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.Non mi ricordavo di questa discussione! Allora vi racconterò due episodi simili ma assolutamente diversi tra loro, uno diverte che ho raccontato mille volte agli amici per ridere e uno decisamente più brutto che non ho mai raccontato in giro (niente di grave comunque).
Partiamo da secondo, quello brutto: sei mesi fa ero a Istanbul e giravo con una amica, era sera ma il quartiere non era di certo uno dei più malfamati. Camminavamo sul marciapiede quando incrociamo un uomo che, appena ci supera, mi schiaffa un palpone sul culo senza nessuna vergogna. La mia amica si è girata di scatto ma io ero troppo raggelata. Siamo tornate di corsa in albergo.
Passiamo alla seconda e ridiamoci su: circa due anni fa stavo facendo da aiutante al mio ex che è istruttore di arrampicata sportiva. Eravamo in palestra con un gruppo di bimbi tra i 6 e gli 8 anni. Ovviamente dopo un paio di lezioni alcuni di loro avevano preso confidenza e mi abbracciavano in continuazione. A un certo punto, nel bel mezzo di una spiegazione, sento una manina aperta che mi si appoggia su una chiappa, mi giro e vedo sto bimbetto di 8 anni che mi sorride. Chiedo "ma cosa fai?" un po' stizzita, lui alza le spalle e come se nulla fosse risponde "mi piace!"
Era così innocente che non ho potuto sgridarlo, ma poi gli ho spiegato che quello non era il modo giusto per manifestare il suo apprezzamento...
La prima esperienza è inquietante da morire.
La seconda anche, circa. Quel bambino non è stato ben educato, temo. Quando sento o vedo casi del genere mi viene sempre da pensare a come si comporterà quel bimbo con le sue compagne di scuola, e in futuro con le sue colleghe, amiche e fidanzate, nonché con le sconosciute per strada. Hai fatto bene a spiegargli che così non ci si comporta. Spero per il suo futuro che abbia capito e che non si trasformi in un maschio adulto che ragiona con il cazzo.
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samurai_girl .
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Io penso che un bimbo di quell'età che fa gesti del genere lo fa per imitazione, senza capire il significato. Evidentemente riceve esempi sbagliati da qualche parte. . -
samurai_girl+1 .
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Approfitto di questa discussione per un piccolo sfogo:
sono stufa di essere continuamente "fischiata" o commentata ad alta voce quando vado in bicicletta!
Ok, capisco che il body che indosso è estremamente aderente, ma tutti i ciclisti indossano abbigliamento aderente, solo che se è una ragazza a farlo allora lo fa sicuramente solo per mettersi in mostra, quindi ogni commento è giustificato!
In più la maggior parte di questi tipi avranno l'età di mio padre se non di più!
L'unica consolazione che mi rimane è pensare che se mi vedono il sedere è perché vado più veloce di loro.... -
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CITAZIONE (samurai_girl @ 15/5/2019, 07:34)Non mi ricordavo di questa discussione! Allora vi racconterò due episodi simili ma assolutamente diversi tra loro, uno diverte che ho raccontato mille volte agli amici per ridere e uno decisamente più brutto che non ho mai raccontato in giro (niente di grave comunque).
Partiamo da secondo, quello brutto: sei mesi fa ero a Istanbul e giravo con una amica, era sera ma il quartiere non era di certo uno dei più malfamati. Camminavamo sul marciapiede quando incrociamo un uomo che, appena ci supera, mi schiaffa un palpone sul culo senza nessuna vergogna. La mia amica si è girata di scatto ma io ero troppo raggelata. Siamo tornate di corsa in albergo.
Passiamo alla seconda e ridiamoci su: circa due anni fa stavo facendo da aiutante al mio ex che è istruttore di arrampicata sportiva. Eravamo in palestra con un gruppo di bimbi tra i 6 e gli 8 anni. Ovviamente dopo un paio di lezioni alcuni di loro avevano preso confidenza e mi abbracciavano in continuazione. A un certo punto, nel bel mezzo di una spiegazione, sento una manina aperta che mi si appoggia su una chiappa, mi giro e vedo sto bimbetto di 8 anni che mi sorride. Chiedo "ma cosa fai?" un po' stizzita, lui alza le spalle e come se nulla fosse risponde "mi piace!"
Era così innocente che non ho potuto sgridarlo, ma poi gli ho spiegato che quello non era il modo giusto per manifestare il suo apprezzamento...
CITAZIONE (samurai_girl @ 25/7/2019, 09:51)Approfitto di questa discussione per un piccolo sfogo:
sono stufa di essere continuamente "fischiata" o commentata ad alta voce quando vado in bicicletta!
Ok, capisco che il body che indosso è estremamente aderente, ma tutti i ciclisti indossano abbigliamento aderente, solo che se è una ragazza a farlo allora lo fa sicuramente solo per mettersi in mostra, quindi ogni commento è giustificato!
In più la maggior parte di questi tipi avranno l'età di mio padre se non di più!
L'unica consolazione che mi rimane è pensare che se mi vedono il sedere è perché vado più veloce di loro...
Il primo racconto mi ha fatto letteralmente strabuzzare gli occhi, l'ultimo mi ha fatto mandare il sangue al cervello. Sono episodi odiosi.
Per il bambino meh, lo avrà fatto con tutta l'ingenuità di otto anni, ma è giusto che imparino subito a regolarsi.
Comunque, a parte la vicenda delle due vicine di pianerottolo nel campus dell'università che ogni tanto dalle scale mi lanciavano dei "you're handsome" e dei "I love you" l'unica altra marpionata che ho mai ricevuto non è stata così piacevole. Nella mia città c'è un signorotto di 50 o 60 anni, pure i muri sanno che lui ha qualche rotella fuori posto. È sposato, ma ha sempre mostrato desideri omosessuali con colleghi di lavoro e anche persone conosciute per strada, e io non sono stato l'eccezione. Ero a lavoro, lui era passato dal negozio per parlare con mio padre. A un certo punto ci ritroviamo da soli, divisi da un bancone. Con la scomodità più assurda, vista la nostra posizione, allunga il braccio destro per darmi delle pacchette sulla pancia, con la mano che immancabilmente è andata verso il pacco. Gli ho afferrato istantaneamente il polso e gli ho detto "Ora tagliala qui." Non ho raccontato nulla a mio padre perché penso il braccio glie lo avrebbe rotto.
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Poly. Che senso questa cosa. La gente non ha proprio chiaro quale sia il confine che non deve oltrepassare.
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Poly. Che senso questa cosa. La gente non ha proprio chiaro quale sia il confine che non deve oltrepassare.
Come ho detto, tizio ha qualche rotella fuori posto, e non lo dico tanto per dire. Il problema è che, a prescindere dal suo disturbo mentale che nello specifico io non conosco, il contesto sociale in cui si ritrova(una cittadina di provincia siciliana, per chi non lo sapesse), ha peggiorato la situazione: nessuno ha mai voluto pensare seriamente a una cura per lui, nemmeno i parenti stretti, perché qui avere a che fare con uno psichiatra o con uno psicologo implica automaticamente l'avere a che fare con un pazzo. E nessuno qui vuole far sapere alla gente di avere un pazzo in famiglia. Rimane solo lo stigma e lo scherno nei suoi confronti. Ovviamente col passare del tempo le cose cambiano, ma in misura minore è successo pure con mia sorella che soffre di epilessia, quindi immaginiamoci 30 o 40 anni fa.
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samurai_girl .
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Il primo racconto mi ha fatto letteralmente strabuzzare gli occhi, l'ultimo mi ha fatto mandare il sangue al cervello. Sono episodi odiosi. Per il bambino meh, lo avrà fatto con tutta l'ingenuità di otto anni, ma è giusto che imparino subito a regolarsi
Grazie per la solidarietà Poly
Il primo episodio è sicuramente quello che mi ha ferita di più anche se è stato solo la cosa di un attimo e in un paese con una cultura molto diversa dalla nostra.
Mi fanno incazzare di più i tipi in bicicletta, perché loro sono convinti che a noi donne piaccia ricevere i loro fischi e commenti.. -
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Anche a me è capitato qualcosa di simile: un cliente gay ha dimostrato interesse per me. Inizialmente era lusinghiero siamo diventati amici, ci siamo scambiati il numero, e ha iniziato a farmi avances e a mandarmi foto e video suoi. E ancora ci prova mentre lavoro, dicendomi che verrebbe a prendermelo in bocca. La faccina oh god why ci starebbe bene qua. Comunque non gli ho dato corda né lo cago più molto.
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+2 .
O cielo, se si tratta di aneddoti da quando ho iniziato a lavorare ne avrei a migliaia.
Questo non c'entra molto coi marpioni, ma parto già dal presupposto che sto malato mentale lo abbia fatto nella speranza di attirare attenzione con le sue tendenze da esibizionista.
Per esempio, quando sono iniziati i saldi il primo giorno il negozio era totalmente pieno. La fila, sia del reparto uomo che quello donna, era assurda: decine e decine di persone in coda, spesso che per evitare quella più lunga andavano nei camerini del sesso opposto. Nulla di che, noi stessi tendiamo a consigliare di andare in altri camerini se la fila è lunga e poi dentro le tende sono chiuse quindi tranqui.
Insomma, entra questo vecchio sulla settantina e prende posto nel camerino numero nove. Inizialmente non ci faccio caso, ma più il tempo passa e più mi pare strano: dopo un'ora e mezza è ancora dentro, e si che non aveva tanta roba da provare.
Insomma, busso di fianco e chiedo se va tutto bene e mi accorgo che la tenda è leggermente scostata.
Questo cazzo di pervertito era li, con solo la tenda a separarli da decine e decine di estranei, a farsi una sega totalmente nudo. E con la tenda appena scostata il rischio di essere visto era non poco.
A me va il sangue al cervello, quindi chiamo una mia collega che mi sostituisca e vado dalla sicurezza.
Lo stronzo aveva ancora il durello mentre veniva portato fuori, e nel camerino mi è toccato tirar su una decina di costumi da donna e intimo pieni di sborra.
Dio solo sa quando avrei voluto tagliarli le palle in quel momento!. -
.O cielo, se si tratta di aneddoti da quando ho iniziato a lavorare ne avrei a migliaia.
Questo non c'entra molto coi marpioni, ma parto già dal presupposto che sto malato mentale lo abbia fatto nella speranza di attirare attenzione con le sue tendenze da esibizionista.
Per esempio, quando sono iniziati i saldi il primo giorno il negozio era totalmente pieno. La fila, sia del reparto uomo che quello donna, era assurda: decine e decine di persone in coda, spesso che per evitare quella più lunga andavano nei camerini del sesso opposto. Nulla di che, noi stessi tendiamo a consigliare di andare in altri camerini se la fila è lunga e poi dentro le tende sono chiuse quindi tranqui.
Insomma, entra questo vecchio sulla settantina e prende posto nel camerino numero nove. Inizialmente non ci faccio caso, ma più il tempo passa e più mi pare strano: dopo un'ora e mezza è ancora dentro, e si che non aveva tanta roba da provare.
Insomma, busso di fianco e chiedo se va tutto bene e mi accorgo che la tenda è leggermente scostata.
Questo cazzo di pervertito era li, con solo la tenda a separarli da decine e decine di estranei, a farsi una sega totalmente nudo. E con la tenda appena scostata il rischio di essere visto era non poco.
A me va il sangue al cervello, quindi chiamo una mia collega che mi sostituisca e vado dalla sicurezza.
Lo stronzo aveva ancora il durello mentre veniva portato fuori, e nel camerino mi è toccato tirar su una decina di costumi da donna e intimo pieni di sborra.
Dio solo sa quando avrei voluto tagliarli le palle in quel momento!
Immagino il disgusto, ma la situazione che descrivi è così da film demenziale che non ho potuto fare a meno di ridere.
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Vive la mort, vive la guerre, vive le sacré mercenaire
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Molto tempo addietro quando lavoravo in un discount , era prassi io ed un altro ragazzo (ora non più ragazzo) essere palpati quando si era chinati nell'intento di sistemare i prodotti.
Di solito erano donne , ma capitava anche con uomini.
La cosa preoccupante era che se nella corsia c'eravamo solo noi, facevano finta di nulla, accusandoli negavano che fossero stati loro.
Ora lavorando in officina meccanica , sono passato dalle palpate alle avance facendomi capire che se esco a cena potrei ottenere un miglior prezzo ......
Un bambino di otto anni comunque non dovrebbe neanche passargli per il cervello di palpare una ragazza, una punizione corporale non sarebbe stata male.. -
samurai_girl .
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Un bambino di otto anni comunque non dovrebbe neanche passargli per il cervello di palpare una ragazza, una punizione corporale non sarebbe stata male.
Oddio...non credo sarebbe servito a molto se non a confondergli ancora di più le idee.
Gli ho spiegato che è un gesto da non fare a meno che non ci sia un rapporto speciale tra le due persone (non volevo inculcargli un tabù), ma mi sono resa conto che in lui non c'era nessuna malizia, solo una ingenua curiosità.. -
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Un bambino di otto anni comunque non dovrebbe neanche passargli per il cervello di palpare una ragazza, una punizione corporale non sarebbe stata male.
Oddio...non credo sarebbe servito a molto se non a confondergli ancora di più le idee.
Gli ho spiegato che è un gesto da non fare a meno che non ci sia un rapporto speciale tra le due persone (non volevo inculcargli un tabù), ma mi sono resa conto che in lui non c'era nessuna malizia, solo una ingenua curiosità.
Forse non mi sono spiegato bene , non intendevo niente di che .
Ma sono convinto che uno scappellotto sulla mano non avrebbe indotto nessun trauma.
A otto anni i bambini di adesso sono molto più svegli , infatti a mio avviso bruciano le tappe troppo presto.
Faccio un esempio vissuto , ragazzina di 12 anni amica di una bambina a cui facevo ripetizione di matematica si vantava di aver perso la verginità sul tappetino del bagno.
Comunque credo che si sta uscendo fuori tema.. -
+1 .
Era da molto tempo che non mi capitava di essere marpionata. L'altra sera mi è successo, e ho imparato che può essere gradevole quando l'approccio è educato (e quando la tua autostima é talmente bassa da permetterti a stento di guardarti allo specchio). 
Niente di che: sono uscita con un gruppo di amici per bere una birra in un pub. Mi alzo con la mia amica per accompagnarla fuori a fumare, rientriamo, e vengo fermata davanti al bancone da un gruppo di napoletani. La mia amica non si accorge e continua a camminare, svoltando l'angolo e raggiungendo il tavolo. Uno dei ragazzi mi chiede qualcosa, tutti si girano a fissarmi, e io così:
Non ho capito una mazza.
"Dai UUUE, cheffai lì, bevi con noi!", e cercano di mettermi in mano due shottini. Cordialmente declino dicendo che devo guidare, loro mi dicono qualcos'altro che suona come un complimento alla mia persona e mi invitano a restare con loro. Torno al tavolo, volto l'angolo ringraziando e sorridendo. Il bello è venuto dopo, quando uno alla volta hanno voltato anche loro l'angolo per notare che ero seduta con altri due uomini, facendo immediatamente dietrofront.
È stato divertente, e in un certo senso mi sono sentita lusingata.. -
+6 .
Il 2022 inizia male.
Sono in bicicletta, mi fermo a una fontana vicino a dei campetti da calcio. Un gruppo di ragazzini tra gli 11 e i 12 anni sta giocando a calcio. Mi accorgo che il mio arrivo viene notato. Mi guardano, si dicono qualcosa. Quando riparto e sono a una certa distanza sento urlare "Che bel culo!"
Mi sono sentita malissimo. Avrei voluto tornate indietro a dirgliene quattro ma l'idea di affrontare tutto il gruppetto mi ha fatto paura. Non nel senso che temevo mi potessero fare qualcosa di male, ma comunque non me la sono sentita e ho fatto finta di nulla.
Penso di aver sbaglio, ma è stato brutto..
