Note di fuoco

x Thrasir

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The man behind the sauce

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    4,249
    Location
    Unlimited Sauce Works

    Status
    Anonymous
    Da ormai qualche giorno sul miravolante mondo dell'internetto girava l'annuncio di uno strano concerto, l'Interna Miusic Manifestation o per abbreviare IMM. Una serata all'insegna della musica e dei generi musicali più sfrenati solo per dare al pubblico il divertimento più totale!
    L'iscrizione all'IMM era piuttosto semplice, infatti i partecipanti avrebbero dovuto filmare una loro esibizione per un massimo di cinque minuti e allegare il filmato alla mail della redazione. Sicuramente un'offerta super invitante per Leonhart che tra l'altro avrebbe potuto approfittare di una possibile paga data dagli organizzatori per la partecipazione.
    Fortunatamente andò tutto per il meglio e il rosso si fece anche dare qualche dritta per qualche biglietto aereo scontato, con il mittente che ricordò al ragazzo che il concerto sarebbe iniziato la sera dopo alle 21. Il biglietto che acquistò quella sera Leonhart non solo era scontato e più economico ma lo avrebbe fatto arrivare addirittura due ore prima dell'inizio del concerto.
    Il mattino seguente Leon inserendo la Moeru nella gemma alfa e poi nella tasca sinistra della giacca, si sarebbe diretto verso l'areoporto dove avrebbe preso il volo.

    Spero di racimolare un gruzzoletto consistente almeno. Ho visto uno strumento interessante che potrebbe ampliare anche la mia conoscenza in abito musicale.
    Naturalmente se la ricompensa del concerto fosse stata abbastanza proficua, Leonhart avrebbe potuto mettere le mani su un particolare sassofono addochiato in un negozio musicale. Il viaggio per Roma però durò diverse ore, nelle quali il rosso diede prova di una delle posture più scorrette mai viste nel dormire sopra il sedile dell'aereo, cosa che gli sarebbe costata a caro prezzo.
    Ahhh il mio collo che male.... Che palle, dov'è che era situato il concerto?
    Con la mano destra andò ad estrarre lo smartphone, andando a ricontrollare la mail dov'era scritto con precisione anche il luogo dove si sarebbe svolto il concerto.
    Gli organizzatori nella mail facevano riferimento ad una discoteca chiamata: "Hot Rod" che per l'occasione si dimostrò disponibile per quella serata. Con una rapida ricerca Leon riuscì finalmente a scoprire meglio la zona e il luogo di quella discoteca incamminandosi verso di essa.
    Una volta arrivato avrebbe visto fuori dalla discoteca una donna vestita in modo tremendamente elegante dare supporto e soprattutto un biglietto agli artisti partecipanti.

    Buonasera, io sono Leonhart Smith e sono uno dei partecipanti della serata.
    Smith? Mi dia un attimo..... Bene, trovato.
    Questo e il foglietto con il numero di entrata, lei ora è il numero cinque, si accomodi in sala d'attesa dietro il palco e quando sarà il suo turno verrà chiamato.

    Leon annuì con la testa e si preparò ad entrare, dirigendosi col foglietto proprio dietro al palco e mettendosi seduto su un enorme cassone per gli attrezzi aspettando il suo turno.
    Ci vollero parecchi minuti prima che fosse il suo turno, infatti non appena sentì il suo nome venir chiamato estrasse la Moeru dalla gemma alfa trasformandola in chitarra e dirigendosi sul palco.

    Signori e signore, vi state divertendo questa sera?
    Spero proprio di si, ma diamoci sotto con il ROCK!!!!!

    Cercò di motivare a più non posso il pubblico, prima di imbracciare al meglio la Moeru iniziando effettivamente a cantare, partendo con una risata quasi isterica.

    Ahahahahaha!

    Ooooh, Devon,
    Won't go to heaven.
    She's just another lost soul, about to be mine again.
    Leave her, we will receive her.
    It is beyond your control, will you ever meet again.

    Devon,
    One of Eleven,
    Who had been rendered unwhole.
    As a little child, she was taken and then forsaken.
    You will remember it all.
    Let it blow your mind again.

     
    .
  2. Thrasir
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Una serata come tante altre lì a Roma per Keyla, che aveva da poco terminato i propri studi quotidiani, andando a chiudere un libro di scienze applicate che alla lunga, con ogni probabilità, le avrebbe causato solo un enorme mal di testa. Amava sapere cose nuove ed informarsi, ma a tutto c'era un limite ed ora aveva bisogno di respirare un po'. Avrebbe iniziato a prepararsi per uscire, dato che si era organizzata con alcune amiche per andare in un discoteca della città dove era previsto un evento particolare, una sorta di sfida tra provetti musicisti e cantanti. Un'occasione per conoscere dal vivo possibili future celebrità che magari col tempo avrebbero fatto urlare a squarciagola chissà quanti ragazzi e ragazze, a seconda del sesso e degli interessi dei fan ovviamente. Keyla non era in realtà molto interessata a quell'aspetto dell'evento, non era esperta di musica ne conosceva molti gruppi o band. Stava andando lì semplicemente per svagarsi e rilassarsi un po', come una qualsiasi giovane. Avrebbe indossato una maglietta nera, abbastanza attillata, con sopra un tuta nera e rossa, che normalmente avrebbe lasciato il ventre scoperto. Un vestirario abbastanza casual, dopotutto non si stava recando in un posto elegante o alla moda, quindi poteva permetterselo. I capelli erano raccolti come di consueto in una treccia di cavallo che scendava sino a sotto le spalle, mentre la mano sinistra era coperta da una guanto che lasciava scoperte solo le estremità delle dita, rendendo quindi irriconoscibile la deformazione che aveva sul braccio. Un po' di trucco leggero e via, era pronta a partire. Ovviamente Fenny non la avrebbe lasciata andare da sola, la avrebbe accompagnata, a costo anche di seguirla di nascosto senza che lei se ne accorgesse. Non la avrebbe però accompagnata nella sua forma naturale, ma bensì in quella umanoide. Al contrario di Keyla lei non indossava abiti, il piumaggio scarlatto le copriva già le parti giuste e non aveva comunque alcun imbarazzo a girare in quel modo. Alla fine vi erano altre razze che solitamente non utilizzavano vestiti per muoversi, quindi non vi era nulla di inusuale. Arrivate alla discoteca c'era già una coda bella lunga, ma fortunatamente l'ingresso era rapido nel far entrare le persone che avevano già acquistato i biglietti, quindi non vi furono problemi. Keyla si sarebbe posizionata su uno dei divanetti che davano verso il palco, sopraelevato rispetto al pavimento dove vi era il resto della folla. La visuale era più che discreta, quindi si sarebbe appollaiata lì, andando a prendere il cellulare mentre ascoltava quella musica che non le dispiaceva affatto. Fenny intanto, come una vedetta, si guardava attorno, circospetta e protettiva. Sembrava quasi di avere un'ombra alle proprie spalle, costantemente appiccicata a sè, ma Keyla col tempo si era abituata a quell'atteggiamento, quindi quasi non vi faceva più caso. Stava procedendo tutto con tranquillità: musica orecchiabile, compagnia gradevole e qualche drink particolare, ma non troppo forte. Ad un tratto un giovane dalla capigliatura rosso fuoco fece la sua comparsa sul palco, incitando il pubblico e proclamando che avrebbe suonato un pezzo rock. La cosa non fece ne caldo ne freddo a Keyla, almeno finchè non lo sentì suonare. Sia la ragazza che la propria compagna, come per magia, vennero rapite da quella melodia, in pochi attimi, senza una reale spiegazione logica. Percepivano una sorta di strano calore e non capivano se proveniva dalla chitarra o dallo stesso musicista. Si sarebbero lanciate un'occhiata, Keyla alzando lo sguardo verso l'alto, dal divanetto e Fenny chinandolo verso il basso. Avevano entrambe voglia di conoscere quel ragazzo. Continuando ad ascoltare la sua canzone e muovendosi tra il pubblico, avrebbero cercato di muoversi verso l'area riservata ai cantanti. Ovviamente vi era le security a fare da sorveglianza, ma ci penso Fenny a creare una distrazione per farle passare, incrementando la fiamma di una sigaretta fumata da un ragazzo lì vicino, che in pochi attimi prese fuoco. Il buttafuori si mosse per soccorre il tipo, di istinto, lasciando quindi libero il passaggio alle due. Avrebbe cercato il camerino con scritto il nome del cantante e sarebbero sgattaiolate all'interno. Forse entrambe non si rendevano nemmeno conto di quanti guai potevano correre con quel comportamento, ma alle volte il rischio vale la candela, come si suol dire, Avrebbe aspettato lì, silenziose, un po' agitate probabilmente, nascondendosi dalla parte opposta da cui si apriva la porta. Davanti vi era Fenny, mentre dietro vi era Keyla. Se e quando Leonhart fosse entrato, la fenice gli sarebbe saltata addosso, cercando di tappargli la bocca, così che non urlasse, mentre Keyla sarebbe scattata davanti a lui, muovendo le mani aperte davanti a sè, con aria decisamente agitata.
    Non vogliamo farti del male, non urlare e ti lascerà andare. Siamo qui solo perchè...beh perchè ci piace la tua musica e volevao conoscerti.
    Fenny non avrebbe parlato per il momento, stringendo la presa sulla bocca di Leonhart nel caso avesse continuato ad agitarsi, cosa che lo avrebbe portato a strusciarsi sulle piume dei seni della fenice, morbidi e pieni come poche cose al mondo. Cosa avrebbe fatto il ragazzo?
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The man behind the sauce

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    4,249
    Location
    Unlimited Sauce Works

    Status
    Anonymous
    Continuò quell'esibizione fino alla fine, constatando piacevolmente l'enorme calore e fragore che gli stava donando il pubblico, evidentemente attratto da quel ritmo aggressivo e fiammeggiante del ragazzo. Una volta finita l'esibizione Leon ringraziò il pubblico facendo un inchino per i fans, pronto a lasciare così il campo all'artista che avrebbe dovuto esibirsi dopo di lui.
    Non pensavo di avere un riscontro simile, veramente sorprendente...
    Interruppe il discorso, notando che la stessa donna vestita in modo elegante presente prima all'esterno del locale, si stava dirigendo a passo rapido verso di lui. Cosa voleva adesso? Forse costringere il ragazzo a salire nuovamente sul palco per il bis?
    Mr Smith. La informiamo che il suo camerino è stato allestito mentre aspettava di salire sul palco. Trova direttamente il suo nome scritto sulla porta.
    Camerino? Serio?
    Le pare che stia mentendo, Mr Smith? Stiamo dando la possibilità agli artisti di riposarsi fino alla fine del concerto oppure se vuole anche cambiarsi e asciugarsi il sudore dopo essersi esibito. Mi voglia scusare ma ora devo andare.
    La donna si congedò lasciando Leon interdetto e sorpreso nel scoprire che gli organizzatori si erano pure presi la briga di allestire dei camerini per gli artisti.
    Sicuramente una manna dal cielo per il ragazzo che avrebbe potuto riposare il suo corpo, scosse la testa ridendo beffardo mentre con la mano sinistra teneva la chitarra. Gli ci vollero alcuni minuti per trovare finalmente il suo camerino, rimanendoci di stucco.

    Allora diceva realmente... Bhe tanto vale approfittarne.
    Porto immediatamente la mano destra in avanti, cingendo la maniglia e aprendo la porta, cosa di cui si sarebbe amaramente pentito. Infatti non appena la porta venne aperta, Leonhart fu investito da una creatura che sembrava essere un ibrido fra un umano e un pollo, schiacciandolo contro la porta serrandogli la bocca.
    Una situazione che lo sorprese parecchio facendogli anche cadere al suolo la chitarra accorgendosi che erano effettivamente in due le assalitrici, che delle assassine di Kun Lan mandato ad ucciderlo? Poteva tranquillamente essere, mentre il rosso iniziò a dimenarsi nel tentativo di liberarsi da quella presa.
    Cosa che diede però pochi frutti, dato che l'ibrida glielo impedì andando tra l'altro a strusciargli i seni contro il viso, mentre l'altra ragazza proferì parola. Leonhart alzò un sopracciglio perplesso e spiazzato nel sentire il perchè stavano facendo una cosa simile, solo per conoscerlo avevano innestato un rapimento? Robe da matti!

    Vovvei vovvei.
    Va ve vaffo...

    Cercò di controbattere risultando difficilmente incomprensibile da capire, rispondendo però con un: "Ok ok. Ma che cazzo..." dovuto specialmente a quell'assurda situazione venutasi a creare.
    Il ragazzo era curioso se fossero veramente fans oppure appunto delle assassine come aveva precedentemente pensato, anche perchè macchiare il suo immacolato curriculum di artista se le motivazioni erano effettivamente quelle era da stupidi.
    Senza contare che però sia la morbidezza dei seni che il piumaggio dell'ibrida sul viso gli fece venir una tremenda voglia di starnutire. Tanto che andò a pichiettare in evidente segno di resa la mano sopra il deretano dell'ibrida. Che diamine stava succedendo in quel posto?
     
    .
  4. Thrasir
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Erano riuscite nel loro intento, seppure il modo in cui riuscirono a conoscere Leonhart fu tutt'altro che garbato e normale, visto che sembrava un vero e proprio rapimento. Fenny, sentendosi picchiettare il sedere dal ragazzo, inizialmente strinse la presa, un po' innervosita, per poi aprire finalmente le braccia e lasciarlo andare, spingendolo leggermente insietro. Keyla la affiancò, guardandola un po' arrabbiata, non era il caso di comportarsi in quel modo visto che alla fine dei conti erano loro due in torto.
    Perdonaci, ma non sapevamo come altro fare per conoscerti...a parte il tuo nome detto dalla presentatrice non avevamo altre informazioni ed a essere sincera aspettare che finisse tutto lo spettacolo avrebbe richiesto chissà quanto tempo. Scusa...
    Sembrava veramente mortificata mentre si avvicinava a lui cercando di prendere la sua mano destra tra le proprie, abbassando il capo in segno di ulteriori scuse, quasi implorando di non chiamare la sicurezza o nessun'altro. Sicuramente i suoi genitori non le la avrebbe lasciata passare liscia se fossero venuti a conoscenza di quell'episodio. Fenny, intanto, venne attirata dalla chitarra caduta a terra, avvicinandosi per raccoglierla, studiandone l'aspetto, sentendo una sorta di affinità che però non riusciva a spiegare. La fissava in modo possessivo, ma poi avrebbe allungato il braccio per restituirla al legittimo proprietario, guardandolo ed incrociando poi le braccia sotto i seni.
    Suonaci qualcosa, ho voglia di sentire un'altro po' della tua musica. Siamo qui per questo dopotutto, giusto Keyla?
    La ragazza annuì, per poi lasciare la presa su Leonhart, in attesa di una risposta. Per quanto fredda e composta Fenny potesse sembrare era in realtà tanto impazziente quanto la sua compagna di sentire ancora quella melodia così unica e particolare. Prima che però potesse iniziare lo spettacolino privato, la ragazza fece una breve presentazione di chi erano realmente, così forse da forviare ogni dubbio al ragazzo sul fatto che fosse un rapimento o un attacco da parte di chissà chi.
    Il mio nome è Keyla e sono una studentessa di Roma. Lei invece è la mia compagna e migliore amica di vita, si chiama Fenny ed appartiene alla razza delle Fenici. Per questo è ricoperta di piume ed ha una temperatura corporea leggermente superiore alla media. Direi che ora però possiamo mettere da parte i convenevoli. Sei disposto quindi a fare uno spettacolino per noi?
    Fece il tipo sguardo che fanno i gatti quando vogliono qualcosa, allargando le pupille e chinando leggermente la testa, fissando Leonhart, come se una risposta negativa le avrebbe procurato un pianto infinito o chissà quale altra sensazione. Stava al ragazzo ora decidere cosa fare, se assecondarle e come.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The man behind the sauce

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    4,249
    Location
    Unlimited Sauce Works

    Status
    Anonymous
    La pennuta finalmente lo liberò da quella presa, risultando però stizzita dal comportamento irriverente del rosso e dal suo picchiettare sulla natica dell'ibrida.
    In fin dei conti Leon stava usando una parte del sedere della ragazza come fosse un tamburello, così per dar adito alla sua resa, ovviamente. Una volta libero però pote rendersi meglio conto di quella situazione, guardando in modo dubbioso ed interrogativo quelle ragazze.
    Se fossero state effettivamente della cricca di Kun Lan, di certo non lo avrebbero lasciato libero così facilmente.

    Fatevelo dire, uno strano modo per entrare in scena...
    Uhm? Che succede?

    Sussultò sorpreso nel sentire la sua mano destra venir presa da entrambi le mani della ragazza dalla pelle olivastra, una ragazza che tra l'altro iniziò a scusarsi in modo fin troppo eccessivo.
    In quel momento era palpabile l'imbarazzo di Leonhart che non seppe bene cosa dire, ma con la mano sinistra andò a cingere il capo della rossa dandole dei piccoli buffetti.

    Suvvia non serve scusarsi così tanto, nonostante quel mezzo rapimento che stavate compiendo.
    Leonhart cercò di ironizzare su quello che era successo, senza però abbassare la guarda. Era pur vero che non sembravano della cricca di Kun Lan ma era pur sempre meglio rimanere in guardia. Mentre si scusava però il rosso notò che la ragazza dalla pelle scura sembrò essere piuttosto acculturata e dagli abiti che indossava che forse era anche di buona famiglia.
    La cosa che però lasciò sorpreso e colpito il ragazzo furono le semplici ma concise parole della pennuta. Voleva senza mezzi termini un bis, cosa che fece ridacchiare abbondantemente il rosso che di certo non poteva rifiutare la richiesta di una fan.

    Non vedo il problema di accontere due fan, è sempre un piacere per un artista poterlo fare.
    Fenny, Keyla piacere di conoscervi.

    Non avrebbe dato eccessive presentazioni, anche perchè lo aveva già abbondantemente la presentatrice prima che salisse sul parco.
    Mentre la ragazza dalla pelle olivastra si presentò dicendo di chiamarsi Keyla, mentre la pennuta in realtà era una fenice e dal nome Fenny. In quel momento a Leonhart gli si illuminarono gli occhi, sapendo di essere a contatto con una creatura come Fenny e di certo non capitava tutti i giorni di conoscere una fenice cosa che lo portò maggiormente a considerare buona l'idea per un bis alle due.
    Il ragazzo notò una sedia sul suo lato destro, dove sarebbe andato a sedersi così da posizionare anche al meglio la chitarra. I giochi erano pronti per iniziare!

    Bhe signorine, lo spazio non è chissà quando però mi raccomando e mettetevi comode.
    Iniziò a strimpellare leggermente le corde della Moeru, pensando però a quale canzone avrebbe potuto esibire per quelle due e fu li che venne colpito da un colpo di genio, più o meno.
    Leon iniziò a muovere le dita in modo aggressivo su quelle corde, mentre le note che uscivano da quella chitarra iniziarono a comporre una canzone, dando il via a quella esibizione privata!

    I’m becom, I’m becom, I’m becoming!
    I’m becom, I’m becom, I’m becoming!

    You are beautiful on the inside
    You are innocence personified
    And I will drag you down and sell you out
    Run away
    I am cold like December snow
    I have carved out this soul made of stone
    And I will drag you down and sell you out

    Embraced by the darkness, I’m losing the light
    Encircled by demons, I fight

    What have I become?
    Now that I’ve betrayed
    Everyone I’ve ever loved,
    I pushed them all away
    And I have been a slave
    to the Judas in my mind

     
    .
  6. Thrasir
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Fortunatamente per loro il cantante sembrò reagire bene a quell'improvvisata nel suo camerino, decidendo di assecondare la loro richiesta. Keyla ritirò le mani, lasciando quindi libero Leonhart, che si sedette impugnando la sua chitarra, per poi accarezzare le corde della sua chitarra in modo spinto ed acceso, influenzando le due ragazze che aveva davanti. La prima a reagire fu Keyla, che sentì una voglia irrefrenabile di iniziare a ballare lì, sul posto, quando solitamente se ne stava semplicemente seduta, un po' distratta e nulla più. Avrebbe alzato le braccia, piegandole sopra la testa, socchiudendo gli occhi, mentre allargava leggermente le gambe e le piegava, con movimenti sinuosi ed allo stesso tempo leggeri come una piuma. Non aveva mai provato un impulso così irresistibile di muoversi in quel modo e la cosa la sorprese un po', ma la musica la aveva presa completamente, come se la sentisse rimbombare dal suo stesso corpo, era qualcosa di unico. Fenny, invece, si sarebbe limitata a muovere il piede destro, tamburellando a ritmo la canzone che stava intonando Leonhart. Era sicuramente meno espnsiva di Keyla, ma il volto e la sua espressione leggermente arrossata non erano che uno specchio da cui era possibile intuire quanto anche lei fosse presa da quella melodia, tanto che dopo poco iniziò ad addocchiare la sua compagna, guardandone i movimenti. Non la aveva mai vista comportarsi così, ma la cosa non le dispiaceva affatto, visto come metteva in risalto il suo cuore. Appena la canzone si conluse Keyla si fermò, con un sorriso in volto e leggermente affannata da quanto aveva ballato. Istintivamente, senza forse farci troppo caso, salto al collo di Leonhart, abbracciandolo a sè, portando il volto a fianco di quello del ragazzo, entusiasta.
    E' stato fantastico, non ho mai provato nulla del genere, non so come tu faccia a suonare canzoni così...accese. Sei l'unico chitarrista che mi fa un effetto del genere, non so proprio il perchè, ma non mi sono mai sentita meglio. Potrei ballare per ore sulle tue note e sento che non mi stancherei mai. Spero che tu componga presto un album, sarò la prima a comprarlo, anzi, ne comprerò più copie e le regalerò ai miei amici così che tu possa avere successo e scriverne ancora ed...ancora...
    A quelle ultime parole si accorse di quello che stava facendo e dove si trovava. Era spremuta contro Leonhart, stringendolo al collo, immersa nel suo profumo e a pieno contatto con lui. Solitamente abbracciava così solo le sue amiche, non lo aveva mai fatto con un ragazzo e la cosa la imbarazzò da morire, tantè che fece un passo indietro, portando le mani dietro la schiena ed abbassando leggermente lo sguardo, con il volto paonazzo.
    Ehm...scusa...a quanto sembra questa sera non fai altro che attirare abbracci...non volevo...
    Fenny si portò una mano sul volto, socchiudendo gli occhi, incredula a quello che stava vedendo. In effetti, però, non si poteva dire che quel ragazzino non fosse carino. Chissà però se oltre alla sua chitarra sapeva toccare anche le corde giuste di un paio di ragazze imbarazzate.
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The man behind the sauce

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    4,249
    Location
    Unlimited Sauce Works

    Status
    Anonymous
    Mentre Leonhart continuò l'esibizione, pensò a quanto effettivamente fosse stramba e singolare quella situazione, un rapimento quasi involontario per così dire.
    Anche perchè a conti fatti i veri e propri rapitori di certo lo facevano col mero scopo di lucrare sul malcapitato ed alcune volte la vittima rischiava pure di lasciarci la pellaccia, ma non sembrò quello il caso. Dovette però scacciare quei pensieri, così da dare alle due ragazze un'esibizione coi fiocchi! Non riuscì però a trattenere un sorriso super soddisfatto nel vedere Keyla iniziare a ballare, una danza singolare segno di come la ragazza sembrò essersi completamente lasciata andare alle note aggressive suonate da Leon, come se il suo corpo volesse in qualche modo entrare a far parte di quella melodia. Non disdegnò però di osservare anche la stessa Fenny, notando che la fenice sembrava tenere il ritmo tamburellando con la sua zampa a terra, una cosa che fece incuriosire enormemente il rosso. Infatti come reagivano esemplari come Fenny all'ascolto della musica? Sicuramente un interrogativo a chi avrebbe voluto dare una risposta ma non ne ebbe il tempo.
    Sussultò evidentemente e sotto gli occhi di entrambe quando finita l'esibizione, keyla andò ad abbracciarlo in modo molto vistoso. Quell'abbraccio così caloroso ed invitante gli ricordò per un attimo gli stessi abbracci affettuosi che gli dava il padre, quando il rosso era ancora uno scricciolo.

    Però, devo ammettere che in pochi mi avevano stretto così forte.
    Abbracciò a sua volta Keyla, stringendola a se e sentendosi tremendamente bene nel farlo. Sentì come una sorta di legame primordiale con la ragazza sorprendendolo ulteriormente, segno che quel "rapimento" si stava rivelando inaspettatamente più interessante del dovuto.
    Leon trattenne però a fatica una grossa e grassa risata nel vedere Keyla staccarsi da lui, completamente paonazza in volto e tremendamente imbarazzata, che forse anche in quel momento il corpo della ragazza avesse agito come d'istinto?

    Ahahah, tranquilla non serve scusarsi in questo caso! Anzi vorrei cogliere l'occasione di ringraziare te per le belle parole e soprattutto per l'abbraccio.
    Inutile dire che si sentì tremendamente soddisfatto per le belle parole che la rossa espresse verso i suoi confronti. Cosa che non fece altro che arricchire il bagaglio artistico del rosso, che forse aveva trovato due potenzialissime fan. Andò però a posizionare la Moeru sulla sua destra, guardando entrambe però con sguardo più serio.
    Keyla ammetto che sarebbe un onore incredibile poterti vedere altre volte ballare sulle mie note, devo ammettere che è stato qualcosa di magico e che tu ci sai veramente fare!
    Le parole di Leonhart erano semplici e chiare, avrebbe fatto carte false pur di vedere ancora una volta il corpo sexy di Keyla muoversi sotto le sue note, in quella danza ammaliante. Ma al tempo stesso avrebbe fatto carte ancora più false per scoprire cosa ne pensasse la fenice delle due esibizioni a cui aveva assistito.
    Dici quindi che sono come un magnete per gli abbracci?
    Interessante, allora perchè non ti fai sotto? L'invito ovviamente è aperto ad entrambe.

    Chiese in tono quasi di sfida, allargando le braccia e facendo ampi cenni con le mani di farsi avanti, ad entrambe. Ridacchiò però sotto i baffi consapevole di essersi messo in una posizione di "difficoltà", curioso di scoprire se una delle due avesse avuto il coraggio di accettare l'invito posto da Leonhart.
     
    .
  8. Thrasir
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Entrambe, sia Keyla che Fenny, non sapevano bene cosa stesse succedendo loro, mentre si scambiavano un rapido sguardo, leggermente imbarazzate per la proposta del cantante, che a quanto sembrava chiedeva un ulteriore abbraccio. Keyla non si sarebbe tirata indietro, ma Fenny scostò rapidamente il capo, osservando da un'altra parte. Per quanto sotto sotto volesse partecipare anche lei per il momento si sarebbe trattenuta, limitandosi a guardare l'approccio della sua compagna. Dopo un leggero sospiro Keyla si sarebbe avvicinata nuovamente a Leonhart, allargando leggermente le braccia, per poi lasciarsi andare su di lui. Per quanto non esagerati, il ragazzo avrebbe potuto sentire i seni della ragazza spremersi sul suo petto, mentre le braccia si stringevano attorno al suo collo ed il profumo di Keyla lo inebriava. Non si sarebbe scostata da quella posizione molto facilmente, sentiva come il bisogno di quel contatto, come se qualcosa in qualche modo li unisse in un modo che non aveva mai provato con nessuno. Con il volto un po' arrossato sulle gance, mentre il volto di lei si trovava al fianco di quello di Leonhart, avrebbe sussurrato qualcosa.
    Cosa ti va bene...?
    Sembrava quasi stesse chiedendo istruzioni su cosa fare, se l'abbraccio che stava portando avanti era abbastanza per il cantante, il quale in quel momento avrebbe potuto appoggiare le mani dove meglio credeva, a Keyla sarebbe importato ben poco. In effetti doveva pur ripagarlo in qualche modo per aver fatto quello spettacolino privato, quindi avrebbe resistito ad eventuali mani fuori posto, almeno per il momento. Fenny, nel mentre, sarebbe rimasta in disparte a guardare, invidiosa del fatto che Leonhart abbracciasse in quel modo Keyla. Avrebbe voluto sentirla addosso a sè, sentire il suo profumo e molte altre cose, ma a quanto sembrava la compagna era più interessata al ragazzo al momento, che in ogni caso non era certo non degno di attenzioni. Leonhart avrebbe potuto notare come le ali di Fenny si muovevano in modo nervoso, generando un leggera brezza, mentre lo fissava negli occhi, come a studiarlo.
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The man behind the sauce

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    4,249
    Location
    Unlimited Sauce Works

    Status
    Anonymous
    La situazione fu tremendamente appagante con Leon che ridacchiò soddisfatto nel vedere le sue "rapitrici" imbarazzate dopo quella richiesta, in fin dei conti il gioco del ragazzo era semplice voleva scoprire quanto sia Fenny che Keyla fossero temerarie anche per scoprire di più su quella sorta di legame avvenuto istanti prima con la stessa Keyla.
    A raccogliere però quel guanto di sfida fu proprio la rossa, mentre per qualche strano motivo la fenice decise di starsene fuori dalle scene. I corpi di Leonhart e di Keyla entrarono nuovamente in contatto, con il ragazzo che in quel momento poteva constatare tutta la morbidezza del corpo della rossa. Mentre l'inebriante profumo della ragazza iniziò man mano a riempire non solo il naso ma pure i sensi del roso che di tutta risposta strinse quell'abbraccio spremendo ancora di più Keyla contro di lui. Ed ancora una volta iniziò a sentire quello strano calore che iniziò ad aumentare d'intensità man mano che manteneva quell'abbraccio.

    Se vuoi puoi stringere più forte, non ho paura di farmi male..
    Sussurrò all'orecchio di Keyla con fare quasi sensuale senza però scordarsi un pizzico di sfida, in quel momento non solo Leonhart poteva godersi pienamente la morbidezza di quel corpo femminile ma soprattutto avrebbe potuto sfruttare quella posizione a proprio vantaggio.
    Infatti spostò la mano sinistra fino alla nuca della ragazza cingendola, sentendo quanto fosse dannatamente morbida e sinuosa quella chioma rosso fuoco.
    Sai una cosa? Sono rimasto sorpreso dalla tua risolutezza e devo dire che hai guadagnato una notevole quantità di punti. Brava rossa!
    Ma passando alle cose serie, devo ammettere che hai un profumo buonissimo e i tuoi capelli sono dannatamente morbidi.....

    Mentre disse quelle parole osservò platealmente Fenny muovere le sue ali assumendo uno sguardo quasi interrogativo e nervoso, forse la pennuta era invidiosa che la sua compagna si stesse intrattenendo in quelle smancerie? Di certo fu la prima cosa che pensò Leonhart nel vedere una reazione simile. Diede alcuni baci sul collo di Keyla, come a volerla ringraziare di quella stramba ma intrigante situazione ce si stava man mano facendo largo, infatti allungò palesemente la mano destra sui glutei della rossa.
    Consapevole che quella sua presa di posizione lo avrebbe messo in cattiva luce agli occhi di Keyla ma al tempo stesso Leonhart era curioso di vedere come avrebbe reagito la fenice in una situazione simile.

    Penso che anche Fenny voglia partecipare all'abbraccio, ma che sia forse troppo orgogliosa per lasciarsi andare a tali smancerie. Quindi se la inviti tu forse accetta?
    Domandò direttamente a Keyla curioso di capire meglio lo strano comportamento di Fenny, tenendo però una voce tremendamente bassa così che la fenice non udisse quelle parole.
    Nel frattempo Leon spostò la mano dal sedere di keyla cingendola successivamente all'altezza dei fianchi, quella vicinanza estrema iniziò a causare piano piano evidenti problemi sotto i pantaloni del rosso. Segno che forse quel dannato calore stava reagendo in modo pericoloso? Indubbiamente.
     
    .
  10. Thrasir
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Keyla si sarebbe completamente lasciata prendere da quell'abbraccio, lasciando che Leonhart le accarezzasse i capelli e le facesse complimenti a modo suo, magari non troppo garbati, ma pur sempre efficaci. La ragazza avrebbe accolto il consiglio del cantante, stringendo ancora di più l'abbraccio e spremendosi ancora maggiormente sul corpo di Leonhart, mentre ormai la temperatura tra i due sembrava quasi insopportabile, tanto che Keyla emise un leggero sospiro affannoso. Sentendo però la mano del cantante che le scendeva lungo la schiena, fermandosi lungo i glutei, l'atteggiamento di Keyla mutò brevemente, andando a sedersi con forza sopra le ginocchia del rosso, fissandolo poi negli occhi, dopo essersi fatta leggermente indietro.
    Chi ti ha dato il permesso di toccare da altre parti? Ho capito dove vuoi arrivare, ma non è che perchè la tua musica ha uno strano effetto allora divento una facile...
    Per quanto il tono di quella frase fosse duro, il resto del corpo e la mimica di Keyla lasciavano tradire ben poca convinzione in quel dire, soprattutto considerando il fatto che qualsiasi altra donna probabilmente gli avrebbe tirato uno schiaffo, alzandosi e girando i tacchi. Ma la reazione peggiore la ebbe Fenny, che di certo non rimase sorpresa positivamente di dove Leonhart si stava spingendo. Keyla era sua e solo sua, nessun'altro poteva azzardarsi a sfiorare parti del suo corpo in quel modo. Fulminò con gli occhi il ragazzo, che di certo avrebbe potuto sentire la pressione del momento. Fenny si sarebbe avvicinata di scatto, prendendo per uno dei polsi la propria compagna, facendola alzare a forza e facendole anche un po' male, rovinando l'atmosfera che si era creata.
    Ehi! Che cosa stai facendo, mollami!
    Non vedi che ci sta provando con te? Quella musica ti ha inebetita, non ti sei mai comportata così, soprattutto con uno che conosci da appena 10 minuti!
    Keyla la guardò innervosita, ammettendo però che non aveva tutti i torti nel dire quelle cose. Leggermente sconfitta si voltò a guardare Leonhart, notando il rigonfiamento che probabilmente si stava verificando sulla sommità dei suoi pantaloni. Anche Fenny lo notò e la cosa non potè che farla irare ancora di più, tanto che nuovamente afferrò per il braccio la compagna, spingendola di colpo oltre la porta del camerino di Leonhart, chiudendo di scatto la stanza e girando la chiave. Keyla si mise a sbattere i pugni sulla porta, non ricevendo alcuna risposta, mentre Fenny si voltò verso Leonhart.
    Immagino bene dicendo che ci siamo cacciate in guai più grandi di noi quesa volta, quindi ora tu te ne starai buono e quando sarà tutto finito ognuno se ne tornerà per la sua strada, come se non fosse mai successo nulla. E soprattutto ti dimenticherai di noi due. O questo o...beh, tanti saluti già da ora.
    Fenny era preoccupata per il fatto che il cantante, vistosi privato del possibile divertimento a cui si stava preparando, avrebbe potuto rifarsi sulle due, magari chiamando la sicurezza o chissà chi altri. La fenice stava quindi proponendo uno scambio: lei al posto di Keyla, una cosa molto semplice, a cui oltretutto non vi erano molte altre alternative al momento. Ora stava a lui dettare la sua scelta ed esporre le eventuali richieste alla fenice in gabbia.
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The man behind the sauce

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    4,249
    Location
    Unlimited Sauce Works

    Status
    Anonymous
    Quella serata si rivelò un ammiccante e sorprendente susseguirsi di sorprese ben gradite da parte del rosso. Non solo l'esibizione lo aveva tremendamente soddisfatto ma avere anche Keyla seduta a cavalcioni su di lui era di certo una gradita esperienza.
    Era tremendamente naturale, e quasi fisiologico, che avere Keyla in quella posizione andò a stuzzicare la parte più maschile di Leonhart anche perchè solo un ciocco di legno avrebbe potuto resistere. O forse no.

    Ammetto che sono stato poco professionale, ma non sono riuscito a resistere.
    Ridacchio in quel momento piacevolmente divertito nel tentativo però di scusarsi con Keyla, mentre la ragazza lo redarguì con fare severo nonostante non sembrò essere particolarmente dispiaciuta.
    Per Keyla sarebbe però stato estremamente facile notare la palpabile curiosità negli occhi del rosso, curioso di scoprire dove avrebbe ostato spingersi la rossa. Ma purtroppo per Leon la sua curiosità venne interrotta da Fenny, infatti la fenice esordì a gamba tesissima redarguendo la sua compagna per poi strattonarla malamente fino a chiuderla fuori dal camerino.
    Leon di tutta risposta iniziò a guardare col sopracciglio destro alzato e visibilmente perplesso la fenice, che fosse per certi versi gelosa di quello che stava succedendo? Sicuramente tutto ciò era possibile, cosa che sicuramente degenerò nel vedere il bozzo sotto i pantaloni di Leonhart.

    Buono? Non ho fatto nulla per cui prendere la colpa!
    Ribadì alzando per un attimo la voce. Non voleva ammetterlo palesemente, ma l'estrema vicinanza a Keyla lo aveva stimolato troppo evidentemente.
    Aver messo Keyla fuori dalla porta non è stata una buona mossa, se dovessero scoprirvi sarebbero cazzi amari per tutti lo sai?
    Si alzò dalla sedia cercando di nascondere quel fattaccio, avvicinandosi a Fenny. Un metro separava il rosso dalla fenice, col ragazzo che stavolta andò a squadrarla dalla testa ai piedi.
    Non ti sarai mica ingelosita nel vedere la tua amica, compiere quelle azioni vero? Voglio dire, potevi esserci anche tu a farti cullare da quell'abbraccio.
    Voleva capire il perchè di un atteggiamento simile da parte di Fenny, con la fenice che in un certo senso si propose come merce di scambio così da salvaguardare Keyla.
    Mi piace questo attaccamento che dimostri verso la tua compagna, segno evidente e caratteristico di voi fenici.
    Però mi piace questo tuo attaccamento a lei, ti fa onore.

    Interruppe quel discorso, mentre andò ad alzare la mano destra verso di lei. In quel momento Leon diede come una sorta di invito alla fenice di farsi avanti.
    Mi è piaciuta la tua intraprendenza quando ho aperto la porta e mi sei saltata addosso.
    Nonostante tu mi abbia cercato di soffocare, in quel momento provai la stessa sensazione di calore provata con Keyla.

    Fece un passo in avanti, con la mano sempre rivolta verso di lei. In quel momento lo sguardo di Leonhart si fece più serio rispetto a prima.
    Lasciare Keyla li fuori rischia di farvi scoprire....
    Comunque sia, sei sicura di volerlo?

    Finì con una semplice ma al quanto efficace domanda, il rosso non era affatto uno stupratore o comunque qualcuno con cattive intenzioni, ma voleva che Fenny ponderasse al meglio la sua decisione.
    La fenice voleva veramente spingersi a tanto?
     
    .
  12. Thrasir
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Fenny era ben convinta di ciò che aveva fatto e non si sarebbe certo tirata indietro per le parole proferite dal rosso. Certo, Keyla poteva essere scoperta in qualsiasi momento, ma quello che probabilmente sarebbe successo è che sarebbe stata accompagnata fuori dal locale, nulla di piú. Nessuno sarebbe entrato nel camerino senza prima bussare ed a quel punto la decisione sarebbe spettata a Leonhart. Ma nulla di tutto ciò accadde per il semplice motivo che Keyla se ne sarebbe andata di sua spontanea volontá, innervosita e furente. Ma a lei avrebbe pensato Fenny, una volta conclusa quella situazione. Avrebbe osservato il ragazzo che aveva davanti, con aria superiore, restando ferma sul suo posto.
    Se è un modo delicato per dire che sei in calore per aver avuto in faccia due seni allora non posso dire che non me lo aspettasi da un ragazzino. E sentiamo un po', cosa ti farebbe passare di testa questo strano calore che ti affligge? Magari questo?
    Si sarebbe avvicinata a lui in quel momento, cercando con una delle proprie mani di sollevargli il mento in modo da poterlo baciare. Lei era leggermente piú alta e si sarebbe chinata in avanti, esponendo ancora una volta il balconcino dei sei due morbidi cuscini. Sarebbe stato un bacio molto spinto e passionale, forse anche troppo. Ma per quanto volesse controllarsi l'effetto della musica in precedenza aveva avuto in lei un effetto simile al calore descritto dal ragazzo. E non se ne sarebbe liberata facilmente, non senza un aiuto. Avrebbe continuato quindi a baciarlo, senza fare sltro per il momento, forse perchè si aspetta una qualche reazione da Leonhart o, vista la musica che suonava, una certa indole a prendere la situazione in mano. Ma se voleva invece tediarla e tenerla sulle spine avrebbe comunque ottenuto una reazione da Fenny.
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The man behind the sauce

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    4,249
    Location
    Unlimited Sauce Works

    Status
    Anonymous
    Iniziò a guardare Fenny con un sopracciglio sinistro alzato nell'attesa della risposta da parte della fenice, notando però l'espressione quasi di superiorità che stava usando Fenny gli sembrò tremendamente strana e al tempo stesso assurda. Fu evidente pure ai muri del camerino che in quel momento Fenny lo stava in qualche modo squadrando dalla testa ai piedi.
    La pennuta però non tardò molto ad esporsi, anche se il termine ragazzino fece ribollire il sangue a Leonhart che assunse un'espressione contrita e irritata.

    Ragazzino a chi?
    Ribattè con tono rabbioso nel vedere però Fenny farsi estremamente avanti. Per certi versi notò un tono di sfida nelle parole della fenice che però non diede il tempo al rosso di controbattere, andando a baciarlo in modo piuttosto focoso e passionale. Forse anche Fenny in qualche modo voleva subire le stesse attenzioni che si scambiarono Leon e Keyla poco prima? Probabilmente si.
    Leonhart però non si lasciò di certo scappare l'occasione, infatti allungò prepotentemente le mani in avanti andando a posizionarle direttamente sul sedere della fenice accorgendosi nuovamente d quanto fosse dannatamente morbido il suo piumaggio. Il rosso iniziò ad impastare quel con irruenza ed in modo frenetico il succoso fondo schiena di Fenny.

    Oppure molto meglio questo no?
    Si staccò da quel bacio guardandola direttamente negli occhi, il riferimento di Leonhart era piuttosto chiaro e lampante, m senza chiedere nemmeno il permesso si portò ancora più vicina a se Fenny.
    Mostrando alla fenice una certa forza e foga nel farlo.

    Di un po piccola Fenny, anche tu non aspettavi altro o mi sbaglio?
    Domandò in tono languido alla fenice, ma non gli avrebbe dato assolutamente il tempo di rispondere o almeno non subito. Leonhart andò a fiondare nuovamente le sue labbra contro quelle della fenice andando alla ricerca di un nuovo e passionale bacio, mentre con la mano destra lasciò andare la presa dalla natica spostandosi invece sul seno.
    Non smise però di palpare la natica sinistra di Fenny stringendola con forza, mentre con la mano destra andò ad interagire abbondantemente col seno della fenice spremendolo e palpandolo con ben poca grazia. Come avrebbe reagito Fenny a quelle stimolazioni così specifiche?
     
    .
  14. Thrasir
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Il fatto che Fenny fosse invidiosa delle attenzioni che poco prima stava subendo Keyla era evidente a tutti, ma più che altro per quanto riguardava la sua compagna e non direttamente Leonhart. Avrebbe immensamente voluto che quelle carezze, quei contatti avenissero tra loro due, come una cosa naturale, come un qualcosa che accade tra due innamorati e che non serve chiedere o spiegare. Ma tale opzione era lontana un miglio dalla reale possibilità che ciò potesse accadere e per questo motivo ora Fenny si ritorvava lì, tra le grinfie di un ragazzino infoiato che però, tutto sommato, sembrava anche saperci fare. La fenice non avrebbe chiuso gli occhi un solo istante durante il bacio, ascoltando e beandosi delle attenzioni dell'altro, mugugnando un po' infastidita dalla sua irruenza, che però non fermava in alcun modo. Avrebbe cercato, con le proprie mani, di cingere la vita di Leonhart, tentando di far affondare i propri artigli nella sua maglietta, magari un po' fuori controllo data la situazione. Appena sentì le natiche venir coperte dai palmi del cantante, un brivido lungo la schiena le fece rizzare qualche piuma, mentre ora anche i piccoli capezzoli che aveva sui seni, normalmente coperti dal piumaggio, facevano la loro comparsa sulla pelle liscia di Fenny. Leonhart non tardò a spingersi a toccare anche le altre parti morbide del corpo della donna, la quale lanciò un altro lamento di piacere mentre si godeva quel secondo bacio. Dopo alcuni attimi, però, avrebbe cercato di allontanarlo da sè, con un po' di forza, in modo da spingerlo a sedersi sopra la sedia che poco prima occupava con Keyla sulle gambe.
    Mettiamoci più comodi...così possiamo continuare...
    Se avesse accettato la proposta, Fenny avrebbe allargato le gambe in modo da sedersi sopra le ginocchia del ragazzo, abbassandosi nel mentre e spalmandogli i seni proprio davanti al naso, con prepotenza. Avrebbe poi cinto il collo del ragazzo con le proprie braccia, tornando a fissarlo, mentre si strusciava su di lui con il sedere, facendo cercando di sentire la parte più interessante del corpo del maschio. Voleva sentire quanto si stava eccitando, quanto realmente focoso poteva essere. Forse non si rendeva conto che, una creatura come una fenice, doveva essere soddisfatta in modo tutt'altro che normale. Avrebbe dovuto impegnarsi a fondo il ragazzo per poterla accontentare, ma forse questo non sarebbe dispiaciuto nemmeno a lui. Sempre se non si trattava di un verginello qualsiasi...
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The man behind the sauce

    Group
    HF Utenti+
    Posts
    4,249
    Location
    Unlimited Sauce Works

    Status
    Anonymous
    Una curiosità quasi infantile quella di Leonhart, infatti il rosso era super curioso di scoprire come avrebbe potuto reagisse una creatura come Fenny. E non negò di sentirsi dannatamente soddisfatto nel sentirla mugognare.
    Sgranò per un attimo gli occhi però nel sentire le zampe della fenice non solo cingergli la vita ma con gli artigli che affondarono nella sua carne, la fenice non solo lacerò la maglietta di Leon ma andò anche a causargli alcune leggere ferite seppur di poco conto. Ci rimase però abbastanza male nel sentire Fenny allontanarsi da lui, portandolo però a sedersi su una delle sedie presenti.
    Mentre rimase seduto, Leonhart notò che sul petto di Fenny, proprio come fossero delle piccole gemme preziose i suoi capezzoli fare capolino.

    Oh! Iniziamo quindi a fare sul serio piccolina?
    Disse mantenendo un tono piuttosto irriverente rispondendo alla fenice, era finalmente giunto il momento di fare sul serio? Lasciò campo libero alla fenice di sedersi su di lui, non interrompendo neppure il fatto di avere nuovamente quei prosperosi seni contro il viso, facendogli nuovamente sentire non solo la sua morbidezza ma anche quanto fossero turgide quelle piccole gemme rosee.
    Allora come ti sembra?
    La guardò dritta negli occhi mostrando uno sguardo decise ma al tempo stesso affascinato verso la fenice. Leonhart in quel momento però fece abbondantemente riferimento allo strusciarsi di Fenny su di lui, facendo constatare alla fenice quanto ormai il membro di Leon fosse eretto seppur coperto ancora da quella prigione di vestiti.
    Piccola Fenny, direi che è il momento di alzare il tiro.
    Disse poche parole in quel momento Leonhart anche perchè voleva dare sfoggio di una presa di posizione nuovamente a suo favore, infatti il rosso andò a cingere la schiena di Fenny col braccio inarcandola leggermente all'indietro. In quel momento avrebbe mostrato a Fenny una certa dose di forza, ma soprattutto quella posizione avrebbe permesso alla fenice di sentire nettamente meglio l'erezione del rosso spingersi contro la sua intimità.
    Nonostante quella posizione potesse magari risultare scomoda per la fenice, Leonhart la guardò nuovamente in modo languido e voglioso di possedere il suo corpo.
    Leon non la fece attendere oltre andando a fiondare la sua bocca sul capezzolo sinistro della fenice. Il ragazzo iniziò a mordicchiare e succhiare quella piccola perla rosea che faceva capolino dal piumaggio, così inumidendo la peluria di Fenny, con Leonhart che aumentò ulteriormente la foga non solo con cui interagiva col capezzolo ma anche con cui strusciava la sua erezione contro la sua intimità.
     
    .
29 replies since 2/9/2019, 21:44   511 views
  Share  
.
Top