Posts written by Grimjow

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    SHEN
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    Parlato
    Pensato
    Narrato
    Bob
    Allen


    Il braccio che impugnava la demonessa sprofondò sino al gomito all'interno dell'ano dell'essere dalle fattezze succubi, mentre la stessa sembrava prendersi gioco della propria sequestratrice cercando di spronarla a fare di meglio di quanto stesse già facendo innervosendo ulteriormente la giovane Shen che stava già escogitando un rimedio per occupare quegli strani orifizi che si erano materializzati su quel corpo sovrumano.
    Nel frattempo una spinta di bacino di quella ragazza fece in modo da poter fare penetrare in profondità nella gola della demonessa quel gigantesco pene dalle fattezze equine provocando uno scatto indietro con la testa per sotrarsi a quel lussurioso affondo di pene ma purtroppo non fece in tempo a sottrarsi ad un nuovo affondo successivo al primo che lo rispinse dentro di lei.
    A quel punto sembrava che le briglie di quell'amplesso fossero in mano alla sequestrata e ciò non poteva ne doveva verificarsi...Ne ora ne mai più.
    Così, con un potente scatto di reni Shen riuscì a sottrarre il mastodontico pene della ragazza dalla presa della propria gola per poi alzarsi di scatto ed arrivare all'altrezza del volto della succube con il proprio lasciando il moncherino a spenzoloni dal posteriore in un misto di comicità ed assurdità mentre le labbra della ragazza proferirono poche parole alla propria amichetta...

    Quindi mi stai chiedendo di...Riempire i tuoi buchi?

    Il viso di SHen assunse un'espressione assai sadica mentre dal proprio corpo si sarebbero materializzati delle strane cose.

    E così sia allora...

    E dopo quelle parole, la sua coda passò fra le sue gambe per poi puntare direttamente alla punta del pene cavallino andando ad infilzarsi all'interno di quello strano orefizio dalle fattezze vaginali inculcandosi senza tanti complimenti, nello stesso istante le mani della ragazza si fiondarono sui seni mentre dai palmi delle stesse si sarebbero materializzati due dei suoi spunzoni con una particolarità, ossia che non possedevano una punta ma piuttosto delle fattezze che ricordavano quelle di due peni ben sviluppati e con una durezza non indifferente.
    Quando quei due peni improvvisati sarebbero entrati nei rispettivi orefizi, dalla parte della coda rimasta fuori, sarebe partito un'altro strano spunzone dalle fattezze falliche che avrebbe però mirato alla vera vagina della ragazza sequestrata per penetrarla senza esitzione alcuna e se non fosse bastato, avrebbe fatto partire dal proprio volto un'altro fallo improvvisato che le avrebbe riempito anche la bocca in modo da zittirla del tutto e per sempre.




    PATRICK
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    Parlato
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    Mistero
    Narrato

    La voce del sergente risuonò nell'aria come un tuono che echeggiava senza sosta ripetendo all'infinito quelle due parole che pronunciò.

    Ma certo...

    A quel punto il volto del ragazzo si illuminò di una luce abbagliante che lo pervase completamente creando un sorriso dalla dimensioni spropositate rispetto al resto del cranio, cosa che confermava che il ragazzo era ora in una dimensione non reale e che non seguiva le leggi dettate dalla fisica, dato che ancora stava volteggiando per aria.

    Anzi...

    Il ragazzo si bloccò per un attimo intimorito da quella parola convinto del fatto che ci avesse ripensato ritornando sui propri passi e non rispettando la parola data solamente per prenderlo in giro e prendersi così gioco delle sue speranze e sentimenti.

    Io direi di iniziare subito...

    Ma così non fu ed il sorriso tornoò a fare da padrone sul volto del giovine Patrick mentre la sua voca spezzata dall'entusiasmo chiedeva...

    Quindi...Che devo fare?

    Al che, di fronte al sergente si materializzarono degli arnesi da meccanico quali una chiave inglese, un cacciavite, dei bulloni, delle viti ed un martello.

    Afferra questi oggetti e fatti avanti su quell'afffare laggiù...

    Così si voltò dall'altra parte per indicare un gigantesco ammasso di metallo che sembrava dover avere un qualche scopo nella sua esistenza e magari avrebbero potuto scoprirlo di lì a poco.

  2. .
    Role freezzata
  3. .
    SHEN
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    Bob
    Allen



    Il giovane, o LA giovane che dir si voglia, demonessa segregata sembrava che si stesse godendo un po troppo il servizietto che le veniva fatto e questo alla padrona di casa non andava affatto a genio sopratutto nel momento in cui la sua gola venne inondata a un caldo e dolce nettare sessuale che le faceva salire i livelli di sadismo alle stelle, il che non sarebbe di certo stata una cosa piacevole per il/la ragazzo/a.

    Perché non capite che dovete rimanere al vostro posto?

    Pensò la demonessa mentre ingoiava avidamente il liquido spermatico della creatura demoniaca da lei imprigionata per poi muovere il braccio mozzato, in modo che la mano di quest'ultimo che ormai iniziava ad essere preda del rigor mortis andasse a puntare verso l'orifizio anale di quella creatura dalla sessualità non ben specificata per poi, imprimendo in quell'unico momimento tutta la forza del suo corpo, spigere in modo tale che la prima parte di tutte e cinque le prime falangi violassero l'orifizio anale della creatura provocandole così non poco dolore e forse facendole comprendere di essersi spinta troppo oltre.
    Tuttavia la spinta non si sarebbe arrestata fino a quando tutta la mano non fosse penetrata all'interno del corpo della povera vittima ed aver dato vita ad un atroce e macabro fisting anale con lo stesso braccio della vittima.




    PATRICK
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    Mistero
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    La figura che gli si era palesata di fronte agli occhi era tutt'altro che macabra e che riuscì quasi a strappare al giovane Patrick un’espressione di ammirazione verso il suo aspetto fisico ma anche per tutto ciò che il cervello di quell’entità conteneva ed a cui forse avrebbe potuto accedervi con il consenso dello spirito.

    Senti...

    Disse con un accenno di timore reverenziale misto a paura di fargli un’offesa.

    Posso chiederti un favore?

    Tze...

    Esclamó il militare con un’accenno di disapprovazione per quella richiesta leggermente fuori luogo de alquanto arrogante.

    Ti sei accorto di me solo pochi minuti fa e già avanzi pretese?
    Mi piaci...
    Parla...


    L’accesso al sapere militare e strategico del ragazzo era oramai certo, anche se non voleva di certo ingannarlo aveva comunque paura di confessare i suoi veri intenti.

    Vorrei che mi confidassi tutte le tue conoscenze in ambito militare...

    Al che lo zombie rimase d’apprima allibito per poi assumere un’espressione fiera, tuttavia la risposta che diede al giovane non fu del tutto prevedibile.

  4. .
    SHEN
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    Bob
    Allen



    Il giovane Met stava cambiando il suo aspetto fisico, assumendo delle sembianze sempre più femminili e facendo così materializzare sul corpo degli strani orifizzi che sembravano assomigliare un pò troppo a delle vagine che, stando a quello che poteva osservare, sembravano aver iniziato a secernere umori eccitanti in quantità industriali e quello fu il segnale che spinse la giovane padrona di casa a sferrare un potente affondo con la propria bocca su di quella turgida verga di carne che pulsava di eccitazione.
    L'affondo avrebbe fatto arrivare la punta del pene a contatto con l'ugola della ragazza mentre la lingua della stessa compiva dei movimenti rotatori attorno alla punta che nel mentre si spostava avanti ed indietro dentro la sua cavità orale, spingendosi di tanto in tanto un pò più in giù nella gola.

    Cazzo...Ma come potrei vivere senza?

    Ed a quel pensiero la libido della demonessa salì a livelli astronomici al punto che gli affondi divennero sempre più frequenti e violenti mentre il ragazzo si sarebbe goduto quel dolce ed ennesimo servizietto da parte di Shen che sembrava non negare la propria passione per i membri maschili ed il sesso in generale.




    PATRICK
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    L'immagine che si palesò agli occhi del ragazzo fu quella di un uomo vestito da generale dell'esercito, con una divisa che sembrava venire da un qualche set cinematografico ambientato durante una guerra futuristica, con un berretto nero calzato sulla testa senza tante decorazioni, se non quella di un'effige di un serpente a due teste in procinto di sferrare un morso letale.

    Un generale dell'esercito?

    I vestiti che indossava non sembravano essere stati minimamente intaccati da una battaglia o da un qualsiasi scontro con degli armamenti nemici, tuttavia le parti del corpo che si potevano osservare poiché non coperte dagli indumenti che indossava apparivano tumefatte ed adirittura in via di putrefazione, al punto da far assomigliare quel volto una volta maschile a qualcosa di più di un cadavere ambulante con pezzi di pelle e di carne che gli penzolavano dal volto mostrando una piccola porzione dello scheletro sottostante creando una visione alquanto orripilante ed agghiacciante.

    Per di più deceduto?

    Si, problemi?

    Disse il sergente con tono spavaldo ed alquanto seccato.

    NO...Nessuno...

  5. .
    SHEN
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    Bob
    Allen



    La giovane padrona di casa si sentiva soddisfatta di quella mossa così macabra al punto che iniziò quasi ad eccitarsi mentre il sangue di Met le impiastricciava i capelli e le insudiciava il volto con un piacevolissimo senso di calore ed umido che gli pervadeva il corpo mentre una leggera scarica di elettricità le faceva drizare i peli incitandola ad infierire su quel povero ragazzo che le si trovava di fronte tutto imbavagliato. Tuttavia, sebbene il corpo della ragazza bramasse in modo impellente le budella del ragazzo, l giovane demonessa decise di trattenersi ed addirittura slegare l'ibavagliatura che impediva al giovanotto di vedere e di sentire per poi toliere anche la palla in modo che potesse parlare nuovamnte una lingua comprensibile non costituita da mugulii animaleschi.
    Successivamente, stringendo ancora il braccio amputato con la propria mano decise di utilizzare lo stesso per accarezzare la parte dove si trovava il membro del ragazzo e cercando così di stimolarlo ed al tempo stesso creare uno scenario alquanto macabro ed inquietante per poi chinarsi personalmente con il volto vicino al pene del ragazzo che non sembrava aver gradito l'amputazione al proprio padrone, risultano alquanto flaccido ma stranamente inumidito da delle piccole secrezioni di precum.
    L'odore di quel libidinoso liquido fece del tutto impazzire la ragazza che portò l'altra mano direttamente sul suo membro iniziando un movimento su e giù cercando di farlo irrigidire per poi poterselo gustare avidamente in tutti i modi più possibili ed immaginabili.

    Avanti ragazzotto...Svegliati e fatti succhiare per bene...

    La libido della ragazza era ormai schizzata alle stelle ma assieme ad essa vi era un piccola vena di sadismo che si stava pian piano ingrandendo ed a cui non sarebbe riuscita a resistere per molto tempo ancora e che l'avrebbe spinta a fare cose alquanto inquietanti ed orribili.




    PATRICK
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    Mistero
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    Patrick era fin troppo concentrato nel suo dialogo interiore al punto che sembrava essere entrato in coma, dato che il suo respiro si fece più lento e le sue pulsazioni arrivarono a rasentare il minimo indispensabile.
    Nella mente del ragazzo il suo corpo vagava nel nulla ed il peso del proprio corpo non si sentiva nemmeno più, tutte le sensazioni ed i sensi erano completamente ovattate e la mente del londinese aveva raggiunto uno stato di calma assoluta, almeno fino a quando una voce di uomo non si fece sentire in lontananza facendosi così sempre più vicina a lui.

    Patrick!

    Disse la voce risultando appena percepibile mentre gli occhi del ragazzo si aprivano ed iniziavano a focalizzare lo scenario in cui volteggiava il suo corpo.

    Patrick dannazione!!!

    Ripeté la voce con solerzia giungendo da una zona dietro al ragazzo.

    E svegliati cazzo!!!

    A quel punto un qualcosa lo colpì sulla parte posteriore della testa procurandogli un dolore intenso e reale a cui non poté non reagire gridando e portandovici sopra le mani.

    MA CHE SEI SCEMO?!?!?!

    Esclamò il ragazzo voltandosi verso la direzione da cui proveniva il colpo e rimanendo letteralmente sbigottito.

    M-ma...T-tu sei...

  6. .

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    Il giovane nobile sembrava non aver gradito essere al centro degli sguardi di tutti i presnti nel fast food e la ragazza ne fu contenta all'inizio ma subito dopo la soddisfazione se ne andò, come il sapore di una caramella che non appena viene ingoiata perde tutto il suo dolce sapore lasciandola così con un senso di insoddisfazione che sarebbe stato di lì a poco colmato da quell'orrenda pietanza che il cameriere le avrebbe servito su di un sudicio piatto di finta ceramica che di sicuro un qualsiasi organo di controllo sanitario avrebbe reputato non idoneo assieme al resto del locale, facndolo chiudere seduta stante per poi mandare in carcere i proprietari senza grandi complimenti.
    Il cameriere arrivò ed appoggiò i piatti per poi defilarsi in silenzio mentre la ragazza si fiondava sul suo hamburger divorandolo in un paio di morsi disumani.

    Ma che studiare e studiare...

    Disse la demonessa fra un morso e l'altro, per poi aggiungere...

    No...Ho un progetto tutto mio e stò cercando qualcuno che mi dia una mano a realizzarlo...

    Shen stava volutamente rimanendo molto vaga sull'argomento, in modo da incuriosire quel tipo dai nobili costumi per poi ingoiare con un'ultimo morso quello che rimaneva di quell'orribile...Orribile...Pasto cercando di non percepire più di tanto quel disgustoso sapore di marciume davanti agli occhi del ragazzo.

    ...Piuttosto...Lo mangi quello?

    Esclamò la ragazza indicando con un gesto del mento il club sandwitch che aveva scansato con la mano in segno di disgusto.


  7. .
    SHEN
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    Bob
    Allen



    Quello spronamento ultimo che diede la padrona di casa servì a far prendere una decisione a quei due individui che aveva di fronte a se e, ringraziando il cielo, la loro decisione era quella di entrare a far parte di quello strano gruppo. Al che la giovane demonessa si mosse dalla sua attuale posizione puntando verso l'ingresso ai sotterranei della magione con passo deciso e veloce e con l'unico obbiettivo di verificare se il suo prigioniero avesse o meno cambiato idea riguardo alla proposta che gli era stata fatta poco tempo prima dato che una strana sensazione le si era ormai inerpicata tra i neuroni.

    Mi sembra di aver visto Allen andare di sotto, speriamo non abbia fatto stronzate...

    Disse Shen a bassa voce mentre attendeva l'arrivo dell'ascensore che l'avrebbe portata al cospetto dell'uomo sequestrato che avrebbe dovuto trovarsi incatenato ed immobilizzato ma comunque illeso, tuttavia non si sarebbe mai immaginata ciò che si sarebbe palesato d'innanzi ai suoi occhi non appena le porte di quello stesso ascensore si sarebbero riaperte.
    Non appena l'ascensore arrivò la ragazza vi entrò senza tante esitazioni per poi voltarsi verso i due nuovi membri e salutarli con un gesto militare ed esclamare:

    Allenatevi e diventate forti, alla prima occasione vi contatterò per una missione...Addio!!!


    Al che le porte si chiusero di fronte a lei e l'ascensore iniziò la sua discesa fino ai sotterranei per poi spalancare nuovamente le porte e fare in modo che la padrona di casa potesse raggiungere la sua preda, tuttavia uno strano grido lasciò facilmente intuire alla ragazza ce cosa fosse accaduto...

    Idiota!!!
    Cosa hai combinato!!!


    Shen si fiondò fuori dall'ascensore per poi dirigersi direttamente verso il giovane Allen ed appoggiargli una mano sulla spalla in segno di delusione facendo in modo che la presa del suo srvitore si allentass al punto che lasciò lo stesso mezzo ifilzato nele carni del tizio per poi retrocedere e lasciare spazio alla propria padrona in silenzio.
    A quel punto la demonessa afferrò il coltello e, con un gesto sicuro e deciso, completò il taglio tranciando di netto il braccio per poi retrocedere di qualche passo tenendo ben stretto il moncone tra le proprie mani con un ghigno di soddisfazione sul volto lasciando completamente impietrito il servitore non tanto per la scena a cui assistette ma quanto per il gesto di delusione fato dalla padrona nei suoi confronti.
    A quel punto alla demonessa venne un'idea alquanto macabra osservando il braccio amputato ed iniziando ad osservare prima lo stesso, poi il posteriore dell'ostaggio e di nuovo l'arto completando il tutto con un sorriso ancora più inquietante e sadico...

    Quindi che hai deciso...

    Disse trattenendosi dallo scoppiare in una risata crudele per le idee che le si stavano accumulando in testa.




    PATRICK
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    Mistero
    Narrato

    Il giovanotto londinese, data la sua opinione in merito alla situazione, decise di tornare a dedicare la sua attenzione all propria pagina a cui si stava dedicando e perdendo completamente la cognizione dello spazio e del tempo, non notando affatto che Shen se ne fosse andata in un'altra stanza abbandonando i presenti mentre gli altri due si apprestavano a fare lo stesso.
    Poco importava che ora fosse completamente da solo in quella stanza, ora aveva solo un obbiettivo: dedicarsii alla porpria pagina.

    Allora, vediamo...Cosa potrei scrivere su di me?

    Bhe, che sei uno sfaticato e stupratore di belle draghesse ahahahaha

    Dai non fare l'imbecille...Dico sul serio...Cosa potrei scrivere...

    Il ragazzo iniziò a scervellarsi sul cercare un modo per riempire quella pagina vuota mentre aveva già iniziato ad abbozzare un piccolo autoritratto che lo raffigurava per intero.

    Io non ti posso essere d'aiuto...Le uniche nozioni che ho sono quelle di chimica ed ingegneria militare...

    Un moment....Che cosa?!?!?!
    E cosa aspettavi a dirmelo?


    Non me lo hai chiesto idiota...

    Allora é deciso...So cosa voglio fare ma per ora...Lasciamo così...

    Parick Dwain - Aspirante super eroe

    Il ragazzo aveva le idee chiare sul proprio futuro ma ora il suo interesse era rivolto ad altro...

    Ed ora parlami di ciò che sai...Mi hai incuriosito...

    Ugh...Che palle...

    E così il giovane ragazzo entrò in uno stato di semi incoscienza in cui continuò il suo dialogo interiore.

  8. .
    SHEN
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    Bob
    Allen



    Il nobile ragazzotto aveva posto una domanda parecchio scomoda per l'obbiettivo che si era preposta la ragazza, dato che dalla risposta che avrebbe fornito poteva scaturire un turbine di timori che avrebbero allontanato quei due candidati che aveva di fronte, spingendoli nella loro zona sicura in cui non avrebbero rischiato la vita anche solo per far parte di un'organizzazione.
    A tutto questo la giovane demonessa aveva già pensato e l'unica risposta più adeguata che si sentiva di dare ai due giovani fu quella più onesta e pacata possibile che avrebbe mai potuto dare...

    So benissimo che l'unirsi alla mia organizzazione vi potrà mettere in una situazione di pericolo e di antipatia nei confronti delle nazioni che governano il mondo, però io vi dico...Siete in difficoltà? Ci aiuteremo a vicenda e nel caso qualcuno ci prenderà di mira, troveremo il modo di volgere la cosa a nostro favore!

    La ragazza credeva veramente in quelle parole che stavano uscendo dalle sue labbra con così tanto desiderio ed ardore che non si poteva non percepirlo, tuttavia aveva ancora il timore che si tirassero indietro e che la sua forza attuale non fosse abbastanza.

    Altri dettagli che posso fornirti non ne ho, se non che ho intenzione di mettere le mani il più possibile tra i poteri mondiali e cercare di trarne più profitto possibile...E non intendo solo di denaro...

    La demonessa si fermó per un istante in cui appoggió le proprie mani sul tavolo di fronte a se per poi alzarsi in posizione eretta.

    [color]...Ma questo é un altro discorso...Questo é quanto ed ora la decisione sta a voi...Non ho altro da dirvi se non...Siete con me?[/color]

    Il volto della ragazza venne illuminato da un ghigno malefico che lasció intravedere i suoi canini appuntiti in tutta la loro inquietante bellezza mentre i suoi occhi fissavano senza paura i due ragazzi che aveva di fronte a se a pochi metri di distanza.

    NEL FRATTEMPO

    Il più antipatico e cinico dei due servitori della demoniaca padrona di casa Houlong, ovvero Allen, decise di impiegare il proprio tempo a disposizione in maniera proficua andando così a far visita al giovane ospite che era stato lasciato ancora incatenato nelle segrete della magione armato di tutt'altro che di buone intenzioni e di un coltello sottratto dalle cucine.

    Yuk yuk yuk...Vediamo se quel tizio strano é della stessa specie della padrona...Se lo sarà allora mi potrò divertire per bene...

    Il servitore entrò così nell'ascensore e si addentro nelle segrete della magione diretto all'ostaggio che raggiunse solamente dopo alcuni minuti durante i quali accarezzò con fare alquanto inquietante la punta del coltello affilato a dovere, mentre immaginava l'utilizzo che ne avrebbe fatto sul corpo di quel pover'uomo.
    Appena le porte si aprirono, Allen corse verso il poveretto impugnando il coltello nella mano destra e non appena fu a meno di mezzo metro da lui gli sferrò un fendente all'altezza del gomito sinistro con la punta e con l'intento di tagliargli il braccio di netto anche se questo non sarebbe stato possibile data la minima forza del servitore. A quel punto il povero ragazzo incatenato si sarebbe trovato la lama del coltello infilzata in malomodo nel proprio gomito, subendo così un dolore che nessun umano sulla faccia del pianeta avrebbe mai dovuto provare in vita sua.




    PATRICK
    CITAZIONE
    Parlato
    Pensato
    Mistero
    Narrato

    Il ragazzo aveva appena terminato il suo capolavoro quando improvvisamente la voce di Shen giunse al suo orecchio con la sua ultima frase che lo svegliarono dallo stato di concentrazione massima sulla creazione del suo dipinto artistico, a cui Patrick non esitó a rispondere con vigore.

    Io ci sto e fanculo se dovró rimetterci la pelle!

    Il corpo del ragazzo inglese inizió a tremare dall'eccitazione mentre la voce dentro la sua testa sembró rimanere sbigottita dalla sua reazione, dato che non si fece sentire.
    A quel punto il ragazzo aveva espresso le sue intenzioni ed il modo in cui lo ebbe fatto non lasció alcuna parvenza di dubbio sul fatto che quelle parole non fossero solo aria sprecata.



    Edited by ^__^ Shen ^__^ - 20/9/2017, 23:12
  9. .

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    Parlato
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    Narrato


    La ragazza apena udite le parole del suo nuovo amichetto, decise di volerlo far sprofondare nella vergogna più assoluta solo per il suo personale diletto iniziando ad elaborare un semplicissimo piano per far in modo che si sentisse ancora di più a disagio in quella stramba situazione in cui stavano per consumare un lauto pasto anche se sarebbe stato parecchio salubre.

    Bhe, dopo una bella scopata é proprio quello che ci vuole no?

    La voce della ragazza era piuttosto alta ed al di sopra del silezio che regnava incontrastato nella sala di quel fast food ormai in rovina e fu così che l'attenzione e lo sguardo del resto della clientela di quello strano posto si volgerono tutti nella loro direzione e sopratutto sulla figura che si trovava di fronte alla fonte di tutto quel frastuono fastidioso. All'interno di quel locale mal ridotto, non vi erano più di tante persone, tuttavia ve ne erano abbastanza da far imbarazzare al punto giusto il nobile ragazzo che Shen aveva di fronte.
    Non appena si accorse di aver ottenuto il risultato sperato, la ragazza sfoggiò un ghigno malefico per poi attendere la propria portata in silenzio.

    Questo cibo mi farà cagare l'intestino...Vorrà dire che chiederò ai due coglioncelli di prepararmi qualche delizia per sciacquare questo sapore di merda sciacquarella...

    Come al solito i pensieri della lupacchiotta erano come al solito molto poco educati, ma del resto nessuno li avrebbe mai sentiti...


  10. .
    Ne ho solo 3 non combattive e siamo tutti bloccati
  11. .
    io io io io con la mia Shen ti prego :*
  12. .

    CITAZIONE
    Parlato
    Pensato
    Narrato


    I due ragazzi si accomodarono su uno dei primi tavoli che si trovarono sotto mano e che non sebravano essere colmi di polvere come gli altri mentre la mente della ragazza andava a concentrarsi più che alla polvere che popolava i mobili, al menù esposto di fronte ai suoi occhi su cui poteva facilmente osservare diversi panini di una vastità impressionante di misure partendo dal più piccolo adatto ad uno spuntino per poi arrivare a quello più gigante di tutti con cui si sarebbe potuto sfamare non un reggimento di soldati, ma bensì una popolazione di una piccola citadella.

    Ecco, voglio quello...

    Esclamò la ragazza demone mentre uno strano commesso si era avvicinato senza proferire parola.
    Quello stesso commesso era un essere, perché in altro modo non poteva essere definito, curvo ed abbastanza deforme da far pensare che sotto la gobba che incurvava la sua schiena ci vivesse un'altra creatura strana allo stesso modo se non di più.
    L'essere deforme scrisse qualcosa sul suo block-notes ed aspettò di sentire se ci fossero ulteriori ordini da parte del maschietto osservandolo con uno sguardo quasi assente ed iniziando a sbavare copiosamente.


  13. .

    CITAZIONE
    Parlato
    Pensato
    Narrato


    Il ragazzo sembrava piuttosto contento e soddisfatto del fugace rapporto sessuale consumato poco prima, tuttavia voleva intrattenere una discussione ed alla ragazza in quel momento andava solamente di consumare un lauto pasto per recuperare le energie perse con quell'individuo e continuare per la propria strada, però decise di rispondergli comunque...Bhe in fondo gli aveva fornito un decente passatempo...

    Vengo da Nuova Britannia...E non fare il lecca culo...Andiamo in quel fast food laggiù...

    Disse la ragazza con tono scocciato e compiendo un gesto repentino con il mento in direzione di un locale poco più avanti: il locale sembrava poter cadere in frantumi da un momento all'altro e l'insegna fuori funzionava solamente a metà sfarfallando di tanto in tanto e producendo uno strano ronzio elettrico che metteva soggezione, le vetrate dello stesso erano per lo più rotte e parecchio sudice come se vi ci si fosse formata una sorta di muffa maleodorante che lasciava facilmente intendere che non veniva pulito ormai da tempo. Nonostante ciò la ragazza non esitò a dirigrsi verso l'entrata dello stesso con passo annoiato.

    Ma non stà mai zitto...


  14. .
    SHEN
    CITAZIONE
    Parlato
    Pensato
    Narrato
    Bob
    Allen



    La tensione che aleggiava nell'aria era palpabile e la demonessa era oltremodo fiera di aver messo in qualche modo in difficoltà i suoi amabili ospiti che ora sembravano esibirsi nella più roccambolesca arrampicata sugli specchi che la ragazza abbia mai visto in vita sua, suscitando in lei un leggero sentimento di simpatia nei loro confronti mentre osservava il giovane nobile che poggiava la propria sulla spalla della ragazza in un vago tentativo di infonderle coraggio o sicurezza in se stessa.
    Ad un tratto un fulmine le attraversò il cervello mentre nello stesso istante il nobiluomo le rivolse parola per venire a conoscienza del motivo di un'invito nella sua magione ma in quel momento l'attenzione della ragazza era rivolta al giovane Met ancora incatenato nei suoi sotterranei senza che nessuno si accertasse del cambio di decisione da parte dell'uomo segregato in segreto nelle segrete e così con un filo di voce ed attraverso l'auricolare, ordinò ad Allen di andare a controllare la situazione nei piani inferiori e di aggiornarla su eventuali sviluppi.
    Successivamente rispose al ragazzo ben vestito con una frase secca e decisa.

    Il motivo di questa adunata é molto semplice, vorrei proporvi di allearvi con me per fondare un'organizzazione di spionaggio internazionale volta alla raccolta ed allo smercio i informazioni e dati rilevanti riguardo a ciò che stà accadendo nel mondo...E perché no, stilare anche un elenco delle persone dotate di poteri sovraumani e catalogarle in un indice che renderemo pubblico in maniera anonima...

    La ragazza era stata estremamente chiara sullo scopo e non vi sarebbero stati dubbi su questo ma tutto stava al mecanismo situato dentro alle loro menti che avrebbe elaborato le informazioni fornite per poi prendere una decisione...




    PATRICK
    CITAZIONE
    Parlato
    Pensato
    Mistero
    Narrato

    Il giovanotto era praticamente assente se non fosse per il fatto che appena udì la spiegazione della demonessa sul perché abbia radunato tanta gente al suo cospetto, le ppaure che nutriva nei confronti di questa "setta" iniziarono a dipanarsi come il fumo di un'incendio ormai spento, fornendogli un quadro completo della situazione e convincendolo che non era stato un male assoluto entrare in una cosa come questa, sebbene lo scopo andava a soddisfare a pieno il proprio motivo di vita ossia stilare un'indice con i poteri presenti sul pianeta e cercare di studiarli a pieno, tuttavia avrebbe dovuto studiare parecchio per raggiungere il suo obbiettivo: fisica, chimica e magari anche medicina per poter comprendere a pieno le meccaniche su cui si basavano i vari poteri. Poi, come un lampo di genio gli venne istintivo di afferrare nella propria tasca un piccolo tacquino con una matita HB ed iniziò a disegnare la sagoma della padrona di casa iniziando ad annotarne ampiezza e costituzione con estrema precisione.

    Hey Leeroy!!!

    Yes sir!!!

    La voce rispose con gran vigore nella sua testa mentre la matita continuava a dare forma ad un disegno di un demone alato alquanto somigliante a Shen.

    Sapevo che eri in ascolto...Che ne dici può andare come primo soggetto dell'indice?

    Nel foglio del ragazzo ora vi era una figura rassomigliante in tutto per tutto ad una demonessa dotata di ali, corna e coda dall'aspetto agghiacciante.

    Wow s-sei un artista...Bel lavoro ragazzo!!!
    M-ma aspetta...Come hai fatto a chiamarmi!


    Il giovane Patrick era riuscito a contattare quella voce dentro di lui con estrema facilità a differenza delle altre volte...Chissà come mai...Nel frattempo sopra all'immagine demoniaca vi era stato scritto:

    "Shen Houlong - Demonessa"

    Quello fu così il primo nome aggiunto all'indice degli individui con poteri sovrumani che venne aggiunto.

  15. .
    SHEN
    CITAZIONE
    Parlato
    Pensato
    Narrato
    Bob
    Allen



    Quel tizio nobile che le aveva offerto il pranzo durante il loro ultimo incontro sembrava piuttosto tranquillo nel rivedere la giovane demonessa nella sua forma demoniaca, tuttavia non si poteva dire lo stesso per la ragazza che, mentre avanzava la sua proposta si sbilanciò un pò troppo con il proprio peso e cadde rovinosamente a terra in un siparietto alquanto comico in cui vi erano un ragazzo-ladro, una ragazza che era piuttosto carina ma impacciata e che le stava chiedendo dei soldi ed un nobile con cui aveva avuto un rapporto sessuale...Solo a lei poteva capitare una situazione del genere...

    Mmm...

    La demonessa avvertiva qualcosa di strano in quella coppietta che aveva di fronte...Da come si era mossa la ragazza i due si conoscevano...Ed anche bene...Se non addirittura fra i due avrebbe anche potuto esserci un qualcosa di tenero anche se rimaneva un fatto che non si poteva tralasciare: quel nobile si era intrattenuto con la padrona di casa e quella ragazza ignorava ogni cosa, in pratica aveva la chiave per tenerlo sotto scacco. Tuttavia bisognava studiarla bene, dato che se avesse rivelato la verità avrebbe perso entrambi in un colpo solo e quindi decise di tacere...Per il momento...

    Quindi voi vi conoscete...Bene...

    A quel punto la padrona di casa volse lo sguardo verso la ragazza dai dolci lineamenti.

    La tua proposta mi intriga...Ma voglio sapere una cosa...In che rapporti sei con Elk...Drak...Bho vabbe, con quell'uomo?

    Disse Shen mentre indicava con un cenno del capo il nobiluomo mentrre tentava di ricordarsi il suo nome...




    PATRICK
    CITAZIONE
    Parlato
    Pensato
    Mistero
    Narrato

    Patrick rimase interdetto per tutto il tempo in cui la sua nuova capa parlò alla gente presente nella stanza ma appena riprese coscienza, si diresse con passo preciso verso una delle sedie riposte ai lati del tavolo in estremo silenzio e cercando di passare il più inosservato possibile dai presenti dato che non aveva intenzione di farsi sgridare da nessuno.

    Speriamo di non disturbare...

    Il ragazzo aveva paura di un'eventuale reazione della padrona di casa che lo avrebbe stuprato nuovamente e forse sarebbe anche arrivata a fargli dell'altro...

    Chissà chi sono questi due...

    Pensava fra se e se mentre li osservava da lontano e cercava di farsi una propria idea di quei due individui a lui sconosciuti e che sembravano disporre di molto piu denaro di quello che il ragazzo avesse mai potuto avere in vita sua...

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