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Il fuoco non purifica, annerisce.
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Nonostante non avesse mai smesso di ridacchiare e prenderlo in giro con quella faccia furbetta, Syndra rimase comunque piuttosto sorpresa dalle sue parole: una vera e propria ammissione di colpa, con tanto di dichiarazione di guerra! Non sembrava il tipo da parlare così apertamente dei suoi sentimenti, e invece... magari era solo perché stava parlando con Syndra? Quei due si erano scoperti essere più che affiatati sotto ogni punto di vista eppure si conoscevano così poco. Doveva esserci qualcosa di istintivo nelle loro energie che nessuno dei due pareva aver compreso. Non le importava, in ogni caso: era interessante vederlo così agguerrito. Per lui conquistare Nariko era decisamente più interessante di far fuori qualche Saggio del Lumen troppo sicuro di sé, e per certi versi non riusciva a biasimarlo. Ma ci sarebbe davvero riuscito? Forse col suo fascino e il suo caratterino poteva convincerla a sottometterlo, Nariko sapeva sicuramente il fatto suo quando si trattava di divertirsi, ma conquistarla al punto da farla innamorare di lui, tanto quanto lo era lui di lei! Sembrava davvero improbabile! Ma perché cercare di togliergli la motivazione? Sarebbe stato interessante vederlo provare. Mentre si godevano quell'attimo di intimità, però, lo specchio riportò l'attenzione dei due sul loro obbiettivo principale: Syndra smise subito di ridacchiare e portò lo sguardo incuriosita verso la direzione puntata dal dito di Lotor. L'energia di Nariko li stava chiamando... che avesse reagito a quella intrusione di sentimenti. Syndra si sollevò completamente tornando del tutto eretta ed iniziando a levitare a qualche passo da terra. Le dita erano spalancate e le braccia leggermente distaccate dal bacino. Aveva ancora sul volto e sul braccio i segni dell'oscurità che l'avevano attanagliata, ma non sembrava avere ripercussioni su di lei, anzi tutto l'opposto: era decisa ad andare avanti con tutte le sue forze.
La sento eccome... ci chiama! Ha bisogno di me Lotor... vieni, andiamo! Lo faremo insieme!
Syndra allargò un sorriso coraggioso, e decisa a fiondarsi nello specchio senza pensarci due volte avrebbe allungato la mano verso il ragazzo, cercando di afferrare la sua. Se anche Lotor non si fosse lasciato prendere, ci avrebbe pensato lei a costringerlo con i suoi poteri, agganciandolo e afferrandolo con le dita per costringerlo ad entrare assieme a lei dentro lo specchio e raggiungere così Nariko.
Nariko... aspettami! Sto venendo da te... non ti lascerò sola, non stavolta. Lo affronteremo insieme!
Con gli occhi lucidi ma pieni di entusiasmo, Syndra era pronta a condividere con lei ogni gioia, ogni dolore, ogni soddisfazione o sofferta vittoria che avrebbero dovuto affrontare assieme. Amava Nariko, l'amava davvero, e voleva stare con lei anche e soprattutto in quei momenti bui..
