Note di fuoco

x Thrasir

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Thrasir
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Una serata come tante altre lì a Roma per Keyla, che aveva da poco terminato i propri studi quotidiani, andando a chiudere un libro di scienze applicate che alla lunga, con ogni probabilità, le avrebbe causato solo un enorme mal di testa. Amava sapere cose nuove ed informarsi, ma a tutto c'era un limite ed ora aveva bisogno di respirare un po'. Avrebbe iniziato a prepararsi per uscire, dato che si era organizzata con alcune amiche per andare in un discoteca della città dove era previsto un evento particolare, una sorta di sfida tra provetti musicisti e cantanti. Un'occasione per conoscere dal vivo possibili future celebrità che magari col tempo avrebbero fatto urlare a squarciagola chissà quanti ragazzi e ragazze, a seconda del sesso e degli interessi dei fan ovviamente. Keyla non era in realtà molto interessata a quell'aspetto dell'evento, non era esperta di musica ne conosceva molti gruppi o band. Stava andando lì semplicemente per svagarsi e rilassarsi un po', come una qualsiasi giovane. Avrebbe indossato una maglietta nera, abbastanza attillata, con sopra un tuta nera e rossa, che normalmente avrebbe lasciato il ventre scoperto. Un vestirario abbastanza casual, dopotutto non si stava recando in un posto elegante o alla moda, quindi poteva permetterselo. I capelli erano raccolti come di consueto in una treccia di cavallo che scendava sino a sotto le spalle, mentre la mano sinistra era coperta da una guanto che lasciava scoperte solo le estremità delle dita, rendendo quindi irriconoscibile la deformazione che aveva sul braccio. Un po' di trucco leggero e via, era pronta a partire. Ovviamente Fenny non la avrebbe lasciata andare da sola, la avrebbe accompagnata, a costo anche di seguirla di nascosto senza che lei se ne accorgesse. Non la avrebbe però accompagnata nella sua forma naturale, ma bensì in quella umanoide. Al contrario di Keyla lei non indossava abiti, il piumaggio scarlatto le copriva già le parti giuste e non aveva comunque alcun imbarazzo a girare in quel modo. Alla fine vi erano altre razze che solitamente non utilizzavano vestiti per muoversi, quindi non vi era nulla di inusuale. Arrivate alla discoteca c'era già una coda bella lunga, ma fortunatamente l'ingresso era rapido nel far entrare le persone che avevano già acquistato i biglietti, quindi non vi furono problemi. Keyla si sarebbe posizionata su uno dei divanetti che davano verso il palco, sopraelevato rispetto al pavimento dove vi era il resto della folla. La visuale era più che discreta, quindi si sarebbe appollaiata lì, andando a prendere il cellulare mentre ascoltava quella musica che non le dispiaceva affatto. Fenny intanto, come una vedetta, si guardava attorno, circospetta e protettiva. Sembrava quasi di avere un'ombra alle proprie spalle, costantemente appiccicata a sè, ma Keyla col tempo si era abituata a quell'atteggiamento, quindi quasi non vi faceva più caso. Stava procedendo tutto con tranquillità: musica orecchiabile, compagnia gradevole e qualche drink particolare, ma non troppo forte. Ad un tratto un giovane dalla capigliatura rosso fuoco fece la sua comparsa sul palco, incitando il pubblico e proclamando che avrebbe suonato un pezzo rock. La cosa non fece ne caldo ne freddo a Keyla, almeno finchè non lo sentì suonare. Sia la ragazza che la propria compagna, come per magia, vennero rapite da quella melodia, in pochi attimi, senza una reale spiegazione logica. Percepivano una sorta di strano calore e non capivano se proveniva dalla chitarra o dallo stesso musicista. Si sarebbero lanciate un'occhiata, Keyla alzando lo sguardo verso l'alto, dal divanetto e Fenny chinandolo verso il basso. Avevano entrambe voglia di conoscere quel ragazzo. Continuando ad ascoltare la sua canzone e muovendosi tra il pubblico, avrebbero cercato di muoversi verso l'area riservata ai cantanti. Ovviamente vi era le security a fare da sorveglianza, ma ci penso Fenny a creare una distrazione per farle passare, incrementando la fiamma di una sigaretta fumata da un ragazzo lì vicino, che in pochi attimi prese fuoco. Il buttafuori si mosse per soccorre il tipo, di istinto, lasciando quindi libero il passaggio alle due. Avrebbe cercato il camerino con scritto il nome del cantante e sarebbero sgattaiolate all'interno. Forse entrambe non si rendevano nemmeno conto di quanti guai potevano correre con quel comportamento, ma alle volte il rischio vale la candela, come si suol dire, Avrebbe aspettato lì, silenziose, un po' agitate probabilmente, nascondendosi dalla parte opposta da cui si apriva la porta. Davanti vi era Fenny, mentre dietro vi era Keyla. Se e quando Leonhart fosse entrato, la fenice gli sarebbe saltata addosso, cercando di tappargli la bocca, così che non urlasse, mentre Keyla sarebbe scattata davanti a lui, muovendo le mani aperte davanti a sè, con aria decisamente agitata.
    Non vogliamo farti del male, non urlare e ti lascerà andare. Siamo qui solo perchè...beh perchè ci piace la tua musica e volevao conoscerti.
    Fenny non avrebbe parlato per il momento, stringendo la presa sulla bocca di Leonhart nel caso avesse continuato ad agitarsi, cosa che lo avrebbe portato a strusciarsi sulle piume dei seni della fenice, morbidi e pieni come poche cose al mondo. Cosa avrebbe fatto il ragazzo?
     
    .
29 replies since 2/9/2019, 21:44   516 views
  Share  
.
Top