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A 15 anni avevo una cotta pazzesca per una ragazza di 18, amica di alcune mie amiche. Fortunatamente le nostre comitive iniziarono ad uscire molto spesso insieme proprio grazie a queste amiche in comune che facevano da mediatrici tra i due gruppi. Finimmo col passare pasquetta insieme, in una casa in campagna.
Tra di noi c'era una bellissima intesa ed andavamo molto d'accordo ma lei era da poco rimasta scottata da una storia finita male con un ragazzo che le piaceva parecchio.
Non so come ma ad un certo punto ci ritrovammo insieme a lavare i piatti a mano, spalla contro spalla con le nostre dita che si sfioravano. Sarà stato il sapone per i piatti o non so cosa ma con un coraggio che non credevo di avere le ho confessato i miei sentimenti; probabilmente devo aver detto anche delle cose stupide perché ad un certo punto me ne sono uscita dicendole che forse potevo guarire le sue ferite. Abbiamo pianto entrambe, io per l'imbarazzo e la frustrazione, lei per il dolore. Ci siamo anche scambiate un bacio salato ma è finita lì, non se la sentiva di frequentare una ragazza men che mai più piccola di lei.
E' andata all'università lontano da casa, in più di 5 anni ci siamo incontrate forse solo due volte, non credo che abbia un motivo per tornare in paese e sono anche abbastanza sicura che non voglia farlo.
IG mi ha fatto sapere che ad ottobre sposerà con rito civile la sua fidanzata, una ragazza conosciuta all'uni e che ovviamente non sono io. Non posso fare a meno di chiedermi perché lei sì ed io no.
Oggi ho rotto accidentalmente un piatto ed ho pensato a lei.
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CITAZIONE (Princess Twilight @ 4/8/2023, 20:25) A 15 anni avevo una cotta pazzesca per una ragazza di 18, amica di alcune mie amiche. [...]
A volte, soprattutto quando si è molto giovani, si incontrano le persone nel momento sbagliato. Se le cose non succedono questo non fa di te una persona con qualcosa di sbagliato, o con qualche mancanza. Lei non era pronta, tu eri molto più giovane, e probabilmente lei non era mai nemmeno stata con una ragazza. I primi cambiamenti non sono facili da affrontare. Magari se vi foste incontrate anni dopo, entrambe maggiorenni, sarebbe stato diverso. Oppure, versione più crudele ma purtroppo da tenere in considerazione, tu non le piacevi abbastanza da portarla a fare quel salto. A quel punto anche incontrarsi ad anni di distanza non avrebbe fatto alcun differenza.
Non hai nulla che non va. Semplicemente, i sentimenti che si provano o non si provano verso qualcuno non sono controllabili. Sulla carta può essere tutto perfetto, ma la scintilla non scatta. Non è colpa tua.
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CITAZIONE (Mrs. @ 5/8/2023, 09:30) CITAZIONE (Princess Twilight @ 4/8/2023, 20:25) A 15 anni avevo una cotta pazzesca per una ragazza di 18, amica di alcune mie amiche. [...] A volte, soprattutto quando si è molto giovani, si incontrano le persone nel momento sbagliato. Se le cose non succedono questo non fa di te una persona con qualcosa di sbagliato, o con qualche mancanza. Lei non era pronta, tu eri molto più giovane, e probabilmente lei non era mai nemmeno stata con una ragazza. I primi cambiamenti non sono facili da affrontare. Magari se vi foste incontrate anni dopo, entrambe maggiorenni, sarebbe stato diverso. Oppure, versione più crudele ma purtroppo da tenere in considerazione, tu non le piacevi abbastanza da portarla a fare quel salto. A quel punto anche incontrarsi ad anni di distanza non avrebbe fatto alcun differenza. Non hai nulla che non va. Semplicemente, i sentimenti che si provano o non si provano verso qualcuno non sono controllabili. Sulla carta può essere tutto perfetto, ma la scintilla non scatta. Non è colpa tua.
"La verità è che non le piaci abbastanza" (cit.) 
Hai ragione su tutta la linea e molto probabilmente a guidare la sua scelta è stato un mix di situazioni ed emozioni (probabilmente anche contrastanti), senza tener conto della differenza d'età che tra una liceale ed un'universitaria appare ancora più schiacciante.
So che è irrazionale però quel rifiuto continua a bruciarmi dentro.
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CITAZIONE (Penthotal Fiabeschi @ 12/6/2023, 20:13) Nel tempo libero mi sto esercitando ad imparare ad editare ciò che traduco. Questo mi ha fatto tornare in mente che, delle due Editor con cui avevo stretto collaborazione in passato, una è impazzita e l'altra è scomparsa in Cina. 
Realmente?
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CITAZIONE (Shogoki @ 5/8/2023, 16:46) CITAZIONE (Penthotal Fiabeschi @ 12/6/2023, 20:13) Nel tempo libero mi sto esercitando ad imparare ad editare ciò che traduco. Questo mi ha fatto tornare in mente che, delle due Editor con cui avevo stretto collaborazione in passato, una è impazzita e l'altra è scomparsa in Cina. Realmente?
Diciamo che le due storie sono più complesse di come le ho accennate. 
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Quindi tutti depressi qua
Me compreso 
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CITAZIONE (Cantoinverso01 @ 6/9/2023, 21:02) Quindi tutti depressi qua Me compreso
Che spleen. 
Che nausée.
Che paralysis.
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A volte quando non sto bene la stanchezza prende il sopravvento. Penso di averne passate già troppe per una sola vita e mi vien voglia di mollare. Per fortuna le responsabilità delle altre persone aiutano a rimettersi in carreggiata, per iniziare nuovamente a scalare la vetta.
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Mi sto rendendo conto del mio livello di paranoia dal fatto che quando un mio genitore, o parente, sembra gentile con me, mi aspetto ci sia qualche insidia sotto.
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Appuntamento col pippone deprimente del sabato sera perché non sono uscita e mi sento triste.
Rispetto al mio ultimo post sono cambiate un po' di cose, quindi mi sembra doveroso fare degli aggiornamenti anche se mi sembra di aver buttato un po' di notizie in giro per HF.
Ho droppato il lavoro all'impresa di costruzioni. Mi era stato proposto l'indeterminato con un part-time da 16 ore su carta (quando in realtà ne lavoravo 36) ma ho rifiutato e li ho piantati in asso dalla scorsa primavera. Il boss all'ultimo secondo mi ha proposto 1200 € al mese per rimanere (ulteriore prova del fatto che i soldi c'erano, nonostante piangesse miseria) ma visto che la moglie aveva preso la bruttissima abitudine di chiamarmi la domenica (dopo aver lavorato il sabato mattina) per delle "urgenze" che richiedevano la mia presenza in ufficio, ho preso velocemente le distanze da tutta la famiglia di imprenditori disagiati.
Quest'estate ho lavorato in un piccolo albergo della zona dove ho fatto le pulizie: lavoro umile ma davvero molto divertente, paga buona e soprattutto nessuno sbattimento psicologico. Per la prima volta in vita mia mi sono rilassata lavorando. Purtroppo l'hotel è praticamente stagionale quindi a settembre ha chiuso i battenti ma il proprietario mi ha promesso che mi richiameranno per l'anno prossimo (essendo un uomo davvero onesto e corretto mi fido di questa sua promessa).
Da settembre ad adesso ho mandato centinaia di cv ma senza alcun successo: tutte le offerte di lavoro che ci sono nella mia zona richiedono una certa seniority che non ho in praticamente nessun campo, questo mi scoraggia parecchio. Il mio sogno è trovare un lavoro dove cerchino qualcuno che ha poca esperienza da formare, meglio se in ambito tech, ma mi rendo conto che è un sogno utopico.
Adesso sto racimolando un po' di soldi facendo le ripetizioni (in stile Zerocalcare): guadagno un decimo di quanto avrei bisogno ma mi piace farlo (anche se sono preoccupatissima per la preparazione dei miei studenti).
Ho tentato un paio di concorsi pubblici ma li ho falliti miseramente (molto miseramente). Da un lato mi consolo pensando che tanto erano lavori che non mi interessavo minimamente, dall'altro mi chiedo quanto devo essere stupida per fallire un test passato dall'80% dei candidati? la verità è che non studio abbastanza, cosa che mi sa sentire tantissimo in colpa perché è come se mi sabotassi da sola o non mi importasse del mio futuro (quando invece mi importa tantissimo).
La cosa più bella che potesse capitarmi in questo periodo della mia vita è stato portare il mio rapporto con amica speciale ad un livello superiore evolvendoci in fidanzate ufficiali. Ci son voluti 10 mesi perché trovasse la forza ed il coraggio di dirlo ai suoi ma nonostante le sue turbolenti vicende familiari la reazione è stata tutto sommato positiva. Fare coming out con la nostra cerchia d'amicizie è stata una pura formalità visto che l'avevano capito già tutt* da diverso tempo e si è ridotto tutto ad un brindisi.
Sono davvero tanto felice di stare con lei e spero che anche lei lo sia di stare con me. La nostra relazione non è tutta rosa e fiori e questa cosa mi piace: se andassimo sempre d'accordo e fosse tutto come in una fiaba avrei l'impressione di star vivendo una relazione superficiale.
Come me, anche lei ha diversi problemi nel trovare lavoro e guadagnare denaro, inoltre la sua famiglia non se la passa benissimo a differenza dei miei (che hanno comunque un posto fisso ciascuno) e spesso quando siamo insieme sono io a pagare per entrambe. A me non dispiace (finché ho i soldi per farlo) ma a lei pesa tanto e le causa imbarazzo e vergogna, vorrei tanto capisse che per me non è un problema e che lo sto facendo perché così si sente in colpa e non può lasciarmi (no, niente pensieri tossici al momento) ma nonostante glielo dica in continuazione lei continua a sembrarmi amareggiata. All'inizio si era anche costruita un blocchetto dove annotava i soldi "che mi doveva" ma dopo un litigio un pochino più brutto gliel'ho strappato e le ho detto che se il suo problema è il denaro allora mi farò comprare da lei l'abito da sposa quando ci sposeremo  lo so, è una cosa smielatissima ed anche un po' cringe ma mi sentivo molto trasportata. Sul momento ha avuto un grandissimo impatto ma poi le cose sono tornate come vi ho raccontato poco fa. Non posso credere di aver parlato di matrimonio dopo nemmeno un anno insieme, sono una scema illusa e vorrei tanto sprofondare ogni volta che ci ripenso.
Poi c'è quella che al momento è la parte più incasinata della mia vita: lo studio e le possibilità future  nella mia tossica ricerca di corsi online per non sentirmi una fallita che non combina mai niente ho miracolosamente vinto ben 2 borse di studio con centri di formazione che si appoggiano a Cisco e sto partecipando a dei corsi online (quasi tutti in auto-apprendimento) di preparazione per le certificazioni CCST cybersecurity e networking. Ovviamente finiti questi corsi le certificazioni sarebbero a carico mio ma il problema maggiore è che non ci sto capendo un cavolo. Cioè son proprio somara e niubba, il mio studio non è minimamente sufficiente. Ci sono altri studenti (tra l'altro più giovani di me) che puntano direttamente alla certificazione Cyberops associate (che è comunque una entry level, mentre le CCST son praticamente livello 0) e anche se di straforo ho sentito qualche lezione non ci ho capito una mazza. Mi dimentico proprio le cose, ho difficoltà a ricordare i protocolli o le regole in generale. Io apprendo molto più facilmente facendo le cose ma con tutta questa teoria mi sento completamente spaesata. Tra l'altro mi sto rendendo conto che in realtà non so un cavolo di informatica e che tutto ciò che ho imparato durante i corsi di "web design" e sviluppo web non è che un granello di neve sulla punta dell'iceberg che affondò il Titanic. Ecco, trovare un lavoro in ambito networking o cybersecurity mi aiuterebbe tantissimo a mettere mano alle cose che sto studiando ma è praticamente impossibile; ho visto che soprattutto in ambito security esistono diversi progetti di volontariato ma figurati se hanno il tempo di farsi carico di una niubba incapace.
Come se non bastasse ho passato la selezione per l'ennesima borsa di studio e se supero anche l'orale / colloquio motivazionale vincerò una scholarship per partecipare al Google professional certificate in Cybersecurity. Il fatto è che non so neanche quanto sia spendibile questa cosa sul mercato e non so se ho le energie per portare avanti l'ennesimo progetto che magari mando a monte perché sono stupida.
Vorrei scrivere un paragrafo finale ma non mi viene in mente nulla, mi sento piuttosto svuotata al momento (e non è proprio una sensazione negativa)
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CITAZIONE (La Castellana @ 23/3/2024, 22:47) [...] vincerò una scholarship per partecipare al Google professional certificate in Cybersecurity. Il fatto è che non so neanche quanto sia spendibile questa cosa sul mercato e non so se ho le energie per portare avanti l'ennesimo progetto che magari mando a monte perché sono stupida.
Lavoro in un Google Cloud Premier Partner, e ti assicuro che c'è mercato.  Anzi, al momento i profili incentrati sulla security e sulla data analysis sono estremamente richiesti, i Partners si fregano le risorse a vicenda ed è difficilissimo trovare personale qualificato. Se riuscissi a entrare in questo mondo avresti un lavoro assicurato. Anzi, hai voglia di lavorare a Milano? 
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CITAZIONE (Mrs. @ 26/3/2024, 10:40) CITAZIONE (La Castellana @ 23/3/2024, 22:47) [...] vincerò una scholarship per partecipare al Google professional certificate in Cybersecurity. Il fatto è che non so neanche quanto sia spendibile questa cosa sul mercato e non so se ho le energie per portare avanti l'ennesimo progetto che magari mando a monte perché sono stupida. Lavoro in un Google Cloud Premier Partner, e ti assicuro che c'è mercato. Anzi, al momento i profili incentrati sulla security e sulla data analysis sono estremamente richiesti, i Partners si fregano le risorse a vicenda ed è difficilissimo trovare personale qualificato. Se riuscissi a entrare in questo mondo avresti un lavoro assicurato. Anzi, hai voglia di lavorare a Milano?
Grazie, davvero grazie di cuore 
Però sono scema come la merda quindi non credo potrei nemmeno avvicinarmi a quel mondo adesso 
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Giovedì, se riesco a tornare a casa, dovrò andare a cena con i miei genitori. Non so mai cosa dire loro della mia vita(suona meglio di non so mai cosa dirgli).
Perciò pensavo che potrei finalmente raccontare che sono staffer in un forum hentai.
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21642 replies since 30/4/2010, 11:15 107218 views
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