Dove lavoro mi lasceranno a casa. Lo sapevo già, ma è come il morire. Te lo aspetti, ma non hai fretta che capiti. Di solito. Nel curriculum pensavo di inserire anche la mia esperienza di Staffer su HF.
Shy di Breaking Italy è in isolamento ed è statisticamente provato che quando lui non può filmare succede sempre qualcosa di sconvolgente e spesso negativo. Ho paurissima ma sono anche molto curioso.
In questi giorni le navi russe stanno pericolosamente circumnavigando le coste Irlandesi, non so se possa essere un segnale.
Questo filmato mi fa pensare tanto alla mia infanzia, specialmente al mare, anche se gli anni 90 erano ovviamente molto diversi dagli anni 60, peraltro anni in cui mi sarebbero piaciuto poter vedere Roma.
Ricordo che c'era una versione di questo video senza la voce narrante, che trovavo molto rilassante e nostalgica, ma purtroppo è stata rimossa.
Fatto ieri il vaccino booster a Roma, credevo fosse semplice invece si è rivelata un'odissea Ho passato tre quarti d'ora a convincere la signora all'accettazione che avevo fatto le precedenti dosi in Irlanda, millantava che il green pass non fosse sufficiente e che dovevo fornire anche quello per la prima dose (che in Irlanda non esiste). Poi le ho dovuto spiegare (io) che il richiamo è stato anticipato a 4 mesi, se no non mi faceva passare. Alla fine ho parlato con una sua collega più intelligente che mi ha registrato e mandato avanti. Incredibile che lo Stato preveda un protocollo specifico per i residenti all'estero, ma che il personale sia ignaro di tutto.
Quando mi chiedono perché non vivo in Italia, oltre all'evidente vantaggio economico, è anche per via di eventi come questo.
Ero invitato a cena per capodanno, ma come per tanti è tutto saltato a causa di positivi e/o contatti con positivi, e le uniche persone che ho visto per le feste sono parenti con cui non vado particolarmente d'accordo.
Quest'anno in generale è stato una merda, lavorare per il secondo anno di fila da casa mi ha portato a perdere motivazione e provare parecchia noia. I lunghi periodi di isolamento forzato e minore livello di socializzazione hanno completato l'opera.
Per quanto preferisca la vita a Dublino rispetto che a Roma, avevo una crescente voglia di cambiare paese che però è stata bloccata dall'incertezza di un periodo che sembra non finire mai.
Tutto qui, non è la fine del mondo ma mi sento un po' triste
