Posts written by HellSpawnLuke

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    Casa.

    L'ambiente era spartano, ma accogliente.

    Tomochiko si stava godendo la sua neonata indipendenza, nel modo che le era più congeniale: non fare un tubo.

    Erano passati 3 giorni e T42 pensava a tutto: faceva la spesa, cucinava e puliva. Parlavano di rado, e in genere era perchè Tomo-Chan aveva bisogno di qualcosa, d'altronde sebbene non le fosse simpatico aveva compreso perfettamente quale fosse il ruolo.

    Si sentiva un mero servitore, ma la cosa non lo disturbava molto, vedere Tomo-Chan allegra e spensierata dopo averla vista partire con il broncio era una gioia per la sua dedizione impiantata. Per quanto quei sentimenti fossero artificiali, provava realmente soddisfazione nel compiacerla.

    Un idillio che non poteva durare molto.

    Bussò piano alla porta della sua stanza (l'ultima volta quasi l'aveva divelta dai cardini, è difficile per un cyborg dosare la propria forza).

    <<signorina Shibuya, c'è un messaggio da parte di suo padre e... anche da parte di sua madre.>>
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    Background modificato.
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    CITAZIONE (AdolfHINA @ 22/5/2014, 22:57) 
    Dovresti arricchire il background, dovresti spiegare anche cosa era in passato il personaggio prima di risvegliarsi dal dottore in quelle condizioni. Di solito il background parte dalla nascita.

    La mia intenzione era quella di svelare e sviluppare quella parte di background tramite ruolata, comunque nei rispetti del regolamento il personaggio ha l'età che dimostra (20 anni) e originariamente era un essere umano.
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    Ho già prenotato dei lavori, comunque mi iscrivo :)
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    Modificate. Sappiatemi dire :)
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    T42



    Dati Anagrafici

    Nome: T42.
    Cognome: Sconosciuto.
    Soprannome: Coso.
    Età: Età reale sconosciuta, esteriormente dimostra circa 20 anni.
    Razza: cyborg.
    Allineamento: buono neutrale.
    Orientamento sessuale: eterosessuale.

    Aspetto fisico
    T42 ha un aspetto giovane. Ha tutti e quattro gli arti metallici i quali sono stati disegnati in modo da ricalcare nella forma e nell'aspetto l'anatomia di quelli umani. Il tronco è la parte che esteticamente ha subito meno modifiche, anche se sono pochi gli organi interni che non hanno subito asportazione e sostituzione con l'equivalente artificiale (ad esempio il cuore, il polmone e il rene sinistro).
    T42 ha un viso allungato e leggermente spigoloso. Questo, unito agli occhi dal taglio sottile con la sclera nera come la pece e l'iride gialla, gli conferisce un'aria severa e vagamente arcigna. I capelli hanno taglio corto sulla nuca e lungo sulla fronte.
    Si veste sempre molto accollato, predilige magliette a maniche lunghe e pantaloni fino alle caviglie per nascondere il più possibile le sue parti robotiche, in quanto ancora fatica ad accettare la sua nuova condizione.

    Aspetto psicologico
    T42 era un ragazzo gioviale prima di essere trasformato in un cyborg, almeno è quello che lui crede dato che non ricorda praticamente nulla della sua vita precedente.
    E' dotato di un forte autocontrollo, risvegliarsi così "trasformato" avrebbe causato uno schock a chiunque, il che gli permette di analizzare con freddezza le situazioni in cui si trova coinvolto e cercare velocemente di porvi rimedio.
    Ha un caratere risoluto, non si perde d'animo e non si arrende qualsiasi cosa gli accada.
    I suoi pensieri e la sua mente sono stati influenzati dalla programmazione approssimativa del dott. Shibuya, il quale ha caricato nella sua memoria artificiale un sacco di nozioni utili a servire la figlia (cucinare, lavare, pulire, occuparsi delle altre faccende domestiche). Riguardo Tomochika la sua mente gli suggerisce solo cose meravigliose, quindi gli è difficile esprimere un giudizio obiettivo sulla ragazza, il suo istinto gli dice di proteggerla e tenerla al sicuro ma tuttavia non sa quanto questo sia un suo desiderio sincero oppure frutto della sua capacità di discernimento alterata.
    Nonostante la sua perenne espressione seriosa gli piace ridere e scherzare, anche se le sue battute non sempre vengono apprezzate. Utilizza l'ironia per alleggerire le situazioni e allo stesso tempo la tensione, consentendogli di affrontare meglio i pericoli.


    Biografia
    Nato a Kurayami 20 anni fa, Satoshi era un ragazzino sveglio e dall'indole indipendente.

    Quando aveva 8 anni andava in giro da solo nonostante la città fosse tutt'altro che sicura per un ragazzino di quell'età, ma con il tempo aveva imparato a sgattaiolare e a nascondersi per non essere visto: tenersi lontano dai guai era sempre stato un precetto importante della sua vita. Nonostante i suoi genitori fossero costantemente in apprensione riuscii pian piano a guadagnarsi la loro fiducia e a lasciarlo libero di andare dove voleva.
    A 10 anni accompagnava a scuola la sorella più piccola, Sachiko, cercando di insegnarle il più possibile quello che sapeva per fare in modo che anche lei divenisse indipendente. Tuttavia la sorella invece era sempre più legata a lui, lo considerava la sua "guardia del corpo" personale e lui alla fine cessò di insistere.
    Due anni più tardi entrambi i genitori rimasero coinvolti in un incidente e morirono, la vita si fece più dura per i ragazzi i quali doverono fare affidamento solo sulle loro forze, sebbene assistiti sporadicamente da alcuni zii.
    Satoshi non voleva né abbandonare la sua casa né separarsi da sua sorella, quindi decise di provvedere egli stesso ai fabbisogni della famiglia, abbandonando gli studi e cercando di lavorare il più possibile.
    Grazie al sua impegno Sachiko riuscì a diplomarsi, avrebbe voluto farle una grande festa e un bel regalo, ma come sempre i soldi non erano abbastanza. Decise di rischiare, le parti del corpo dei Kaiju potevano venir venduti a prezzo elevato sul mercato nero, cercò la tana di uno dei mostri per cercare di uccidere uno dei cuccioli ma qualcosa andò storto, il narcotico che gli avevano venduto non funzionò, il piccolo si svegliò e quello che seguì fu solo una combinazione confusa di sangue, zanne e artigli... dopodiché il buio.

    ...


    "Yatta! Finalmente sono riuscito a metterne in funzione uno!"

    Queste furono le parole che udii al mio risveglio oltre al baccano infernale di quel luogo, un sacco di macchinari sembravano in funzione il che rendeva assai difficile riposare. Come avevo fatto ad addormentarmi lì?

    Tentai di muovermi ma il corpo sembrava invaso ancora dal torpore, allora cercai di aprire gli occhi, avevo la vista annebbiata ma riuscii a distinguere la sagoma di qualcuno sopra di me.

    Qualche secondo dopo misi a fuoco l'immagine, di colpo vidi la faccia di una persona anziana, il suo volto mi pareva familiare. Ma certo! Era il dottor Shibuya, o meglio non che fosse propriamente un dottore, ma a lui piaceva definirsi così. Amante della tecnologia, della buona cucina e in particolare dei dolcetti alla fragola.

    Frena. Com'è che sapevo tutte queste cose su quell'allegro vecchietto? Seppur mi sembrava di conoscerlo non ricordavo di averlo mai visto prima di adesso.

    "Mi vedi? Ciao Ciao!" Fece agitando la mano rugosa davanti al mio volto.

    "Oh, che sbadato, adesso attivo anche il resto del tuo corpo..."

    Attivare?

    All'improvviso riuscivo a muovermi, i miei arti rispondevano alla perfezione come se fossi sveglio da ore e non da pochi istanti. Mi misi seduto, continuavo a guardare perplesso il dottor Shibuya che saltellava qua e là in preda all'entusiasmo.

    Sospirai.

    "Potrebbe dirmi dove mi trovo?" Risparmiai la classica domanda "Chi è lei?", dato che a quanto pare lo sapevo perfettamente.

    Improvvisamente si calmò e mi guardò negli occhi.

    "Non ricordi nulla?"

    Cosa voleva dire? Certo che ricordavo... di essermi addormentato lì qualche tempo prima, anche se non proprio quando e poi... oh.

    "Temo di no, può aiutarmi?"

    "Credo che dovresti guardare il tuo corpo, prima, ehm... cerca di non allarmarti"

    Allarmarmi? Perchè mai? Guardai la mia mano, all'inizio non capii, si muoveva esattamente secondo la mia volontà ma non aveva un aspetto normale: era completamente scura, le dita lo erano altrettanto e le falangi sembrano muoversi grazie a qualche strano meccanismo. Guardaai le mie gambe, stessa cosa. Provai a toccarmi e sentii la consistenza del metallo su tutto il mio corpo.

    "Che cosa mi ha fatto?" Guardai il vecchietto sconvolto.

    "Ti ho salvato la vita, giovanotto. Eri messo proprio male sai? Hai perso le braccia, le gambe, avevi le costole fratturate e gli organi interni danneggiati. Non riesco a capire come tu ce l'abbia fatta, dovevi aver proprio una gran voglia di vivere eh?".

    Almeno per quello fui felice di non ricordare.

    Seguirono giorni di apprendimento in cui imparai ad utilizzare il mio nuovo corpo bionico sotto lo sguardo soddisfatto di Shibuya.

    Mi presentò alla famiglia come "il suo più grande successo" anche se la moglie mi liquidò come "un'altra perdita di tempo", poi venne il turno di sua figlia: Tomochiko, la splendida, la meravigliosa, la fantastica Tomochiko.

    Capii che suo padre mi aveva inserito nozioni anche su dui lei. Le sue nozioni.

    "Tomo-chan, questo è il mio regalo per te! Buon compleanno!"

    Gli occhi sbarrati di lei furono esaurienti su quanto avesse gradito il dono.

    "Papà, cosa dovrei farci con... questo coso?"

    La mia nuova vita si prospettava alquanto interessante: ero un cyborg senza memoria nè grandi abilità e in più ero stato donato ad una ragazzina che mi detestava e di cui avevo una visione idilliaca inserita nella mente.


    Dati di Combattimento
    img2-1

    Strada:
    Elemento:
    Esperienza:
    Livello:
    Energia:
    Soul Point:
    Potere speciale:
    Abilità fisiche:
    Tecniche:
    Armi:
    Poteri Extra:
    Equipaggiamento:
    Stile di combattimento:
    Anime Fiere: :
    Combattimenti: /
    Missioni Svolte: /







    Dati personali

    Soldi: 100.
    Karma: 0.
    Nazione di appartenenza: Kurayami.
    Mestiere: /
    Taglia: /
    Organizzazione: /
    Inventario:
    - vestiti vari
    - Manuale d'istruzioni (non capita molto spesso di leggerne uno sul proprio essere...)
    - cellulare (gentilmente donato dal dott. Shibuya per informarlo sui movimenti della figlia)

    Conoscenze: /


    Cronologia///





    Al momento il pg non è combattente ma l'avevo pensato come tale, siccome è la prima volta che gioco vorrei prima prendere un po' di confidenza con il personaggio. Ho già inserito la scheda per il combattimento per praticità ma fate finta che non ci sia per ora, spero non sia un problema.

    Edited by HellSpawnLuke - 23/5/2014, 11:53
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    CITAZIONE (Mr_Hide @ 20/5/2014, 03:21) 
    bè si, se consideriamo che la ragazza del mio amico è la mia ex

    Non penso valga a meno che tu non ci abbia fatto sesso mentre stava con lui :)
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    Mai votato PD e credo seguirò la tradizione :)
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    CITAZIONE (Mrs. Independent @ 18/5/2014, 13:07) 
    Si chiama Tenga, in effetti ha l'aria di essere comodo! :zizi:

    Non ho provato l'ovetto (costano poco ma sono monouso), solo il "tubetto di crema" XD Non sono rimasto entusiasta, probabilmente ho sbagliato modello (Deep Throat ultrasoft).

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    Prima di un matrimonio, Luke versione Bodyguard!

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    CITAZIONE (Floyd mayweather @ 7/5/2014, 16:49) 
    Tornando seri, io da uomo posso ipotizzare meglio di qualsiasi donna il comportamento di un altro uomo verso una gnocca

    Ci sono persone (uomini o donne che siano) abbastanza intelligenti da capirlo senza le tue "rivelazioni".

    CITAZIONE
    però ammetto con certezza che qualsiasi tizio abbastanza sano di mente direbbe alla propria ragazza che una tipa ci ha provato con lui, punto, per svariate ragioni, una di queste è proprio il fatto che tu dicendo questa cosa andrai a creare dubbi sulla tua fedeltà, dubbi tipo "questa volta ha detto di no e me lo ha detto, ma se l'avesse sedotto me lo avrebbe raccontato ugualmente? O magari ci è andato e mi sta mentendo" questi sono proprio i tipi di dubbi che l'uomo medio evita non raccontando certe cose al proprio partner, tutto per non rovinare il rapporto che ha con quest'ultimo, anche perché se il poveraccio è veramente innocente e la ragazza lo molla per questo beh sarebbe proprio una figura da coglione... mia cara miss spero che questa volta tu abbia capito al 100% quello che intendo.

    Della serie "una tipa mi molesta e io non devo dirlo alla mia lei perché potrebbe pensare male"? Non è su questo che si basano i rapporti.

    Floyd non condivido mezza parola della tua asserzione.
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    CITAZIONE (Ciél. @ 7/5/2014, 00:12) 
    Comunque mi sembra chiaro, l'unica cosa che posso fare è mollarlo; non tanto perché mi sono stufata del modo in cui mi tratta, ma perché credo che sia evidente che si tratti di una persona che non sa cosa vuole, con la quale non posso progettare un futuro.

    Spetta a te, solo tu conosci bene la situazione. Se pensi che la situazione non sia risolvibile in alcuna maniera soddisfacente per te fai bene a considerare anche l'opzione ultima.

    Se hai bisogno di altri consigli ci trovi qui, forza e coraggio!
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    Complimenti a tutti, in special modo alla vincitrice ;)
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    Ciél è chiaro che il tuo lui sia terrorizzato dall'idea di perderti, come paventi l'idea subito si rimette in riga. Secondo me dovrebbe rendersi conto che il rischio c'è sempre, non solo quando fa "una stronzata". A quel punto dovrebbe capire che se non cambia per bene le cose lo mollerai e vedere come reagisce.

    Arthas se io provassi a dire una cosa del genere alla mia lei mi arriverebbe un destro, un sinistro e pure un gancio sotto il mento...
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    CITAZIONE (Ciél. @ 2/5/2014, 18:20) 
    Sembra quasi che non si fidi di me, sembra che nessuno debba darmi le attenzioni che lui da tempo non mi dedica.

    Il tuo ragazzo, per quel poco che ho potuto avere modo di vederlo, è iper-geloso di te. quindi un atteggiamento del genere non mi stupisce :)

    CITAZIONE
    Due giorni fa, invece, è andato ad un live insieme a due suoi amici; mi ha raccontato molto francamente che una ragazza ci ha provato con lui, ma che è riuscito a "scrollarsela di dosso soltanto a fine serata".

    Se posso spezzare una lancia a favore del tuo lui apprezzo la sincerità che ha avuto nel raccontarti "francamente" una situazione imbarazzante prima che tu lo venissi a sapere da altri, rimarcando quanto non fosse minimamente interessato e anzi quanto fosse scocciante la tipa.

    CITAZIONE
    A conti fatti non ci comportiamo nemmeno come se fossimo fidanzati, no: niente effusioni amorose in pubblico, niente serate solo io-tu, tu-io, perché sono state praticamente abolite, devo sempre trovarmi i suoi amici fra i piedi.
    Ad un certo punto ho smesso di pensarci, perché tanto è inutile farglielo notare, non ci arriva.

    Questo non va bene, l'abitudine e gli anni trascorsi assieme non giustificano mai il "darsi per scontato", se necessiti di più attenzioni da parte del tuo lui faglielo capire con la "terapia d'urto". (L'astinenza sessuale di solito funziona, altrimenti il buon vecchio mattarello XD).
1649 replies since 11/6/2009
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