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L' intensità di quel rapporto sarebbe stata traumatica per delle persone normali ma le due partner si stavano dimostrando ben al di sopra della scala. Kulvia era una belva plasmata per il piacere, le sue scaglie bloccavano ogni offesa ma lasciavano filtrare i giusti stimoli, le sue carni erano potenti ed allo stesso tempo così elastiche e flessibili da permetterle di aprirsi completamente a lei. Alice era ben più di una coltivatrice di cappotti particolarmente amica degli spiriti naturali, ormai Kulvia doveva averlo capito : il corpo sia muscoloso che voluttuoso di Alice sembrava creato apposta per soddisfare e sopportare ogni estremo desiderio ben oltre lo scibile umano, il suo sangue odorava in modo diverso e così ogni fluido del suo corpo era ricco e dolce e come il drago aveva potuto constatare, sembrava stimolare la vita e la crescita. Solo la parte più nobile di Kulvia ne era stata influenzata ma Alice non aveva di certo nulla da obbiettare a riguardo, il normale corpo di Sua Eccellenza era più che sufficente a soddisfarla per anni prima di scoprire ogni tesoro disseminato in esso. Nonostante il radioso futuro adesso era bene per lei concentrarsi sul presente, sapeva che il suo stimolo sarebbe risultato esplosivo per Sua Eccellenza ma la brama e violenza improvvisa la colsero comunque di sorpresa. Gli artigli di Kulvia le spingevano a fondo il volto tra le cosce del drago, si sentiva pervasa dall' aroma e dal sapore delle sue carni al punto da dimenticarsi di respirare normalmente. Sentiva un grandissimo calore ed i succhi di Kulvia irrorarla come rugiada al mattino, oltre a quello vi fu una scarica di pura energia che sembrava partire dall' intimità del drago scorrendole lungo tutto il corpo sino a connettersi alla verga che teneva spinta a fondo tra le carni. Ogni sua membra avrebbe reagito a quello stimolo, tremando e sciogliendosi come gelatina all' incredibile piacere che le generava. Era come se quella verga fosse arrivata ad infilzarla sino al cervello fottendo pure quello e facendo esplodere un altro vigoroso orgasmo nella ragazza, che l' avrebbe fatta gridare di piacere non avesse avuto la bocca piena di acqua, succhi e carni di Kulvia. Sentiva la forza abbandonarla completamente, le gambe cedere facendola affondare a peso morto e senza neanche rendersene conto tutto si stava facendo più buio ed appannato mentre perdeva i sensi per uno degli orgasmi più belli ed intensi della sua vita.
Uh-oh ! Cambio di programma Woodwose. Sta scendendo in campo Barghest. Pericoloso, pericoloso.
Il tono preoccupato della rossa spiona era in perfetta antitesi con la sua espressione divertita e piena di aspettativa. Era ben cosciente su come funzionassero i cambi di umore di Alice e sapeva che la situazione poteva diventare decisamente più piccante sia in senso buono che in senso distruttivo. Era il suo scenario preferito, win-win qualunque cosa accada.
Ho fatto davvero bene a portarti a passeggio stanotte !
Un rivolo di sudore tradiva l' impassibilità del maggiordomo-lupo, costretto suo malgrado a preservare l' integrità della sua curiosa padroncina. Si stava sporgendo senza alcuna precauzione dal ramo per poter sbirciare meglio, l' unica soluzione che aveva trovato era tenerla agganciata col manico dell' ombrello per i vestiti, in modo da fermare un eventuale scivolone e mantenersi al contempo a rispettosa distanza da lei. Ciò non era affatto facile dato che lei si agitava e gesticolava continuamente mentre commentava le varie scene, minacciando di farli cadere entrambi dalla cima dell' albero su cui erano appollaiati.
Woof. Avrebbe annuito stoicamente. Quelle del lupo non erano quasi mai situazioni win-win.
Barghest si sarebbe risvegliata in un mondo fluttuante, gli occhi non intravedevano altro che acqua torbida ed un bagliore a volte oro e a volte rosa, il tatto percepiva il calore e la morbidezza di qualcosa di vivo pulsare ed accarezzarle la pelle e riempirle la bocca, stessa sensazione che provava tra le sue gambe. L' olfatto era pervaso da un profumo selvaggio e pungente che le dava la sensazione di qualcosa di primordiale e scolpito nella storia del pianeta, stesso stimolo che ricevette dal gusto. L' udito non registrava altro che un urlo ovattato, non sapeve dire se di gioia o dolore. Ma immediatamente la combinazione di quei sensi le avrebbe dato la risposta che cercava alla sua prima domanda "In che situazione mi trovo ?".
Sentì la goduria partire in contemporanea dalla sua bocca al suo basso ventre ed incontrarsi al centro del suo corpo in un orgasmo tanto intenso da farle distendere le vertebre, si sentiva al contempo piena, appagata e totalmente violata in ogni anfratto, come se avesse concesso l' intero suo corpo al misterioso partner. Oltre al piacere che le faceva contrarre spasmodicamente la vagina attorno a chissa quale meravigliosa verga, c' era un dolore intenso ai polmoni alla disperata ricerca di ossigeno. Doveva respirare. Facendo appiglio a tutte le sue forze, ben superiori a quelle di Alice, sarebbe riuscita a riemergere alzandosi improvvisamente in piedi e sfuggendo con potenza alla morsa dell' acqua e di quelle mani invisibili. Ma la prima cosa che fece la sua bocca finalmente libera fu lasciarsi andare ad un lungo urlo di piacere.
Aaaaaaaaaahhhhhhhhh♥!
Che diamine non aveva mai emesso un verso così femminile, quasi si vergognò di se stessa, poi l' evidenza prese il sopravvento. Era nuda, in piedi nella vasca per fortuna di casa sua ma il problema era davanti ai suoi occhi. Non era la prima volta che Alice si cacciava in quel genere di situazioni, anzi era quasi la norma ma stavolta il suo partner era diverso dal classico pervertito. Le venne un groppo alla gola ammirando quello splendido esemplare di drago, una donna lucente come l' alba dalla bellezza sconfinata, dotata di un corpo incredibilmente forte, formoso e completamente spalancato davanti a lei senza che potesse perdersi il minimo dettaglio. Dopodichè notò che i loro bacini erano collegati da quelli che sembravano filamenti d' oro e terminavano in un dildo probabilmente dello stesso materiale che la penetrava completamente ed era la quasi certa origine di quell' ondata di piacere. Ancora una volta si domandò in che razza di situazione si era infilata Alice. La sua partner stavolta era incredibilmente attraente ed incredibilmente pericolosa, non poteva assolutamente affrontarla in uno scontro frontale o ne sarebbe uscita a brani. Niente diario in vista per aiutarla a capirci qualcosa, poteva solamente improvvisare e sperare che il drago non si accorgesse della differenza. Tutti questi ragionamenti richiesero meno di un secondo, dal punto di vista di Kulvia, Alice avrebbe semplicemente dimostrato un improvvisa esplosione di forza in seguito all' orgasmo, in realtà Barghest cercava di guadagnare tempo anche se iniziava a sentirsi anch' essa infatuata dal drago. Sfoggiando un espressione decisamente più sicura e seduttiva di Alice, avrebbe portato una mano dietro il collo di quella donna fissandola intensamente negli occhi.
Ti ho già detto che il tuo sguardo è la cosa più preziosa che abbia mai visto ?
E senza attendere risposta si sarebbe protesa in un bacio passionale, accompagnando leggermente la testa del drago con una gentile spinta sulla nuca sino a che le loro labbra si sarebbero fuse insieme, i loro seni ed i loro bacini fossero venuti nuovamente a contatto riprendendo quello che avevano interrotto. -
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Tecnica ripresa, modifiche fatte, dovrebbe essere tutto a posto.
Tecnica 3
Dal dorso dell' avambraccio corrotto spuntano due lame parallele, leggermente ricurve come sciabole e molto affilate per tutti i 30 cm di lunghezza. La punta è orientata verso il gomito ma all' occorrenza le lame possono chiudersi sul braccio come se fosse un semplice coltello a serramanico ed allo stesso modo aprirsi improvvisamente sino ad un angolo massimo di 60°.
-Quando Amerika attiva la tecnica 1 in congiunzione con questa, la lama della spada cambia posizione emergendo orizzontalmente dal polso come se fosse un enorme falce bilama, ricurva come una mezzaluna e più grande della normale spada dato che arriva a misurare sino a 2 metri equamente divisi su ambo i lati. L' arma possiede la stessa resistenza e capacità di taglio di Alastor per cui risulta normalmente pericolosa, inoltre la lama può distaccarsi a comando e venire scagliata verso una direzione precisa seguendo il movimento del braccio, arrivando ad una distanza massima di 10 metri che percorre al doppio della velocità di Amerika ruotando su se stessa nel percorso come una grande sega circolare. Anche se manca il bersaglio o arriva alla sua portata massima la lama non scompare a meno che non venga distrutta o la tecnica interrotta, inoltre se si trova ad un massimo di 5 metri Amerika può richiamarla a sè sino a ricongiungersi al braccio facendole fare il percorso inverso con la stessa velocità e forza di rotazione, come se fosse un nuovo lancio.
Costo : 5+3 di mantenimento -
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Richiedo aggiunta di 125 caramelle per questo lancio -
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Sporco ricatto (post conclusivo combattimento) (6 tiri) Lancio dado: 97
- 1d100
- 97
- Inviato il
- 22/2/2023, 23:16
- Poisonwind
Lancio dado: 54
- 1d100
- 54
- Inviato il
- 22/2/2023, 23:16
- Poisonwind
Lancio dado: 62
- 1d100
- 62
- Inviato il
- 22/2/2023, 23:16
- Poisonwind
Lancio dado: 54
- 1d100
- 54
- Inviato il
- 22/2/2023, 23:16
- Poisonwind
Lancio dado: 44
- 1d100
- 44
- Inviato il
- 22/2/2023, 23:16
- Poisonwind
Lancio dado: 99
- 1d100
- 99
- Inviato il
- 22/2/2023, 23:16
- Poisonwind
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Alice si sarebbe fatta coraggio grazie alle parole di Eri-chan. Forse il tono ed i vocaboli usati erano un po' rudi, ciò che contava era però il significato ed il duo intendeva aiutarla. Quegli ordini semplici le arrivarono dritti nel cervello confuso e la spinsero a darsi finalmente una mossa, con un vigoroso singhiozzo si sarebbe ricomposta, ricacciando indietro le lacrime mentre si rivestiva rapidamente poiché la sua armatura invincibile si stava tramutando in polvere lasciandola scoperta. Era la solita, fragile Alice pronta a scappare. Ma stavolta avrebbe recuperato una piccola dose di coraggio in più. Prima di fuggire ritrovò il bene più importante di tutti, il suo diario da cui avrebbe ottenuto in seguito molte spiegazioni sull' accaduto. Strappò un lembo di una pagina bianca e dopo averci scribacchiato il suo contatto telefonico, lo lasciò in bella vista sul divano ancora miracolosamente intatto su cui avevano consumato il rapporto. Un ulteriore incentivo ad incontrarsi ancora. SPOILER (clicca per visualizzare)Questo è il mio post conclusivo. Ancora mille grazie per l' enorme pazienza dimostrata e per un combattimento molto divertente, complimenti. -
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Sporco ricatto (combattimento 3 tiri) Lancio dado: 22
- 1d100
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- Inviato il
- 20/1/2023, 19:37
- Poisonwind
Lancio dado: 90
- 1d100
- 90
- Inviato il
- 20/1/2023, 19:37
- Poisonwind
Lancio dado: 82
- 1d100
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- Inviato il
- 20/1/2023, 19:37
- Poisonwind
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La suplex sarebbe stata un parziale successo, non avrebbe inflitto i danni previsti dato che Kiba non era un sacco di patate che si lasciava sbalzare in giro inerte ma nonostante l' opposizione non poteva evitarli del tutto. Lo scudo non era abbastanza grosso da aprire una "finestra" sufficente nel muro da poterci passare indenne attraverso, ben più di qualche mattone l' avrebbe colpito sulla nuca e sulla schiena prima di finire sulla strada. Questo anche per l' interferenza di Eri, l' attacco a tradimento di quella piccola vipera poteva rivelarsi critico e se ne sarebbe accorta troppo tardi per poter fare qualcosa. L' istinto l' avrebbe spinta a reagire nonostante le capacità del suo corpo rendessero impossibile poterlo fare, le gambe avrebbero avuto come uno spasmo nel tentativo vano di compiere un movimento innaturale e poter schivare il colpo al volto. Questo avrebbe comportato una perdita di equilibrio ed il piede sinistro avrebbe perso presa facendola scivolare in avanti ed abbassarsi ancor più rovinosamente del previsto. Ciò non avrebbe impedito la sua suplex, ma ne avrebbe leggermente modificato la traiettoria e l' angolo con cui Kiba avrebbe impattato contro il muro rendendo meno efficace la sua difesa con lo scudo. Inoltre il bersaglio della naginata si sarebbe inaspettatamente spostato all' ultimo istante, in questo modo il colpo sarebbe risultato ancora più superficiale, affondando solamente sulla guancia e mancando di poco l' occhio sinistro, prima di terminare la sua corsa e probabilmente rimbalzare contro lo scudo di Kiba. Eri non doveva dimenticare che in quella posizione e con quell' arma, attaccare lei poteva significare anche attaccare il suo ragazzo.
Il disastro era tanto inevitabile, quanto lo sfogo di Eri inaspettato. Eppure per lei fu come una secchiata d' acqua gelida di realtà in piena faccia. La ragazzina aveva ragione. Cosa diamine stava facendo ? Stava mettendo a rischio Alice e la sua copertura per giocare al capobranco con quel cane rognoso ? Si stava insinuando da sola in un cespuglio di rovi per puro orgoglio, doveva essere onesta ed ammettere che non si trattava più solo di vendicare Alice. Anzi con le sue azioni rischiava seriamente di farla ammazzare o ferirsi in modo grave, oltre che distruggerle la reputazione. Eppure quella era la sua natura e non sarebbe stato così semplice cambiarla.
Ho avuto una pessima idea. Le sue parole e la sua espressione erano distorte dal volto tumefatto, eppure apparivano entrambe decise. Chi perde si prende la colpa ed i costi. Si sarebbe rialzata mentre pronunciava quelle parole sprezzanti e ciniche. Avrebbe sbattuto un piede a terra con vigore nel farlo, facendo scuotere la terra in una vanesia dimostrazione di potenza. Si sentiva ancora in forze, si sentiva ancora piena di energia e pronta a combattere ancora a lungo. Purtroppo per lei la vibrazione avrebbe fatto distaccare un pezzo di muro particolarmente grosso che inaspettatamente le sarebbe piovuto direttamente in testa. La corona avrebbe protetto la testa quel tanto che bastava per non fratturarsi, ma l' impatto subito sarebbe stato più che sufficente per mandare nel mondo dei sogni anche un rinoceronte come lei. Gli occhi le si rivoltarono mostrando il bianco dell' incoscenza, nel mentre sarebbe letteralmente crollata distesa schiena a terra, totalmente priva di sensi.
Fisico :Commozione cerebrale. Ferita medio-lieve da taglio alla guancia sinistra. Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata. Ferita medio lieve alla guancia destra, molare rotto, minuscole ferite lievi alla tempia destra.
Psiche : KO
Energia : 41/60
Potere : Attivo Lvl 1
-L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
-Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
- L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
-L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
Tecniche usate :
Note : Cariche di sangue 1/5
Kiba...Eri-chan...perché mi guardate così ?
Nel tempo di un battito di ciglia, Alice si sarebbe rialzata come se nulla fosse successo. Un istante prima era chiaramente svenuta e quello dopo sembrava essersi appena svegliata da un pisolino. Sentiva male alla testa, alla bocca, alla faccia, le sembrava di esser finita in una lavatrice che l' aveva centrifugata a dovere. Non riusciva a capire, un momento prima stava provando un immenso piacere stretta nell' abbraccio tra Kiba ed Eri-chan, adesso sentiva dolore ed il corpo pesante oltre agli istinti omicidi di due che considerava nuovi amici. Le ci volle qualche momento per notare l' armatura che stava indossando, lo sfacelo che aveva intorno, i flash dei telefoni che catturavano con immagini e video il disastro ed i loro corpi provati.
S...sono stata io...vero ? Alice conosceva già la risposta. La fiamma nei suoi occhi era totalmente spenta, sommersa da uno strato di lacrime che iniziò a solcarle a rigagnoli il volto, mischiandosi al sangue. Sapeva che era colpa sua.
Io...mi dispiace. Non sapeva cosa altro dire, non poteva biasimare il duo se non avesse accettato le sue scuse e l' avrebbero fatta a pezzi. Eppure ormai Kira ed Eri-chan avrebbero dovuto intuire la verità. Alice era totalmente sincera nel suo dispiacere, era di nuovo la ragazza timida ed impacciata ma estremamente passionale che avevano conosciuto poche ore fa. Ma quando aveva perso i sensi si era risvegliata come posseduta, non si trattava di un semplice cambio di carattere, era come se una persona totalmente diversa assumesse il controllo di Alice. Una estremamente meno empatica, più belligerante e priva di scrupoli del normale, dotata inoltre di poteri da combattente che in Alice sembravano sopiti. Perdere nuovamente conoscenza sembrava l' unico modo per riportare la ragazza al suo stato originale.
Vi prego...non smettete di essere miei amici... Mentre balbettava quella pietosa supplica l' intero suo corpo tremava, la testa bassa e gli occhi puntati ai piedi. Era praticamente certa che sarebbe stata rifiutata. -
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Sempre in ritardo, buone feste e buon anno a tutti, in particolare ai due che provano a seguirmi nei miei deliri e non sanno che il peggio deve ancora arrivare. 
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Potere sistemato, tecniche rifatte.
Tecnica 1
Amerika impugna Alastor con il braccio corrotto generando una vera e propria unione tra l' arto e l' arma, letteralmente la carne corrotta si estende sulla spada fondendo la mano all' impugnatura in un blocco unico come se fosse una semplice estensione del suo braccio. Venire disarmati diventa pressochè impossibile senza amputare l' arto, inoltre se Amerika aveva attiva una qualsiasi tecnica personale sul braccio corrotto durante la fusione Alastor può guadagnare alcune caratteristiche di quella tecnica e può modificarsi di conseguenza.
Costo : 5+2 di mantenimento
Tecnica 2
Amerika concentra energia negativa nella mano corrotta aprendo nel suo palmo un occhio cavo, ossia un orbita vuota completamente oscura ma comunque dotata di palpebre e ciglia appuntite. Da essa fuoriuscirà una sottile catena lunga 5 metri, formata da vertebre triangolari equilatere di 5 cm che la rendono del tutto simile ad una spina dorsale umana, in vece del coccige è dotata di un rostro ricurvo di circa 10 cm ideale per agganciare eventuali bersagli. La catena ha la stessa resistenza del braccio corrotto per cui può essere usata in maniera affidabile come una frusta, non si muove autonomamente ma segue alla perfezione i movimenti e le sferzate del braccio per poter agganciarsi, colpire e lacerare a distanza, oppure per avvolgersi attorno ad un bersaglio sfruttando le sue caratteristiche di catena, ostacolando i suoi movimenti.
-Quando Amerika attiva la tecnica 1 in congiunzione con questa, la catena si avvolge a spirale attorno alla spada scorrendo con incredibile rapidità sulla lama, di fatto trasformandola in un enorme motosega. In questa forma la sua capacità di taglio è incrementata ed aggiunge un ulteriore 25 % al bonus sulla forza degli attacchi che la rende efficace anche contro materiali duri e densi o magici se sottoposti per troppo tempo al suo moto erosivo. Contro materiali più morbidi come la carne la tecnica risulta altrettanto impietosa, il moto della catena è fatto apposta per agganciare ed impedire di distaccarsi facilmente da essa se si possiede una forza estremamente inferiore a quella di Amerika.
Costo : 5+3 di mantenimento
Tecnica 3
Sul dorso del braccio corrotto spunta un numero variabile di occhi chiusi, dotati di ciglia estremamente ricurve che emergono per appena 5 cm ma decisamente taglienti, come rasoi ben affilati. Ogni occhio può generarne un massimo di 5 ma pagando più volte il costo di attivazione della tecnica è possibile generare più occhi sino ad un massimo di 4 totali. In questa forma non sono particolarmente pericolose però Amerika può scagliarne un numero a piacere verso un bersaglio con un semplice movimento del braccio, quando si distaccano strappano piccoli brandelli di carne corrotta che si fonde alla loro struttura e la espande, donandogli ulteriori 3 lame di eguali dimensioni che le trasformano durante il lancio in vere e proprie stelle shuriken la cui forza di rotazione incrementa decisamente stabilità e capacità di taglio. Amerika può lanciarle al doppio della propria velocità sino ad un massimo di 10 metri ma solo in linea retta, una volta tirate non è più possibile modificarne la traiettoria.
-Quando Amerika attiva la tecnica 1 in congiunzione con questa, la lama della spada cambia posizione emergendo orizzontalmente dal polso come se fosse un enorme falce bilama, ricurva come una mezzaluna e più grande della normale spada dato che arriva a misurare sino a 2 metri equamente divisi su ambo i lati. L' arma possiede la stessa resistenza e capacità di taglio di Alastor per cui risulta normalmente pericolosa, inoltre la lama può distaccarsi a comando e venire scagliata verso una direzione precisa seguendo il movimento del braccio, arrivando ad una distanza massima di 10 metri che percorre al doppio della velocità di Amerika ruotando su se stessa nel percorso come una grande sega circolare. Anche se manca il bersaglio o arriva alla sua portata massima la lama non scompare a meno che non venga distrutta o la tecnica interrotta, inoltre se si trova ad un massimo di 5 metri Amerika può richiamarla a sè sino a ricongiungersi al braccio facendole fare il percorso inverso con la stessa velocità e forza di rotazione, come se fosse un nuovo lancio.
Costo : 5+3 di mantenimento
Tecnica 4
Amerika utilizza l' energia negativa per cambiare la conformazione della mano corrotta, trasformandola in un grosso bulbo oculare scoperto e viscido, come appena strappato dall' orbita del cranio, del diametro di circa 30 centimetri. Le sue palpebre hanno una forma particolare che le rende simili a mascelle circolari costellate di decine di piccoli denti appuntiti come la bocca di una lampreda, al suo centro campeggia una grottesca pupilla demoniaca in luogo della lingua. La bocca esercita la stessa forza del braccio corrotto di Amerika per cui può stringere efficacemente i bersagli nella sua morsa, sia per bloccarli che per offenderli ed anche se priva di gola può strappare facilmente grossi bocconi di carne o persino di materiali più duri se si esercita sufficente potenza.
-Quando Amerika attiva la tecnica 1 in congiunzione con questa, l' intero suo braccio si scioglie in diversi fasci muscolari che vanno necessariamente piantati nel terreno per poterli trasformare in una trappola letale. Entro un raggio di 5 metri da lei può emergere una grande bocca circolare del diametro di 1 metro costellata di decine di denti lunghi sino a 10 centimetri, in grado di emergere improvvisamente sino a 50 centimetri dalla sua base come un enorme lampreda per intrappolare all' improvviso i bersagli nella sua morsa. I denti infliggono notevoli danni da penetrazione proporzionati alla forza di Amerika ed è difficile sfuggire alla loro stretta se non si dispone di una potenza almeno pari alla sua. Prima di emergere la bocca rivela la sua posizione con i denti più esterni che spuntano per pochi centimetri dal terreno formando un circolo che corrisponde al diametro della tecnica. Amerika può decidere di non attivarla immediatamente e può persino spostarla alla sua stessa velocità entro il suo raggio di controllo ma una volta che la bocca emerge la tecnica può rimanere attiva solo per un ulteriore turno prima di dissolversi completamente.
Costo : 5+3 di mantenimento -
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Doveva riconoscere a quella bestia una discreta perseveranza, anche di fronte agli ostacoli più impervi e le ferite più brutali non sembrava scoraggiarsi. La sua mano era ridotta quasi ad un moncherino insanguinato eppure sembrava sopportare il dolore con qualcosa di ben più superiore al semplice stoicismo, dato che continuava ad attaccare. Probabilmente era una capacità del suo potere o della sua razza ma almomento non aveva importanza, ciò che contava era reggere l' urto e provare a contrattaccare. Per dare una testata al lupo il suo movimento sarebbe dovuto essere piuttosto accentuato data la sua prosperosità, ciò si sarebbe rivolto a suo vantaggio dato che piegandosi la gorgera dell' armatura l' avrebbe meglio protetta, subendo il colpo di scudo al collo. Questo particolare l' avrebbe salvata dal venire istantaneamente stesa, ma la forza d' urto del colpo l' avrebbe comunque influenzata, facendole deviare la testa verso il basso dove avrebbe impattato contro il liberatore crociato. Lo scontro tra la barriera e la sua corona sarebbe stato brutale e rumoroso, ben più dei passi claudicanti di Eri che tentava di attirare la sua attenzione. Presa tra quelle forze non poteva distrarsi o concentrarsi su altro, anzi doveva impegnarsi per sfruttarle a suo favore. Prima di venir completamente soverchiata dalla forza del lupo avrebbe sfruttato lo stretto contatto che si era creato e gli arti liberi per stringerlo in un abbraccio letale. Sfruttando la sua grossa stazza poteva facilmente cingere le braccia attorno al lupo scudo compreso, congiungendo le mani in una stretta dietro la schiena come una presa di lotta libera. In questo modo avrebbe bloccato per un istante il braccio destro che reggeva il Liberatore crociato aderente al tronco impedendogli di muoverlo ed allo stesso modo avrebbe bloccato il braccio sinistro con lo scudo che era sollevato per attaccare, stringendolo sotto l' ascella per impedirgli di abbassarsi oltre una certa soglia. Se fosse riuscita a catturare Kiba in questa morsa, avrebbe sfruttato la stessa spinta del lupo facendo forza sulle gambe e sulla schiena piegandosi improvvisamente all' indietro, sfruttando tutto il suo peso per sollevare il lupo e proiettarlo all' indietro in una vera e propria suplex che non sarebbe terminata sul pavimento. Le stanze di quel Karaoke erano decisamente piccole ed a furia di arretrare si sarebbe ritrovata con la parete a pochi centimetri alle sue spalle. Se tutto fosse andato secondo i piani, Kiba si sarebbe ritrovato schiantato attraverso una parete di quella stanza, precisamente una parete esterna e non un divisorio, per cui costituita da mattoni e cemento. Duro com' era avrebbe persino potuto trapassarla e forse la vista dell' ambiente esterno l' avrebbe portato a più miti consigli. Non era quello che sperava, la sua eccitazione non era ancora del tutto appagata.
Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata. Ferita medio lieve alla guancia destra, molare rotto, minuscole ferite lievi alla tempia destra.
Psiche : Furiosa, decisa, parzialmente eccitata.
Energia : 41/60
Potere : Attivo Lvl 1
-L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
-Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
- L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
-L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
Tecniche usate :
Note : Cariche di sangue 1/5 -
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Sporco ricatto (combattimento 3 tiri) Lancio dado: 64
- 1d100
- 64
- Inviato il
- 11/11/2022, 16:59
- Poisonwind
Lancio dado: 44
- 1d100
- 44
- Inviato il
- 11/11/2022, 16:59
- Poisonwind
Lancio dado: 51
- 1d100
- 51
- Inviato il
- 11/11/2022, 16:59
- Poisonwind
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Ho rivisitato l' intero personaggio, ho provato a seguire l' idea di cui avevamo parlato ma facendo le tecniche sono andato a cadere nella trasformazione ed alla fine le tecniche dominano.
Idee tecniche lvl1
1- Amerika concentra energia negativa nel braccio corrotto, creando quelle che sembrano delle borchie ossee in corrispondenza di ogni nocca delle dita. Sono come dei piccoli coni dalla base più ampia rispetto all'altezza che corrisponde comunque a meno di 3 cm, non particolarmente appuntiti dato che lo scopo è potenziare i danni contusivi e gli impatti. Fintanto che la tecnica è attiva la potenza dei pugni sferrati col braccio demoniaco è incrementata di un ulteriore 25 % che si somma al normale bonus del potere. Può essere mantenuta per un massimo di 3 turni consecutivi.
Costo : 5 + 2 di mantenimento
2- Amerika concentra energia negativa nel braccio corrotto, usandola per creare un carapace ovale simile al guscio di una tartaruga, spesso ben 5 cm e largo 20 che si estende dal polso al gomito. E' come un ulteriore barriera che incrementa ancor di più la resistenza del braccio in particolar modo contro i danni da taglio e lo rende più utile a difendere il resto del corpo come fosse un piccolo scudo. La tecnica può essere mantenuta per un massimo di 3 turni consecutivi.
Costo : 5+2 di mantenimento
3- Amerika concentra energia negativa nel braccio corrotto, nell' arto si apre un occhio cavo, ossia dotato di palpebre ma dall' orbita vuota, da cui fuoriesce una sottile catena lunga 5 metri, formata da vertebre triangolari equilatere di 5 cm che la rendono del tutto simile ad una spina dorsale normale, dotata di un coccige costituito da un rostro ricurvo lungo 10 cm. ideale per agganciarsi ad un bersaglio. La catena può essere utilizzata principalmente come una frusta, non si muove autonomamente ma segue alla perfezione le sferzate del braccio per cui può sia lacerare come un arma offensiva, sia sfruttare le sue caratteristiche come catena per avvolgersi ed ostacolare i bersagli. Può essere mantenuta per un massimo di 3 turni consecutivi.
Costo : 5+2 di mantenimento
4- Amerika impugna la spada con il braccio corrotto combinandone i poteri. Se la tecnica 2 era attiva la sua durata viene resettata e la carapace si estende alla spada demoniaca incrementandone le dimensioni sino a generare un grosso scudo rettangolare alto 2 metri e largo 1. Lo scudo incrementa ulteriormente la normale resistenza dell' arma, rendendolo una difesa inamovibile ma estremamente efficace contro tutti i tipi di danni, in particolar modo quelli diffusi ed altamente impattanti come un esplosione. Quando la tecnica giunge al suo termine risucchia tutta l' energia negativa dal braccio corrotto facendolo tornare a fattezze umane. Non potrà riattivare il potere su quel braccio per i prossimi 3 turni.
Costo : 10+3 di mantenimento
5- Amerika impugna la spada con il braccio corrotto combinandone i poteri. Se la tecnica 3 era attiva la sua durata viene resettata e la catena si avvolge attorno alla spada scorrendo ad altissima velocità sulla sua superfice come se fosse la catena dentata di una gigantesca motosega. La spada incrementa ulteriormente la sua capacità di taglio anche contro materiali duri e densi o magici se sottoposti per troppo tempo al suo moto erosivo. Contro materia più morbida come la carne la tecnica è ulteriormente impietosa, il moto della catena è fatto apposta per agganciare ed impedire di distaccarsi facilmente da essa se si possiede una forza estremamente inferiore a quella di Amerika. Durante l' utilizzo di questa tecnica il bonus sulla forza del braccio corrotto raddoppia e quando giunge al suo termine risucchia tutta l' energia negativa dell' arto facendolo tornare a fattezze umane. Non potrà riattivare il potere su quel braccio per i prossimi 3 turni.
Costo: 10 + 3 di mantenimento. -
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Kiba le piaceva sempre di più, nonostante i danni subiti non intendeva cedere di un millimetro ed in qualche modo sembrava persino in grado di ignorare il dolore, dato che non si era minimamente scomposto. Nonostante il fallimento del suo attacco sembrava intenzionato a proseguire nell' offensiva, un azione decisamente avventata dato che l' esponeva inevitabilmente ad un contrattacco della ragazza, avrebbe dovuto semplicemente subire quella ferita, magari rischiare un occhio e davanti le si sarebbe aperta una prateria per portarsi in vantaggio. Avrebbe persino sentito la punta di quegli artigli morderle la pelle sulla tempia, facendo scendere qualche goccia di sangue mentre violavano la sua carne. Ma prima che potessero andare oltre, la mano e di conseguenza gli artigli del lupo sarebbero stati colpiti da quella che sembrava una martellata. La ragazza avrebbe trasformato il suo braccio destro prima di tirare una spazzata dal basso verso l' alto, ingrossandolo notevolmente e dando alla mano la forma inequivocabile di un martello, inoltre nelle fibre dell' armatura scorreva il suo sangue fatato che donava ulteriore potenza al colpo. Se l' impatto fosse avvenuto come pianificato, avrebbe infranto facilmente gli artigli della bestia ed inferto ulteriore danno alla mano già martoriata rendendola ulteriormente inoffensiva. La sua sarebbe stata una mossa errata, inutilmente conservativa. Eppure non poteva sopportare che il volto di Alice fosse sfregiato ulteriormente. Quel volto non le apparteneva, non del tutto. Sapeva che era deleterio avere delle remore in un combattimento tanto serrato, eppure non poteva fare a meno di aver coscienza del corpo di Alice. Doveva difenderne l' integrità con le unghie e con i denti ma al contempo non poteva cederlo alla mercé di quell' animale, la sua era una posizione decisamente scomoda. Kiba avrebbe continuato a starle addosso e dato che era più rapido di lei sarebbero stati ben oltre i confini della privacy, i loro volti erano decisamente vicini. Vedeva le zanne del lupo a pochi centimetri da lei, affilate e pericolose, se fosse stata al suo posto non avrebbe esitato ad usarle. Sinora il lupo aveva mostrato poca empatia, sprezzo del pericolo ma continuava a mancargli una scintilla di ferocia. La ragazza non intedeva attendere che Kiba la trovasse, per cui avrebbe sfruttato quell' occasione per piegare improvvisamente il capo in avanti, sfruttando la corona sulla sua fronte per poter tirare una vigorosa testata contro il muso sbavante della bestia. Intendeva spaccargli un po' di quei brutti denti e magari il naso, in ogni caso intendeva provare che nonostante varie riserve sarebbe stato un cliente difficile da trattare.
Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata. Ferita medio lieve alla guancia destra, molare rotto, minuscole ferite lievi alla tempia destra.
Psiche : Furiosa, decisa, parzialmente eccitata.
Energia : 41/60
Potere : Attivo Lvl 1
-L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
-Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
- L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
-L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
Tecniche usate : Nutcraker usata carica di sangue
Con questa tecnica Alice concentra una maggiore quantità di corteccia su uno dei bracciali o dei gambali, precisamente in corrispondenza di un piede o di una mano, inspessendoli e dandogli una forma che ricorda vagamente un martello rettangolare di circa 50 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza e spessore. Un impatto dato con quest' arma risulta molto più consistente e se ha utilizzato una carica del suo sangue ha anche una forza aumentata in base al bonus dettato dal potere. Dopo 1 turno la corteccia in eccesso si secca e si sbriciola, facendo tornare l' armatura a fattezze normali.
Costo : 5
Note : Cariche di sangue 1/5SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il ritardo, ho avuto una brutta influenza. -
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Il lupo sarebbe immediatamente partito all' assalto, senza neanche darle il tempo di godersi la sua piccola vittoria. Schiantare quella ragazzina sarebbe stato comunque appagante, aveva percepito con piacere le sue ossa incrinarsi al confronto con la sua potenza. Le piaceva molto, troppo, affermarsi sui deboli, ma al momento non poteva distrarsi eccessivamente poiché aveva una bestia rabbiosa da domare.
Nessuna esitazione. Neanche uno sguardo per la sua "alleata" sarebbe stata la sua ovvia constatazione. Mi piace. Sarebbe stato il suo giudizio. Tutto questo l' avrebbe potuto solamente pensare e non pronunciare direttamente in quel momento. Non avrebbe mai voluto ammetterlo, ma le piaceva il modo di fare dell' uomo lupo, restava da vedere se fosse in grado di sottomerla. I suoi artigli sarebbero saettati rapidamente verso la sua faccia, finalmente aveva capito che doveva attaccarla in maniera letale se intendeva impensierirla. Ciononostante, la sua fretta in questo caso gli si sarebbe ritorta contro, nel momento del suo attacco le braccia della ragazza sarebbe state ancora alte dalla manovra precedente.
Gli artigli del lupo sarebbero dovuti obbligatoriamente passare in mezzo ai suoi arti per raggiungere il bersaglio, in quel momento avrebbe attivato la tecnica oramai divenuta abbastanza familiare al suo avversario, ma stavolta avrebbe generato una decina di spine da entrambi i bracciali dell' armatura, rivolte verso il braccio sinistro del lupo. Non avrebbe neanche avuto bisogno di muovere un muscolo, gli spuntoni avrebbero colpito sia da destra che da sinistra per trafiggere la mano che l' attaccava. Avrebbero danneggiato tendini, nervi e vene del polso e della mano, anche se non sarebbero affondate come previsto. La carne della bestia si sarebbe rivelata abbastanza dura da non venire completamente trapassata, ma al contempo non era totalmente immune ad un danno penetrante, abbastanza consistente da fermarne l' avanzata a pochi centimetri dal suo volto. Immediatamente dopo sarebbe avvenuto l' impatto con lo scudo, direttamente contro la sua armatura pettorale. La corazza era fatta apposta per assorbire quella tipoplogia di danni, tuttavia avrebbe sfruttato quell' impatto e la sua forza respingente per strappare con più violenza le sue spine dalla carne del lupo, incrudelendo le ferite causate in precedenza con ulteriori lacerazioni mentre veniva respinta diversi centimetri indietro dal colpo. La situazione l' eccitava, le piaceva il cinismo di quella bestia, la sua voglia primordiale di eliminarla, la sua totale mancanza di empatia. Avrebbe sentito i capezzoli inturgidirsi in seguito all' attacco con lo scudo, forse un semplice risultato dell' onda d'urto o il piacere di confrontarsi con una forza soverchiante. Sebbene iniziasse a sentirsi infatuata, la ragazza sarebbe sta ancora pronta ad opporre una strenua resistenza al suo avversario.
Fisico : Ferita lieve da taglio al palmo della mano sinistra, bendata. Ferita medio lieve alla guancia destra, molare rotto.
Psiche : Furiosa, decisa, parzialmente eccitata.
Energia : 46/60
Potere : Attivo Lvl 1
-L' armatura può prelevare il sangue di Alice un massimo di 5 volte prima di mandarla in uno stato di anemia.
Quando è in anemia la forza e la velocità di Alice sono ridotte del 90 % per i prossimi 5 turni.
-Ogniqualvolta Alice attiva una tecnica può donare il suo sangue all' armatura per potenziarla con un bonus del 25 %.
- L' armatura si divide in 7 parti (Corona,pettorale, gonna, 2 gambali, 2 bracciali) Ogniqualvolta una parte risulta danneggiata Alice può utilizzare una carica del suo sangue per ripristinarla completamente nell' arco di 3 turni.
Le parti ripristinate risulteranno leggermente più resistenti al tipo di danno che le ha distrutte in precedenza.
-L' armatura ha una resistenza inferiore al ferro.
Tecniche usate : Marrowshards x2
Alice crea sino a 5 spine in corrispondenza di uno dei bracciali o dei gambali, sono estremamente acuminate, lunghe circa 20 cm e spesse quanto dei normali proiettili. Può utilizzarle corpo a corpo ma il loro scopo principale è venire sparate con un movimento dell' arto verso una direzione precisa come se fossero degli oggetti di piccole dimensioni, con un bonus sulla forza corrispondente al livello del potere che le rende più penetranti se viene utilizzata una carica di sangue. Dopo 1 turno le spine si seccano e si sbriciolano, rendendola una buona tecnica anche per omicidi mirati dato che non lasciano alcun proiettile come "prova".
Costo : 5
Note : /// -
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Un nemico dal passato (role 1 tiro) Lancio dado: 3
- 1d100
- 3
- Inviato il
- 21/10/2022, 22:46
- Poisonwind
