Posts written by Palk

  1. .
    Lo stratagemma di Zayn sembrava aver sortito l'effetto sperato. Dovette combattere un poco con lei prima di ottenere un minimo di libertà nei movimenti, ma alla fine la cosa venne premiata. Il Cruel Sun stava rischiarando l'oscurità in cui si trovavano, al tempo stesso riscaldando tutta l'area attorno. E quel calore sembrava finalmente ben gradito alla dragonessa, che ora lo guardava con lo stesso sguardo che avrebbe una donna umana se posta davanti ad una grossa gemma. I suoi movimenti si fecero più lenti e pacati. Mantenevano sempre la forza data dalla sua stazza, ma ora finalmente non vi era più irruenza, segno forse che quel tepore finalmente l'aveva messa a suo agio. Persino la stretta sui suoi polsi iniziò ad allentarsi.
    Poteva finalmente muoversi più liberamente, ed ora che il dolore al bacino iniziava a calare, potè cominciare a rispondere adeguatamente ai suoi movimenti, che ora sembravano quasi risucchiarlo ancor più di prima, andando ad includere anche i suoi gioielli.

    Eh eh, vedo che finalmente stai iniziando a scaldarti. Attenta però, questa è una fiamma che è meglio non toccare o rischi di bruciarti. Sposta le mani, così almeno posso tenerla meglio. E se continui a mantenermi sopra le ferite, sarà più il sangue a terra che quello rimastomi in corpo. Preferì metterla in guardia. Zayn sentiva il calore, ma non ne subiva alcun effetto nefasto. Non poteva sapere però se la dragonessa fosse altrettanto resistente al fuoco oppure no. Inoltre, nel momento in cui lei avesse spostato le mani, avrebbe potuto avere nuovamente le braccia libere. Se ciò fosse avvenuto, avrebbe continuato inizialmente a mantenere con entrambe le mani il Cruel Sun sopra la sua testa, facendo attenzione a non scottare la dragonessa. Nel mentre avrebbe continuato a muoversi col bacino, seguendo i movimenti di lei e potendosi finalmente beare di un po' di vero piacere, assaporando con il suo membro ogni angolo di quella grossa intimità. Con la bocca sarebbe invece andato a cercare nuovamente il suo seno, massaggiandole delicatamente il capezzolo e gustando il prezioso nettare che ne scorgava. Ora però che era ben lucido a seguito delle reazioni della dragonessa, non si sarebbe fatto distogliere. Lasciò il Cruel Sun su una sola mano, portando l'altra sul volto di lei. Voleva essere un gesto affettuoso, per carezzarne il volto e nel mentre provare anche solo con un dito a toccare la corona sulla sua testa, quanto meno per capire se essa fosse solo poggiata e facilmente rimovibile o se fosse effettivamente fissata alla sua testa. Una volta fatto ciò, avrebbe spostato il braccio dietro di sè, quasi a cercare un appoggio sul terreno per mantenersi, andando però nuovamente a cercare sotto le coperte del giaciglio, per svelare sino in fondo la situazione.
    Il piacere che stava provando era qualcosa di indescrivibile. Di lì a poco sarebbe venuto dentro di lei e i fluidi che lui stava iniziando lentamente a rilasciare ne erano una prova. Anche la dragonessa se ne sarebbe accorta. Tuttavia l'aver constatato che la dragonessa non era mentalmente lucida lo poneva in una situazione difficile e voleva porvi rimedio quanto prima, se ne era capace. Soprattutto poichè se anche era vero che stava dando sollievo alla dragonessa, al tempo stesso il solo pensiero di star giacendo carnalmente con lei "approfittando" di una sua eventuale instabilità mentale lo faceva rodere e vergognare.



    lJFDcNz
    .:The Saint:.


    .:Status Fisico: Ferita lieve da morso sui polsi
    .:Status Psicologico: Attento
    .:Energia: 80/80
    .:Potere: In uso ma non in combattimento
    .:Bonus al Gigas: Presente ma non necessita di contegio essendo fuori dal combattimento
    .:Tecniche: //
    .:Equipaggiamento: Sunrise riposta sulla schiena
    .:Note: //

  2. .
    Edit: mi ero dimenticato di scalare il costo energetico


    Il tentativo di Zayn non andò a buon fine. Purtroppo per lui aveva considerato male l'elasticità delle carni della dragonessa, e al momento di inserire una mano in uno dei suoi capezzoli lei aveva reagito dolorosamente e con violenza, mordendogli i polsi per poi bloccarglieli a terra mentre il sangue cominciava a sgorgare da essi. Non seppe dire con certezza se il suo errore fosse stato l'effettivo tentativo di inserimento della mano o se la dragonessa fosse partita prevenuta. Alla sua reazione infatti seguì una frase strana, pronunciata in maniera molto meccanica, quasi fosse abituata a ripeterla.
    Scusa, non volevo farti male. Speravo potesse piacerti... Possibile fosse stata costretta a subire dolorosi maltrattamenti su determinate parti del corpo? Difficile dirlo. Restava il fatto però che ora era immobilizzato, mentre una dragonessa ben più grande di lui faceva il buono ed il cattivo tempo sopra il suo bacino. Non sembrò minimamente reagire al calore dentro il corpo di Zayn, quasi come se non vi fosse stato. Eppure continuava a chiederne con impazienza, mentre la sua mente sembrava dare sempre più segni di cedimento. Segni che di questo passo avrebbe iniziato a mostrare anche il bacino del ragazzo.
    Doveva trovare una soluzione, prima di cominciare a non sentire più le gambe. Cercò di ripensare alle reazioni della dragonessa: si era avvicinata a lui attratto dal calore che aveva iniziato ad emanare, segno quindi che o era attratta dall'energia dentro Zayn, oppure lo aveva letteralmente preso per termosifone vivente. Tuttavia quando aveva provato ad aumentare la sua temperatura corporea, lei non vi aveva badato. Possibile non fosse abbastanza per smuoverla? Questi pensieri si rincorrevano nella sua mente, cercando uno spiraglio che gli indicasse la giusta via. In entrambi i casi era attratta da ciò che vi era in lui e vi era un solo modo per testare questa teoria.

    Aspetta! Cercò di attirare la sua attenzione, richiamando a sè quegli occhi che oramai quasi non lo guardavano più, al pari dello sguardo affamato di un leone che trovandosi davanti una zebra, al suo posto vede solo una succulenta bistecca. Cercò quanto possibile di mantenere il controllo sulle sue braccia, cercando di portarle sopra la sua testa sebbene sempre schiacciate a terra, così da avere le mani ben visibili davanti al volto di lei, con i palmi rivolti verso l'alto.
    Forse posso darti il calore che cerchi. Non spaventarti però, non ti farà del male. Se non sarà di tuo gradimento, lo metterò subito via... Cruel Sun! Al suo richiamo, iniziò ad accumulare sempre più energia tra le mani, agendo lentamente così da non spaventarla. In fondo non gli serviva andare di fretta, o avrebbe rischiato di ottenere effetti insperati. Dapprima comparve una scintilla, poi pian piano uno strato di energia dopo l'altro, sino a trasformare quel puntino di luce in una sfera infuocata. La superficie irregolare e le protuberanze chesorgevano e po ricadevano sul suo strato più esterno, come degli anelli infuocati, la rendevano indistinguibile da un Sole, che rischiarava e soprattutto riscaldava l'ambiente circostante, spargendo calore tutt'attorno su Zayn e, soprattutto, sulla dragonessa. Quel Sole era sia fuoco che energia, racchiudendo in sè quindi entrambe le opzioni venute in mente a Zayn. Lo teneva lì, tra le sue mani, pronto ad interrompere l'afflusso energetico e a sopprimerlo nel caso in cui la dragonessa ne fosse stata spaventata.
    Questo è il massimo del calore che posso generare, quanto meno senza farlo deflaglare. Spero possa aiutarti già così, visto che un' esplosione qui sotto non penso sia molto indicata. Rimase quindi in attesa, con il Cruel Sun sospeso tra le sue mani ed il dolore e il piacere che crescevano sempre di più dentro di lui, sperando che quanto fatto potesse aiutare la dragonessa e porre un freno alla sua bramosia sessuale prima che fosse troppo tardi per il suo povero bacino.


    lJFDcNz
    .:The Saint:.


    .:Status Fisico: Ferita lieve da impatto allo stomaco e pugno sul volto, quasi guariti
    .:Status Psicologico: Attento
    .:Energia: 75/80
    .:Potere: In uso ma non in combattimento
    .:Bonus al Gigas: Presente ma non necessita di contegio essendo fuori dal combattimento

    .:Tecniche: Cruel Sun
    Questa tecnica rappresenta la base da cui si dipana tutto Sunshine. Senza di essa infatti tutte le altre tecniche perderebbero di significato. Alla sua attivazione, sarà possibile esternare parte del fuoco interiore che alimenta Sunshine, richiamandolo istantaneamente sul proprio palmo e andando a generare una sfera infuocata in tutto e per tutto identica al Sole. Questo caotico ammasso di fuoco ed energia potrà essere alterato tramite l'utilizzo delle proprie tecniche personali, modificandolo a piacimento prima di scagliarlo. Di per sè presenterà un diametro di circa 50 cm ed il calore che emanerà sarà fortemente percepibile sino a 5 metri di distanza, oltre i quali calerà rapidamente. Se una volta scagliato dovesse entrare a contatto con materiali infiammabili che non ne fermino l'avanzata, questi potranno facilmente prendere fuoco ed incendiarsi. Una volta generato, il Sole potrà essere scagliato a piacimento in una direzione con un semplice gesto, lungo la quale perdurerà sino ad una distanza massima di 5 metri. Si muoverà con velocità pari a quella di un'oggetto medio lanciato dall' utilizzatore e una volta raggiunta la distanza massima o una volta a contatto con un' arma, una tecnica o una superficie che ne ostacolino il tragitto andrà ad esplodere con una potenza pari a quella dell'utilizzatore generando una pericolosa deflagrazione incandescente di un metro di diametro, bruciando e danneggiando considerevolmente ogni cosa si trovi entro tale distanza. L' utilizzatore sarà immune al calore e all' esplosione del Cruel Sun fintanto che il bonus alla resistenza fisica derivante dal potere sarà attivo. Tuttavia scagliare il Sole comporterà rinunciare a parte della propria forza fisica, in linea con i parametri stabiliti dal livello del potere.
    Costo: 5
    .:Equipaggiamento: Sunrise riposta sulla schiena

    .:Note: //

  3. .
    Edit: corretto un errore di battitura

    Ciò che attendeva Zayn era un rapporto ben più estremo di quanto si aspettasse. Sperava di fare cosa gradita mettendo in pratica quel particolare metodo di stimolazione, ma evidentemente la dragonessa era ben più diretta ed insaziabile di quanto si potesse prevedere. Afferrò Zayn con forza ed irruenza, impedendogli di muoversi e bloccandolo sotto di lei, per poi calarsi con forza sulla sua erezione. Nonostante l'evidente differenza di dimensioni, le carni della dragonessa accolsero con impazienza quelle di Zayn, chiudendosi su di lui quasi a volerlo risucchiare per intero. Si muoveva con una forza quasi sovverchiante, in un moto di accoppiamento ben più che esagerato. Zayn inizialmente si limitò a cercare soddisfare le aspettative della dragonessa, cercando di muoversi a sua volta contro di lei. Ma se da un lato il piacere lo stava mandando in estasi, dall'altra i forti colpi che stava ricevendo sul bacino erano tutto fuorchè paradisiaci. Era come alternare continuamente una piacevole birra fresca ad un amaro caffè bollente, che lo manteneva perennemente sveglio impedendogli di lasciarsi andare. E forse fu proprio grazie a questo se riuscì a mantenersi abbastanza lucido da pensare e agire. Era evidente che i due fratelli avevano subito lo stesso trattamento che ora la dragonessa stava riservando a Zayn, senza però riuscire a soddisfarla del tutto. E nonostante tutta quell' attività, lei continuava a cercare "calore", con una bramosia ed un bisogno paragonabili quasi a quelli di un drogato in astinenza. E ciò contribuiva a rendere ancor più strano il tutto, come se già non bastassero i rumori fatti dai draghi sino a poco prima, nonostante si presupponga che quello sia un luogo da tenere segreto. Il modo in cui si comportava e la voracità mostrata dalla dragonessa lasciavano quasi presumere che lei non sapesse nemmeno dove si trovasse, dato che arrivava a comportarsi così nonostante la segretezza che tentavano di mantenere Tiger e Rex...
    Voleva vederci chiaro, ma non poteva farlo a quel modo. Decise quindi di soddisfare la bramosia della dragonessa. Tra un gemito e l'altro, iniziò a concentrare parte dell'energia di Sunshine nel suo corpo, accumulandola sia nel suo membro che sulle sue mani, che ora irradiavano ancor più calore sia dentro che su di lei, stimolandola da dentro e sul prosperoso e grondante seno.

    Ti piace questo calore? Eh, ti piace?! E ne ho ancora altro per te. Voleva ubriacarla di piacere, farla sentire bene... e magari scioglierle un poco la lingua. Continuò a muoversi con foga, rispondendo colpo su colpo agli ancheggiamenti della dragonessa. E il suo primo obiettivo venne fuori proprio da quei movimenti. Ogni volta che si tirava verso il basso per poi tornare a penetrare la dragonessa poteva sentire sotto di sè quello strano giaciglio che apparentemente doveva contenere le uova, ma che sembrava più un' irregolare superficie metallica. Non aveva mai visto uova di drago, ma il fatto che fossero tenute a quel modo gli dava da pensare. Anche perchè il calore poteva essere utile alle uova e non alla dragonessa...
    Continuò a stimolarle il seno, per poi insinuarsi con le dita dentro uno dei suoi capezzoli. Sempre più in profondità, finchè non fosse arrivato ad avere quasi per interno la sua calda mano dentro di lei, circondata dalla sua carne e dal suo caldo latte, mentre si muoveva e la stimolava dall'interno. Una stimolazione forte, con cui contava di distrarla il tanto necessario da poter allungare l'altra mano sotto il giaciglio e scoprire parte delle lenzuola, per poter osservare cosa vi fosse realmente al di sotto al di sotto e nel mentre tentare di farla parlare un po'.

    Ti soddisfa abbastanza, ora?! Sei proprio insaziabile, a giudicare da tutto il rumore che facevate anche prima, per di più in un posto simile. Ma cosa vi porta a dovervi rintanare sotto questi edifici, per di più per una cosa delicata come una covata. Un luogo alquanto inusuale, specie se volete mantenerlo segreto ma al tempo stesso non vi fate problemi ad alzare così tanto la voce...


    lJFDcNz
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    .:Status Fisico: Ferita lieve da impatto allo stomaco e pugno sul volto, quasi guariti
    .:Status Psicologico: Incuriosito ed eccitato
    .:Energia: 80/80
    .:Potere: In uso ma non in combattimento
    .:Bonus al Gigas: Presente ma non necessita di contegio essendo fuori dal combattimento

    .:Tecniche: //
    .:Equipaggiamento: Sunrise riposta sulla schiena

    .:Note: //



    Edited by Palk - 28/8/2018, 18:22
  4. .
    Il fluido caldo che sgorgava dai seni della dragonessa riempì la gola di Zayn, che continuò a berne avidamente. Più ne assumeva e più si sentiva rinvigorito. Forse, dovendo sostentare dei cuccioli di drago che hanno bisogno di molte energie per via della loro mole, a parità di quantità era ben più nutriente di qualsiasi latte materno umano. Sarebbe stato il massimo poter fare incetta di quel nettare, conservandolo per le situazioni di emergenza in cui si fosse reso necessario un elisir tanto rinvigorente. Ovviamente ciò restò solo un' ipotesi, nulla più di un desiderio sorto sul momento e subito accantonato. Zayn si limitò quindi a berne il più possibile, assaporandone il gusto e la cremosità. Innanzi a lui inoltre si schiuse uno dei "segreti" di quella dragonessa, e ora che ne aveva scoperto l'effettiva fattibilità, iniziò ad esplorare sempre più in profondità gli orifizi sui suoi capezzoli, sia con la lingua che con le dita.
    Magari non sono i buchi principali, ma chi ci vieta di utilizzarli? Iniziò quindi ad insinuarsi sempre più con le dita nel suo capezzolo, prima aumentando di numero poi di profondità. Intanto il fatto che la dragonessa lo avesse rassicurato sull'integrità delle uova lo mise a suo agio, consentendogli di iniziare a muovere i fianchi in risposta agli stimoli delle mani di lei.
    Dal canto suo anche la dragonessa iniziò a rispondere bene agli stimoli rilasciando copiose quantità di umori, il cui forte aroma stava lentamente saturando l'intera stanza, dando quasi alla testa al "povero" Zayn, che ben poco poteva fare da quella posizione. Ciò nonostante non si tirò indietro e la vista del premio finale che lo attendeva, lì tra le gambe della dragonessa, fu un incentivo più che sufficiente. La vista di quell' intimità così grondante e più grande del suo corrispettivo umano sarebbe stato un richiamo incredibile per qualsiasi uomo, tuttavia fece sorgere un dubbio al ragazzo. Sarebbe stato in grado di soddisfarla? Smise di bere dal suo seno, restando con una mano sul suo capezzolo e andando con l'altra ad esplorare il sesso della dragonessa, tracciandone prima i contorni delle labbra, poi soffermandosi sul suo grosso clitoride ed iniziando a massaggiarlo e stringerlo tra le dita. E intanto la parte del suo cervello che riusciva ancora a restare sveglia macinava pensieri su pensieri... A fronte delle dimensioni della dragonessa, non sarebbe stato facile darle ciò che voleva. "Qui sarebbe molto utile una coda da potervi infilare" fu il primo pensiero che gli sorse. Purtroppo in quanto umano quello era un limite che in quel momento non poteva valicare. Avrebbe potuto optare per un po' di sacrosanto anal, essendo per sua natura quell' orifizio più stretto, almeno le prime volte. Tuttavia non era detto che la dragonessa avrebbe gradito un' "intrusione" lì. Decise quindi di ricorrere ad un' alternativa forse più drastica, ma potenzialmente efficace.

    Aspetta, c'è qualcosa che potrebbe piacerti molto. Fammi girare e vedrai. Prese quindi l'iniziativa, ruotando sotto di lei nel più classico dei 69. Mise di fatto la sua erezione innanzi a lei, ma ciò che voleva non era un rapporto orale. Al contrario, si stava preparando a penetrarla. Guidandola come poteva, le fece abbassare il petto sopra il suo membro, per iniziare lentamente ad avvolgerlo non le carni del suo seno, penetrando all'interno del suo capezzolo. Subito sentì il calore del suo petto avvolgerlo, mentre il latte caldo sgorgava sempre più e lubrificava l'orifizio, aiutandone la penetrazione.
    Ora inoltre Zayn aveva un vantaggio. Trovandosi con il busto innanzi al sesso della dragonessa, potè iniziare a stuzzicarla e stimolarla con le mani e la bocca, assaporando ora quei fluidi dall'odore così forte e attraente. Si soffermò molto sul suo clitoride, massaggiandolo e stimolandolo quasi fosse una sessione di autosoddisfacimento su un membro maschile con una mano, mentre con l'altra iniziò ad esplorare le profondità di quell'intimità, che di lì a poco avrebbe iniziato a penetrare con la mano e l'avambraccio. Così facendo avrebbe avuto la dimensione necessaria a soddisfare quella grossa intimità dragonica.




    lJFDcNz
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    .:Note: //

  5. .
    Si vede proprio che sono arrugginito sulle parti H xD ci ho messo ore a scrivere un singolo post T_T


    Fortunatamente le preoccupazioni di Zayn non trovarono motivo di esistere. Quella strana corona infatti non sembrava crearle alcun problema. Il fatto che sembrasse rotta lo faceva ben sperare, ma il non riuscire bene a capire se fosse solo poggiata sul suo capo o se fosse letteralmente impiantata in esso lo preoccupava un poco. Probabilmente avrebbe chiesto in seguito spiegazioni ai due fratelli... pregando che fossero ancora abbastanza stravolti da non saltargli alla gola. In fondo era lì sotto con loro nonostante gli avessero chiesto di restare fuori, ma è anche vero che quella era una situazione ben più che inusuale tra aziende Atlas, versi bestiali ed evidentemente uova nascoste o in corso di deposizione. Tutti questi pensieri però vennero presi e accantonati dalla sua testa quando iniziò a sentire sul suo petto le forti mani della dragonessa. Dopo le varie cicatrici che gli avevano lasciato sul corpo, le forti unghie di lei erano quasi come piume leggere. Nel mentre, le sue domande finirono per distrarlo, rendendosi conto di dove erano le mani della dragonessa solo quando oramai stavano già armeggiando con i suoi pantaloni.
    Oh sì, ti sta molto bene. Aggiunge un chè lucente, aumentando il contrasto con i tuoi occhi. Cosa che in fin dei conti era vera. Aveva degli occhi molto profondi, retaggio della sua razza. Particolarmente bestiali ma al tempo stesso eleganti.
    Sto bene, sto bene. E' solo la novità della situazione a sconvolgemi. Non ho mai avuto il piacere di un incontro così intimo con una dragonessa prima d'ora. Cercò di sottolineare l'intimità in cui si trovavano, quasi a voler mettere in risalto proprio ciò che lei non si stava facendo problemi a violare. Ma dalle sue parole non sarebbe trapellata incertezza o volontà di respingerla. Non avrebbe mai osato rischiare di offenderla o farla arrabbiare. Non che fosse nella posizione per farlo. Al massimo un'altro essere umano avrebbe notato nel suo tono una sorta di dubbio, ma difficilmente la dragonessa vi avrebbe fatto caso. Stava vagliando nella sua mente le eventuali possibilità che gli restavano su come risponderle, ma la dragonessa oramai non gliene stava più lasciando. La coda attorno alla sua caviglia gli proibiva qualsivoglia via di fuga, ma a bloccarlo maggiormente ora era la prosperosità che si trovava innanzi agli occhi. Ella aveva infatti sollevato le grosse scaglie sul suo petto, rivelando un seno le cui dimensioni avrebbero fatto invidia a qualunque donna umana... questo se si escludeva il problema dei conseguenti dolori alla schiena, problema però che la dragonessa evidentemente non subiva. E anzi era proprio la sua schiena ad arcuarsi continuamente, prima per strusciare il ventre contro Zayn, poi per mettere in risalto il seno. E così via, in un' alternanza continua e quasi ipnotica. Quei capezzoli così scuri ed eretti, uniti all'inebriante odore lasciato sul suo corpo dai fluidi della dragonessa, stavano avendo su Zayn lo stesso effetto che avrebbe avuto un orologio da taschino nelle mani di un ipnotizzatore. Cercava di restare lucido, ma le avances della dragonessa gli rendevano difficile farlo... e gli rendevano qualcos'altro alquanto duro. Sarebbe stata oramai evidente per lei infatti l'erezione ben visibile tra le gambe lui. Dal canto suo Zayn tentò di non farci caso, ma riusciva difficilmente a nascondere un moto di piacere ogni qualvolta lei ne sfiorava il membro con le mani o il ventre.
    Oramai era evidente già da un po' a cosa puntava la dragonessa ed il pensiero che fosse ancora così vogliosa dopo aver sfiancato i due fratelli contribuiva a farlo eccitare.

    Bhe, alcuni draghi sono più portati al combattimento che ad altre... attività. Vogliamo provare a farli sfigurare? Mostrami qualcuno di questi "modi" di cui parli. Oltretutto, hai parlato di uova e di covata. Immagino sarebbe un problema lasciarle al freddo. E non è che ci stiamo sopra e rischiamo di danneggiarle, vero?! Attese una eventuale rassicurazione da parte della dragonessa sulla sicurezza delle uova. L'ultima cosa che voleva era il timore di poter fare del male a dei piccoli. Se fosse stato rassicurato quindi, si sarebbe poi concentrato con le mani sull' abbondante seno della dragonessa, massaggiandolo e soppesando entrambe le coppe nella loro morbida e voluminosa massa. Era incredibile come potessero risultare così delicate al tatto, nonostante fossero ricoperte di scaglie. Ad attirare ancora di più Zayn vi era inoltre il latte che stava iniziando a fuoriuscire, segno tanto della eventuale "gravidanza" che valida spiegazione per quelle dimensioni così abbondanti. Era un richiamo fortissimo, al quale difficilmente Zayn avrebbe resistito per più di qualche istante. Specie con quel latte che iniziava a colargli tra le dita. Si sarebbe quindi sollevato con la schiena, arrivando con le labbra ad uno dei capezzoli per iniziare poi ad assaporarlo con forza, succhiandolo e stuzzicandolo delicatamente con i denti e la lingua. Stessa cosa avrebbe fatto con l'altra mano, stuzzicandolo e massaggiandolo mentre con le dita e con la lingua ne ispezionava ogni millimetro, quasi a voler capire se quella forma così particolare potesse consentirgli di infilare qualcosa in quella concavità...


    lJFDcNz
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    .:Note: //

  6. .
    EDIT: per una svista grammaticale

    La dragonessa sembrò apprezzare il gesto di Zayn. Il calore che scaturiva dal lui mise la dragonessa a suo agio, rendendola da subito bendisposta verso il ragazzo. Si muoveva in maniera sinuosa, stendendosi verso Zayn e tastando con il suo stesso corpo la temperatura che da lui si emanava, stendendosi in avanti con fare quasi sensuale. Aveva un corpo ben più grosso di Zayn o dei due fratelli, ma non era quello di una combattente. Anche senza toccarle era evidente come quelle scaglie fossero più piccole e morbide rispetto ad altre. Erano scaglie adatte a strusciare dolcemente contro un'altro corpo, non a difendere da percosse o colpi durante un combattimento. Nonostante le dimensioni, aveva un aspetto molto più longilineo del normale. La metà inferiore del corpo era molto più draconica della parte superiore, che invece presentava forme e prosperità molto più antropomorfe. Sembrava quasi assuefatta a quel calore, al punto che si slanciò in avanti afferranzo Zayn con fare quasi possessivo. Colto alla sprovvista dalla rapidità di quel gesto, il giovane non oppose resistenza. Oltretutto era un estraneo in casa d'altri e non poteva sapere come sarebbero potute apparire alla dragonessa eventuali sue reazioni negative. Fatto sta che si ritrovò schiacciato contro il giaciglio della "signorina", sotto il corpo di quest'ultima intenta a strusciarsi energigamente contro di lui. Lei non si fece problemi per quel che riguardava la sua natura umana, sembrava infatti molto più interessata al ragazzo. O quanto meno al suo corpo. Poteva sentire chiaramene il suo ventre che gli si sfregava contro, mentre le sue mani curiosavano avidamente il sul petto di Zayn. Al tempo stesso, le membrane sulla sua testa si erano allargate all'inverosimile, quasi fossero tese a captare ogni singolo residuo di calore nell'aria. Zayn ad un primo impatto rimase alquanto rigido, quasi fosse divenuto un ciocco di legno che attende che l'orso di turno abbia terminato la sua strusciatura mattutina. Non riusciva a non pensare come quella situazione si sarebbe potuta trasformare in un istante in una potenziale carneficina, se poco poco i due fratelli si fossero svegliati e l'avessero trovato in quella "posizione". In compenso, il respiro profondo dei due dormiglioni per il momento gli dava un poco più di tranquillità. Andò quindi a concentrarsi su du lei. Non aveva mai visto una dragonessa così da vicino e ne era sinceramente incuriosito. Lo sguardo di Zayn era puntato sulle membrane divaricate vicino alla sua testa, frementi per il calore che si irradiava attorno a loro. Non osò però allungare una mano sino a sfiorarle, fermandosi invece con la mano a sentire la sensazione di morbido restituita dalle piccole scaglie presenti sul suo fianco, lungo la linea che delineava lo stacco tra le scaglie più chiare e quelle più scure. Non lo faceva con malizia, ma più con reale curiosità. Era evidente che i movimenti della dragonessa erano mirati ad uno scopo preciso, ma Zayn non riusciva ad assecondarla per via di quella situazione così inusuale. Cercò di distrarsi, spostando la mano verso l'alto quasi a voler accarezzare con le dita una di quelle membrane... Ma si fermò di colpo davanti alla corona metallica sul capo della dragonessa. L'intricata rete di cavi e componenti elettronici visibili sotto la superficie rotta ne mostrava una natura ben più complessa di quella di un semplice ornamento.
    E questa... "corona"... cosa ti hanno fatto? E' molto dolorosa? Possiamo fare qualcosa?! La sua voce era quasi sconvolta. Ne sfiorò piano il profilo metallico, cercando di far piano per evitare di provocarle involontariamente dolore. La tecnologia al suo interno andava ben oltre le sue conoscenze, ma il fatto che fosse potenzialmente rotta lo faceva ben sperare che in quel momento non stesse più avendo ripercussioni. Eppure, la sua sola vista provocava gli provocava un nodo allo stomaco, facendo vagare i pensieri di Zayn e spaziando tra torture, prigionia, costrizioni e varie altre immagini nefaste, come se una parte del suo cervello fosse alla disperata ricerca della risposta alla domanda "Cosa diamine le hanno fatto subire?", mentre l'altra parte muoveva lentamente la sua mano lungo il suo corpo, in una sorta di delicato massaggio con le dita mirato principalmente a calmarla e darle sollievo. Purtroppo le sue conoscenze mediche erano limitate, non sapeva dire quindi se sarebbe stato in grado di rimuoverla in sicurezza. Aspettò quindi la risposta della dragonessa, nella speranza vi fosse qualcosa che potesse eventualmente fare per alleviare il suo dolore. In fondo era stato anche lui "sotto certi ferri" quando era ancora una cavia, sapeva cosa si provava...


    lJFDcNz
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    .:Note: //



    Edited by Palk - 22/8/2018, 21:44
  7. .
    Notare il -1 se lo dico io e il +1 se lo dice Zoe.
  8. .
    CITAZIONE (Exogenesis @ 22/8/2018, 17:59) 
    Torna dopo mesi e nomina solo me, ma che ci faccio a sti fimmine io.

    Le traumatizzi! Piccerille...
  9. .
    Zayn aveva sempre avuto la caratteristica di essere un tipo prolisso. Tra gli esseri umani la cosa poteva essere ben vista, ma evidentemente tra i draghi le parole avevano un' importanza molto marginale, quanto meno se di fronte ad un discorso un poco più lungo di un paio di frasi. Da quanto potè notare il ragazzo, l'unica cosa che sembrava importare alla dragonessa era di restare al caldo. Si rigirava nel su giaciglio, senza un apparente motivo che non fosse per noia o scomodità. Mostrò un evidente disprezzo per le bevande che Rex aveva provveduto con tanta cura a proteggere dall' esplosione del suo Sole e a giudicare dalle sue parole in merito a "uova" e "covata", si rendeva ora evidente l'importanza di quel luogo. Arrivò persino a giudicare "fannulloni" i suoi due collaboratori, e quando le attenzioni della dragonessa si spostarono su Zayn, questi si sentì avvampare. Difficile dire se era per le attenzioni che stava ricevendo o se fosse una reazione ai forti odori presenti in quella stanza. Il fatto poi che lei si fosse messa a fare le fusa, come il più voglioso e giocherellone dei gatti, la diceva lunga. Sembrava alla disperata ricerca di calore, cosa in cui probabilmente Zayn poteva effettivamente rendersi utile.
    Se ha bisogno di calore, forse potrei aiutarla. Solo... non si allarmi nel non vedere o sentire scaglie sul mio corpo. Non posso vantare di appartenere alla vostra razza, ma ci tengo a sottolineare che non è mia intenzione nuocere a nessuno qui. Parlò in maniera pacata, cercando di non allarmare la dragonessa nel timore che il suo istinto materno verso le uova potesse aizzarla al minimo segnale di pericolo. Successivamente iniziò ad accumulare energia, risvegliando Sunshine sopito dentro il suo corpo ed iniziando così ad emettere una calorosa aura di energia, che lentamente si irradiava da lui e riscaldava l'ambiente circostante. Mosse qualche lento passo in avanti, per tastare la situazione ed assicurarsi che quel calore potesse effettivamente essere gradito ed utile. Man mano che si avvicinava però, potè constatare come il forte odore che impregnava l'ambiente venisse anche dai tre draghi lì presenti. Che fossero realmente stati i due fratelli ad emettere quei versi multipli che aveva sentito? La cosa lo metteva un po' in allarme e gli dava da pensare. Il fatto però che i due stessero ora dormendo beatamente, un po' lo rassicurava. Continuò quindi ad avvicinarsi, nel tentativo di poter anche vedere meglio la dragonessa e capire chi aveva di fronte.
    Va meglio ora? O rischia di fare troppo caldo per mantenere le uova ad uno stato ottimale?


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    .:Bonus al Gigas: Presente ma non necessita di contegio essendo fuori dal combattimento

    .:Tecniche: //
    .:Equipaggiamento: Sunrise riposta sulla schiena

    .:Note: //

  10. .
    Eh, lo immaginavo^^ Infatti a questo post lo avrei fatto. Mi aspettavo però che fossero i due fratelli a chiamare Zayn dentro. Io effettivamente ci sono andato troppo piano evidentemente, ma dopo che loro si sono raccomandati così ero restio a fiondarmici dentro xD Devo calmarmi di più, lo so. E' che dopo due pg deceduti, vedo fallimenti dietro ogni angolo T_T
    EDIT: corretto un errore di battitura.

    I versi venivano decisamente da lì sotto. Si sarebbe aspettato di vedere a quel punto i due fratelli o quanto meno di udire una loro risposta, ma tutto ciò che si trovò davanti era una serie di scale che scendevano, portando verso un cunicolo scarsamente illuminato. Dei due draghi neanche l'ombra, segno che evidentemente si erano incamminati lungo quel passaggio sotterraneo. Da lì sopra Zayn non aveva modo di vedere dove quel cunicolo portasse, tuttavia il fatto che i due fratelli non fossero lì a rispondergli significava solo due cose. O erano stati messi fuori combattimento da qualcosa, oppure se l'erano letteralmente svignata sottoterra. Nel primo caso sarebbe stato più che felice di soccorrerli, mentre nel secondo poteva significare che lì sotto vi poteva essere un' uscita che avrebbe eventualmente potuto utilizzare anche lui. Optò quindi per la soluzione meno rischiosa: scendere per quella scala. Fece in modo di tirarsi dietro il telone, cercando di riposizionarlo al meglio dietro di sè così da dare l'impressione che fosse ben steso sul terreno. Da quella posizione purtroppo non poteva agganciarne l'angolo come gli altri tre fissati al pavimento, ma almeno così non sarebbe stato d'intralcio a bloccar loro un'eventuale risalita.
    Iniziò a scendere lentamente le scale, avvicinandosi sempre più al cunicolo scarsamente illuminato. Era una luce tenue, tendente lievemente al rosso. Si poteva quasi pensare che lì sotto vi fosse una camera sterile per sviluppare fotografie e nastri video, e più vi si avvicinava più quest'idea si faceva spazio nella sua mente. Specie per via del forte odore di sostanze chimiche presente nell'aria, ed è risaputo che in passato si usavano forti reagenti chimici per sciogliere ciò che restava dello strato di sostanza posto dal fotografo sopra ai negativi. C'era però da chiedersi cosa ci facesse un simile ambiente lì sotto terra. per di più con dei simili rumori animaleschi che venivano dal suo interno. Scese le scale, Zayn si infilò nel cunicolo. Fortunatamente ci passava abbastanza largo quindi non ebbe grossi problemi a percorrerlo. Continuò tutto il tempo a guardarsi attorno, alla ricerca di dettagli particolari che fosse utile tenere sott'occhio. Giunto infine in fondo del corridoio, si trovò davanti una scena inusuale: una stanza, anticipata solo da un paio di coperte buttate per terra, al cui interno erano appena visibili nella poca luce le sagome di Tiger e Rex. Erano distesi a terra e, a giudicare dal respiro pesante, stavano dormendo beatamente. Non erano soli però: una terza figura, sdraiata sopra un giaciglio al centro della stanza, sembrava rspirare affannosamente. Tastando con la mano Zayn sentì sotto le dita quelli che sembravano essere gli interruttori della luce, ma nell'udire la voce della dragonessa preferì non accenderla, per non spaventarla. Sembrava sulla difensiva e apparenemente non riusciva bene a riconoscere Zayn. Evidentemente quell'apparente raffreddore e la luce soffusa le offuscavano i sensi. Zayn quindi parlò piano, cercando di apparire calmo e pacato per non allarmarla.

    Buonasera. Perdoni quest' arrivo improvviso, non era mia intenzione allarmarla. Sì, sono amico di questi due dormiglioni. In verità ci siamo conosciuti da poco, ma mi sono messo al loro servizio per rimediare ad un errore di cui mi pento molto. Può chiamarmi Zayn. Mi avevano chiesto di controllare l'esterno dell'edificio, evidentemente avevano bisogno di dormire dopo una giornata pesante. Purtroppo di sopra si è fatto vivo un ospite inatteso che ho dovuto provvedere a neutralizzare. Credo venisse dalle aziende Atlas, o quanto meno fabbricato da loro, e probabilmente è stato attirato qui dai rumori che venivano da qui sotto. Sono entrato per avvertire Tiger e Rex, ma speravo di trovarli svegli per consultarli sul da farsi, nel caso la sicurezza del posto fosse stata compromessa. Disse tutto lentamente, cercando di apparire cordiale. La dragonessa sembrava calma, ma non aveva modo di sapere se avrebbe ricominciato a fare rumore, rischiando di farsi sentire da tutti all'esterno.
    Lei piuttosto come sta? Posso aiutarla in qualche modo? L'ho sentita lamentarsi di dolore. E' per caso ferita? Cercò di mostrarsi disponibile con la sconosciuta. Nel mentre tentò, per quanto consentito dalla poca luce, di osservarla meglio per capire con chi avesse a che fare. I versi che aveva udito sino a poco prima erano quelli di un essere ferito, forse anche pesantemente. Voleva anche vedere meglio il giaciglio su cui era distesa, per via della forma strana che presentava. Inoltre aveva sentito versi di più individui. Possibile fosse stata lei a mettere al tappeto i due fratelli? In quel caso era d'obbligo fare attenzione.


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    .:Tecniche: //
    .:Equipaggiamento: Sunrise riposta sulla schiena

    .:Note: //

  11. .
    Nonostante il suo tentativo di richiamare l'attenzione dei draghi all'interno dell' edificio, non giunse nessuna risposta da Tiger e Rex. Probabilmente il suo tono di voce era troppo basso, ma essendosi scoperto spiato da quel drone, non se la sentiva di rischiare ulteriormente. Non vedendo giungere alcun richiamo da dentro, Zayn si allontanò un poco dall' ingresso per pensare a cosa fare. Non voleva infrangere la promessa fatta ai due fratelli ed era felice di poterli aiutare tenendo all'esterno eventuali curiosi attirati da quei suoni. In tutto ciò però, la presenza di quel drone non era prevista. Mentre faceva avanti e indietro davanti all' edificio, si arrischiò ad avvicinarsi a ciò che restava del drone, caduto a terra dopo essere stato colpito da Zayn. Cercò di non fare rumore nell' avvicinarsi, qualora il drone fosse ancora in funzione. Difficile dirlo, per via dell' apparente assenza di qualsivoglia movimento del drone. Solo perchè la testa non ruotava più su se stessa, ciò non significava che non potesse continuare a trasmettere. Optò quindi per l'andare sul sicuro, sciantando col piede ciò che restava del drone. Prima però se lo guardò attentamente, riscontrando in esso la stessa tipologia di tecnologia che aveva avuto modo di notare a difesa dei casinò in città... tecnologia a difesa delle proprietà Atlas. Zayn non era americano. Aveva sentito spesso nominare la Atlas, ma non avrebbe saputo dire quanto la loro influenza si estendesse sino a quei quartieri "remoti". Ciò nonostante, era comunque insolito vedere un simile macchinario lì in un luogo isolato. Che fosse sulle tracce dei due draghi? Una cosa era certa: se fossero giunti dei membri delle squadre di sicurezza della Atlas, attirati dai versi bestiali potenzialmente captati dal drone, forse Zayn non sarebbe riuscito a trattenerli all' esterno.
    Fu solo quel timore che lo spinse ad avvicinarsi nuovamente al casolare, per poi aprire uno dei battenti ed osservare meglio l'interno. Fu molto sorpreso nel notare che non vi era apparentemente nessuno. Cianfrusaglie sparse, ma nulla più. L' edificio era deserto, eppure quei versi si riverberavano attraverso l'intero ambiente, segno che la fonte di essi era vicina. Eppure nulla di strano vi era in quell' edificio. Nulla, eccetto qualcosa che risalvata semplicemente perchè fuori posto: un pesante telo scuro, di quelli resistenti e pensati per resistere alle intemperie all'aperto. Sarebbe stato normale vederlo ripiegato in un angolo o su un macchinario, ma disteso a terra a quel modo no. Meno che mai fissato ai quattro angoli, quasi fosse un tappeto elastico su cui saltare per il divertimento dei più piccoli. Specie con uno degli angoli non fissato a terra, attraverso il quale Zayn poteva vedere, anche a distanza, la presenza di quello che sembrava un profondo affossamento.

    E grazie che non mi sentono, se si vanno a chiudere sotto terra! Spero solo non si siano allontanati con qualche tunnel, lasciandomi qui. Restando vicino l' ingresso, richiamò uno spesso strato di terra sul suo avambraccio, per poi far sciogliere la tecnica Ariete ed iniziare a strusciare l'avambraccio contro catena e lucchetto, con l'intento di sporcarli di terra e polvere e renderli meno "nuovi", puliti e lucenti, affinchè risaltassero meno alla vista in quell' ambiente così povero, fintanto che lui non fosse tornato. Lasciò quindi catena e lucchetto sull' ingresso, in maniera posticcia così da non bloccare l'uscita ma al tempo stesso ingannevole agli occhi di chi guarda dall' esterno. Richiuse delicatamente il grosso battente dietro di sè, per poi avvicinarsi all' angolo del telone non fissato al terreno. Fu con molta riluttanza che afferrò un lembo del telone ed iniziò a sollevarlo, consapevole che così facendo rischiava di infrangere la fiducia dei due draghi. Ma voleva avvisarli del nuovo arrivato, poichè ne andava della sicurezza e segretezza per le quali si erano tanto prodigati. Si arrischiò quindi ad alzare di più la voce, cercando di farsi sentire sopra quei lamenti mentre spostava parte del telo alla ricerca della coppia di fratelli.
    Tiger! Rex! Mi sentite?? La vostra faccenda personale è vostra e io non sto cercando di immischiarmene. Scusate se sono entrato, ma penso sia nel vostro interesse sapere che la Atlas vi sta cercando. E' arrivato un loro drone poco fa, qui fuori. L'ho neutralizzato, ma potrebbe aver captato tutto il rumore che state facendo lì sotto. E se dovessero farsi vivi dei membri della loro compagnia, potrei non essere in grado di fermarli all' esterno. Se c'è qualcosa che posso fare per aiutarvi lì sotto ditemelo, così come se volete che torno fuori. Ma se questo rumore continua ancora per molto, presto avremo mezza New Vegas addosso!



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    .:Status Fisico: Ferita lieve da impatto allo stomaco e pugno sul volto, quasi guariti
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    .:Energia: 75/80
    .:Potere: Non in uso
    .:Bonus al Gigas: //

    .:Tecniche: Geomanzia #8: Ariete
    Attraverso questa tecnica allo stesso tempo difensiva e offensiva, sarà possibile sorprendere il proprio avversario con un attacco diretto. Sferrando un pugno che durante il lancio verrà ricoperto di roccia, sarà possibile infliggere un violento colpo da sfondamento potenziato dalla resistenza dell'attacco. La durezza del pugno rinforzato, la resistenza ottenuta e una forza personale elevata consentiranno di abbattere nemici anche mediamente protetti. Dopo l'impatto la roccia intorno alla mano si sbriciola, e non sarà possibile ricoprire più di metà dell'avambraccio durante l'attacco. La tecnica si dissolve anche all'inizio del prossimo turno. Questa tecnica è molto efficace contro altre tecniche della Geomanzia.
    Costo: 5
    .:Equipaggiamento: Sunrise riposta sulla schiena

    .:Note: //

  12. .
    Edit: Corretto il suono dell'onomatopea del singhiozzo da ubriaco. Prima avevo messo "Ich", pensando fosse il suono giusto (che poi sarebbe 1 in tedesco xD).

    Quella serata stava prendendo una piega sempre più preoccupante. I lamenti ripresero improvvisamente e ci mancava poco che quel posto non venisse scambiato per un mattatoio, per via dei versi strazianti e sofferenti che provenivano dall'interno dell'edificio. Zayn nel mentre faceva avanti e indietro innanzi all'ingresso, non tanto per impazienza quanto più nel tentativo di capire come si potesse risolvere quel problema. Non voleva infrangere la promessa fatta ai due draghi, ma quei rumori rischiavano di mandare all'aria qualsivoglia segretezza potesse vantare quel luogo. Purtroppo a sottolineare la cosa ci si mise un terzo a-dir-poco-incomodo: su uno dei lampioni lì vicino infatti andò ad appollaiarsi un volatile alquanto strano. Così strano... da non essere nemmeno un volatile. Notando la strana creatura, Zayn non potè non fare caso al rumore metallico prodotto dalle sue zampe contro il palo elettrico, ad indicare la natura artificiale di quel pennuto. Ad un primo impatto non vi fece molto caso, trattandosi in fin dei conti di una città ricca di nuove tecnologie. Peccato solo che la testa del pennuto si aprì di colpo a parabola, iniziando a roteare quasi a volersi dare delle aree per far sfigurare il radar di una portaerei.
    Oh, ma andiamo! Seriamente?! Si ripetè tra sè e sè Zayn, a mezza bocca. Quella serata era iniziata col piede sbagliato, ma invece di riprendersi sembrava potesse solo che peggiorare. L'ultima cosa che serviva loro in quel momento era un uccellaccio spione.
    Tu guarda questi voyeuristi pervertiti, hic!... sempre a caccia di qualche coppietta da spiare mentre sono impegnati ad ansimare in un vicolo... hic! Vergogna, sciò! Mantenendo una mano nascosta dietro la schiena Zayn richiamò nel suo palmo una Scheggia di Pietra, per poi ruotare il busto e scagliarla con forza contro il wanna-be radar appollaiato sopra al palo. La frase di poco prima, seppur molto improvvisata, volle essere un tentativo per motivare la distruzione di un drone da parte di un innocuo cittadino ubriaco che si sente spiato. Magari non molto efficace, ma sicuramente meglio che distruggere un drone spia senza alcuna apparente motivazione PROPRIO DAVANTI ad un edificio da cui escono rumori agghiaccianti. Se fosse riuscito a colpire o anche a distruggere con il suo proiettile il pennuto metallico, Zayn si sarebbe avvicinato alla porta d'ingresso dell'edificio, per poi aprire lentamente uno dei battenti giusto il tanto che gli consentisse di parlare all'interno senza doverci infilare la testa. Di fatto non entrò all'interno, e cercò di evitare di sbirciare, limitandosi a chiamare i due draghi facendo attenzione che non vi fossero altri "uccellacci voyeuristi" in ascolto.
    Tiger! Rex! Non sto entrando e non sto spiando all'interno, tranquilli. Penso però vi interessi sapere che c'era qualcosa qui che probabilmente vi stava cercando. Una sorta di drone spia, a giudicare dalle componenti ricettive che metteva in mostra. Pensate di riuscire a placare quei lamenti? Altrimenti, di questo passo, questo posto si ritroverà addosso più telecamere di un casinò in città. Se vi serve aiuto io sono qui, ma non so quando spunteranno i prossimi spioni. Specie visto che quel drone era tutt'altro che roba poco seria. Disse così rivolgendosi da fuori verso l'interno dell'edificio, nella speranza che tale informazione aiutasse i due fratelli a velocizzare il loro compito lì dentro. Se la loro risposta fosse riuscita a tranquillizzarlo, avrebbe richiuso il portone dietro di sè, restando all'esterno con il desiderio di avvicinarsi agli eventuali resti del piccione metallico troppo cresciuto, in cerca di un qualche logo o identificativo che ne comprovasse la provenienza.


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    .:Status Fisico: Ferita lieve/medio-lieve da impatto allo stomaco e pugno sul volto, quasi guariti
    .:Status Psicologico: Attento e in guardia
    .:Energia: 75/80
    .:Potere: Non in uso
    .:Bonus al Gigas: //

    .:Tecniche: Geomanzia #1: Scheggia di pietra
    Partendo dal materiale organico presente nel corpo e mescolandolo con l'energia sarà possibile materializzare una piccola pietra di forma irregolare nella propria mano, mai più grande di 20 cm in lunghezza e 10 in spessore. Potrà essere scagliata contro il nemico infliggendo danno come se fosse un oggetto MEDIO ma l'utilizzatore potrà scagliarlo come un oggetto PICCOLO. La pietra è molto resistente e soprattutto pesante, può tranquillamente mettere ko un nemico impreparato.
    Costo: 5
    .:Equipaggiamento: Sunrise riposta sulla schiena

    .:Note: //



    Edited by Palk - 16/8/2018, 22:31
  13. .
    Scrivo qui essendo troppo lunghe, temo, per porle su discord:

    -in che modo si rispecchia l'elemento Nucleare contro gli elementi non puri? I puri li "consuma" alimentandosi a sua volta, ma contro gli altri come lo dobbiamo considerare? Soprattutto contro quelli speciali. Lo consideriamo come se fosse solo pura energia manipolata, senza quindi nessun effetto elementale? Ad esempio senza gli effetti di usura che solitamente caratterizzano l'oscurità (anche se... devo ancora ben comprendere se usura, corruzione etc., li si consideri più come effetti propri dell' oscurità o come effetti che per forza di cose sono determinato dal potere, ma che all'occorrenza potrebbero essere applicati a qualsivoglia elemento).

    -Vorrei inoltre capire se il Nucleare possa vantare, se previsto dal potere o dalle tecniche, un determinato tipo di danno? (sia esso usura, ustionante etc.) o se sia solo da considerarsi una cosa tipo: creo una spada di energia nucleare con una tecnica--->la spada impatta contro un'altra tecnica elementale "fagocitandola"--->la spada si ingrandisce e taglia di più. Senza quindi avere di per sè degli effetti dannosi che non siano il suo semplice essere affilata.
    (dato che ad esempio se uno vuole con una tecnica emettere un soffio di energia nucleare, a meno che tale soffio non si fagociti un'altro elemento, finisce per essere del semplice venticello)
  14. .
    Hyperion, mi sono accorto di aver fatto un errore dato che nel post precedente sono a riposo però col Charge ho ricaricato 8 invece di 12. In questo post correggo l'errore (senza modificare il precedente) e arrivo quindi con il Charge ad 80. Se però non va bene e devo lasciarlo senza oramai correggere (quindi arrivando a 77) dimmelo e provvederò a sistemarlo.

    Zayn era intento a controllare l'esterno dell' edificio, quando iniziò ad udire dei suoni provenire dal suo interno. Se inizialmente il lamento era uno solo, ora invece erano molteplici: non sembravano di natura umana, quanto più animalesca se non persino dragonica. Era come se lì dentro vi fossero molte creature intente ad espletare il loro dolore e la loro sofferenza, forse a causa di una tortura o di un qualche malessere. Difficile dire con certezza quindi a chi appartenessero, ma vi era indubbiamente un che di dragonico quei lamenti. Possibile che lì dentro vi fossero uno o più draghi feriti? Ciò avrebbe spiegato come mai Tiger e Rex avevano lasciato intendere che si trattasse di una faccenda personale. Difficile pensare ad una qualche tortura in corso da parte dei due fratelli, dato che il rumore era iniziato prima che loro rientrassero alla "base". Inoltre se quelli erano davvero lamenti di un drago, perchè mai i due avrebbero dovuto far del male ad un eventuale loro compagno o comunque ad un membro della loro razza?
    Zayn continuò a restare in attesa, guardandosi attorno in più direzioni per assicurarsi che nessuno stesse sopraggiungendo lì. Improvvisamente la cacofonia proveniente da dentro l'edificio cessò, lasciando nuovamente spazio a quel singolo, lieve verso che era iniziato poco prima: una sorta di lamento, continuo e che cresceva di intensità, divenendo sempre più riconoscibile. In un' altra situazione, dinnanzi ad un simile suono, probabilmente Zayn si sarebbe fiondato all'interno dell' edificio pur di scoprire se vi stessero realmente torturando qualcuno. Tuttavia ora era diverso: Tiger e Rex si erano dimostrati essere buoni. Magari non erano i meno irruenti nè i più pacati, ma avevano reagito più volte come qualcuno che ha toccato con mano la distruzione causata dall' America, e difficilmente una persona che conosce simili sofferenze può arrivare ad impartire volontariamente una simile tortura prolungata, meno che mai ad uno della loro stessa razza.

    Possibile che abbiano uno o più compagni feriti? Zayn se lo ripeteva tra sè e sè a bassa voce, ipotizzando sulla fonte di quei lamenti. Data però l'evidente natura dragonica dei suoni che aveva sentito, preferì restare all'esterno, rimanendo fedele alla promessa fatta ai due fratelli e lasciando che fossero loro sistemare l'eventuale problema. Se loro avevano visto oltre il suo errore e gli avevano concesso quella possibilità, ora lui avrebbe fatto lo stesso con loro, non infrangendo la parola data e continuando a vegliare sull'edificio. Rimase quindi vicino l'ingresso, guardandosi attorno per verificare che nessun curiosone si facesse vivo e al tempo stesso aguzzando l'udito sia per i rumori provenienti dalle varie stradine ed edifici lì attirno, sia per quelli emessi da dentro il casolare. Voleva essere pronto ad ogni evenienza, nel caso in cui Tiger e Rex avessero deciso di chiamarlo all'interno poichè il suo aiuto si era reso necessario. In fondo, tra i lamenti uditi poco prima non gli era sembravo ve ne fossero che rispecchiassero il tono di voce dei due fratelli. Salvo incidenti o "imprevisti" particolari quindi, si aspettava o di essere chiamato da loro, oppure di vederli uscire dal portone, forse anche di lì a breve.



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    .:Note: //

  15. .
    Post modificato poichè scritto da cellulare, e non appena ho potuto ho corretto un paio di errori di battutira (ad esempio "prea la catena" invece di "presa")


    Zayn spiegò loro la sua situazione, felice di poter finalmente parlare apertamente con i due draghi. Dal loro punto di vista, i suoi affari lì in America erano di poco conto; nonostante ciò non ci pensarono due volte a metterlo in guardia sulla situazione della città. Possibile che essa fosse peggiore di quanto Zayn avesse immaginato? E quanto di quella distruzione menzionata da Rex era stata subita dai due draghi? Perché le loro sembravano parole pronunciate da qualcuno che era rimasto fortemente "scottato" da New Vegas.
    Erano quesiti che avrebbero dovuto aspettare, poiché i due draghi sembravano avere un impegno imminente. Tiger disse qualcosa in merito ad una consegna da fare e, a sottolineare ciò, sentirono provenire dal caseggiato un sommesso verso animalesco.

    Per le palle di Caius! Cosa era quello? Nell'udire quel suono improvviso, Zayn non trattenne un'imprecazione sul suo imperatore. Forse per la sorpresa di udire un simile verso in una zona cittadina, per quanto malfamata potesse essere. A giudicare dalla reazione di Tiger e Rex, i quali si precipitarono verso l'edificio, doveva trattarsi del loro impegno "personale". Senza rispondere a Zayn, i due si raccomandarono che lui non varcasse l'ingresso, per poi lanciarsi al suo interno chiudendo malamente il pesante portone. La loro ultima richiesta era che Zayn non lasciasse passare nessuno, qualora li avesse voluti realmente aiutare.
    Non passerà nessuno. Se avete bisogno, chiamatemi! Zayn lo disse rivolto verso la porta, sperando che l'udito dei due draghi consentisse loro di, sentirlo. Aveva usato un tono di voce alto, ma non lo aveva urlato per timore di attirare troppo l'attenzione. Vi era infatti il rischio che il ringhio di poco prima fosse stato udito oltre i confini di quel piazzale e un simile urlo da parte di Zayn poteva solo richiamare ancor più curiosi.
    La curiosità del giovane era tanta, poco ma sicuro. Però dopo quanto aveva fatto, non voleva perdere nuovamente la fiducia dei due draghi. Decise quindi di restare all'esterno dell'edificio, di guardia. Vedendo che i draghi non avevano richiuso il lucchetto, si avvicinò all'ingresso e, presa la catena, la dispose assieme al lucchetto in modo da simularne la chiusura. Così facendo avrebbe consentito l'eventuale rapida uscita dall'edificio da parte dei draghi, senza però che l'ingresso apparisse privo di chiusure se visto dall' esterno. Fatto ciò si mosse lungo la facciata anteriore dell' edificio, con l'intento di sporgersi oltre gli angoli dello stesso e osservare i due lati del casolare adiacenti a quello frontale, affinché non restassero sguarniti o privi di protezione.


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    Edited by Palk - 12/8/2018, 23:20
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