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Che c'è? Non si fida Signorina Maho?
Disse il Dottor H vedendo la giovane controllare il denaro.
Poi sorrise divertio, e il sorriso creebbe enormemente quando sentì dire quella dolce parola.
"Accetto"
Una parola che sapeva di sangue e morte, di distruzione e di violenza, di panico e di terrore.
Ha fatto un ottima scelta Signorina Maho, io confido nelle sue capacità, e spero che lei non deluda le mie aspettative.
Dopo aver detto ciò, si voltò, facendo segno alla ragazza di seguirlo, e dopo aver percorso insieme una ventina di metri o forse più (difficile da stabilirlo per la ragazza, visto che quel posto era per certi aspetti tutto uguale, e per certi aspetti tutto diverso) arrivarono difronte ad una porta metallica rosa con disegnato sopra il numero 42.
Ecco la sua stanza Signorina Maho.
Disse mentre la porta metallica si aprì spalancandosi in modo scorrevole entrando di lato nel muro.
La ragazza si trovò davanti agli occhi una stanza completamente bianca e antisettica, grande quanto una grossa camera da letto, dotata di un letto matrimoniale bianco, una scrivania metallica bianca, un ventilatore sul soffitto bianco, due comodini bianchi, un grosso computer super futuristico bianco, un enorme armadio bianco alla parete, una tv maxi-schermo con rifiniture bianche, e un telecomando sul letto... il telecomando nero.
Io li perdo sempre i miei telecomandi. -
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Alla prima domanda della ragazza il Dottor H sorrise silenziosamente, ma alla seconda rimase un pò perplesso.
Di controvoglia si avvicinò ulteriormente alla ragazza, non perché glielo aveva chiesto lei, ma per il semplice motivo che aveva intenzione di mostrargli l'interno della valigietta.
Anche se si avvicinò il viso sembrò restare nell'ombra.. e ciò non era una cosa molto normale!
Una paga?.. certo.
Ma ora vorrei che lei accettasse questo come.. un anticipo.
Aprì la valigietta di pelle nera davanti ai suoi occhi mostrandole il contenuto.
Centinaia, se non migliaia, di bigliettoni verdi divisi in mazzette strabordavano dalla piccola valigetta, e sembravano quasi avere un aspetto ipnotico..
Dove il Dottor H trovasse tutti quei soldi per mantenere i mecha, il laboratorio, e tutto il resto era decisamente un mistero.. ma sicuramente una fonte economica alla base c'era.
I soldi non sono un problema.. è il fascino della scienza la mia musa ispiratrice.. e spero che infondo sia così anche per lei..
L'avrebbe sicuramente pagata molto, ma quello che ci teneva a sapere era se lei condivideva con lui amore per la scoperta e la passione per tutte le sue grandi invenzioni. -
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Il Dottore sorrise, finalmente la ragazza aveva iniziato a prestare ascolto.
Il suo compito, Signorina Maho, sarebbe rispondere a tutte le esigenze che il Laboratorio richiede, più altre piccole commissioni che le affiderei di volta in volta..
La manutenzione del Laboratorio comprende il controllo dell'efficienza di tutti questi numerosi mecha, saranno loro a pensare a cose come la pulizia dei pavimenti, dei vestiti, a cucinare, e a tutto il resto, ma serve qualcuno che controlli quotidianamente che le loro funzionalità non siano alterate.
H si guardò intorno soddisfatto del suo amato Laboratorio, dopodichè un piccolo mecha bianco si avvicinò con una valigietta di pelle nera.
Inoltre preferirei che lei ricambiasse la formalità con la quale la tratto.
Ora, prima che continui, ha altre domande Signorina Maho?
Il Dottor H era conosciuto in tutta Kurayami per la sua sadica e spietata malvagità, ma ora sembrava avere un atteggiamento molto cordiale e gentile..
Erano vere le voci diffuse dai giornalisti e dagli abitanti della città o infondo aveva davvero un carattere apprezzabile?
Forse.. forse erano vere entrambe le cose..
Edited by ‹ Ðärk Nï¢k › - 17/8/2010, 23:38 -
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Quella smorfiosetta non aveva la minima intenzione di rispettare le regole dettate dal Dottore!
Improvvisamente H strinse un pugno e lo portò vicino al viso incredibilmente arrossato, quasi fotonico!
La rabbia in lui era decisamente elevata, così elevata da farlo iniziare a vibrare rumorosamente..
Sembrava quasi che stesse addirittura per esplordere.. anzi, c'è da dire che.. esplose proprio!!!
Davanti agli occhi di Rei l'uomo nell'oscurità scoppì in un enorme esplose di fuoco creando un grande frastuono sonoro, come se fosse esplosa una bomba, lasciando incredula la presente e chiunque altro fosse nella stanza.
Le è piaciuto lo scherzetto Signorina Maho?
Una voce identica provenì da dietro le spalle della ragazza.
Ha ragione sul fatto che può evitare la sua presentazione.
Io.. conosco molte cose su di lei.. più di lei stessa.. sa?
Si aggiustò gli occhiali, poi continuò
E sono qui per farti una proposta molto interessante..
Tutte le luci della stanza si accesero imrpovvisamente, mostrando un colossale laboratorio sotterraneo colmo di migliaia di enormi macchinari ultra-tecnologici di dubbio ulitizzo, lucette colorate ovunque, e piccoli mecha robotici a destra e a sinistra a correre affaccendati nei loro lavori.
Questo è il mio Laboratorio, e io.. sto cercando di un'Assistente. -
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Emh....
Il Dottor H si alzò in piedi per cercare di allontanarsi dalla giornalista provocante..
Ecco... Io... Umh... mh..
Inziò a balbettare confuso, chiedendosi perchè la giornalista cambiasse continuamente vestito e si comportase in un modo così provocatorio, dopodichè si aggiustò la cravatta, e ricompondosi rispose alla domanda..
Ecco.. Io ho visto Il Palazzo nascere e crescere..
Sono sempre stato al suo fianco, e prima di lui ero l'umile servitore del suo Onorevolissimo Padre..
A dire il vero, a causa di un terribile "incidente" sono l'unico sopravvissuto di tutti quelli che lavoravano per quell'uomo, per questo possiamo dire che ho fatto un pò quasi da genitore per il giovane Palazzo..
Sospirò rammaricato, e continuò guardando un punto nel vuoto..
Era un uomo nobile.. Aveva qualche manie di grandezza, ma chi non ne ha? Quando morì fu molto dura per me.. ma.. sapevo che prima o poi.. sarebbe successo.. -
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Haru era molto agitata per l'Ospite dell'intervista, e credere di essere con uno degli uomini più intelligenti del pianeta in orbita intorno al Sole probabilmente non la rassicurava più di tanto..
Preciso: sono l'uomo PIÙ intelligente del pianeta. MuhuEhehe..
Haru non aveva detto nulla su ciò! L'aveva solo pensato... ma.. ma come faceva H a saperlo?!
Comunque la prima domanda era decisamente scottante..
Tu vedi un normale uomo davanti a te, è così?
E se ti dicessi che nacqui nel XIV° secolo in una zona del centro-Europa che preferisco non dichiarare?
Mi crederesti?
Sorrise in modo avido e parzialmente diverito, stava bluffando o diceva la verità?
Per quanto riguarda il mio vero nome, non posso rispondere a questa domanda, perchè potrebbe essere usata facilmente da dei miei nemici per rintracciarmi..
H si fermò, guardando sempre più confuso il nuovo "abbigliamento" della giovane intervistatrice, senza riuscire a capire come mai si dovesse essere vestita in quel modo così "eccitante" (per un normale umano) "disgustoso" (per H)..
Una cosa era certa, se si sarebbe avvicinata, H si sarebbe trovato in un enorme imbarazzo colmo di paura..! -
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La grande tenda che copriva l'Ospite Speciale nella riproduzione dello studio televisivo di Haru creata da H iniziò lentamente ad aprirsi..
Salve mondo.
Un uomo dall'età indecifrabile si manifestò davanti alle telecamere.
Avava un lungo camice bianco, come i capelli, grandi occhiali sul viso completamente nascosto dalle tenebre, le mani incrociate, e le gambe accavallate su una comoda poltrona di pelle.
Io sono quello che tutti voi chiamate Dottor H
secondo alcuni un genio.. secondo altri un pazzo..
ma io sono solo un uom... EHI... MA COME DIAVOLO È VESTITA SIGNORINA?!?
Il Dottor H spalancò gli occhi, o meglio gli occhiali, dopo essersi accorto dell'inusuale vestito usato dalla Signorina Haru in questa intervista..
Dopo qualche secondo di shock totale per il povero Dottor H, restando con il visto continuamente oscurato nell'ombra, continuò..
Emh.. dunque.. dicevo..
Questa non è realmente la mia base segreta, non sarei così stupido a portare uno sconosciuto in un posto così importante per me, ma è solo uno studio televisivo ricreato appositivamente per questa intervista.
Ah.. Siamo in orbita intorno al Sole.. Spero le piaccia Signorina Haru.
Concluse accennando un sorriso malato pieno di manie di grandezza..
H amava esagerare, è vero.. ma è vero anche che sapeva farlo con classe.. -
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[Aggiunto Fangoram (V-3) alla Lista Biotech]
[Aggiunto Dottor Q alla Lista Collaboratori]
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Edited by • Ðärk Nïck Mäd • - 8/10/2010, 21:19 -
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La prego di modificare i toni Signorina Maho, lei è in casa mia e dunque sarebbe più garbato se utilizzasse il "lei"..
Disse lo scienziato con un tono di voce leggermente irritato, poi uscì dall'ombra restando coperto solo il viso e sembrò sorridere in modo decisamente strano..
Muhu.. Io sono il Dottor H, un grande scenziato ricercato dalla Legge dittatoriale del Sindaco di Kurayami..
Lavoravo per il vecchio Sovrano finchè era vivo, e ora continuò nell'ombra cercando di controllare che l'attuale dittatura non scoppi in enorme bagno di sangue..
Tirò fuori una cartella dall'interno del camice.
Ho esaminato il test scolastico che avete fatto all'Accademia, nel quale hai preso il voto più alto..
Devi sapere che sono io l'artefice di quel test.. e devo dire che ho scoperto diverse cose interessanti su di te..
Muhuhu..
Iniziò a sorridere divertito, aveva un aria spaventosa e preoccupante, ma non sembrava che volesse far del male alla giovane Rei.. -
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Io sono l'Alfa e l'Omega.
Ill Primo e l'Ultimo.
Il Principio e la Fine..
Una voce seria, fredda, ma allo stesso tempo stranamente rilassante provenne dall'oscuro individuo..
Tu invece sei la Signorina Maho, un'abile studentessa che ha dimostrato grandi doti intellettive ed è riuscita a distinguersi dalla massa in modo a dir poco eccellente..
Chi era quest'uomo? Tutto questo era una trappola, uno scherzo di cattivo gusto o cosa?
Non intendo farti del male, dunque non avere paura.SPOILER (click to view)Scusa il ritardo, se ti va continuiamo, anche con calma, io non ho fretta.. però mi piacerebbe continuare la role.. -
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Ochei bozz! -
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Lo sforzo immane applicato dai due giovani sfortunati sembrò riuscire a spalancare per intero la grata, anche se essa sembrava ricoperta di piccoli pungiglioni (oltre a quelli più grandi) e schegge metalliche che si inserirono senza difficolta nella carne delle mani di entrambi, che iniziarono a sanguinare dolorosamente..
Però almeno la grata era aperta.
Non fecero in tempo a dire una qualsiasi parola che sopra le loro teste il continuo ticchettare del piccolo mecha si interruppe, lasciando spazio ad uno spaventoso silenzio, seguito da un enorme boato assordante di fuoco che provenne dall'esplosione sopra le loro teste.
Un esplosione di fuoco di una potenza maestosa, che riempì in meno di un secondo tutta la stanza sopra di loro e il tunnel fino a spingere con violenta pressione i due fuori dalla grata sotto di loro, per farli cadere pieni di gravi bruciature, ma vivi, in quello che sembrava essere l'acqua putrida nel tunnel di una fogna cittadina.. una normalissima fogna..
Erano feriti e bruciati, e letteralmente nella merda fino al collo, ma almeno erano fuori dal quello spaventoso gioco, ed erano vivi..
MISSIONE COMPIUTASPOILER (click to view)Continuate pure se volete, uscire dalla fogna in ogni caso non è un problema, basta un tombino..
Scusate il ritardo ma non ero a casa in questi giorni... -
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Edited by • Ðärk Nïck Mäd • - 8/10/2010, 21:19 -
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Sopra le loro teste il piccolo mecha si affacciò.
Vorrei avvertirvi che mancano 2 minuti all'esplosione!
Il sangue che usciva continuamente dalla gamba e dal braccio del ragazzo non riempiva lo stretto fondo del pozzo, ma sembrava quasi venire risucchiato da dei buchi posizionati proprio sotto il ragazzo..
Buchi di una grata... una grata?
Da quella vicina distanza il ragazzo potè notare che il fondo del pozzo non era altro che una grata, probabilmente semovibile, che sembrava affacciarsi sul condotto di una fogna cittadina.