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mi lascerei morire . -
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Fai male! il Re Spirale (l'ultima volta che lo nomino)ha sette consorti donne bestia che usa come propulsori del suo Lazengann. Immagina essendo uno scienziato può fabbricarsi tutta la figa che vuole! Avrei dovuto studiare di più!. -
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All'inizio vivrei come quando sono a casa da solo (persiane e finestre chiuse al buio a giocare ai videogiochi 16/24). Una volta stufatomi inizierei a vagare, mi procurerei una divisa da nazista ed andrei in giro con questa a manetta nell'autoradio. Poi cercherei di procurarmi qualche arma ed andrei in giro a distruggere le cose a caso. Infine morirei in qualche incidente da me stesso procurato, sapete, giocare con le armi è pericoloso.
Ah, dimenticavo, lancerei bombe nucleari a casaccio. Ammesso e non concesso che riesca a capire come farle funzionare. -
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Per prima cosa andrei allo Studio Ghibli a vedere cosa accidenti c'è là dentro da venire custodito così segretamente.
Anzi, come seconda cosa, perché prima imparerei a guidare un po' tutti i mezzi che potrei usare per arrivare fino in Giappone da solo
Poi ovviamente farei un po' ciò che avete detto tutti voi. Passerei le giornate in fumetterie/biblioteche a leggere da solo senza il commesso che ti guarda male anche solo se tocchi uno scaffale e non compri, oppure a vedermi anime proiettati su un costoso televisore collegato ad un ancora più costoso home theater.
Il tutto ovviamente con la coscienza che, di lì a qualche mese, le linee telefoniche ed elettriche ed i server inizieranno a deteriorarsi; per non parlare del fatto che finirei le scorte di cibo e di anime. Inoltre ogni giorno vivrei nel potenziale rischio di ferirmi/ammalarmi e non avere nessuno in grado di curarmi.
Vivrei in maniera piuttosto pigra, spostandomi da una città all'altra non appena i distributori di benzina di una determinata zona sono stati prosciugati, per poi suicidarmi non appena i modi per passare il tempo inizierebbero a scarseggiare.. -
Cerejia.
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Il brutto che già dal giorno successivo le linee telefoniche e la corrente elettrica non funzioneranno più... . -
.Il brutto che già dal giorno successivo le linee telefoniche e la corrente elettrica non funzioneranno più...
Sbagliato, alcune centrali elettriche continueranno a funzionare.
C'è un documentario a proposito che ne parla.. -
Cerejia.
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Ti dico proprio l'esatto contrario la mancanza di manuntenzione della corrente elettrica (centralizzato) porterà lo stop/crash automatico delle linee elettriche (immaginati uno sbalzo elettrico senza controllo) e di conseguenza lo stop dell'erogazione dell'acqua.
Sai cosa funzionerebbe di elettrico? Gli impianti autonomi elettrici (solare o eolico). -
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Andrei al primo negozio di armi.
Un colpo alla tempia.. -
.Quindi, gentaglia, che fareste se una bella mattina vi svegliaste da soli? Tutto il genere umano sparito, dissolto, volatilizzato. Voi siete l'unica persona rimasta e avete tutte le risorse a disposizione: supermercati, mezzi di trasporto, macchinari di ogni genere. Niente e nessuno attenterà alla vostra vita. Che fareste (prima di spararvi per la solitudine)?
Prego.
Innanzitutto mi procurerei ingenti scorte di cibo e acqua, il più possibile. Poi sfrutterei la corrente elettrica e internet per organizzare la mia futura sopravvivenza, prima che siano inutilizzabili. Scaricherei e stamperei, o mi procurerei in altro modo, diversi libri e guide che mi possano aiutare nel mio obiettivo: coltivazione, energia solare, fai da te. Completata la preparazione, prenderei il mio fidato gatto e mi trasferirei per stabilire la mia base operativa a Fiano Romano, dove la mia famiglia ha un pezzo di terra. Coltiverei sia quella terra che quelle confinanti, almeno in parte (quel che si riesce a fare da soli). Poi cercherei di sfruttare l'energia solare, ed essere almeno in parte autosufficiente. Prenderei possesso del villone più grande vicino casa, adattandolo alle mie esigenze. Solo per fare tutto questo ci vorrebbe un bel po', quindi di sicuro la noia non sarebbe un problema. In questo periodo di preparazione mi circonderei anche dei gatti e cani della zona, che comunque probabilmente verrebbero da me di loro iniziativa sapendo che sono l'unico che gli dà da mangiare. Prenderei anche qualche pecora, mi aiuterebbero a tenere l'erba corta! Certo poi mi toccherebbe allevare e ammazzare bestie varie, non so se ce la farei.. Ah sì, bisognerebbe anche cercare di procurarsi e mettere al sicuro la benzina. Ogni tanto potrei anche girare e tornare a casa mia, tanto senza macchine ci metterei probabilmente meno di mezz'ora. Poi non so, una volta al sicuro potrei fare un sacco di cose, anche se dovrei comunque continuare a lavorare per sempre. Forse mi farei una piccola palestra in casa, continuerei a leggere e apprendere il più possibile... quando torno a Roma magari rutterei di gusto e a squarciagola dentro San Pietro e mi affaccerei dalla finestra del Papa, e non so, le altre cose che avete detto voi.. -
Cerejia.
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Ecco un ottimo esempio di sopravvivenza!! La pecora (o più di una) può dare anche il latte la carne può venir meno come avere delle galline per le uova . -
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Onestamente, non penso che cercherei di sopravvivere a lungo. Una vita solitaria è una vita troppo triste. Cercherei di cazzeggiare il più a lungo possibile in modo da aver vissuto tutte quelle esperienze solitamente irrealizzabili, poi credo che mi lancerei in qualcosa di pericoloso sperando di lasciarci la pelle. Non sono il tipo da suicidio, ma nemmeno vorrei morire di inedia. Piuttosto proverei a fare deltaplano senza esserne capace: se mi riesce ho fatto un'altra cosa figa, se non mi riesce mi schianto e muoio felice. . -
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Minghia tutti fissati con le armi, ma salire su un ponte o buttarsi dal 10° piano non è sufficente? almeno si godrebbe di un po' di base jumping
Ultimi 10 secondi di gloria. -
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Forse la discografia di basshunter potrebbe essere l'ultima musica che ascolterei. Giusto per ricordarmi di yvanoe. . -
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Nel senso che la ascolteresti per trovare la motivazione giusta al suicidio? . -
.Nel senso che la ascolteresti per trovare la motivazione giusta al suicidio?
Si, ma mi preoccupa il fatto che ho una innata resistenza alla musica estrema.