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Thrasir
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Il Custode si sarebbe mostrato senza alcuna pietà nella sua forza e superiorità, assestando dei colpi che Fenny non poteva nemmeno immaginare di riuscire a bloccare o schivare, non nella posizione in cui si era messa. I tagli al petto ed alle ali la fecero urlare di dolore, mentre perdeva la leggiadria del volo che sino a quel momento l'aveva contraddistinta, cadendo al suolo senza poter far nulla, venendo poi sovrastata dal secondo attacco, che riuscì in qualche modo ad evitare, rotolandosi a terra, ritrovandosi però attirata ai piedi di Rodin, ormai inerme, con le ali aperte sul terreno e a petto in su, con il sangue che le scuriva le piume rosse. Keyla, dal suo frangente, non potè non assistere a quell'orrore, vedendo la compagnia stramazzare al suolo, decretando la fine del suo combattimento. L'unica cosa che la ragazza potè fare fu di ripiantare la lancia al suolo, utilizzandola come appiglio per resistere all'attrazione della mazza gravitazionale dell'avversario. Si trovavano ora a 2 metri uno dall'altro e probabilmente qualunque cosa Keyla avesse deciso di fare sarebbe sfociata in un nulla di fatto. Lo sguardo, rivolto verso Fenny e poi verso il Custode, era ricolmo di rabbia, ma una rabbia che nascondeva un ancora più grande velo di tristezza nel sentire quante verità erano presenti nella parole dell'avversario. In quello stato non sarebbe arrivata mai da nessun parte e fu così che Keyla decise di darsi sconfitta, mollando la presa sulla lancia pianta al suolo. L'arco sarebbe svanita tra le fiamme, mentre il fiato era ancora pesante in lei, affaticata per un qualcosa che non aveva portato a nulla. Seppure non ferita era devastata, anche perchè le sensazioni provate da Fenny si riperquotevano anche il lei. Percepiva la sua preoccupazione, la sua tristezza ed il suo dolore, tutti sentimenti in quel momento condivisi. Si sarebbe avvicinata al Custode, stringendo i pugni, per poi chinarsi sulla fenice, accarezzandole la testa. Probabilmente quelle ferite sarebbero svanite in fretta, dopotutto Fenny era un essere ben diverso da tutti gli altri. Era la controparte spirituale del duo che generava un Dioscuro, quindi non era nulla di così grave. Con la voce leggermente incrivata, Keyla avrebbe parlato a Rodin, alzando lo sguardo.
Hai vinto...hai visto cosa attualmente so fare e quanto in basso mi trovi rispetto alle tue aspettative...continuare sarebbe inutile, come ti ho detto, senza Fenny e le sue piume io non posso scagliarti nulla contro e l'ultimo attacco che avevo a disposizione si sarebbe infranto in ogni caso contro la tua difesa. Non ho scuse, ne voglio crearne ad hoc per giustificare il mio stato attuale di "capacità" nel combattere...nè ho intenzione di fare richieste. Se siamo un caso perso lasciaci pure andare, ma sappi che uno, dieci o mille fallimenti non mi fermeranno dal continuare a proseguire la mia strada!
Gli occhi di Keyla contraccambiavano alla perfezione lo sguardo quasi inquisitorio di Rodin, era evidente che seppur sconfitta su tutti i fronti la sua voglia di andare avanti e di continuare non era calata minimamente, anzi. Non avrebbero però detto null'altro, mentre Fenny tornava a delle dimensioni che avrebbero consentito a Keyla di prenderla tra le braccia e rialzarsi, così da attendere il resposo del Custode, per quanto amaro potesse essere.CITAZIONEStatus Fisico (Keyla): Ottimo
Status Psicologico (Keyla): Nervosissima
Status Fisico (Fenny): Ferite gravi da taglio al petto e sulle ali, ora inutilizzabili per il volo.
Status Psicologico (Fenny): Ormai rassegnata
Energia: 33/80
Tecniche usate://
Potere: Echo of Phoenix (Disattivo)
Livello 1
- In questo livello le ali di Fenny, ogni volta che utilizza una tecnica, diventano incandescenti per tutto il turno, con fiamme che posso causare lievi ustioni;
- In questo livello le frecce di Keyla hanno una gittata massima di 10 metri;
- In questo livello è possibile accumulare un massimo di 2 Piume di fuoco.
Note://. -
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Rodin non poteva che osservare l'ingegnosità di Keyla nell'usare la lancia come ancora al terreno. In pratica, con quella semplice decisione aveva in mano la vittoria che avrebbe dato al sacrificio di Fenny la completezza dell'azione e della strategia necessaria per arrivare all'obbiettivo. La ragazza però avrebbe esitato, tanto da esplicare come per lei andava considerata come una sconfitta totale. Il Custode rimase marmoreo nell' espressione per non far trapelare nessun tipo di giudizio al riguardo siccome, quella esperienza, era una somma di condizioni che avrebbero avuto senso in un quadro che Keyla non poteva percepire direttamente. Mentre la ragazza si adagiava vicino a Fenny, Rodin avrebbe spostato la propria arma sulla spalla sinistra mentre sarebbe sfilato di lato alle due per recuperare la lancia, facendola partire con una gesto secco del braccio destro verso il bersaglio, ottenendo così la vittoria oggettiva facendo il secondo punto. Keyla avrebbe potuto vedere i propri bracciali illuminarsi, dato che dopotutto la sfida prevdeva appunto una "punizione", ma non era il caso di aggiungere sale alla ferita e Rodin premette prontamente un pulsante sul proprio anello al polso per disattivare tutto il meccanismo. Portandosi alle spalle di Keyla, l'omone avrebbe posato la propria arma con la testa del martello a terra, tenendola con ambo le mani dal pomello finale. Avrebbe da subito tenuto un tono molto serio e professionale.
Keyla. Avevamo un accordo a fronte di questo scontro, ovvero che vi dessi una valutazione chiara del vostro potenziale attuale. Non siete strabilianti o funambole del combattimento, ma di sicuro sarei un pazzo a sottovalutare il vostro operato. Quello che vi serve davvero è un mare di esperienza che solo il desiderio di accogliere sfide da ogni dove può offrirvi, e in sostanza avete una salita ripida da dover superare se volete davvero raggiungere i vostri obbiettivi.
Rodin avrebbe fatto una pausa per dare ad entrambe il tempo di assimilare quel punto di vista, mettendo da parte come potevano lo stress del loro approccio a quella prova.
Nei termini di cui avevamo parlato, il primo punto fondamentale è che non posso affidarvi incarichi speciali per i Custodi, e nemmeno quelli avanzati che vengono portati avanti da esponenti dell'ordine che vantano almeno di qualcosa di unico ed efficace. Ma la vera nota dolente non è quello che posso incaricarvi di portare a termine... E' più quello che mi impone la vostra attuale situazione...
Rodin sembrava insicuro sul come continuare quella frase. La mano destra sarebbe andata alla guancia, massaggiando l'interezza della faccia mentre voltava lo sguardo in un punto indefinito del soffitto. Aveva un rospo in gola che sembrava non volersi dislocare dalla faringe e gli stava impedendo di dare quel verdetto finale. Ma era giustificabile siccome nominare quella persona era come proferire un sigillo maledetto sul destino di chi doveva sopportarne le angherie. Keyla e Fenny erano due ragazze in gamba, dopotutto avevano affrontato un avversario temibile in condizioni molto ferree, ma il problema reale risiedeva nel loro carattere ancora da sviluppare appieno, e QUELLA persona avrebbe avuto il potenziale di farle in poltiglia se non le avesse prese in simpatia in qualche maniera.
Vi affiderò alle cure della mia seconda in comando, Brighid. Sarà lei la vostra referente all'interno dei Custodi, e a cui dovrete rispondere da adesso in poi. Ovvio, questo sempre che siate in ballo. Potete guardare questo combattimento come un esame ben diverso dalla sua sostanza e rinchiudervi in un guscio di passività, oppure alzarvi domattina e presentarvi in orario alla libreria dei Custodi per vedere cosa vi aspetta in futuro.
Rodin disse quelle parole sbuffando leggermente e non dando preoposizione alcuna di empatia. Non le voleva trattare bruscamente, ma confondere una sfida di valutazione e allenamento con un fallimenti vitale era una esagerazione. Ogni situazione messa in campo dal Custode era ciò che c'era da aspettarsi dall'avversario medio di qualsiasi momento nel mondo esterno: il dover affrontare un potere speciale da combattimento, il dover sfruttare i pochi indizi a disposizione per non farsi trovare impreparati nel momento del bisogno e sfruttare qualsiasi vantaggio offra il campo per avere sempre alternative valide per uscirne vincitori. Erano campi in cui Keyla aveva raggiunto vari limiti definiti dalla sua stessa inesperienza, e che fatti in un ambiente protetto come quello della sala di allenamento permetteva di tramutarli in corposo avanzamento verso un miglioramento. Rodin è molto pratico su tutto ciò di cui può responsabilizzarsi e far responsabilizzare le altre persone. Keyla era una dei tanti studenti al momento che aveva avuto di fronte una prova vera che la mettesse di fronte alle proprie mancanze.CITAZIONEFine Combattimento.
Ovviamente la role può continuare subito dopo che avverà la valutazione, a te la scelta. Sfrutto questo riquadro per farti i complimenti sotto molti punti di vista, siccome hai saputo sempre mettere un ritmo al fight che ti vedesse padrona delle situazioni e a cui ovviamente ho dovuto rispondere mano a mano a tono per mantenere equilibrata la posizione. In missione questa potrebbe essere la tipica fight contro il nemico di turno che, magari per un fatto proprio di missione, ha un quid per cui è più forte e quindi affrontarlo direttamente è una strada in salita dispendiosa ma non impossibile con le dovute accortezze. E' importante dare anche spazio all'analizzare le condizioni di vittoria, come per esempio le lance da centrare per vincere automaticamente la sfida. Diciamo che a mio avviso una missione di livello B risulterebbe impegnativa in termini che è più o meno il tetto che potresti tentare di valicare molto rischiosamente, ma che appena avrai un pò di esperienza potri berti a occhi chiusi. Se hai domande ovviamente sono qui a disposizione, intanto faccio la richiesta di valutazione del combattimento.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Voglio farvi presente un primo errore che fanno davvero in tantissimi, e mi ci metto anche io per motivi di distrazioni o altro. Ma quell'errore mi è costato il capire in che posizione erano i due personaggi. Non avete mai specificato a che distanza stavano i personaggi dalla lancia che dovevano recuperare. Cosa importantissimo all'inizio proprio per giostrarsi poi la partita. Avete dato per scontato la loro posizione non contando poi le metrature che sono state date all'inizio. Se considerate che il campo circolare ha il diametro di 10 metri significa che partendo dalla fine del campo la lancia si trova a 5 metri di distanza ma ad un certo punto si è parlato di uno scatto di 7 metri. che in teoria significa che si è superata la lancia... insomma c'è stata un poco di confusione sulla posizione dei personaggi rispetto al campo descritto inizialmente poi si è cercato di recuperare ma tenete sempre in conto l'ambiente circostante.
Quando si viene accecati, bisogna scriverlo nella scheda status. Nelle condizioni fisiche magari o le note, non scordartelo la prossima volta Hadleruccio, così si tiene bene i conti dei turni (non solo per te ma anche per chi legge), invece di fare avanti e indietro con i post per capire quanti turni siano passati.
Nel narrato Hadler ha già dato molte spiegazioni sul combattimento quindi l'unica cosa che mi permetto di dire è:
Brava Thrasir hai sempre scritto in modo abbastanza chiaro le tue mosse. Combattere con 2 personaggi in campo non è facile, soprattutto come prima esperienza, dovresti incatenare di più le azioni dei due personaggi per seguire una strategia che dovresti allargare fra due post invece di concentrarli tutti in un unico post e dare quindi modo all'avversario di rispondere e ricominciare di nuovo l'azione da 0. Il colpo decisivo conservalo per quando ti si apre l'opportunità, inizia con il mettere la stizza all'avversario che deve andare nel panico a capire a chi dare retta per prima e poi PEM la mazzata quando scopre il fianco. Sfrutta la superiorità numerica non farti distrare dai pettorali e le tavolette di cioccolata u.u
Ecco i compensi:
Il single duplo prende: 40 EXP; 30 SP; e 100 soldi + 5 Exp, 10 SP e 30 Soldi bonus per la modalità sfida
Le due Spicy chicks prendono: 75 Exp; 40 SP e 120 soldi + 25 Exp, 35 SP e 100 Soldi bonus per la modalità sfida. -
Thrasir .
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Le parole di Rodin, per quanto difficili da mandare giù in quel momento, presentavano una nota positiva, ovvero il fatto che Keyla e Fenny fossero state prese sotto l'ala dei Custodi, almeno per il momento. Non erano state scartate, quello era già un inizio, magari non trionfale come si sarebbero aspettate le due ragazze, ma non era stata nemmeno una catastrofica sconfitta. Nonostante questo Keyla non proferì alcuna parola, come nemmeno Fenny, segno evidente che quello che avevano affrontato le avrebbe indotte a pensare non poco al loro destino ed alle loro reali possibilità. Di certo per loro la giornata non sarebbe finita uscendo dalle porte di quella sala di allenamento. Non tanto per le ferite della Fenice, che si sarebbe ripresa in brevissimo tempo a causa della sua natura spirituale, ma quanto per le feriti "invisibili", probabilmente quelle più profonde e dolorose che una persona può subire.
Di fatto però, il giorno seguente, le due ragazze si presentarono alla biblioteca, segno evidente che ormai che quella via era stata intrapresa non si sarebbero tirate indietro. Keyla era vestita con gli stessi abiti del primo incontro con il Custode alla scuola, mentre Fenny era nella sua forma umanoide, ovvero una ragazza slanciata, ricoperta di piume rosse su tutto il corpo, con due ali imponenti alle sue spalle ed una lunga chioma rossa che scendeva fin sotto le spalle. Mani e piedi era ricoperte da una pelle grinzosa e ruvida, con degli artigli decisamente poco provocanti al posto di eleganti unghie. In quella forma Fenny passava decisamente meno in vista, mischiandosi tra le varie altre razze che contornavano il paesaggio romano. Molti la scambiavano spesso per un angelo di qualche genere, sbagliando clamorosamente. Probabilmente le due sarebbero rimaste spiazzate nel vedere l'immensità di quel luogo, ricolmo di una conoscenza unica e inestimabile, di cui probabilmente pochi sapevano sfruttarne il reale potenziale. Keyla avrebbe cercato velocemente con lo sguardo la figura di Rodin, come affrettata nel volergli parlare, anche se in realtà era più incuriosita nel vedere al suo fianco la figura che era stata nominata alla fine del loro scontro, ovvero questa sconosciuta Brighid. Era anche possibile che non fosse lì con lui, ma nella ragazza albergava una strana curiosità che non sapeva controllare, cosa di cui anche la compagna si accorse, porgendole una mano sulla spalla e sorridendole.
Stai tranquilla, vedrai che Rodin è qui da qualche parte, magari si starà perdendo nel cercare qualcosa che non ha mai letto, o chissà. Proviamo a fare un giro, magari abbiamo più fortuna.
Keyla annuì silenziosa, mentre avrebbe iniziato a percorrere i corridoi della biblioteca. Non avrebbero fiatato, probabilmente vi era qualcuno intento a studiare quei manoscritti e non volevano disturbare con la loro presenza.. -
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Rodin non era una figura che potesse passare inosservata, ma Keyla si sarebbe presto resa conto che trovarlo non era così semplice, probabilmente perchè l'eventuale incontro sarebbe dovuto avvenire direttamente con Brighid e Rodin non si sarebbe fatto vedere per nulla. O almeno così poteva essere inteso il fatto di passare buoni 5 minuti a girare per la biblioteca senza riuscire a trovare qualcuno.
Mi stai facendo venire mal di testa.
Una voce leggermente grattata ma squillante avrebbe interessato Keyla, che però non avrebbe avuto facilità a individuare la provenienza direttamente siccome davanti a sè non aveva nessuno, e dietro c'erano solo due o tre persone distratte un pò troppo lontane per essere la fonte della voce.
Qua su, carina... Alza gli occhioni.
Ora la fonte della voce era più chiara, ed effettivamente sopra ad uno scaffale vi era appollaiato una sorta di volatile che dava l'impressione di un'acquila, ma dal piumaggio corvino e sopratutto dalle corpose misure di un condor se non anche qualcosa di più grosso. Esclusa la sorpresa per la curiosità, forse Keyla era l'unica che non si sarebbe smossa troppo siccome dopotutto girava con Fenny, al massimo la novità poteva trovarsi nel vedere un pennuto molto simile alla sua compagna ma del gradiente totalmente opposto.
Oh, eccoli qui che brillano nella direzione giusta! La mia, ovviamente. Tesoro, fatti dire che se continuo a vederti girare in tondo a caso, mi farei venire le vertigini. Quel bel pezzo di fiamma che ti porti appresso sa anche staccarsi dal tuo braccio per vedere dall'alto quello che ti interessa, o ha bisogno di qualcuno di esperto che la faccia volare? Conosco un posticino appartato dove posso insegnarli certe cosine che la faranno stare in cielo per tanto tempo...
Il rapace si sarebbe diretto planando verso uno scaffale più all'altezza delle due, mostrando le proprie ali interessate da energia cerulea brillante al loro interno, e che librandosi avrebbe lasciato una scia oscura molto densa ma passeggera. A vista Keyla poteva rendersi conto che dalla fisicità dell'animale, come minimo poteva trasportare in volo una persona se non anche due, ma riusciva a posarsi con leggerezza su ogni superficie nonostante le zampe artigliate. Ora che era più vicino i dettagli erano più chiari: l'acquila in questione aveva una pupilla composita giallo oro, dove quella principale era accompagnata da altre 3 più piccole e laterali nei bordi della forma dell'occhio, il becco era acuminato al pari di un gancio da macellaio ma che nella parte inferiore era diviso in tre mandibole seghettate. Il volto del pennuto era incredibilmente espressivo nonostante la forma e trasudava curiosità nei confronti di Keyla e Fenny, stentando a nasconderlo e anzi, ben intenzionato a rompere le scatole alle due.
Timide?. -
Thrasir .
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Sia Keyla che Fenny si sarebbero guardate attorno sentendo il primo vociare di quella creatura che sembrava voler attirare la propria attenzione. Quando il volatile fu individuato la più stupita tra le due fu probabilmente Fenny, che sino a quel momento non aveva mai avuto il piacere di incontrare una creatura tanto simile a sè. Un rapace parlante. Peccato che lo stupore svanì velocemente dopo aver udito le freccitine in direzione dell Fenice, che subito si fece più seria, con uno sguardo un po' contrariato.
So volare benissimo, non devi insegnarmi nulla. Forse è proprio per evitare certi incontri che ho preferito non mettermi in volo, anche se a quanto sembra non è servito a molto.
Keyla sarebbe rimasta un attimo impietrita sul posto sentendo come l'atmosfersa si stesse facendo subito pesante, fin troppo per l'ambiente in cui si trovavano. Non voleva di certo assistere ad un battibecco tra due pennuti, era l'ultima cosa che voleva vedere, soprattutto con una fenice che avrebbe potuto incendiare mezza biblioteca per puro sbaglio.
Su su, stiamo calmi, non c'è motivo di essere così aggressivi o così impertinenti. Il mio nome è Keyla e lei è Fenny, è un piacere conoscere una creatura come te. Sarò sincera, non ho visto altri volatili parlanti in vita mia al di fuori di Fenny, sono contenta ve ne siano altri. Stavamo girando nella biblioteca cercando il Custode Rodin e la sua...uhm, compagna? Aiutante? In verità non ci ha detto chi è effettivamente questa Brighid...
In effetti Rodin non aveva detto altro su quella figura se non che fosse la seconda in comando. Era quindi una Custode anche lei, non c'era dubbio, ma che legame aveva con Rodin. Era una semplice conoscenza o qualcosa di più? Come tipico di ogni ragazza, quel piccolo pensiero iniziò a far culminare un sacco di domande nella mente della giovane ragazza, sempre più incuriosità dal conoscere questa donna ormai avvolta da fin troppo mistero.
Puoi quindi aiutarci o dobbiamo continuare a girare o a svolazzare tra le varie sezioni di questa immensa libreria?
Avrebbe rivolto la sua richiesta al rapace corvino che aveva davanti, in attesa di una eventuale risposta. Se le aveva fermare era probabilmente perchè fungeva una qualche funzione lì dentro, magari era una guida o una sorvegliante. Nessuno poteva dirlo finchè quella creatura non si fosse identificata e presentata per ciò che era realmente.. -
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Quando Fenny prese posizione a quella maniera, il grosso pennuto si sarebbe gonfiato leggermente con le proprie penne come se la cosa lo avesse fatto eccitare.
Oh oh... Si, si! Mi piace quando le belle pollastre sono focose E fanno le altolocate! Ehe ehe ehh! Non vedo l'ora di sentirti lamentare che non te ne do di più...
La grossa acquila avrebbe aperto leggermente le ali pronto a infastidire Fenny direttamente, ma Keyla aveva già percepito l'antifona e la sua pronta intrusione avrebbe distratto il pennuto dal suo primo obbiettivo, rendendolo immediatamente loquace e posato come se non gli dispiacesse essere interpellato.
Presentazioni? Ahem! Io sono Griffon! Un pennuto assolutamente grande, autonomo, onnipotente, che non ha assolutamente bisogno di uno stupido e debole emo tatuato da collo a piedi, dai capelli corvini, dagli occhi cristallini e vestito di pelle che cammina zoppo col bastone per andarmene in giro e fare quello che mi pare...
La presentazione di Griffon sarebbe combaciata con la comparsa dal bordo dello scaffale di un ragazzo che rappresentava la dettagliata descrizione del pennuto, una figura molto serena che al momento era intento a tenere un libro nella mano destra e un bastone argentato nella mano sinistra a cui sembrava appoggiarsi saltuariamente mentre camminava. Griffon si sarebbe ammutolito qualche secondo nel quale la figura lo avrebbe raggiunto alle spalle, dando uno sguardo a Keyla esponendo un sorriso molto placido e tranquillo.
E' dietro di me, vero?
Un bordo di libro in testa avrebbe fatto fare un verso di dissenso da parte di Griffon per la piallata giustamente meritata, mentre il ragazzo avrebbe cominciato a parlare con una voce molto tranquilla ma comunque calda e gentile.
Spero che Griffon non vi abbia importunate troppo. E' un tipo vocale, più simile a un pappagallo che a un volatile predatore, ma essere inopportuno è la sua maniera di essere meno timido...
Griffon si sarebbe massaggiato la capa con ambo le ali mogugnando e borbottando come una teiera che cominciava a bollire, e avrebbe continuato a dare le spalle al nuovo venuto in un gesto di stizza per far finta che non esistesse.
Uhmpf!
Si... Comunque, da come ho capito stavate facendo le presentazioni. Il mio nome è Virgilio. Griffon è con me... E come potete notare mi crea non pochi grattacapi. Se state cercando Rodin o Brighid...
Virgilio avrebbe chiesto un secondo posando il libro che aveva tra le mani sullo scaffale di appartenenza, per poi usare la mano per trovare nella tasca del porprio giaccone smanicato un orologio a cipolla che avrebbe aperto per verificare l'orario.
E' ancora presto prima che Rodin si presenti, Brighid mi pare di averla vista in giro, ma è rinomata per essere schiva con gente sconosciuta. Reputa gli estranei una distrazione superflua... E' anche il motivo per cui non ho ancora avuto modo di parlarci io stesso. Se mi è permesso, come mai avete bisogno di incontrare il GranMaestro e la sua collaboratrice più stretta?
Edited by Fangoram - 8/5/2020, 14:17. -
Thrasir .
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Il volatile appena incontrato, dopo l'ulteriore sfogo di estremo narcisismo, stava dando sempre più sui nervi a Fenny, che si tratteneva solo per rispetto del luogo in cui si trovavano, altrimenti gli sarebbe saltato già addosso, pronto a spennarlo ed arrostirlo. Keyla avrebbe osservato un po' divertita la scena, coprindosi la bocca quando il ragazzo spuntò alle spalle del suo compagno per dargli una sonora librata in testa. Anche Fenny ghignò divertita. Sembrava il clima si stesse un po' placando ed il nuovo giunto sembrava molto ben informato su Rodin e la sua collaboratrice.
Il mio nome è Keyla, lei invece è Fenny. Stavamo girando qui dentro appunto per cercare Rodin e Brighild, proprio perchè siamo state convocate da loro. O meglio, più che convocate direi richiamate...sei per caso anche tu un apprendista Custode?
Data la mancanza del suo Maestro e l'apparente freddezza della sua collaboratrice, Keyla sembrava più propensa a voler attendere un altro po' prima di farsi avanti e presentarsi alla sconosciuta. Dopotutto doveva anche pensare ad un modo per presentarsi senza annoiarla o infastidirla, da come parlava Virgilio sembrava quasi che una minima mossa sbagliata avrebbe precluso qualsiasi altro confronto. E sia Keyla che Fenny non potevano permettersi di restare a piedi, non dopo tutta la strada che avevano percorso per arrivare a quel punto. Avrebbe ascoltato con interesse l'eventuale risposta del ragazzo, mentre Fenny si sarebbe trasformata nella sua forma volatile, così da poggiarsi sulla spalla della sua compagna, alzando il muso leggermente e guardando dall'alto verso il basso l'altro volatile.
Dunque sei un volatile magico di qualche genere anche tu, o sei semplicemente un animaletto da compagnia? Perchè sia nel primo che nel secondo caso penso che sicuramente il tuo padrone avrebbe potuto meritare di meglio. Siete l'esatto opposto come carattere, a veder...EHI!
Questa volta la pacca sulla nuca se la sarebbe meritata Fenny, che in quel momento, più che una fenice, assomigliava più ad una vipera pronta a sputare veleno su chi aveva davanti. Ma non era il caso di creare antagonismi prima del tempo.. -
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Virgilio aveva tutta l'atmosfera di una persona davvero calma e posata, gentile. Griffon era rumoroso e molto legato alla propria figura per apparire. Una coppia che in un certo senso si completava, ma che Keyla poteva quasi percepire diversa dal rapporto che aveva con Fenny, sia in termini di storia che di razza volendo.
Nonostante le biblioteche per me siano un luogo di interesse, i Custodi per me sono fonte di conoscenza ma non ho interesse a fare voto per loro. Stavo indugiando tra i libri per aspettare l'arrivo di Rodin, siccome avrei anche io delle faccende che necessitano un suo parere.
E per "faccende" intende che nella sua incompentenza esistenziale, non è capace di cavare un ragno dal buco e deve andare a piangere da qualcuno... Di solito sono io, ma prendere un libro e leggerli fiabe non è... URK!
Virgilio avrebbe tirato una piuma dalla coda di Griffon per spennaierla e farlo azzittire. Griffon sarebbe schizzato in aria reggendosi il sedere come poteva e svolachiando in maniera irregolare per non sbattere agli scaffali. Di seguito il giovane uomo si sarebbe rivolto a Fenny per risponderle alla domanda.
Griffon potrebbe rientrare nella definizione di Famiglio. Non è difficile che creature con un grande potere magico si leghino a dinastie particolari o a personaggi di spicco. Nel mio caso era legato a mio padre quando ancora era presente. Ora fa da Guardiano a me... Sapendolo prendere ha anche una conoscenza molto vasta da cui attingere, ma ha un temperamento e un carattere con cui bisogna saperci fare.
A quel punto Griffon sarebbe risceso arruffato come un barbagianni e altamente spazientito dal trattamento riservatogli, ma non era desideroso al momento di riaprire becco a rischio di finire in altre scene del genere.
Quindi permettimi di rigirarti la domanda. Sei un apprendista Custode?. -
Thrasir .
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Ancora una volta il grifone avrebbe subito le angherie del suo padrone, seppure ben motivate, viste le srisposte che riservava a Virgilio, il quale, nonostante tutto, sembrava rimanere coposto, ormai abituato da quelle situazioni. Dal suo dire sembrava appartenere ad una famiglia rinomata ed importante, tutto l'opposto di Keyla che, almeno per i suoi genitori adottivi, non possedeva titoli o nomine di rango elevato dal normale cittadino dell'impero. La ragazza e la fenice avrebbero poi ascoltato con interesse la descrizione del legame che caratterizzava quei due personaggi, un collegamento diverso su più livelli rispetto a quello tra Keyla e Fenny, le quali condividevano molto di più di una normale compagnia. Sentendosi presa in causa, con la domanda posta da Virgilio, Keyla si sarebbe gratta un attimo la nuca, un po' in imbarazzo nel definirsi una apprendista Custode.
Sì, ecco...diciamo che ho appena iniziato a percorrere la strada dei Custodi e Rodin ha indicato Brighid come mia supervisore. E da come ne hai parlato, conoscerla mi mette già una certa soggezione. Spero proprio di non fare brutte figure, sarebbe proprio la ciliegina sulla torta delle figuracce visto come sono andata sino a questo momento. Da come parli sembri essere in confidenza con Rodin, dato che lo cerchi per dei consigli. Lo conosci da molto? E, se posso, cosa devi domandargli? Non sono una Custode, certo, ma magari due teste sono meglio di una!
Keyla si sarebbe mostrata volenterosa nei confronti di Virgilio, curiosa nel sapere cosa volesse dal Maestro. Probabilmente aveva domande su qualche enigma o su mmanufatti particolari. Questo era quello che la giovane ragazza avrebbe pensato, forse fantasticando un po' troppo con la mente. Fenny, nel mentre, avrebbe continuato ad osservare Griffon, coprendosi il becco lungo tutto il periodo, cercando di trattenere i ghigni divertiti nell'sservarlo sofferente e beffeggiato in quel modo. Fortuna per lei Keyla era più indulgente con lei.
A quanto pare nel tuo caso il modo dire "chiudere il becco" calza proprio a pennello eh?
Una ulteriore frecciatina rivolta al pennuto che aveva poco distante, come a voler rigirare ulteriormente la fritatta, con Fenny che ancora non aveva scordato i primi vezzeggiativi utilizzati da Griffon per descriverla in modo assai poco elgante.. -
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Le parole di Keyla sarebbero state ascoltate con attenzione e interesse da Virgilio, che aveva sempre una tendenza a farsi un pò gli affari degli altri nell'indulgiare in una conversazione.
La mia "confidenza" con Rodin è derivata dal fatto che un suo predecessore si è occupato di una certa investigazione. Cercherò di essere conciso. La mia famiglia, i Mesti dell'Argante, è una famiglia molto antica romana. Ci occupiamo di forgiare armi dal potere superiore da tempo immemore. Mio padre ha convinto mia madre a forgiarne una particolare, e tutto è andato a rotoli...
Virgilio avrebbe appesantito lo sguardo verso il terreno, portandosi la mano destra a massaggiare il ponte del naso e a permettere alle ciocche nere di capelli di coprire il proprio viso per alcuni istanti. Perfino Griffon fece segno a Keyla di aspettare qualche secondo, accenando a Fenny che non era esattamente in vena di continuare il loro letterale battibecco. Fu un momento, ma era chiaro che quel riasunto era molto ristretto e gli eventi erano ben più carichi di sostanza.
... Fatto sta che il sapere dei Custodi è servito a ricostruire gran parte dell'accaduto. Ed ero qui per sapere se Rodin avesse novità, siccome da quando si è occupato del caso c'è stata una netta spinta a chiarire aspetti che nessuno aveva preso in considerazione. In ambito magico il suo acume è quasi pauroso in una maniera disturbante, e l'abilità di forgiatura della mia famiglia sembra essere un libro aperto ai suoi occhi... Quasi me ne vergogno.
Virgilio avrebbe sorriso caldamente, in segno che stava facendo quell'ultimo commento quasi per battuta, ma in rispetto totale delle abilità dimostrate dal GranMaestro.
Quanto pensate di essere ferrate in armi spirituali? Avete almeno qualche conoscenza di Armagus o Zampakuto? Almeno qualche rudimento dei Jutsu che si occupano di incantarle?
Griffon prese la parola, stranamente senza sputare nessun tipo di vago insulto sessita o innuendo di sorta, addirittura con un tono abbastanza pacato.. -
Thrasir .
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Entrambe le ragazze avrebbe rispettato il momento di raccogliemnto del ragazzo ed anche Fenny si sarebbe fatta più seria, dato che il momento degli scherzi e delle prese in giro sembravano terminate, come accennato anche dal tono assunto da Griffon. Keyla si sarebbe zittita sentendo quella storia e quell'ultima domanda, incrociando le braccia e spostando il peso del corpo sulla gamba destra, mentre sospirando ammetteva la ua ignoranza.
No, non so nulla nè di Armagus nè di Zampakuto e, per quanto possa sembrare strano, non sono nemmeno esperta dei Jutsu. L'unica cosa che conosco che si avvicina in parte ad un'arma magica o spirituale è questo...
Avrebbe aperto il palmo della mano sinistra, fasciata per coprire in parte la sua malformazione, evocando in essa l'arco infuocato che caratterizza il suo potere e le sue capacità. Sembrava animato da fiamme vive e vorticose, seppure sarebbe risultato del tutto intangibile ed innocuo alle mani di Virgilio o alle piume di Griffon. Li avrebbe lasciati osservare, nel caso avessero voluto studiare quell'arma che per lei, ormai, aveva ben pochi segreti. O almeno questo è quello che credeva.
Questo arco è frutto del legame che caratterizza me e Fenny. Quando lei utilizza qualche capacità, parte del suo potere viene raccolto in quest'arma che mi consente di scagliare frecce con diversi effetti. Nulla di eccezionale, lo ammetto, ma è l'unica cosa che posso mostrare per rispondere alla vostra domanda. Non possiedo altre armi se non un pugnale che ha più valore affettivo che utilità spesso.
Se volete potete guardarlo, seppure sia impossibile per voi toccarlo. Le sue fiamme sono innocue, ma Keyla è l'unica che può utilizzarlo.
Mostrare il proprio potere era anche un atto di fiducia verso Virgilio ed il suo compagno rapace, una fiducia data forse con leggerezza, ma Keyla sentiva di potersi fidare e, per quanto forse ingenua, era pur sempre una ragazza di buon cuore. Lo si poteva intuire subito osservandola ed ascoltandola. Forse quello era il suo più grosso punto debole, ma che fortunatamente in pochi sapevano sino a quel momento.. -
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Virgilio avrebbe portato il braccio destro intorno al plesso solare per sorreggere il gomito del sinitro, così da avere la mano al mento e l'indice sulle labbra. Aveva uno sguardo molto incuriosito da quella capacità, se non anche ampiamente colpito dalla sua unicità. Griffon avrebbe girato la testa di lato, così da mettere a fuoco meglio l'arma e sembrava carpirne la sostanza, sopratutto grazie alla spiegazione di Keyla.
Mmmm... Vorrei fare una battuta sulla ruggine quando si trova sul tetto, ma vorrei evitare di finire arrosto. Ma se ve la cavate con questo arnese, è chiaro come mai le Zampakuto o le Armagus non siano di vostro interesse.
Sembra una manipolazione della fiamme molto singolare. Ma è nettamente opposta ad armi che posseggono un anima, o per meglio dire un cuore.
Virgilio si sarebbe schiarito la voce per poter meglio esprimere quell'affermazione e chiarire il punto che voleva raggiungere.
Un'arma che possiede un "nucleo", una fonte di esistenza, è il campo di lavoro della mia famiglia. Le Armagus è un trademark Inglese al momento, siccome i migliori ricercatori del campo sono loro, ma si tratta a mio avviso di un rudimentale utilizzo della Tetranite. Un'Armagus prende potere da un frammento di quella materia, e installato a dovere può produrre armi davvero uniche.
Virgilio però avrebbe fatto un colpo di tosse per rimanere tranquillo col tono di voce e non scendere in critiche personali su quel tema. Sembrava avere quasi un pizzico di orgoglio di fabbro che non voleva si inframezzasse a quel siparietto.
Invece la Zampakuto sono armi... Viventi. Hanno un'anima al loro interno che permette a un semplice metallo di essere uno strumento che entra in risonanza con chi lo lega a sè. Guerrieri il cui nome tutt'ora rieccheggia nei libri di storia vantavano di poter "rilasciare" la vera forma di una Zampakuto, in quello che è stato comunemente definito "Shikai". Mentre diventa leggenda il sogno di molti che esista una forma in cui l'anima dell'arma viene completamente liberata grazia alla potenza stessa dell'anima di chi la brandisce, il mitologico "Bankai" o "rilascio completo".
Virgilio avrebbe sorriso come memore di qualcosa di simpatico, mentre Griffon si sarebbe apertamente intromesso.
E sia dannato il fatto che trovare qualcuno capace di raggiungere il Bankai sembra davvero qualcosa come trovare Excalibur. Qualche anno fa tutti a chiamarsi con nomi giapponesi emo e brandire Zampakuto come se ci fosse qualche offerta speciale, nessuno che ha sfoderto qualcosa anche di lontanamente vicino al Bankai. E sopratutto tutti falliti che sono scomparsi nel giro di pochi mesi, manco fossero una mutanda usata ma con le sfumature di verde che non fanno più ridere...
Griffon sembrava molto preso da quell'aspetto del discorso, e Virgilio ridacchiava con anima leggero siccome sembrava intrattenerlo il fatto stesso che il pennuto si scaldasse per quell'argomento.. -
Thrasir .
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Concetti molto semplici ed allo stesso tempo molto complessi e profondi quelli espressi da Virgilio, che sembrava aver categorizzato l'arco di Keyla come qualcosa di estraneo a quei due mondi quali erano le Armagus e le Zampakuto. Su queste ultime però fu Fenny a concentrarsi, maggiormente interessata dell'argomento, sentendo di dover specificare qualcosa che forse avrebbe chiarito anche maggiormente il legame che vi era tra lei, Keyla e quell'arma fatta di fiamme.
E se l'anima dell'arma prendesse forma...esterna? Mi spiego meglio. Io e Keyla siamo legate in modo molto profondo e questo legame ha dato vita a quell'arco, come una sorta di manifestazione della mia e della sua anima. Sarebbe qualcosa di simile ad una Zampakuto, da come ne parlate, ma allo stesso tempo sarebbe qualcosa di completamente differente. E' solo una supposizione ovviamente, dato che sull'argomento sono abbastanza ignorante.
Persino Keyla si sarebbe voltata verso di lei a guardarla, non capendo come le fosse venuto in mente un simile ragionamento. Dopo qualche istante però avrebbe posto maggior attenzione verso l'arma che aveva in mano, scrutandone le fiamme, come a volerne carpire delle sfumature mai prese in considerazione sino a quel punto. Il ragionamento di Fenny non era del tutto errato, l'arco era l'unione tra le fiamme della fenice e la sua immaginazione, che aveva semplicemente dato una forma a qualcosa di inconsistente come il fuoco. Poteva essere una spada, uno scudo, un'armatura, uno scettro...invece quello che era uscito era un arco. Entrambe avrebbero quindi guardato Virgilio e Griffon, ridacchiando poi al dire di quest'ultimo, vedendolo innervosito.
Sicuramente ci sono esperti di tali arti o armi, ma vi assicuro che se cercate qualcuno capace di invocare uno Shikai o un Bankai state cercando la persona sbagliata. Sono una adepta, una iniziata, ho solo strada in salita da percorrere ed al momento anche molto ripida. Certo, se mai avrò la fortuna o sfortuna di incontrare qualcuno con capacità del genere sarà mia cura informarvi se di vostro interesse. Ma non ho capito bene se la tua famiglia forgiava Armagus o Zampakuto...o entrambe queste tipologie di armi.. -
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Cinguettina, fatti dire che se eri una Zampakuto lo sapresti... Sei autonoma e non hai formule di risveglio che ti permettono di esistere. Al massimo potresti essere confusa per uno Yogami, ma è ben lontano da quello di cui parliamo. Bada bene, è perchè un guerriero che brandisce una Zampakuto non ha nessun motivo di sguainarla. Quando pronuncia il nome della sua arma, è un unica via verso la vittoria o la disfatta.
Virgilio avrebbe fatto un colpo di tosse per interrompere Griffon, che sbuffò ben coscente di come avrebbe confuso troppo le idee.
...Una Zampakuto è un'arma sigillata. Scoprendone il vero nome e pronunciandolo, l'arma prende la forma propria di Shikai e dona poteri incredibili. Mi hai appena mostrato che il tuo arco appare a tuo desiderio e accumula fiamme grazie a Fenny, da armaiolo e fabbro, la vostra è un'arma di legame... La forza di uno è la forza anche dell'altro, ma siete due entità distinte che possono agire per il bene comune. Come far passare della corrente nel vuoto di un cilindro di plexiglass per avere la luce al Neon.
Il ragazzo avrebbe socchiuso un occhio per guardare meglio e con interesse le forme di Keyla e Fenny, perdendo tempo anche a saggiarne con le sensazioni la pressione energetica. Che fossero capaci di combattere era chiaro, ma la sua arte di forgiatura aveva poco a che fare con loro.
... E questo mi porta a rispondere alla tua seconda domanda, ovvero che come Argante, mi occupo di tutte le armi prive di autonomia che posseggono un nucleo, che sia senziente o meno. Mi è capitato di forgiare sia Zampakuto che Armagus, ma anche Kakugane e altre armi di origine alchemica... I fabbri come me hanno sempre avuto molto lavoro, sopratutto ora che i combattenti cominciano a far tremare le fondamenta del Mondo.
A quel punto Griffon avrebbe preso la parola con fare un pò invasivo siccome non voleva sentire i discorsi filosofici di Virgilio.
Si, si, sei patetico e debole e rosichi che non puoi fare nulla al momento, ma fagli la domanda utile così non disturbiamo di più queste due piccioncine... Quanto cacchio riesci a essere imbranato e emo io non riesco a comprenderlo...
Virgilio fu davvero imbarazzato dal comportamento del suo compagno che dovette coprirsi il viso con la mano destra per riprendere un minimo di serietà. Avrebbe balbettato un pò prima di riprendere abbastanza contegno per esprimersi a dovere.
... Il mio interesse di oggi volgeva agli LP dorati di Rodin e alle Gemme Proibite... Armi che a quanto pare derivano da Pergamene dei Custodi corrotte. Potrebbe avere a che fare col mio caso che seguo per la mia famiglia... Posso chiedervi se ne sapete nulla? O se Rodin vi ha mai mostrato qualcosa?.
