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.Ogni tanto penso che tutte le catene di sant'Antonio "Se non condividi diventerai un fallito" oppure "Inoltra questo messaggio a 7 amici o rimarrai solo" che ho ignorato durante gli anni delle superiori in realtà siano state minacce concrete che hanno avuto effetto dieci anni dopo. . -
+1 .Ogni tanto penso che tutte le catene di sant'Antonio "Se non condividi diventerai un fallito" oppure "Inoltra questo messaggio a 7 amici o rimarrai solo" che ho ignorato durante gli anni delle superiori in realtà siano state minacce concrete che hanno avuto effetto dieci anni dopo.
Io lo sono anche senza Catene di Sant'Antonio, se ti consola. Ultimamente il mondo intorno a me sta affondando ed io l'unica cosa che mi va è di scrivere racconti vm.. -
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Qui ci sta.
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+2 .
Ologramma pigro e annoiato
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Ogni tanto penso che tutte le catene di sant'Antonio "Se non condividi diventerai un fallito" oppure "Inoltra questo messaggio a 7 amici o rimarrai solo" che ho ignorato durante gli anni delle superiori in realtà siano state minacce concrete che hanno avuto effetto dieci anni dopo.
Io lo sono anche senza Catene di Sant'Antonio, se ti consola. Ultimamente il mondo intorno a me sta affondando ed io l'unica cosa che mi va è di scrivere racconti vm.
Dovresti farlo. Se una persona prova l'istinto di scrivere bisognerebbe seguirlo. I vantaggi sono innumerevoli
Dopo semplicemente qualche anno l'idea di un cartoomics mi pare troppo lontana.
Mi mancano i cartoomics e mi manca Milano
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+2 .
Oggi, che era un bel pomeriggio di primavera, la prima cosa che mi è venuta in mente, mentre preparavo le piante per la bella stagione, sono stati i giorni di marzo e aprile, della quarantena di massa del 2020.
Nel pomeriggio stavo nel mio piccolo giardino, provavo ad addestrare un merlo e giocavo con una macchinina radiocomandata.
Per molti quel periodo è stata una comprensibile sofferenza, per me è stato uno dei momenti più piacevoli e sereni della mia vita.. -
+1 .
"For better or for worse, life always finds a way."
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Alla fine ci sono cascata anch'io. In un momento di forte apatia e cinismo mi sono allontanata dalla facoltà per comprare tabacco, filtri e cartine. Ne ho già fumate due, ho paura che diventi un altra via di fuga da una vita sempre meno stimolante. . -
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Ho paura di stare diventando una persona noiosa.
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Anch'io.
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+1 .CITAZIONE (Mrs. @ 2/4/2022, 07:26)
Le persone noiose non curano un giardino come fa Peth e non vanno a teatro a vedere Il Gobbo di Notre Dame
Io lo so bene, sono una persona noiosa
forse siete solo annoiati
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Stamattina mi sono salvato altre offerte di lavoro, segno che non sono proprio felice nella mia posizione. 
Provo a valorizzare quello che ho già, mentre trovo una proiezione positiva di me nel futuro nel caso che io mi pentissi per davvero a conti fatti.
Devo resistere ancora un po'.. -
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;-)La situazione è un po' complicata perché io dovrei essere "quello che ne sa" di AI ed in entrambi i casi ero/sono l'unico con queste conoscenze: pensavo il resto dei colleghi si sarebbe aggiunto o allineato in seguito invece, giustamente, ognuno è rimasto a svolgere il proprio ruolo. Quindi il feedback che ho ricevuto è sempre stato "agnostico", del tipo «Qui c'è un errore» oppure «Le performance non sono soddisfacenti» senza che mi potessero dire cosa avrei potuto/dovuto fare per risolvere i problemi, non per cattiveria, ma semplicemente perché non lo sapevano: quello è sempre stato qualcosa che ho dovuto smazzarmi da solo.
Per i "normali" problemi di programmazione, invece, se sono bloccato su qualcosa da troppo tempo chiedo e ricevo aiuto senza troppi patemi, quello l'ho imparato.
Non so cosa fai ora nella nuova azienda.. ma se stesso campo, dovresti sapere che ancora siamo in alto mare e che non tutto vede la luce.... io ne ho di cose "sulle spalle" rimaste al buio... ma.... si vede la luce in fondo al tunnel.. Guarda bene.. la vedrai anche tu... ;-)
Per il resto "Fa cio' che senti" e aggiungerei anche "Cio' che ti fa stare bene".. se integrarti serve a farti stare bene.. piccoli compromessi con te stesso tenendo sempre in mente la regola UNO. -
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Mi preoccupavo di non avere abbastanza capacità per sfondare nel mondo del lavoro. Oggi mi chiedo se una persona prima di perdere il lavoro abbia altri talenti per poter sopravvivere o se ha una famiglia... Ora peso di più le mie parole forse perché parlo di più da solo che in compagnia. E se mi chiedono se "va tutto bene" non so cosa rispondere e annuisco. è come se mi chiedessero se vivo in tempo reale o in differita, e tra le righe c'è un "la vita non è bellissima" ma con il punto interrogativo alla fine. . -
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Ho finito il periodo di prova e sono stato promosso di grado, anche se la gerarchia si sente a malapena. E finalmente ...
risulto anche tra i più anziani ...
mi caricheranno di altre responsabilità ...
Ma poi penso che in ogni caso nasciamo con il fardello della società o/e siamo tutti responsabili di qualcosa per via dell'effetto farfalla.
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+1 .La situazione è un po' complicata perché io dovrei essere "quello che ne sa" di AI ed in entrambi i casi ero/sono l'unico con queste conoscenze: pensavo il resto dei colleghi si sarebbe aggiunto o allineato in seguito invece, giustamente, ognuno è rimasto a svolgere il proprio ruolo. Quindi il feedback che ho ricevuto è sempre stato "agnostico", del tipo «Qui c'è un errore» oppure «Le performance non sono soddisfacenti» senza che mi potessero dire cosa avrei potuto/dovuto fare per risolvere i problemi, non per cattiveria, ma semplicemente perché non lo sapevano: quello è sempre stato qualcosa che ho dovuto smazzarmi da solo.
Per i "normali" problemi di programmazione, invece, se sono bloccato su qualcosa da troppo tempo chiedo e ricevo aiuto senza troppi patemi, quello l'ho imparato.
Non so cosa fai ora nella nuova azienda.. ma se stesso campo, dovresti sapere che ancora siamo in alto mare e che non tutto vede la luce.... io ne ho di cose "sulle spalle" rimaste al buio... ma.... si vede la luce in fondo al tunnel.. Guarda bene.. la vedrai anche tu... ;-)
Per il resto "Fa cio' che senti" e aggiungerei anche "Cio' che ti fa stare bene".. se integrarti serve a farti stare bene.. piccoli compromessi con te stesso tenendo sempre in mente la regola UNO
Rileggendo la catena di commenti mi rendo conto di quanto le cose siano cambiate in peggio durante questi mesi. Oltre ad avere pochissimo da fare, devo anche condividerlo con un altro collega e tipicamente lascio che sia lui ad occuparsi di tutto per evitare che si faccia una pessima idea dell'azienda; mi immagino come un suo "supervisore", ma in realtà mi sento più come una maestra che si sforza di trovare delle attività ai propri studenti per tenerli impegnati durante le ore di scuola.
Essere pagato per fare nulla era intrigante nelle prime settimane, però ora ha iniziato a insinuarsi il pensiero del "cosa farò se dovessi cambiare azienda o se arrivasse del lavoro all'improvviso?": sulla carta ho mesi/anni di esperienza, ma in pratica ho fatto più o meno quanto uno stagista appena uscito dall'università. Per questo ho deciso di ridimensionarmi lasciando perdere l'AI, che in questi anni mi ha dato ben poche soddisfazioni, e spostandomi maggiormente verso la programmazione più classica dove c'è sempre bisogno di manovalanza, seppur mi piaccia meno.
Praticamente sono finito nella situazione "Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita... perché non avrai mai lavoro"..
