La ragazza demone ormai li aveva entrambi in pugno e loro, se avessero davvero voluto raggiungere l'orgasmo, avrebbero per forza dovuto sottostare al volere della loro sequestratrice oppure sarebbero rimasti nelle segrete per essere torturati continuamente o almen fino a quando non avrebbero deciso di cambiare idea.

Statemi bene a sentire...Ora vi farò una proposta...Se accettate bene...Se invecce no...Rimarrete quà sotto...

Shen aveva messo in scacco i due ragazzi che dovevano decidere se soddisfare le sue richieste e svuotare il proprio membro dalla pienezza della lussuria oppure venire incatenati nuovamente al muro e venire torturati per chissà quanto tempo, rimanendo tra le grinfie della padrona della magione e delle sue perverse idee masochiste che di sicuro non avrebbero gradito subire...Forse...

Avanti ragazzi decidete: vi unite alla mia organizzazione di spionaggio...Oppure rimanete quì per sempre...

La decisione da fare era semplice e le conseguenze erano piuttosto chiare, ora stava ai due ragazzi decidere del proprio destino tuttavia, analizzando la situazione, non avevano una gran scelta, soprattutto Met che si sentí afferrare al collo con una presa salda e decisa, con cui gli occluse le vie respiratorie quel tanto che bastava per fargli perdere i sensi ma dandogli la possibilità di percepire le ultime parole...

Per te invece ho altri piani...

NEL FRATTEMPO ALL'INGRESSO DELLA VILLA

Bob ansimando e sentendosi il volto scottare per lo sforzo e, molto più probabilmente, per l'imbrazzo si accorse di aver raggiunto per primo il traguardo di quella piccola scommessa tra ragazzi e subito nella sua mente iniziarono a materializzarsi come d'incanto l'immagine delle labbra della ragazza che si apprestava a consegnarle il suo premio rimanendo sorpresa della sua vittoria, mentre il servitore assumeva una posa inebetita che avrebbe fatto capire a chiunque l'oggetto di tale espressione.
A quel punto la ragazza gli si lanciò al collo e, in men che non si dica e senza avere nemmeno il tempo di rendersene conto, gli concedette il tanto ambito premio schioccandolgli un dolcissiomo bacio a stampo che diede una possente scossa a tutto il corpo del giovane Bob che si ritrovò tutti i peli del proprio corpo rizzi per l'emozione.

G-grazie...

Balbettò il servitore, mentre con estrema professionalità tentava di ricomporsi per poi condurre la giovane e bella ragazza attraverso l'ingresso della magione con molta gentilezza.

P-prego...M-mi segua...

NELLO STESSO ISTANTE DELLA VILLA

Allen era piuttosto svogliato quella mattina, non che negli altri giorni fosse diverso, e non aveva affatto voglia di solgeere iò proprio dovere però vi era una motivazione piuttosto forte che gli faceva muovere un passo dopo l'altro: Shen, sebbene fosse una pazza sadica e lo punisse costantemente per la sua inettitudine il giovane servitore capiva che la ragazza lo faceva per suo bene anche se nel farlo magari gli piaceva calcare un pochino la mano, tuttavia nutriva un forte apprezzamento nei suoi confronti.

Senti...

Disse con il suo tono costantemente irritato ma tuttavia contenuto.

Hai un appuntamento con la padrona oppure sei l'ennesimo curioso?

Quel servo così inadempiente si era imposto una cosa piuttosto importante: capire chi fosse quell'individuo e perché era li...

Il membro del ragazzo che stava pompando sopra di lei, diventava sempre più turgido e gonfio ad ogni affondo che le sferrava facendola gemere come un'osessa mentre si sentiva le proprie interiora allargarsi ad ogni passaggio di quel massiccio pezzo di carne che si faceva strada sempre più in profondità e con sempre più barbara sicurezza e rudezza mentre il piacere della giovane demonessa non cessava di salire sino alle stelle, arrivando a poco prima della soglia dell'orgasmo urlando.

Venimi dentro...Cambia buco!!!
Vienimi dentro!!!

Poi quello chhe successe successivamente fu talmente veloce e repentino che nemmeno la ragazza si rese conto di ciò che stava facendo, dato che il suo corpo si mosse quasi automaticamente facendo uscire l'asta di lussuriosa carne da dentro il so sfintere anale ed essere subito dopo inserito fra le sue grandi labbra per concludere poi con una stretta ferrea da parte delle gambe della demonessa per assicurarsi che non sfuggisse dal suo dovere.

In un caldo pomeriggio estivo come questo, non c'é modo migliore di passare la giornata di una bella passeggiata in un parco tra tossicodipendenti e poveri barboni nalle splendida ed accogliente nazione di Nuova Britannia in cui ogni giorno si verificavano eventi alquanto strambi come rapine, demolizioni e combattimenti senza il minimo motivo logico o magari solamente per un'incomprensione del tipo "Hey per me si dice leviosa" - "No é LeviosAaa" e si incomincia a prendersi a sprangate sulle gengive.
Ma in quella giornata così bella in cui la giovane demonessa era riuscita a formare un'organizzazione di tutto punto composta da pazzi scatenati, sembrava essere tutto più bello dolce e meravigliosamente puccioso con unicorni che cagavano arcobaleni e dolcetti di zucchero che spuntavano ovuunque.

Aaaaah...Che bella giornata!!!

Disse la ragazza mentre si stiracchiava amabilmente allungando le braccia al cielo e aprendo la bocca al punto che avrebbe potuto lussarsi la mascella solamente per sbadigliare.

Non fa troppo freddo...L'aria profuma di metanfetamine come al solito...E la mia casuccia é in piena ristrutturazione...Che bello...

Shen era completamente senza pensieri ed oggi non intendeva affatto averne nessuno in quel momento di idi..Iddilli...Vabé di pace avete capito...E quindi decise di continuare a passeggiare allegramente per il parco cercando di non pistare cacche di cane oppure fattoni in overdose da droghe.

Quello stesso Met che si trovava sotto al suo bacino accusando gli affondi di fianchi della ragazza in modo passivo, ora aveva spalancato gli occhi ed aveva afferrato con forza la carne delle sue coscie per iniziare a rispondere con decisione e molto più vigore ai vichinghi movimenti della ragazza che pensava solo al raggiungimento del proprio orgasmo senza curarsi minimamente di chi aveva fra le sue grinfie.
La situazione ormai si stava dirigendo verso il limite del piacere dato che i tre giovanotti si stavano dando da fare ormai da parecchio tempo in quelle segrete che ormai si erano riempite di gemiti e di ormoni che spingevano i livelli della libido ai massimi storici portando i tre presenti a provare un piacere mai provato nelle loro misere vite.
La lingua della demonessa si muoveva in modo sistematico e preciso per far provare al giovane mascherato il gusto del limite del piacere senza però farglielo raggiungere a pieno o almeno così credeva, dato che nella sua bocca iniziò a manifestarsi il tipico sapore di sperma che non tarda ad arrivare di lì a poco per inondare la sua cavità orale per farglielo assaporare a pieno.

So che ti manca poco per venire...Non resistermi...

La ragazza si stava godendo quella situazione iniziando a provare un discreto piacere per la penetrazione da parte di Met, e sentiva che non sarebbe mancato tanto al momento in cui avrebbe ribaltato gli occhi all'indietro per venire così riempita completamente dallo sperma di quei due bei giovani stalloni.

Avanti ragazzi riempitemi come un tacchino durante il giorno del ringraziamento

NEL FRATTEMPO ALL'INGRESSO DELLA VILLA

Quella splendida principessa aveva iniziato a fare alcune domande alquanto strane e spinose, per sapere se la sua padrona si comportasse realmente come la sua fama di aguzzina l'aveva ormai dipinta agli occhi di quella fanciulla appena conosciuta, Bob avrebbe davvero voluto parlare bene tuttavia lui non poteva dirle una menzogna...Non a lei...Non a quel paio di splendidi e magnifici occhi che lo stavano quardando e gli scombussolavano lo stomaco.
La ragazza si fermò a quell'unica domanda per poi passare ad un altro argomento totalmente diverso, improvvisamente gli propose una sfida alquanto fuoriluogo che lo sorprese in cui se avesse battuto la ragazza in una corsa fino al portone d'ingresso avrebbe avuto in premio...

U-un bacio?

Il ragazzo rimase inizialmente stupefatto da quela proposta, almeno per cica due millisecondi dopo i quali i suoi piedi iniziarono a muoversi uno dietro all'altro dando vita ad una corsa giocosa ma anche piuttosto motivata dal premio in palio per il ragazzo che mise tutta la forza del proprio corpo sulle suee gambe cercando di raggiungerla e riuscendoci facilmente ma rimanendo in tale posizione per gran parte del rettilineo fino a quando furono ad una decina di metri dalla porta d'ingresso.

Ed ora lo scatto finale!!!

Urlò il ragazzo poco prima di effettuare uno sprint degno di un atleta olimpico e superando, anche se di un paio di metri, felicemente la ragazza immaginandosi la ricompensa ed arrossendo dolcemente.

NELLO STESSO ISTANTE ALL'INTERNO DELLA VILLA

Il suono del campanello vibrò nell'aria ed attirò l'attenzione dell'unico uomo e servitore presente nella magione: Allen.

Ed adesso chi cazzo é che viene a scassare le balle...

Il giovane Allen era comodamente sdraiato su di una sedia e si stava dondolando dolcemente avanti ed indietro cercando di ingannare il tempo che doveva aspettare prima che il suo collega ritornasse dalle commissioni che doveva fare per rimpinzare a dovere la dispensa della magione, tuttavia sembrava che lee distrazioni che avrebbe avuto da quel momento sarebbero state ben altre.
Alzandosi di scatto dalla sedia e mostrandosi visibilmente irritanto nel doverlo fare, si diresse all'apparecchio che era collegato con l'esterno della villa e più esattamente con il cancello d'ingresso si limitò ad ascoltare quello che aveva da dire quella figura che si trovava in piedi dietro al cancello attendendo una qualche risposta da qualcuno.

E questo avrebbe un appuntamento? Mha...

Quell'uomo si era presentato come un ospite invitato niente popò di meno che direttamente dalla padrona di casa...E se così fosse avrebbe dovuto accoglierlo per forza e quindi decise di dirigersi di corsa vverso il cancello, senza attendere oltre borbottando imprecazione per tutto il tragitto.

Mai un attimo di pace...

Appena aprì il portone si trovò di fronte uno scenario alquanto smielato a cui non dedicò la minima attenzione, dato che la velocità con cui coprì la distanza tra il cancello ed il portone era disumana al punto da farlo sembrare un proiettile e non appena avesse raggiunto il cancello lo avrebbe aperto esclamando verso il tizio una frase con la minima decenza che sarebbe riuscito a produrre.

Prego si accomodi...L'accompagno dalla padrona...

Successivamente avrebbe effettuato un inchino ed avrebbe indicato la via per la magione.

Di nuovo quella sensazione lancinante alla carne, quell'odore ferroso caratteristico del sangue che le entrava nelle narici assieme a quello dell'acido che le corrodeva le carni ele proprie budella che iniziavano a fuoriuscire dalla propria normale sede per riversarsi a terra.
L'utilizzo di quella tecnica esplosiva da parte di quell'essere avrebbe segnato la parola fine allo scontro tra i due, sebbene la ragazza non voleva perdersi d'animo il dolore che la percorreva era troppo da sopportare per non urlare, eppure non lo fece, ingoiò quello stesso dolore assieme ad una buona quantità di sangue mentre utilizzava le ultime forze che aveva in corpo per aferrare un attacco decisivo, che l'avrebbe portata successivamente allo svenimento per l'eccessivo sforzo fisico e per le ferite riportate.
Ricorrendo nuovamente all'utilizzo della propria tecnica spara-pungiglioni, la ragazza avrebbe sparato la bellezza di altri 10 spunzoni ma questa volta non tutti dal proprio corpo ma bensì la meetà dal petto in direzione della testa del mostro mentre invece l'altra metà sarebbe partita dalla parte dello spadone che era conficcata nelle carni della creatura che avrebbero puntato a procurare ferite agli organi interni sulla traiettoria per arrivare al cuore non trovando alcun ostacolo degno di interferire con la propria corsa verso il muscolo della vita e dell'energia spirituale.
Nel mentre la bestia aveva evocato il fucile nelle proprie mani ed aveva iniziato a spararle al petto...Ormai era tutto finito...Ma nella mente della ragazza risuonava solo una frase...

Peccato, mi sarebbe piaciuto aveerti come compagno...

La giovane Shen si stava godendo le lappate lussuriose che quel tipo le stava riservando in quel fugace momento di piacere, quando improvvisamente niente più lingua...Niente più piacere...L'uomo aveva appena smesso di leccare le intimità della ragazza ed inoltre le aveva sfilato la dolce coda dal proprio ano intenta a darlee piacere con quella barbara penetrazione autoinflitta, per poi insinuar il proprio membro a riempire maggiormente la cavità anale della ragazza al posto di quella che in confronto era solamente una piccola coda da demonietto.
Forse perché troppo eccitata o forse perché presa dalla foga del piacere, il momento in cui il suo partner infilò il proprio organo nel suo orifizio precedentemente violato dalla sua coda venne scandito in un arco di tempo che sembrò durare millenni assaporandosi così a fondo ogni singolo attimo di quell'azione, dal primo contatto della carne del glande con le sue natiche fino alla spinta decisa che lo fece scivolare dentro di lei procurandole una mara di piacere.

Siiii...Mettilo più dentro!!!
Più velo...

Le parole della ragazza vennero smorzate dalle labbra del maschio che era riuscito a sottrarle un bacio che diventò presto un lussurioso intrigo di lingue e saliva mentre la demonessa non perdeva nemmeno un attimo, facendo passare la propria coda al di sopra del bacino la insinuò questa volta nella propria vagina iniziando un movimento repentino e violento di autostimolazione mentre continuava ad ansimare tra le labbra del proprio uomo.

La lama della ragazza demone andò a conficcarsi nel fianco della bestia, sebbene non nel modo in cui la ragazza voleva ma comunque raggiungendo l'obbiettivo desiderato dato che sapeva bene cosa dover fare per infliggere una ferita ben più grave di quella che era riuscita a procurargli, semplicemente utilizzando un'altra delle sue tecniche ossia "Ken" modificando lo stesso braccio su cui si trovava precedentemente la lama sostituendola in tutto e pertutto aumentando consistentemente l'entità delle ferite al fianco mentre girava la stessa in senso orario con tutta la velocità che le era possibile.
Il pesante contrattacco del ragazzo era difficile da evitare, data la breve distanza a cui si trovava quella bestia rispetto alla ragazza, tuttavia vi poteva essere un piccolo spiraglio di salvezza se solo fosse riuscita ad evitare quella palla di puro acido che si era materializzata avrebbe almeno avuto un occhio salvo a metà, così provò a piegare di scatto il collo, nel vago tentativo di evitare anche parzialmente l'attacco di quella palla sospetta che appena si scontrò contro il suo volto liberò dell'acido che si riversò sulla metà sinistra del suo volto accecandola parzialmente lasciando un occhio sano.
Nello stesso istante, la mano di Shen che era serata sulla mano del proprio avversario mutò improvvisamente in un bel paio di artigli affilatissimi che si sarebbero conficcate nelle cari del ragazzo dall'aspetto mostruoso rendendo la presa molto più salda di quello che fosse stato fino a qualche attimo prima.
L'attacco che stava sferrando la ragazza era un attacco dettato dalla disperazione ma che se avesse avuto successo avrebbe potuto segnare una svolta in quello scontro che ormai sembrava essere dettato dagli eventi e dalle mosse ben piazzate dell'avversario che tuttavia avrebbe dovuto vedersela con la parte più pericolosa dell'offensiva della ragazza: gli spunzoni, dato che dal corpo della ragazza partirono ben dieci spunzoni che puntavano al petto del ragazzo-mostro mirando al cuore, ai polmoni ed allo stomaco al massimo della velocità con un potenziamento attivo che ne aumentava la resistenza rendendoli così molto più pericolosi di quanto già lo fossero prima ad una velocità di 15m/s.

Unisciti alla mia organizzazione...

Quelle sarebbero state le parole che quel mostro avrebbe sentito durante l'attacco da cui doveva cercare di difendersi sebbene il dolore era talmente tanto da non poter quasi più essere cosciente di ciò che faceva sebbene lo fosse ancora.

Quell'uomo così distinto non attese oltre per eseguire gli ordini impartiti dalla demonessa, fiondandosi con la testa fra le sue gambe ed iniziando a leccarle avidamnte le sue intimità alternando una stimolazione clitoridea con le dita ad una penestrazione con la propria lingua strappando qualche gemito sommesso alla ragazza che, appena la lingua entrò in contatto con le grandi labbra, aveva già portato la propria mano dietro la sua nuca iniziando a trarlo verso di se cercando di farlo arrivare più in profondità possibile dentro di lei al punto da poterlo far diventare parte di lei se solo avesse impresso ancora una piccola quantità di forza.
Ogni volta che la lingua del ragazzo si muoveva dentro i lei, Shen iniziava a gemere talmente forte che chiunque si fosse trovato in un raggio di 15m avrebbe potuto sentire distintamente la sua voce mentre urlava di piacere.

Anf...Anf...Siii...Proprio lì!!!

Il clitoride della ragazza stava diventando ormai turgido e la ragazza decise che per provare più piacere avrebbe dovuto sguinzagliare la sua forma demoniaca e quindi, in pochi attimi, le ali la coda e le cora fecero la loro comparsa sul suo corpo che si contorceva per gli spasmi di piacere...Ma non era abbastanza...A quel punto la demonessa mosse la propria coda verso il proprio orifizio anale accarezzandolo con dolcezza per poi, con un gesto alquanto violento, penetrarlo senza preoccupazioni mentre ul piccolissimo rivolo di sangue scorreva fuori colando fino a terra e mischiandosi agli umori che stava producendo creando un succo peccaminoso ed inquietante.