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Partiamo dal presupposto che questa discussione nemmeno dovrebbe esistere, perché in tutti i temi in cui lo stato ti permette liberamente di scegliere (aborto, eutanasia, testamento biologico, matrimoni gay) non vi dovrebbe essere discussione: se vuoi fare quella cosa la fai, altrimenti non la fai.
Bene cominciamo dicendo che per quanto ne dicano i nostri simpatici detrattori dell'aborto (alias cristiani per lo piú) abortire in italia non é come andare in bagno la mattina appena alzato. Ma devi subire un sacco di pressioni, psicologhi e sempre piú medici sono obiettori di coscienza (che sono bravi, piccoli e pucciosi, poi senti la frase: 100 euro senza fattura, 150 con la fattura e ti sale l'11 settembre ). A questo proposito vi lascio questo link -cut- in cui si mette in evidenza come
"L'Europa ha condannato l’Italia perché non rispetta il diritto alla salute delle donne che vogliono interrompere la gravidanza. Il problema è che le strutture pubbliche accettano di avere un tasso altissimo di medici obiettori, ma non fanno nulla per compensare assumendo ginecologi interni che pratichino aborti."
Detto ció andiamo al discorso piú pratico. Perché abortire? 1) con le nuove tecnologie é facile sapere se il bambino avrá malformazioni che distruggerebbero la sua vita e quella dei genitori 2) il bambino potrebbe essere frutto di stupro (sai che bello rivedere per tutta la vita gli occhi del tuo aguzzino in quelli di tuo figlio) 3) sempre con particolari esami possiamo sapere in anticipo che la madre rischia gravi complicanze o addirittura la morte se porta avanti la gravidanza 4) non si hanno i soldi per dare da vivere al bambino, il concetto é lo stesso dell'eutanasia: meglio morire che vivere soffrendo, in una famiglia che magari non ti ama. Si immettono altrimenti nella societá eserciti di disadattati.
Perché mantenere una legge che regolarizza l'aborto? 1) Perché non sei nessuno per dire che la donna rimarrá traumatizzata per tutta la vita, come io non sono nessuno per dire che non accuserá il colpo 2)L'aborto si é sempre praticato, semplicemente prima le donne non potevano andare in ospedale e rischiavano la vita in situazioni igieniche precarie 3) é un diritto di ogni donna scegliere, sará lei che dovrá crescere il bambino, non tu. 4) Siamo un paese, democratico, moderno, Europeo e facciamo parte del G8. Ok alcune volte non dimostriamo tutte queste caratteristiche ma una legge che regolamenta l'aborto é sinonimo di intelligenza, cultura, sviluppo e senso civico per una nazione moderna
Punti soggettivi per cui Arthas tiene all'esistenza di una legge sull'aborto nel proprio paese: 1) Il divieto di abortire, come quello di usare il preservativo, di divorziare ecc... é sintomo dell'oscurantismo religioso prodotto dalla chiesa sull'italia da secoli (anche se su certi temi vedo ampie aperture tramite Papa Francesco) 2) La legge sull'aborto (anche qui come la legge su matrimoni gay ecc...) é un altro baluardo della destra retrograda che per anni ha agito in italia aiutata dall'associazione genitori, associazione famiglie ecc....
Per ora credo mi possa fermare qui
P.s: per evitare problemi USATE SEMPRE le precauzioni!
Edited by Mrs. Independent - 15/10/2014, 01:27
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