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Mi sono appena ricordata di una cosa successa anni fa e che il mio cervello aveva rimosso.
Era agosto, e stavo trascorrendo un paio di settimane al mare con i miei genitori. Hanno comprato una casa in Liguria quando sono nata, e non c'è stato giorno della mia vita in cui non abbia odiato quel posto e la gente che ci vive. Sono riuscita a farmi una sola amica lì, che chiamerò S. Tutti gli altri mi sono sempre stati sulle palle, quindi mi accingevo a passare delle vacanze solitarie. Al contrario, il primo giorno conosco questo tizio tramite la mia amica, anche lui da solo, e facciamo amicizia. Per comodità lui sarà M.
Un po' strano, il tizio: il suo ciuffo di capelli più alto mi arriva alla spalla, quindi decisamente bassetto; fisico sproporzionato, naniforme, abbastanza brutto; denti anarchici, giusto per coronare il suo bell'aspetto. Nonostante ciò, una persona molto carina e gentile.
Iniziamo ad uscire, quindi parliamo un po' delle nostre vite. Gli dico che ho un ragazzo, che non lo vedrò per un bel pezzo, eccetera. M commenta dicendo che il mio ragazzo è fortunato, dopodichè mi fa un complimento simpatico. Fin qui tutto ok.
Passano i giorni, e M si informa sempre di più sul mio lui. Inizialmente la cosa non mi pareva così strana, dato che anch'io gli avevo chiesto delle sue esperienze con tipe (ovviamente nessuna).
Un pomeriggio decidiamo di prendere un gelato: ci sediamo al baretto e gli chiedo di guardarmi la borsa mentre vado a ordinare. Torno indietro, mangiamo il gelato, dopodichè mi saluta e se ne va.
Dopo qualche minuto ricevo una telefonata del mio ragazzo, trafelato, che mi chiede che cosa ca**o significhi l'sms che io gli ho inviato. A quel punto, basita, gli chiedo di cosa stia parlando. Chiarendoci, viene fuori che il nano malefico aveva preso il mio cellulare e aveva mandato al mio ragazzo un messaggio in cui "io" gli dicevo che tra noi era finita.
A quel punto, incazzata come una bestia, chiamo M, che ovviamente non risponde. Allora chiamo S, le spiego l'accaduto e le chiedo se per piacere può rintracciare questo pirla. Ovviamente nemmeno lei ci riesce.
Da allora non si è più visto nè sentito.
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