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| Hiwatari rimase ad ascoltare interessato le parole di Saito con uno sguardo serio portato a una bottiglia di liquore dietro il bancone del barista senza dargli peso, tanto da non leggere la scritta che riportava. A quanto pareva quel ragazzo sapeva bene con chi parlare e con chi cercare degli accordi. Nonostante Hiwatari non fosse un pezzo grosso si stava lentamente facendo una posizione e non si sarebbe dato pace finché non avesse avuto la testa di Cypier tra le mani. Sicuramente una persona in più al proprio fianco poteva essere utile. Si girò verso di lui appoggiando il braccio destro sul tavolo e coprendo la mano destra con quella sinistra.
Sì, in fondo penso che un accordo di mutuo soccorso e aiuto possa essere proficuo per entrambi, sia per uno che vuole essere al centro di questa società impazzita sia per uno che deve raggiungere i piani alti per tagliare qualche poltrona...
Disse con nonchalance dopo aver buttato un pizzico di sale sul tavolo e avendoci posato il palmo sopra. Si alzò in piedi, risistemandosi la giacca e ritirò su il nodo delle cravatta. Successivamente alzò l'indice destro al cielo, come a voler indicare un elicottero o qualcos'altro che volasse e disse.
Ti aspetto, dove gli uccelli volano e coloro che hanno le ali grandi possono guardare ancora più in alto, fino a raggiungere il sole....E, mi raccomando, non prendere le ali di persone normali, che sono di cera ma falle da te e dalle persone che ti sembrano adatte.
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| Hiwatari quando si vide il suo interlocutore cambiare improvvisamente carattere come il Dottor Jekyll ne rimase alquanto spiazzato e sorpreso: nessuno fino a ora aveva cambiato velocemente carattere quanto lui con le molteplici maschere di cui disponeva, un po' come il Vitangelo Moscarda di un famoso romanzo di Pirandello; solamente che Hiwatari invece di perderle tutte voleva accumularne il più possibile poiché alla fine fanno sempre comodo. Osservandolo e ascoltandolo ora sembrava un tranquillo e spensierato ragazzo che non ha problemi nella vita tranne quelli di un uomo normale. Hiwatari in risposta fece un sorriso a labbra chiuse come quelli ironici e poi lo osservò.
Proponi uno scambio fra noi due? E su cosa i nostri interessi potrebbero accontentare l'altro?
Naturalmente quella di Hiwatari era una domanda retorica dalla risposta scontata e l'unico alla quale potesse rispondere era Saito. Tuttavia il problema sta proprio a rispondere a una domanda retorica poiché anche se la risposta non piace, bisogna dirla e stare d'accordo con chi ha formulato quella domanda...Il mondo era crudele a volte lui ne aveva pagato le spese.
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| Hiwatari a quanto pareva si era fatto un'idea sbagliata sul suo interlocutore. Difatti gli occhi iniettati di sangue e il pugnale che teneva nascosti dimostravano che non avrebbe esitato ad uccidere o a difendersi se la situazione lo avrebbe richiesto. Di fatto la sua, l'idea di rivelare le proprie carte fu errata, così facendo Hiwatari aveva già un'idea delle sue abilità: sicuramente veloce, combattente da corpo a corpo, veterano di guerra o fanatico della marina a giudicare dalla fattezza del coltellino. Il guerriero di tutta risposta gli restituì uno sguardo tranquillo, schifosamente ipocrita ma talmente ben fatto da sembrar sincero.
Vedo che in alcuni punti sei disinformato sulla cronaca estera...
Disse il ragazzo con tutta tranquillità, tirando fuori dalla giacca un paio di occhiali da sole neri e mettendoseli appoggiati sopra la testa.
Già il semplice fatto che sia stata eletta una papessa la dovrebbe dir lunga sull'apertura delle frontiere intellettuali della chiesa.... E poi il principale scopo dello Stato Vaticano è di creare un luogo dove le idee di tutto il mondo si possano incontrare e confrontarsi pacificamente...
Naturalmente quella di Hiwatari non era stato altro che tirar fuori quello che tutto il mondo conosceva come lo slogan del vaticano per guadagnare tempo e vedere la sua mossa, non voleva essere il primo ad attaccare o avrebbe perso l'effetto sorpresa di cui era dotato...
La scelta della visuale naturalmente cambia da persona a persona, e proprio per questo lascio a te la scelta su come vedermi...
Energia: 50/50
Stato fisico: Illeso
Stato psicologico: Concentrato
Note: Sense 3 |
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| A quanto pareva Hiwatari si era trovato di fronte a una persona a dir poco interessante, dalla loquacità non eccessiva ma moderata e ben articolata in base all'ambito al momento trattato senza divagare troppo su argomenti non eccessivamente collegati alla tematica. Una persona insomma che poteva sembrare un raggio di luce in un tempo dove la giustizia era fatta dai muscoli o dai soldi. Quando Hiwatari ascoltò l'ultima domanda, molto probabilmente una piccola trappola per studiarlo meglio, rispose con un modo coerente e che non facesse saltare fuori troppi dettagli sulla sua vita altrimenti scottanti e sconvenienti da divulgare.
Bhè, sai, io sono originario di NeoVenezia. La mia famiglia risiedeva da lì da innumerevoli generazioni, e lo spostamento della sede papale non ha fatto altro che aumentare i suoi poteri. Sfortunatamente sono stati entrambi attaccati da un terribile virus e sono morti nel giro di pochi giorni, siccome io allora ero lontano da casa mi sono salvato e poco dopo la magione venne completamente sterilizzata. Adesso sono venuto in Giappone per un po' di tempo per studiare la cultura di questo posto per poi tornare a casa spiritualmente ricco.
Di certo in quella storia aveva modificato in modo spaventoso il suo passato, ma era necessario non coinvolgere civili nella sua cruenta vita, non poteva permetterselo.
Allacciandomi all'ipotesi che hai detto prima, bhè, è vero che stiamo cominciando ad assomigliare alla antiche popolazioni. Tuttavia è anche vero che per l'uomo è impossibile creare un'utopia. Per quanto ci si sforzi degli errori vengono ripetuti e la brama di potere e soldi non conosce confini.
Concluse, lasciando un po' di enfasi sull'ultima frase, come se si aspettasse una risposta dal ragazzo con il quale aveva iniziato il discorso, era interessato a conoscerlo a fondo e a capire i suoi limiti in quell'ambito tanto scottante quanto di vitale importanza per l'umanità. |
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| A quanto pareva il ragazzo era un tipo a posto, non troppo sbilanciato e nemmeno eccessivamente taciturno come un beota. Ascoltò con interesse il punto di vista del ragazzo che sembrava alquanto informato in proposito e sapeva bene come suonare i tasti del discorso. Fin da piccolo Hiwatari aveva imparato che un dialogo è come una sonata per pianoforte: basta una nota sbagliata e il tutto si rovina in modo deplorevole.
Sinceramente io vedo questo patto come uno sfruttamento dell'uno verso l'altro. Io penso che L'Impero di Roma usi la papessa come uno scudo per evitare di essere attaccata dall'impero del Giappone o di Nuova Britannia poichè in questi due regni verrebbero fuori disordini provocati degli intellettuali e ciò toglierebbe a questi due imperi il supporto scientifico e tecnologico oltre che morale. D'altra parte lo Stato Vaticano potrebbe usare la schiacciante forza militare dell'impero per espandersi con il pretesto di "creare uno stato per soli intellettuali".
Concluse, mettendosi a sedere vicino al ragazzo. Più parlava con lui e più cresceva la convinzione in lui che avrebbe passato una giornata alquanto interessante in suo compagnia. Tuttavia doveva stare attento a non sbagliare "nota" per poi ritrovarsi un temibile avversario dal quale guardarsi bene. |
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| Hiwatari, Hiwatari Tsumura...
Fu questa la risposta abbastanza pragmatica data dal ragazzo, al suo interlocutore. A quanto pareva aveva colto nel segno, infatti il suo interesse per lui era unicamente rivolta al suo quotidiano. La cosa sollevò di non poco il ragazzo che, seppur non avesse notato niente di particolare, aveva mantenuto il sospetto. Tuttavia una cosa di particolare aveva, ovvero, una specie di ripiego del vestito. Successivamente gli diede un'occhiata veloce, giusto per sapere con chi stava parlando e vide che era un ragazzo, sicuramente maggiorenne caratterizzato da lineamenti duri e più basso dello stesso Hiwatari; una persona nella media. Tuttavia, prima di dare dei giudizi su di lui troppo affrettati, doveva studiarlo per bene e capire un po' la sua personalità, indi per cui si agganciò ad un articolo del quotidiano che allora aveva fatto molto discutere la politica di tutto il mondo.
Hai sentito? Ultimamente L'Impero di Roma ha stretto un accordo di pace con lo Stato Vaticano abbastanza solido. Tu cosa ne pensi?
E si mise in silenzio. Dal tempo che ci avrebbe messo a formulare la risposta e che tipo di risposta avrebbe dato si sarebbe fatto un'idea generale. |
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| Un tipo interessante si era seduto vicino a lui. A prima vista sembrava una persona del tutto normale, niente armi con se, niente sguardo circospetto per vedere se era seguito da qualche persona.....Un cittadino comune, insomma. Tuttavia c'era una cosa che lo incuriosiva e infastidiva allo stesso tempo....Per tutto il tempo non aveva tolto lo sguardo da lui e dal suo giornale, come se lo trovasse un fenomeno da baraccone... E la cosa non gli andava particolarmente e genio.
*Vediamo quali sono le sue vere intenzioni, magari non voleva combinare niente di male...Oppure mi sta pedinando.*
Girò lo sguardo verso di lui con un'espressione poco interessata e il giornale sulla mano sinistra con la facciata rivolta verso di lui.
Anche tu sei interessato alla cronaca estera? |
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| Un individuo in giacca nera, pantaloni neri, cravatta nera e camicia bianca stava al bar dentro la città, difficile da non notare visto la calura che c'era in quel periodo. Voi vi domanderete, cosa ci fa uno svitato così? Naturalmente si stava gustando un caffè con un giornale in mano mentre leggeva le notizie dell'estero, sopratutto quelle relative allo Stato Vaticano e L'Impero di Roma. Ogni tanto si potevano sentire come dei suoni d'assenso o di diniego mentre le sue pupille imperscrutabili divoravano gli articoli come se stesse leggendo un libro per bambini, sì, quelli con le lettere per persone miopi senza occhiali. Successivamente chiuse il giornale e lo appoggiò vicino al piattino della tazza e si sistemò la postura.
Accidenti, sapere qualche notizia del mio paese senza che venga opportunamente manipolata è praticamente impossibile...
Hiwatari scrutò la piazza, non vuota ma nemmeno affollata dalla gente e il che era molto strano, visto che quella città non conosceva mezze misure. Sì, Kuroyami, la città dove è stato indetto un terribile torneo dal suo bersaglio numero 1: Luis Cypier. Osservò il posto che in quel momento gli pareva piccolissimo in confronto alla cattedrale che si ergeva prepotentemente e che sembrava risucchiare la luce attraverso le sue vetrate scure. Rimase un paio di minuti a fissarla per poi prendere il caffè che aveva davanti e gustarselo fino in fondo.
*Il mondo è davvero cambiato....E io non posso di certo rimanere indietro....Finora avrò fatto le giuste scelte?* |
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| 1- C'è qualche ragazzo che ha voglia di fare a cazzotti con me?
2- C'è qualche ragazza disposta a ruolare con Hiwatari?
In entrambi i casi, la scheda è questa qui: Hiwatari Tsumura.
Chi è d'accordo mi mandi un mp e poi decideremo  |
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| Ecco un'altra tecnica d'attacco. Stavolta mi metto sulla lunga distanza  .
Shikkuruhanran:
CITAZIONE Tecnica nuova nel campo di Hiwatari in quanto ora, più forte conscio delle proprie capacità, riesce ad utilizzare il suo elemento vento combinandolo con maestria con la particolarità delle sue falci di separarsi dal blocco principale. Questa tecnica, immediata, permette all'utilizzatore di, letteralmente, sparare una delle sua falci come se fosse un proiettile di una pistola. Questa tecnica ha un raggio di 15 metri e la falce ha la pecca di viaggiare in linea retta, di conseguenza, l'avversario viene colpito solo se fermo. Tuttavia, lato positivo di questo attacco, è che la lama si riattacca al braccio della Valkirie Skirt nel turno successivo. La velocità massima è doppia rispetto a quella di Hiwatari e i danni massimi non superano i medi (nel caso che venisse centrato in pieno petto o all'inguine.)
Costo: 10 + 5 (in caso di recupero automatico)
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| | Ho capito, me ne farò una di attacco, adesso ci penso su, penso sia meglio una al liv 3 e una al lv 4 che ho sei falci. Adesso ci ragiono su e appena posso ti dico la nuova tecnica ^^. |
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| | Con queste parole perciò mi proponi di fare una tecnica che ha un valore difensivo e un costo preciso? Tuttavia, se hai notato, ho posto delle limitazioni per livello come mi avevi consigliato tu in una tecnica precedente. |
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| Ecco, era quello che non avevo capito, volevo sapere che tipo di dicitura dare per bloccare gli attacchi.
In questo caso allora:
Rokkuauto ： bariano 4tsu no hashira :
CITAZIONE Hiwatari, dopo aver imparato ad usare bene l'elemento vento in attacco, ora lo usa per difendersi: dopo aver posto le braccia manipolatrici della VS a formare una X con lui al centro, le farà abbassare di colpo lasciando in aria una sorta di "patina" semi trasparente che può bloccare gli attacchi che Hiwatari riceve. I difetti stanno nel fatto che la barriera lascia scoperta la parte superiore e quella inferiore e che non vanta una resistenza degna di lode. La barriera può bloccare solo un colpo per volta e se riceve un colpo più potente della sua resistenza, la barriera va in frantumi ma l'attacco viene diminuito in base alla resistenza della barriera. Mi spiego meglio: s io ricevo un attacco di Alta intensità e attivo la barriera per parare un colpo di media intensità, lo scudo andrà in frantumi e i danni che riceverà Hiwatari saranno lievi. Costo: speciale -5 energia: danni lievi
-10 energia: danni medio lievi; dal Liv 2
-15 energia: danni medi; dal Liv 3
-20 energia: danni medio gravi; dal Liv 4
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| | Ok, ho capito quello che vuoi dire, ma se non posso quantificare i danni in base alla categoria come mi consiglieresti di dare una scala di valori a loro? In base al livello dell'attacco? Per esempio al Lv 1 può bloccare un attacco Lv1; al livello 2 un attacco Lv 1 e due attacchi Lv 1? |
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| | Sì, ma è impensabile fare un pg full attack. |
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709 replies since 8/9/2008
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