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Grazie, se dovessi averne bisogno ti scriverò
Ahahah oddio, spero solo non si offenda visto che è un racconto erotico!
Tra circa una settimana scriverò e posterò i prossimi capitoli SPOILER (clicca per visualizzare)tanto la mia maturità finisce sabato 29, quindi manca poco alla mia libertà!
Chissà, magari col tuo racconto aiuti ad imbroccare! Hahaha!
Comunque, anche io sono sempre disponibile per PM.
Edited by Rolfwar - 30/6/2013, 00:53. -
+1 .
Ci siamo, ancora un pò di pazienza!
Capitolo 4: I fumi dell'alcool
La festa è come tutte le altre.
Noi e delle ragazze nella nostra minuscola sala prove improvvisata, che ha un letto matrimoniale e due divani. C'è anche un nostro amico, Federico, detto Fez, che ha voglia di darsi da fare con le ragazze, e un amico di mio fratello.
Io, Davide, mio fratello e quattro ragazzine di cui la più grande avrà si e no diciotto anni.
io non me le trombo più le ragazzine.
Si appiccicano come cozze, si incazzano se non le si considera e piangono quando non le vuoi più sentire dandoti dello stronzo, e fanno le donne vissute per una scopatina del cavolo.
La più grande di oggi si chiama Alessia, ha appena compiuto i diciotto e ne sta approfittando per racimolare un pò di auguri, anche se non c'è nessun compleanno.
Di viso è bruttina, ma sopravviverò. Il naso lungo e spigoloso stona molto sul suo viso un pò scarno. Ha gli occhi castani, da gatta, se non fosse per le borse sotto gli occhi e le occhiaie ripiene di fondotinta sarebbe anche accattivante. Capelli biondo scuro, piuttosto alta.. il fisico non è male. Gambe lunghe, sedere nella norma, mai come quello di Lanterna; quanto a tette, avrà una seconda piena.
Mi metto vicino a lei e cominciamo a parlare con disinvoltura.
E' proprio una ragazzina: non fa altro che parlarmi della scuola, del fatto che è in classe con mio fratello, dice che noi siamo davvero bravi bla bla.. Mi annoio.
Ho spento il cervello.
Mentre Alessia parla io cerco la via più breve per condurla nel mio letto.
Intanto do un'occhiata a mio fratello: una minuscola ragazzina carina coi capelli da strega ci sta provando spudoratamente, ha una birra in mano e barcolla. Probabilmente è già brilla. Ci passo accanto per agguantare una birra per me e Alessia, il suo fiato puzza terribilmente di alcool.
Davide come al solito ci da dentro con gli alcolici. Non si fa scrupoli con la spesa, e ad ogni festa siamo tutti ubriachi, ragazze e ragazzi, tranne Albi e Denise che, quando ci sono, si bevono solo una birra o un bicchierino di qualcosa e poi limonano nell'angolino per tutta la sera.
Mentre parlo con Alessia, qualcuno bussa alla porta, e Davide si precipita ad aprire.
Mi volto con leggerezza, fingendo di non essere interessato, e la cosa finisce per non interessarmi davvero, perchè la nuova arrivata è Lanterna Rossa.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
Sicuramente anche stasera mi rovinerà i piani...
Lanterna saluta tutti senza enfasi, prende una birra e si accascia su un divano, da sola..
Mi guardo un attimo intorno, mentre Alessia si alza per prendere un'altra birra: mio fratello ha cominciato a sbaciucchiare sulle guance la piccoletta, due ragazze stanno attaccate a davide e un'altra è caduta vittima della parlantina di Fez.
Alessia ritorna e provo a parlare di quello che lei fa nella vita, insomma, devo avere un pretesto per portarmela a letto. A ogni risposta alla sua domanda rispondo: "interessante", e annuisco con la testa.
Alla fine mi faccio sempre più vicino, allungo il collo e riesco a baciarla, con la lingua. Lei sorride e mi bacia ancora.
Finalmente si comincia a ragionare!
Con la coda dell'occhio noto che Thomas sta parlando con la ragazza mora con cui parlava prima Fez. Mi auguro che anche lui possa rimorchiare come si deve.
Una delle due che stavano appiccicate a Davide, una tipa bassina con dei lunghi capelli lisci castani scuri e uno sguardo da provocatrice ha rinunciato a provarci, e si aggira per la stanza come se stesse cercando qualcosa.
L'altra ragazza, più alta, con dei capelli boccolosi marroncini e un fisico apprezzabile insiste nel suo intento.
E io mi annoio: questa qui è così noiosa che mi sta passando la voglia di vivere.
Poi Alessia mi chiede dov'è il bagno, e mi tocca accompagnarla, perchè la nostra sala prove è all'ultimo piano della casa, e il bagno è al pianterreno.
Scendiamo le scale, la accompagno lungo il corridoio prendendola per mano e infine la lascio davanti alla porta.
"Ti aspetto su, va bene?" le dico. Lei annuisce sorridente.
In realtà devo pisciare anche io, ma siccome il bagno è occupato piscerò nel prato appena fuori casa mia.
Alessia è ancora dentro, e mentre mi sistemo il pacco, un passo pesante ce riconosco si avvicina dietro di me.
Mi volto di scatto, e sussulto leggermente.
"Ti ho fatto paura?" domanda Lanterna, anche al buio intravedo il suo solito ghigno.
"No, che vuoi? Non si può manco pisciare in pace."
"La tua amica bionda e bruttina mi ha detto di dirti che lei e l'altra nana tutta capelli vogliono bere qualcosa di più pesante, perchè, poverine, la birra non è abbastanza trasgressiva." sentenzia Lanterna.
"E allora digli di rivolgersi a Davide, non a me." replico.
Lanterna sospira e mi guarda malissimo.
"Primo" comincia "io non sono la tua segretaria e, secondo, quanti hanno quelle? Sedici? Le vedo camminare storte solo con la birra, figuriamoci con altro. Io non pulisco il vomito delle sconosciute, quindi tu adesso sali e fai qualcosa o la prossima bimbetta che mi chiede dov'è l'alcool la prendo a sberle."
"Due hanno diciotto anni..." tento di giustificarmi.
"Grandioso, quali di loro? Almeno mi faccio aiutare. Ah, fez è collassato nel bagno."
"ma porco..." Trattengo una bestemmia, sono preoccupato.
"Andiamo dai." le dico.
Senza farci caso, tiro lanterna per il polso.
Quando arriviamo alla porta della sala prove, lei mi guarda alza le sopracciglia per farmi notare che la mia presa è piuttosto salda.
Spalanco gli occhi e lascio il suo polso come se scottasse.
"Ah scusa!" grido.
Mi guarda stranita e mi supera per aprire la porta.
E dentro alla stanza, il delirio.
Davide limona con la boccolosa, la piccoletta è ancora attaccata al culo di mio fratello, l'amico di mio fratello sta pomiciando con la morettina e.. ne manca una.
"Dov'è Alessia?" Domando a Lanterna.
"Non lo so, non faccio la baby sitter." risponde, e poi mi abbandona sulla soglia, si avvicina al divano, scansa l'amico di kio fratello e la morettina per prendere la sua borsa e ritorna verso di me.
"Io me ne vado" afferma.
"No, non puoi andartene!" le dico, trattenendola per il polso.
"Levati 'sto vizio di merda." ribatte, strattonandomi e liberandosi alla mia presa.
"Scusa." ripeto "Ma mi serve il tuo aiuto. Sei l'unica sobria e non occupata, e Fez sta male."
"Ma smettila di fingere di preoccuparti per Fez, avrai quello che vuoi stasera, quindi mettiti l'anima in pace."
"Come ti premetti?" le dico, alzando la voce. "Fez è mio amico, e io sono preoccupato sì, cazzo.
"E allora muovi il culo." dichiara. "La stanza è una, deve essere da qualche parte in giardino o nel tuo bagno.
Corro giù, mentre Lanterna va da Davide.
Alla fine, io, Davide e Lanterna troviamo Fez nel bagno, con Alessia che, agitatissima, mi si fionda addosso e comincia a farfugliare parole velocissime.
Alla fine, Fez ha avuto la decenza di vomitare nel cesso, Lanterna e davide lo hanno riportato su e hanno fatto sgombrare un divanetto, e di colpo la stanza che era un puttanaio diventa silenziosa.
Lanterna e io sgomberiamo le bottiglie vuote sparse ovunque e puliamo il grosso.
Poi, esausto, me ne vado nel mio letto, noncurante di Fez, di Alessia, degli altri.
Ho bevuto un sacco senza nemmeno accorgermene.
Credo di essere ubriaco...
Un movimento brusco mi sveglia da mio sonno pesante. Di sicuro è mio fratello Martino. Quando è sbronzo si infila tassativamente nel mio letto.
"Tino, sei sbronzo, vai in camera tua" sbiascico.
"Non sono Martino" mi risponde una voce femminile sussurrata.
"Alessia? Sei tu piccola?" domando debolmente, girandomi verso la ragazza che si è infilata tra le mie lenzuola.
"Piccola? Che fine ha fatto Biscottino Sovietico, l'hai già dimenticata? Che galante"
Eccola, il mio incubo peggiore.
"Lanterna, torna sul divano" replico.
"Sono occupati genio, e io per terra non ci dormo."
"E allora dormi sul tappeto." ribatto girandomi dall'altra parte.
"Ti dimentichi chi hai implorato prima?" mi fa notare lei.
E in effetti ha ragione. Ma è ora della rivincita.
"Non mi interessa, vai fuori" ribadisco.
Lei, per tutta risposta si fa spazio nel letto, e mi scansa col sedere.
"Grazie Losco, buona notte!" dice soddisfatta.
Sono troppo stanco e troppo rassegnato per scansarla, è stata una serata di merda.
Quanto la odio.
Un momento, posso scoparmela...
faccio un'ora sveglio, grazie a un giochino stupido sul mio cellulare.
Poi mi volto verso Lanterna,che è sdraiata a pancia i sù, e mi appoggio sul suo petto. Poi provo ad accarezzarla.
"Che stai facendo" domanda lei, sussurrando.
"Scusa, ti ho svegliata?"
"Vedi tu, ti stai strusciando su di me. E puzzi di alcool in una maniera disgustosa."
"Smettila di essere così dura con me. Voglio solo coccolarti un pò."
"Internamente o esternamente?" mi domanda acidamente Lanterna.
"Che vuol dire scusa?" le chiedo.
"Intendo dire, hai intenzione di scopare?"
Mi ha scoperto.
"Se non ti dispiace..."
"Sei ubriaco, lasciami stare." dice lei, e fa per voltarsi.
"Proprio per niente, cara mia."
Con uno scatto riesco a saltarle addosso, ed eccola lì, l'odiosa lanterna Rossa, impotente, che non ghigna più.
La bacio senza lasciarla fiatare, e dopo averla trattenuta a fatica e baciata con impegno, finalmente risponde ai miei baci,
Era ora!
Edited by Luna~Madhoney - 8/8/2013, 00:52. -
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Molto interessate non vedo l'ora di leggere il prossimo pezzo 
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Bello!! Per me hai una buona capacità nello scrivere, mi piace come lasci spazio anche ai pensieri e sentimenti!
Spero di leggere presto il continuo!. -
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Grazie mi affeziono ai miei personaggi, sprecarli per il sesso e basta non mi viene naturale
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+2 .
Ecco il momento "rosso".Godetevelo
CAPITOLO 5: Lanterna Porca
Dopo qualche bacio intenso, posso constatare che Lanterna bacia da paura.
Mi è venuto duro solo baciandola.
E sono sicuro che lei se ne sarà goà accorta...
Mi scosto un attimo da lei, e mi levo la maglietta.
Poi ritorno a baciare la mia preda.
"Sarebbe ora che ti spogliassi anche tu.." provo a incitarla.
"Quanto sei schifoso." mi dice lei di rimando. "Io non faccio proprio niente."
Piccola stronza... Intanto lei è già in mutande. Riesco a sentire il calore delle sue gambe.
"Dici così ma vorresti fare l'esatto contrario. Tipo, vediamo..." la provoco. "Potresti cavalcarmi come si deve, oppure non sei capace?"
"Sono anche troppo brava per te" replica lei.
"Io non ci credo.." continuo.
"Scommetto che se ti salto addosso, ti faccio venire solo coi preliminari." dichiara lei.
"Va bene, se vengo prima di mezzora, deciderai cosa ti devo."
"Ok, ma niente soldi, non sono la tua puttana."
Oh, lo sarai eccome.
Non posso pensare ad altro che Lanterna si fionda su di me.
Sfila il pene dai miei boxer con delicatezza, e poi comincia a farmi un pompino a dir poco regale.
Nessuno ha mai usato la lingua su di me in quel modo. E' sensuale, forte allo stesso tempo, ma non mi fa alcun male, nonostante ci stia dando dentro pesantemente.
Finalmente le sue belle labbra sono sul mio pene. Sono in estasi, ma non voglio darle a vedere nulla. E mentre Lanterna va avanti col suo lavoro, io le tocco i fianchi, il seno, e lei non mi da nessun segno: continua imperterrita nel suo lavoro.
Le riesco a far scivolare via la maglietta di dosso senza alcuna protesta da parte sua. Meraviglioso.
Il mio pene comincia a pulsare. Non posso venire già adesso. Sono passati dieci minuti, cazzo, e questa stronza mi sta facendo impazzire solo con la bocca.
Le afferro i fianchi per farle capire di smettere.
"Che hai, non ti piace?" mi sgrida lei, poco contenta di essere stata interrotta.
"No è che vorrei passare al sodo, sai."
"Bugiardo. Se mi lasceresti andare avanti di sicuro dovrei schivare uno schizzo di sperma a breve."
Non posso negare il fatto che l'odiosa Lanterna ha ragione, ma lei non è nella mia testa, perciò nego eccome.
"Davvero, è fantastico, ma voglio andare oltre."
"E pensi che te la dia così facilmente? Povero illuso..." sussurra lei.
Ora basta. passo all'azione.
Sbatto questa bastarda sul letto, e le tolgo il reggiseno di colpo.
Al buio riesco a intravedere le sue pupille, sgranate, e tenta di trattenere sulle sue piccole tette quello che resta di un reggiseno slacciato.
Mentre lei ha le mani occupate, le sfilo le mutandine, e abbasso i miei boxer per dare spazio al mio modesto membro.
Intravedo un'espressione contrariata, ma sono troppo eccitato e troppo preso dalla mia missione (ovvero scoparmela) che non penso nemmeno a quel che pensa lei.
Mi metto sopra di lei, e le punto il mio pisello sempre più duro sul suo pube.
Per tutta risposta, la piccola Lanterna getta a terra il reggiseno, e, finalmente, riesco a introdurmi dentro di lei.
Subito comincio a darci dentro, quasi furiosamente.
Questa volta sono io che domino la scena, e non mi interessa di vincere alcun conflitto verbale, perchè quello fisico ce l'ho in pugno.
Sento lei che ansima ad ogni mio colpo, e io spingo sempre più forte, e riesco a udire un sussurratissimo "è enorme" e dunque replico "certo che lo è."
Le accarezzo i seni, le stringo i capezzoli, lei invece fa scorrere le sue mani calde e libidinose sulla mia schiena, ma non mi abbraccia.
Poi anche lei comincia a muovere il bacino, va al mio stesso ritmo, ansima più di prima, e io godo molto di più.
Sto tentando di soggiogarla, ma Lanterna è una specie di dominatrice versatile, insomma, mi sta cavalcando da sotto.
Nessuna aveva mai fatto una cosa del genere con me; di tutte quelle che mi sono scopato, nessuna mi ha mai seguito con questa foga.
E poi, improvvisamente, mi stringe, e la scena si capovolge.
Vengo rovesciato dalla mia posizione dominante da una forza incredibile, è pazzesco che una ragazzina così minuta possegga una forza simile.
Ancora bloccato da questo rovescio della medaglia inaspettato, non riesco a reagire, ma il mio pene trova di nuovo il suo rifugio, o meglio, è la calda e bagnatissima fighetta di lei a ritornare al suo posto.
Capisco che è giunto il suo momento.
La piccola, innocente e antipaticissima Lanterna Rossa si sta dando da fare sopra di me in maniera sublime.
Vedo i suoi seni, piccoli ma graziosi, ondeggiare sopra di me, il resto del suo corpo è fermissimo, un insieme sodo e tonico di forme armoniose e immobili, liscio e caldo, tutto da toccare.
La palpo ovunque, mentre lei continua a scoparmi selvaggiamente.
E' dannatamente brava, porca troia. E' un vero animale da letto.
Non è l'unica ragazza ad essermi stata sopra fino ad ora, ma è l'unica a dominare la scena in questa maniera.
Le cingo i fianchi e seguo il suo ritmo, e sento il mio pene che sta per scoppiare.
"Allora Losco, sono brava o no?" ansima lei nel mentre.
Io non riesco a fiatare, nè a ribattere. Mi limito a lasciarmi andare in un largo sorriso e a biascicare: "sto per venire"
Di colpo come si era messa sopra di me, si sposta, e conclude la scopata con un lavoro di mano da manuale.
Anche con le mani è meravigliosa.
Non ci credo che ha avuto un ragazzo solo, ma chiunque sia stato a farla diventare una porca allucinante e bravissima lo vorrei ringraziare con un abbraccio sincero, dico davvero.
E, purtroppo per me, eccomi al culmine: sto venendo.
Sento Lanterna che emette un "bleah" sussurrato, e toglie la mano dal mio povero pene strapazzato con violenza da una rossa incredibilmente troia.
Ansimo rumorosamente, tanto che Lanterna mi pianta la mano pulita sulla bocca.
"Vuoi svegliare tutti col tuo respiro eccitato?" mi domanda.
Il sogno è finito, a quanto pare...
"Dov'è il bagno?" mi chiede poi.
"Prima porta a sinistra quando esci da camera mia, lungo il corridoio" le rispondo tra i sospiri.
"Grazie."
Lanterna Porca si alza e se ne va, lasciandomi solo col mio sperma rovesciato ovunque sul letto e sul mio ventre.
Sono ancora incredulo per quanto è successo, ma la cosa più fastidiosa è che penso a un solo fatto.
Lanterna Rossa ha vinto. Di nuovo.
Mi ha scopato come un'assatanata, e mi ha fatto venire.
Lei invece, più che ansimare non ha fatto.
Quella vacchetta rossa è anche la prima ragazza che non sono riuscito a far venire.
Ha un potenziale sessuale tremendamente grande, ma giuro sul mio pisello che le darò il migliore orgasmo della sua vita.
Ecco, ho una nuova missione, cheppalle.
Edited by Luna~Madhoney - 8/8/2013, 00:52. -
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Tieni fede al tuo livello anche in quest'ultimo capitolo. . -
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Bello, mi piace sempre come sai curare ogni aspetto della narrazione.
Mi aspetto il seguito!!. -
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Grazie
ma davvero?
L'ho scritto di frettissima, come scena di sesso in confronto a quelle dei vecchi racconti mi sembrava davvero scialba e avevo anche l'intenzione di ritornarci per definire meglio alcune parti.. apprezzo molto, grazie!. -
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Confermo è piaciuto molto anche a me, sarà che adoro una ragazza con una personalità simile e non solo per quanto riguarda l'aspetto sessuale, ma mi piace davvero questa storia. . -
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Davvero una bella storia. *^* I personaggi mi stanno molto simpatici. 
Spero di poter leggere presto un seguito!SPOILER (clicca per visualizzare)(Pubblicità ''molesta'': Scrivi bene!
Mai pensato di partecipare al GDR? Ok, perdonatemi, difetto professionale. . -
.Confermo è piaciuto molto anche a me, sarà che adoro una ragazza con una personalità simile e non solo per quanto riguarda l'aspetto sessuale, ma mi piace davvero questa storia.
Grazie, gentilissimo!Davvero una bella storia. *^* I personaggi mi stanno molto simpatici. Spero di poter leggere presto un seguito!SPOILER (clicca per visualizzare)(Pubblicità ''molesta'': Scrivi bene! Mai pensato di partecipare al GDR? Ok, perdonatemi, difetto professionale.
Ti ringrazio, per me è fondamentale che piacciano i miei personaggi, grazieSPOILER (clicca per visualizzare)Ci giocavo già qui sul forum ma poi il mio pg non so che fine abbia fatto, e mi sembra che abbian oricominciato tutto da zero col GDR.. poi vabbè avevo la ruolata fissa con un mio amico che non sento da tipo 4 anni xD. -
+1 .
CAPITOLO 6: Leila
Lanterna torna dal bagno senza far rumore e si infila nuovamente tra le mie lenzuola.
"Hai visto, sono durato più di mezzora." le dico vantandomi.
"Bravo." commenta lei.
Sbuffo.
"Non ti piace perdere, vero?" domando stufo.
"Anche. Ad ogni modo, hai vinto tu, quindi, dimmi che devo fare"
Ho vinto? Oh, bene, molto bene...
Non ci penso nemmeno un istante, so quello che voglio.
"Voglio rifarlo, un giorno." dichiaro. "E, ecco, non dobbiamo dirlo a nessuno. Sarà il nostro piccolo segreto." concludo, con un sorriso.
"Aspetta... Mi stai chiedendo di essere la tua scopamica?" mi chiede Lanterna, Dubbiosa.
"No, assolutamente!" scatto di rimando. "Cioè, non deve essere una cosa fissa, se ti va, vorrei rifarlo. E'.. E' stato, sì, insomma... Bello." balbetto.
"Ti piaccio, forse?"
"No, ma scopi bene!" ribatto.
"Grazie, lo so." risponde lei.
"Sei la solita. Stavo solo cercando di essere cortese." rispondo scocciato.
Lei abbassa la testa e non fiata. Sembra imbarazzata...
Do un occhio all'orologio: sono le tre del mattino. E' ora di dormire o domani sarò davvero rincoglionito. Va bene che è domenica, ma i miei non si aspettano di trovare tutta questa gente in casa, dunque alle nove li faccio uscire tutti silenziosamente da casa mia. Non so nemmeno in quanti siano rimasti, dato che giù ho lasciato tutto incustodito...
"Allora, ci stai?" le ripropongo, mettendomi comodo tra le lenzuola.
"Te lo devo, quindi sì."
"Me lo devi?" puntualizzo.
"Hai vinto, sei venuto dopo la mezzora, quindi farò quello che mi hai chiesto."
Sono basito. E' tutto così facile, troppo facile...
"Dov'è l'inganno, Lanternina bella?"
"Nessun inganno, Losco, io sono una persona onesta e mantengo la parola. E cambia soprannome, questo fa schifo."
"Cambialo tu, Leila. Buonanotte." Mi giro dall'altra parte, sono davvero stanco di questi inutili battibecchi per ragazzine.
"'Notte, Oscar."
Ho vinto di nuovo?!
La radiosveglia suona imperterrita, oggi mi delizia un pezzo degli ACDC. Lanterna mugugna al mio fianco. Abbiamo dormito vicinissimi.
Mi sono svegliato prima per caso, e ho sentito il suo calore. La sua testa era contro il mio petto,
e io, involontariamente, l'ho stretta a me nel sonno.
E' proprio angelica quando dorme. I suoi capelli, che qualche ora prima oscillavano sopra il mio corpo, sono fermi, sciolti sulle lenzuola, e contrastano col cuscino blu chiaro.
Il viso è pallidissimo. Sembra in coma, svenuta.
Così docile e ferma, sembra una bambola, sembra quasi carina, quasi...dolce.
"Spegni quella cosa" biascica, muovendo le sue piccole labbra.
"ma sono gli ACDC!" la rimbecco.
Lei, per risposta, mugugna e si gira dall'altra parte.
Il suo reggiseno è ancora dal mio lato del letto, a terra.
Sperando che sia ancora nuda, faccio scivolare via le lenzuola dalle sue spalle.
Si è rivestita, e io non me ne sono manco accorto.
"Ti devi svegliare, devo cacciar fuori tutti entro mezzora!" bisbiglio smuovendola.
Lanterna scosta violentemente le lenzuola e scatta in piedi, poi si stiracchia.
Le lancio il suo reggiseno, lei mi guarda malissimo dopo averlo afferrato al volo.
E poi esce dalla stanza, lasciandomi solo, nel letto, in mutande.
Ripenso alla meravigliosa scopata di qualche ora fa, e alle parole di Lanterna.
Non è così male come ragazza. A letto, si intende...
Mi metto addosso un paio di pantaloni a caso e corro subito giù in sala prove.
Dormono tutti.
Noto che la ragazzina coi capelli da strega non c'è più, e nemmeno la sua amica boccoluta.
Alessia dorme di fianco a Fez, nel letto matrimoniale, mentre mio fratello e il suo amico sono stipati su un divano.
Davide invece ha diviso il divano più grande con la ragazza dai capelli lisci.
Mi avvicino a mio fratello e lo sveglio bruscamente, dopodichè vado da Davide.
la ragazza di fianco a lui si sveglia prima del mio amico, e i domanda come mai io abbia tanta fretta.
"Ve ne dovete andare" le dico. "I miei si sveglieranno a momenti, sanno che restava qualcuno ma siete in troppi, e soprattutto siete troppe ragazze.
Per tutta risposta, la ragazzina mi sbuffa contro e mi liquida con un "ok".
Recupera i suoi pantaloni e se li infila da sotto le coperte.
Credo che ci abbiano dato dentro...
Anche Davide si smuove, e comincia a svegliare quelli che mancano.
Io mi occupo di Alessia. La sveglio dolcemente, e come si sveglia del tutto, le comunico gentilmente che deve andare via.
Impanicata, mi chiede che ore sono, e chiama la tizia coi capelli lisci.
"Clara, dobbiamo muoverci, ho detto a mia madre di venire per le undici da te!"
E così si impanica anche l'altra.
Fez e l'altro posso anche lasciarli dormire, ma mio fratello deve darmi una mano.
Davide intanto mi dice che deve accompagnare a casa della tizia che si è probabilmente scopato, assieme ad Alessia, la quale si avvicina per salutarmi.
"Mi dispiace per la fretta, ci sentiamo?" mi domanda dolcemente.
"Sì, sì ti scrivo io, vai tranquilla" le rispondo.
"Ma come mai devi cacciar via solo noi?" borbotta la ragazzina mora.
"Perchè i miei pensano male" le rispondo.
"E lei?" insiste la tizia, indicando qualcuno alle mie spalle, e io mi volto.
Zitta zitta, lanterna è entrata nella stanza, perfettamente vestita e pettinata.
Alessia mi trapassa da parte a parte con un'occhiata furiosa.
Ecco perchè non mi trombo le ragazzine...
"Lei è di casa, cioè, i miei la conoscono, se resta non succede nulla.."
"Ma dov'era? Io non ricordo di averla vista dormire qui..." continua lei, inquisitoria.
Lancio uno sguardo d'aiuto a Davide. Deve tappare la bocca a questa qui o finisce male...
"Era nella stanza di mio fratello.." replico.
"lascia perdere, abbiamo capito." ribatte Alessia, arrabbiata.
Perfetto, e anche lei è andata.
Ma porca puttana!
Lanterna si avvicina a me e mi poggia una mano sulle spalle.
"Ne abbiamo da pulire eh, Losco.."
Le ragazze la guardano male.
"Ciao carine!" Le saluta lei, voltando le spalle a tutti e cominciando a sistemare la stanza.
"Ecco, vedere, è propri di casa..." tento di giustificarmi.
Anche Davide ha uno sguardo strano.
"Vabbè, noi andiamo, ci vediamo stasera?" mi chiede lui.
"Sì, ti chiamo poi" rispondo.
Le due ragazze non mi salutano nemmeno.
Mi lascio scappare un ultimo "Ci sentiamo, Ale!" che sicuramente non avrà sentito.
Mi giro verso Lanterna, che sveglia con delicatezza mio fratello, scrollandolo leggermente sulle spalle.
Mi dispiace per Alessia. Credo che non mi farò più sentire, perchè lanterna è decisamente molto meglio.
Insomma, per adesso ho una scopata assicurata, no?. -
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*_* Curiosissima per il seguito!
(Per il GDR, è un peccato. T_T). -
+1 .
Oh Grazie
Mi dispiace per il GDR magari un giorno, chissà
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