Sanssouci

appartamento di Adam Qadmon.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. EllariaSand
        +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Hentai Member

    Group
    Member
    Posts
    541
    Location
    Verona, Italia

    Status
    OFFLINE
    Selenya parlato - Selenya pensato
    Queenie parlato - Queenie pensato
    Alveare pensato
    Narrazione


    Selenya osservò la porta, valutando silenziosamente l'ipotesi di lasciar andare velocemente la giovane tiranide, trasformarsi e sfondarla ... se non che proprio nel mentre tali e pacifiste elucubrazioni si stavano affacciando nella sua mente non vede l'uscio di schiudersi, mostrando un giovane decisamente attraente.
    E mongolo ... si, perché non avrebbe saputo definire in altro modo la reazione di quello, nel momento in cui vide le uova e dovette aggrapparsi allo stipite per non collassare a terra. La russa ne seguì silenziosamente lo sguardo, facendo un rapido due più due per poi chiedere, supplice: "Sei sicura che sia proprio la porta giusta? Perché non per dire, ma dalla reazione mi viene da dubitare non poco delle capacità intellettive del tuo compagno.", disse, nella vaga (e vana) speranza di aver bussato alla porta sbagliata e che magari il tipo a cui avrebbe dovuto affidare quella povera neo-mamma fosse in realtà qualcuno di ben più pronto all'evenienza.
    Queenie, col volto ancora silenziosamente infossato nel calore della sua pelliccia, si asciugò silenziosamente le lacrime ... fece per rispondere, ma venne preceduta dalle sue ancelle che, giustamente, non appena videro il loro eroe aprire la porta gli volarono incontro. Iniziarono a ronzare, palesemente arrabbiate, cercando di esprimersi alla meno peggio e ricorrendo al linguaggio dei segni per cercare di fargli comprendere quello che era accaduto ... bastò quello a rispondere al quesito della mannara, che, sospirando sconsolata, si limitò a entrare nell'appartamento. Ignorò completamente il gesto di lui, fermamente sicura che come minimo se gli avesse passato l'apetta l'avrebbe fatta cadere, per dirigersi quindi ad ampi passi verso il salotto e depositarla delicatamente sul divano.
    Le ancelle che trasportavano le uova la seguirono silenziosamente, depositandole sulle poltrone per poi incrociare le braccia e iniziare a fissarla diffidenti. Lei, dal canto suo, si limitò ad accomodarsi al fianco della giovane, accarezzandole delicatamente il capo mentre quella si rannicchiava in posizione fetale e scoppiava nuovamente a piangere ... scosse il capo, alzando lo sguardo sul mongolo (così aveva deciso di bollarlo tra sé e sé) per poi sospirare, limitandosi a sollevare appena il cappotto esponendo quindi il corpo nudo di lei e le ancora innumerevoli tracce di sperma su di esso: "Le uova stanno bene, anche se a giudicare dal gonfiore sul suo ventre penso che debba ancora finire di sgravarsi ... tuttavia, la sua compagna ha fatto un incontro spiacevole mentre rincasava, nel parco. Ho cercato di seguire l'odore dell'aggressore, ma si era dileguato ... e lei non ha voluto chiamare soccorsi, motivo per cui mi ha fatto venire direttamente qui da lei. E' il padre delle piccole, giusto?", chiese, con voce calma ma grave, senza smettere di accarezzare il capo di Queenie che, infine, trovò il coraggio di parlare, anche se nel mezzo dei singhiozzi, "A-Adam ... mi spiace così tanto. Io ... ho provato a fermarlo ma ... ma ...", la voce dell'apetta si spezzò.
    Selenya sospirò silenziosamente, osservandolo preoccupata mentre, a dispetto del tremore, cercava di alzarsi ... fece per fermarla, ma la tiranide non volle sentire ragioni: voleva farsi abbracciare dal suo lui, motivo per cui, anche se barcollante, trovò comunque la forza di alzarsi dal divano per barcollare ancora dolorante verso il proprio compagno. Solo allora il cappotto si sostò totalmente, cadendo a terra e rivelando lo stato a dir poco pietoso in cui verteva il corpo della piccola: tracce di seme le coprivano gran parte delle forme, rese ancora più abbondanti e generose dalla gravidanza, mentre segni rossi le circondavano i polsi, le caviglie e il collo laddove il suo carceriere l'aveva tenuta bloccata coi propri tentacoli. Selenya scostò lo sguardo, stringendo i denti furiosa mentre Queenie barcollava malamente verso il proprio compagno, fino a gettarglisi letteralmente tra le braccia iniziando a singhiozzare disperata: "M-mi dispiace ... io, credevo volesse aiutarmi e invece ... invece ...", la voce le morì in gola, mentre in un lampo rivedeva il giovane saltarle addosso e costringerla a spogliarsi, "Lei mi ha trovata, all'inizio avevo paura ma ... poi mi ha aiutata e mi ha portata fin qui.", deglutì, mentre una delle ancelle si faceva avanti, gesticolando con forza e indicando ripetutamente Selenya, che incrociò le braccia irritata: anche se non potevano esprimersi, il messaggio dell'ancella era chiaro ... lei non solo le aveva congelate, ma non piaceva a nessuna di loro perché aveva un'aura decisamente insolita.
    La russa sbuffò, lanciando un'occhiata gelida all'apetta: "Senti, fiorellino ... non capisco l'imbecillese, ma non sono nata ieri. E se continui a insultarmi di nuovo, dopo che ho salvato le deliziose chiappette della tua regina, allora ti mando in criostasi per il resto della tua vita.", disse, fredda e diretta, al punto che la povera ancella non poté fare altro se non bloccarsi sul posto, terminando bruscamente il proprio discorso per poi svolazzare mogia mogia tra le compagne.
    Selenya sorrise, non senza un pelo di soddisfazione, prima di tornare a osservare la coppia: "Adam ... giusto? Senta, prima di andare ... forse è il caso di aiutare la sua compagna a sgravarsi. Non ha voluto saperne di chiamare un'ambulanza, ma non può rimanere in quelle condizioni ... e se ne non le dispiace, preferirei occuparmene io. In quanto donna.", disse, anche se mentalmente aggiunse, "E persona palesemente più obiettiva e capace di gestire lo stress, visto come per poco non mi collassavi sull'uscio fino a un minuto fa. Non mi va di affidare questa poveretta a un mongolo simile."
    Lo osservò silenziosa, senza accennare minimamente a spostarsi dal divano ... poteva anche risponderle di no, lei sarebbe rimasta li comunque, fino a quando non avesse ritenuto che la giovane era al sicuro e che poteva riprendersi.
     
    .
24 replies since 4/11/2018, 16:53   491 views
  Share  
.
Top