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.La cosa che mi sconvolge è proprio questa imposizione sociale che viene descritta. Se non lo fai sei una merda.
E' solo questo.
Poi per il sesso in se, quoto Ame, se una ragazza è consenziente più la da via e più felici sono i maschietti che le stanno attorno. Ma deve sempre essere una scelta personale che una ragazza fa per se stessa.
E non per essere accettata dalla società.. -
ametista9+2 .
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La cosa che mi sconvolge è proprio questa imposizione sociale che viene descritta. Se non lo fai sei una merda.
E' solo questo.
Poi per il sesso in se, quoto Ame, se una ragazza è consenziente più la da via e più felici sono i maschietti che le stanno attorno. Ma deve sempre essere una scelta personale che una ragazza fa per se stessa.
E non per essere accettata dalla società.
per essere accettati in società facciamo molto di peggio che darla via...io trovo molto piu riprovevole doversi tagliare i capelli corti se si è un uomo, oppure doversi togliere i percing, o non tingersi i capelli di colori particolari.
il sesso è una di queste stupidate, una volta eri un cretino se non avevi il motorino a 14 anni, oppure se non avevi le scarpe di marca, ogni anno ne esce una per rompere i coglioni, ergo sta alla persona decidere se volersi "amalgamare" o meno.
qui possiamo anche dire - no io non lo farei mai!- ma non è vero, per una cosa o per l'altra abbiamo tutti ceduto su qualcosa, per amalgamarsi o per essere presi piu sul serio o cose simili, che sia per il taglio di capelli o come me, dover mentire sull'orientamento sessuale.
tra le varie cose appunto che ti rendono stupido\coglione\ ecc se non le fai, fare sesso la reputo la migliore.
il mondo avrebbe meno guerre se le donne la mollassero con più tranquillità!. -
+1 .
se le donne la mollassero, come dice Ame, con più tranquillità sarei anche estremamente felice della cosa. ma se la mollano perchè sono "costrette" da una sorta di ostracismo sessuale, allora che si fottano. mi piace il sesso, ma se devo farlo solo perchè la tipa con cui vado lo fa solo perchè deve emanciparsi (inteso nel senso più idiota che questo articolo fa supporre) allora che se ne vada a casa e nisba. non considero le donne come oggetto, e non vorrei che loro lo facessero di loro stesse. se la danno via, voglio che la diano di propria volontà, per i motivi che gli pare (mi piace il ragazzo, mi piace il sesso, voglio fare la pornoattrice... qualsiasi cosa), ma che sia qualcosa di personale, e non imposto. sinceramente? farlo con una ragazza come questa, a me sembra essere uno stupro indiretto. io la vedo così. e non intendo di certo fare una pirlata simile. tutto il contorno fumo/droghe/alcool sono solo cose per fare un'apparenza di peso a quello che c' scritto. ma effettivamente non c'entrano un ciufolo. di fondo, questo tipo di comportmento denota non solo una mancanza di Vera informazione, ma anche, purtroppo, una mancanza molto più grave di educazione delle famiglie. ora farsi sverginare è il meno, ma poi dove arriveremo? citando Mark Twain: "chi risparmia il bastone rovina il figlio" (cit. da le avventure di Tom Sawyer) non dico di arrivare a questo punto, ma la mano ferma, su alcune cose parecchio importanti, buona parte dei genitori attuali l'hanno persa. io ringrazio i miei per tutti gli scapaccioni che ho preso ai tempi (buona parte ne.. XD non tutti), perchè ritengo che li ho ricevuto per il mio bene. loro, quando da queste futili motivi saranno passate a peggio, forse, (io spero di no. ma meglio mettere le mani avanti) non avranno più tempo di pentirsi delle loro azioni passate.. . -
Ale Sama .
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Beatrice Borromeo ci riprova, e fallisce miseramente.
Tra lettori che chiedono che siano pubblicati dati e statistiche su ciò che afferma l'articolo (o più semplicemente "ma tu sei una giornalista vera?") ora sono i "bravi ragazzi" a finire al patibolo.
E la colpa è, ovviamente, delle ragazze che la mollano e che hanno anche il coraggio di dire ad un'amica "esci con quello? Lascia perdere... Quando viene raglia come un somaro e si ciuccia le dita dei piedi per eccitarsi. Io ho chiamato Padre Amorth e sono fuggita!".
Sì, dove sono finite le brave ragazze?
Qua uno spassoso GENDER SWAP all'articolo.. -
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Prima considerazione sull'articolo del blog: chi l'ha scritto non sa scrivere. 
Al di là di ciò, mi sembra che condanni un po' troppo. È vero, l'articolo su Il Fatto Quotidiano è eccessivo nel voler dipingere le ragazze come delle assatanate. Dubito fortemente che siano tutte come vengono descritte, anche se (dall'articolo di cui si parlava ad inizio topic) pare che il sesso stia diventando un metodo per farsi accettare. D'altronde era così anche quando andavo alle medie e i miei compagni maschi tiravano sberloni sul culo a qualsiasi ragazza passasse, quindi mi sorprende relativamente. Però da qui a dire che l'articolo sia un'insulto all'emancipazione femminile perché il mondo ci vuole pure e caste... ma che cagata. L'unico problema che ci vedo è che Il Fatto Quotidiano cita solo un caso, senza portare alla luce dati concreti.
Quello che penso è che il blog sia di proprietà di qualche femminista molto convinta della sua posizione. Non che sia un male essere femminista, anzi; però bisognerebbe, a mio parere, ponderare quali sono vere problematiche e quali castelli per aria. In questo caso, voler leggere per forza tra le righe della Borromeo una volontà antifemminista mi pare molto l'inutile ricerca di un complotto.. -
Ale Sama .
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In questo caso, voler leggere per forza tra le righe della Borromeo una volontà antifemminista mi pare molto l'inutile ricerca di un complotto.
Quale volontà antifemminista? Nell'articolo della Borromeo si evince solo come NON scrivere un articolo di giornale e come NON condurre una ricerca sociologica.
Se avesse scritto un articolo sui pulcini pasquali usando la stessa metodologia l'avrebbero fischiata comunque.
Ora voglio un pulcino.
SPOILER (clicca per visualizzare)
Maledetti, quanto sono carini!!!
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Ciél.+1 .
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Mah, l'articolo non mi fa né caldo né freddo.
Ho a che fare con molte quattordicenni, a cui do ripetizioni, che mi scambiano per la loro confidente ed amano raccontarmi le loro mirabolanti avventure del sabato sera di cui non potrebbe fregarmi meno.
Anche mia sorella sta attraversando quella brutta fase del: "Le mie amiche dicono che sono sfigata perché non fumo e non ho un ragazzo!".
C'è da dire che è impossibile capire cosa passi per la testa a queste bifolche.
Posso capire, al massimo, il desiderio di voler fumare o bere: una volta che hai provato, al massimo, puoi provare un'altra volta.
Per la verginità è differente: l'hai data via?
Oh beh, non ti si rimarginerà magicamente l'imene, non potrai sperimentare l'ebbrezza della prima volta dopo averla bruciata col primo che capita.
Massì, sono scelte personali, la vagina è la loro e possono farne ciò che vogliono!
Ovviamente quando qualcuno le additerà come troie, dovranno scegliere di subirsi le accuse o di farsele scivolare addosso, che non è semplice.
Quel che mi irrita, è questo: se una ragazza decide di bere, fumare, zoccoleggiare quanto vuole, perché deve trascinare nel baratro altre persone?
Perchè si avverte la necessità di chiamare "sfigata" una ragazza che non sente il suo stesso bisogno di mettersi in mostra?
Io vedo che molte ragazzine non ci fanno nemmeno caso, si sbrigano ad uniformarsi alle regole prima di ricevere il titolo di "verginella sfigata", senza manco farsi due domande.
Agiscono senza azionare il cervello.. -
Ale Sama .
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Al di là di tutto queste cose sono deleterie.
Per un momento accantoniamo le urla contrastanti del "devi darla a tutti o diranno che sei una sfigata!" e "non darla a nessuno o diranno che sei troia!"... Abbassiamo il volume e ascoltiamo il rumore di fondo che giunge alle ragazze di oggi, o meglio, che è giunto a noi fin dalla notte dei tempi perché è assodato che non c'è nulla di nuovo sotto il sole...
Il messaggio di fondo è: la tua sessualità è l'unica cosa per cui verrai giudicata nel bene o nel male.
E ciò fa accapponare la pelle perché si trasmette alle ragazze l'idea sbagliata che verranno giudicate solo per la loro condotta sessuale.
Quindi spaccia pure droga ai bambini davanti alle scuole, ricatta la gente, ruba, taccheggia i negozi, scippa le vecchiette! Tanto se sei vergine sei comunque una brava ragazza!
Per contro non importa se fai volontariato nei centri per gli anziani, non importa se porti soccorsi agli immigrati che sbarcano la notte, non importa se appena puoi lavori al canile... Hai perso la verginità... Sei una brutta persona.
E questa è un'idea terrificante.. -
Ciél. .
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Ma io mi domando e dico: ma una persona vergine/non-più-vergine, si riconosce a pelle?
No, seriamente!
Una ragazza può tranquillamente tacere, e nessuno verrà mai a saperlo!
Ovvimente, se una tizia a caso inizia a vantarsi di questo, questo, e quest altro con l'amichetta del cuore, è logico che la voce si diffonda... cosa le impedisce, dunque, di tapparsi la bocca?
Poi sai, quando una persona è adulta e responsabile, che sia vergine o meno non ha rilevanza; se invece la sua età è compresa tra i 12 ed i 15 anni circa, diventa una questione di vita o di morte.. -
.CITAZIONEE' in atto una caccia alle streghe contro la sessualità femminile.
Con una premessa del genere, pare quasi che la Borromeo abbia scritto che ci dobbiamo mettere tutte il burqa. Al contrario, mi pare solo una giornalista che (come quasi tutti i media fanno oggi) cavalca l'onda dello scoop gonfiando le notizie. Sul fatto che sia un articolo poco sensato non si può che essere d'accordo. 
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