L'incubo del grano rosso

x Doom

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Hina-Poppezinga
        Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,615
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Nefertiti era stata forse troppo confidente a dirgli che "non funzionava in quel modo", come se avesse già vissuto tante storie d'amore. In realtà ciò che la spinse a dirlo era il ricordo di Torben, il suo falso affetto verso di lei, guidato unicamente dalla sua brama di ottenere il potere di Nefertiti, di ottenere chissà cos'altro da lei. Non poteva sopportare che si ripetesse la stessa storia: parole vuote, false che le avevano detto quanto fosse speciale, quanto fosse unica. L'aveva illusa che la trattava bene perché credeva in lei, perché poteva migliorare il mondo grazie al su potere, ci aveva creduto, poi però il suo cuore venne ferito nel modo più crudele possibile. Anche con Thresh stavano accadendo le stesse, cose, con la differenza che per il momento non le aveva chiesto nulla di lei, se non crescere e diventare forte. La risposta immediata che le diede la fece innervosire, era proprio ciò che aveva cercato di dire lei: come poteva essere sincero se stava scopando, se si stava facendo influenzare dal piacere? Se aveva dei dubbi non doveva dirlo con leggerezza.
    E' quello che ti ho detto, scemo! Rispose di getto, non riuscendo a nascondere quella vena di rabbia nella voce: non voleva sentirselo dire solo perché lo stava facendo godere, perché gli piaceva quello che toccava e le faceva. Digrignò i denti mentre la cappella iniziò a farsi strada in lei, ancora una volta la sua purezza fece da ostacolo. Nefertiti però era troppo eccitata, e non fu difficile accogliere la punta dentro di lei. Espirò pesantemente, mentre lui continuò a penetrarla e le disse quelle parole che le suonarono strane, irritanti.
    Che me ne faccio? Rantolò con la voce distorta dal piacere e dal dolore di quella prima penetrazione che le rubò per l'ennesima volta la verginità. Avrebbe voluto dirgli che tante cose senza valore lo sarebbero rimaste anche se li ammassava insieme. Era proprio il concetto che iniziava con qualcosa senza valore che la irritava, se quelle parole erano false, erano vuote non le voleva. Non riuscì a dirlo, si sentì soverchiare totalmente dal corpo mastodontico del professore. La mente si svuotò per un momento, mentre il piacere le toglieva il respiro. La lingua sul collo le diede ulteriori brividi di piacere, il calore del suo fiato sull'orecchio le ubriacò i sensi. Infine sentì quelle parole, dalla sua voce calda, passionale che le fecero mancare un battito.Thresh riuscì a sentire chiaramente la sua cervice stringersi, contorcersi attorno al suo membro, mentre lei esalava un gemito più stridulo. Fu una bellissima sensazione, ma quando si ricordò che le aveva detto che erano prive di valore, che non sapeva se fossero vere, le fece venire di nuovo una rabbia dirompente in corpo.
    Non farlo! Gemette, poi digrignò i denti mentre sentiva gli occhi pizzicarle e bruciarle, facendosi lucidi, stava per cedere di nuovo ai suoi sentimenti.
    Non le voglio!... non voglio che sia falso... Una di quelle calde lacrime le rigò il viso. Perché si rese conto che desiderava davvero quei sentimenti per lei, ma allo stesso tempo non credeva di esserne all'altezza, non credeva che meritasse tanto, non perché avesse fatto qualcosa di sbagliato, ma semplicemente perché era cresciuta senza, e si convinse che quella fosse la realtà. Ed era buffo perché lei invece sentiva sentimenti forti per lui, per Artù, per i suoi amici.
    Se hai dei dubbi non dirmelo, se sono parole false mi fanno schifo! Non dava per scontato che fossero false, ma continuava a dare il beneficio del dubbio perché ci sperava, perché il suo cuore desiderava che fossero vere ed intense come aveva sempre voluto.
     
    .
157 replies since 6/2/2024, 10:56   571 views
  Share  
.
Top