le si delineò sul volto sentendo il gemito sfuggito a Kain quando la sua coda centrò il bersaglio. Ma non si aspettava certo una reazione tanto pronta da parte del ragazzo, che ci mise poco per riprendersi afferrandola per la coda e tirandola a se. Ovviamente non era in grado di contrastarne la forza, finendo col venir trascinata con la schiena contro il suo petto mentre qualcosa di molto grosso, caldo e duro le si insinuò tra le cosce prendendo a strofinarsi contro le sue parti più intime.
B-Beh... Di certo hai iniziativa, ragazzino...
Continuando a trattenerla per la base coda che, tra parentesi, era un punto abbastanza sensibile, iniziò anche a massaggiarle il seno seguendone il contorno. Una combinazione di stimolazioni che in breve fece arrossare il viso di Yui, che strinse le gambe mentre si avvicinò ancora di più contro il petto del ragazzo e, poggiandogli la testa sulla spalle destra, alzò le braccia fino ad avvinghiarglisi al collo per poi chiudere gli occhi e restare così a godersi il "massaggio". A poco più di un metro di distanza Tomoe e Manatsu continuavano come nulla fosse a farsi il bagno, anche se l'ibrida coi capelli verdi non riusciva a evitare di guardare di sottecchi Yui, arrossendo ogni volta, al contrario la licantropina si era messa a giochicchiare con la schiuma, prendendone piccoli batuffoli tra le mani per poi soffiarli via, restando a guardare le bollicine che svolazzavano... Yui si voltò lentamente verso di lui, ghignando come al solito, e da quella posizione i loro visi erano a pochi centimetri l'uno dall'altro.
Sei davvero un tipo maleducato sai? Ti infili in casa mia, usi la mia doccia e poi ti metti a farmi queste cose senza nemmeno presentarti... Potrei quasi decidere di buttarti per strada col culetto al vento...
Ovviamente lo stava solo stuzzicando, e si sentiva, ma mentre lo diceva si ricordò che aveva ancora la coda infilata nel sedere di Kain e iniziò subdolamente a smuoverla avanti e indietro.... -
Siriuke .
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Kain sorrise maliziosamente mentre osservava la reazione di Yui alla sua repentina quanto inaspettata mossa: egli si stava dando da fare con entrambe le mani, una stava massaggiando il suo seno mentre l'altra continuava a tenere la sua coda diabolica, stringendola di tanto in tanto.
Maleducato io?
Guarda che hai un bella faccia tosta per dire una cosa del genere.
Sei stata così gentile da ospitarmi in casa tua e adesso stai effettuando una rettoscopia con la tua coda?
Chi è il maleducato tra i due?
Commentò divertito il giovane continuando a stuzzicarla sia con i gesti che con le parole anche se il suo sorriso fu presto smorzato dal movimento della coda: essa si mosse al suo interno facendolo sussultare nuovamente, lasciando che una scia di brividi percorse tutta la sua schiena.
Dopo essersi preso qualche minuto per riprendersi, Kain continuò a strusciare il membro duro in mezzo alle natiche di Yui, sfilandolo poi quasi del tutto, puntandolo poi verso l'alto, lasciando che la pinta iniziasse a premere contro le grandi labbra, andando a stimolarla ulteriormente.. -
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La sensazione che le dava l'acqua calda scorrendole sul corpo era davvero piacevole, soprattutto perchè evitava che si capisse quanto in realtà fosse freddo il suo corpicino, soprattutto perchè erano giorni che non si nutriva. Strinse un po' le braccia, che teneva intorno al collo del ragazzo, quando il suo corpo iniziò a reagire agli stimoli secernendo caldi succhi, che presero a colarle tra le gambe, mentre i capezzoli si indurivano lentamente sotto il suo tocco. Kain l'aveva sorpresa, in modo positivo s'intende: da un simile armadio di muscoli si aspettava un approccio più irruento e invece lui stava lavorando di fino con i preliminari... Cercando addirittura di tenerle testa a livello verbale cosa che, visto che solitamente quasi la totalità di coloro con la quale decideva di divertirsi tendevano ad assecondarla sottostando a qualsiasi cosa lei decidesse senza replicare per paura che li mandasse in bianco, apprezzava davvero molto...
Aha!
Esclamò divertita sentendolo ritrarsi per poi posizionarsi proprio all'imbocco della rampa di lancio. Lesta abbassò la mancina, lasciando la destra intorno al collo di Kain, afferrando saldamente quella grossa verga pulsante prima che potesse entrarle dentro e, per assicurarsi che lui non facesse scherzi comunque, posizionò le dita in modo che le punte acuminate delle sue unghie, nella sua forma vampirica sia quelle di mani e piedi diventavano più lunghe e appuntite, premessero contro la delicata e sensibile pelle del suo membro. Così, se Kain avesse tentato di ritrarsi o di andare avanti senza il suo permesso, si sarebbe provocato delle lacerazioni leggere ma senza dubbio davvero dolorose e spiacevoli.
Nonono bello mio...
Voltandosi verso il suo viso, a pochi centimetri dal suo date le posizioni, con un ghigno malefico e divertito sul volto e fissandolo con quegli occhietti illuminati da un leggero bagliore rosso.
E' vero che io ti ho invitato nel mio locale e in casa mia... Ma tu avresti dovuto presentarti, come prima cosa, appena hai messo piede nel nostro appartamento... Non sei d'accordo?
Strinse leggermente la presa sul suo membro, non a sufficienza da perforare la pelle, ma abbastanza da fargli capire che era seria.
Allora... Vuoi continuare a fare la parte del misterioso ostinato, sperimentando la mia tecnica di filettatura del "Pesce" a mani nude... Oppure farai il bravo bambino e dirai alla tua sorellona come ti chiami, facendo si che questo bel "salmone" possa risalire la corrente?. -
Siriuke .
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Le attenzioni che Kain stava dando al corpo di Yui sembravano essere apprezzate dalla vampira, a giudicare dai caldi umori che fuoriuscivano dal suo intimo e dalla durezza dei suoi capezzoli: Kain sorrise sentendo come il suo corpo reagiva alle sue stimolazioni, certo a prima vista nessuno avrebbe creduto che un energumeno come lui potesse essere tanto delicato in determinato situazioni, eppure non bisogna mai giudicare un libro solo dalla copertina.
Eppure Kain non ebbe la possibilità di bearsi troppo per quella situazione poichè Yui fece la sua contromossa, andando subito ad afferrare il suo membro, minaccandolo con unghie affilate, pronte a lacerare la sua carne ad ogni suo minimo movimento: certo, la vampira avrebbe potuto affondare le unghie all'interno della sua verga, eppure non lo fece, chiedendo anzi come si chiamasse il giovane dagli occhi scarlatti, cogliendolo di sorpresa.
Oh ma come ho fatto a dimenticare le buone maniere? Il mio nome è Kain e come ben sai, lavoro in una banca di Roma, anche se sono nato qui, in Giappone.
Replicò il giovane, mantenendo salda la presa sul suo seno, continuando a stimolarla, prendendo poi i suoi capezzoli con l'indice ed il pollice delle sue mani, iniziando poi a tirarli e a stringerli con decisione.
Allora, c'è qualcos'altro che vuoi chiedermi oppure dopo avermi smascherato mi lascerai con un pugno di mosche?
Chiese nuovamente il giovane senza la possibilità di muovere la parte bassa del proprio corpo: è vero che Yui lo teneva in scacco dalla vita in giù, ma sopra le cose andavano diversamente e Kain sfrutto ogni secondo per fornire più piacere possibile alla temibile quanto sensuale vampira.. -
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Sorrise maliziosamente quando il ragazzo finalmente si presentò.
Kain... Bel nome, io sono Yui... Uhm!
Trattenne un'altro gemito quando lui le strizzò il capezzolo, tornando poi a guardarlo suadente, mentre allentò la stretta sul suo membro liberandolo da quelle sottospecie di artigli, carezzandolo con i polpastrelli scansando la mano riportando il braccio al collo di Kain. Strinse appena la stretta per avvicinarlo a se, schiuse le morbide labbra in un sorrisetto prima di premerle contro quelle del bancario infilandogli senza esitazioni la lingua in bocca. Allargò appena le gambe come ad invitarlo dentro di se mentre, spingendogli la propria saliva in bocca, la sua lingua lavorava nella cavità orale del ragazzo, strofinandosi contro quella di lui... Lesta anche la sua coda si ritrasse dal di dietro di Kain per poi arrotolarglisi sul polso della mano, che ancora ne stringeva la base, cercando di smuoverla per convincerlo a mollarla per portare poi la mano altrove, liberandolo subito nel caso lui lo facesse. Ormai gli umori le uscivano a fiotti, colando caldi proprio sul membro di Kain, dalla di lei intimità completamente dilatata e pronta a riceverlo mentre gli rivolse uno sguardo come a chiedergli cosa stesse aspettando....
