Posts written by Metax[~Per~] Latum

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    A quanto pareva il suo interlocutore sapeva toccare i tasti dolenti durante la conversazione. Dove sarebbe andato adesso? Il ragazzo proprio non lo sapeva. Nell'altra dimensione bene o male un posto dove andare ce l'aveva sempre, dalla magione dei genitori della sua strega alla catapecchia che avevano i genitori...La cosa non era per niente bella....
    Non lo so proprio....Non ho casa, non conosco niente di questo posto e non penso che i miei soldi andranno bene in questo mondo...
    Tirò fuori dalla sua veste una sacca piena di discetti scintillanti color verde e nero, molto brillanti e che un abitante di quella dimensione poteva scambiare per pietre preziose, o, qualche oggetto di alta oreficeria data la ricercatezza dei dettagli che riportavano motivi floreali.
    Devo imparare tutto...Per fortuna sono uno che impara presto...Ci sono scuole qui, vero?
    Nella sua domanda mise un accenno di speranza come per far capire che cercava che qualcuno lo aiutasse, e che quel qualcuno fosse quello con cui stava parlando.
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    Che cazzo!
    Come al solito le parole non stavano ferme ad ammuffirsi dentro la gole di Hisagi che già avevano avuto il tempo per devastare il mondo e tornare dentro la sua gola. A quanto pareva avevano da fare con uno di quei tipici sergenti addestratori che pensavano solo a tirar su delle macchine da guerra fregandosene di quelli che ci andavano a finire in mezzo. L'unico motivo per cui quell'uomo non era finito sulla sua lista nera era per aver spento il sigaro in bocca ad uno dei suoi "compagni" di sventura, e il bello, era che non sapeva se poteva considerarli tali. Guardò verso la porta che li avrebbe condotti verso la loro prova, e, non sapevano nemmeno di cosa si trattasse, bella storia quella in cui erano andati a cacciarsi, davvero bella.
    Prima finiamo e meglio è....
    E si diresse verso la porta che si era appena aperta con non chalance e un pizzico di curiosità.
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    Ti seguo....
    Dal tono di voce si poteva intuire la motivazione di Hisagi a partecipare a quell'evento: pari a zero. Difatti nonostante l'arrivo del poliziotto e la sua spiegazione non era per niente convinto di quello che stava accadendo, perché pregiudicati? E di cosa? Scosse il capo seguendo il suo predecessore all'interno del capannone, sembrava un tipo abbastanza sicuro di se e il classico tipo che non si fa mettere i piedi in testa tanto facilmente, un tipo interessante. L'altro individuo invece aveva la tipica faccia da criminale, spavalda, impavida e che sembra che tutto gli doveva esser dovuto. Di certo non godeva della miglior approvazione di Hisagi, ma sicuramente poco gli sarebbe importato.
    *Cosa vorranno da noi? Perché ci hanno convocato?Speriamo che l'ufficiale all'interno sia più chiaro.*
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    Che cosa!? Ma che si sono bevuti quelli?! Ma stanno fuori?!
    Questo fu tutto ciò che riuscì a dire Hisagi leggendo il contenuto della lettere che gli era arrivato da parte della polizia. Più leggeva quella lettera e meno ci capiva. Il povero Hisagi non aveva nemmeno avuto il tempo di commettere un reato, come se li avesse commessi in seguito, che già la polizia lo aveva preso di mira. Inoltre c'era una certa puzza di bruciato in quella lettera, cosa intendevano dire con un speciale programma di riabilitazione? E poi perchè era arrivata a lui? Hisagi poteva dire di certo che sotto c'era qualcosa di losco e che le forze dell'ordine stavano uscendo fuori da quella che i comuni mortali definiscono giustizia...
    *Dai....Potresti trovarlo divertente....Forse ci sarà qualche preda da scannare....*
    *Tu non hai voce in capitolo, quindi zitto!*
    L'idea di dover combattere non lo aggradava affatto, sopratutto perché lui era morto combattendo....Già, era morto. Andò vicino al letto, prese le sue fidate Osmium Sword mettendosele una a sinistra e una a destra per poi partire a marcia spedita verso il luogo dell'incontro, decisamente fuori mano.
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    STRAFICO!
    Forse che il licantropo non se ne era ricordato, ma Hisagi veniva da una dimensione magica, quindi queste cose potevano essere naturali per lui, o quasi. Quando si vide il ragazzo trasformarsi davanti a lui si mise in posa con occhio indagatore e scrutò la nuova figura che aveva davanti.
    Così anche qui ci sono persone con licantropia? Che forza....Sono le migliori...Non sono troppo esigenti, non rompono i coglioni e se devono dirti qualcosa in faccia non ci pensano due volte, e, se te lo devono comunicare con i pugni, non ci pensano nemmeno, e il pestaggio è assicurato! Buwawah!
    A quanto pareva c'erano molti punti di contatto tra il suo mondo e quello dal quale era venuto fuori, e ciò lo era visto fin da subito, chissà cometore? avrebbe reagito il suo interlocutore? Sarebbe rimasto impassibile o avrebbe cercato di porre una sorta di comunicazione tra i due? Da allora il lupo forse avrebbe trovato un buon alleato.
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    Hey, Hey, calma!
    Il ragazzo per un attimo fu spaventato dal suo interlocutore che per un attimo lo fissò come se fosse un potenziale pericolo per la sopravvivenza di lui. Naturalmente, forse, non poteva sapere che Hisagi era semplicemente il risultato della fusione di due spiriti in un corpo solo. Non poteva sapere niente di lui e di quello che era successo.
    Io non sono una specie di demone, io sono un "normale" essere umano che ha dentro di se lo spirito di un demone...Io non ho niente a che spartire col coso dentro di me a parte il mio misero corpo...
    Disse Hisagi, accennando ad un'aria costernata come se fosse un bambino che chiedeva scusa alla madre per aver rotto un vaso. Infatti la cosa era crudele anche per lui.
    Se non ci credi, te lo present...
    All'improvviso la sua espressione cambiò in un ghignò sadico e crudele, la voce cambiò e le vesti che stavano sul braccio destro si dilaniarono, mostrando un braccio di diamante che luccicava in una maniera incredibile.
    Ciao....Sono il Kami del Diamante.....Vuoi fare a botte, nessun probl.....Fermo! Vattene Stronzo!
    Eccomi....Pant....Non è proprio semplice riprendersi il proprio posto dopo averlo momentaneamente lasciato a lui, ma neanche impossibile per fortuna....
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    LA TERRA!?
    Il ragazzo quando sentì quella risposta rimase sbigottito, come se avesse sentito dire che era diventato l'ultimo uomo rimasto sulla terra. Di certo in quel caso sarebbe trasparita più contentezza che preoccupazione ma l'espressione tipica di uno sbigottito era la stessa. Successivamente cominciò a sudare come se stesse in una sauna per poi deglutire con fare preoccupato.
    Dimmi che è uno scherzo di cattivo gusto....Secondo la mia cultura la Terra è il pianeta dove nascono i demoni che poi vengono ad invadere il nostro mondo....
    Era preoccupato, seriamente preoccupato. Inoltre il problema era anche che poteva essere così visto che lui di quel mondo non conosceva niente. Improvvisamente nella sua mente ci fu un momentaneo flashback. Quello che era inerente a ciò che gli era accaduto di recente, i fatti che ricoprivano la sua ultima ora....Il suo combattimento col demone, la sua sconfitta, e, successivamente, il patto che aveva suggellato affinché potesse continuare a vivere....
    Ora....Ora io ricordo tutto....Questo pianeta.....è stata l'alternativa per permettimi di sopravvivere prima di giungere all'aldilà.....Io....Sono morto in combattimento....E ho stretto un patto con un demone, avremmo condiviso lo stesso corpo....Affinché potessi continuare a vivere....
    Nell'ultimo discorso che fece parlò tra se e se senza dare particolare peso al ragazzo che gli stava davanti, come se stesse ragionando ad alta voce su un problema alquanto difficile...




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    Clinica!? E che diavolo è? E poi ti ho detto che non conosco Questa Kuracosa o come si chiama....
    Si sentiva leggermente irritato da quello strano individuo, possibile che tra tutte le persone del mondo gli fosse capitata quello che lo fraintendeva più di tutte? O era lui che fraintendeva la situazione? Non lo sapeva ancora, ma Hisagi veramente non capiva...
    E poi guardami, ti sembro un ubriacone?
    Disse facendo qualche esercizio di stretching che avrebbe fatto sbilanciare addirittura un equilibrista appena brillo. Successivamente guardandosi intorno e sentendo dei versi a dir poco insoliti e piante che non aveva mai visto prima d'ora si accorse che forse era veramente fuori posto, e doveva capite in quale "posto" era. La faccenda era sempre più torbida agli occhi del ragazzo...
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    Ku....Rayami?
    Lo sguardo del ragazzo era sempre più dubbioso. Possibile che non gli tornasse in mente niente di quello che era successo nell'ultima ora? Per lui sì. Per quanto si sforzasse non riusciva ancora a ricordare niente e il picchiettio del dito sulla fronte del ragazzo di certo non aiutava.
    Io sono Hisagi, Midzuno Hisagi....
    Nonostante stesse parlando aveva ancora lo sguardo perso nel vuoto, come quello di un pensatore.
    Io? Sono un Famiglio e vengo dal reame di Tristain....E tu?
    Poi guardando alla scia che sembrava provocata da qualche incantesimo di fuoco molto potente fece una faccia rassegnata e fece le spallucce.
    Mi dispiace, ma non ricordo niente tranne che stavo combattendo contro il demone del diamante....
    Successivamente si girò di scatto verso il ragazzo con gli occhi sgranati come se avesse avuto una rivelazione e battendo il pugno destro sul palmo della mano sinistra esclamò.
    Certo! Tu sarai di certo un autoctono della zona, bene, sapresti indicarmi la via per il più vicino Portal Centre?
    Di sicuro se lo avesse sentito una persona normale si sarebbe spaventata parecchio....Chissà cosa sarebbe successo con quel ragazzo?
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    Hisagi nel momento in cui il ragazzo gli parlò rimase ancora parzialmente incosciente, successivamente, come se qualcuno lo avesse defibrillato, si tirò su di scatto. Se la testa del lupo in quel momento si fosse trovata sulla traiettoria della testa di Hisagi, ci sarebbe stata una bella frittata di cervelli con contorno d'erba. Tiratosi su, girò la testa guardandosi intorno per capire dove fosse finito, il suo sguardo era lo stesso di un bambino che si era appena smarrito. Quando si trovò a incrociare lo sguardo del ragazzo-lupo, gli rivolse un'occhiata per dire "chi sei?"
    Emh....Potrei sapere dove mi trovo? E chi sei tu?
    In quel momento non aveva memoria di quello che fosse successo nell'ultima ora, ancora non gli era tornata in mente la sua morte, ricordava solo che stava combattendo, niente di più.
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    Ungh.....
    Il ragazzo, mentre il lupo lo trasportava fuori dal cratere, fece una specie di verso, che non era altro che un riflesso incondizionato causato dal dolore per la caduta. Di fatto però lo strano individuo era totalmente incosciente, il che non doveva stupire vista la botta che aveva fatto. Ma come poteva un semplice ragazzo esser riuscito a sopravvivere ad uno scontro come quello che aveva appena fatto? Per quanto un essere umano poteva essere resistente, in quella situazione avrebbe fatto la stessa fine di un palloncino pieno di sangue. Se Fen gli avesse controllato l petto o le spalle per accertarsi delle sue condizioni si sarebbe trovato di fronte ad un situazione alquanto insolita: Una sostanza che sembrava del diamante stava progressivamente entrando all'interno del copo del ragazzo come se ne venisse assorbvito, cosa era? Ma sopratutto, chi era?
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    SPOILER (click to view)
    Senti, purtroppo devo dirti 2 cose:
    -1 Puoi chiarirmi un dubbio? Ma tu mi lanci la finta spada mentre scatto, o alla fine?
    -2 Mi dispiace, ma posso editare solo Domenica visto che adesso devo assolutamente uscire (lavoro) e domani vado in gita con la famiglia ^^
    Spero che saprai scusarmi
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    SPOILER (click to view)
    Sì, hai ragione, ma io estraggo le spade durante lo scatto, quindi in teoria quando finisce lo scatto dovrei già avere la posizione di difesa, no?
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    Merda!
    Hisagi a quanto pareva aveva fatto male ad non allontanarsi per bene, infatti poco dopo si ritrovò trafitto da quella che sembrava una spada luminescente....Davvero una brutta situazione. Nonostante potesse ancora combattere decise di sembrare sfiancato dalle ferite, che oltretutto stavano cominciando a privarlo di energia, e di accasciarsi a terra. Non aveva la benché minima intenzione di morire così presto, doveva ancora trovare una soluzione...Non ne era proprio il caso. Successivamente si rialzò a terra, strappandosi un lembo della maglietta che aveva e facendosi quella che sembrava una fasciatura temporanea per tamponare la ferita.
    Vedo che sei forte....Mi hai colto alla sprovvista....Sarà....Un piacere combattere con te in futuro....
    E così, usando il mach al massimo delle sue capacità, decise di arretrare per allontanarsi da lui, e trovare un posto dove medicarsi con cura e continuare la sua visita della città, in modo più tranquillo. Chissà come avrebbe reagito l'avversario?

    SPOILER (click to view)
    Energia: 45/50
    Stato fisico: Due ferite media al petto
    Stato psicologico: Irritato, concentrato
    Note: Mach 1


    Edited by Zero-/-Loveless - 3/5/2010, 16:18
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    Periferia di Kurayami, ovvero, uno di quei pochi quartieri che non erano stati sfiorati dalle battaglie e che godevano di una pace quasi idilliaca, un vero e proprio paradiso terrestre nell'inferno di quel posto. Il tempo era bello e non tirava un filo di vento da quelle parti. Tutto quel posto a quanto pareva si aspettava un'altra giornata di pace, ma non l'avrebbe avuto, non quel giorno. Era circa mezzogiorno, il tutto era tranquillo quando un portale si materializzò all'improvviso, era un portale oscuro che sembrava ingoiare tutto. Non passò un secondo dell'apparsa di quella cosa che uscì fuori un qualcosa di non identificabile a causa della velocità. Uscito fuori però non si fermò contro il muro, ma proseguì la sua folle corsa distruggendo un paio di case e lasciando una scia per terra. Per terminare quando si fermò fu come un meteorite, ovvero, fece un impatto niente male col terreno creando una sorta di mini-cratere, non più profondo di un metro e mezzo. Al centro però non c'era nessuna roccia vulcanica, ma un ragazzo che sembrava aver perso i sensi. Chi era? Cosa voleva? Solo due parole uscirono dalle sue labbra, erano parole bisbigliate che lasciavano trasparire una stanchezza, quelle tipica di una persona che aveva appena terminato il giro del mondo, di corsa. Di certo però doveva vantare una certa resistenza per riuscire a fare quello che aveva fatto, oppure aveva qualche potere particolare?
    Atterraggio....Riuscito.....
709 replies since 8/9/2008
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