Posts written by Poisonwind

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    Oh woow , wow, wow. Prendi appunti Woodwose, prendi appunti !
    La giovane rossa stava appollaiata su uno degli altissimi alberi che circondavano il palazzo, sdraiata supina su un ramo posto più o meno alla stessa altezza della finestra. Tra le mani stringeva un piccolo binocolo intarsiato dall' aria elegante che usava per godersi la scena dentro il bagno. Sembrava allegra e fremeva di eccitazione, le gambe erano piegate all' altezza del ginocchio e scalciavano l' aria vistosamente, era come un adolescente che si abbevera di gossip succosi leggendo una rivista scandalistica sul suo letto, non in equilibrio precario a parecchi metri di altezza. In ogni caso, il suo servitore sembrava pronto ad intervenire. La creatura si trovava sullo stesso ramo, in piedi alle sue spalle mantenendo un minimo di rispettosa distanza. Tra le mani reggeva un taccuino su cui annotava i vari dettagli con un arcaica ed elegante penna d' oca, anche se in realtà la piuma era costituita da una foglia. Scriveva ed annuiva silenziosamente alle varie richieste della sua Signorina, aveva nuovamente sostituito i guanti neri con quelli candidi, ma la sua aria impeccabile era parzialmente rovinata da numerosi schizzi e macchie di sangue sui suoi abiti. Incredibilmente, neanche una goccia era arrivata sulla sua pelliccia argentea, aveva fatto particolarmente attenzione a mantenerla pura e lucente come la Signorina gradiva.
    Chi avrebbe mai detto che la tenera Alice potesse diventare così assertiva ? Mi piace che stia sviluppando nuove amicizie particolarmente...nobili.
    Staccò per un attimo gli occhi dal binocolo, girando il volto verso il suo servitore per rivolgergli un sorriso che scoprì piccoli denti estremamente appuntiti ed acuminati, il sorriso di un predatore che ha fiutato un possibile bersaglio ancora distante parecchi chilometri, ma abbastanza vicino da farle già venire l' acquolina in bocca.
    Nostra madre ne sarà contenta. Fa sempre comodo avere sottomano un altro Drago.
    Per un attimo, l' aria attorno alla rossa diventò incredibilmente gelida, come avvolta da miasmi sfuggiti da un pozzo di pura malvagità, un contenitore sufficente a malapena da contenerli tutti. Ma fu solo un istante, immediatamente la sua attenzione tornò a rivolgersi al love love tra Alice e Kulvia e la notte fu nuovamente avvolta dal calore della sua eccitazione.
    Che teneriiii♥! Ehi Woodwose non ti avvicinare troppo. Potresti infettarmi con il DNA di quei pirati balordi.
    La sua ship preferita del momento non doveva temere alcuna interferenza, avevano un improbabile angelo custode che vigilava sulla loro (e soprattutto la propria) felicità.


    La carne di Sua Eccellenza si faceva sempre più grande ed iniziava a farsi prepotentemente strada nella bocca e nella gola di Alice. Sentiva la sua forma ampliarsi, pulsare e cambiare, sentiva i suoi succhi dolcissimi fluirle dentro il petto, scaldandola sino al ventre ed aumentando ancor di più il bollore del suo corpo. L' oro incastonato nella sua intimità stava vibrando in maniera sempre più intensa, chiaro segno che stava facendo un buon lavoro. Ciò avrebbe reso Alice ancora più ardita oltre che eccitata, iniziò a succhiare avidamente e sempre più vigorosamente il clitoride di Kulvia, come se non volesse lasciare alcuna goccia del suo nettare disperdersi nelle acque bollenti. La forma ingrandita di quell' organo permetteva ad Alice di manipolarla ancora meglio, poteva iniziare ad andare su e giù e ruotare come se avesse preso in bocca un vero pene, poteva avvolgerlo con la lingua e sentire il sangue caldo di Kulvia scorrervi dentro, pulsare nelle piccole venature, quasi vibrando. Alice avrebbe fatto scorrere sinuosamente una mano lungo il corpo di Kulvia, sino ad afferrare la base dell' asta ed iniziarla a stimolare anche con la mano oltre che con le labbra. I movimenti si sarebbero fatti sempre più rapidi e di conseguenza, il corpo di Alice si sarebbe pian piano portato sopra quello del drago, in particolare i grossi seni avrebbero sfregato con forza sopra le cosce e le anche della sua compagna, i capezzoli che si sarebbero fatti sempre più turgidi sottoposti alla piacevole abrasione delle scaglie di Kulvia.
    Blurp...Ehweheza Blurp...è bahifico ! Oh Eccellenza è magnifico ! Fu quello che cercò di esprimere Alice (fallendo miseramente) con la testa immersa nell' acqua e l' asta di Kulvia immersa nella sua gola. La controparte in oro non era da meno, oramai vibrava ininterrottamente e non aveva alcuna intenzione di farla smettere, anzi voleva sentirla ancora più violenta, ancora più dentro la sua carne. La mano libera le sarebbe scivolata verso le gambe, afferrando la base del gioiello che le aveva donato il drago per spingerselo dentro ancora più a fondo, quasi a farle ballare le viscere. Quello stimolo violento si sarebbe diffuso come una scossa elettrica irrigidendo tutto il suo corpo, contraendo ogni muscolo e rendendolo ancora più sensibile a tutte le eccitazioni. La mano sulla verga di Kulvia, le labbra sia di sopra che di sotto, tutto si sarebbe serrato con maggiore forza, come se Alice stesse a poco a poco abbandonando ogni delicatezza per concedersi pienamente alla sua bramosia. Ne voleva di più. Più forte. Più violento. Sempre di più. Voleva sentire la forza maestosa del drago sulla sua pelle.
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    Uno sporco ricatto (combattimento)


    Lancio dado: 27
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    • Inviato il
      7/10/2022, 23:32
      Poisonwind
    Lancio dado: 88
    • 1d100
      88
    • Inviato il
      7/10/2022, 23:32
      Poisonwind
    Lancio dado: 51
    • 1d100
      51
    • Inviato il
      7/10/2022, 23:32
      Poisonwind
  3. .
    Per qualche istante avrebbe dubitato della sua mossa, troppo facile l' esecuzione , troppo passiva la reazione della piccoletta. Forse la stavano ingannando, forse era tutta uno trappola. Oppure più probabilmente la stavano ancora incredibilmente sottovalutando. L' avrebbe osservata mollare la presa con un braccio per caricarvi energia, probabilmente un contrattacco, senza fare nulla per difendersi dalla sua manovra. Si chiese perché non avesse mollato la presa con entrambe le mani per sfuggirle, rimanendo attaccata con solo un arto sarebbe stata ancora più impotente ed in balia della sua mossa. Si chiese perché il lupo non disattivasse lo scudo, oramai era al sicuro e fuori portata da attacchi a tradimento, avrebbe potuto liberarsi di quell' ingombro e provare ad afferrare la sua alleata invece che lasciarla sbattere contro quel muro. Data la totale mancanza di difesa o coordinazione da parte dei suoi avversari, avrebbe potuto concentrarsi unicamente sulla sua manovra e mandare la nanerottola a schiantarsi sullo scudo con un movimento degno dei migliori battitori di baseball. I muscoli si sarebbero tesi e contratti allo spasimo, le vene sulla fronte avrebbero pulsato gonfiandosi per lo sforzo, la bionda avrebbe impresso tutta la sua forza nella rotazione del busto e delle braccia per poter infliggere il maggior danno possibile.
    Raaaaaah !
    Per i suoi avversari, l' effetto sarebbe stato probabilmente simile ad una palla demolitrice che si abbatte su una parete di cemento, con la differenza che quella ragazzina non era affatto fatta di ferro ed avrebbe probabilmente subito danni decisamente gravi da un impatto del genere. Al contempo, lei avrebbe subito il suo contrattacco, che non aveva più consistenza di un pugno dato al suo volto per quanto potente, troppo poco per poter interrompere la sua mossa. Dato che stava ruotando e la piccoletta si trovava sballottata per aria mentre scagliava la sua tecnica, non avrebbe potuto avere una mira precisa ma avrebbe comunque parzialmente centrato il bersaglio, colpendola alla guancia destra con quella massa di energia, che avrebbe poi esaurito la sua corsa svanendo alle sue spalle. Non avrebbe mai immaginato che un attacco generato da quella nanerottola potesse essere così potente, il colpo quasi le disarticolò la mascella, facendola barcollare e perdere la presa sulla naginata, che sarebbe caduta in terra tra lei ed i suoi avversari, ma solo dopo aver portato a termine la sua manovra. Solo l' adrenalina generata dalla battaglia le avrebbe permesso di rimanere cosciente, di non crollare schiena a terra, non sarebbe stata neanche in grado di parlare, si sarebbe sentita la bocca piena di sangue e dolore. Probabilmente era meglio così, sinora si erano espressi meglio con i pugni che con le parole, non aveva motivo per cambiare lo status quo. Avrebbe sputato un fiotto di sangue ed un frammento di dente oltre la spalla, per poi lanciare un significativo sguardo verso la ragazzina, stavolta non carico di disprezzo ma di rispetto per la sua forza. Dopodichè i suoi occhi si sarebbero piantati sul lupo, assumendo una sfumatura di aspettativa accompagnata da un sorriso allo stesso tempo suadente e pericoloso.
    Le intenzioni dell' entità che abitava il corpo di Alice parevano abbastanza chiare. Desiderava che la bestia si facesse finalmente avanti e la affrontasse direttamente, in un uno contro uno per dimostrare chi fosse la forza dominante.


    Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata. Ferita medio lieve alla guancia destra, molare rotto.
    Psiche : Furiosa, decisa.
    Energia : 56/60
    Potere : Attivo Lvl 1
    -L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
    Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
    -Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
    - L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
    Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
    -L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
    Tecniche usate : ///
    Note : ///
  4. .
    Ho modificato il potere cercando di renderlo più chiaro. In combattimento, mi immagino di far immergere e riemergere rapidamente il braccio nel buco della spada per generare proiezioni offensive, in grado di aprire la guardia del nemico o ostacolarlo abbastanza e crearmi occasioni per colpirlo con un attacco combinato della spada immediatamente dopo, e via di seguito in combo possibilmente sempre più lunghe. Visto che il potere non mi da troppe difese naturali pensavo di orientarlo sul danno, in modo che se qualcuno mi lancia qualcosa io gli tiro na roba ancora più grossa, non penso di avere lo spazio di manovra e la capacità di temporeggiare abbastanza perché i debuff diventino consistenti. Al terzo livello vorrei fondermi direttamente con la spada, ottenendo un aspetto demoniaco.
  5. .
    Personaggio creato per la Gakuen

    i7QcU1G


    What hurts you, blesses you. Darkness is your candle.


    DATI ANAGRAFICI

    Nome: Amerika
    Cognome: Folkenfanel
    Soprannome: MisFortune
    Età: 17
    Descrizione fisica: Come un fiore nasce più forte e più bello nelle avversità, Amerika è un rigoglioso mix tra tratti orientali ed occidentali. Si erge dritta e fiera, col suo metro e 70 cm è più alta della media ma non ha affatto un aria imponente, il suo corpo è molto magro, gli arti sono estremamente sottili al punto da sembrare fragili ed aver paura di stringerli se non con la massima delicatezza. La pelle è talmente candida da sembrare di porcellana pronta ad infrangersi in mille cocci ma in realtà estremamente morbida, setosa ed in alcuni punti così sottile da sembrare quasi trasparente. Come se il suo aspetto non fosse abbastanza diafano e spettrale, dei lunghi capelli lisci, lunghi sino alla vita avvolgono la sua figura in un manto biondo platino lucente ed estremamente scalato e sfrangiato per dare più movimento alla sua chioma, che infatti si rigira in numerose curve. Sul davanti sono accorciati in un ciuffo lungo che lascia coperta parte della fronte ma rivela due grandi occhi di un argento spento, quasi incapace di riflettere la luminosità attorno a lei e dotati di due iridi nere sottili come stiletti. Le sopracciglia sono appena accennate ma le ciglia sono estremamente lunghe, eleganti e ricurve di natura. Sotto l' occhio sinistro risaltano due piccoli nei scuri, uno dei suoi segni particolari come la bocca piccola con le labbra sottili, non esattamente carnose, un naso appena accenato e due orecchie a sventola di cui si vergogna enormemente e tiene opportunamente nascoste tra i capelli. Tutto in lei richiama a qualcosa di fatuo, di sfuggente, ma il suo fisico è più che presente e duro di quel che sembra all' apparenza. Amerika non è affatto debole come ci si potrebbe aspettare, la sua ignavia spesso è dovuta ad una semplice mancanza di iniziativa o indecisione, il suo fisico appare più tonico del dovuto anche se il genere di "allenamenti" a cui è stato sottopposto è ben diverso dal normale. I fianchi sono larghi e le cosce piene al punto giusto, il sedere è piccolo e rotondo, ogni natica soda come una grossa mela proibita fatta apposta per essere stretta tra dita peccatrici. Le braccia hanno dei muscoli ben definiti, soprattutto negli avambracci abituati a portare il peso della spada, le dita sono sottili ed affusolate con delle unghie ben curate ed appuntite. Sul ventre vi è una minima traccia di adominali che non sfigura la superfice liscia attorno all' ombelico mentre il seno è una sorprendente terza, anch' essa probabilmente frutto di sudati "allenamenti" ed innumerevoli manipolazioni. I capezzoli hanno un aureola piccola di un rosa chiaro che la distingue appena dal resto della pelle, sono incredibilmente sensibili e responsivi agli stimoli. Anche la sua intimità è delle stesso colore, circondata da radi riccioli argentei spesso tagliati in una riga dritta come a voler indicare il bersaglio. Nel vestiario Amerika non contrasta il suo aspetto spettrale, tutt' altro lo esalta e lo estremizza. Essendo cresciuta con mode perlopiù apprese su internet, ha sviluppato un gusto per l' orrido ed abbracciato culture come il gotico o il neogrunge, sia esteticamente che musicalmente. I suoi abiti sono eccessivamente elaborati e ricchi di accessori, un tripudio di gonne più o meno lunghe, corsetti, borchie, cinture, pizzi e merletti, tutte cose che possono impigliarsi o svolgersi facilmente causandole gli incidenti più impensabili, da cui riesce ad uscire il più delle volte illesa, ma spesso seminuda. Non è particolarmente ossessionata dalla moda, ma per necessità è abituata a portare con sè sempre almeno due o tre ricambi, sfoggiando nella stessa giornata sia look più depressivi e castigati, che più sensuali e piacevolmente costrittivi ed aderenti sul suo corpo, generalmente prediligendo tonalità che vanno dal nero al viola scuro, con qualche intermezzo rosso sangue. Non ha particolari problemi a mostrare il suo corpo ed attirare gli sguardi, almeno dopo aver superato un doveroso momento di imbarazzo tiene più a far bella figura che a mostrarsi remissiva. La sua lingerie è sempre pronta per ogni occasione, ricca di reggiseni merlettati e slip spesso semitrasparenti, reggicalze, guepiere integrali ed ogni genere di collant o calza a rete per le cosce, anch' essi solitamente scuri in contrasto col pallore della pelle. Per preservarne il candore ed evitare righe da abbronzatura, raramente Amerika si espone al sole e si preserva con cappellini ampi o ombrelli, spesso per proteggere gli occhi affetti da leggera miopia e fotofobia, indossa degli occhiali scuri anche al chiuso mentre non ama mostrarsi in occhiali da vista non essendosi ancora abituata all' uso. Questo suo aspetto perverso, oscuro e misterioso un po' attrae, un po' le ha conferito una nomea di iettatrice parzialmente veritiera.
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    Descrizione psicologica: Amerika ha spesso un espressione seria che le da un aria altezzosa, arrogante, il suo sguardo ti fissa intensamente come se osservasse uno scarafaggio da schiacciare immediatamente. In realtà sta solo cercando di mettere a fuoco il tuo volto, il suo è un difetto visivo ed un rifiuto ad indossare degli occhiali da vista in favore di lenti a contatto troppo difficili da maneggiare per lei, spesso mal aderite che le causano non pochi problemi nella vita quotidiana. Non è colpa sua ma ciò alimenta il pregiudizio che Amerika sia difficile da approcciare, che non le interessi fare nuove amicizie e spesso è lei a non prendere iniziative in tal senso, sin da tenera età è abituata alla solitudine e capisce che "compagnia" non significa semplicemente trovarsi nella stessa stanza con altre persone, ma condividerne interessi, conoscenze ed intenti, semplicemente è inesperta e non sa come fare il primo passo poiché la maggior parte delle sue interazioni è avvenuta online, cavalcando l' onda dei trend virali del momento. Amerika è estremamente curiosa e sorprendentemente informata sui fatti più strambi ed inusuali, sui dettagli orridi e più truci, insomma su qualunque argomento che non porteresti normalmente in auge in una normale conversazione. Unito ad una proverbiale mancanza di tatto, gli interventi di Amerika solitamente ottengono un imbarazzato silenzio, sia perché si trova totalmente fuori contesto o perché lo affronta in maniera brutalmente diretta, senza inutili ghirigori o giri di parole. Non è portata a mentire, trova estremamente faticoso dover mantenere la facciata di una bugia a meno che il risultato non le si rivolge a suo totale vantaggio, ma anche in quel caso i risultati sono piuttosto scarsi. Per evitare troppi imbarazzi ha imparato a tenere per sé molte considerazioni o a pronunciarle a voce estremamente flebile ed il volto abbassato, facendola a volte fraintendere per un sacerdote che mormora sventure. Ha imparato anche che una passione per il gore o generi ancora più estremi non è estremamente popolare tra le sue coetanee, così come la spiccata passione per i generi più dark e gothic del metal che ascolta più ore al giorno tramite degli auricolari per non impressionare troppo i vicini con le urla sguaiate dei cantanti. Amerika sembra priva di quel senso minimo di pudore che hanno le altre ragazze della sua età, per le sue esperienze e per semplice ingenuità, non è raro vederla leggere qualcosa di pornografico in piena luce, senza curarsi del contesto in cui si trova e procurandosi al contempo la fama di essere un po' svitata. Ma non è quella la diceria peggiore su Amerika, gli elementi del suo carattere e del suo aspetto hanno diffuso l' idea che la ragazza sia un incredibile iettatrice, una persona circondata dalla sfortuna che colpisce chiunque le si avvicini troppo. Quest' idea non si discosta troppo dalla verità, Amerika è solita essere distratta o con la testa persa nella sua immaginazione, il suo fare noncurante la trasforma con cadenza preoccupante in una macchina di Rube Goldberg che avvia una catena di eventi incredibilmente sfortunata e dannosa. Ad Amerika le basta inciampare al momento sbagliato, impigliarsi o intrappolarsi per dare il via a questi eventi che spesso incredibilmente danneggiano solo gli altri e non lei stessa. La ragazza è diventata cosciente di questa sua capacità, forse sin troppo poiché tratta le conseguenze delle sue azioni involontarie come qualcosa di abituale e non troppo sorprendente per lei, attirandosi spesso l' astio dei danneggiati. Gran parte delle sue assenze son dovute alla Spada Demoniaca, a cui presta un attenzione maniacale al punto tale da non volersene mai separare, men che meno per metterla in una mera gemma alfa. L' Arma non è in grado di comunicare con le parole ma può trasmettere le sue emozioni attuali ad Amerika, spesso riflettendosi nei comportamenti della ragazza, per esempio facendola alterare all' improvviso e senza apparante motivo per poi intristirsi altrettanto rapidamente. Formalmente Amerika si considera ancora una donna sposata e fedele perlomeno sentimentalmente con suo marito. Il loro voto non ha mai previsto la fedeltà in ogni caso, per cui la ragazza si sente totalmente libera di appagare i suoi bisogni e le sue perversioni, che sono decisamente tante dopo anni di sesso demoniaco.

    Background: Amerika nasce sotto una stella sfortunata, non era una figlia programmata per i suoi genitori che non abortirono solo poiché si accorsero troppo tardi della gravidanza. Era figlia di due ignoranti arricchiti, una trader di successo ed un ricco ereditiero di un casato nobiliare ormai decaduto ma ancora ben introdotto negli affari più importanti. Due affaristi troppo preoccupati a fare soldi piuttosto che ad occuparsi della figlia che nel frattempo fu cresciuta tra tate e maggiordomi. Non persero nemmeno eccessivo tempo a cercarle un nome, chiamandola semplicemente Amerika come il continente su cui era stata concepita senza neanche correggere l' errore di battitura del catasto. Nessuna amicizia, fugaci e veloci contatti con l' esterno, la prima infanzia della ragazza fu di una solitudine estrema, circondata da servitori che le volevano bene solamente in orario paga. La televisione ed alcuni pupazzi furono i suoi primi ed unici amici con cui sfogare le sue fantasie di bambina e la sua voglia di avventure. Quando stava per sfiorare l' adolescenza, un ulteriore finestra sul mondo le si aprì quando entrò in possesso di un telefono quasi per caso. Non l' aveva rubato, era uno dei tanti posseduti dai genitori e probabilmente dimenticato, fatto sta che grazie alla sua connessione nella rete diventò una sorta di bibbia per la giovane ed avida Amerika. Assettata di informazioni, laragazzina passò innumerevoli giornate e nottate ad esplorare il web sino a giungere alle sue declinazioni più sordide e finirne ammaliata, come contaminata da un virus. Più seguiva le varie tendenze, più voleva provarle sulla sua pelle, iniziò a truccarsi e vestirsi in maniera pesante e sconcia per un ragazza della sua età, si tinse i capelli di nero ed iniziò a rispondere agli adulti in maniera sgarbata ed arrogante o a rivolgergli domande imbarazzanti come mai aveva fatto prima. I suoi interessi si erano presto orientati sul sesso, la violenza e qualunque altro tabù oscuro e perverso per una della sua età. Internet era stata una pietra miliare della sua crescita, social, gruppi, discussioni e musica ribelle le avevano insegnato ben più di quanto avesse fatto la sua famiglia.
    I suoi genitori presero questo suo cambiamento alla leggera, nient' altro che una fase pensavano, e non avevano del tutto torto dato che la ribelle Amerika non voleva null' altro che attirare la loro attenzione. Quel che la ragazza ignorava era che i suoi genitori si sarebbero si riavvicinati a lei, ma per i motivi più impensabili. Erano due satanisti convinti, facevano parte di una setta di ricconi annoiati che si divertivano a fare sacrifici alle tenebre in cambio di un ipotetica fortuna negli affari. Il destino della ragazza era già segnato sin dalla nascita, appena raggiunta l' età fertile sarebbe stata sacrificata e data in sposa alla progenie dell' inferno. A 13 anni il rito si compì ed un vero e proprio demone rispose all' invocazione. Il suo nome era Alastor e tanto la sua forma umana appariva affascinante, tanto il suo vero aspetto era ributtante. Il demone accettò di buon grado il sacrificio, ma invece che trascinare la ragazza all' inferno, decise di lasciarla momentaneamente in vita e godersela sulla terra, sarebbe stato più divertente per lui spezzarla finché era ancora carne e sangue. La umiliò, la violò in ogni maniera immaginabile, la sottomise innumerevoli volte, la costrinse a violare ogni principio morale che la qualificavano come un essere umano rispettabile. Eppure non riuscì mai a spegnere la luce nei suoi occhi, una scintilla di vitalità continuava a brillare dentro Amerika. Non per rabbia o vendetta. Amerika finalmente provava cosa voleva dire essere al centro dell' attenzione per qualcuno, per quanto fosse malato, violento e doloroso si sentiva stranamente felice. Si rese conto che si era innamorata del suo aguzzino e che perfino lui, come vittima di una sindrome psicologica, aveva iniziato a contraccambiare. Alastor non sapeva spiegare come aveva iniziato ad amarla, forse perché era un demone della solitudine ed aveva trovato uno spirito affine, fatto sta che teoricamente quella era già sua moglie, per cui decise di andare sino in fondo e lasciare l' inferno, incarnandosi completamente sulla terra. Vissero insieme per 3 anni, dopodiché i demoni, imbeccati dai cacciatori, riuscirono a ritrovare e punire Alastor il fuggiasco. Il suo corpo fu completamente bruciato, ridotto in cenere, la sua sposa fu invece lasciata vivere. Era di nuovo sola, era di nuovo una creatura che semplicemente si lasciava vivere. Avrebbe sofferto molto di più così secondo la logica dei demoni. Sarebbe morta ignorata da tutti se la sua storia non fosse giunta all' orecchio della Strega Morgan, una donna ambiziosa e senza scrupoli che aveva le sue mire per il prossimo futuro. La Strega aveva trovato un ottimo candidato in Amerika per il suo progetto di Cavalieri Fae, per cui si offrì di prenderla come figlia adottiva per addestrarla allo scopo. In cambio promise ad Amerika che in un prossimo futuro, se avesse eseguito alla perfezione i suoi ordini avrebbe potuto riabbracciare il suo sposo. A suggello del patto Morgan applicò un marchio su Amerika, sottoforma dei due nei sotto il suo occhio sinistro. Il marchio attira un incredibile quantità di energia negativa su Amerika, rendendola più adatta a maneggiare il suo futuro potere ma anche estremamente prona alla sfortuna ed agli eventi negativi, cosa di cui sembra a malapena accorgersi data la sua storia non proprio fortunata, ma che coinvolge spesso quelli vicino a lei.
    Come dimostrazione delle proprie capacità Morgan avrebbe inoltre unito le ceneri del suo demone a dei vegetali del suo regno per creare una reliquia fatata da donarle, sottoforma di una spada demoniaca forgiata con la carne e le ossa del suo sposo e dotata del suo nome. La spada è come una creatura viva ma incapace di comunicare normalmente, tuttavia è in grado di trasmettere a chi la possiede le sue emozioni e tutto quello che prova al momento, oltre che donare incredibili poteri in cambio di energia negativa. Per Amerika sentire nuovamente il suo amato, potersi nuovamente unire a lui nella carne e nello spirito, fu più che sufficente per allinearsi agli ideali della Strega e portarla a sottomersi a lei con la promessa di ottenere molto di più se avesse perseguito i suoi scopi. Uno di questi era reintrodurre Amerika in una normale società, per cui la riportò gradualmente in un percorso scolastico pubblico che riuscì a superare con non poche difficoltà. Quella strada l' avrebbe portata inevitabilmente alla Gakuen.
    Allineamento: LEGALE MALVAGIO
    IL DOMINATORE

    Un individuo legale malvagio prende ciò che vuole seguendo un suo codice morale, ma senza alcun riguardo per chi ferisce nel farlo. E' attaccato alla tradizione, alla lealtà e all'ordine ma non rispetta la libertà, la dignità o la vita. Gioca secondo le regole,ma senza alcuna pietà o compassione. Si trova a suo agio all'interno di una gerarchia e ambisce a dominare,ma è comunque disposto a servire. Giudica gli altri non per le loro azioni,ma secondo la razza, la religione, la terra di origine e la posizione sociale. E' restio a infrangere la legge o le promesse fatte. Alcuni individui legali malvagi hanno particolari principi morali, come non uccidere mai a sangue freddo, o non fare del male ai bambini (se si può evitare). Credono che questo atteggiamento li ponga al di sopra dei criminali senza scrupoli.
    I legali malvagi vengono spesso definiti "diabolici" poiché i diavoli sono la personificazione della legge e del male.
    Obbiettivo Personale: Dimostrare la sua utilità ed efficenza alla madre ed al contempo cercare di sottrarsi al suo giogo.
    Orientamento sessuale: Limitless
    Razza: Umana

    DATI DI COMBATTIMENTO

    Le persone sono come le lucciole: per brillare hanno bisogno del buio.


    9dokia5
    Elemento: Oscurità
    Potere speciale:: Nascere più fortunati o sfortunati non è solo una questione di caso ma di affinità dell' energia.Un essere vivente produce inconsciamente un tipo di energia più portato verso la positività o la negatività, con la seconda decisamente più gradita a forze oscure o infernali che la usano per trarne forza, nutrimento e poter scatenare la loro corruzione. Per chi è avvezzo alla magia, per esempio una Strega, l' energia negativa è un parametro identificabile, sfruttabile e soprattutto amplificabile per poter aprire un canale preferenziale con le dimensioni infernali e permettere di creare un legame con esse, magari con l' aiuto di un catalizzatore. L' Artiglio di Alastor è la reliquia creata appositamente per questo scopo, la sua base sembra essere quella di una normale claymore bilama, lunga ben 150 cm e larga sino a 20 cm alla base. Le similitudini con una normale arma finiscono quì dato che le altre sue caratteristiche sono grottesche e mostruose rendendolo di fatto uno spadone demoniaco : la lama ha una forma frastagliata ed irregolare che non la rende meno tagliente ma anche capace di strappare o segare, parte della sua superfice liscia è interrotta da quelle che sembrano piccole venature o fasci di nervi, che si gonfiano e si contraggono come se l' arma fosse viva. Alla base dell' impugnatura campeggia un sinistro occhio cremisi di circa 15 cm di diametro che si spalanca improvvisamente quando l' arma viene impugnata ed i suoi poteri risvegliati. Infine al centro della lama vi è una sorta di bocca, o sarebbe meglio dire uno squarcio irregolare, i cui bordi hanno il tipico rossore del metallo fuso in contrasto con il profondo nero del resto dell' arma. Lo squarcio non inficia la struttura dell' arma e sembra abbastanza largo da farvi passare il braccio sottile di una ragazza. Quando l' arma viene risvegliata essa assolve la sua funzione iniziando ad assorbire l' energia negativa di Amerika, incanalandola nello squarcio sino a creare quello che sembra un sottile diaframma di energia violacea, quasi nera e simile al negativo di una fotografia. E' come un pozzo di oscurità in cui Amerika può immergervi il braccio per poi estrarlo ricoperto di energia corrotta che modifica sensibilmente le capacità dell' arto. Il braccio corrotto è diverso dal normale, più grosso e muscoloso al pari di un uomo adulto, apparentemente privo di pelle per cui lascia scoperta la carne viva e cremisi e fasci di tendini scuri che si intrecciano. Le fibre muscolari sono talmente fitte e dense da somigliare al metallo per consistenza rimanendo comunque elastiche, l' intera sua struttura si gonfia e ritrae ritmicamente come se stesse respirando autonomamente e di tanto in tanto è scosso da spasmi e contrazioni innaturali. Le dita possiedono dei piccoli artigli appuntiti e sulla sua superfice si aprono e richiudono casualmente dei piccoli occhi gialli uguali a quello sulla spada le cui palpebre possiedono delle ciglia simili agli artigli sulle dita, sono totalmente inutili da un punto di vista offensivo o funzionale ed allo stesso tempo non possono essere considerati dei punti deboli, a volte vengono utilizzati come tramite o punto di fuga per una tecnica. Il braccio corrotto si estende sino alla spalla, su cui forma un piccolo spuntone di circa 5 cm simile ad una pinna ed utile a proteggere la gola da eventuali fendenti, mentre sul petto si estende quello che sembra un tentacolo arricciato, che forma una spirale circolare appena utile a fornire una minima protezione per il cuore o un polmone a seconda del lato, spesso sormontato da uno degli occhi demoniaci. Amerika ha la capacità di amplificare con la sua energia negativa le capacità del braccio per poterne potenziare le armi naturali o sfruttare le sue capacità mutanti per crearne delle nuove, sempre più violente e grottesche. Se utilizza abbastanza energia, la ragazza può inoltre unire le capacità del braccio al materiale della spada, fondendo momentaneamente l' arto con l' arma per generare mutazioni ancora più massicce e potenti.

    Livello 1
    -La spada ed il braccio corrotto sono composti di materia più dura del ferro.
    -La spada è più tagliente del normale.
    -Il braccio corrotto ha una forza aumentata del 25 % rispetto a quella di Amerika.
    -Amerika può avere 1 sola tecnica personale attiva sul braccio demoniaco.


    Livello 2
    -La spada ed il braccio corrotto sono composti di materia dura come l' acciaio.
    -La spada è più tagliente del normale
    -Il braccio corrotto ha una forza aumentata del 25 % rispetto a quella di Amerika.
    -Amerika può avere 2 sole tecniche personali attive contemporaneamente sul braccio demoniaco.

    Livello 3
    -La spada ed il braccio corrotto sono composti di materia più dura dell' acciaio.
    -La spada è molto più tagliente del normale.
    -Il braccio corrotto ha una forza aumentata del 50 % rispetto a quella di Amerika.
    -Amerika può avere 3 tecniche personali attive contemporaneamente sul braccio demoniaco.

    Livello 4
    -La spada ed il braccio corrotto sono composti di materia dura come il titanio.
    -La spada è molto più tagliente del normale.
    -Il braccio corrotto ha una forza aumentata del 50 % rispetto a quella di Amerika.
    -Amerika può avere 4 tecniche personali attive contemporaneamente sul braccio demoniaco.

    Abilità fisiche:

    GIGAS 1
    Equivale alla forza di un umano medio, privo della possibilità di sollevare pesi eccessivi oppure danneggiare superfici solide e resistenti. Equivale ad una capacità di sollevamento di circa 50 kg sotto sforzo. Non esercita una forza sufficiente per tagliare le ossa con armi da taglio medie. Con questo livello di forza potrete utilizzare armi da fuoco fino alle piccole e armi da taglio fino alle medie (con entrambe le mani). Il rinculo non viene assorbito. Lanciando armi bianche sarà possibile scagliarle fino a 20 metri alla velocità di 20 metri al secondo gli oggetti piccoli e fino a 10 metri alla velocità di 15 metri al secondo gli oggetti medi.

    MACH 1
    E' la velocità di spostamento del personaggio, in corsa la velocità costante è di 5 metri al secondo, se tuttavia si scatta fino ad un punto è possibile coprire uno spazio limite di 3 metri in mezzo secondo, per poi aspettare un ulteriore mezzo secondo prima di poter scattare di nuovo. Non è possibile scattare mentre si corre, ma è possibile correre dopo uno scatto. Questi valori sono dimezzati se un combattente si sposta all'indietro o di lato.

    SHELL 1
    Rappresenta la resistenza fisica del personaggio, in questo livello il corpo è pari a quello di un normale essere umano, la pelle è debole, la carne non è resistente, le ossa sono fragili e gli organi sono delicati. Danni corrosivi, incendiari, esplosivi e paralizzati sono molto efficaci. In questo livello, se si subisce una ferita di lieve entità o superiore, non sarò possibile rigenerare energia. E' possibile restare in apnea per un tempo limite di 2 turni, dopodiché subentrerà lo svenimento.

    JUMPER 1
    Rappresenta il limite massimo di salto del proprio personaggio e il tetto massimo di volo in caso di ali (eccetto variazioni del potere), in questo livello il corpo è in grado di saltare per un massimo di 1 metro arrivando a questa altezza in mezzo secondo, mentre in lungo è possibile saltare per un massimo di 3 metri. Non è possibile scattare mentre si salta, ma è possibile saltare dopo uno scatto.

    SENSE 1
    Con questo livello dei sensi, il proprio personaggio ha una percezione perfetta nelle immediate vicinanze, mediocre nei primi 5 metri e scarsa nei seguenti 10. Nei 180° opposti alla direzione del PG i sensi sono dimezzati, il buio o l'offuscamento della vista fa ulteriormente calare la propria percezione.

    STRIKE 1
    Con questo livello di capacità di reazione sarete alla stregua di un essere umano, concentrarsi e non fare altro durante un attacco favorisce la sua velocità di azione e la sua efficacia a livello di precisione e di efficienza, ostacolarlo con ulteriori azioni o incatenare più mosse contemporaneamente compromette invece la propria capacità.

    VISION 1
    Questa abilità permette di scandire meglio gli istanti del combattimento per poter elaborare strategie ed incatenare mosse. In questo livello sarete alla pari degli umani, incapaci di scandire perfettamente gli istanti di battaglia, privi di buona reazione dei sensi e incapaci di effettuare attacchi o schivate millimetriche.

    ENERGY 1
    Questa abilità consente al proprio corpo di immagazzinare una scarsa quantità di energia massima. Le unità sono pari a 40/30/25, si esauriscono velocemente e il corpo si stanca facilmente specialmente se si sfruttano tecniche continue o impegnative.

    CHARGE 1
    Questa abilità consente di recuperare energia durante la battaglia. Normalmente durante il turno di battaglia sarà possibile ripristinare 3 unità di energia. Restando a riposo invece è possibile ripristinare 5 unità in un turno ma è necessaria l'immobilità e il rilassamento mentale quindi niente concentrazione in atto. Durante il concentramento è possibile rigenerare una quantità di energia base anche durante il mantenimento di tecniche.

    Tecniche Personali:
    Tecniche Arte Magica:
    Tecniche Arte Occulta:
    Armi:
    Poteri Extra:
    Equipaggiamento:
    Stile di combattimento: The Siege
    In combattimento Amerika è molto violenta ma poco emotiva o frettolosa, le piace rinchiudere gradualmente l' avversario in un angolo, cercando di demolirlo poco alla volta in modo che la sua agonia duri il più a lungo possibile.

    DATI PERSONALI

    MpzkkHo
    Esperienza:
    Livello: 1
    Energia: Newbie
    Soul Point: 640
    Soldi: 2415
    Nazione di appartenenza: Kurayami
    Mestiere:
    Covenant: Justice Gakuen
    Organizzazione:
    Inventario:
    Anime Fiere:
    Role: 15 secondi (in corso)
    Combattimenti:
    Missioni:
    Operazioni:




    CRONOLOGIA

    19/05/2023 - Aggiunti i premi del Girello durello 1 e 2 Totale : 80 Sp e 385 soldi
    16/05/2023 - Aggiunti i premi del Girello durello 50 Sp e 110 soldi
    15/05/2023 - Aggiunti i premi del Girello durello 1 e 2 Totale : 125 Sp e 200 soldi
    08/05/2023 - Aggiunti i premi del Girello durello Totale : 135 Sp e 160 soldi
    05/05/2023 - Aggiunti i premi del Girello durello 1-2-3-4-5-6-7-8-9 Totale : 50 Sp e 560 soldi
    27/02/2023 - Scheda approvata
    03/10/2022 - Scheda postata


    I mostri e i demoni sono reali. Vivono dentro di noi e a volte...vincono.



    Edited by Poisonwind - 19/5/2023, 18:21
  6. .
    La sua azione non fu rapida come il previsto, neanche il suo attacco ebbe molto successo, ma non per questo si era persa d' animo. Avrebbe cercato di ritrovare l' equilibrio, ma nel mentre la piccoletta l' avrebbe caricata letteralmente lancia in resta, finalmente osava dire. Forse le sue parole erano riuscite ad innervosirla e finalmente si era esposta in un attacco frontale, senza calcolare che per qualche istante, la bionda aveva finalmente le mani libere. Avrebbe quindi provato ad afferrare la naginata durante l' affondo, grazie all' armatura avrebbe potuto evitare di ferirsi con quella mossa temeraria ed il suo intento non era tanto arrestare quell' affondo, quanto deviarlo dalla sua faccia quel tanto che bastava perché urtasse il pettorale dell' armatura.
    Aveva decisamente sbagliato a giudicare quella piccoletta come debole, la forza del suo attacco sarebbe stata sufficente a trascinarla indietro di parecchi centimetri prima che riuscisse a poggiare l' altro piede in terra e guadagnare abbastanza stabilità da arrestarsi. Tra lei e la ragazzina c' era pur sempre una differenza di stazza notevole, ed una volta che fosse riuscita ad ottenere una presa solida sul bastone della naginata, avrebbe esercitato la sua forza per sollevare da terra l' impudente avversario arrestando di fatto la sua spinta. In quel caso la stazza minuta le si sarebbe ritorta contro, era estremamente leggera ed anche per una forza non trascendentale sarebbe stato semplice sfruttare quell' arma come un bilanciare con cui sollevare un peso ridotto, e se la manovra fosse riuscita avrebbe cercato di mandarla a sbattere direttamente contro lo scudo della bestia, in modo da ostacolare le azioni del duo.


    Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata.
    Psiche : Furiosa, decisa.
    Energia : 56/60 (+3 col charge)
    Potere : Attivo Lvl 1
    -L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
    Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
    -Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
    - L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
    Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
    -L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
    Tecniche usate :

    Note : ///

    Edit 2/10 corretto degli errori ortografici
  7. .
    E' quì. Sento il suo odore. L' uomo bestia avrebbe preso un altro lungo respiro, annusando l' aria coi suoi sensi ferini che diedero un assoluta conferma. Il Comandante dei Fae si trovava nei paraggi. Probabilmente in quel palazzo. Incrociò le braccia con aria compiaciuta mentre già pregustava la sua futura vendetta. I suoi compagni erano stati trovati massacrati senza pietà, probabilmente opera di quella maledetta Fae. Dovevano trovarla, catturarla e regolare i conti con lei prima di consegnarla, il Lord non aveva mai specificato in che condizioni, neanche se la voleva viva o morta.
    Ehi ehi ! Guarda cosa ho trovato ! Un altra di quelle bestie sarebbe emersa dalle siepi circostanti il palazzo. In testa portava come un cappello la coppa di un enorme reggiseno, mentre in mano avrebbe avuto un paio di mutandine candide con un disegno di fragoline rosa tenue.
    Certo che son davvero piccoline per appartenere a quella là. Avrebbe confidato la prima creatura con una vena di imbarazzo, mentre portava una mano alla fronte per nascondere il rossore. Timidezza o no, forse erano stati gabbati e la loro preda aveva lasciato quelle tracce apposta per depistarli, sapeva che il loro avversario era intelligente.
    OOOOHHHhhhhh Eccellenza♥!
    Quel grido di piacere proveniva senza alcun dubbio dall' unica finestra illuminata del palazzo. Ci misero qualche istante per collegare quella voce al proprietario dell' intimo. Immediatamente dalle loro bocche spalancate sarebbe colata parecchia bava che sottolineava i loro pensieri più impuri e lascivi.
    Prima ce la facciamo ! Poi la consegnamo al Lord !
    Un ruggito unanime di approvazione avrebbe certificato il tutto, mentre le belve si apprestavano ad assaltare l' appartamento.
    Diamine, avete rovinato la mia Rom-com preferita. A pochi metri dal branco, li apostrofava una ragazza dalla bellezza unica, come apparsa dalla notte. Al suo fianco, con la posa impettita di una guardia e la grazia di un maggiordomo, vi era una creatura bestiale quanto e più di loro ma estremamente più elegante, sia nei modi che nell' abbigliamento. Rimaneva leggermente indietro rispetto alla ragazza e teneva le braccia (zampe ?) parallele al busto come in attesa di ordini.
    C-che cazzo ci fa qui questa ?! Il panico sembrava improvvisamente serpeggiare tra di loro, sembrava ben più della semplice sorpresa, la loro era paura. Le loro facce nervose veniva illuminate da una serie di flash, la ragazza aveva iniziato a scattare foto in serie da uno smartphone ultimissimo modello, provando varie inquadrature ed angolazioni.
    Ehi Woodwose, mi stanno parlando e guardando in maniera volgare. Perché non insegni loro le buone maniere ? Dopo aver trovato la messa a fuoco migliore smise di scattare ed iniziò a riprendere la scena. Il suo servitore aveva iniziato ad avanzare con calma, sfilandosi i guanti bianchi e riponendoli nel taschino, per sostituirli con un altro paio stavolta nero e rinforzato, privo di dita per lasciare liberi i lunghissimi artigli. Ad ogni passo sembrava diventare più grande e feroce.
    Azione !




    Il bacio che Kulvia le stava ricambiando era molto più selvaggio ed appassionato del previsto, era come se avesse perso la sensibilità alle labbra e non riuscisse più a distinguere dove finisse la sua bocca e dove iniziassero le fauci del drago. Si sentì quasi amputata quando inevitabilmente si separarono, per fortuna Kulvia continuava a farle sentire la sua presenza stuzzicandole il corpo con un morso che per qualche istante la spaventò, facendole credere che dopotutto sarebbe finita divorata. Si contrasse, aumentando ancora di più la pressione sul palo di Kulvia, stringendolo con la sua abbondante e caldissima carne come se quello fosse il suo posto naturale e mai lo dovesse lasciare. Ormai non cambiava nulla se Kulvia fosse stata dentro di lei o viceversa, anche nella sua pancia sarebbe stata felice. Quei pensieri pian piano le stavano facendo perdere i sensi mentre si abbandonava completamente al drago, sarebbe stata una fine felice, la fine di tutti i suoi patimenti. E invece no ! Non poteva decidere arbitrariamente per lei e la sua Socia, non ne aveva il diritto dopo tutto l' aiuto che le aveva dato. Avrebbe fatto un immane sforzo per rimanere cosciente e fortunatamente il Drago l' avrebbe aiutata in quel senso.
    OOOOHHHhhhhh Eccellenza♥! Urlò con tutto il fiato in gola.
    Senza neanche prendersi la briga di uscire fuori, Kulvia aveva accettato la sua proposta di un bel bagno caldo e la sollevava di peso, spingendo ancora più a fondo quella meravigliosa verga, la più preziosa ad esserle mai entrata dentro. Chiuse gli occhi, avvertendo la strana sensazione di volare, chiaramente uno scherzo della sua mente dovuto al piacere intenso, poiché prima ancora che potesse rendersene conto era immersa nell' acqua calda. La sensazione fu talmente rilassante che non si rese subito conto che Kulvia aveva abbandonato la sua stretta, eppure sentiva ancora "una parte di lei" pulsarle dentro e riempirla sebbene sembrava voler dare un attimo di respiro alla sua carne tremebonda. Tremava nonostante il calore, per un attimo aveva corso il rischio gravissimo di rovinare tutto per la sua arrendevolezza. Non sarebbe dovuto succedere mai più.
    Kulvia di sicuro era più che capace di distrarla da pensieri deprimenti, sentiva il sangue pomparle nuovamente con vigore nelle vene mentre il drago faceva mostra del suo tesoro più prezioso, la cui sola vista la faceva ansimare e latrare come una bestia lasciva. Fissava quella femminilità bagnata ed accogliente, non riusciva a staccare gli occhi dal clitoride arrogantemente eretto. Vedere Kulvia solo sfiorarlo le fece salire un groppo in gola di aspettativa, a cui seguì un improvvisa stimolazione della verga ancora dentro di lei, non avrebbe potuto far altro che gemere e spalancarsi ancora di più, sprofondando nell' acqua calda come un ranocchio nel fondo di uno stagno.

    Ho capito Eccellenza farò di tutto per venire premiata...due volte.
    Non doveva pensarci troppo, la risposta era più semplice del previsto persino per una come lei. Poteva vivere sia per lei che per la sua Socia ed al contempo crogiolarsi nella magnanimità di Sua Eccellenza, godendone appieno i frutti succosi. Era un piano senza fallo a parte quello del drago, l' importante era che la sua Socia non ne venisse a sapere nulla, ora la priorità era appagare Kulvia.
    Nel vapore aveva perso di vista la figura del drago, ma il magnifico bagliore bronzeo della sua intimità riusciva a cogliere uno spicchio di luce e guidarla verso la via giusta. Si spinse verso quella direzione alla cieca, tastando con le mani finché la punta delle dita non arrivò a sfiorare qualcosa di morbido ma al contempo ben definito. Il vapore le occludeva la vista, l' immersione nell' acqua calda le impediva l' uso dell' udito e dell' olfatto, per cui Alice si muoveva sfruttando solo il gusto ed il tatto. Eppure sapeva di essere entrata in contatto con Kulvia, anche se non capiva bene dove. Avrebbe esplorato ancor di più con le dita, solcando una pelle morbida ma al contempo definita in piccoli segmenti scagliosi, provò a stringere e scoprì che non poteva contenere tutta quell' estensione con la mano. Se la portò alla bocca, iniziando a solleticarla con la lingua e trovando una serie di piccoli anfratti in cui poteva insinuarne la punta, provò a succhiarne quel che sembrava l' estremità e scoprì che si trattava delle dita di un piede, piccole ed affusolate, dotate di un artiglio che le pungeva il palato. Aveva iniziato decisamente dal basso ma grazie a quello sapeva precisamente in che direzione andare. Le dita sarebbero andate sino alla caviglia, carezzandola e cingendola per portarla verso la sua bocca e leccarla da dietro, risalendo lungo la durezza del tendine verso la morbidezza dell' incavo del ginocchio. Lì esercitando una piccola pressione avrebbe leggermente inclinato la gamba ed insinuato la lingua in quell' alveo inaspettato, percorrendone i contorni ed assoporando un angolo estremamente intimo di Sua Eccellenza, qualcosa a cui nessuno aveva probabilmente mai dedicato abbastanza attenzione. Le piaceva immaginarsi le sue proporzioni col solo contatto, scolpirsi le sue forme nella mente, anche le più insignificanti come la rotondità della rotula e la potenza sopita in quell' articolazione. La sua goduria aveva allargato un po' le sue carni, anche se ad ogni respiro si contraevano e stringevano attorno alla verga di Kulvia, era incredibilmente ansiosa che da un momento all' altro avrebbe ricominciato a pulsare e vibrare vigorosamente, significava che stava facendo un buon lavoro. Il suo viaggio sarebbe proseguito lungo l' interno coscia ed ancora una volta avrebbe mandato le dita in avanscoperta poiché la bocca era impegnata a leccare e schioccare baci su ogni centimetro di pelle. Le sue mani percorse i muscoli incredibili di Kulvia, ben definiti anche quando erano completamente rilassati, dotati al contempo di un vigore ed una morbidezza sorprendente. Li massaggiava seguendone i fasci dal basso verso l' alto, seguendone la curva sino ad arrivare a sfiorare i fianchi ma non osando ancora andare oltre, non finché la lingua non avesse finito il suo percorso serpentino. Più si avvicinava al pube, più sentiva il calore aumentare e non era solo effetto dell' acqua ed anche il suo gusto aveva iniziato a percepire qualcosa di incredibilmente dolce e prezioso che l' attendeva alla fine dell' esplorazione. Gocce di piacere venivano colte dalla sua lingua rapace, mentre le mani sarebbero proseguite lungo i fianchi di Kulvia cingendoli ed aiutandola a fare l' ultimo passo verso la sua metà.

    Eccellenza...quest' umile serva vuole cogliere il suo dono prezioso.
    Era riemersa solo per riprendere fiato e prepararsi al tuffo nel mare cristallino di quella spledida intimità, l' intero corpo di Alice stava come vibrando dall' aspettativa, non osava ancora riaprire gli occhi, non le servivano. L' istinto l' avrebbe guidata verso la direzione giusta e la sua bocca avrebbe schioccato un bacio appassionato all' intimità di Kulvia, insinuandovi immediatamente la lingua nella porta aperta, bruciandosi e perdendosi in quella carne bollente. Sentì una dolcezza mai provata prima, qualcosa che doveva assolutamente raccogliere goccia dopo goccia, percorrendo le grandi labbra con la punta, seguendone i bordi sinché il suo naso non urtò contro il clitoride prominente di Kulvia, lasciato scoperto dal suo "cappuccio" grazie alle dita del drago. Avrebbe voluto mormorare una preghiera o un ringraziamento, ma probabilmente avrebbe solo biascicato qualcosa di incoerente per cui avrebbe lasciato perdere le parole per agire, circondando il clitoride con le labbra ed iniziando a succhiarlo con vigore come se si trattasse di un vero pene, immergendolo nella sua bocca ricca degli umori di Sua Eccellenza che non osava deglutire completamente. Questo era il primo premio di cui avrebbe goduto in ogni caso e se fosse stata abbastanza brava, avrebbe potuto prendersi anche il secondo.
  8. .
    Ogni sua giuntura scricchiolava, i muscoli avrebbero presto iniziato a bruciare per la fatica ed inevitabilmente avrebbero presto mollato, portandola a soccombere. Ovviamente non ci stava, finire schiena a terra avrebbe portato ad una sconfitta ineluttabile e non voleva neanche saperne di lasciare il corpo di Alice, il loro corpo, alla mercè di quel duo losco. Le serviva solo un occasione, per quello li aveva invitati ad attaccare, se non poteva prevalere fisicamente doveva sfruttare la testa e l' esperienza in battaglia. Il lupo non era ancora passato ad una vera e propria offensiva, per cui l' attacco sarebbe arrivato dalla ragazzina nella più classica delle manovre a tenaglia, tramite un colpo alla nuca dato con la naginata.
    Gridare ti fa sembrare ancora più debole. Improvvisamente avrebbe abbandonato ogni resistenza, ma non per farsi travolgere piuttosto per far forza sul piede destro ed usarlo come appoggio per ruotare scartando improvvisamente di lato, lasciando il lupo a spingere a vuoto e probabilmente sbilanciarsi in avanti data la mancanza di una forza opponente. In questo modo avrebbe evitato anche l' attacco della naginata, che sarebbe in quel caso andata a sbattere direttamente contro il grosso scudo con forte ripercussione sui polsi della piccoletta. Se questa manovra avesse avuto successo, avrebbe avuto la sua occasione di contrattaccare. Sapeva di trovarsi in svantaggio, data la semplice inferiorità numerica la sua principale preoccupazione era non farsi accerchiare ed impedire che i due la attaccassero contemporaneamente, per questo cercava sempre di sfruttare la posizione in modo che si ostacolassero a vicenda e non potessero usare attacchi che avrebbero rischiato di danneggiare l' alleato. Mentre faceva questo doveva sfruttare le poche aperture per contrattaccare.
    Quello scudo era un ottima difesa, ma grosso, pesante, ingombrante e difficile da maneggiare. Avrebbe cercato di colpire rapidamente prima che lo potesse riposizionare, poiché essendosi spostata alla sinistra del lupo speculare alla ragazzina, avrebbe trovato il fianco del ragazzo scoperto e l' avrebbe immediatamente attaccato con il movimento più rapido possibile in quella situazione, una ginocchiata data dalla gamba sinistra mentre si rialzava, l' armatura nuovamente irta di punte acuminate come stiletti. Stavolta le spine si sarebbero immediatamente separate dal gambale per venire direttamente sparate dal movimento d' attacco verso la zona pelvica della bestia. Inoltre, come per l' attacco precedente la ragazzina si sarebbe trovata direttamente sulla traiettoria delle spine, senza contatto visivo diretto dell' attacco in caso il lupo avesse schivato. Nei suoi attacchi non vi era la minima traccia di dubbio o pietà, miravano a ferire seriamente l' avversario senza alcun rimorso per le possibili conseguenze letali. I suoi avversari sinora non erano sembrati dello stesso avviso, ciò non faceva che aumentare la sua rabbia e frustrazione. La ritenevano così debole dal non doversi impegnare più di tanto ? O peggio pensavano di prenderla viva per continuare a farle cose anche peggiori ?
    Senza dubbio, quando era offuscata dalla rabbia l' entità che abitava Alice diventava oltremodo ottusa. Solo una sonora sconfitta poteva convincerla altrimenti.


    Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata.
    Psiche : Furiosa, decisa.
    Energia : 53/60
    Potere : Attivo Lvl 1
    -L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
    Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
    -Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
    - L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
    Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
    -L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
    Tecniche usate : Marrowshards
    Alice crea sino a 5 spine in corrispondenza di uno dei bracciali o dei gambali, sono estremamente acuminate, lunghe circa 20 cm e spesse quanto dei normali proiettili. Può utilizzarle corpo a corpo ma il loro scopo principale è venire sparate con un movimento dell' arto verso una direzione precisa come se fossero degli oggetti di piccole dimensioni, con un bonus sulla forza corrispondente al livello del potere che le rende più penetranti se viene utilizzata una carica di sangue. Dopo 1 turno le spine si seccano e si sbriciolano, rendendola una buona tecnica anche per omicidi mirati dato che non lasciano alcun proiettile come "prova".
    Costo : 5
    Note : ///
  9. .
    Sporco ricatto (combattimento 3 tiri)



    Lancio dado: 59
    • 1d100
      59
    • Inviato il
      9/9/2022, 19:33
      Poisonwind
    Lancio dado: 45
    • 1d100
      45
    • Inviato il
      9/9/2022, 19:33
      Poisonwind
    Lancio dado: 70
    • 1d100
      70
    • Inviato il
      9/9/2022, 19:33
      Poisonwind
  10. .
    La piccoletta sembrava essersi decisamente risentita per le sue parole, sembrava una reazione sincera, genuina e non una semplice bugia. Forse era giunta a conclusioni troppo affrettate ?
    No, no...ormai era in ballo e durante uno scontro non ci si può permettere di avere dei dubbi, contro questi avversari meno che mai. Il lupo si sarebbe difeso molto bene dal suo attacco ed avrebbe mostrato una potenza fisica più che sufficente ad imporsi, ancor peggio la nanerottola l' avrebbe decisamente smentita sul giudicarla debole, infatti si sarebbe dimostrata in grado di convertire la sua forza fisica in energia pura e scagliargliela addosso con un pugno, generando un colpo diretto alla sua gamba d' appoggio. L' armatura avrebbe tranquillamente protetto dal danno ma ovviamente un attacco del genere l' avrebbe facilmente sbilanciata e sommata alla spinta dello scudo l' avrebbe portata a cadere, rendendola una facilissima preda per l' attacco del duo. Fortunatamente a differenza di Alice "Lei" non era così arrendevole ed avrebbe cercato la resistenza ad oltranza. Grazie allo scudo ingigantito il lupo era riuscito a parare il suo calcio, ma dato che il suo attacco era stato ostacolato quasi immediatamente, la gamba destra non avrebbe compiuto alcun movimento ampio ma sarebbe rimasta in prossimità del terreno mentre le spine generate dalla sua tecnica si riducevano ad infinitesimali schegge di legno. Potendola usare avrebbe cercato di piantare nuovamente il piede sul pavimento per potersi ribilanciare e posare il ginocchio sinistro a terra. A quel punto ogni suo muscolo si sarebbe teso, la sua fronte si sarebbe solcata di vene in rilievo ed il suo occhio sanguigno sembrava risplendere ancora più vivido.

    F-fantasie ? La voce di "Lei" usciva distorta dai denti serrati per lo sforzo, non aveva alcuna intenzione di cedere un centimetro a quei due, nè nella forza nè negli argomenti. Mi brucia il culo...mi brucia il culo e sono bagnata fino alle ginocchia. E' FANTASIA ?!
    Non c' era nulla che potessero dire o fare, era fermamente convinta che avessero sopraffatto e stuprato Alice. Per questo li avrebbe odiati. Non ne sapeva nulla di papponi e bastardi vari, conosceva solo le sensazioni che le dava il suo intimo, l' alcool che aveva trangurgitato Alice che le attorcigliava lo stomaco e minacciava di farla vomitare, l' aspetto decisamente poco rassicurante di quel duo. In quella posa su un ginocchio, simile ad uno scudiero d' altri tempi, avrebbe cercato di resistere a tutto questo senza venire travolta. La posizione assunta senz' altro avrebbe aiutato ad indirizzare parte della forza della spinta verso il terreno e la rigidità dell' armatura avrebbe impedito che venisse schiacciata, in ogni caso non avrebbe potuto resistere più di qualche istante alla forza del lupo, intanto avrebbe notato che la ragazzina avrebbe finalmente abbandonato quell' accessorio osceno per convertirlo in una lancia dotata di lama tagliente. Di bene in meglio.
    Dai...uff...fatevi sotto !
    Era una perdita di tempo continuare a cercare chi avesse ragione o torto, dopotutto le colpe erano una prerogativa dei vinti.

    Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata.
    Psiche : Furiosa, decisa.
    Energia : 58/60 (+3 guadagnati col charge)
    Potere : Attivo Lvl 1
    -L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
    Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
    -Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
    - L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
    Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
    -L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
    Tecniche usate : ///
    Note : ///
  11. .
    Kiba sembrava aver perfettamente compreso la serietà della situazione, a differenza di Eri che appariva confusa e disorientata dall' improvviso cambiamento della loro compagna di giochi. Probabilmente le ipotesi più astruse percorrevano la loro mente, in cerca di una spiegazione razionale che giustificasse quel comportamento ostile. Nessuna sarebbe sembrata soddisfacente ma almeno alcune potevano venir escluse : prendendo posizione, Kiba avrebbe udito un sonoro crack mentre il suo piede schiacciava l' auricolare che prima portava Alice, probabilmente l' aveva perso durante il rapporto. Era quindi piuttosto sicuro escludere che fosse ricattata, inoltre non era in uno stato catatonico nè i suoi movimenti erano forzati come qualcuno sotto un controllo esterno,
    tutt' altro era sin troppo lucida ed aggressiva.

    Sei preoccupata per me ? Non sei molto credibile con quell' affare indosso ! Avrebbe risposto con una punta di disprezzo, rivolgendosi ad Eri e lanciando un occhiata significativa verso lo strap-on. Ovvio che non si sarebbe fidata di loro, Alice era troppo timida perfino per ordinare una pizza al telefono, figurarsela mentre si scopava volontariamente un uomo lupo ed un incrocio tra una loli ed una futanari era semplicemente assurdo. A meno che non l' avessero costretta ed a quel punto era giusto che subissero le sue ire.
    A Kiba avrebbe risposto prima con le azioni che con le parole, il ragazzo si sarebbe posto sulla difensiva, alzando uno scudo magico in attesa del suo attacco che sarebbe arrivato sottoforma di un diretto destro tirato sfruttando lo slancio della corsa e tutto il peso della gigantesca bionda, indirizzato leggermente più in basso del centro dello scudo. Una persona normale sarebbe stata semplicemente sbalzata via ma lo stesso non si sarebbe potuto dire di Kiba, oltre al suo aspetto muscoloso e ferale sembrava possedere un energia oscura, sapeva che stava affrontando un essere estremamente forte in grado di fronteggiare la sua potenza fisica senza venirne travolto.

    Sai cosa è giusto ? Che io vendichi Alice così a voi due passerà la voglia di riprovarci...
    Immediatamente dopo quel violento impatto, la ragazza avrebbe fatto perno sulla gamba sinistra spostandovi tutto il suo peso in modo da poter tirare un calcio dal basso verso l' alto con la destra. Sul gambale dell' armatura che ne ricopriva lo stinco, sarebbero spuntate ben 5 spine di dimensioni notevoli che avrebbero reso quel calcio molto più letale. L' attacco era diretto all' altezza del ginocchio e della parte bassa della coscia di Kiba e se avesse colpito avrebbe causato danni ben più consistenti di una semplice contusione, quelle spine sarebbero penetrate direttamente nella carne di Kiba. Nel mentre con il pugno la ragazza avrebbe cercato di tenere impegnato lo scudo quel tanto che bastava per impedirgli di abbassarsi e difenderlo da quell' attacco subdolo ed inaspettato.
    ...e sai che non ti conviene schivare ?
    Per la sua filosofia Kiba non sarebbe stato il bersaglio principale del suo attacco, almeno in teoria. Eri si trovava direttamente alla destra di Kiba, quindi se il lupo avesse evitato il suo calcio quel colpo sarebbe diventato un potenziale pericolo per la ragazzina. Il corpo stesso di Kiba impediva un contatto visivo diretto con la minaccia e per effetto della tecnica usata, le spine sarebbero partite come proiettili se non ostacolate da un bersaglio più vicino. Solo che data la differenza di altezza tra Eri e kiba, nel caso della ragazzina avrebbero colpito zone molto più pericolose come la testa, il collo ed il torace. Sarebbe rimasta coerente col suo stile : prima schiacciare i più deboli.



    Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata.
    Psiche : Furiosa
    Energia : 55/60
    Potere : Attivo Lvl 1
    -L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
    Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
    -Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
    - L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
    Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
    -L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
    Tecniche usate : Marrowshards
    Alice crea sino a 5 spine in corrispondenza di uno dei bracciali o dei gambali, sono estremamente acuminate, lunghe circa 20 cm e spesse quanto dei normali proiettili. Può utilizzarle corpo a corpo ma il loro scopo principale è venire sparate con un movimento dell' arto verso una direzione precisa come se fossero degli oggetti di piccole dimensioni, con un bonus sulla forza corrispondente al livello del potere che le rende più penetranti se viene utilizzata una carica di sangue. Dopo 1 turno le spine si seccano e si sbriciolano, rendendola una buona tecnica anche per omicidi mirati dato che non lasciano alcun proiettile come "prova".
    Costo : 5
    Note : ///
  12. .
    Sempre più uniti, sempre più un tutt' uno tra i loro corpi, era come se ogni centimetro del corpo di Alice fosse tormentato, violato ed abusato dal duo, quelle sensazioni le montavano dentro come una pentola a pressione pronta ad esplodere da un momento all' altro in un feroce e disperato orgasmo. Per un attimo aveva temuto che non avrebbero resistito, che la stessero semplicemente usando per sfogarsi, ma il loro comportamento aveva fugato ogni dubbio, quel duo appena conosciuto ci stava mettendo tutto se stesso per regalarle il piacere più intenso possibile. Non doveva avere timore, poteva finalmente lasciarsi andare e perdersi sino a scoppiare, era sicura che anche loro l' avrebbero seguita.
    Oh! Ohhh..❤ E' INCREDIBILE ! NON HO MAI PROVATO NIENTE DEL GENERE ! V-VENGOOOOO ❤ !
    L' orgasmo le montava dentro da un po', come un eruzione preannunciata da attività sismica, ma in ogni caso fu così potente ed improvviso da coglierla comunque di sorpresa e travolgerla dal piacere. Tutto il suo corpo si tese come un arco che veniva incoccato, le dita di mani e piedi si tesero come a voler artigliare l' aria, riusciva a percepire qualunque stimolo la sfiorasse, dalla tensione dei capelli alle piccole gocce di fluidi e sudore che scorrevano sul suo corpo. Ma soprattutto sentiva le loro verghe, quella magnifica carne che sembrava gonfiarsi e voler tenere il suo ventre sino a farlo scoppiare, le sentiva irrigidirsi allo spasimo ed espandersi al massimo in quel magnifico climax e tutto ciò che poteva fare per contenerle era diventare ancora più stretta, ancora più accogliente e vibrare assieme a loro degli spasmi di piacere. Dopodichè fu solo calore, fu come se il suo ventre si fosse riempito di latte e miele incredibilmente caldo e viscoso. Kiba ed Eri le erano venuti dentro, senza preavviso, senza un accordo ma non poteva importargliene di meno, anzi si sarebbe goduta quel calore, quella vita che pulsava in lei sino all' ultimo spasimo mentre assaporava le ultime piacevoli fitte e contrazioni che stavano scemando lentamente. Sentiva la testa leggera ed i sensi sempre più ovattati, il sesso con quei due era un esperienza sfiancante sia fisicamente che mentalmente. Con loro si sentiva appagata ed al sicuro, sperava che quello fosse solo l' inizio di una profonda e duratura amicizia...ma al momento voleva solo dormire. Senza preavviso sarebbe letteralmente crollata tra le braccia di Eri-chan, schiacciandola sotto il suo peso morto mentre rapidamente perdeva coscienza.
    G..grazie...è stato...magnificoo...
    Sarebbe riuscita a biascicare un breve ringraziamento, troppo esausta per qualcosa di più educato...dormire, voleva solo dormire

    Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata.
    Psiche : In estasi
    Energia : 60/60
    Potere : Non attivo
    Note : ///



    Alice sembrava aver perso i sensi dal piacere, crollando inerme tra le braccia della sua nuova, maliziosa amica. Sino a quel momento era sembrata un cucciolo smarrito, desiderso di coccole e attenzioni, di un padrone che non la maltrattasse troppo perlomeno. Ma qualcosa in lei sarebbe improvvisamente cambiato. Non aveva finto di svenire, non si era semplicemente appisolata nè aveva mostrato in alcun modo di subire momentanei mancamenti. Se perdeva conoscenza lo faceva sul serio come qualsiasi persona normale, ma per Alice fu come l' accendersi di un interruttore.
    Chi cazzo siete voi ?!
    La domanda era sicura, diretta e brutale, imponente come la voce che l' aveva pronunciata. Sembrava pazzesco che provenisse dallo stesso timido cagnolino che non sapeva far altro che guaire. Eppure, per quanto incredibile, Alice sarebbe apparsa completamente sveglia immediatamente dopo esser svenuta. I suoi occhi erano completamente spalancati e fissi sul volto di Eri-chan, il modo in cui la squadravano era completamente diverso rispetto a prima, privo di vergogna e mancanza di autostima. L' occhio destro sembrava particolarmente più acceso e brillava di una luce simile al porpora, sinistra e sanguigna. Uno con i sensi animaleschi di Kiba se ne sarebbe reso conto immediatamente, la timida Alice aveva come guadagnato dal nulla l' aria e l' odore di un combattente e non poteva più sottovalutarla. Ma se ciò non fosse bastato, la ragazza ne avrebbe dato dimostrazione con le sue azioni. Aprofittando della vicinanza e della confidenza, Alice avrebbe stretto una mano al collo di Eri-chan, sollevandola senza difficoltà per scagliarla immediatamente contro il suo ragazzo, in modo da potersi divincolare via da quella piccola orgia, alzarsi in piedi e fronteggiarli con fierezza. Era come se la ragazza risvegliatasi fosse un individuo completamente diverso da prima, un alieno catapultato all' improvviso in una realtà sconosciuta, circondata da persone ignote. Gli occhi saettavano qua e là scrutando ogni dettaglio con sospetto, i muscoli erano tesi come quelli di una fiera pronta a balzare all' attacco. Non le ci volle molto per notare la sensazione umida ed appiccicosa che proveniva dal suo interno coscia, i fluidi densi che colavano e piccole fitte di dolore e piacere che ancora scuotevano la sua intimità. Ciò sembrò renderla ancora più furiosa.
    Che cazzo avete fatto ad Alice ?
    Poteva sembrare una domanda retorica, folle, ma bastava uno sguardo al volto della ragazza per capire che faceva maledettamente sul serio. Gli occhi erano ridotti a due fessure, i denti digrignati e stretti al punto da scricchiolare, sapeva quel che era accaduto ma voleva sentirselo sputare in faccia, voleva che ammettessero di essersi aprofittati di un ingenua come Alice.
    I muscoli gonfi ed il suo corpo imponente si sarebbero rapidamente ricoperti di uno strato vegetale, simile al legno ma che sembrava possedere la consistenza del metallo ed assumeva la foggia di un armatura dall' aria al contempo antica e moderna, scintillante di una luce argentata. Le sue intenzioni sembravano chiare, Kiba ed Eri non avevano idea che Alice fosse bipolare o peggio schizofrenica, non aveva dato alcun segnale in quel senso, eppure era cristallino che intendesse combattere con loro. Erano separati da appena due metri e se non avessero fatto nulla per difendersi, la ragazza che non si faceva chiamare Alice li avrebbe caricati senza pietà con tutta la sua forza e la sua massa.



    Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata.
    Psiche : Furiosa
    Energia : 60/60
    Potere : Attivo Lvl 1
    La Zanna di Barghest è la reliquia fatata da cui Alice trae il suo potere, si tratta di una spina di un qualche materiale vegetale conficcata in profondità nel suo cuore che risveglia il suo sangue fatato e lo rende portatore di vita. Grazie alla spina il suo sangue è differente dal normale, è semitrasparente,incredibilmente dolce e somiglia vagamente alla linfa degli alberi, come essa è in grado di nutrire e far germogliare le particelle vegetali presenti nel suo corpo. Il risultato è che quando Alice risveglia il suo potere, dal suo petto inizia a ramificarsi e crescere una corteccia candida, decorata con motivi floreali che ricopre quasi completamente il suo corpo ed assume le fattezze di una vera e propria armatura completa, perfettamente adattata alle sue forme prominenti. L' armatura non è solo uno strumento di difesa, è una creatura vivente che nasce, ricresce, sboccia e si modifica nutrendosi della linfa vitale del suo portatore, generando armi, spine, fruste e spore a seconda della tattica adottata in battaglia.

    Livello 1
    -L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
    Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
    -Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
    - L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
    Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
    -L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
    Note : ///
  13. .
    Personaggio rinnovato, tecniche di esempio :

    Livello 1

    Backlash
    Ada può utilizzare questa tecnica durante un attacco con l' arma corrotta, l' energia nucleare avvolge completamente l' arma e ne aumenta ulteriormente le potenzialità generando durante il colpo un onda d' urto con la stessa forza, proprietà e tipologia di danno dell' arma usata, come se la portata del colpo fosse istantaneamente raddoppiata. Estremamente utile per spazzare via più bersagli contemporaneamente.

    Costo : 10

    Leave a scar
    Questa tecnica può venire attivata durante un attacco con l' arma corrotta che riesce a penetrare o squarciare con efficacia un bersaglio, l' energia nucleare satura il danno inferto infliggendo danni continui da consunzione ed impedendo la riparazione o la rigenerazione come se fosse una cicatrice infetta e duratura, ampia un massimo di 2 metri per 20 cm di larghezza e profondità.
    Questa tecnica perdura fintanto che Ada non si allontana più di 5 metri da essa.

    Costo : 10

    Eternal Arms Mastery
    Ada può utilizzare questa tecnica in combinazione con i poteri del Blacksmith in modo da sfruttare gli Sheats come se fossero delle fornaci, in questo modo può forgiare le armi corrotte direttamente all' interno dei foderi donando loro le varie proprietà dell' arte occulta e dei tizzoni.
    Costo : 10

    Unbound Energy
    Tecnica utilizzabile unicamente mentre ci si trasforma nella forma Albion, il drago accumula una gran quantità di energia nucleare sulla superficie delle sue scaglie, consumando rapidamente qualunque ceppo o impedimento che inibisce le sue capacità fisiche. Utilizzare uno scatto volante insieme a questa tecnica genera un incredibile forza di propulsione che raddoppia la portata e velocità di uno scatto e permette al Drago di impattare contro un bersaglio con la stessa forza e violenza che avrebbe utilizzandon un arma corrotta.

    Costo : 10

    Edited by Poisonwind - 24/6/2022, 22:40
  14. .
    Gli affondi sempre più vigorosi di Kulvia si diffondevano nel suo corpo come un onda, scuotendole ritmicamente le spalle, i capelli, i seni che ballanzolavano e tremavano come delle enormi gelatine dalla consistenza eterea. Quando si univano, i loro corpi emettevano un suono forte, simile ad un applauso che per i più sarebbe sembrato osceno, per Alice invece quei suoni, i risucchi, i versi di piacere di Kulvia erano le note di una sinfonia meravigliosa. Solo i ruggiti improvvisi le causavano ancora qualche brivido, il drago però stava inconsapevolmente guarendo la ragazza da molti dei traumi sessuali che aveva subito a Kurayami, aprendola a nuovi orizzonti e privandola di vecchie ed inutili inibizioni. Persa nell' estasi sentiva la voce di Kulvia lontanissima ed ovattata, quasi si trovassero sott' acqua anche se gli unici abissi in cui pareva perdersi il drago erano quelli della sua intimità. Alice era troppo presa comunque per carpire più di qualche parola e non il senso delle intere frasi, in ogni caso non le importava più nulla.
    No..l' oro no..no...no Oh si si SI ! l' oro si..si..si..SIIIiiiiiiiii!
    Cantava meglio di un usignolo, la voce per niente stridula o fastidiosa persino negli acuti, nel mentre la verga di Kulvia si ingrossava dentro di lei dilatandola a dismisura, persino la forma sembrava essere cambiata in qualche modo, ora sentiva qualcosa di bitorzoluto penetrarla, stimolandola per tutte le pareti della sua intimità come se al gran fallo del drago fossero spuntate altre teste. Ad ogni colpo le sentiva raschiare, pungere e pizzicare ogni suo punto dal G alla Z, era qualcosa di incredibile a cui non poteva sfuggire e ne era ben contenta, Kulvia la teneva quasi schiacciata sotto il suo peso, il suo seno da primo premio che sbatteva contro il suo, anch' esso duro, forte e pungente con quei capezzoli acuminati che sembravano unirsi con innata precisione ai suoi. La lingua lunga esplorava ogni anfratto del suo corpo come alla ricerca di nuovi, dolci sapori. Una ragazza normale sarebbe già stata spaccata in due da quella combinazione di stimoli, ma Alice non solo li sopportava, ne godeva appieno.
    Oh gioia...anf..anf..è grosso..anf..è così duro♥..
    Il suo corpo fu percorso da un altro spasmo di piacere, molto più intenso del primo che al confronto sarebbe parso un timido zampillo. Stavolta Alice avrebbe spruzzato una quantità di umori con la potenza di un geyser, irrorando non solo la verga ma perfino la pancia e la parte bassa del seno di Kulvia mentre gemeva e si godeva un altro meraviglioso orgasmo che la tendeva sino alla punta delle dita dei piedi. Entrambi i loro corpi erano schizzati da quelle gocce biancastre e dolci, che oramai avevano aromatizzato il bagno col suo odore boschivo e profumato.
    A malincuore Alice avrebbe mollato la presa sul sedere stupendo di Kulvia, per poterla accarezzare dietro la nuca ed avvicinarla ancora di più a sè in un abbraccio di gratitudine in cui i loro corpi si sarebbero appicicati ancora di più grazie agli schizzi dei suoi umori. Con naturalezza ed ardore sorprendente per un carattere così modesto, Alice avrebbe momentaneamente interrotto il leccare di Kulvia per schioccarle un umidissimo bacio sulle labbra, staccandosi dopo qualche istante con uno schiocco rumoroso.

    Oh Eccellenza...io sono così sporca e la vasca è quasi piena... Con gli occhi avrebbe indicato l' ampissima vasca da bagno che fumava e sciamava degli spiritelli alati intenti a gettare polvere luminescente nell' acqua, rendendola brillante come se il fondale fosse costituito da pietre preziose.
    Che ne dice se continuiamo la dentro ?
  15. .
    Sporco ricatto (combattimento)


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      18/6/2022, 23:05
      Poisonwind
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      18/6/2022, 23:05
      Poisonwind
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    • Inviato il
      18/6/2022, 23:05
      Poisonwind
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