Cicatrici

x Hina & Amy

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,811
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Dicono che i sogni siano un modo per il cervello di mettere ordine a tutte le informazioni della giornata e prepararsi a quella che viene. Altri dicono che sono un modo per mettersi in contatto con qualcuno, o qualcosa, cercare di vedere oltre la propria percezione e ottenere domande, o quantomeno risposte. Quando Iceringer aprì gli occhi, però, si rese conto che quelle che sentiva non erano voci provenienti dai suoi sogni, bensì grida che rimbombavano nella sua testa da prima, che dormisse, e da prima che si risvegliasse. Voci che non lo avevano mai abbandonato, e che echeggiavano nella sua testa anche adesso che era sveglio. Non si svegliò di scatto, aprì gli occhi gradualmente e sempre lentamente sollevò il busto, non senza difficoltà adesso che aveva un braccio solo. Una volta piegato su sé stesso si portò la mano buona sulla faccia, passandosela prima sugli occhi e poi sui capelli stropicciati, che puzzavano ancora di cenere quando li agitava troppo. L'odore di cenere di Aestus Estus era difficile da dimenticare, e risultava strano a quel punto non averla più con sé. Da un certo punto di vista si sentiva quasi sollevato all'idea di non avere più un potere con cui farsi carico del perso del mondo, ma dall'altra... si sentiva così inutile. Scese dal letto e andò subito verso la piccola cucina che costeggiava le stanze dell'infermeria. Quella non era di certo la prima volta che Traesto lo soccorreva, conosceva benissimo quel posto. Fu il primo a svegliarsi e per fingere di avere qualcosa da fare, riempì una tazza di latte infilandola nel forno e scaldarla, mentre sceglieva con cura i biscotti da usare. Le gocciole lo tentavano tantissimo ma quelle erano una colazione per vincenti, e lui di certo non lo sembrava. Ma punirsi con i galletti era decisamente crudele anche per un perdente come lui, quindi optò per quello di cui aveva bisogno: abbracci, metà vaniglia e metà cioccolato. Quando si sedette sul tavolino per fare colazione, Traesto era seduto davanti a lui con le mani unite e un sorriso entusiasta sul volto, un'espressione comprensiva che non voleva di certo fingere che fosse andato tutto secondo i piani. Iceringer non fu sorpreso ma non nascose a sua volta un sorriso di beatitudine che lo portò a sospirare, anche in quel caso sentì di essersi tolto un pesante fardello dallo stomaco.
    Dormono ancora tutti?
    Sì, ma stanno bene. Direi che stavolta i cattivi hanno deciso molto male il contro chi mettersi. Non vedevo una missione così disperata riuscire così bene da un bel pezzo.
    Iceringer si ritrovò ad annuire soddisfatto mentre inzuppava i biscotti nel latte, quella non era la prima volta che delle entità pericolose si mettevano contro Nariko e Syndra e le prendevano di santa ragione. Lui era stato senza dubbio benedetto da qualche dea della fortuna per essere riuscito a farle innamorare di sé.
    Non sentiremo parlare di Aluber per un bel pò, ne sono certo. Puoi stare tranquillo.
    Non so se posso permettermi di stare tranquillo... direi che sto peggiorando. Avrei dovuto salvare Endymion e invece sono stato io quello da salvare. Ho anche subito danni permanenti e ho perso Aestus Estus. Avevo capito che fare il supereroe non era come nei fumetti ma... cavolo non credevo di essere una frana su tutta la linea.
    Il sorriso di Traesto si fece amareggiato, e mentre quel biscotto inzuppato un pò più del necessario ricadeva nella tazza schizzando latte ovunque, non poté fare a meno che provare apprensione verso quel ragazzo che sospirava disperato. Iceringer aveva rinunciato quasi a tutto per inseguire il suo obbiettivo, per aiutare il prossimo, e anche dopo che aveva scoperto l'amore per poco non aveva perso tutto per non tradire le sue stesse aspettative. Era un ragazzo molto più complicato di quanto si potesse immaginare, e forse per una volta era davvero lui quello che aveva bisogno di aiuto.
    Perché non vai a svegliare tu Nariko e Syndra? Sono sicuro che nulla le farebbe stare meglio.
    Il ragazzo non scosse il capo, né fece sussulti per far capire che non voleva. Anzi, era disperato all'idea di potersi gettare di nuovo tra le loro braccia e dimenticare ogni problema, ma quel fardello che si illudeva di poter scaricare a forza di sbuffi e biscotti inzuppati al latte non lo abbandonava facilmente.
    E con che coraggio? Avevo promesso di salvare Endymion e invece sono finito per diventare io quello da salvare. Se non fossi stato così impulsivo e testardo non le avrei costrette a finire tra le grinfie di Aluber, e forse non ci sarei finito nemmeno io. Bella storia, eh? Per poco non le ho perse perché dovevo fare a tutti i costi il supereroe, e invece non sono neanche capace a farlo come si deve. Non ho più neanche un potere... come faccio a tenere loro testa a letto ora? Guarda che sono esigenti quelle due...
    Lo disse per ironizzare e si sforzò di ridacchiare, ma quella risatina isterica sapeva di amarezza e il lucido nei suoi occhi rischiava seriamente di tradirlo. Traesto alzò il capo, lasciandosi accecare dal riflesso delle luci che stavano sopra di loro, meditando fin troppo a lungo su quello che doveva dire. Iceringer portava delle cicatrici che andavano ben oltre il braccio o il potere perduto. Era ferito nell'orgoglio, e peggio ancora aveva subito un danno irrimediabile su ciò che considerava giusto, ciò che considerava la sua missione. Traesto sapeva che nulla di ciò che avrebbe detto sarebbe servito a qualcosa, ma doveva se non altro convincerlo a non restare da solo. Gli amici, e le persone che amava, sarebbero state la cura migliore.
    Le senti ancora, vero? Le voci.
    Iceringer si ammutolì, passandosi una mano sulla faccia per asciugare le lacrime e impedire che uscissero prima del tempo, annuendo col capo mentre gli occhi si arrossavano rivolti verso Traesto. L'inventore sospirò rumorosamente, per poi separare le mani ed iniziare a parlare con un tono più calmo.
    Ragazzo mio... ti sei convinto di avere il potere di salvare il mondo intero ma... nessuno ha a disposizione un simile dono. Questo perché il mondo intero non ha bisogno di essere salvato. Le persone sì. La tua missione non è mai stata risolvere ogni problema di questo tribolato universo... la tua missione era aiutare gli altri. Ma non perché ne avessero bisogno... perché capissero quanto è importante aiutare il prossimo. Questa è la vera essenza della tua regola: non uccidere, mai, nessuno, per nessuna ragione. Perché un cadavere non risolve il problema, lo sposta solo da un'altra parte, nel tempo e nello spazio, ma una persona che è stata salvata, una persona che ha visto il cambiamento... può diventare parte del cambiamento.
    Iceringer alzò lo sguardo verso di lui. Non illuminato, né risvegliato, ma abbattuto. Perché quelle non erano parole di Traesto, erano parole sue. Solo che col tempo le aveva dimenticate. Di fronte a quel volto, Traesto allargò un sorriso paterno, per fargli capire che non doveva essere duro con sé stesso, non è mica facile maturare e salvare il mondo al tempo stesso, ma non doveva più perdere di vista il suo vero obbiettivo.
    Anche un vecchiaccio come me può salvare un palazzo che sta per crollare... ma non tutti possono convincere un entità del Labirinto a diventare qualcuno che combatte per gli altri. Non è da tutti far innamorare una potente strega di sé e convincerla che non deve stare isolata a meditare su come distruggere tutto, ma a come poter tenere al sicuro la sua gente. Tua sorella poteva rimanere schiava dell'alcol, ma seguendo il tuo esempio ha deciso che c'era qualcosa per cui valeva la pena combattere, in un certo senso hai perfino convinto te stesso che una seconda possibilità andava colta senza pensarci. Le persone che salvi tu non tornano alla loro vita normale, prendono esempio e raccolgono il coraggio per fare la cosa giusta. E' successo anche con Sheba, e non è di certo la prima... né sarà l'ultima. E se ci pensi succede anche quando non ti impegni... con persone che non conosci. Hai idea di cosa significava mettere assieme una squadra del genere? Uno dei figli di satana che si scomoda per salvare il mondo... non è da poco ragazzo mio.
    Gli portò una mano sulla spalla, quella che doleva, ma non per dispetto. Voleva ricordargli che il suo potere non era l'anima di ciò che stava diventando, ma solo il motore che lo aveva ispirato. Doveva solo trovare la forza per reagire.
    Le voci che senti... sono un ringraziamento. L'eco di ciò che sei riuscito a fare. Aiuta gli altri, che aiuteranno gli altri. Non puoi salvare il mondo, ma puoi fargli vedere come si fa. E se devi dare il buon esempio, non puoi di certo rinunciare ai piccoli piaceri, no?
    Gli fece l'occhiolino, segno che Traesto capiva benissimo i timori di Iceringer. Ma forse le streghe lo avrebbero aiutato a trovare una risposta. A quel punto il ragazzo si alzò, annuendo col capo e asciugandosi il latte sulla bocca. Decise di seguire quel prezioso consiglio, e di non tirarsi indietro. Sentiva ancora di dovere delle scuse ai suoi amici, ma non avrebbe avuto paura di andare avanti. Non poteva fermarsi, non era da lui. Arrivò davanti alla porta di Nariko e Syndra e per un istante pensò di bussare. Si sentì stupido in quel momento. Diede una sistemata alla canotta bianca senza maniche che copriva il suo corpo quasi completamente fasciato, e anche in quel caso fu molto stupido perché quella seta bianca e i pantaloni larghissimi da ospedale non erano di certo dei pezzi da collezione che andavano sistemati per fare una bella impressione. Si concesse solo un lungo sospiro, poi aprì la porta con calma per non fare rumore e si fece avanti, chiudendosela alle spalle nella speranza di non svegliarle in maniera troppo brusca.
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,612
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    L'avventura che avevano vissuto era stata davvero debilitante per Nariko, non era stata ferita, ma aveva consumato un sacco di energia ed era stata in tensione per tutto il tempo. Così quando era stata finalmente rassicurata da Traesto che aveva praticamente ricoverato tutti per farli riposare, ed era stata portata sul letto da Syndra per costringerla a riposare, era crollata. Le persone a cui teneva tanto erano al sicuro, poteva tirare un sospiro di sollievo. La tensione si allentò fin quando la stanchezza non le piombò addosso tutta insieme e per una volta riuscì a dormire profondamente. Non aveva mai smesso di preoccuparsi per Iceringer ovviamente, difatti quando il ragazzo avrebbe aperto la porta avrebbe trovato Nariko addormentata con ancora in mano il suo cellulare, in attesa di ricevere notizie da Traesto. Il filo di luce che entrò dalla porta la svegliò, ma non lo fece di soprassalto, alzandosi dal letto con tutta la calma guardando un poco assonnata Iceringer in penombra. Le ci volle un attimo per riconoscerlo, non si era ancora abituata a vederlo con i capelli corti. Quando però lo riconobbe si alzò dal letto quasi in uno scatto. Indossava una vestaglia da notte, ed anche Iceringer poteva notare che non era stata fatta con l'incantesimo della vestizione dei capelli. Doveva essere davvero stanca per indossare abiti normali.
    Ice! Sei già in piedi? Esclamò sorpresa ed un pizzico in apprensione. Avanzò qualche passo verso di lui ma si fermò guardando le fasciature ed il fatto che gli mancasse un braccio. Vederlo conciato in quel modo le fece stringere lo stomaco, incolpandosi del fatto di non essere riuscita ad arrivare in tempo per impedire che lo ferissero a quel modo. Fino a quel giorno aveva un poco idealizzato il ragazzo, immaginandoselo imbattibile, ma quando aveva provato il terrore di perderlo per sempre tutto era cambiato. Aveva perso ogni volontà di rimproverarlo, di dirgli quanto era stato idiota a buttarsi in quel modo nelle grinfie di Aluber, che l'aveva fatta morire di paura, che se fosse morto non avrebbe sopportato il dolore. Vedere però la tristezza nei suoi occhi, i capelli ancora bruciacchiati ed il moncherino le tolse tutte le energie per farlo. Pensò che non serviva mortificarlo, ci aveva perso un braccio ed era sicura che avesse capito quanto era stato impulsivo. Avrebbe voluto così tanto lanciarsi su di lui abbracciarlo strettissimo, baciarlo, lo si capì perfettamente dallo sguardo che gli lanciò e che poco dopo abbassò colpevole. Non era sicura che Ice volesse perdonarla, che volesse ancora considerarla la sua donna. Era partita in missione per riprenderselo, ma non aveva di certo intenzione di imporsi su di lui. Lo amava troppo per usare trucchetti sentimentali per tenerselo vicino. Doveva essere lui a darle un piccolo segnale, e che in quel momento Nariko desiderava da morire.
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,328
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Aveva sempre pensato che portare in gloria la sua squadra, con passo trionfante, lasciandosi alle spalle un campo di battaglia vinto, sarebbe stato epico e appagante. Mentre si stringeva a Nariko tra le lenzuola di quel letto però, Syndra non sentiva proprio nulla di gratificante. Era stato... traumatico: tutto ciò che avevano visto, sentito, provato, si era aggrappato alla sua pelle, alla sua mente, invadendola come un virus, come una malattia. Non stava male fisicamente, non stava peggio psicologicamente, ma sapeva di aver lasciato qualcosa dentro il Labirinto. Una parte di lei. Nariko e Syndra avevano combattuto bene, si erano fatte valere, avevano salvato tutti e avevano sconfitto quel dannato Aluber impartendogli una lezione severa. Allora perché quella sensazione addosso? Non capì, era troppo stanca per farlo, decise di riposare e rimandare tutto ad un altro momento. Forse si sarebbe ripresentato in un futuro lontano. Quanto si sbagliava. Appena la porta iniziò ad aprirsi, si rese conto che Nariko era sveglia. Non si mosse però, perché sentì l'odore di Iceringer. La sua energia era tenue ma non si era spenta, e con essa anche il cuore della sua maestra aveva ripreso a battere. Syndra sapeva di non essere estranea, non era la terza incomoda, loro tre si amavano ma Nariko e Iceringer avevano un rapporto diverso, particolare. Complicato. Non le interessava di capire, non le serviva farlo, sapeva per certo che doveva lasciare che si parlassero... perché anche loro avevano perso qualcosa. Finse di dormire dunque, aguzzando però i sensi e le orecchie così da capire cosa stava per succedere. Iceringer era... diverso. Dannatamente diverso. Non fisicamente, ma piuttosto nella morale. Sembrava avesse perso ogni cosa e, anche se non aveva smarrito la voglia di combattere, di sicuro non poteva più farlo allo stesso modo. Forse si sentiva colpevole perché le aveva attaccate mentre era fuori di sé, forse sentiva il peso del fallimento per non essere stato in grado di salvare Endymion, oppure il fardello più gravoso era la consapevolezza di aver quasi perso le persone a cui teneva per una missione semplicemente impossibile. Quel ragazzo era un vero idiota certe volte... un amabile e irresistibile idiota. Syndra capiva perfettamente come avesse fatto Nariko ad innamorarsi di lui, e in quel momento sapeva che la sua maestra non vedeva l'ora di riconciliarsi a lui. Eppure esitava. Cosa? Perché stava esitando?! Perché anche lei, ferma davanti alla persona che amava, non riusciva a dire niente? Sensi di colpa, paura, dolore... tutte quelle sensazioni. Aluber non era riuscito neanche a scalfirla con tutte le sue risorse, eppure la figura immobile di Ice davanti a lei la stava ferendo come nient'altro al mondo. Com'è fragile il cuore di una strega quando si apre finalmente a qualcuno... Syndra non la biasimava, anzi riusciva a capirla benissimo. Ciò che non riusciva a concepire era quanto quei due fossero bloccati!
    Oh e andiamo! E' tutto qui??? Sul serio???
    Sbottò, guizzando come una fontana appena accesa, saltando fuori dalle coperte quasi lanciandole in aria, alzandosi con il busto mentre le gambe rimanevano in una posizione conserte. A differenza della sua maestra, Syndra indossava una sorta di strano pigiama nero, lungo fino ai fianchi lasciati leggermente scoperti e mettendo in evidenza il suo intimo di pizzo nero, in netto contrasto con l'innocente cappuccio che simulava le fattezze di un drago nero con tanto di corna in peluche. Con le guance gonfie come se fosse pronta a fare i capricci, Syndra puntò l'indice destro verso i due, rimproverandoli stando però ben attenta a non scegliere le parole sbagliate.
    Abbiamo fatto delle cazzate, ok? Abbiamo sofferto... e tanto. Forse più di quanto qualcuno si meriterebbe in una vita sola. Ma siamo ancora qui! Siamo partiti con un ragazzino viziato con manie di grandezza e adesso abbiamo attraversato l'inferno andata e ritorno, e lo abbiamo fatto per stare assieme. Siamo tanto... tanto diversi. Crediamo in cose diverse... vogliamo cose diverse! Eppure siamo qui. Qualcosa dovrà significare, no?
    Man mano che il discorso si affievoliva, faceva lo stesso la voce di Syndra, che da furiosa e sprezzate diventava più mogia e triste, come se stesse per piangere. Tirò su col naso, passandosi una manica di drago morbidosa sugli occhi, per poi fare un ultima, egoistica richiesta.
    Quindi... dai, vi prego, ditevi tutto quello che dovete dirvi. Che può succedere di peggio di quello che abbiamo affrontato?
    Una spassionata richiesta, ma al tempo stesso anche una disperata richiesta di amore. Syndra era pazza di quei due e di ciò che rappresentavano non solo per lei, ma per loro stessi. Finché non si chiarivano, finché non trasformavano quella sofferenza in amore, non si sarebbero mai liberati. E con loro, neanche lei.
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,811
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Vederle stese sul letto gli costò un battito. Non poteva fare a meno di pensare ad ogni volta in cui avevano avuto bisogno di lui, e lui non c'era stato, e per una volta che voleva dimostrare di essere un eroe anche per loro, aveva fallito tanto miseramente. Per un attimo esitò, si chiese se aveva il diritto anche solo di stare loro vicino, di mendicare un abbraccio, di pregare per un bacio. Evidentemente Nariko sentì tutti quei pensieri, perché si alzò per invocare il suo nome, alzandosi e muovendosi verso di lui. Iceringer provò a dire qualcosa ma gli occhi si spalancarono davanti a lei, folgorato dalla bellezza di quella donna. Nariko gli aveva strappato il cuore, l'aveva usato per fare passaggi di mano sotto le gambe come un vero playmaker e poi glielo aveva rispedito nel petto segnando tre punti, inutile negarlo. E lui era tra i pochi ad avere il privilegio di poterla vedere anche in quello stato: fragile, femminile, senza protezioni, perché non ne aveva bisogno con lui, tanto erano uniti e spontanei. Per questo non riuscì a dire nulla se non un timido balbettare. Non sapeva da dove iniziare e, come lei, stava esitando, abbassando lo sguardo sia per alleviare il rossore, che il senso di colpa. Esitava non perché voleva scappare, ma perché gli serviva disperatamente qualcosa che potesse anche solo creare un ponte tra di loro. Non era disposto a rinunciare a niente, e lo aveva capito quando aveva quasi perso tutto, per questo adesso esitava. Perché una sola parola sbagliata, un solo fallimento, poteva significare distruggere ogni cosa. E non lo voleva. La schiavitù di Aluber, la follia del Labirinto, la Fine del Mondo non erano niente in confronto all'idea di perdere Nariko. Aprì la bocca e si fece coraggio, e proprio in quell'istante Syndra esplose. Iceringer si ammutolì di colpo, quasi strozzandosi, tornando rosso in volto mentre prestava lo sguardo alla giovane strega. Aveva dato per scontato che lei quella situazione l'avesse vissuta con molta più serenità, forse perché non si trovava in mezzo, ma era stato uno stupido a immaginarla come una bambina messa in mezzo al divorzio dei suoi genitori. Syndra era maturata, e tanto, forse a dirla tutta lei era quella che aveva sofferto di più visto che non aveva nessuno con cui sbottare e sfogarsi. E Iceringer fu grato che se doveva scegliere un momento per esplodere, aveva scelto proprio quello. Il ragazzo chinò il capo, sospirando arreso. Non poteva rinunciare a loro.
    Syndra ha ragione... io voglio solo... io... uff... mi dispiace. Per tutto.
    Si passò una mano dietro la nuca, poi scosse il capo e alzò lo sguardo verso di loro. Fu inevitabile soffermarsi su Nariko perché sentiva di doverle qualcosa in cambio, soprattutto sentiva il bisogno di non farla sentire in colpa di nulla, perché per lui non era lei ad aver sbagliato.
    Io ho sbagliato ogni cosa... dentro di me sono ancora un ragazzino a cui piacciono i fumetti, temo. E sono stato stupido, no anzi, sono stato arrogante a pensare di potermi caricare tutto il peso del mondo sulle spalle. Ora l'ho capito, e davvero. Mi sento ipocrita, ho perfino rimproverato Vega per aver abbandonato i nostri amici mentre io... beh facevo lo stesso, anzi facevo di peggio. Lui almeno per voi c'è stato.
    cosse il capo, lasciandosi sfuggire una risatina un pochino nervosa. Voleva far capire che a un certo punto aveva capito che si trattava di una sua controparte futura ma Iceringer era davvero scemo in culo certe volte. Il sorriso però perse subito l'amarezza quando tornò su Nariko, in particolare sulle sue labbra. Desiderò così ardentemente di poterle baciare che decise di lasciare che fosse quel desiderio a farlo parlare.
    Io... non ho intenzione di perdere quella cosa dentro di me... quella spinta che mi fa battere il petto, che mi fa dire "ho la forza per riuscirci".
    Piantò il pugno chiuso sul proprio petto, battendolo forte, per poi sciogliere le dita in una abbraccio più tenue per il suo petto, qualcosa di più dolce e che potesse dargli ristoro.
    Ma non sarò io a smuovere il mondo, non da solo almeno. Ho ritrovato la mia volontà: io voglio aiutare gli altri insegnando ad essere buoni, non eliminando ogni male. Voglio dare l'esempio. E insomma... provate a immaginare la mia lapide: suonerà molto meglio se c'è scritto che qui giace Iceringer, un tipo buono che con il suo esempio si è guadagnato due gnocche stratosferiche che lo amavano da impazzire. Suona meglio se lo metti a paragone con: qui giace Iceringer, quello che ha salvato il mondo intero ma è rimasto solo come un cane... è proprio una pessima pubblicità dai, che esempio sarebbe...
    Cercò di sdrammatizzare un pochino esasperando il concetto, ma sperava veramente che quelle due capissero quanto in realtà desiderava godere i frutti del suo lavoro insieme alle sue amate streghe. Si strinse anche la sua di voce a quel punto ma si sforzò di non scoppiare a piangere come un bambinone.
    E poi... dai... avete sentito mia sorella? Quella adesso... si è affezionata, se mi lasciate mi ammazzerà di sicuro. E poi credo di stare simpatico a Endymion, siamo una famiglia non possiamo mica fare finta che non ci sia mai stato nulla...
    A quel punto iniziò a farfugliare, nella sua mente aveva ancora una faccia decisa e commossa, ma nella realtà i suoi occhi erano diventati il doppio e stavano grondando lacrime come delle dighe aperte.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,612
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Nariko era ferma, ma dentro di lei c'era una lotta feroce per prendere il sopravvento e dirgli ciò che aveva dentro, di pregarlo di non lasciarla. Quanto sarebbe stata patetica? Aggrapparsi ad un ragazzo che non l'aveva mai voluta davvero? No, non doveva cedere nemmeno alla voglia di disperarsi, i suoi occhi si fecero lucidi e serrò i denti. Stava per assalirla la rabbia, ma prima che i sentimenti negativi potessero farle pensare le peggiori cose la voce di Syndra la fece sobbalzare sul posto. Aveva creduto che stesse dormendo, ma a quanto pare aveva visto la loro scena patetica. Nariko si voltò verso Syndra guardandola per un momento stupita, poi dispiaciuta. Le aveva taciuto ciò che era successo fra loro due, illudendosi che magari con lei Iceringer sarebbe stato il solito, ma si sbagliava di grosso. Guardò con infinito affetto la ragazza, e capì che aveva ragione lei, che doveva dirgli cosa provava, che non poteva lasciarlo andare via per uno stupido malinteso. Doveva spazzare via dal cuore di Iceringer qualsiasi dubbio, toccava a lei farlo perché era sicura di ciò che provava per quel ragazzo. Tornò a guardare verso Iceringer ed aprì bocca per dire qualcosa, ma fu anticipata dal ragazzo che finalmente prese parola. Nariko lo lasciò parlare, e lo guardò dispiaciuta mentre si scusava. Inizialmente pensò che stava per dire loro qualcosa di terribile come il fatto che non poteva essere un peso per loro, dicendo loro addio definitivo. Invece come al suo solito usò un tono più scherzoso per dire qualcosa di importante. Nariko aveva trattenuto il fiato per tutto quel tempo, tremando come una foglia e quando finalmente Iceringer le disse che erano una famiglia che non potevano fingere che non c'era mai stato nulla, capì che stava chiedendo perdono. La durezza solita di Nariko in quel momento si infranse del tutto, le scivolò una lacrima sul viso, ma sorrise. Singhiozzò e si vergognò di quel singhiozzo tappando la bocca con le mani, poi decise che non doveva più trattenersi e corse verso di lui per abbracciarlo stretto a lei. Ci mise troppa forza all'inizio e si scusò calibrando l'abbraccio, senza però lasciarlo andare via. Nascose il viso fra i suoi pettorali, per non mostrare il suo volto colmo di gioia e sollievo.
    Io non ho mai voluto che tu rinunciassi alla tua strada, scemo. Tu sei il mio eroe, il mio amore, il mio mondo. Lo sarai sempre. Avrebbe voluto aggiungere molto altro, ma non le venivano le parole, si sentiva sollevata, felice e tutto ciò che voleva era tenerselo stretto il più a lungo possibile. Sollevò il viso e senza dargli modo di ribattere posò le sue labbra contro quelle del ragazzo. Fu un bacio carico di sentimenti, dolcissimo e unico perché li stava riconciliando. Le mani di Nariko gli carezzavano la schiena e la nuca, quasi volesse sincerarsi con il tatto che non fosse solo un sogno, che era davvero lui. Le era sembrato che fosse passata una eternità dall'ultima volta che aveva sentito il sapore dei suoi baci. Non voleva rinunciarci mai più per niente al mondo.
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,328
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Era assurdo pensare che quei due stavano cercando in ogni modo di dirsi scusa con la paura ce l'altro potesse decidere di non perdonarli, possibile che l'amore fosse così complicato per loro? Forse si, magari era Syndra a non rendersene conto, ma sapeva di aver detto le cose giuste perché finalmente li costrinse a sciogliersi. Rimase in silenzio, a gambe conserte sul letto aspettando che uno dei due parlasse, e fu ancora più comico capire che stavano per dirlo assieme, nello stesso momento. Che imbranati! Non sembravano proprio un supereroe e una strega anziana con la fissa per il femdom! Non se la sentì di giudicarli, però, perché Syndra riusciva a comprendere quei sentimenti complessi, e divenne tutto molto più chiaro quando finalmente Iceringer decise di confessarsi, come se dovesse espiare delle colpe. Non sarebbe stato giusto dirgli che non c'era niente di vero, e che non doveva preoccuparsi, perché avrebbe sminuito il suo problema, ma Syndra si ritrovò ad annuire silenziosamente e con il sorriso sul volto, felice che finalmente il ragazzo si stesse alleggerendo di quel peso troppo grande per lui. E non doveva condividerlo con nessuno, doveva solo imparare a tenerlo in equilibrio sulle sue spalle, lasciando spazio anche alle cose a cui teneva davvero.
    Non piangere Syndra, sei quasi una strega anziana, sei più forte di così...
    Mugugnò tra sé fingendo di mantenere una faccia impassibile mentre in realtà due righe di pioggia salmastra avevano iniziato a dividere il suo volto in tre, rendendo la sua voce ovattata. Come faceva quello scemo a dire sempre la cosa giusta nella maniera più stupida possibile? E il bello era che funzionava pure! Vide la sua maestra di ghiaccio sciogliersi come un fiocco di neve al sole, gettandosi tra le braccia del loro campione per potersi finalmente ricongiungere a lui. A quel punto Syndra dovette soffocare le lacrime su un cuscino, abbracciandolo con forza mentre si lamentava che non doveva piangere per nessuna ragione al mondo.
    Oh, per la Luna! Ma che m'importa! Vi amo ragazzi!
    Guizzò fuori dal letto come se le lenzuola fossero onde da infrangere, levitando con i suoi poteri per potersi tuffare tra le braccia di Iceringer e Nariko. Li strinse forte a sé, portando le dita tra i loro capelli mentre posava le labbra prima su uno e poi sull'altro, baciandoli tante volte da perdere il conto.
    Basta con i drammi! Le prossime volte che vi vedrò litigare vi bloccherò sul letto con i miei poteri e tirerò fuori la rabbia a suon di orgasmi! Non vi lascerò più andare!
    Ice e Nariko non dovevano dimenticarsi che avevano cresciuto una piccola pervertita, e con l'aumento dei suoi poteri la cosa era solo peggiorata.
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,811
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Vedere gli occhi di Nariko che esplodevano di lacrime fu doloroso, ma anche un grande sollievo mentre la vedeva correre verso di lui, impaziente di riconciliarsi. Iceringer si concesse un sospiro di sollievo tanto sorpreso quanto felice, e senza dire altro accorciò le distanze, cingendo Nariko come poteva, rendendosi conto che in quel momento era troppo debole per farlo come si deve e si fece travolgere dalla forza della strega. Quel mezzo sospiro spezzato rese l'abbraccio di Nariko più attento, e finalmente poterono ricongiungersi come si deve. Era davvero mortificante sentirsi così debole ma in quel momento... non gli importava. Era stretto tra le braccia della donna che amava e con lei sentiva di potersi sentire debole quanto voleva, non si vergognava, anzi era felice di avere qualcuno con cui potersi mostrare debole. Abbassò subito la bocca per baciarle il capo, ma ben presto quello che era solo un tenero abbraccio si trasformò in un bacio intenso, pieno di passione. Per quello non servivano troppe energie, e il ragazzo non si trattenne, dimostrandole quanto non volesse assolutamente lasciarla, per niente al mondo, e anzi avrebbe preferito rimanere abbracciato a lei per sempre. Si lasciò sfuggire qualche mugugno estasiato mentre si baciavano, come se volesse dirle altro, ma le parole effettivamente in quel momento non servivano a niente. Pochi istanti dopo, si unì a loro anche Syndra, che venne ben accolta di Iceringer che si strinse anche a lei, almeno col corpo. Purtroppo non aveva abbastanza braccia per entrambe ma... sapeva che avrebbero accettato anche il più piccolo gesto. Era meraviglioso stare finalmente abbracciato a loro, dopo tutto quello che avevano passato e soprattutto dopo quel lungo periodo in cui la distanza si era trasformata nel loro peggior nemico. Per loro fortuna, Syndra si propose di diventare un vero e proprio carceriere per i loro sentimenti, un perverso aguzzino che strappò una risatina divertita (e per certi versi anche preoccupata) dal ragazzo. Le parole di Syndra però gli fecero attraversare un pensiero per le meningi, e si rese cono che quello era il momento migliore per togliersi di dosso quel pesante fardello. Non si staccò dalle due streghe, ma rese spazio col capo in modo da poter parlare ad entrambe. Il suo sguardo era serio ma... sereno. Si vergognava di quello che stava per dire ma non era a disagio. Si sentiva al sicuro e voleva che Nariko e Syndra conoscessero il suo pensiero.
    A proposito di orgasmi... devo parlarvi di qualcosa.
    Fece una piccola pausa, soffermandosi su Nariko ma non per accusarla, anzi proprio per assicurarsi che non si sentisse tale. Se durante il suo discorso, la strega avesse abbassato lo sguardo, Iceringer le avrebbe carezzato dolcemente la guancia, invitandola a tornare su di lui con gli occhi.
    Aluber ha giocato molto con me... in tutti i sensi. Mi ha fatto vedere davvero... tante, tante cose. Vega, anche Stige, e... beh molto altro.
    Si rivolse anche a Syndra ma anche con lei lo sguardo non fu duro o accusatorio, anzi da un certo punto di vista Iceringer si sentiva anche in colpa perché non poteva negare di averle trascurate.
    E io stesso... non sono stato un santo.
    Chiuse gli occhi, sospirando, ripensando a quanto lo avevano tentato Ursula e Palladia, e non era neanche stato l'unico esempio. Se Nariko avesse deciso di condividere i pensieri col suo potere, Iceringer non avrebbe avuto timore di farlo, permettendole di scandagliare la sua mente alla ricerca di quegli eventi. Sotto le grinfie di Aluber, aveva subito molte angherie, e una volta privato del controllo aveva eseguito gli ordini di quel mostriciattolo, che lo aveva corrotto con azioni poco lusinghiere contro le povere vittime del labirinto. Ma non solo quelle: c'erano anche eventi come quella volta che aveva quasi dovuto stuprare la figlia di Stige per salvarla, insomma una bella compilation. Iceringer non ne andava fiero, ma non ne era traumatizzato. La sua mente era limpida, ma chiaramente le pulsioni energetiche erano difficili da controllare per chiunque.
    Io voglio solo dire che... non sono geloso. O meglio... si ovviamente lo sono. Ma so anche questo scambio "fisico" è più di semplice sesso. E' un legame. E se la passione, la ricerca, una dura battaglia, aiutare qualcuno, dovesse portarci a fare qualcosa di perverso... sappiate che il mio amore è per voi e voi soltanto.
    Forse era una dichiarazione strana da fare in quel momento ma Iceringer sentiva che anche quello era un fardello di cui liberarsi, e non solo per lui. Come streghe, per loro sarebbe stato impossibile mantenersi al 100% fedeli soltanto a lui e Iceringer non era così arretrato da pensare che fossero solo scuse per un adulterio di massa. E poi già loro tre erano una "coppia" piuttosto strana, inutile cavillare sulla terminologia. Sperava che come lui, anche le streghe avrebbero lasciato andare quel pesante fardello, riuscendo a distinguere l'approccio fisico ed energetico da un sentimento vero e passionale.
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,612
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Quel momento per Nariko fu più unico che raro poiché di solito non mostrava mai ciò che provava davvero. Con Iceringer e con Syndra si sentì però al sicuro, e non era proprio riuscita a trattenersi. Nariko aveva capito da tutta quella faccenda quanto in realtà fosse legata a lui, quanto fosse importante per lei. Aveva raggiunto dimensioni che non aveva mai creduto possibile in passato. Non si era mai sentita così felice in vita sua adesso che poteva avere di nuovo Ice vicino. La ciliegina sulla torta fu Syndra che si unì a quell'abbraccio, facendo ridacchiare Nariko divertita. Si divertì a baciare prima uno e poi l'altro stringendo a sé entrambi: le persone più importanti della sua vita intera. Se li coccolava entrambi fin quando Iceringer non disse loro che doveva parlare loro di qualcosa. Nariko si fece più seria e gli prestò attenzione. Quando disse che Aluber aveva giocato con lui in tutti i sensi, un moto di rabbia le fece digrignare i denti, e torse una mano per intensificare un dolore procurato dalla sua maledizione su Aluber. Non sapeva se potesse funzionare davvero, ma lo fece istintivamente, per far soffrire quel maiale che aveva osato mettere le mani su Iceringer. Poco dopo però guardò il ragazzo preoccupata, quel bastardo era un sadico, probabilmente lo aveva seviziato, ed anche se lui cercava di mostrarsi forte, sapeva che era comunque un evento traumatico. La mano di Nariko gli si posò sul viso chiedendo con lo sguardo se stesse bene, poi però aggrottò la fronte quando disse che gli aveva fatto vedere molte cose, parlando di Vega e Stige. Nariko si indispettì perché era sicura che Aluber non gli aveva mostrato la verità, sicuramente aveva distorto le cose per poterlo vincere e trasformarlo in quel essere mostruoso.
    Aluber è un manipolatore, ciò che hai visto potrebbe non corrispondere alla verità! Affermò sicura di ciò che stava dicendo, immaginandosi che Aluber aveva distorto le visioni, mostrandogli magari una Nariko che si divertiva a fare ciò che aveva fatto, quando in realtà aveva avuto parecchie difficoltà ad entrare in contatto fisico con Stige. Con Vega beh, non poteva di certo dire di essere stata nel giusto, e quella faccenda continuava a confonderla perché dopotutto Vega era pur sempre Iceringer e non era facile tacere al cuore ciò che aveva fatto per stare con loro. Si sentì gelosissima nel sentirgli dire che non era stato un santo, e la sua indole da strega stava iniziando a galoppare per ricordarle che andava punito. Trattenne quell'impulso, poiché Iceringer voleva chiarire che non voleva accusarle, non voleva impedire loro di esprimersi, e pensò che probabilmente poteva capitare di tutto, ma che anche se entravano in contatto fisico con altri, lui avrebbe amato solo loro. A quel punto Nariko abbassò lo sguardo sospirando e spingendo in basso, sempre più in basso la gelosia galoppante che rischiava di renderla infantile. Si voltò verso Syndra lanciandole uno sguardo così palese che non serviva nemmeno il contatto telepatico per farle capire a cosa stava pensando: ovvero che ogni volta che si vedevano dovevano prosciugare Iceringer al punto che non gli si sarebbe rizzato nemmeno davanti alla dea della bellezza e del eros. Tornò a guardare Iceringer, sentendosi un poco colpevole anche del fatto che lei comunque aveva sempre avuto Syndra vicino e loro due si erano arrangiate sempre fra di loro per i loro appetiti durante la sua assenza.
    Capisco ciò che mi stai dicendo, e sebbene rosico di gelosia anche solo a sentirtelo dire, mi fido di te, so che non faresti mai niente per ferirmi. E lo stesso vale per me. Ci sono dei riti e degli incantesimi di umbra che si fanno con contatti fisici molto intimi. E' quello che probabilmente ti ha mostrato Aluber, Stige è diventata una strega come noi adesso. Condivise quell'ultima informazione con Iceringer, sebbene avrebbe dovuto tenere segreto le faccende del clan, ma di lui si fidava ciecamente e voleva fargli capire che nonostante i contatti fisici e beh la sana amicizia che c'era fra loro, lei era sempre innamorata pazza di Iceringer. Fece una piccola pausa, carezzando il petto di Ice con un dito, seguendo il disegno delle fasciature.
    Non fai parte del clan, ma hai giaciuto molte volte con noi, avrai sviluppato sicuramente un affinità con la nostra energia, quasi come se facessi parte del clan anche tu. Sapevi che fra consorelle possiamo aiutarci a guarire più in fretta condividendo energia? Guardò di nuovo complice Syndra, adesso che avevano Iceringer tutto per loro e dovevano fare pace, potevano coccolarselo oltre che aiutarlo ovviamente. Lo avevano già fatto in passato quando era stato corrotto da Chiller, adesso dovevano ripulirlo totalmente dagli influssi di Aluber e fargli dimenticare qualsiasi cosa gli abbia potuto fare.
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,328
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Fu bellissimo poterli finalmente abbracciare entrambi, e anche se erano malmessi dopo una lunga missione Syndra non risparmiò affatto la forza dei suoi abbracci, perché voleva far capire loro quanto bene gli voleva, e soprattutto che non era più disposta a lasciarli andare. Era stufa che delle inerzie si mettessero tra di loro e i sentimenti che provavano, il loro legame era troppo forte per essere messo in discussione da qualche bastardo con manie di grandezza o eventi disturbanti. Erano forti proprio perché stavano uniti, e si erano sempre rialzati proprio perché ogni volta si erano fatti forza a vicenda. Lei per prima sapeva quanto fosse terribile venire umiliati fisicamente fino allo sfinimento, per questo strinse più forte a sé Iceringer quando provò a confessare ciò che aveva provato e sentito. Non doveva vuotare il sacco se non se la sentiva, ma fu davvero bello per Syndra sentirlo aprirsi senza timori. Gli occhi le si riempirono di lacrime e anche se riuscì a trattenerle si sentiva commossa, e per certi versi anche stupida: era così facile aprire il proprio cuore agli altri e cercare aiuto, mentre lei invece nella sua ingenuità non ci era riuscita in passato. Anche in quella situazione Ice aveva ancora molto da impararle e Syndra gli sorrise, annuendo col capo quando Nariko lo ammonì di non fidarsi di Aluber.
    Aluber era pronto a tutto pur di trasformati nel suo pupazzetto, non devi concedergli il minimo valore: non ha fatto altro che portarti via cose, in tutti i sensi. Non devi niente a lui, né a qualsiasi morale ti abbia inculcato...
    Probabilmente quel mostriciattolo aveva fatto leva sui sentimenti di Iceringer, e sulla sua fragilità, dopotutto prima di entrare nel Labirinto si era sentito tradito, anzi forse era l'unica ragione per cui il dannato Aluber era riuscito ad avere la meglio su di lui! Che odioso... giocare così sporco. Sospirò avvilita, crollando col capo su Nariko in cerca di comprensione, e bastò sfiorarla per percepire la sua gelosia e la sua rabbia. I loro sguardi si incrociarono e capì immediatamente cosa la sua maestra stava pensando: non c'era margine di errore se Iceringer andava in giro col minimo della sua possanza fisica. Anche se al momento, poverino, non dava l'idea di poter fare granché per farle ingelosire. Ma chi prendeva in giro! Con quel faccino poteva conquistare il mondo anche senza tutti e quatto gli arti. Dannato, anche lui...
    Dovrei essere io quella gelosa, ho iniziato un sacco di nuove adepte da quando siamo tornate nel clan e mi sono anche divertita nel farlo, ma Aluber ti ha mostrato solo Nariko! Sono indignata!
    Commentò con una vocina stridula tipica di chi vuole fare i capricci. Lo disse con naturalezza, senza vergogna, non solo perché si fidava di loro ma anche perché voleva dire la sua sull'argomento. Aveva capito perfettamente il discorso di Iceringer, ed era certo che fosse lo stesso anche di Nariko. Forse lui non aveva riti di iniziazione sessuali per chi vuole entrare nei Watchmen, ma molto probabilmente si riferiva più che altro ad eventuali altre visite nel Labirinto dove potevano capitare anche a lui situazioni dove veniva rimpicciolito, o peggio... quindi non volle condannare, né giudicare, disse come stavano le cose senza paura perché quelle erano per lei le persone più importanti, quelle da cui voleva tornare quando al termine di una dura battaglia o di incontri senza sentimenti sapeva di poter ritrovare ciò che chiamava "famiglia". E se quel bastardo di Aluber avesse avuto la faccia tosta di farsi vedere ancora lo avrebbe accusato di avere gusti discutibili. A quel punto però, la sua attenzione venne completamente rubata dalla mano di Nariko sul petto di Iceringer che, come una serpe seduttrice, aveva perso qualsiasi tipo di apprensione, preoccupandosi piuttosto di rivendicare il loro agognato premio. Gli occhi della giovane strega si alluminarono mentre li alzava verso la sua maestra con aria in genere, come a chiederle il permesso, o un più sincero "possiamo davvero?". L'unico dubbio era se Ice non fosse troppo stanco o ferito gravemente, ma a pensarci bene non c'era modo migliore per aiutarlo! Il sorrisetto goloso di Syndra si trasformò ben presto in una risatina maliziosa, e scivolando fuori dal loro abbraccio andò a levitare alle spalle di Iceringer, abbracciandogli il collo da dietro e piazzandogli il prosperoso seno intorno alla testa. Durante la volata aveva abbassato la cerniera del suo pigiama quel tanto che bastava per lasciare i capezzoli a malapena coperti, ed essendo nuda sotto Iceringer poteva godersi tutta la morbidezza del suo corpo senza filtri.
    Ovviamente questa non è una richiesta... se vuoi farti perdonare come si deve, sei obbligato ad accettare le nostre cure...
    Il tono di voce di Syndra si fece più basso man mano che avvicinava quelle carnose e vogliose labbra all'orecchio del ragazzo, facendogli capire che non avrebbe lasciato quella stanza senza dare loro il giusto premio...
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,811
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Iceringer riusciva a comprendere il dolore e la gelosia delle streghe, e sicuramente anche loro avrebbero letto sul suo volto quanto fosse difficile accettare una verità oggettiva e senza sentimenti, era impossibile fingere che non ci fosse un legame tra di loro che gli altri non potevano uguagliare, era impossibile credere che bastava trovare le corrette giustificazioni e tutto sarebbe tornato alla normalità, ma il punto era proprio questo. Iceringer non voleva fingere di essere stato geloso di Vega, Stige o qualsiasi altra avventura ci fosse stata, non voleva fingere di essere nel giusto se ripensava a ciò che era capitato a lui, perché vivevano in un mondo complesso e da entrambe le parti avevano scelto di combattere, quindi era impossibile non incappare in nuovi mostruosi Aluber, o cercare la forza attraverso il contatto fisico. Quello che voleva era accettare anche quei sentimenti, dome il dolore e la fatica, e renderli la loro forza, qualcosa che apparteneva solo a loro, perché unicamente loro avevano quel legame speciale. E quando le streghe lo capirono, dimenticarono velocemente tutto il resto, iniziando a guardare Iceringer più come un premio che come un manichino da punire. Il ragazzo venne sorpreso da quell'improvviso cambio di timbro tanto che iniziò a fissarle con aria confusa come se non sapesse cosa stava per succedere. E non lo sapeva, in effetti, forse dando per scontato che fossero stanche, che avessero altre priorità, che servisse loro tempo per metabolizzare tutto ma... era evidente che sottovalutava di continuo quanto quelle streghe fossero attratte da lui.
    Condividere ener... certo? Voglio dire certo che lo so ma... OH ASPETTA!!!
    Sarebbe stato stranissimo e quasi comico assistere a quel repentino cambiamento: Iceringer era debole, chiaramente privato della potenza del suo potere, privo di un braccio e psicologicamente provato. Il corpo era rimasto anche leggermente curvo fino a quel momento e quelle bende sembravano celare un fisico chiaramente indebolito. Appena capì dove Nariko e Syndra volessero andare a parare, i suoi occhi si sgranarono e il corpo reagì in maniera automatica, senza stimoli, come se ricordasse perfettamente tutto i trascorsi con le streghe a memori. La schiena tornò dritta, i muscoli si fecero serrati sia sul petto che sulle spalle per far capire alle streghe che quel vigore usato contro Aluber fino all'ultimo non lo aveva di certo dimenticato. E perfino i pantaloni, che fino a quel momento avevano servito bene, rivelarono facilmente la loro identità di meri strumenti comodi per i pazienti feriti, fin troppo elastici per qualcuno che vorrebbe nascondere la sua erezione. Nariko e Syndra videro chiaramente il suo fisico passare da fiacco e indebolito a tonico ed eccitato, e perfino lui ne fu piuttosto sorpreso. In un primo momento si sentì ringalluzzito da quella reazione tanto inattesa quanto piacevole, sfoggiando un sorriso compiaciuto ed eccitato. Poi però allargò le braccia e rendendosi conto che non ne aveva abbastanza per entrambe, si irrigidì, mordendosi il labbro inferiore con aria colpevole.
    Non so se... sono abbastanza per voi, adesso. Non percepisco più niente di Aestus Estus, la spada è andata completamente distrutta, perfino il vincolo con Chiller non c'è più... temo di essere un ragazzo qualunque ora.
    Confessò con un timbro colpevole, abbassando il capo ma non lo sguardo: cercava ancora i loro occhi, non si stava tirando indietro, stava chiedendo loro se quello che vedevano fosse abbastanza per le donne più importanti della sua vita. Lui avrebbe fatto il massimo, come sempre, senza paura e con tutto l'amore che aveva. Non era una questione di dimostrare di essere il più forte, il punto era dimostrare che avrebbe dato il massimo solo per loro.
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,612
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Dopo l'esperienza a Despia, Nariko sentiva che il suo legame con Syndra si era rafforzato, era diventato molto più profondo e complice al punto da capirsi con uno sguardo, al punto da riuscire a muoversi in perfetta armonia in ciò che facevano. La fece sorridere che si sentì gelosa che Aluber avesse mostrato ad Iceringer ciò che aveva fatto Nariko, ma riuscì ad intuire che se aveva scelto Nariko era proprio per il fatto che dopo il suo trauma con quel bastardo di Gil, non riusciva più a farsi toccare da nessuno che non fossero Ice e Syndra. Avrà sicuramente calcato molto su quel dato di fatto per far sentire il ragazzo tradito. Era sicura che anche Syndra lo aveva capito, ma non le dispiaceva che facesse la gelosa, la divertiva.
    A me invece mette i brividi che mi ha stalkerata per tutto questo tempo, dovremo rinforzare gli incantesimi di protezione. Commentò prima di tornare con tutta l'attenzione su Iceringer e sorrideva maliziosa nel vedere Syndra darle manforte mettendosi alle sue spalle. Si trattenne molto dal andare a pizzicarle i capezzoli che mise in mostra. Intanto Iceringer capì cosa intendessero dire le streghe e la divertì vedere che si era raddrizzato ed aveva messo in mostra i suoi muscoli, sapendo benissimo quanto in realtà quei due fossero deboli al suo fisico d'acciaio allenato. Nariko non si aspettò però di vederlo subito reagire anche nei pantaloni alle sue insinuazioni, stava molto meglio di quanto non sembrasse dopotutto. Le cure di Traesto erano davvero miracolose. O forse semplicemente anche Iceringer sentiva tanto la loro mancanza. Stava per fare una battutina sconcia per quella rivelazione, ma le morirono le parole in gola quando lui si preoccupò di non essere abbastanza per loro. Nariko sospirò severa, poi con dolcezza afferrò il suo polso e lo guidò verso il lettone dove avevano dormito fino a poco prima le due ragazze. Era sicurissima che Syndra l'avrebbe aiutata a guidare il ragazzo lì.
    Ma che ti sei messo in testa? Sei ferito ed in convalescenza, non devi sforzarti. Penseremo a tutto noi. Affermò, spingendolo dolcemente contro il letto, su cui sarebbe precipitato con le streghe ad incalzarlo immediatamente. Nariko gli si sarebbe sdraiato su un fianco, quello dove gli mancava il braccio, gli fece sentire tutta la morbidezza del seno sul corpo, e strusciò una coscia sulla sua, mentre con una mano andò a spostare l'elastico dei pantaloni e dei boxer per liberare l'erezione dalla stoffa.
    Un ragazzo qualunque dici? A te che sembra Syndra? A me sembra sempre uguale. Ad un ragazzo qualunque nelle sue condizioni non gli funzionava così bene sai? Ridacchiò maliziosa, mangiandoselo con gli occhi, voleva fargli capire che ciò che amava di lui non era di certo il suo potere. Cercò in tutti i modi di alleggerire l'atmosfera così che anche Iceringer potesse rilassarsi e non farsi venire strani pensieri. Iniziò a baciarlo sul viso, scivolando sulle guance, sul mento e poi passò a baciargli il petto, stuzzicando i suoi capezzoli, e continuò a scendere, alternandosi con Syndra se avesse avuto anche lei voglia di mangiarselo di baci. Scese sul ventre fino ad arrivare alla sua erezione su cui diede un piccolo bacio sulla punta, guardando poi il ragazzo come se gli stesse dichiarando che ormai era la sua preda. Si posizionò in modo che potesse lasciare anche lo spazio a Syndra, poi senza tanti mezzi termini vezzeggiò l'erezione con la lingua, scivolando fino ai testicoli, e risaliva mugugnando eccitata. Se Syndra avesse seguito il suo esempio, avrebbe scambiato un bacio anche con lei, usando l'erezione come un delizioso ostacolo fra le due bocche.
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,328
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Poteva essere traumatizzato, stanco e mutilato, ma ad Iceringer il vigore per dimostrare alle sue adorate streghe quanto le amasse non mancava affatto. Non era la prima volta che lo sentiva "gonfiarsi" in quel modo ed era sempre un osceno piacere per lei, che per i ragazzi forzuti, aveva sempre avuto un debole. Iceringer non se ne rendeva neanche conto probabilmente, troppo occupato a preoccuparsi della gestione del suo potere e della sua timidezza, ma bastava davvero poco per attirare l'interesse di una ragazza quando sei così pronto a darti da fare. Non passò neanche un secondo da quando aveva realizzato cosa volevano le sue amanti da lui, e sembrava già pronto a combattere... forse dovevano tagliargli un braccio molto prima se quelli erano i risultati. Bastò uno sguardo verso la sua maestra per farle capire che stavano pensando le stesse cose, e con un sorriso malizioso Syndra prese a carezzare il petto gonfio di Iceringer, e le sue spalle, facendogli sentire il tocco caldo di una strega che poteva attraversare facilmente quelle spesse fasciature. Voleva farlo sciogliere, così per Nariko sarebbe stato molto più facile trascinarlo via, e lei ovviamente avrebbe continuato a spingerlo tenendogli il prosperoso seno intorno alla testa, così che non sarebbe riuscito ad opporre la minima resistenza.
    Non preoccuparti di essere abbastanza... adesso siamo qui, e ci godremo la vittoria, d'accodo?
    Lo lasciò andare solo quando Nariko lo spinse sul letto, e con un movimento fluido quanto una danza a mezz'aria, si adagiò a sua volta tra le coperte sdraiandosi al lato opposto di Nariko, girata verso di lui in modo da fargli sentire il calore del ventre, del petto e delle cosce su di Iceringer. Mentre il sorrisetto malizioso di Syndra si allargava, il suo pigiama si scioglieva in candidi capelli bianchi lasciandola completamente nuda assieme ai suoi partner. Nariko sollevò l'elastico dei pantaloni di Iceringer e subito Syndra si lasciò sfuggire una risatina eccitata mentre la maestra parlava.
    Forse ha sentito il richiamo dell'eroe... due donzelle in difficoltà che hanno bisogno di lui e lui soltanto... come potrebbe non dare il massimo il nostro Iceringer...?
    Il ragazzo aveva bisogno di essere consolato, e in realtà anche loro due si meritavano un bel premio, quindi non gli lasciarono modo né di reagire né di sottrarsi, e presero subito a coccolarlo. Nariko partì per prima con le sue labbra, mentre Syndra gli massaggiò il petto e il ventre, senza mai toccare la sua erezione, godendosi piuttosto i suoi muscoli definiti. Con le labbra si avvicinò al suo volto, respirando sulla gola e sulle orecchie del ragazzo per fargli sentire il respiro caldo e la voce eccitata. Quando Nariko le avrebbe lasciato spazio, anche lei avrebbe cercato le labbra di Iceringer, dandogli baci lentissimi ma sensuali, leccando le sue labbra, la sua lingua e il suo mento, anche quando tornava alla sua maestra, per farlo sentire desiderato. Scese a sua volta con le labbra assecondando Nariko, scambiando con lei qualche sguardo di intesa. Non era eccitata solo per Iceringer: adorava fare quelle cose assieme a lei, e in quel periodo erano state davvero molto distanti rispetto al solito. Syndra si era abituata ad avere un'intimità speciale con Nariko, e ritrovarla in quel modo era il premio migliore che potesse immaginare. Visto che la sua maestra smebrava impaziente di godersi la portata principale, Syndra scese quel tanto che le serviva per poter afferrare le palle del ragazzo, prima solo con le dita, carezzandole impaziente, poi con le labbra, baciandole e leccandole come se stesse cercando un modo per prendersi tutte le attenzioni che voleva. Aprì la bocca per farle scivolare dentro e sentire il suo calore dentro le labbra fu delizioso, tanto che si fece immediatamente golosa e la salivazione aumentata permise alla lingua di scivolare facilmente su entrambe le estremità. Le leccò avidamente per poi iniziare a risalire, deliziata dal turgore del ragazzo, per poi ritrovarsi faccia a faccia con la sua maestra. Un altro sguardo d'intesa, ma stavolta non complice, anzi... predatorio! Si fiondò verso le labbra di Nariko usando come punto di incontro la verga del ragazzo, ed iniziò a baciare appassionatamente la sua maestra mentre leccava la punta di quella verga deliziosa, continuando a massaggiare i testicoli del loro campione sempre più vigorosa, sempre più impaziente. Sentiva il suo corpo scaldarsi, il seno fremere, l'intimità gridare, ma non cedette alla tentazione di toccarsi da sola: aveva due amanti e se li sarebbe goduti entrambi!
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,811
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Iceringer aveva sempre fatto l'errore di paragonare le sue avventure ai videogiochi. Nei videogiochi, quando perdi, nessuno ti festeggia e ti consola: carichi dal salvataggio e riparti da capo, non c'è molto da fare. Non c'è consolazione. Nella vita vera invece, dove non ci sono punti di salvataggio né seconde occasioni scontate, anche nei fallimenti puoi guadagnare qualcosa di prezioso. E stavolta non era pena, compianto o vergogna... era consolazione, e non di quella che ti imbarazza o ti fa sentire piccolo, ma di quella che ti fa tirare un sospiro di sollievo e desiderare di non tirarti indietro mai. Perché anche quando cadi in maniera miserabile... troverai sempre un paio di streghe tettone che ti amano! Iceringer si sentiva a dir poco commosso dalla comprensione delle ragazze, e più che due streghe maliziose ci vedeva due angeli che avevano deciso di non fargli pesare troppo il suo fallimento. E poi insomma... basta pensare al fallimento, tutto era andato per il meglio, no? Lo spirito positivo del ragazzo prese presto il sopravvento e proprio come le lacrime impazienti che sgorgavano sulle sue guance, si sciolse tra le loro mani pronto a farsi fare qualsiasi cosa desiderassero quelle due.
    Sono vostro... tutto vostro!
    Rispose impaziente, lasciandosi trascinare verso il letto come se potesse librarsi in volo. Era davvero una sensazione bellissima sentirsi amato in quel modo, e in particolare da Nariko e Syndra! Il cuore di Iceringer batteva all'impazzata, forse non aveva più il suo potere ma le streghe avrebbero potuto sentire quel vigore immenso che lo aveva sempre contraddistinto, più forte che mai, pronto a compensare ciò che gli mancava con coraggio e determinazione, proprio come aveva fatto contro Aluber. La volontà di Iceringer era davvero difficile da abbattere! Quando si ritrovò sul letto, la testa girava a destra e a manca come un flipper: non sapeva da dove iniziare a guardare, entrambe le streghe lo avevano circondato e non riusciva neanche a muovere il braccio buono timoroso di non riuscire a fare granché solo con quello. Dopotutto gli avevano detto di starsene buono, no?
    Forse non sono proprio qualunque... non ci sono molti ragazzi fortunati come me...
    Iniziò a concentrarsi, senza perdere l'emozione e l'entusiasmo, ma abbandonandosi alle loro attenzioni, dimenticandosi gli errori e la sofferenza, pronto a godersi solo quel momento di intimità. Voleva concentrarsi solamente su di loro, su quelle labbra, su quei corpi caldi che si sfregavano su di lui. Socchiuse gli occhi prima di cedere finalmente alle labbra di Nariko, così da non sentire nient'altro che la sua passione. La riconosceva benissimo oramai, non solo dal sapore, né dall'energia di strega, riusciva a percepire il desiderio di Nariko quando baciava lui, e lui soltanto, era qualcosa che solamente Iceringer poteva gustare, e nessun aggressore o altro possibile amante riusciva a sentire. Certo forse Vega si ma non era quello il punto, era qualcosa che Iceringer considerava speciale, e che lui stesso contribuiva a rendere speciale mettendoci tutta la passione. Respirava lento ma profondamente, come a voler sentire il fiato delle due streghe che si mescolava al suo, mantenendo il fisico in tensione ma non sotto stress, era banalmente un modo per dimostrare che aveva riposato abbastanza, e che poteva donare loro il proprio vigore. Sentì le labbra impazienti di Syndra e si voltò anche verso di lei, dandole esattamente ciò che cercava: un bacio che sapeva tanto di lui quanto di Nariko, forse per certi versi anche più buono del primo visto che mescolava la saliva di entrambi. Alternava le loro bocche senza aprire gli occhi, non per l'emozione o la vergogna, ma perché stava gustando quel momento come un piatto prelibato. E più le baciava, più la sua verga pulsava, impaziente, tanto che scivolando fuori dai pantaloni al minimo tocco di Nariko. Iceringer si lasciò sfuggire un gemito forte, impaziente, un fiato che somigliava ad una silenziosa richiesta, e che le due streghe non esitarono a soddisfare. Nariko fu la prima ad avventarsi sul suo sesso, e Syndra arrivò subito dopo: sentire le loro lingue e quelle labbra impazienti fu come gettarsi in una vasca di acqua bollente: irresistibile all'inizio e assolutamente imperdibile una volta abituati. Iceringer si alzò leggermente con la schiena, scivolando sul cuscino dietro di lui per mettersi in una posizione leggermente più alta, perché voleva vedere cosa stava succedendo: lo sguardo eccitato di Nariko e Syndra si incrociava all'altezza del suo sesso mentre se lo gustavano impazienti. La lingua di Nariko, la bocca di Syndra, erano un paradiso per i sensi e il giovane si ritrovò a gemere forte mentre sentiva le vene della sua verga gonfiarsi e diventare sempre più impazienti, vogliose di venire e accendere quella luce vermiglia che lo caratterizzava e... cosa? La testa di Iceringer si fece improvvisamente pesante, tanto che dovette portarsi la mano buona sulla faccia, e la fece scivolare verso i capelli per darsi sollievo. Il tormento che gli aveva inflitto Aluber si fece estremamente forte, come se molti ricordi fossero risaliti tutti assieme. Non riuscì a provare dolore ma fu una stranissima sensazione, come uno spettro che non vuole abbandonarti. Fortunatamente, l'influenza delle streghe stava scacciando via ogni singolo pensiero negativo, era come se le loro oscene leccate e quei baci perversi riuscissero a spingere via ogni influenza negativa, anche quel poco che gli era rimasto dall'avventura nel Labirinto stava venendo scacciato, e ben presto i mugugni di dolore lasciarono spazio a gemiti di piacere. Le streghe sarebbero riuscite a capire che stavano facendo qualcosa di estremamente positivo, ma la confusione di Iceringer non derivava da quelle sensazioni post traumatiche, piuttosto comuni nel suo "mestiere", ma bensì da qualcosa di molto più... rosso ed evidente.
    Wow questo... è davvero... incredibile... oooohh...
    Lo disse sciogliendosi sui cuscini, godendo di quel bacio perverso che aveva come protagonista la sua verga, dando per scontato che fosse opera delle streghe, quando in realtà non era così: la verga del ragazzo aveva assunto una colorazione decisamente unica, era scurito ma non carbonizzato, anzi sembrava lucido rispetto ad una pelle umana. Le vene e alcune striature avevano assunto un aspetto rossiccio vivido, pieno di energia, e la punta risultava più rossa che mai. Emetteva una leggerissima luminescenza, e dal moncherino fasciato usciva lo stesso identico bagliore energetico. Togliendo le bende dalla zona mozzata infatti, avrebbero trovato lo stesso identico motivo: pelle scurissima, lucida come l'ossidiana, attraversata da striature rosse ed enigmatiche. Aveva un'aria esotica ma non esattamente appartenente al Labirinto. Era un pò come se il corpo di Iceringer avesse reagito, sviluppando un'energia particolare che stava... "aspettando" di comunicare con qualcosa. Una spina scoperta, in attesa di collegarsi a un nuovo potere. E i punti cardine erano proprio il braccio mancante e ovviamente la sua verga. A differenza dei timori di Iceringer, probabilmente il suo sesso non era mai stato così interessante prima di allora.
    Vi prego non vi fermate...
    Pulsò vigoroso come non mai tra le loro labbra, mentre i testicoli vibravano, inspessendosi come se si stesse accumulando energia al loro interno. Non c'era nulla di sbagliato in ciò che stava succedendo, non era un negativo presagio né i resti di un'oscura corruzione. Era qualcosa che si risvegliava, e ancora una volta succedeva tutto grazie a loro.
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,612
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Nariko non aveva di certo mai pensato che lui avesse fallito la sua missione, piuttosto ciò che gli avrebbe rimproverato sarebbe stato che aveva agito di impulso, gettandosi in un mondo del tutto sconosciuto. Alla fine però avevano riportato tutti a casa ed era l'unica cosa che importava. E adesso che tutto era tornato al suo posto, Nariko voleva riconciliarsi come si doveva con lui ed anche con Syndra dato che infondo tacendole tutto, aveva peccato di fiducia. Si sentì quindi al settimo cielo nel sentire che anche Iceringer si sentiva impaziente, e finalmente potevano tornare di nuovo complici e perversi insieme. Nariko si sentiva così felice ed euforica che aveva intenzione di strapazzare entrambi e "divorare" ogni goccia della loro lussuria. I suoi baci infatti erano carichi di passione, non si risparmiava con Ice e nemmeno con Syndra. Ridacchiò complice quando Iceringer confessò che in effetti non c'erano molti ragazzi fortunati quanto lui, rispondendo solo con qualche piccolissimo morso sensuale sul suo corpo come a volergli dare ragione. Divenne tutto naturale come respirare per le streghe, perfettamente coese che si spartivano il corpo del loro amato eroe divorandolo di baci. Nariko però non si sarebbe di certo fermata a dare attenzioni solo ad Iceringer, fece vagare la mano sulle cosce di Syndra, risalendo sulle natiche che strinse avidamente con una mano, per poi scivolare con le dita fra le sue natiche e cercare le sue labbra vaginali. Esitò un momento quando notò che Iceringer aveva vacillato un momento, rallentando per assicurarsi che stesse bene, si sentì rassicurata solo quando lo sentì gemere ancora e godere delle loro attenzioni. A quel punto tornò più passionale, succhiando la verga del ragazzo, rubandola solo un momento a Syndra per farlo scivolare in bocca in profondità, per poi lasciarlo a lei divertendosi a stuzzicarla con le dita, massaggiandola con decisione, premendo le dita su tutta la superficie ed in particolare la zona dove si trovava la clitoride. Osservò il viso della ragazza sciogliersi al piacere e la sua espressione diventare oscena mentre succhiava il cazzo di Iceringer. Aspettò che Syndra lasciasse andare il membro del ragazzo per baciarla con passione ancora una volta, con l'intenzione di non lasciare indietro il ragazzo masturbandolo con la mano libera, ma prima di poterlo fare si accorse che il membro di Iceringer era cambiato, aveva assunto una colorazione unica e molto diversa da quella che ricordavano nelle loro passate sessioni di sesso selvaggio. Esitò fissando la verga, guardando poi verso Syndra un poco perplessa, come se le stesse chiedendo con lo sguardo se lei avesse idea di cosa stesse succedendo. Lo sguardo però tornò di nuovo sul loro oggetto del desiderio, notando che emanava una particolare energia, qualcosa di diverso ma famigliare allo stesso tempo. La verga pulsando chiedeva altre attenzioni diventando improvvisamente irresistibile agli occhi di Nariko, e la supplica di Iceringer, le diede praticamente il permesso di non avere riguardi.
    Ti stavi preoccupando per niente. Guardalo, ci ha perfino fatto una piccola sorpresa. Affermò maliziosa, poi le venne un idea perversa, poiché usando la mano con cui stuzzicava la ragazza, la tirò più in alto così che i seni di Syndra finissero per circondare la verga di Iceringer. Non si rese nemmeno conto di essere diventata fisicamente più forte grazie al dono che avevano ricevuto da Chiller. Fissò quel ben di dio con l'acquolina in bocca, la verga del suo innamorato ed i seni della sua allieva prediletta, lì insieme tutti per lei. Si ci tuffò golosamente, leccando i seni di Syndra con avidità, fino a raggiungere l'erezione di Iceringer, infilando la lingua fra il seno e la carne del ragazzo, ondeggiando con la punta per gustarseli entrambi.
    Adoro sentirvi gemere, mi fa eccitare da impazzire. Tornò a stuzzicare entrambi, con le dita si insinuò fra le burrose labbra vaginali di Syndra e con la bocca si divertiva a leccare e baciare i seni, la verga e le labbra di Syndra, un un ordine sparso. Sembrava una donna affamatissima ad un banchetto sontuoso.
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,328
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    L'assalto in doppio delle due streghe tolse ad Iceringer tutta la voglia di contestare, di opporsi e di lottare, abbandonandosi alle perverse cure delle due che decisero con un solo sguardo di non trattenersi minimamente. La paralisi del giovane non la scoraggiò, anzi le tornò in mente quanto era stato difficile per lei ritrovare la sua intimità dopo l'esperienza traumatica con Gil, e si impose di non giudicarlo né di far gravare su di lui colpe che non aveva in caso si fosse ritrovato bloccato: erano lì anche per questo e non si fece indietro, rimanendo al fianco di Nariko. Syndra sottovalutò e non di poco la fame della sua maestra, forse più grande anche della sua, visto che non si accontentò affatto di prendersi solo il ragazzo ma cercò anche le attenzioni della sua allieva: sentendo le dita della maestra infilarsi tra le sue morbide ed eccitate carni, Syndra si lasciò sfuggire uno squittio gioioso che la portò ad allargare le palpebre proprio verso Nariko, senza nascondere la sua sorpresa ma accogliendola con entusiasmo. Le dita della sua maestra scivolarono come se fosse la cosa più naturale del mondo, tanto era eccitata Syndra, e i seguenti mugugni mentre baciava la strega e la verga del loro campione esprimevano tutta la gioia di una intimità perversa ritrovata. Era davvero felice di essere tornata a letto con loro, tutti assieme, tutti come un unica famiglia, senza distinzioni di importanza. Questo rese i suoi baci ancora più caldi ed eccitati, la sua bocca sembrava sciogliersi e le cosce parevano voler intrappolare le dita della sua maestra dentro di sé così da non rinunciare mai a quel perverso e possessivo tocco. Proprio quando stava per lasciarsi andare e abbandonarsi completamente alla lussuria, come se potesse avventarsi ancora di più su quella verga irresistibile, avvenne qualcosa di imprevisto. L'energia di Iceringer cambiò del tutto, cogliendo di sorpresa sia lei che Nariko, tanto che la strega anziana interrogò la sua protetta alla ricerca di risposte, ma dallo sguardo ingenuo e stupito di Syndra era facile intuire che lei non c'entrasse proprio nulla. Possibile che fossero già riuscite a risvegliare qualcosa in lui con così poco? Difficile da credere ma... una versione piacevole di quello che stava succedendo. Perché spezzare la magia, dopotutto? Forse non erano le incandescenti fiamme che la spada di Iceringer gli aveva donato in passato, ma di sicuro era un buon segno, quindi perché scoraggiarlo? Allargò un sorrisetto malizioso appena Nariko commentò la scoperta e anche lei avrebbe voluto dire qualcosa di tagliente, ma non ci riuscì perché la sua maestra la costrinse a serrare denti e gambe con quella presa perversa, tirandola a forza contro l'erezione di Iceringer. Piuttosto che un verso di disappunto, le sfuggì un lungo gemito di piacere che riempì le dita della sua adorata maestra di succhi di strega carichi di energia perversa, e appena si ritrovò davanti la verga del ragazzo, seppellita in mezzo ai suoi seni, le sfuggì un sospiro caldissimo, a dir poco innamorato. Da lì forse Ice non poteva vederla, ma Nariko avrebbe visto chiaramente le pupille di Syndra trasformarsi in un paio di cuori perversi impazienti di assaggiare quella delizia carica di energia misteriosa.
    Ooooh... è irresistibile! Lo sento che pulsa, ha un'energia tutta nuova... che meraviglia!
    Non riuscì a trattenere l'entusiasmo e dopo aver appoggiato delicatamente le mani sui suoi stessi seni, serrò le braccia intorno ad essi per serrare l'abbraccio intorno alla verga, offrendoli poi alla sua maestra mentre teneva la punta della lingua fuori dalle labbra, impaziente di prendersi la sua parte. Prima di fare la sua mossa, rimase pressoché incantata dall'entusiasmo perverso di Nariko, che non si accontentò affatto di manipolare Syndra come voleva, ma si prese al tempo stesso sia il seno della sua allieva che la verga del loro campione. Bacino perversi sulle carni di Syndra, alternati con leccate vogliose sulla punta che faceva capolino dal suo petto. Syndra si ritrovò a mordersi le labbra trattenendo i gemiti col volto arrossato, impaziente ed eccitato, quel banchetto era davvero irresistibile e pensò bene che forse anche Iceringer voleva la sua parte... quali sorprese avrebbe serbato loro se lo rimpinzavano a dovere?
    Riesco a sentire il tuo entusiasmo... ti siamo mancate, non è così? Fammi sentire quanto Ice... sono tutta tua...
    Da quella posizione bastò pochissimo girarsi quel tanto che bastava per ribaltare il suo orientamento e portare le gambe intorno alla testa di Iceringer: se si fosse opposto lo avrebbe incoraggiato a farsi avanti con i piedi, afferrandogli la testa e indirizzandolo verso la sua intimità. Si era sdraiata su di lui, facendogli sentire le morbide forme e il liscio ventre su quella muscolatura irresistibile, il tutto senza staccare il seno da quella verga deliziosa o sottrarre alla sua maestra il suo delizioso banchetto. Iceringer avrebbe trovato le carni di Syndra in uno stato a dir poco osceno. fradicie, dilatate, col clitoride gonfissimo e arrossato. Sembrava che quelle labbra lo stessero supplicando di baciarle il più a fondo possibile, pronte a divorarlo per intero. Visto che Ice era leggermente rialzato con le spalle, non sarebbe stato difficile mantenere la posizione senza perdere il ritmo, e più le labbra del ragazzo l'avrebbero fatta gemere, più i suoi sospiri avrebbero mosso quel morbido seno sulla sua verga, facendolo godere. Conscia di aver fatto la mossa giusta, Syndra lanciò un sorriso furbetto verso la sua maestra, che non lasciò assolutamente in disparte visto che abbassò il capo per unirsi a lei.
    Quel bacio che mi hai dato prima... non mi è bastato. Voglio che mi baciate ancora... entrambi... insieme...
    Fissando dritta negli occhi Nariko, Syndra avrebbe lentamente spalancato la bocca, allungando la lingua il più possibile senza fare nulla per trattenere la densa saliva che sarebbe crollata tra i suoi seni e la verga del ragazzo. Invitò Nariko a farsi avanti e quando entrambe sarebbero state al cospetto di quella verga scarlatta, l'avrebbe baciata di nuovo senza trattenersi. La lingua della sua allieva sarebbe stata carica di energia magica di Umbra, irresistibile per la sua maestra, lo fece apposta perché voleva sentirla gemere, attratta da lei, e stuzzicarla a darle quanto più piacere possibile. Sapeva che Nariko poteva usare ogni genere di perverso trucco per farla godere, ed iniziò a caricare di energia anche i suoi seni, per ingrossarli, così da offrirle una tavola molto più che imbandita.
     
    .
67 replies since 13/11/2023, 08:10   466 views
  Share  
.
Top