Posts written by Metax[~Per~] Latum

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    Quando il suo "capo" diede un calcio al muro, pensò che aveva intenzione di sfondarlo come il portone di prima, di certo non si immaginava di trovarsi di fronte a uno dei garage migliori al mondo! Guardò estasiato la distesa di veicoli, tutti con dei cavallini decisamente oltre la norma che stavano aspettando qualcuno che si decidesse a montarli. All'improvviso una moto nera attirò la sua attenzione: una Mito 500. Quando sfiorò il manico dell'acceleratore sentì un brivido corrergli lungo la schiena, finora i veicoli che aveva guidato non superavano la 125 di cilindrata, chissà come sarebbe stato adesso. Con un rapido movimento vi salì sopra e saggiò la postura che avrebbe dovuto tenere durante la guida, chissà come sarebbe stato....
    Vedo che sai come prendere un uomo per i....motori...
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    Another technique.....

    Total circle defend:
    CITAZIONE
    Hiwatari, dopo aver utilizzato sempre e solo il vento per attaccare, ora lo usa per difendersi. Dopo aver effettuato un salto Hiwatari farà fare alle lame della sua Valkyrie Skirt un giro completo attorno a se, e, al loro passaggio, lasceranno una striscia di vento che rimarrà sopesa attorno a lui. Quando le striscia saranno complete (occorrno circa 0,5 secondi.) queste inizieranno a girare ad alta velocità intorno a lui bloccando:
    1) Due attacchi fisici.
    2) Un attacco elementale.
    Naturalmente un uso non consente l'altro. Quando le strisce termineranno la loro utilità, si espanderanno fino a coprire un raggio di due metri per poi dissolversi. Se un nemico venisse investito durante la parte finale, riceverebbe dei danni Medio-lievi da taglio nella parte colpita. Tuttavia per usare questa parte della tecnica Hiwatari deve pagare un costo aggiuntivo di 5 unità di energia.
    Costo: 10 + 5 per danno extra.

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    CITAZIONE (BOLSHAK VS DOOM @ 23/3/2010, 15:46)
    Grazie a tutti ragazzi. Come proposito per l'anno nuovo prometto di essere ancora più infimo e scorretto

    Sinceramente pensavo in qualcosa di peggio, però così ti riconosco lo stesso
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    Auguri Doom! E stai attento, che quest'anno farò ancora più casini! Così ti tengo giovane! XD
    E vai che è maggiorenne! Mi raccomando, attento all'auto!
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    Decidere io?....Umh...
    Hiwatari, per la prima volta in vita sua, era stato messo di fronte a una scelta alquanto difficile, e, dato che era nel covo di un'associazione che mirava al chaos, doveva assecondarli, e magari trovare anche qualcosa che piacesse a lui. Di certo non poteva dire "andiamo a fare un massacro di homunculus!" Poichè gli homunculus avrebbero massacrato loro, sprovvisti di busou renkin. Massacrare la gente poi non era proprio l'ideale per allora, anche se moriva dalla voglia di fare il culo a qualche teppista, anche se ciò lo portava ad assomigliare a Yamato, e ciò lo faceva terribilmente irritare.....
    Umh...Per ora usciamo e andiamo a farci un bel giretto....Poi ci decideremo sul da farci.
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    Una cannibale come compagna, bhè, l'avventura in quel nuovo gruppo si stava dimostrando piena di nuovi e interessanti risvolti... La fissò attentamente studiandola e doveva ammettere che di fatto non era tutta da buttare via. L'unica cosa che lo fece rimanere interdetto fu la coda che si intravedeva dietro la sua schiena, che compagnia singolare...
    Tranquilla, la paga non è il mio problema, e il mio secondo lavoro mi da parecchio da fare, quindi non ho problemi a spaccare, faccio già troppo di mio...
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    Dapprima reclutato in un bar, ora Hiwatari ebbe anche l'accesso al covo dei suoi nuovi alleati nella vita. Quando da fuori vide che il covo era un maniero in fase di decadenza ne fu compiaciuto, trovava estremamente noioso tutto lo spreco di tecnologia di latri tempi come schermi giganti e sistemi di riconoscimento facilmente hackerabili, proprio non lo sopportava. Un bel tuffo nell'arte antica ci voleva proprio. Vestito come un uomo d'affari con camicia bianca, giacca, pantaloni, scarpe, cravatta di colore neri e occhiali da sole appoggiati sulla testa entrò nel covo di seguito a Judas, esaminando con cura gli interni che erano coerenti con l'architettura dell'esterno. Quando sentì Judas chiamare l'alleata girò lo sguardo verso le scale, aspettandola, e quando sentì i commenti di Judas, fece una piccola risata. All'improvviso lei saltò giù dal soffitto, e doveva ammettere che Judas aveva proprio ragione sul fatto del seno. Tuttavia si risparmiò commenti sarcastici e quando disse se era per caso qualcosa da mangiare, si gratto un attimo la tempia con la mano sinistra e fece un sorriso poco convincente.
    Emh... In realtà sono una nuova ombra.... Mi chiamo Hiwatari, Hiwatari Tsumura, piacere di conoscerti.
    E detto ciò le porse la mano destra.
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    SPOILER (click to view)
    Grazie, alla prossima!
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    Hiwatari non sarebbe stato di meno rispetto a Judas. Infatti quando lui aprì la porta per uscire dal locale, Hiwatari scattò, scendendo dalla poltrona scivolandoci sopra e raggiunse la porta prima che si fosse chiusa completamente per il sistema automatico. Uscito dal locale ora l'aria aveva un altro odore, la sentiva più fresca e leggera, sentiva un sacco di vibrazioni, provenienti da tutte le direzioni, ma non lo toccavano particolarmente. Solo il sole aveva una luce eccessivamente forte per i suoi occhi abituati al buio di quel locale e indossò il paio di occhiali che si era portato e, con aria pensierosa, alzò lo sguardo al cielo, osservando gli stormi di uccelli che volavano.
    *Tra non molto vi raggiungerò anche io, aspettatemi lassù, in alto, dove nessuno può ostacolarmi.*
    Successivamente portò lo sguardo su Judas che stava camminando, un paio di passi più avanti rispetto a lui.
    Dove andiamo ora, capo?
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    Diavolo!
    Hiwatari a quanto pareva era finito nel menù di qualcuno quel giorno, e quel qualcuno, o qualcosa, era un cucciolotto alto quattro metri che non prometteva nulla di buono. Infatti appena arrivato e già lo aveva attaccato fiondandosi sopra di lui con gli artigli tirati fuori e tutta l'intenzione di farlo in tante e succulente bistecche. Il ragazzo, per evitarlo fece una schivata abbassandosi e ruotando attorno al piede destro. Fatto questo fece un rapido scatto all'indietro, allontanandosi di cinque metri da lui, la distanza massima per la sua tecnica, e, ciò che era bello, il mostro non lo sapeva.
    Take that, monster!
    E, detto questo, lanciò un proiettile della valchiria verso il mostro, e, successivamente, si sarebbe spostato per seguire la schivata del mostro, e colpirlo di nuovo. L'unico modo per battere gli esseri dalla forte difesa bisogna, colpirli in modo ripetitivo e rapido, era inutile colpirlo con attacchi più forti.

    SPOILER (click to view)
    Energia: 37/50
    Stato fisico: Illeso
    Stato psicologico: Freddo, concentrato.
    Note: Proiettili della Valchiria

    Hiwatari carica una parte del suo elemento vento sulle lame che diventano bluastre e dopo aver fatto ciò può lanciare dei fendenti, a patto che paghi un costo di energia pari a 5 per ogni fendente che lancia. I fendenti hanno la stessa velocità di Hiwatari e sono visibili grazie al loro colore blu oceano. Il loro raggio massimo è di 5 metri dopodiché si dissolvono diventando una leggera brezza che non ha alcun effetto. I danni che possono provocare sono al massimo medio-lievi.
    Costo: 5 per ogni fendente


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    Hiwatari ascoltò attentamente ciò che disse il ragazzo, e mentre lo faceva i suoi occhi iniziarono a brillare ardentemente, se avessero potuto, avrebbero preso fuoco. Avere delle ali grandi non significava solo poter essere al di sopra di coloro che prima ti schiacciava la testa, ma significava anche essere libero. Quando Judas gli disse di rompere il bicchiere, dapprima non fece nessun movimento, restò immobile con la testa leggermente abbassata, e, poi, quando quell'oggetto stava per cadergli sulla testa, con un gesto fulmineo alzò il pugno destro, e lo fracassò in migliaia di pezzi. Alcune schegge gli ferirono la mano, ma non fece nessun cenno di dolore, non mostrò nessun segno di debolezza; ora aveva una nuova vita, quel dolore era rimasto nel passato, era dell'Hiwatari indifeso e incosciente.
    Sconfiggere Yamato non sarà il mio obiettivo principale, ma resterà una condizione necessaria alla mia libertà totale dalle catene del passato.
    Nessun ripensamento, nessun rimpianto, d'ora in poi doveva essere freddo e forte. Probabilmente avrebbe dovuto sporcarsi le mani, ma ciò era una condizione necessaria a raggiungere il cielo.
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    Hiwatari ascoltò il suo interlocutore con un leggero sorriso dipinto sulle labbra. Per la prima volta in vita sua qualcuno lo aveva finalmente visto sotto la giusta luce ed aveva capito come si sentiva, lui. Fino ad otto anni il mondo gli sembrava bello, perché era in una sfera circoscritta e chiusa. Dopo l'evento tutto il mondo acquisì una luce diversa e capì che era totalmente marcio, l'unico modo era di marcire per finta e poi attivare una rivoluzione interna radicale.
    In effetti, le mia ali precedenti mi stavano piccole. Da piccolo il primo animale che mi fu regalato fu una delle poche aquile rimaste al mondo. Di quell'animale mi affascinavano le sue ali. Possenti e nerborute.
    Disse, per poi fare un attimo di silenzio di riflessione.
    Come hai detto tu, un po' di tempo fa chiesi a Yamato di concedermi un posto tra le sue poltrone, cosa che rifiutò. Il motivo per cui glielo chiesi fu perché avevo bisogno di ampliare le mie possibilità. Essendo da solo ed ancora ingenuo avevo bisogno di qualcuno che mi guardasse le spalle. Successivamente ho imparato a sopravvivere da solo, tra tanti battesimi del fuoco. Successivamente capì che quello che ha intenzione di fare Yamato non è altro che giocare a fare il paladino della giustizia come un bamboccio di 8 anni eccessivamente viziato.
    Altra pausa riflessiva mentre fece un cenno al barista di preparargli un caffè con un gesto della mano destra.
    Quando oggi ho visto il tuo numero ho deciso di venirti incontro perché mi sembri un di quelli che forse possono cambiare realmente il mondo. Visto che peggio di così non può andare, tu hai i veri ideali capaci di cambiarlo.
    E si silenziò definitivamente. Aveva posto una particolare enfasi sul tu in modo da fargli comprendere che lui era propenso ad allearsi con lui. Una delle poche persone che erano sulla sua lunghezza d'onda.
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    Hiwatari quel giorno stava tranquillo in casa, completamente abbandonato davanti alla televisione a sentire notiziari su stragi gratuite di gente innocente ad opera di chissàchi. Era decisamente stufo di quella situazione, quella città cominciava a stargli pesante, voleva ritornare nella campagna di Neo Venezia a rimettere in sesto la sua vecchia magione familiare e ripristinare la casata. Tuttavia una telefonata imprevista gli arrivò sul cellulare, interrompendo la voce soporifera della reporter. Era incredibile con quanta tranquillità raccontasse la morte delle persone, era inaccettabile. Quando andò a rispondere il numero che vide era sconosciuto ma allo stesso tempo familiare. Quando andò a rispondere capì chi era il misterioso individuo: era Judas Kurogane, colui che lo aveva liquidato con velocità nella sfida per il torneo, sarebbe stato interessante rivederlo. Uscì di casa con dei jeans neri e una t-shirt rossa che riportava un motivo che sembravano degli artigli neri e gli occhiali da sole. Arrivato ad un piccolo pub vicino al centro di Kurayami, poco illuminato ma per niente trasandato, ma anzi lussuoso e ben tenuto rivide il ragazzo.
    Yo!....
    Disse dopo aver sentito la sua frase e si mise a sedere davanti a lui, poggiando i gomiti sul tavolino e mettendo le mani davanti al volto.
    Vedo che sei uno dei pochi che sembra capirmi veramente....
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    La micidiale combo di Hiwatari ebbe buon esito, e riuscì addirittura a fare a pezzi la coda della sua nemica, insieme al suo compagno che era riuscito a darle un bello ceffone. Le due, quando si ritirarono nell'acqua, diedero al guerriero un senso di inquietudine.
    *è stato troppo facile, no.... Dev'esserci sotto qualcosa....*
    In effetti sotto qualcosa c'era, ma molto grosso, tanto da creare un temporaneo sisma. Subito dopo dall'acqua apparve una bestia che era indefinibile, tale era il suo aspetto, una cosa che non stava ne in cielo ne in terra.
    Bene, a quanto pare le nostre amiche hanno tirato fuori fuffi dalla cuccia.... Chissà se gli basta una costola di balena.....
    Era incredibile quanto Hiwatari era capace di fare battute ironiche nelle situazioni meno adatte!

    SPOILER (click to view)
    Energia: 42/50
    Stato fisico: Illeso
    Stato psicologico: Carico
    Note: ///
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    Editato, Sensei.
709 replies since 8/9/2008
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