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La ragazza prese la mano di Dante dopo aver sentito le sue parole la strinse dicendo che le dispiaceva. Queli gesto prese di sorpresa il ragazzo che rimase stupito. Poi Alexandra le fece sapere che si era trasferita lì da una settimana e che i suoi genitori non erano con lei ma si trovavano in America. Quindi sei qui tutta sola? Disse Dante stupito di conoscere una ragazza molto più giovane di lui e per di più che viveva sola. Io con il bene che volevo a mia madre penso che ancora oggi starei a vivere insieme a lei. Ma purtroppo mi è stata portata via. In quel momento Dante fu assalito da un momento di rabbia e diede un pugno all'albero alle sue spalle, poi fece scivolare la mano per il tronco fino ad appoggiarla a terra e guardò verso il basso. Alcune lacrime cominciarono a cadere dal suo viso. Dopo pochi secondi si passò una mano sopra il viso asciugandole e rialzò la testa. Scusa, spero non ti sia spaventata, ma il ricordo della morte di mia madre mi perseguita... -
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Bè si io abito qui da quando sono nato, solo che...bè ecco...è dall'età di sei anni che sono solo...non ho ne un padre ne una madre e me la sono dovuta cavare da solo per quattordici anni. Ma orma ci sono abituato e nemmeno piango più. Disse Dante guardando a terra per non far notare a Alexandra la piccola lacrima che gli aveva rigato il viso nel dire quelle parole. Poco dopo rialzò la testa tirando un bel sospiro. Ma dimmi di te? Tu da quando sei qui? Disse sorridendo. Un nuovo sorriso che semplicemente nascondeva i veri sentimenti che provava in quel momento. Era proprio vero che gli umani erano una, e forse l'unica, razza ad essere in grado di camuffare i propri sentimenti con una facilità estrema. -
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Dante si rassicurò quando Alexandra gli disse che non c'era nessun problema nel gesto che aveva fatto. Quella ragazza lo faceva sentire bene. Si era ormai dimenticato di tutto ciò che lo affliggeva, di tutti i suoi brutti pensieri come la perdita prima del padre e poi della madre. Si perdeva in quegl' occhi bellissimi e lo attiravano molto i suoi capelli argentei. La cosa che gli ricordavano di più la madre. Dopotutto anche lui aveva una bella folta chioma argentata. Purtroppo nello stesso tempo, non avendo dimestichezza con le ragazze non sapeva cosa dire per reggere la conversazione. Ormai a corto di argomenti Dante si mise una mano dietro la testa e sorrise, un sorriso che copriva un imbarazzo oltre ogni limite, dicendo Non so più cosa dire, non sono molto bravo con le parole. SPOILER (click to view)No, veramente non so più che dire XD -
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La ragazza rispose che Dante gli piaceva, poi gli spostò i capelli sorridendo. Dante guardò il viso sorridente della ragazza e arrossì leggermente. Era la prima volta che provava quella sensazione. Un pò balbettante disse Bè allora sei la prima ragazza che non si trova male con me. Poi accarezzò i capelli di lei. Gli sembrava di vedere sua madre. Solo nel momento in cui si accorse di averla accarezzata ritrasse la mano. Ehm...scusami...non mi sono neanche accorto di averlo fatto... -
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17 eh? Allora io sono più grande di te. Ne ho 20 tondi tondi. Disse Dante dandogli un buffetto sulla fronte. Poi arruffò i capelli per rinfrescarsi e scosse la testa. Stare insieme a quella ragazza lo faceva sentire bene ed era una cosa alquanto strana. Lui non aveva mai avuto rapporti di amicizia con femmine. Molte lo evitavano per il suo carattere un pò introverso, altre per il suo sguardo freddo. Alcune invece le evitava lui stesso perchè non gli piacevano o fisicamente o di carattere. Ma questa ragazza era diversa. Si sentiva a suo agio con lei forse per il fatto che gli ricordava sua madre. Poi le fece un altra domanda che non si sarebbe mai aspettato di fare. Senti...ma tu mi trovi strano? Il mio viso ti fa...paura? -
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Alexandra sembrò un pò stupita del fatto che a Dante piacessero i bambini. Ma poi anche lei confessò il suo amore nei confronti dei bambini poi riposò di nuovo lo sguardo su Dante che intanto guardava il cielo libero da ogni nuvola anche la più piccola. Era come guardare un lago calmo e piatto. Poi riabbassò la testa e incrociò i suoi occhi con quelli di Alexandra e chiese un pò tentennante So che questo non si dovrebbe chiedere a una ragazza, ma quanti anni hai? Non gli venivano in mente altre domande per reggere la conversazione. Voleva in tutti i modi evitare di cadere nel solito silenzio imbarazzante. Dopotutto quella ragazza lo attraeva molto. Era forse la prima di tante. SPOILER (click to view)Buonanotte. ^^ Sogni d'oro! Kissone! -
.SPOILER (click to view)Cerchiamo di fare post più lunghi ^^
La ragazza veniva dalla scuola. Come già Dante aveva capito dal vestiario. Disse che doveva studiare ma che era stanca perchè aveva dormito poco. Poi fissandolo gli rifece la stessa domanda. Dante la guardò negli occhi, gli ricordava molto sua madre con quei capelli argentei e quel bel corpo. Solo in quel momento si accorse di quanto fosse bella, come sua madre d'altronde. Arrossì un pò si tirò su puntando le mani a terra e si girò leggermente di lato. Bè io mi stavo facendo un giro perchè mi piace vedere il parco pieno di gente, mi divertono i bambini soprattutto. Tralasciò la storia della sua famiglia, non voleva rovinare l'atmosfera che si era creata. In quel momento passò una folata di vento che gli scosse i capelli e gli diede un pò di sollievo. -
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La ragazza si sdraiò vicino a Dante a pancia in giù appoggiando la borsa a terra. Poi gli porse la mano presentandosi. Si chiamava Alexandra. Dante le strinse la mano presentandosi. Piacere di conoscerti Alexandra, il mio nome è Dante. Poi si riappoggiò all'albero. Vieni dalla scuola per caso? Lo capisco da come sei vestita. -
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Mentre Dante continuava la sua pennichella si accorse che qualcuno si stava avvicinando. Rimase fermo, non poteva essere nessuno di pericoloso, dopotutto si trovava in mezzo a un parco pieno di gente. Quella persona improvvisamente si fermò e mi chiese se andava tutto bene. Aprì un occhio e notò che di fronte a lui c'era una bella ragazza dai capelli argentei, un pò come lui. Aprì entrambi gli occhi e stiracchiò le braccia. Tutto bene grazie. Mi stavo solo riposando, ma se sei tu a disturbarmi non mi da fastidio per niente. Disse Dante sorridendo. Hai intenzione di rimanere lì in piedi o vuoi sederti? -
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Benvenuto. ^^ Ti troverai bene di sicuro -
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Benvenuto. ^^ -
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Dante girava per il parco. Stavolta non indossava il suo solito abito rosso. Aveva addosso solo una maglia aderente di quelle senza maniche, un paio di pantaloni neri con una cintura con una fibbia di metallo e un paio di scarpe abbastanza pesanti. I suoi capelli argentei brillavano alla luce di quel sole che inondava tutto il parco non lasciando nessuna possibilità di scampo a chi voleva un pò di refrigerio. Tutti gli alberi erano occupati da famigliole felici che, a volte sole altre volte insieme ad amici, banchettavano con quello che si erano portate da casa. Un picnic insomma. Dante sorrideva di fronte a quelle scene. Sorrideva per non piangere al pensiero della morte di sua madre che aveva perso in tenera età. Attraversò il parco trovando miracolosamente un albero libero. Si sdraiò ai suoi piedi appoggiando la schiena al tronco. Non si addormentò, semplicemente chiuse gli occhi ascoltando tutti i rumori che lo circondavano: bambini che ridevano e giocavano e madri o padri che li richiamavano per il troppo chiasso. Avrei voluto fare anch'io tutte quelle cose con mia madre...ma il destino non me l'ha permesso...anzi, no il destino, i demoni non me l'hanno permesso...
Continuò a mantenere gli occhi chiusi ma senza addormentarsi. -
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Benvenuti nella mia piccola casa
Questo è l'esterno della casa in stile gotico, come anche l'interno.
Attraversando l'uscio la prima stanza che si incontra è un grande salone pieno di cianfrusaglie che si trovavano lì prima che Dante la occupasse.
Collegata al salone c'è una splendida cucina con tanto di tavolo immenso che però non viene quasi mai usata data la totale inettitudine di Dante ai fornelli.
Salendo le scale......si raggiunge il piano superiore con le due camere da letto e il bagno.
SPOILER (click to view)Nella stanza da letto rossa, appoggiate a un angolo ci sono una chitarra classica e una elettrica e uno stereo.
Nella stanza da letto blu, sempre in un angolo, c'è una grossa batteria.
Edited by ¬A$ce™ - 30/6/2009, 13:26 -
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Fatto. Modificata ^^ -
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Dati Anagrafici
Nome: Dante
Cognome: //
Età: 20
Descrizione fisica:
Dante appare come un uomo dai caratteri somatici quasi albini, per la pelle candida, i capelli bianchi e gli occhi azzurri. E' alto circa 1,88 metri. Il suo corpo è ben formato ne troppo gracile ne troppo muscoloso. E' solito portare sopra i vestiti una lunga giacca rossa che arriva fino alle caviglie.
Descrizione psicologica:
É un ragazzo tenace e sempre pronto a mettersi alla prova. Anche se di poche parole, Dante riesce sempre a farsi apprezzare, ha sempre la battuta pronta ed una grande bontà d' animo.
Background:
É nato dall' unione tra un demone e la mortale Eva.
Nonostante la scomparsa del padre, avvenuta in una data imprecisata ed in circostanze misteriose, Dante vive in un clima familiare abbastanza armonioso. Ha infatti un legame idilliaco con la madre. Dopo qualche anno Eva viene uccisa da alcuni demoni per ragioni ignote, quando Dante aveva solo 6 anni. La perdita della madre lo turba violentemente e lo segna in modo irreversibile: Dante inizia a sviluppare un'avversione ossessiva nei confronti dei demoni, tanto che decide di lasciare gli studi per dare loro la caccia.
Allineamento: Buono
Dati di combattimento
Razza: Mezzodemone
Elemento: Fulmine
Abilità:
Armi:
Tecniche:
Nome tecnica: Thunder
Descrizione:
Dante alzando un braccio può richiamare dal cielo dove vuole lui, fino a 20 metri dalla sua posizione, un piccolo fulmine. Se l'avversario viene colpito verrà leggermente ustionato nella parte colpita. Utilizzabile solo se sono presenti cumulonembi in cielo.
Consumo Energetico: Basso
Nome tecnica: Scudo elettrico - Minimo voltaggio
Descrizione:
Battendo violentemente le mani, Dante ricoprirà il suo corpo di elettricità. Lo scudo sarà invisibile se non fosse per le piccole scariche elettriche che a tratti appaiono sul corpo di Dante. Se l'avversario toccherà lo scudo verrà leggermente ustionato nella parte colpita. Per mantenere lo scudo attivo bisogna rimanere fermi.
Consumo Energetico: Basso
Stile di combattimento:
Dante predilige il combattimento a distanza come dimostrano le sua armi e le sue tecniche. Fa di tutto per tenere l'avversario lontano da lui e poi metterlo in difficoltà con il rapido fuoco delle sue pistole. Nonostante questo è un buon lottatore anche nel corpo a corpo.
Dati personali
Esperienza: 9
Livello: 1
Energia: Bianca
Equipaggiamento: Ebony & Ivory, Amuleto regalatogli dalla madre
Edited by ¬A$ce™ - 13/8/2009, 15:09
