[Missione] Nessun riscatto

X Palk

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Palk
        Top   Dislike
     
    .
    Avatar



    Group
    Special Member
    Posts
    9,977
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Per quanto tentasse di muoversi silenziosamente, passare inosservato era l'ultima cosa che potesse sperare di riuscire a fare. Di fatto l'unica cosa che ottenne fu di farsi notare dall'individuo quando mancava poco per giungere sino a lui. Sebbene ferito, aveva ancora abbastanza forza in corpo da allontanarsi dal drago di vari metri con una spinta, prima di cadere nuovamente su un ginocchio. Evidentemente le ferite erano più gravi di quanto non volesse darlo a vedere, ciò nonostante le sue capacità combattive erano ancora ad un discreto livello. Evocò infatti davanti a sè due creature particolari: ad un primo impatto davano l'impressione di essere due grossi armadilli bipedi, solo che questi sembravano essere strafatti di steroidi. Avevano un corpo massiccio, alti quanto un umano ed egregiamente corazzati. Braccia e gambe erano ben difese, così come lo erano discretamente testa e schiena. A stupire maggiormente Bahamut però furono le parole del rapitore: Theryannan? Era un nome che non aveva mai sentito. Che avesse a che fare con Raltias? Da come si esprimeva, sembrava fosse legato ai draghi. Possibile che fosse il nome di un clan? Se sia Bahamut che il rapitore fossero usciti vivi da quello scontro, avrebbe pensato ad un modo per fargli cantare tutto quello che sapeva... o forse sarebbe bastato chiedere a Raltias una spiegazione? Ci avrebbe pensato a tempo debito. Ora non era il momento.
    Ci definisci "preziose risorse"? Non vi basta avere il resto del mondo per fare i vostri comodi e divertirvi?! Volete dilettarvi anche sulla nostra pelle??!! Il suo collo era ricoperto di scaglie quindi non si sarebbe visto ma, se fosse stato ancora con sembianze umane, il rapitore avrebbe potuto vedere distintamente una vena pulsargli sul collo, quasi sul punto di esplodere per la rabbia. Fu dunque con furore che ruggi contro l'umano e le sue due creature, quasi invitandoli/e a farsi avanti. Tuttavia si fermò di colpo nel vedere la coda di Raltias muoversi leggermente, segno che era ancora viva. Ciò però finì per richiamare l'attenzione del rapitore e fu quindi con estrema nonchalance che l'uomo fece segno ad una delle sue creatura, ordinandole di occuparsi di Raltias. L'altra creatura invece rimase puntata su Bahamut, incamminandosi verso di lui. Fortunatamente il drago aveva il vantaggio di stare in aria, quindi potenzialmente fuori dalla portata dei loro attacchi. Le due creature infatti non erano provviste di ali e, dal loro aspetto, sembravano molto più adatte per il combattimento a terra, lì dove Bahamut sarebbe stato in svantaggio. Tuttavia vi era una cosa che gli dava da pensare: il fatto che lui fosse per aria implicava che i suoi colpi, per quanto rapidi, dovessero comunque percorrere la loro traiettoria sino ad arrivare alle due creature. Questa era una cosa ovvia... Inoltre suddette mostruosità erano ben corazzati tranne su torace e addome. Ciò implicava che Bahamut avrebbe dovuto mirare a quell'area del loro corpo, per sortire un qualche effetto contro le loro difese. Un' altra cosa ovvia... Eppure proprio il loro corpo non lo convinceva. Sia la loro conformazione fisica e postura, un po' ingobbita, sia la disposizione della loro carapace gli davano l'impressione di essere creature abituate a difendersi chiudendosi su se stesse come fossero dei ricci o, per l'appunto, degli armadilli. Possibile che fosse realmente così? Se ci aveva visto giusto, ciò avrebbe implicato il dover per forza agire stando loro vicino così da non dargli il tempo di raggomitolarsi per difendersi, ma questo lo avrebbe posto in svantaggio. Era una teoria che Bahamut voleva analizzare e forse gli era venuta in mente l'idea giusta per farlo, approfittando anche della gravosa situazione dell'evocatore.
    La sua attenzione era dunque concentrata su due obiettivi: attirare l'attenzione della creatura che mirava a Raltias e risolvere il prima possibile quella situazione. Nel vedere la creatura che si avvicinava verso di lui avrebbe immediatamente ripreso quota, portandosi nuovamente a circa due metri e mezzo di altezza dall' iniziale 1,5m a cui si trovava prima, quando voleva prendere di sorpresa il rapitore. A quel punto avrebbe cominciato a muoversi in linea retta, dirigendosi a sua volta verso la creatura mantenendo però la sua altitudine massima di volo. Non appena fosse giunto a meno di due metri dallo pseudo-armadillo, avrebbe fatto partire dalla bocca un Exaflare, essendo quella la parte del corpo posizionata più in avanti e quindi che consentisse alla tecnica di percorrere meno tragitto in aria. Avrebbe sparato l'Exaflare mirando al torace del mostro, nella sperava che l'esplosione potesse coprire tutta l'area lasciata scoperta dalla sua carapace. Voleva verificare come la creatura avrebbe reagito, per capire se la sua teoria della loro difesa omnidirezionale "a riccio" fosse corretta. Inoltre l'Exaflare voleva fungere da diversivo, per distarlo. Infatti Bahamut non si sarebbe fermato, anzi avrebbe continuato il suo volo in linea retta dirigendosi verso l'evocatore, sfruttando la sua altitudine di volo per cercare di passare sopra la creatura e superarla. Cercò però di rendere il suo obiettivo (ossia il rapitore) il meno evidente sino all'ultimo e per farlo sparò dalla sua mano sinistra un secondo Exaflare, questa volta mirato contro la creatura che si stava dirigendo verso Raltias. La creatura però gli stava dando il fianco sinistro, quindi sarebbe stato ben difeso contro quella tecnica. Ecco perchè Bahamut scelse di potenziare l'Exaflare, sfruttando l'energia che aveva accumulato dentro di sè sino a quel momento così da garantire al colpo di avere la portata sufficiente per cercare di raggiungere il suo bersaglio. In tal modo sperava di attirare la sua attenzione da Raltias e di riuscire a sortire qualche effetto se il colpo fosse andato a segno, mirando alla sua testa dal lato sinistro, per quanto essa fosse protetta da quella spessa carapace.
    In tutto questo non si sarebbe fermato, proseguendo la sua avanzata. Anzi, avendo potenziato il secondo Exaflare ed essendosi alleggerito dell'energia che aveva accumulato dentro di sè la sua velocità di movimento non sarebbe stata più ridotta, consentendogli di dirigersi ancor più rapidamente contro il rapitore. Nel mentre la sua mano sinistra avrebbe iniziato ad accumulare nuovamente energia, richiamandovi la sfera dentro cui stava riposando Rock. Infatti per sopperire al problema della presenza delle due creature, Bahamut avrebbe lasciato che fosse Rock ad occuparsi dell'evocatore, già molto debilitato dalle ferite che presentava sul suo corpo. Quando fosse giunto entro i due metri dall'evocatore avrebbe scagliato la sfera verso il criminale richiamando il suo yogami così da farglielo letteralmente atterrare davanti, con un atterraggio da supereroe degno dei migliori cinema.

    Rock, so che sei arrabbiato con me per la mia distrazione, ma non è il momento adatto. Catturalo e bloccagli qualunque movimento! Fallo e ti accompagno personalmente a comprare due barili della tua birra preferita. Offro io! Glielo avrebbe quasi urlato, spinto dalla foga del momento, mentre si sarebbe girato poco più di 90° verso sinistra così da tenere sulla destra il rapitore e Rock e sulla sinistra le due creature, quella verso Raltias meno laterale e più frontale rispetto all'altra. In tal modo avrebbe potuto tenere tutti sotto controllo, così da constatare il comportamento delle due creature ed essere pronto a fronteggiarle, proteggendo al tempo stesso Rock mentre si occupava del rapitore.
    Vedi di non rimangiarti la tua parola boss! Sarò anche guarito, ma mi ronzano ancora le orecchie per quell'esplosione in faccia. Mentre lo diceva, Rock avrebbe mosso i primi passi verso l'evocatore, lanciandosi di corsa verso di lui nel tentativo di raggiungerlo per placcarlo e e bloccarlo a terra. L'uomo era visivamente ferito, quindi Rock non ci avrebbe pensato due volte a tentare di afferrargli la gamba dolorante se fosse riuscito a catturarlo, così da far presa lì dove potesse fargli più male pur di bloccarlo al suolo.
    Vieni qui... giochiamo...
    Vacci piano e non ucciderlo, deve restare in vita per far sparire queste orrende creature e rispondere alle nostre domande. Nel dirlo lanciò un' occhiataccia dall'alto verso il rapitore, cercando di intimorirlo.
    Ti conviene richiamare le tue bestiole e arrenderti. Se lui ti prende e decide di essere desideroso di affetto, rischi di diventare una gelatina schiacciata contro i suoi pettorali cromati... O forse pensi di poter correre via da Rock e dai miei attacchi con la gamba ridotta in quel modo?


    2xHZi1d
    .:Dreadwyrm:.


    .:Status Fisico: Illeso
    .:Status Psicologico: Serio e concentrato
    .:Energia: 51/80
    .:Potere: .:Livello I:.
    -Bahamut una volta trasformato non può scattare, ma può levitare ad una distanza massima pari alla metà del suo Jumper.
    -Bahamut può accumulare un massimo di 2 Crisis Core per turno, fino ad un massimo di 10.
    -In questo livello la portata massima delle tecniche di Bahamut è di 5 metri.
    -Le tecniche di Bahamut sono alimentate da una fiamma pura che ne aumenta leggermente i danni da usura, inoltre la loro forza distruttiva sarà superiore a quella di Bahamut del 25%. Superati i 5 Crisis Core il bonus sale al 50% e i danni da usura vengono velocizzati di molto, ma la velocità di Bahamut risulta dimezzata.
    -Bahamut può consumare 5 punti Crisis Core per azzerare il costo di una tecnica oppure per raddoppiarne la potenza distruttiva e la portata.
    .:Crisis Core di Bahamut: 4/10 (due Crisis Core guadagnati con l'inizio del turno e il primo Exaflare, raggiungendo 9/10 e il massimale di 2 punti massimo a turno. Poi 5 Crisis Core spesi per potenziare il secondo Exaflare)
    .:Tecniche: Exaflare
    Una volta attivata, questa tecnica può essere sfogata dalle mani e dalle ali di Bahamut. Questa tecnica scaglia un numero variabile di piccole sfera esplosive ad una distanza massima dimezzata rispetto al normale e al doppio della velocità dell'utilizzatore. Ogni attivazione di questa tecnica aggiunge 1 sfera esplosive al conteggio, fino ad un massimo di 4. Le sfere possono essere scagliate anche non in linea retta, così da assumere un movimento parabolico o semicircolare, riuscendo perfino a tornare indietro o scontrarsi tra di loro vista la potenziale curvatura. Si tratta di una tecnica piuttosto versatile. Le sfere sono grandi 15 cm e quando impattano contro un bersaglio esplodono violentemente e raddoppiano istantaneamente le loro dimensioni. Dopodiché, l'esplosione si allarga ulteriormente fino a 50 cm avvolgendosi di un'aria incandescente che non infligge danni da impatto né respinge ma conserva l'energia pura del potere di Bahamut.
    Costo: 5

    Yogami #1: Globo della Costrizione
    Il passo principale per controllare uno Yogami è padroneggiare questa abilità, senza la quale non è possibile stabilire un legame. Una volta scelto il proprio Yogami è possibile preparare il Globo affinché lo ospiti, questo vuol dire che è possibile effettuare un solo legame alla volta. Uno Yogami parte sempre da alcune caratteristiche fisse: non può essere più alto di 160 cm su due zampe e 1 mt in caso sia quadrupede o comunque non eretto, in caso di serpenti o simili la lunghezza massima è di 180 cm. Possiedono una loro personale riserva energetica che è pari a 15 unità moltiplicate per il livello dell'utilizzatore, tuttavia il loro Sense è sempre ridotto del 50%. Gli Yogami possono essere di 3 tipi, e ognuno di essi ha una caratteristica peculiare:
    - Elementali, affini alla forza della natura, e pertanto vantano di una riserva energetica di ulteriori 10 unità moltiplicate per il livello dell'utilizzatore. Hanno però un malus del 50% rispetto alla forza dell'utilizzatore e una resistenza fisica inferiore (-1 allo Shell, mai meno di 1).
    - Brutali, che si affidano unicamente alla loro forza fisica e possanza, sono quindi leggermente più massicci del normale, le loro dimensioni massime aumentano a fino due metri (3 in caso di serpiformi e simili) e non hanno malus sulla resistenza fisica, tuttavia hanno un -5 all'energia ottenuta per livello, compensate da una resistenza fisica superiore.
    - Guerrieri, che fanno affidamento su tecnica e abilità con le armi, non hanno né bonus né malus ma possono contare su alcune caratteristiche fisiche peculiari, ad esempio lame retrattili o elementi fisici simili ad armi che possono essere impugnate.
    Gli Yogami hanno la loro personale riserva energetica, ma non possono ricaricarla senza il loro utilizzatore. La loro energia può essere utilizzata solamente per tecniche di quest'arte, eccetto eccezioni dove viene scritto. Quando uno Yogami esaurisce l'energia, subisce ferite troppo gravi o semplicemente viene ritirato dall'utilizzatore, torna nel Globo della Costrizione e non sarà possibile farlo tornare in campo per i prossimi 5 turni. Uno Yogami può rigenerare anche ferite gravissime all'interno del Globo della Costrizione, ma solamente dopo un lungo riposo. Per interagire col Globo della Costrizione, l'utilizzatore deve stringerlo saldamente in mano e non potrà liberare lo Yogami a più di 1 metro di distanza da lui. Se uno Yogami è in grado di volare, avrà sempre un malus del 25% sulla forza e sulla capacità massima di volo.
    Costo: 0
    .:Equipaggiamento: Horde Guillotine impugnata con la mano destra
    .:Note: -Crisis Core dentro Dalamud: 6/10 (due guadagnati questo turno per i due Exaflare)

    Fc2WcsI
    .:I Rock Y:.


    .:Status Fisico: Totalmente guarito
    .:Status Psicologico: Sveglio e carico
    .:Potere: //
    .:Energia: 10/10
    .:Equipaggiamento: //
    .:Note:

     
    .
31 replies since 21/4/2019, 18:13   420 views
  Share  
.
Top