Altolà al marpione!

E l'amica intelligente non è intervenuta?

Ah, adesso che ci penso di recente me ne è successa una proprio bella.
Ero alla fiera di Milano a fine agosto per dare il test di medicina del San Raffaele, e per non rimanere da sola ho attaccato bottone con la prima gente che mi è capitata a tiro. Nel gruppetto c'era un tale Filippo, che dapprima mi è sembrato simpatico. Quattro chiacchiere e scopro che anche lui, qualche giorno dopo, avrebbe dato un altro test di medicina a Parma, come me. Allora gli ho detto "Dai, scambiamoci in numeri, così se entrambi non troviamo nessuno di conosciuto almeno ci facciamo compagnia".
Questa è una cosa che MAI e poi MAI avrei dovuto fare. Evidentemente il tipo l'ha presa come un'avance, così ha iniziato ad appiccicarmisi addosso.
Prima del test mi ha stressata raccontandomi del suo gatto, e quando abbiamo preso la metro per tornare a casa continuava a cercare il contatto fisico. Anche lui metallaro (circa), quando ha scoperto che sono stata al concerto dei Deep Purple mi ha detto "Sposami". A quel punto io gli ho detto scherzosamente (ma nemmeno così tanto per gioco) di darsi una calmata, ma lui ovviamente non ha colto il messaggio. Da quando ci siamo salutati non ha fatto altro che scrivermi stronzate su whatsapp. Tutti. I. Giorni.
Quando è arrivato il giorno del test mia mamma ha deciso, molto carinamente, di accompagnarmici. Visto che voleva farmi compagnia prima che entrassi, ho scritto a Filippo che non ci saremmo visti, dato che volevo passare un po' di tempo con lei. La mattina stessa mi ha chiamata 5 volte, e quando l'ho incontrato davanti all'entrata (avevo passato la precedente mezz'ora nascosta per non incontrarlo) era trafelato e mi ha detto "Ma ti ho cercata dappertutto!", attaccando bottone a me e a mia mamma e lasciandola sbigottita.
Quando hanno chiamato il mio nome ho afferrato madre per i polsi e l'ho trascinata via senza nemmeno salutarlo.
Il giorno dopo ricomincia con whatsapp. Ad un certo punto mi ha anche chiesto di uscire, e io ho rifiutato. Pensavo che avesse capito, eppure dopo qualche giorno me l'ha chiesto di nuovo. Allora io gli ho spiegato cortesemente che non mi interessava uscire insieme, che io ero fidanzata e che il motivo per cui avevo voluto il suo numero era il test, punto. Infine, ho chiuso la conversazione facendo riferimento al fatto di non sentirci più.
Un paio di giorni dopo mi ha scritto di nuovo. Non gli ho mai più risposto.