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| Il ragazzo era identico a quando era stato ibernato.
H gli corse incontro e lo prese al volo un secondo prima che questo cadde a terra in avanti.
Figlio mio.. Guarda.. sono io..
Lo teneva tra le braccio, e lentamente lo appoggiò ad un muro..
Ti ricordi di me?
Doveva capire a che livello di coscienza era attualmente. Se si ricordava di lui avrebbe potuto continuare con il suo piano.. sennò tutto sarebbe stato vano.. |
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| Il Luna Park abbandonato.
H camminava in mezzo alle giostre spente in un ambientazione estremanete desolata.
Arrivò davanti un giostra enorme chiamata "La Casa dell'Orrore".
Il Dottore accennò un sorriso sul suo volto.
Quanti ricordi.
Nella sua mente ricordava di quando molte persone non accompagnate entravano in quella giostra salendo su carrello, per essere trasportati in degli oscuri tunnel alternativi a quelli del percorso stabilito finendo inconsapevolemente per finire cavie di H, senza uscire mai più da quella giostra della paura.
Ma solo persone sole e non accompagnate... in quel modo nessuno le avrebbe reclamate.
Dopo essersi emozionato per tutti quei bei ricordi, entrò nella giostra entrando da una porta sul retro.
Scese delle scale metalliche a chiocciola in un corridoio freddo e umido che lo portarono fino a trenta metri sotto terra, arrivando così in un Laboratorio simile a quello che aveva al Palazzo di Giustizia, però molto più vecchio e polveroso.
Ah.. il mio vecchio laboratorio..
Centinaia di ricordi tornarono alla mente del Dottor H... Ricordi di quando ancora non conosceva il padre di Akira e doveva procurarsi cavie e soldi per gli esperimenti completamente con le proprie forze..
Poi rimembrò anche il giorno in cui vide il padre di Akira, un giovanotto di appena vent'anni, mentre lui aveva già i capelli bianchi ed era alto uguale ad ora. La stretta di mano. Il suo nuovo impiego nella sua società. Il suo nuovo laboratorio.
Tutto tornò alla mente del Dottore, mentre passo dopo passo si avvicinava ad un'enorme capsula infondo alla stanza.
Dentro la struttura sembrava esserci l'ombra di un corpo umano.
Il tempo di risvegliarti è dunque arrivato figlio amato.. speriamo che non mi deluderai anche te..
Iniziò a scrivere su una tastiera polverosa e a guardare preoccupato l'enorme cella criogenica.. avrebbe funzionato? ma soprattutto: cosa sarebbe successo? |
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| Il Dottore non poteva più fare molto ormai..
La sua energia era quasi finita, ma c'era ancora qualcosa che poteva fare..
La Stasi!
Avevano scoperto il punto debole del mostro, quindi ora doveva trovare il modo di bloccarlo e finirlo prima di vederlo attaccare nuovamente.
Le armi che aveva appena tirato fuori sembravano molto potenti quindi non c'era un minuto da perdere.
Con un grande disprezzo della paura, per coraggio o per follia, lanciò contro il mostro un enorme presa per afferrarrlo e usare la stasi.
BRACCIO DEL GIGANTE!!!
L'arto e la mano crebbero enormemente, estendeosi per afferrare saldo il mostro..
Se ce l'avrebbe fatta, la Stasi si sarebbe attivata immediatamente e forse insieme al poliziotto avrebbe potuto mettere fine a quella creatura..
CITAZIONE Energia: 12/80
Stato fisico: schiena indolenziata, polso slogato, braccio destro rotto, spalla destra rotta
Stato psicologico: carico e adrenalinico
Note: Braccio del Gigante attivato
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| Emh.. Perchè dovrebbe sembrarmi strano che puoi uscire alla luce del sole?
Chiese con una faccia molto confusa la piccola
Ma... cos'è un vampiro?
Che dolce che era Mizuko, non sapeva assolutamente niente di niente!
E ora che stava imparando tutte queste nuove cose, sembrava divertita più che mai! |
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| Per me può entrare... Fate voi..
Mai qualcuno aveva potuto fare una richiesta più ingenua al Dottor H.
Prendere in braccio quel ragazzo sporco di sangue che poco prima l'aveva attaccato?
L'idea dell'orco era buona, ma putroppo H era malvagio e solitario.
Io so come uscire da questa situazione. Se volete seguirmi fate pure, sennò affari vostri..
Iniziò a correre in avanti, lanciando fulmini dalle mani a tutti quelli che si erano messi sulla sua strada, facendogli schiantare a terra con delle convulsioni..
Le migliaia di persone e di fan iniziarono a correre in ogni direzione in preda al panico.
Il fuggi fuggi generale aveva creato così un caos a dir poco devastante.. |
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| Giusto.. Stava a te.. Scusa ma mi sono confuso  Modifico..
Strano, il ragazzo era ancora in piedi.
Una persona normale sarebbe caduta a terra urlando dal dolore straziante.
L'attenzione di tutti si proiettò su di loro, le stesse luci del palco iniziarono a illuminare il luogo in cui si trovavano e la musica suonata sembrava proprio voler incitare uno scontro.
No. Non ci sarà nessuno scontro..
H aveva attirato troppo l'attenzione, cosa che non voleva minimamente fare.. lui era un ricercato, e mettersi in mostra in quel modo avrebbe solo aiutato i suoi nemici a trovarlo.
Il ragazzo che aveva ferito gli parlò e venne soccorso dal suo amico affermò di conoscere H
Ci conosciamo?
Rispose freddamente.
Un nuovo soggetto si era aggiunto alla situazione, e adesso tutti loro erano circondati da grossi "gorilla" pronti a riempirli di a botte..
Uff.. E io che volevo solo prendere qualche cavia in tutta tranquillità.. |
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| H si voltò verso la romantica scenetta..
Non ringraziarmi. Ho fatto solo il mio lavoro..
Si teneva dolorosamente il braccio, ma non voleva dimostrare con nessuna espressione il dolore provato, così resto il più possibile impassibile.
Vedi di rimettere a posto tutto questo casino nanerottolo..
Ora.. tutto quello di cui ho bisogno è qualche bicchierino di alcool.. anzi, qualche decina..
Dicendo così si incamminò verso l'uscita della stanza zoppicando.
Sembrava decisamente rotto per la situazione, ma dentro di se, infondo, era felice di aver provato un esperimento di così sensazionale genere.. e un pò anche per aver salvato una vita ad un essere umano..
No, anzi... quello no! |
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| Se ti metti in mezzo vuol dire che infilzo te.. Hai almeno Sense 3 per farcela? |
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| Improvvisamente uno dei due strani tipi lanciò un piccolo tornado verso il Dottore, che schivò con il minimo sforzo.
Chi erano quei due? Attaccabrighe? O cavie volontarie per i suoi esperimenti?
Considerata l'azione impulsiva e stupida... tutt'e due.
Il Dottore non disse niente, ma partì incontro al ragazzo che gli aveva lanciato il tornado.
In meno di mezzo secondo aveva fatto oltre dieci metri ed era già davanti a lui e con dei riflessi fuori dal comune sferrò un affondo nello stomaco del ragazzo con tre lunghe lame affilate che gli uscivano dalla manica.
Schivare il colpo? Impossibile.
Forse i due non avevano capito con chi avevano a che fare..
CITAZIONE Energia: 65/80
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: irritato
Note:
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| Il genere musicale cambiò completamente e sul palco apparirono due figure molto conosciute da H..
JUDAS.. ONYXIA!!!!
La vista di quei due iniziò a fargli accellerare improvvisamente il battito del cuore.. Shika era lì da qualche parte?!
Putroppo ci mise appena un secondo per capire che non si trattavano dei veri membri del sindacato, ma solo di stupide proiezioni in 4D..
Successivamente alle sue spalle notò due strani tipi che iniziarono a stendere tutti i ragazzotti vicini che avevano cominciato a ballare una danza a dir poco ridicola..
La sua attenzione venne rivolta completamente a questi due ma putroppo tra lui e loro c'erano decine di persone ammassate come sardine..
Ora basta.. Tappeto elettrico!
Appena un secondo dopo, nel raggio di 5 metri, tutti i ragazzi che si stavano agitando come degli idioti caddero a terra in preda a delle convulzioni.
Ops..
Fu l'unica cosa che disse H inziando a pensare di aver esagerato.. |
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| Il braccio del Dottore iniziò a causargli un dolore simile ad un forte bruciatura rovente, così si strappò via la manica mostrando uno strano tatuaggio che gli era apparso improvvisamente.
Aaaaargh...
Se un semplice fulmine gli aveva causato ciò, chissà cosa sarebbe successo alla povera ragazza che adesso era stata colpita repetitivamente da decine di quei fulmini.
Il Dottore vide il ragazzino rialzarsi barcollando e distruggere la capsula dell'amata con un unico colpo.
Fumo e nebbia nera rimepivano tutta la stanza e niente era più visibile.
H si alzò barcollando nel oscurità tenendosi dolorosamente il braccio, arrivò al suo pannello di controllo e con una sola mano attivò le turbine dei condotti di areazione per far andare via tutta quelle nere nuvole nella stanza.
Ora nessuno sapeva quale assurdo scenario si sarebbe manifestato dai loro occhi.. |
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| Un concerto.
Defizione scientifica del Dottor H:
"Luogo pollulato da infimi giovani che si riuniscono allo scopo di ascoltare musica scadente, consumare droga e alcool, e riuscire a trovare un possibile esemplare di sesso opposto con cui accoppiarsi."
Come al solito aveva una visione molto misantropica della cosa, ma allora perchè si trovava lì?
Solo un pensiero invadeva la sua mente malata
Cavie... fresche...
Camminava molto schifato passando in mezzo alle persone, cercando di toccarle il meno possibile, in cerca di qualcuno che avesse la faccia giusta per il suo prossimo esperimento.
La musica? Quella non la considerava nemmeno.. |
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| Il Dottor H sembrava a dir poco eccitato dalla situazione!
Vedeva fulimini e saette esplodere a tutto volume dentro quell'enormi capsule trasparenti e i corpi dei due ragazzi saltellare in preda a delle convulsioni..
Ma improvvisamente qualcosa andò storto..
Sullo schermo dietro di se apparve una grande scritta che venne ripetuta da una voce metallica in tutta la stanza
ERRORE.. ERRORE.. ERRORE.. ERRORE.. ERRORE..
COSA?!
Qualcosa che H non aveva programmato, l'energia demoniaca nel corpo di Kyohei stava entrando nel macchinario fino a prenderne il controllo, scollegandolo dal computer centrale e rendendolo completamente impazzito e privo di imput.
NO... NOOO!!
I fulmini dentro le bianche capsule iniziarono ad aumentare di intensità e il loro colore diventò nero, una cosa a dir poco incredibile e inspiegabile!
Doc decise che non poteva continuare ad aspettare in quel modo, dell'energia oscura che prende il sopravvento sui suoi amati macchinari gli sembrava quasi un offesa, nessuno può fare questo ad un "Dio" come lui..
Così afferrò saldo l'enorme sedia di metallo che aveva accanto e con una poderosa carica la schiantò contro la capsula di Kyohei..
A parer di H, la vita del pupillo era molto più preziosa di quella della ragazza..
Ci vollero due colpi per sfondare quel resistente spessore, dopodichè con molto disprezzo del pericolo infilò un braccio dentro la capsula piena di fulmini neri per estrarre via il debole ragazzo dalle prese del macchinario.
AAAaaaahhHHH..
Fu un gesto brusco e pieno di dolore per il povero Dottore, che preso da un fulmine nero dopo aver tirato fuori il ragazzo cadde a terra urlando e gettandosi il giovane tra i piedi..
Ora però la ragazza era ancora lì dentro.. e nessuno poteva sapere cosa le sarebbe successo.. |
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| Ok ok..
Disse H annoiato facendo un cenno affermativo con la mano..
Non capisco proprio che senso abbia sacrificarsi per qualcun'altro.. Tutto ciò mi sembra molto stupido.. Bah.. Procediamo lo stesso.
Si portò davanti ad un grande pannello pieno di tastiere e bottoni vari.
Sembrava annoiato e infastidito per la situazione, ma in realtà fingeva disinteresse ed dentro di se era molto incuriosito a come la sua amata AT-M3 avrebbe reagito a trasferire l'essenza vitale di un anima contaminata da energia demoniaca in un corpo morente..
Iniziò a spippolare con grande velocità sulle tastiere e tutti i cavi che erano disposti sui lettini allacciarono i corpi dei due rendendoli completamente immobili, e iniziarono a infilsarzi automaticamente sotto la pelle in vari punti dolorosi del corpo, come sulle braccia, sulle gambe, nel cuore, sui lati del collo e uno sulla punta della testa.
Anche se lo fecero a grande velocità, il dolore che provocarono entrando nelle carni fu doloroso e violento.
Ah giusto, mi ero scordato di dirvi che farà molto, ma molto male..
Le capsule si sigillarono ermeticamente in modo perfetto, e dopo pochi secondi iniziarono a riempirsi di pericolosi fulmini che iniziarono a colpire i cavi trasmettendo un atroce dolore ad entrambi i ragazzi.
La sensazione era come se il corpo iniziasse a bruciare all'interno il proprio organismo, fino a farlo squagliare.
Dalla bocca di entrambi iniziò a uscire sangue in grande quantità e H si lanciò a guardare da vicino l'enorme macchinario all'opera.
La stanza si riempiva di rumori assordanti di tuoni che esplodevano e rimobombavano per tutto il Palazzo di Giustizia.
Kyohei poteva sentire l'energia del suo corpo svanire così dolorosamente che la morte sarebbe stata una cosa assai più gradita che restare in vita.. ma quello che subì la povera ragazza fu molto peggio.
Dopo essersi sentita come squagliare dall'interno, iniziò a sentire come delle esplosioni dentro di se, esplosioni vuote e silenziose che la resero sorda dal dolore provato.
Qualsiasi essere umano sarebbe svenuto a quel livello di dolore raggiunto, ma putroppo per lei lo stesso macchinario che gli stava "donando" la vita sembrava costringerla a rimanere sveglia per tutto il processo.
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| U-umh.. Sicura?
Disse la piccola sporgendo dall'acqua la sua piccola testolina.
Dopodichè se ne uscì tornata alle dimensioni iniziali salendo con le sue gambine sul bordo.
Papà dice che posso controllare fino ad una certa quantità di acqua..
Infatti quando ne prendo tanta tanta mi stanco molto e devo riposarmi dopo poco..
Strano che una creatura priva in un organismo come essa si stancasse a fare qualcosa, ma evidentemente anche lei aveva delle restrizioni fisiche come tutti i normali esseri viventi.
A papà non piacciono le persone, dice che sono cattive e ignoranti, e dice di odiarle e disprezzarle.. Però non capisco, tu sei una persona no?
Iniziò a guardare Moka come se dovesse analizzarla con lo sguardo
Mi sembra di sì.. Strano.. Io credo che tu gli stai simpatica..
Concluse sorridendo dolcemente! |
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563 replies since 17/3/2008
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