-
.Spoiler su South ParkSPOILER (clicca per visualizzare)Cartman ebreo non si può proprio vedere
Plot twist più stravolgente dopo che ho visto la ragazza carina e intelligente di Cartman diventare insopportabile
-
.
Mi fa morire il fatto che in università non sono riuscito a sbarazzarmi di Windows nemmeno sul portatile
però ho fatto dei tentativi. In un portatile dell'università qualcuno che accede al menù di boot potrà trovare una voce chiamata "ubuntu." Anche se tutto è basato su Azure. -
.
Inizio settembre
L'ultima volta che ti addormentata con il cellulare in mano? -
.Fino al primo anno di scuola superiore ero fermamente convinta che ogni italiano, in casa propria, avesse una copia della Divina Commedia (un po' come la foto del presidente della repubblica nelle scuole). Per me è stato molto strano sentire i miei compagni lamentarsi di "doverlo comprare" per letteratura italiana.
Un mio segreto è che nella mia libreria qui in UK ho ben 10 volumi su Dante, la Divina commedia e alcuni commenti critici.
Coloro che si lamentavano di averlo dovuto comprare si meriterebbero di girare col triste sacco (che merda fa di quel che si trangugia) tutto aperto sul davanti. Come Maometto, seminatore di discordie. -
.Quando al lavoro i miei colleghi dicono "ora vorrei un bel caffè" e io rispondo "anche io", in realtà sto pensando a una striscia di coca su bordo piscina, in Florida, mentre il Dj suona vinili di minimal techno e dietro a me c'è Wendy (in realtà non so il suo nome, ma io la chiamo sempre Wendy), con le tette siliconate poggiate sulla mia schiena, mentre mi tatua scene di caccia primitiva sul collo.
E poi riprendo a lavorare perché sono indietro con le scadenze
Quando si parla dell'america, spunta sempre qualcuno che si lascia un scappare un "mah, vorrei anche provare a viverci." Se quella persona sono io e qualcuno mi chiede come mai gli parlerei della critica letteraria americana, influenzata da geni come T.S. Eliot, e di come vorrei provare a entrare in contatto con ambienti accademici simili. In realtà penso esattamente a questo. 
-
.Sono sotto pressione da svariate settimane da inizio estate: mi si è presentata l'occasione di presentare la richiesta per lavorare negli "States" (entro l'anno prossimo), con un risvolto positivo fino ad ora.
Prima di sostenere le prime interviste, la mia istruzione in pura lingua inglese (sfruttando e-learning) era già in programma, e nel frattempo, la mia missione principale era quello di abbattere l'accento italiano nel parlato, in poche settimane, perchè potessi "suonare" con confidenza come un madrelingua; con i suoi risvolti. Potete immaginare la tensione che ho sperimentato per lo stress che ho dovuto affrontare in poche settimane: ho sviluppato la "fame nervosa" mettendo su i chili.
Pochi giorni fa, ho ricevuto un'altra chiamata direttamente dall'agenzia che mi fa da supporto, sempre in inglese, per una possibile intervista direttamente nell'ambasciata di Milano, entro il mese prossimo; fortunamente mi sarebbe possibile sostenere questa intervista, preferibilmente, anche in italiano.
Eventualmente, dopo aver ottenuto i documenti e secondo la legislazione del paese: "non mi converebbe più di tanto restare fuori dal paese, e ritornare in Italia, senza aver ottenuto prima la cittadinanza statunitense (passaporto) dopo almeno 5 anni di residenza".
(C'è sempre la possibilità che non concluda la transizione, ma l'obbiettivo primario era quello di spingere con l'inglese per lavoro
)
Non dovrei parlare della situazione americana, visto che io vivo in Inghilterra, ma quello che mi verrebbe da dirti è che, salvo il caso in cui "ju spik laikə dissə," qualunque accento va bene. L'inglese non è solamente lo standard posh che sentiamo sulla BBC, ogni paese ha il suo accento, esattamente come in italiano e con le lingue regionali. L'america è terra di migranti come lo è l'Inghilterra, quindi gli americani sanno che i migranti scendono a compromessi con la loro madrelingua(che magari continuano a parlare magari in famiglia). Se non gli importa e pretendono un accento americano perfetto è solo perché sono stronzi.
Quello di cui mi lamento io in inghilterra è che dopo la laurea se non hai mai lavorato per 3 anni nel settore in cui cerchi di entrare non ti cagano nemmeno di striscio, a volte anche per posizioni "entry level" per loro stessa ammissione. Inoltre ho sempre più il dubbio che le aziende ormai puntino sempre di più a mostrarsi eque e multiculturali fregandosene zero di portare risultati in maniera soddisfacente. Mi sto reiventando in tutti i modi per ottenere un posto, so che ce la farò, ma intanto un piccolo vaffanculo ve lo meritate bastardi british di merda.
-
.Ultimamente mi sento una persona noiosa e senza interessi. E quel che è peggio, spesso non riesco a esprimermi a parole come vorrei. Sono sempre stata brava, almeno con le parole, ma ora i concetti mi sfuggono come se potessi solo sfiorarli con la punta delle dita, ma mai afferrarli del tutto. Mi sento stupida, e vuota, e incapace. Mi sento come se non piacessi alle persone.
Mi sono sentito così alcuni mesetti fa Mrs.: un'amica mi parlava della sua nuova fiamma, che suona uno strumento e fa concerti, disegna e sta per iniziare il corso di tatuatore. Ad ogni sua capacità che lei mi propinava io mi sentivo sempre più incapace. Lei stessa ammise però, riferendosi a me e lei, che "noi persone di lettere in confronto sembriamo poco interessanti." (lei studia linguistica)
C'è da dire che io comunque non ero completamente stabile a livello emozionale, spero che non sia il tuo caso. Da un lato ho cercato di sistemare questo aspetto, dall'altro ho semplicemente cercato nuovi hobby, perché tutti abbiamo il ricordo di un qualcosa che ha catturato il nostro interesse ma che non abbiamo mai approfondito per mancanza di tempo o dio solo sa cosa. Nel mio caso sono stati lo skateboard e python.
Inoltre, ricordati sempre che per essere sicura che non piaci alle persone gli devi domandare esplicitamente a riguardo.
Edited by Poly~ - 19/10/2021, 21:39 -
.Nella diocesi dove vivo oggi è una specie di domenica, perché si festeggia la divinità locale.
Ecco perché al lavoro era chiuso.
È per questi motivi che ritengo impossibile una società completamente atea, come in quella puntata di South Park dove Cartman si fa ibernare per non dover aspettare il lancio della console Nintendo, non possa esistere: queste festività sono una manna dal cielo.
L'unica possibilità sarebbe quella di estremizzarci su dettagli vari della scienza e farne festività. Che ne so, 6 giugno giorno della costante di Planck, ma solo a Kiel e/o Gottinga. Solo che poi magari diventerebbero motivo anche di guerra. Come nella puntata di South Park. -
.
soffrivo le pene, per colpa del pene, ma ora il problema non si pone, si perché il pene mi da pane -
.CITAZIONE (Mrs. @ 6/9/2021, 17:25)CITAZIONE (MueiK @ 6/9/2021, 19:08)
n-non vi sono grandi vantaggi a postare quella foto
io non lo farei -
.In queste vacanze ho avuto la fortuna di poter incontrare il nostro Poly, dopo oltre due anni di distanza. E niente, è stato amore.
SPOILER (clicca per visualizzare)
siamo un amore
(spero tu non abbia ancora la foto dei piedi del letto ewe) -
.
La tua propic mi distrae alquanto -
.
Per quanto ancora devo fare andare avanti questa storia?
Prima di riuscire a scendere in Sicilia ho passato dei mesi infernali. Ho sviluppato una qualche forma di depressione a causa di un forte senso di solitudine che tutto ad un tratto, a causa di questa bastarda pandemia, mi ha portato a chiudermi sempre più in me stesso, a non voler cercare nessuno. Più lo facevo, più ne stavo male. Più ne stavo male, più mi ficcavo in casa, in camera, non volendo parlare nemmeno con il mio coinquilino, nonché caro amico. Il tutto condito con frustrazione, tanta frustrazione.
Ad un certo punto ho sentito il bisogno di rompere questo circolo vizioso. È stato distruttivo. Ciò ha significato guardarmi indietro, cercando di capire da dove venisse il problema. La pandemia è stata la scintilla, ma chissà quante volte mi sono dato le coltellate in pieno petto da solo. A quante cazzo di persone avrò voltato le spalle? Quante ne avrò trattato male a torto? Avrò anche ferito qualcuno, immagino. Avrò lasciato in forte disappunto tanti. Probabilmente anche la tizia di ieri sera, il cui modo di fare era diametralmente opposto al mio: voleva passare un po' di tempo con me, e io invece l'ho ignorata, presa e gettata come un pezzo di carta accartocciato nel cestino. Per pentirmene la mattina dopo. E questo è lo stadio dopo la presa di coscienza: un continuo martellarmi la testa con ripensamenti su cose sulle quali non posso più fare nulla. Non posso tornare indietro nel tempo. Non posso tornare indietro a ieri sera.
Dall'altro lato, c'è la continua frasetta che mi sa tanto di prosciutto sugli occhi, ma che non posso fare a meno di ripetermi: "te ne sei reso conto, ci stai lavorando, andrà meglio."
Scendere in Sicilia mi ha fatto sicuramente bene, ma tante cose non sono andate come pensavo. Troppa gente che non ho visto, troppe persone che hanno mollato troppe comitive e sono andate a sparpagliarsi a destra e a manca, e io che mi sono messo a rincorrerle solo solo per vederle. Troppi contrattempi. -
.Quand'è che abbiamo smesso di contare gli anime in "saghe" ed abbiamo iniziato a farlo in stagioni?SPOILER (clicca per visualizzare)
Onestamente non riesco a ricordare un periodo in cui gli venivano anime "contati" in saghe
Penso sia un concetto troppo astratto, spesso anche assente, e soprattutto quello che comanda è l'allocazione televisiva, quindi è più comodo ragionare in termini di stagioni (o addirittura cour).
Mi fa ridere il fatto che uno dei due infottati dice 'ah ah spoiler' e il tizio che non conosce l'anime fa 'ma non lo conosco.'
La mia più stretta cerchia di amici è talmente mindfuck da contare TUTTO come uno spoiler, perfino gli spot degli editori -
.
